SONNO E SOGNO TEST PER CONOSCERSI Il sonno non è un periodo costante di riposo ma è un processo più complicato nel corso del quale variano di fase in fase l’attività cardiaca, la pressione arteriosa, le altre funzioni viscerali e le attività nervose e muscolari. Gli scienziati distinguono un sonno REM da un sonno non-REM. Il sonno non-REM dura il 75% del sonno totale e può essere diviso in quattro stadi, in ciascuno dei quali le onde cerebrali diventano via via più grandi e sincrone. Il sonno si fa gradualmente più profondo sino a raggiungere lo stadio quattro, poi il quadro di attività si inverte e il sonno diventa più leggero. Nell’uomo questo ciclo si compie ogni 90 minuti di riposo. L’attività cerebrale durante il sonno REM inizia nel “ponte”, una struttura del tronco cerebrale che sta sotto il cervelletto e nelle regioni contigue, per andare ad attivare il talamo e la corteccia cerebrale, cioè le sedi principali delle funzioni cognitive; anche gli altri movimenti volontari vengono inibiti attraverso un segnale di arresto ai neuroni del midollo spinale. In quest’area sono proposti tre tipi di test progettati per valutare aspetti diversi della nostra intelligenza. Il nostro quoziente intellettivo, infatti, non è determinato solo dalle doti logiche ma dalla capacità di dominare il pensiero complesso e di utilizzare la memoria a breve termine (detta anche “di lavoro”) in cui avvengono i processi del pensiero. Le numerose ricerche effettuate affermano che in genere chi riesce bene in un tipo di test tende a riuscire bene anche in tipologie differenti di “esercizi mentali”. I test valutano l’intelligenza emotiva, cognitiva e di capacità decisionale. VIAGGIO NELL’UDITO Immaginate di diventare piccolissimi e di compiere un viaggio all’interno dell’orecchio umano nello stesso percorso che compiono i suoni per essere percepiti dal nostro cervello. Il viaggio consta di cinque tappe: da un ascolto “normale” fino al suo arrivo attraverso la scomposizione nelle singole frequenze. Al termine non ci troviamo più in presenza di suoni ma di una moltitudine di impulsi, per noi del tutto indecifrabili, rappresentati da un rumore bianco modulato. ACCENDI IL CERVELLO INTELLIGENZE, SENSI, EMOZIONI www.esof2008.org www.esof2010.org L’intero programma della Settimana del Cervello è disponibile su www.centroscienza.it Tel. 011-8394913 e-mail: [email protected] 10 MARZO - 25 maGGIO 2008 Museo Regionale di Scienze Naturali Via Giolitti, 36 Torino La settimana del cervello è una iniziativa della Dana Foundation http://brainweek.dana.org/ Le Settimane della Scienza si svolgeranno dal 9 al 25 maggio 2008 www.settimanedellascienza.it INFORMAZIONI Numero Verde: 800329329 Sezione didattica - Museo Regionale di Scienze Naturali Tel. 0114326337/34/07 e-mail: [email protected] ORGANIZZAZIONE Regione Piemonte - Experimenta Le installazioni presenti in mostra sono tratte da Experimenta02 www.experimenta.to.it Comitato scientifico Piero Bianucci, Aldo Fasolo, Fabrizio Funtò, Silvano Guidone, Davide Vannoni Progetto Creativo: Giuseppe Zambon, ScienzAttiva Realizzazione: Nino Lepore, Hic ad Hoc, ScienzAttiva Evento inserito nelle iniziative della Settimana Internazionale del Cervello promossa dalla DANA Foundation e delle Settimane della Scienza in collaborazione con CentroScienza Onlus © 2008 Regione Piemonte - Experimenta Realizzazione editoriale e grafica: Michele Pognant Gros Fotografie: Gabriele Mariotti Stampa: Centro Stampa Regione Piemonte Finito di stampare: marzo 2008 Experimenta con la mostra ACCENDI IL CERVELLO raccoglie una sfida: spiegare l’oggetto più complesso che la scienza abbia mai affrontato, il cervello. L’allestimento propone una serie di applicazioni interattive didattico scientifiche di facile fruizione e di semplice contenuto. Gli exhibit aiutano a rispondere ad una serie di quesiti individuando le leggi del comportamento umano che regolano la trasmissione di messaggi al e dal cervello. Sono definite le aree cerebrali interessate all’elaborazione di coscienza, udito, vista, movimento, tatto, emozioni e olfatto. Si svelano due attività principali del nostro cervello: ascolto e sonno. In due esperienze di psicoacustica si ascolta l’inascoltabile: nella prima ciò che avviene nella codificadecodifica di un suono percepito e del relativo messaggio che inviamo al cervello; nella seconda ciò che esso elabora durante il sonno sottoforma di frequenze. Infine, vengono proposti test per valutare i diversi aspetti della nostra intelligenza. Torino, nel luglio 2010, accoglierà ESOF, il grande forum europeo sulle frontiere della scienza e della tecnologia, che quest’anno è ospitato a Barcellona, dove dal 18 al 22 luglio, verrà presentata dalla Regione Piemonte questa stessa mostra offerta al pubblico piemontese in anteprima. Gianni Oliva Assessore alla Cultura IL TELAIO INCANTATO CORTECCIA LA MARIONETTA ACCENDI IL CERVELLO Un modello di cervello concepito con criteri scenografici in cui immergersi. Nessuna pretesa realistica: è un installazione artistica che cerca di visualizzare ed evocare, l’estrema complessità dell’organo. I grandi progressi delle neuroscienze e i nuovi strumenti per “vedere” il cervello mentre lavora, ci permettono di indagare efficacemente i meccanismi cerebrali, di fare ipotesi sul funzionamento della “fabbrica del pensiero” e sulla natura della coscienza. Il cervello umano è la sorgente di tutta la sapienza del mondo. In un organo grande come un pompelmo, cento miliardi di cellule nervose, i neuroni e un numero mille volte superiore di collegamenti interagiscono continuamente formando una trama complessa che il grande fisiologo Charles Sherrington definiva, con una metafora, il “telaio incantato”. In questa applicazione interattiva scoprirete come alla stimolazione di una zona precisa della corteccia motoria, corrisponda l’attivazione di una specifica parte del corpo. La parte del corpo rappresentata nella corteccia motoria dipende dalla complessità dei movimenti che essa esegue. Da questa zona della corteccia partono le fibre nervose, i cui segnali elaborati in diverse aree del cervello e del sistema nervoso centrale, raggiungono i muscoli, determinandone la contrazione e quindi il movimento. Attraverso un mimo virtuale si simuleranno i movimenti provocati dalla sollecitazione della zona di corteccia cerebrale. In questa installazione vedremo come attraverso le complesse interazioni che l’encefalo e il midollo spinale stabiliscono con gli organi di senso, i muscoli e i vari organi del corpo, si compie il processo d’integrazione fisiologica e comportamentale con l’ambiente. Ciò è reso possibile da un breve filmato che ripercorre i primi istanti del risveglio e le principali azioni ad esso collegate e grazie alla presenza di un cervello tridimensionale che si illumina nelle aree interessate: coscienza, udito, vista, movimento, tatto, emozioni e olfatto in rapporto a quanto avviene nel filmato.