Luigi Gallimberti – Sonia Chindamo
La deprivazione di sonno nei bambini
considerazioni teoriche e implicazioni cliniche
NATI PER DORMIRE
Se moscerini, ratti ed esseri umani non
dormissero essi sarebbero
inesorabilmente destinati a morire: in
assenza di sonno i dendriti del loro
locus coeruleus non sopravvivrebbero.
CERVELLO E SISTEMA LINFATICO
Il cervello, per funzionare correttamente,
richiede almeno 10 volte più energia
rispetto agli altri organi, ma non dispone di
un sistema linfatico.
Dr. Maiken Nedergaard
professor of neurosurgery University of Rochester Medical Center,
NON è UNA SPECIALISTA DEL SONNO
Interrogativo della Nedergaad
Come è possibile che il cervello non abbia
un sistema linfatico come avviene in tutti
gli altri organi?
La sua attenzione era da sempre stata
rivolta alla glia, cellula presente solo nel
cervello.
Il cervello:
una foresta
da 100
miliardi di
neuroni
50-100 cellule glia per 1 neurone
La glia
Astrociti: spesso a forma di stella, mantengono
attorno al neurone le giuste concentrazioni di
elementi come il calcio e il potassio,
fondamentali affinché i neuroni possano
svolgere le loro funzioni, e riforniscono i
neuroni di nutrienti
Microglia: cellule di piccole dimensioni, con
funzioni simili a quelle dei macrofagi,
reagiscono quando il sistema nervoso subisce
lesioni (infarto, ictus, infezioni, traumi)
Oligodendrociti: ricoprono di mielina le cellule
di Schwann.
Il Cleaning
Durante il sonno, e solo durante il sonno, il cervello
deve in qualche modo eliminare le sostanze tossiche
accumulate durante la veglia. Tali sostanze, se non
smaltite, portano a perdita di memoria, calo della
concentrazione, alterazioni dell'umore importanti,
accumulo di amiloide, e così via.
il sistema glinfatico
Il cleaning avviene grazie a quello Maiken
Nedergaard ha scoperto e chiamato
Sistema Glinfatico che ricorda, sia per
funzione che per dimensioni, il sistema
igienico-sanitario di una grande città, come
New York o Washington.
il sistema glinfatico
Il fluido cerebrospinale è in grado di
convogliando il “materiale tossico” attraverso
una rete di sottilissimi tubicini fino al Sistema
linfatico collocato posteriormente nel collo, e da
lì verso fegato e reni.
Tale Sistema può funzionare grazie a un
fenomeno, chiamato “pulsazione del CSF”, una
pompa cerebrale in grado di muovere più
liquido di un rene.
CLEANING IN RATTI MEDIANTE
MICROSCOPIA ELETTRONICA A DUE
FOTONI
conclusioni
I più recenti dati scientifici fanno
presumere che il diametro dei “tubicini”
(spazio interstiziale gliale) si espanda
durante il sonno e rimanga aperto per
tutta la sua durata. Deprivare un animale
del sonno significa ridurre il flusso del
fluido CSF con “potenziali gravi (drastic)
conseguenze”.
DORMIRE MENO DI 8 ORE,
nella classe d’età 11-13 anni, SI
CORRELA CON:
Rendimento scolastico inferiore di circa 1
punto (7 6)
Non lettura di libri (cartacei e e-book)
Utilizzo prima dei coetanei tabacco, alcol ed
energy drink
Utilizzo di internet e videogiochi per più di 2
ore al giorno
Invio di 500-2000 messaggi al giorno
Gioco d’azzardo on-line e gratta e vinci
Sleep deprivation
1. Delay Gratification
L’attesa – capacità di aspettare
• Dormono 9 o meno ore per notte
• Guardano cartoni animati per addormentarsi
• Dormono in camera con i genitori (lettino o
lettone)
2. Delay Gratification
L’attesa – capacità di aspettare
• Utilizzano tablet e smartphone almeno 3 volte
la settimana e coloro che lo utilizzano per
almeno 1 ora consecutiva.
• Giocano con i videogame (intesa come
console) almeno 3 volte alla settimana
• Guardano la tv per almeno 3 giorni la
settimana, e coloro che la guardano per 2 o
più ore consecutive
Conclusioni
• Quali sono i bambini che dormono meno del
necessario?
• Quelli che usano maggiormente tablet e
smartphone, guardano per più di 2 ore al giorno
la televisione e dormono in camera con i genitori
(sia nel lettone sia in un lettino separato).
• La lettura cartacea di libri appare un robusto
fattore di protezione nei confronti dei disturbi da
deprivazione di sonno.