PROGETTO PREVENZIONE DIABETE ED OBESITA’. IL DIABETE. UN NEMICO DA SCONFIGGERE. Il DIABETE, patologia grave, cronica, indicata come “malattia del benessere”, e la sua continua diffusione stanno particolarmente preoccupando gli organismi e la società scientifica internazionali che, per far fronte all’emergenza, raccomandano alle Istituzioni di attuare iniziative per arginare quella che si presenta attualmente come vera e propria “pandemia”. Le cifre sono allarmanti: • 285 milioni di persone nel mondo oggi hanno il diabete, cioè il 6,6% della popolazione adulta mondiale. • 438 milioni sono le persone che avranno il diabete nel 2030, la maggiore pandemia che il mondo abbia mai conosciuto • Molte delle persone con diabete vivono nei paesi in via di sviluppo. • In Italia ogni anno viene diagnosticato il diabete a 300 mila persone. • Quasi un milione di persone in Italia ha il diabete e non sa di averlo, quindi non riceve alcun trattamento. 17% è il tasso di crescita di nuovi diabetici che hanno varcato nell’ultimo anno la soglia di uno dei 650 servizi di Diabetologia in Italia. La Regione italiana nella quale si registra una maggiore incidenza di diabete Tipo 2 è la Calabria. Il sovrappeso e l'obesità rappresentano oggi il fattore di rischio primario più importante per lo sviluppo del diabete: più aumenta il primo, più si diffonde quest’ultimo. Gli studi scientifici dimostrano da tempo che anche una piccola perdita di peso di circa 4,5 Kg, oppure del 10% del peso corporeo, è in grado di ridurre il rischio di diabete del 30%. L’attuale stima di incremento dei casi di diabete è di 19.000 persone ogni mese, con un tasso di prevalenza censito dal rapporto Istat come segue: 2002 2007 incremento 4,20% 4,60% over 75 17,60% donne 4,90% uomini 4,40% 1 sud 5,60% centro 4,40% nord 4,00% Calabria 6,30% Bolzano 2,30% LA PREVENZIONE ED UN CORRETTO STILE DI VITA SONO IN GRADO DI INCIDERE POSITIVAMENTE SULLA DIFFUSIONE DEL DIABETE. E‘ in questa direzione che nasce il progetto Prevenzione Diabete ed Obesità, attuato dalla Provincia di Cosenza nell’ambito della più generale Campagna di Prevenzione e Tutela della salute “Al passo con la Prevenzione”. Il progetto, della durata globale di tre anni, si avvale della collaborazione scientifica dell’Associazione Medici Diabetologi. Il coordinamento scientifico è stato affidato al dottor Giuseppe Armentano, Consigliere Nazionale AMD. Il progetto è sperimentale e per la sua valenza e la scala di riferimento, si qualifica già come modello esportabile in tutto il Paese. Obiettivo principale è comunicare e diffondere una cultura della prevenzione basata su una semplice modifica del proprio stile di vita in favore di una corretta alimentazione e di un po’ di moto. Allo scopo, sono stati presi in considerazione, inizialmente, cinque centri di riferimento, individuati in Cosenza, Paola, Rossano, Corigliano, Castrovillari. Primo step del Progetto sarà quello la preparazione di formatori, attraverso un master previsto per i giorni 8 e 9 maggio prossimi a Rossano, rivolto a diabetologi, farmacisti, docenti scolastici e nutrizionisti. Parallelamente partirà una campagna di comunicazione che proseguirà in un triennio. I messaggi da trasmettere alla popolazione tenderanno a raggiungere i destinatari da più fronti, coinvolgendo tutti i media a disposizione. Tra le azioni previste, ancora, le “Passeggiate della salute”: nel Maggio 2011 e 2012, rappresentanti istituzionali ed Autorità locali guideranno, in due giornate diverse, lungo un percorso transennato, attraverso il Comune di Cosenza, quanti decideranno di aderire all’iniziativa,come esempio simbolico di una condivisione tra organi istituzionali e cittadinanza. 2 Il Progetto, che ha già ottenuto l’attenzione della comunità scientifica ed ampio risalto sulla stampa specializzata, verrà presentato durante i lavori di un importante evento nazionale “SOUTH ITALY BAROMETER CHANGING DIABETES” (realizzato sotto l’egida dell’AMD e SID con il supporto non condizionato di Novo Nordisk) che si terrà a Rossano il 7-8 maggio 2010. I primi dati risultanti dal Progetto saranno oggetto di discussione durante i lavori di un secondo appuntamento a rilevanza nazionale che si terrà ancora a Rossano dal 25 al 28 maggio 2011 : il “CONGRESSO NAZIONALE AMD” nell’obiettivo comune di radicare la suddetta cultura della prevenzione, partendo dalla Provincia di Cosenza, per estenderlo successivamente in tutta Italia. Gli appuntamenti saranno occasione per discutere di diabete e di prevenzione, collegati ad un corretto stile di vita, ad una corretta alimentazione ed all’attività fisica. Il filo conduttore sarà la conoscenza del diabete, il miglioramento della qualità dell’alimentazione e l’aumento dell’attività fisica con l’obiettivo di tracciare linee guida per un ottimale sinergia. Cronoprogramma Progetto Prevenzione Diabete e Obesità o 27 Aprile 2010 Conferenza Stampa di presentazione del progetto. o 8-9 Maggio 2010 Master formativo per medici diabetologi, farmacisti, nutrizionisti ed educatori. o Giugno – Settembre 2010 Studio, preparazione, stampa, allestimento materiale informativo per la campagna di comunicazione o Settembre 2010 Pianificazione Planning e attuazione di 30 incontri nelle scuole (20 esperti diabetologi incontreranno gli studenti nelle scuole della provincia di Cosenza in conferenze didattiche e informative per illustrare i corretti stili di vita da adottare per ottenere e mantenere uno stato psico/fisico ottimale e salutare). o Ottobre 2010 Diffusione materiale informativo (1^uscita) o Dicembre 2010 Diffusione materiale informativo (2^uscita) o Gennaio 2011 Attivazione call center per informazioni e assistenza o Marzo Diffusione materiale informativo (3^uscita) 2011 o Aprile 2011 Posizionamento passeggiata nei 5 comuni coinvolti o Maggio 2011 striscioni/totem pubblicitari della Conferenza Stampa intermedia del progetto a Milano. o Maggio 2011 1^ passeggiata nel comune di Cosenza con le autorità locali e la popolazione per sensibilizzare ad una cultura del movimento e del viver sano 3 o Giugno –Settembre 2011 Pianificazione Planning e attuazione di altri 40 incontri nelle scuole o Aprile 2012 Comuni coinvolti Posizionamento nuovi striscioni/totem pubblicitari nei o Maggio 2012 2^ passeggiata nel comune di Cosenza con le autorità locali e la popolazione per sensibilizzare ad una cultura del movimento e del viver sano o Maggio 2012 Conferenza Stampa conclusiva. NOTIZIE ULTERIORI SUL DIABETE. Esistono due principali forme della malattia. - Il diabete di tipo 2 (non insulino-dipendente) che è la forma di gran lunga più frequente (95% dei casi) e colpisce prevalentemente le persone di mezza età, la maggior parte delle quali è in sovrappeso o francamente obesa. Questa forma della malattia ha quasi sempre un inizio subdolo e spesso la persona scopre di essere affetta da Diabete casualmente magari in occasione di controlli routinari degli esami del sangue. L’esplosione epidemica attuale di questa forma di diabete è strettamente legata all’aumento dell’obesità, anche nei bambini, e al cambiamento delle abitudini di vita. La crescente inattività fisica e la perdita delle tradizionali abitudini alimentari rappresentano la principale causa di questo fenomeno. - Il diabete di tipo 1 (insulino-dipendente) che è la forma più rara della malattia (5% dei casi) e colpisce soprattutto i bambini e gli adolescenti. In entrambe le forme di diabete è dimostrato esistere una predisposizione genetica e/o familiare, per cui tutte le persone che hanno un diabetico tra i parenti di primo grado dovranno porre particolare attenzione ai fattori di rischio per lo sviluppo di diabete. Prevenzione del diabete tipo 2 Intervento dietetico e attività fisica Il sovrappeso e l'obesità rappresentano oggi il fattore di rischio primario più importante per lo sviluppo del diabete. Numerosi studi hanno dimostrato chiaramente che anche una piccola perdita di peso di circa 4,5 Kg, oppure del 10% del peso corporeo, è in grado di ridurre il rischio di diabete del 30%: per prevenire il diabete non si deve spingere la correzione del peso corporeo fino al raggiungimento del peso ideale, è preferibile individuare il peso minimo accettabile, obiettivo molto più realistico. Nei soggetti in sovrappeso, una riduzione dell'introito calorico di 300-500 kcal/die e un incremento del dispendio energetico di 200-300 kcal/die, tramite una regolare attività fisica, (ad esempio camminare tutti i giorni a passo spedito per almeno mezz'ora) sono sufficienti per raggiungere questo obiettivo. Tutti gli studi, dimostrano chiaramente che è possibile prevenire il diabete di tipo 2 riducendo il peso corporeo; eppure c'è ancora molto scetticismo sulle possibilità di modificare le abitudini di vita degli individui per ottenere il calo ponderale! 4 PAG 5 PAG 5 AMD – Associazione Medici Diabetologi L’Associazione Medici Diabetologi è stata costituta nel 1974. Con oltre 2000 iscritti è la più grande associazione scientifica della diabetologia italiana. Affiliata alla IDF - International Diabetes Federation, AMD promuove la diffusione sul territorio di strutture idonee alla prevenzione, diagnosi e cura del diabete mellito; si occupa della qualificazione professionale e dell’aggiornamento culturale del personale sanitario operante in tali strutture; si adopera perché la diabetologia e la figura del medico diabetologo acquisiscano e mantengano la loro autonomia dal punto di vista didattico e clinico e costituiscano il principale punto di riferimento nella cura del paziente diabetico. L’AMD promuove la ricerca in campo diabetologico, clinico e terapeutico e collabora con le altre istituzioni che hanno finalità e interessi comuni. L’Associazione Medici Diabetologi è nata come associazione dei medici che dedicano la propria attività professionale alla cura del diabete e ad essa fa capo la rete italiana dei servizi di diabetologia: un’organizzazione storicamente radicata nel Servizio Sanitario Nazionale, che riunisce più di 650 strutture dedicate, la cui peculiarità è la gestione in team multi-professionale, il modello vincente di cura per una patologia cronica come il diabete. L’Associazione Medici Diabetologi elabora gli “ANNALI AMD”, una raccolta periodica di dati per il monitoraggio dell’assistenza diabetologica sul territorio, che raccoglie e confronta 46 indicatori di qualità dell’assistenza in Italia, alla cui costruzione partecipano oltre 120 Servizi di diabetologia. Gli ANNALI sono stati recentemente presi a modello dall’International Diabetes Federation (IDF), che ha deciso di includere nelle proprie linee guida una serie di indicatori mutuati direttamente dal rapporto AMD. L’Associazione Medici Diabetologi ha dato vita, negli anni, a progetti che hanno realizzato prodotti di qualità per la diabetologia in Italia. Da oggi lavora a una progettualità nuova che riunisca, valorizzi e coordini le diverse competenze presenti nella realtà assistenziale italiana, dall’ospedale al territorio, e faccia compiere un salto di qualità alla diabetologia italiana: il Progetto SUBITO!. Il progetto SUBITO! si pone un obiettivo culturale oltre che clinico: migliorare il compenso metabolico della persona con diabete, cioè riportare i valori della glicemia alla normalità e mantenerli costantemente sotto controllo, sin dall’esordio della malattia o comunque alla sua diagnosi, al fine di ridurre il peso delle complicanze cardiovascolari nei successivi 5 anni. 5