IL PRURITO VULVARE: IL PUNTO DI VISTA DEL GINECOLOGO Dott. L. Becagli – Dott.ssa M. Soldà IL PRURITO • PARTICOLARE SENSAZIONE CUTANEA CHE STIMOLA IL GRATTAMENTO • INCERTA E LIMITATA LA NEUROFISIOLOGIA DEL PRURITO • UN TEMPO: FORMA MINIMALE DI DOLORE • OGGI: SENSAZIONE SEPARATA IL PRURITO NEUROFISIOLOGIA • STIMOLAZIONE DI UN RECETTORE A LIVELLO DELLA GIUNZIONE DERMO-EPIDERMICA DI CUTE E MUCOSE DA PARTE DI STIMOLI CHIMICI, FISICI E MECCANICI • PRURITO E DOLORE NON CONDIVIDONO LE STESSE VIE NEUROANATOMICHE • FIBRE C NON MIELINIZZATE A CONDUZIONE LENTA: SENSAZIONE PRURIGINOSA INDEFINITA • FIBRE A DELTA A PICCOLO ASSONE MIELINICO A MEDIA VELOCITA’: SENSAZIONE PRURITO INTENSO E BEN LOCALIZZATO IL PRURITO VULVARE EZIOLOGIA • PATOLOGIE A CARATTERE GENERALE: – MALATTIE DISENDOCRINE: DIABETE IPERTIROIDISMO IPERPARATIROIDISMO IPOESTROGENISMO – MALATTIE EMATOLOGICHE: POLICITEMIA MORBO DI HODGKIN IL PRURITO VULVARE EZIOLOGIA • PATOLOGIE DEI DISTRETTI LIMITROFI: – EMORROIDI, FISTOLE, RAGADI – PROCTITI PARASSITARIE O INFETTIVE – RETTOCOLITE, MORBO DI CROHN • PATOLOGIE A CARATTERE LOCALE: – PROCESSI FLOGISTICI DA AGENTI BATTERICI, MICOTICI, PROTOZOARI, VIRALI – INFESTAZIONI PARASSITARIE (PEDICULOSI, SCABBIA) IL PRURITO VULVARE EZIOLOGIA • DERMATOSI VULVARI (Classificazione ISSVD 2006) Quadro spongiotico • Dermatite atopica • Dermatite allergica da contatto • Dermatite irritativa da contatto Quadro acantotico • Psoriasi • Lichen simplex cronico primario e secondario Quadro lichenoide • Lichen scleroso • Lichen planus IL PRURITO VULVARE EZIOLOGIA NON DIFFERENZIATE HPV CORRELATE • VIN DIFFERENZIATE NON HPV CORRELATE • CARCINOMI INVASIVI IL PRURITO VULVARE APPROCCIO CLINICO • ANAMNESI GENERALE Tipo di professione Contatto con allergeni Patologia sistemica Morbo di Crohn, LES, Diabete Patologia d’organo Epatite, Cirrosi, Insuff. Renale Patologia endocrina Ipertiroidismo Patologia autoimmunitaria Leucemia, Chemio, HIV Diatesi allergica Allergie cutanee Neoplasie RT, CT, Morbo di Hodgkin Malattie dermatologiche Psoriasi, Lichen, Dermatiti atopiche Malattie psichiatriche Stati ansioso-depressivi, schizofrenia.. IL PRURITO VULVARE APPROCCIO CLINICO • ANAMNESI URO-PROCTOLOGICA – – – – – INCONTINENZA URINARIA E FECALE RAGADI EMORROIDI FISTOLE PARASSITOSI IL PRURITO VULVARE APPROCCIO CLINICO • ANAMNESI IGIENICO-COMPORTAMENTALI ABITUDINI IGIENICHE CONTRACCETTIVE VESTIARIE Saponi, schiume, olii, Sali da bagno Pannolini, salvaslip Spray, gel, lozioni, polveri Salviette deodoranti Profumi e assorbenti profumati Carta igienica colorata o profumata Lavande vaginali Schiume, profilattici Indumenti aderenti, “antiaspiranti” Indumenti lavati con eccesso di detersivi o ammorbidenti o candeggina o lavati a secco IL PRURITO VULVARE APPROCCIO CLINICO CARATTERISTICHE DEL SINTOMO VARIABILI DI PRESENTAZIONE CRONOLOGIA MODALITA’ DI COMPARSA Inizio/Durata/fasi di remissione Fattori scatenanti Improvvisa/graduale Spontanea/provocata Costante/discontinuo Diurno/notturno Relazione al ciclo mestruale Relazione a fatttori provocativi(rapporti sessuali, sport, indumenti, irritanti) RITMICITA’ IL PRURITO VULVARE APPROCCIO CLINICO CARATTERISTICHE DEL SINTOMO VARIABILI DI PRESENTAZIONE INTENSITA’ LOCALIZZAZIONE Scala analogico-visuale Cute pelosa/cute glabra/ mucosa/periano Diffuso/localizzato Rapporti sempre possibili Rapporti possibili, ma fastidiosi Rapporti talvolta impossibili Rapporti sempre impossibili ESTENSIONE IMPEDIMENTO AI RAPPORTI SESSUALI ANAMNESI + ESAME OBIETTIVO+EVENTUALE BIOPSIA DIAGNOSI Biopsia: pinza a morso; Punch Keyes; Bisturi a lama fredda; Elettrodi ad ansa o ago; Laser CO2 VUVLVOVAGINITI MICOTICHE BATTERICHE PROTOZOARIE SINTOMO COMUNE Prurito ELEMENTI DI DD Tipo di leucorrea Ausilio microbiologico HSV VULVARE CLINICA • FORMAZIONI PAPULO-VESCICOLOSE: EROSIONI • PIU’ FREQUENTE IN ETA’ GIOVANILE • SINTOMI: - senso di prurito, parestesie, bruciore- dolore, bruciore alla minzione, prurito - linfoadenopatie (febbre, malessere) - durata 1-3 settimane - 50% dei casi coinvolta la mucosa cervico-vaginale DIAGNOSI: Clinica, coltura INFEZIONI DA HPV CONDILOMI VULVARI • ETA’ : prevalenza in età fertile • SINTOMI: prurito, bruciore, asintomatici • Alta incidenza di vulvo-vaginiti ricorrenti in pazienti con condilomatosi vulvare (70%) INFEZIONI DA HPV CONDILOMI VULVARI • Forme cliniche: • Papillari, formazioni rilevate con presenza di digitazioni CONDILOMI ACUMINATI • Papulose, superficie liscia o granulosa CONDILOMI PIANI DERMATITI • ATOPICA • IRRITATIVA DA CONTATTO (DIC-VIC) • ALLERGICA DA CONTATTO (DAC-VAC) DERMATITE ATOPICA SINTOMI VULVARI SINTOMI CUTANEI SINTOMI GENERALI Prurito Secchezza Eczema subacuto e/o licheinificazione Eczema subacuto delle pieghe Xerosi Cheilite Segni perioculari Livelli elevati di IgE Possibile asma bronchiale e rinite Anomalie immunitarie DERMATITE IRRITATIVA E ALLERGICA DA CONTATTO FATTORI FAVORENTI COMUNI Condizioni anatomo fisiologiche della cute vulvare: • Riduzione dello strato corneo • Abbondanza di ghiandole sudoripare e follicoli piliferi DERMATITE IRRITATIVA E ALLERGICA DA CONTATTO IRRITATIVA Danno della barriera cutanea e conseguente risposta infiammatoria ALLERGICA Sensibilizzazione allergica nei confronti di determinate sostanze DERMATITE IRRITATIVA DA CONTATTO Agenti irritanti: CHIMICI: Ossindanti, acidi, alcali, solventi, cheratolitici, detergenti FISICI: microtraumatismi, variazioni della temperatura salvaslip, assorbenti, indumenti non traspiranti BIOLOGICI: vegetali, animali DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO Allergeni: - Farmaci topici (anestetici locali, antibiotici, cortisonici) Eccipienti : parabeni Prodotti per l’igiene intima Cosmetici naturali (propoli, tea tree oil, calendula, aloe) Gomme, coloranti IL LICHEN SCLEROSUS Malattia infiammatoria cronica ad interessamento cutaneo mucoso Malattia a Patogenesi Immunomediata Il coinvolgimento del Sistema Immunitario Cutaneo (SIS) è caratterizzato: Nel derma:- presenza di T linfociti attivati. - cellule dendritiche CD 1a + Nell’epidermide: -aumento delle cellule di Langherans 17 -deposito di IgM e C3 lungo la membrana basale Sintomi soggettivi presenti isolatamente o contemporaneamente • • • • Prurito Irritazione e bruciore Dispareunia orifiziale Asintomatica 51% 22% 16% 11% 7 Aspetti Clinici • • • • • (Atrofia) ed assottigliamento dell’epidermide (1/3 dei casi) Papule biancastre madreperlacee opalescenti confluenti in placche Possibile presenza di soffusioni emorragiche e petecchie (soprattutto a livello mucoso) per distacco dermo-epidermico Disposizione delle lesioni atrofiche a “8” o a “fior di loto” (ialinizzazione del corion) Sovvertimento anatomico: coalescenza e/o scomparsa delle piccole labbra fimosi del clitoride La presenza di soffusione associata al LS conferisce al quadro l’aspetto di VIN 8 VIN INDIFFERENZIATA (HPV CORRELATA) • Tipo Bowenoide • Tipo basalioide • Tipo misto – – – – – Lesioni mono o multifocali Colpisce più frequentemente donne giovani Colorito polimorfo 50% dei casi presenta prurito Eventuale terapia medica (Imiquimod) VIN DIFFERENZIATA (NON HPV CORRELATA) • Associata a malattia infiammatoria cronica /lichen • Colpisce maggiormente donne anziane • Maggior evoluzione/correlazione con il carcinoma squamocellulare MALATTIA VULVARE DI PAGET - Lesione eritematosa a placca ispessita, eczematosa, desquamante a scaglie - Bordi irregolari, lievemente rilevati e netti - I bordi visibili spesso non corrispondono ai limiti istologici della lesione CARCINOMA VULVARE Quadro clinico variabile: - modificazioni colorimetriche - Modificazioni macroscopiche (lesioni piane, ulcerate, rilevate) - Lesioni unifocali, multifocali, confluenti Di fronte a lesioni pigmentate con significative variazioni dei principali caratteri clinici si deve eseguire una biopsia LA DIAGNOSI DI CARCINOMA E’ SOLO ISTOLOGICA