GLI AMBIENTI D'ACQUA L'acqua è presente in tutti gli ambienti. Le acque presenti sulla terra formano l'idrosfera, cioè l'insieme di mari, oceani, fiumi, laghi, ghiacci, acque sotterranee e umidità dispersa nell'atmosfera. Alla scuola d’infanzia e primaria può essere interessante avere un acquario d'acqua dolce, per permettere ai bambini di osservare liberamente i pesci e di occuparsi di loro, sviluppando senso di responsabilità. Oppure si può creare Il mini-pianeta COSA OCCORRE Una campana per il formaggio con coperchio trasparente (oppure un vaso di vetro trasparente da marmellate), muschio vivo e piantine, spruzzatore. COME PROCEDERE Questa esperienza permetterà di osservare l’autoregolazione di un sistema vivente nel ciclo chiuso della materia. Adagiate il muschio, abbiate cura di raccogliere la zolla di muschio insieme al terriccio che trattiene, sul piano della campana da formaggio Sovrapponete il coperchio e fate in modo di raggiungere il giusto equilibrio idrologico aggiungendo acqua o lasciando evaporare sino a che di giorno la campana sia per metà appannata e per metà trasparente. Raggiunto l’equilibrio sigillate il bordo con colla universale. Il vostro mini-pianeta, opportunamente esposto alla luce è a questo punto autonomo, gli organismi animali, acari, insetti, ecc., che vivono nel muschio insieme agli organismi vegetali, all’acqua e ai componenti minerali permettono lo svilupparsi del ciclo della materia e la luce proveniente dall’esterno fornisce il flusso energetico necessario alla vita. SCUOLA PRIMARIA Utilizzando un’ immagine di un pesce, l’insegnante racconterà la vita di questo organismo nell’acqua, cercando di dare importanza soprattutto agli organi di senso. Si procederà chiedendo agli alunni di identificare sulla testa del pesce gli occhi, la bocca, le narici. Ma come fanno i pesci a respirare sott’acqua? Respirare nell'acqua Cosa occorre Una vaschetta, un pennello grande e l’acqua. Come procedere Dopo aver mostrato dal vivo o con un disegno la struttura delle branchie, si immergerà il pennello in acqua chiedendo di descrivere cosa succede quando lo si estrae. Si osserverà così che: quando il pennello è immerso le setole si allargano, e quando è emerso aderiscono tra loro. Una volta completato l’esperimento si fa il parallelo con le branchie del pesce spiegando che le branchie si comportano come le setole del pennello: se sono immerse si allargano e riescono a catturare l’ossigeno, se sono emerse si stringono e il pesce muore. Il movimento dentro l'acqua Cosa occorre Documentari e immagini di animali acquatici, oppure un acquario con dei pesci. Come procedere Se in classe è stato allestito un acquario, piccolo o grande che sia, i bambini avranno già avuto modo di osservare i pesci muoversi. In mancanza di esso si possono utilizzare i numerosi filmati e documentari sugli animali marini, che si trovano in commercio.. Si inizia chiedendo se i pesci sono progettati apposta per nuotare e quale dovrebbe essere la forma più adatta per andare veloce (i pesci veloci sono affusolati, i pesci piatti sono invece molto più lenti ecc.). Oltre alla forma affusolata i pesci hanno anche altre strutture utili al movimento. Osservate la forma e la posizione delle loro pinne. Quante sono e a cosa servono? (N.B. la pinna caudale imprime il movimento, le pinne dorsali e anali stabilizzano il nuoto in senso laterale (rollio), le pinne pettorali e ventrali stabilizzano il nuoto in senso orizzontale (beccheggio) e permettono i movimenti laterali e di retromarcia). Ma tutti gli organismi del mare nuotano e si spostano così veloci? Basta osservare qualche mollusco, le meduse, gli organismi che “camminano” sul fondale e quelli che, particolarmente pigri, si lasciano trasportare dalle correnti. In questo modo i bambini avranno chiara la distinzione tra: organismi che vivono sul fondale, il benthos, organismi che nuotano attivamente, il necton e organismi che si lasciano trasportare, il plancton. ALTRI MOVIMENTI DELL’ACQUA :l'osmosi SCUOLA MEDIA Cosa occorre Una patata, un pelapatate, sale da cucina, acqua, un piatto fondo di plastica, un cucchiaino. Come procedere Tagliate la patata per il lungo e con il cucchiaino scavatene l’interno fino formare una conca, poi pelatela e mettetela al centro del piatto. Riempite la conca di sale e il piatto di acqua, facendo attenzione a che questa non superi il bordo della patata. Nel giro di qualche ora l’acqua attraverserà la patata fino ad arrivare a bagnare il sale. Ciò accade grazie al fenomeno dell’osmosi, per il quale le molecole d’acqua migrano spontaneamente, attraverso le membrane semipermeabili, da una soluzione più diluita a una più concentrata Movimento dell’acqua “sott'acqua” Cosa occorre Una bottiglietta, un contenitore con acqua fredda, un po’ di spago e del colorante alimentare. Come procedere Per prima cosa annodate lo spago al collo della bottiglietta (tipo fialette dei medicinali), riempitela d’acqua molto calda, aggiungendo qualche goccia di colorante per rendere evidente il movimento dell’acqua. Introducete lentamente la bottiglietta nel contenitore di acqua fredda: vedrete risalire l’acqua colorata verso l’alto come in una eruzione, lentamente il colore si diffonderà uniformando il contenuto della bottiglia. La spiegazione è: l’acqua calda è meno densa, e quindi più leggera, di quella fredda, e tende perciò a risalire verso la superficie del vaso. La fontana, un gioco di pressione Cosa occorre Tre vasetti di vetro di cui uno col tappo di sughero, due cannucce, della plastilina, acqua e coloranti alimentari. Come procedere Praticate due fori in un tappo di sughero e inserite due cannucce. Riempite un vasetto d’acqua colorata e inserite il tappo regolando l’altezza delle cannucce in modo che: una sia a filo del tappo e l’altra entri per metà nel vasetto. A questo punto sigillate lo spazio attorno alle cannucce con della plastilina. Riempite il secondo vasetto con l’acqua colorata, tappate le cannucce con le dita, capovolgete il primo vasetto e posizionatelo sopra il secondo in modo che la cannuccia che sporge si immerga nell’acqua di quest’ultimo. Sistemate ora il terzo vasetto sotto l’altra cannuccia, vedrete l’acqua risalire dal secondo vasetto attraverso la cannuccia formando una fontanella. Il principio di funzionamento è il seguente: l’acqua scendendo dal primo al terzo vasetto riduce la pressione dell’aria nel primo, che risucchia quindi verso l’alto l’acqua dal secondo. PIANTE ACQUATICHE SCUOLA SUPERIORE Cosa occorre Una pianta acquatica e una terrestre, tessere puzzle di alcune specie vegetali e disegni dei loro ambienti Come procedere Potrà capitare durante un’escursione, ad esempio al fiume, di osservare piante che vivono completamente o parzialmente immerse nell’acqua. Se volete centrare l’attenzione su questo argomento è necessario che i ragazzi abbiano già confidenza con gli organi che caratterizzano una pianta terrestre (radici, fusto, foglie) e sulle funzioni che gli stessi svolgono. Procuratevi una pianta acquatica e una terrestre e iniziate il confronto. Le radici della pianta terrestre sono più lunghe e ramificate per la necessità di penetrare nel suolo alla ricerca dell’acqua mentre la pianta acquatica non ha questa necessità e le sue radici sono di solito più corte e distribuite lungo il fusto. Il fusto della pianta terrestre deve essere in grado di sostenere l’apparato fogliare, nelle piante acquatiche il fusto non ha questa funzione e la pianta estratta dall’acqua si affloscia immediatamente. Le foglie presentano adattamenti osservabili a livello microscopico, potete però fissare l’attenzione sulla loro capacità di vivere completamente immerse nell’acqua. Preparate poi una serie di immagini di radici, foglie, fusti, ecc. semplicemente ritagliandole da giornali e, a parte, le immagini degli ambienti: lo stagno, il deserto, il bosco, il mare, dove le stesse specie vivono. Proponete di ricostruire i puzzle delle specie collegando, le radici, il fusto e la foglia giusta. Controllate i risultati e continuate mostrando a sorpresa un ambiente. I ragazzi dovranno riconoscere la specie vegetale che vive in quell’ambiente. Commentate con loro ancora una volta le forme e i motivi degli adattamenti più vistosi. USCITA IL FIUME BRENTA SCUOLA PRIMARIA, MEDIA, SUPERIORE Scendere nelle acque del Brenta in località……, accompagnati possibilmente da due esperti ad es. di Legambiente, per effettuare alcune analisi, armati di guanti, stivali, retini, lente di ingrandimento, bacinella.”Si alzano i sassi e si cerca di catturare gli abitanti più piccoli e più nascosti con un retino appositamente accessoriato di un contenitore. Quelli catturati si depositano nella bacinella per poi osservarli con la lente. Aguzza la vista (SCUOLA MEDIA, SUPERIORE) N. 1. Riesci a distinguere le mie zampe? § Sì : vai alla domanda numero 2 § No: vai alla domanda numero 5 N. 2. Quante zampe ho? § 6: sono una larva di insetto: per saperne di più vai alla domanda 3 § più di 6: sono un crostaceo: per saperne di più vai alla domanda 4 N. 3. Sei già riuscito a riconoscere che sono un insetto? Ma gli insetti sono tanti! Guardami bene e confrontami con le figure § vivo con il corpo dentro un astuccio fatto di sassolini, legnetti o foglie. Sono una larva di un insetto tricottero § non vivo in un astuccio e all’estremità del corpo ho due sottili prolungamenti. Sono la larva di un insetto plecottero § non vivo in un astuccio e all’estremità del corpo ho tre prolungamenti; ai lati dell’addome ho delle sottili lamelle che mi servono per respirare. Sono la larva di un insetto efemerottero N. 4 . Sei già riuscito a riconoscere che sono un Crostaceo. Ma ora osservami meglio: § nuoto su un fianco ed ho il corpo incurvato. Sono un Anfipode ed il mio nome preciso è Gammarus. § ho il corpo appiattito e mi muovo lentamente. Sono un Isopode ed il mio nome preciso è Asello N. 5. Se sei giunto a questa domanda significa che non ho delle zampe. Il mio corpo è forse racchiuso in una conchiglia? § Sì : vai alla domanda 6 § No: vai alla domanda 7 N. 6 . La conchiglia è divisa in due parti uguali? § Sì: allora sono un mollusco bivalve § No: allora sono un mollusco gasteropode N. 7. Attenzione questa è una domanda difficile il mio corpo appare segmentato, cioè suddiviso in anelli come quello di un lombrico? § Sì: vai alla domanda 8 § No: vai alla domanda 10 N. 8. Riesci a distinguere bene la mia testa? § Sì: allora sono una larva di insetto dittero § No allora vai alla domanda 9 N. 9 . Ho il corpo cilindrico o appiattito? § cilindrico: allora sono un anellide § appiattito: allora sono un irudineo N. 10 . Se sei arrivato a quest’ultima domanda vuol dire che sono un animale non suddiviso in anelli, senza zampe né conchiglia. Ora non è difficile: il mio corpo appare appiattito o cilindrico? § appiattito: allora sono un Triclade, ma comunemente mi chiamo Planaria cilindrico: allora sono un Nematode TEST FACILI (SCUOLA PRIMARIA, MEDIA) TEST DELLA TORBIDITA’: riempi di acqua di fiume una bottiglia di vetro trasparente ben pulita. Portala in un posto ben illuminato e metti dietro il vetro un foglio scritto. Se distingui perfettamente i caratteri, l’acqua è molto limpida; minore è la nitidezza dei caratteri, maggiore è la torbidità dell’acqua. Fai un confronto tra l’acqua del fiume e l’acqua del rubinetto. TEST DEL COLORE: riempi una bottiglia di acqua di fiume facendo ben attenzione che siano ci siano fango e detriti e una di acqua di rubinetto per il confronto. Lasciale ferme tutta la notte. Confronta il colore fra le due acque, e riporta il colore di quella del fiume sulla scheda, secondo lo schema: stesso colore dell’acqua del rubinetto giallastra verdastra marrone oleosa TEST DELL’ODORE: riempi mezza bottiglia con l’acqua raccolta e lasciala un poco depositare. Tappa bene, agita, togli il tappo e annusa ( non assaggiare mai l’acqua!). Verifica l’odore secondo questo schema e indicalo nella scheda: nessun odore odore di fango cattivo odore odore di sostanze chimiche TEST SULLA SCHIUMA: riempi a metà una bottiglia pulita con l’acqua di fiume. Agitala per 30 secondi. Annota il tempo che la schiuma, formatasi in superficie, impiega a sciogliersi. Nessuna schiuma Da 1 a 10 secondi (poco resistente) da 10 secondi a 5 minuti (persistente) da 5 minuti a 1 o più ore (molto persistente) Rispondi alle seguenti domande sulla qualità delle acque: - di che colore è l’acqua________________________________________________________ - l’acqua è limpida - torbida molto torbida l’acqua ha il seguente odore__________________________________________________ - c’è presenza di schiuma in superficie? Sì - l’acqua messa in un contenitore ed agitata, forma schiuma? Sì Se Sì: poco persistente persistente No No molto persistente