Copertina La morte di Jim Morrison, di Janis Joplin, di Jimi Hendrix e di molti altri, causò una sorta di raffreddamento nel fenomeno rock. Dopo gli eccessi degli anni '60, i musicisti intrapresero una strada più pacifica verso il paradiso del rock, e riscoprirono la musica country. Fu così che il "country-rock" divenne una delle prime manie degli anni '70, portando al successo gruppi come gli Eagles. Poi c'erano il reggae, che divenne un genere commercializzato grazie a Bob Marley e l'hard-rock, da cui nascerà l'heavy-metal (Blue Oyster Cult, Kiss, Aerosmith, AC/DC, Rush, Journey, Van Halen). I '70 segnarono tutto sommato un momento di quiete, contro le nevrasteniche battaglie dei '60. Verso la fine del decennio, il fenomeno musicale predominante fu l'emergere di una nuova generazione di cantanti/cantautori, diretta conseguenza delle ambizioni intellettuali della precedente generazione. The Eagles In Gran Bretagna, i primi anni '70 furono caratterizzati dall'espandersi dell'hardrock e del progressive-rock, e quindi delle loro varie ramificazioni nei molti sottogeneri. I musicisti britannici conferirono una qualità "intellettuale" al rock'n'roll, qualità che regalò al rock una dignità pari a quella di cui godevano il cinema e la letteratura europei. Il rock britannico soffrì però della stessa stagnazione che stava affliggendo quello americano. L'impulso creativo e innovativo si spense rapidamente, e i nuovi generi creati dai musicisti britannici o diventavano sterili o si trasformavano in fenomeni commerciali. A metà anni '70, più che "innovare", la parola d'ordine era "consolidare", ma ci furono due fenomeni che avrebbero avuto un grosso impatto sul futuro imminente: la Discomusic e il Punk. La Discomusic fu il primo genere ad usare strumenti elettronici per musica commerciale di massa. La musica da ballo cambierà per sempre. Si cominciarono ad usare arrangiamenti orchestrali, che diventarono presto tanto ordinari quanto gli assoli di chitarra. Il punk ebbe un impatto anche maggiore, perché si accompagnò al processo di emancipazione dell'industria discografica dal mondo delle "majors". Nacquero migliaia di etichette discografiche indipendenti, che producevano e promuovevano artisti alternativi, e presto l'intera scena musicale sarà divisa in due tronconi: il rock commerciale (quello di Elvis Presley e dei Beatles) e il rock alternativo (quello di Frank Zappa e Grateful Dead). Il Punk in sé era un tipo di rock veloce, rumoroso, ma divenne rapidamente un soprannome per tutta la musica aggressiva dell'epoca. Riassunto Frank Zappa sperimenta più diversi generi musicali FrankiZappa Uno dei personaggi più significativi nel panorama musicale degli anni settanta è lo statunitense Frank Zappa. Cantante. chitarrista e compositore, egli non può essere inquadrato in una particolare corrente musicale, poiché il suo stile è caratterizzato da un continuo sperimentalismo: nelle sue composizioni egli mescola infatti elementi del jazz, della musica leggera e della musica classica. Con i suoi atteggiamenti farseschi e con i testi dissacratori delle sue canzoni Frank Zappa è diventato (insieme a personaggi come Jimi Hendrix e Jim Morrison) il simbolo della protesta e della contestazione antiborghese degli anni settanta. All'inizio degli anni settanta la musica rock è frammentata in numerose correnti. In Inghilterra, con i Pink Floyd si afferma la cosiddetta "musica psichedelica", che grazie all'uso di particolari effetti sonori e visivi vuole trasmettere sensazioni forti, simili a quelle provocate dall'uso di stupefacenti. Pink Floyd Contemporaneamente con i Genesis si sviluppa la corrente del "rock sinfonico", più legata alla vena melodica del rock originario. A partire dal 1972 si afferma inoltre il gruppo dei Queen, destinato a mantenere un grandissimo successo per più di vent'anni. Grazie alla loro capacità di rinnovarsi e di far propri i diversi stili del rock, i Queen sono riusciti a proporre una musica che ha resistito alle mode ed è tuttora molto apprezzata da giovani e meno giovani. Al successo dei Queen ha senza dubbio contribuito la figura di Freddie Mercury il leader del gruppo scomparso nel 1991 : egli si è distinto non solamente per il virtuosismo canoro, ma anche per una presenza scenica e una capacità interpretativa che vanno oltre l’aspetto puramente musicale. Genesis/Queen L‘Hard Rock e l‘Heavy Metal ricercano suoni aspri e ritmi ossessivi Una rottura decisiva rispetto alla musica degli anni 60 si ha con l‘Hard Rock (rock "duro“) fondato da gruppi come i Led Zeppelin e i Deep Purple. La musica di questi complessi, nata dalla fusione fra il rock e il blues, è caratterizzata da suoni aspri e da ritmi martellanti e la presenza di numerosi assoli strumentali: tutti elementi che le conferiscono una particolare aggressività. Hard Rock Queste caratteristiche portate all'eccesso dagli esponenti dell‘Heavy Metal (metallo pesante), la corrente musicale che si è sviluppata negli Stati Uniti e che ha trovato nel gruppo dei Metallica una delle espressioni più significative. Ma è con i Black Sabbath (nati nel 1968) che l’heavy metal trova un proprio originale filone iconografico destinato a rivelarsi: fertilissimo e pressoché inesauribile negli anni seguenti: quello del satanismo. Heavy Metal/Black Sabbath Alla formula tradizionale sezione ritmica pesante, volumi al massimo e voci stridule si aggiunge con i Sabbath il lugubre decor che sarà il marchio di fabbrica di molti gruppi. Il rapporto tra il rock e il diavolo, denunciato da molti benpensanti, diventa per i musicisti heavy e per i loro fans una bandiera. Il fenomeno rimane a lungo ai margini delle tendenze più celebrate; ma sulla scia di questi pionieri, l’heavy metal inglese conoscerà un imprevisto revival verso la fine degli anni 70 in piena era punk con gruppi come i Judas Priest e gli Iron Maiden. Judas Priest/Iron Maiden Il Punk vuole rigenerare la musica rock con un ritorno alla semplicità Il fenomeno che sconvolge completamente la scena rock, fino a segnare una nella linea di demarcazione tra il periodo che lo precede e quello che lo segue, è il punk. Il termine (che significa di scarsa qualità, da due soldi) non è nuovo: punk sono state etichettate già nel decennio precedente le garage bands americane . E’ una corrente del rock che nasce negli Stati Uniti intorno alla metà degli anni settanta (tra i primi a essere definiti in tal modo saranno i Ramones, nati nel 1974) e si diffonde poi in Inghilterra con gruppi come i Sex Pistols e i The Clash. Punk Il punk non è stato solamente un fenomeno musicale, ma anche un movimento di protesta basato su un totale rifiuto delle convenzioni e degli stili di vita della società contemporanea. In campo musicale, il punk ha espresso l'esigenza di tornare alla semplicità e al rigore, liberandosi dalle complesse costruzioni caratteristiche di certe correnti del rock (come il rock sinfonico). I testi spesso osceni e blasfemi delle canzoni e gli atteggiamenti irriverenti dei musicisti punk esprimevano la volontà di richiamarsi alla matrice ribelle e " arrabbiata" del rock denunciando la tentazione al facile successo in cui erano caduti molti esponenti della musica più recente. Il punk ha avuto un'enorme influenza sulla musica degli anni ottanta, ispirando altre correnti come il gothic-dark, caratterizzata da un ripiego intimistico e dalla riscoperta della tradizione magica; fra gli esponenti di questa corrente ricordiamo il gruppo dei Cure. The Cure Il Look Punk Il loro look era composto da vestiti strappati,capelli corti, spettinati e spesso colorati, giubbotti e pantaloni in pelle, catene,borchie, lucchetti usati come collane, collari borchiati, svastiche (al solo scopo di scandalizzare) e tutto ciò che di appariscente e provocatorio si poteva proporre. Inoltre era frequente l'utilizzo di piercing (usando le spille da balia) a orecchie,guance e sopracciglia, cosa considerata strana anche dopo la rivoluzione giovanile degli anni sessanta e non molto diffusa al tempo. Nello stesso periodo iniziò anche la moda degli spike, ossia dei capelli trattati con brillantina, gel e altri prodotti per formare grandi creste, inventando così uno stile noto come Mohicano. Parallelamente si diffuse l'abitudine di radere larghe porzioni del cuoio capelluto, mentre le donne si truccavano pesantemente di nero intorno agli occhi e usavano il rossetto sulle labbra per ottenere un look da vampiro. Look Punk Il Reggae si diffonde in tutto il mondo Il Reggae è una corrente musicale di origine giamaicana, nata dalla fusione di vari elementi: il rhythm and blues, la musica nera africana e quella delle isole dei Caraibi. Intorno alla fine degli anni sessanta il reggae venne scoperto dall'industria discografica, che contribuì alla sua diffusione fuori dalla Giamaica, soprattutto in Gran Bretagna. La musica reggae è caratterizzata da un ritmo molto accentuato e sincopato e intende dare voce alla protesta contro la segregazione razziale dei neri. I più significativi rappresentanti di questo genere furono Peter Tosh e Bob Marley. Il Reggae Dal reggae trasse spunto anche il gruppo inglese dei Police, che seppe fondere le dure sonorità del punk con la vena ritmica della musica giamaicana. Alla fine degli anni settanta i Police ottennero il successo con un album (Outlandos d'Amour) caratterizzato da testi trasgressivi e da una musica aspra e graffiante. Dopo lo scioglimento del gruppo, il suo leader Sting ha continuato a scrivere canzoni, diventando una delle voci più significative nel panorama musicale degli anni ottanta e novanta. The Police La Disco Music La disco music (musica da discoteca) nasce negli Stati Uniti nella seconda metà degli anni settanta e in breve tempo si diffonde a livello internazionale. Essa si caratterizza per la monotonia del ritmo e per l'uso di melodie brevi, continuamente ripetute. Opponendosi ai contenuti "ideologici" del punk e del reggae, la disco music intende essere una musica disimpegnata, di puro intrattenimento e di evasione. Il suo pubblico iniziale era composto dai frequentatori di club delle comunità afro-americane, italo-americane, latine e psichedeliche di New York City e Philadelphia. Gli interpreti della disco ben conosciuti alla fine degli anni settanta sono stati gli ABBA, Giorgio Moroder, Donna Summer, i Bee Gees, KC and the Sunshine Band, The Trammps, Gloria Gaynor e Chic. La Disco Music A questo nuovo stile musicale vennero convertiti a poco a poco gran parte dei repertori rock, soul e perfino classico! La musica programmata in discoteca era tutto e solo ciò che si poteva ballare. A Manhattan si diffusero i “disco-mix”, singoli estesi nel formato del long playing che contenevano brani più lunghi dei soliti tre minuti. Molti artisti non-disco registrarono canzoni disco al culmine della popolarità della disco, e film come ”Saturday Night Fever ” (“La febbre del sabato sera”) contribuirono all'ascesa della “disco” ad un livello enorme di popolarità, tanto da farla diventare un fenomeno di portata mondiale. La febbre del sabato sera C i n C i n e f o r u m e f o r u m La febbre del sabato sera USA 1977 regia di John Badham Una volta alla settimana, dopo sei giorni di lavoro in un negozio di vernici a Brooklyn, Tony (John Travolta) si "trasforma" preparandosi come in una sorta di rituale per la serata in discoteca. La trama tratta comunque tematiche serie, affrontando problemi giovanili tuttora attuali, come l'emigrazione, l'uso di stupefacenti nelle discoteche, il razzismo - che non risparmia i protagonisti italoamericani, marchiati con gli annosi luoghi comuni di accidia e sciatteria - e la violenza tra bande. Sono consegnate alla storia del cinema le sequenze dei balli, arricchite dai successi musicali degli anni settanta, tra cui spiccano le canzoni originali dei Bee Gees, che con la pellicola ritrovano una nuova stagione di gloria.