NICARAGUA
Nel cuore del Centro America
Tra cultura e natura nel paese più autentico del Centro America
16 giorni – in hotel, resort e guest-house
Disteso tra l’Oceano Pacifico e il Mar dei Caraibi, il Nicaragua è ricco di
bellezze naturali e culturali, poco contaminato dal turismo e quindi capace di
sorprendere per la sua naturalezza e per quella del suo popolo. La decadenza
delle belle città coloniali fa da contrappunto alla rigogliosità di una natura
seducente, tanto da ridestare i sensi assopiti dell’uomo di città. La bella Leòn
(UNESCO) e l’affascinante produzione del pluripremiato rum Flor de Caña.
Granada, la “Grande Sultana” e l’imponente vulcano Masaya, che ancora fuma
ed erutta, circondato da vulcani minori. L’immenso lago Cocibolca (lago
Nicaragua) con la bizzarra isola di Ometepe, formata da due vulcani gemelli: il
Madera e il Conceptiòn. Il borgo di El Castillo, coronato dalla fortezza coloniale
spagnola. La navigazione del Rio San Juan, lento e limaccioso, fino
all’incontaminata Riserva Biologica Indio-Maiz. L’arcipelago delle isole
Solentiname, ovvero il paradiso calato in Terra. Le ampie spiagge di sabbia
bianca che si affacciano sull’Oceano Pacifico nei pressi di San Juan del Sur e il
Refugio de Vida Silvestre La Flor prediletto dalle tartarughe liuto e olivacee per
la deposizione delle uova. Managua, la stravagante capitale, poverissima ma
carica di storia… Un viaggio straordinario nel cuore del Centro America.
PROGRAMMA DI VIAGGIO – Partenze 2016-2017
1° giorno / Italia – Managua
Partenza al mattino con volo di linea via scalo europeo o statunitense. Arrivo a
Managua nel tardo pomeriggio disbrigo delle formalità d’ingresso, accoglienza e
trasferimento in hotel. Cena libera. Pernottamento in hotel.
2° giorno / Managua – Leòn (i murales sandinisti) (circa 90 km)
Dopo la prima colazione breve visita di Managua la capitale del Nicaragua, che si
estende lungo la sponda meridionale del Lago Managua, una città affollata in cui
vive più di un quarto dell’intera popolazione nicaraguense. Lo sviluppo
economico degli ultimi tempi ha prodotto un vero e proprio boom edilizio,
comunque salta subito agli occhi che non tutti hanno beneficiato delle maggiori
ricchezze e che la povertà è ancora molto diffusa. Per prima cosa si raggiunge il
punto panoramico dove la statua del famoso rivoluzionario Sandino domina il
lago del cratere Tiscapa: la vista spazia fino ai numerosi vulcani a nord della città;
poi si procede con la visita del Palazzo Nazionale, con il Museo di Storia, della
Cattedrale e del Teatro Nazionale. Partenza verso nord-est per Leòn lungo una
strada panoramica. Nel pomeriggio visita di Leòn, la città più liberale del
Nicaragua, il centro culturale e intellettuale del paese. La città è costellata di
monumenti alla rivoluzione, tra cui notevoli murales sandinisti, di numerose e
raffinate chiese coloniali e di edifici di rappresentanza. Sulle sue strade si
affacciano antiche case in stile spagnolo con muri in argilla bianca, tetti in tegole
rosse, robuste porte in legno e freschi patios fioriti. La Cattedrale “La Asunciòn”,
la più grande del Centroamerica, decorata da enormi dipinti di Antonio Sarria
raffiguranti le stazioni della Via Crucis, recentemente è entrata a far parte del
Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Pranzo in ristorante locale. Cena libera.
Pernottamento in hotel.
3° giorno / Leòn – Compañía Licorera Flor de Caña – la spiaggia di Las
Peñitas (la distilleria più antica del Centro America) (circa 70 km)
Dopo la prima colazione partenza verso nord per la visita della storica fabbrica
Compañía Licorera Flor de Caña, nota per la produzione del miglior rum del
mondo. Durante la visita si ha l’opportunità di osservano le fasi di produzione e la
costruzione delle botti, oltre che apprendere il metodo di invecchiamento del
prodotto. Particolarmente interessante la cantina personale della famiglia Pellas,
proprietaria dell’azienda, da sempre attenta a mantenere viva la tradizione di
questo liquore di eccellenza. Il metodo Slow-Aged va avanti dal 1890 e rende
davvero affascinante la visita alla distilleria più antica del Centro America. Sulla
strada del ritorno deviazione per la calda spiaggia di Las Penitas, per pranzare in
un ristorante locale con i piedi nella sabbia davanti all’immensità dell’Oceano
Pacifico. Nel pomeriggio bagno ristoratore e rientro a Lèon. Cena libera.
Pernottamento in hotel.
4° giorno / Leòn – Isola Ometepe (il Lago Nicaragua) (circa 190 km)
Dopo la prima colazione partenza per San Jorge per l’imbarco sul traghetto per
l’Isola Ometepe, situata nel Lago Cocibolca, conosciuto anche come Lago
Nicaragua, uno dei più grandi laghi di acqua dolce al mondo. Con una profondità
che oscilla tra i 20 e i 60 metri, il Lago Nicaragua ha sempre costituito
un’importante via di comunicazione tra l’oceano Pacifico a ovest, distante appena
18 km, e l’Atlantico a est, a cui è collegato grazie al fiume San Juan. Per questo
motivo varie volte è stata presa in considerazione l’opportunità di collegare gli
oceani attraverso il lago: prima in alternativa, poi in aggiunta, al canale di
Panama. Si suppone che un tempo il lago facesse parte dell’oceano Pacifico,
finchè le eruzioni vulcaniche non lo chiusero e l’acqua salata gradualmente
divenne dolce. Le specie presenti si adattarono a questo nuovo ambiente e oggi
nel lago si trova lo squalo di acqua dolce (Carcharhinus nicaraguensis), oltre al
pesce spada d’acqua dolce e al tarpone. Altre specie marine sono arrivate nel lago
dal Rio San Juan. Sbarco a Moyogalpa, il principale porto dell’isola.
Ometepe, la più grande isola lacustre del mondo, è formata da due grandi vulcani:
il Madera (1.340 m) e il Conceptiòn (1.610 m). Il suo nome deriva dal termine
azteco “Ome-Tepelth” che significa “Due-Montagne”. L’attività vulcanica,
attraverso il deposito delle ceneri, ha reso il suolo dell’isola estremamente fertile
consentendo ottime rese agricole. L’isola è abitata dal 2000-2500 A.C. La sua
superficie è di circa 270 chilometri quadrati e conta circa 35.000 abitanti che si
dedicano prevalentemente all’agricoltura e alla pesca. Resto della giornata
dedicato all’isola per conoscerne le meraviglie naturali e le antiche culture. Si
effettua un tour completo dell’isola che include la visita degli habitat naturali, dei
pittoreschi villaggi di pescatori e delle spiagge dalla sabbia vulcanica nera. Non
mancheremo il Museo di El Ceibo, che contiene centinaia di reperti di epoca
precolombiana perfettamente conservati. Infatti l’isola fu abitata dai popoli
chorotega e nahuatl, che giunsero in questo ameno luogo in seguito a una profezia
che li invitava a cercare un’isola con due montagne che si innalzavano da un mare
di acqua dolce. Pensione completa. Pernottamento in resort.
5° giorno / Isola di Ometepe (la più grande isola lacustre del mondo)
Ancora un’intera giornata dedicata all’Isola Ometepe. Dopo la prima colazione
trasferimento alle pendici del Vulcano Madera per percorrere alcuni degli
interessanti sentieri tematici: del caffè, delle orchidee, del cacao, dei petroglifi…
Le escursioni vengono organizzate dalla Finca Magdalena, un’eco-fattoria di
montagna gestita da una Ong costituita da giovani locali che si occupano di
agricoltura biologica e turismo rurale. In alternativa c’è la possibilità di
intraprendere l’impegnativa salita (camminata nel fango di 7-8 ore di cui 4-5 ore
di arrampicata in salita) al Vulcano Madera (1.334 m), che nel cratere spento
nasconde una fiabesca laguna. Il percorso di ascesa attraversa splendidi tratti di
foresta tropicale animati da una flora lussureggiante e da una fauna attenta al
passaggio degli escursionisti (scimmie dalla faccia bianca, scimmie urlatrici,
pappagalli verdi e molte altre specie di uccelli). Per chi preferisce c’è la possibilità
di trascorrere la giornata in pieno relax sulle spiagge bagnate dal mar dulce.
Pensione completa. Pernottamento in hotel.
6° giorno / Isola di Ometepe – Granada (la Gran Sultana) (circa 80 km)
Dopo la prima colazione partenza in traghetto per San Jorge e proseguimento via
terra verso nord per Granada. Arrivo a Granada in tarda mattinata. L’antica
capitale, fondata nel 1524 dal conquistatore spagnolo Francisco Hernandez de
Cordoba, per secoli è stata chiamata “La Gran Sultana” per le sue bellezze
architettoniche risalenti all’epoca coloniale. Visita della città: il Convento di San
Francesco, che in una delle sue sale ospita le splendide statue zoomorfe, trovate
sull’isola Zapatera (una delle Isletas), scolpite dal popolo choronga prima
dell’arrivo degli spagnoli; la Chiesa della Merced, dove si ha l’opportunità di
salire sul campanile per godere di spettacolari vedute sulla città, sul lago
Nicaragua e sul vulcano Mombacho; la Fortezza di La Polvora, la Chiesa di
Xalteva e la vecchia cinta muraria. Pasti liberi. Pernottamento in hotel.
7° giorno / Granada – il Vulcano Masaya – Los Pueblos Blancos – Laguna de
Apoyo – Granada (circa 90 km)
Dopo la prima colazione partenza verso ovest per la visita del vulcano Masaya
situato al centro dell’omonimo Parco Nazionale. Il vulcano Masaya, ancora
attivo, è circondato da vulcani minori e da fonti termali. Le leggende raccontano
che le popolazioni indigene gettavano giovani donne nella lava bollente per
placare la furia di Chaciutique, la dea del fuoco. Gli Spagnoli credevano che il
vulcano fosse abitato da demoni, la porta dell’inferno. Salita in minibus fino al
cratere principale, da dove è possibile continuare a piedi per raggiungere un
ulteriore punto panoramico con vista mozzafiato sul cratere fumante. Si prosegue
per la visita dei villaggi di Catarina e San Juan de Oriente, “Los Pueblos
Blancos”, pittoreschi villaggi che offrono artigianato e folklore locale. Prima di
rientrare a Granada sosta alla Laguna de Apoyo, un lago vulcanico formatosi 200
secoli fa e profondo 200 metri che ha fama di essere il più pulito e profondo del
paese. Pranzo in ristorante locale. Cena libera. Pernottamento in hotel.
8° giorno / Granada – Juigalpa – San Carlos – El Castillo (l’eroina popolare
Rafaela Herrera) (circa 250 km)
Dopo la prima colazione partenza presto al mattino per un lungo trasferimento per
San Carlos, all’estremità opposta del Lago Nicaragua, lungo la strada che aggira il
lago in senso orario. Si attraversano campagne verdi con latifondi infiniti tenuti a
pascolo per gli allevamenti di bestiame. Arrivo a San Carlos capoluogo del
remoto dipartimento di Rio San Juan, la classica cittadina portuale piena di
marinai, pescatori e gente in transito. Proseguimento verso est, a bordo di una
lancha (imbarcazione a motore agile e veloce), lungo l’imponente e torbido Rio
San Juan, il fiume che mette in comunicazione il Lago Nicaragua con il Mar dei
Carabi. Si giunge al villaggio di El Castillo, dominato dall’omonima, stupenda
fortezza spagnola settecentesca La Fortaleza de la Limpia Pura e Immaculada
Concepciòn, che serviva per il controllo del fiume e la difesa dalle incursioni dei
pirati inglesi, che entrando dall’Atlantico, risalivano il Rio San Juan per
raggiungere e saccheggiare Granada. Il suo momento di gloria si presentò nel
1762, quando l’eroina popolare Rafaela Herrera non esitò a prendere il posto del
padre, il comandante della fortezza rimasto gravemente ferito in battaglia, per
guidare la controffensiva contro le forze inglesi. La struttura fortificata, robusta e
ben progettata, fu utilizzata anche dai “filibustieri” di William Walker nel 1857 e
da sandinisti e Contras negli anni ’80. Pensione completa. Pernottamento in hotel.
9° giorno / El Castillo – Refugio Bartola – El Castillo (la Riserva Biologica
Indio-Maìz)
Dopo la prima colazione escursione di un’intera giornata per la visita della
Riserva Biologica Indio-Maiz. Partenza in lancha verso est lungo il Rio San Juan.
Il fiume a tratti sembra muoversi in un’unica massa ondeggiante e prendere
velocità, poi sembra rallentare fin quasi a fermarsi, ispirando quiete e tranquillità.
Quindi si imbocca il Rio Bartola, un immissario che scorre nella giungla verso
nord, porta d’ingresso al tratto più accessibile dell’incontaminata Riserva
Biologica Indio-Maiz, vera e propria oasi di foresta tropicale, estesa su una
superficie di 2.600 kmq, in cui è possibile trovare ogni sorta di specie vegetale e
animale. Si raggiunge il Refugio Bartola, base di partenza per l’escursione alla
ricerca di animali selvatici come il bradipo, la scimmia urlatrice, la scimmia
ragno, il caimano, vari tipi di serpenti, il tucano e il quasi mitologico giaguaro.
Tra le attività previste c’è anche la risalita del Rio Bartola a bordo di una canoa,
attraverso le gigantesche pareti di vegetazione. Nel pomeriggio rientro a El
Castillo. Pensione completa. Pernottamento in hotel.
10° giorno / El Castillo – San Carlos – Isole Solentiname (l’arcipelago
dimenticato)
Dopo la prima colazione partenza in lancha per San Carlos lungo il fiume San
Juan. Arrivo a San Carlos e proseguimento in lancha verso ovest per
l’Arcipelago delle Isole Solentiname, “luogo ospitale” nella lingua indigena, 36
isole disseminate ad arco nell’estremità meridionale del Lago Nicaragua, ricoperte
di giungla, circondate da acque cristalline in cui si riflettono la foresta, il sole e il
cielo, e abitate da contadini e pescatori che oltre tutto sono anche artisti e bravi
artigiani. Le isole sono celebri per le bellezze naturali, ma soprattutto per la figura
di Ernesto Cardenal, frate trappista, strenuo sostenitore della rivolta sandinista,
che vi visse prima della rivoluzione, animando la comunità locale contro la
dittatura di Somoza. Cardenal scoprì e promosse il talento artistico di alcuni
isolani facendo nascere l’arte “primitivista” del Nicaragua, un movimento artistico
noto a livello internazionale per i colori vibranti e le linee sicure che catturano,
con accuratezza, le bellezze di questo paradiso tropicale. La visita dell’arcipelago
è il nucleo significativo del nostro viaggio, perché lega fortemente il tema della
cooperazione internazionale a quello dello sviluppo turistico, per il quale
Solentiname possiede un ormai palesato potenziale. La vita qui è bucolica, la
popolazione vive in simbiosi con la natura. Sistemazione presso una semplice
struttura locale immersa nella vegetazione quanto mai lussureggiante sull’Isola di
San Fernando. Pensione completa. Pernottamento in guest-house. (N.B. Nella
guest-house sull’Isola di San Fernando non c’e’ acqua calda, non c’è aria
condizionata, ci sono le ventole ma l’elettricità viene erogata solo dalle 18.00 alle
22.00 p.m.).
11° giorno / Isole Solentiname (l’Iglesia de la Liberaciòn
Dopo la prima colazione tour di alcune delle isole dell’Arcipelago Solentiname
con possibilità di praticare la pesca e di visitare i laboratori artigianali. Pranzo
presso la comunità locale dell’Isola di Mancarròn e visita della Iglesia de la
Liberaciòn dove Ernesto Cardenal incoraggiava la gente a esprimere in pubblico
le proprie idee durante la messa domenicale. Tali riflessioni furono raccolte
nell’opera “La Misa Campesina” a cura dello stesso Cardenal. Nell’Ottobre del
1977 gli uomini di Somoza distrussero la chiesa, ma due anni più tardi, alla fine
della guerra, gli isolani si misero all’opera per ricostruire il massiccio edificio.
L’altare è decorato con un semplice murales che rappresenta l’albero della vita.
Nel pomeriggio rientro all’Isola di San Fernando. Cena e pernottamento in
guest-house.
12° giorno / Isole Solentiname – Riserva Los Guatuzos – Colon – San Juan
del Sur – Playa El Coco ) (un paradiso di biodiversità) (circa 120 km)
Dopo la prima colazione partenza verso sud a bordo di una panga, l’imbarcazione
tipica dell’arcipelago, per l’escursione alla Riserva di Los Guatuzos, un intricato
dedalo di fiumi e paludi, che occupa un territorio di circa 44.000 ettari, incuneato
tra il Lago Nicaragua e il confine con il Costa Rica. Il Rio Pizote e il Rio Medio
Queso segnano rispettivamente il confine orientale e il confine occidentale della
riserva, che ospita all’incirca 18 fiumi, 2000 persone, 81 specie di anfibi (tra cui
fluorescenti raganelle delle dimensioni di un’unghia), 42 di mammiferi e almeno
400 di uccelli. Si prosegue sempre in panga verso sud-ovest per Colon, l’approdo
lungo la costa del lago. Si continua via terra per il villaggio di San Juan del Sur
che si affaccia sull’Oceano Pacifico. Lungo questo tratto di costa si trovano
alcune delle spiagge più belle del paese. Nel pomeriggio arrivo nell’incantevole,
selvaggia, tranquilla e rilassante Playa El Coco. Pensione completa.
Pernottamento in resort all’interno del Parco Marittimo El Coco.
13° giorno / Playa El Coco – Playa La Flor – Playa El Coco (le bianche
spiagge lungo la costa dell’Oceano Pacifico)
Prima colazione e giornata dedicata al relax sulla spiaggia di Playa El Coco. Poco
più a sud di Playa El Coco si trova Playa La Flor, giusto al confine con il Costa
Rica, dove le tartarughe marine olivacee (Olive Ridgley) vanno a deporre le uova.
Tra Agosto/Settembre e Dicembre/Gennaio se fortunati si ha l’opportunità di
assistere a uno spettacolo unico e commovente, la deposizione delle uova:
centinaia di placide tartarughe scavano il buco nella sabbia e vi lasciano cadere
decine di uova prima di ricoprire il tutto con lenta e paziente meticolosità.
Pensione completa. Pernottamento in resort all’interno del Parco Marittimo El
Coco. (N.B. L’osservazione della deposizione delle uova delle tartarughe non
può essere garantita, infatti dipendendo dalle fasi lunari non avviene
regolarmente tutte le sere).
14° giorno / Playa El Coco – Managua (circa 160 km)
Dopo la prima colazione ancora qualche ora da dedicare alla spiaggia di Playa El
Coco. In tarda mattinata partenza verso nord per Managua. Arrivo a Managua nel
pomeriggio in tempo per effettuare una passeggiata nel colorato mercato
“Roberto Huembes” che offre una variegata scelta di vegetali, frutta tropicale e
artigianato locale. Pensione completa. Pernottamento in hotel.
15° giorno / Managua – partenza
Presto al mattino trasferimento all’aeroporto per il volo internazionale di linea per
l’Italia via scalo europeo o statunitense e prosecuzione in coincidenza. Pasti e
pernottamento a bordo.
16° giorno / Arrivo in Italia
Arrivo in mattinata.
Sistemazioni previste:
Managua: Hotel Los Robles o similare (2 notti)
Leòn: Hotel El Convento o similare (2 notti)
Isola di Ometepe: Finca San Juan de La Isla o similare (2 notti)
Granada: Hotel La Merced o Hotel Plaza Colòn o similare (2 notti)
El Castillo: Hotel Victoria o similare (2 notti)
Arcipelago Solentiname: Hotel Cabaña Paraiso o similare (2 notti)
Playa El Coco: Hotel Playa El Coco o similare (2 notti)
Altre informazioni:
Organizzazione e trasporti – Si utilizzano vetture con autista tipo minibus di
differente modello a seconda del numero dei partecipanti. Traghetto di linea per
l’Isola Ometepe e imbarcazioni a motore private per i trasferimenti San Carlos Refugio Bartola - Solentiname - Riserva Los Guatuzos - Colon. Guide locali di
lingua spagnola e accompagnatore italiano.
Pernottamenti e pasti – Hotel 4* a Managua, Granada e Leòn; semplici resorts e
guest-houses con un buon standard di alloggio e di pulizia nelle altre località. 21
pasti inclusi e 6 esclusi (1 pranzo e 5 cene) come specificato nel programma. I
pasti sono consumati in ristoranti locali o nei ristoranti delle strutture dove sono
previsti i pernottamenti.
Clima – Clima tropicale che può essere diviso in tre distinte regioni climatiche: la
costa lungo il Mar dei Caraibi, la costa lungo l’Oceano Pacifico e la regione
montuosa settentrionale. La costa che si affaccia sull’Oceano Pacifico è
caratterizzata da una stagione secca che va da Dicembre ad Aprile, mentre la
stagione umida è tra Maggio e Novembre. La costa del Mar dei Caraibi è più
piovosa, le temperature medie annuali sono di 26°C. La regione montuosa
settentrionale ha un clima più fresco, con temperature medie annuali di 18°C. In
Luglio /Agosto le precipitazioni possono essere intense ma brevi, paragonabili ai
nostri scrosci temporaleschi estivi.
Disposizioni sanitarie – Non è richiesta alcuna vaccinazione.
Formalità burocratiche – Per il Nicaragua non è richiesto alcun visto.
Necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi.
N.B. Nel caso in cui i voli aerei intercontinentali vengano operati con una
compagnia americana con scalo intermedio negli USA è richiesto il passaporto
a lettura ottica o il passaporto dotato di foto digitale (se emesso dal 26 Ottobre
2005 al 25 Ottobre 2006) o il passaporto elettronico (se emesso dal 26 Ottobre
2006). E’ inoltre necessaria l’ESTA (Electronic System for Travel
Authorization) l’autorizzazione al viaggio negli Stati Uniti. L’ESTA deve essere
richiesto via internet (https://esta.cbp.dhs.gov/) con la compilazione di una
domanda (il modulo è disponibile anche in italiano) e il pagamento di
un’imposta amministrativa (US$ 14 da pagare solo con una delle seguenti carte
di credito: MasterCard, VISA, American Express o Discover) almeno una
settimana prima della partenza.
Facciamo presente che se nel passaporto compaiono i visti dell’ Iran, dell’Iraq,
del Sudan o della Siria emessi dopo l’1 marzo 2011, non è possibili entrare o
transitare negli USA con la sola autorizzazione ESTA ma è obbligatorio
ottenere il visto consolare presso l’ambasciata o il consolato statunitense in
Italia.
Caratteristiche del viaggio e grado di difficoltà – Viaggio di interesse
naturalistico, paesaggistico e culturale in zone poco battute dal turismo di massa.
Itinerario che richiede un certo dinamismo visto i numerosi e impegnativi
spostamenti via terra, via lago e via fiume con semplici mezzi di trasporto.
Alimentazione buona e genuina a base di tipici prodotti locali. Il Nicaragua è un
paese povero e le infrastrutture per i turisti sono ancora molto limitate. C'è però
una ricchezza e una varietà di cose da fare e da vedere, da soddisfare davvero tutti
i gusti. La gente è aperta, allegra e molto ospitale.
QUOTAZIONI PER PERSONA con partenza da Milano:
€ 3.730 10-14 partecipanti, con guide locali e accompagnatore italiano
€ 3.950 8-9 partecipanti, con guide locali e accompagnatore italiano
Da aggiungere
- partenza da altre città
- supplemento singola
- (a) supplemento alta stagione aerea
- tasse aeree, fuel e security surcharge
- copertura assicurativa di viaggio
(assistenza sanitaria, rimborso spese mediche, bagaglio,
infortuni, “rischio zero”)
- costo individuale gestione pratica
su richiesta
€ 650
€ 290
€ 430
€ 88
€ 80
Facoltative:
- assicurazione annullamento viaggio
comprensiva dell’assicurazione integrativa medico/bagaglio
4,5%
- assicurazione integrativa medico/bagaglio
(per aumentare da € 15.000 a € 55.000 il rimborso delle spese
mediche in loco e da € 750 a € 1.500 il rimborso bagaglio)
€ 45
N.B. Per le prenotazioni effettuate almeno 90 giorni prima della partenza,
confermate dietro versamento dell’acconto di viaggio, verrà accordata, senza
costi aggiuntivi, la polizza contro le penalità di annullamento viaggio e la
polizza integrativa per aumentare i massimali di rimborso medico/bagaglio.
Date di partenza:
1) da sabato 5 a domenica 20 Novembre 2016
2) (a) da venerdì 23 Dicembre a sabato 7 Gennaio 2017 (alta stagione aerea)
3) da sabato 11 a domenica 26 Marzo 2017
Le quotazioni includono:
I voli internazionali di linea in classe economica, accoglienza e trasferimenti
aeroporto/hotel e viceversa con bus privato, i pernottamenti in hotel, resort e guesthouse in camere a due letti, 21 pasti (come specificato nel programma), trasporto
con automezzi tipo minibus di diverso modello a seconda del numero di
partecipanti, traghetto di linea per l’Isola Ometepe, imbarcazioni private per i
trasferimenti San Carlos - Refugio Bartola - Solentiname - Riserva Los Guatuzos Colon, guide locali di lingua spagnola e accompagnatore italiano, tutte le escursioni
previste e i relativi ingressi, dossier informativo/culturale o guida.
Le quotazioni non includono:
Alcuni pasti (1 pranzo e 5 cene), le bevande ai pasti, le eventuali tasse locali per i
voli domestici e/o in uscita dal paese, gli extra personali, le mance, le polizze
contro le penalità di annullamento viaggio e per l’aumento dei massimali di
rimborso spese mediche / bagaglio (facoltative), tutto quanto non espressamente
specificato.
NOTE IMPORTANTI
•
La quotazione è calcolata col valore del rapporto di cambio USD/Euro = 0,87
in vigore nel mese di Maggio 2016. In caso di oscillazioni del cambio di +/-3% a 20
giorni dalla data di partenza sarà effettuato un adeguamento valutario.
•
Per ragioni tecnico-organizzative in fase di prenotazione o in corso di viaggio
l’itinerario potrebbe subire delle modifiche, mantenendo invariate quanto più
possibile le visite e le escursioni programmate.
•
Le tariffe aeree prevedono classi di prenotazione dedicate, soggette a
disponibilità limitata di posti. Al momento della prenotazione, in caso di non
confermabilità della tariffa utilizzata per la costruzione del prezzo del viaggio,
comunicheremo il supplemento.
•
Molte compagnie aeree prevedono l’emissione immediata del biglietto. In tal
caso vi informeremo all'atto della vostra conferma e procederemo alla emissione.
L'acconto dovrà includere anche l'importo intero del biglietto, che non
sarà rimborsabile, e le penali del viaggio in questione derogheranno dalle nostre
pubblicate.
•
L’importo delle tasse aeree dipende dal rapporto di cambio del USD e del costo
del petrolio, stabilito dalle compagnie aeree. Il valore esatto viene definito all’atto
dell’emissione dei biglietti aerei.
Milano, 19.07.2016 n. 1
Organizzazione tecnica:
I Viaggi di Maurizio Levi
Via Londonio, 4 – 20154 Milano (Italy)
Tel 0039 02 34934528 – Fax 0039 02 34934595
E-Mail: [email protected] – Web site: www.viaggilevi.com