Assessore - Comune di Tradate

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Comune di Tradate
Verbale di deliberazione della Giunta Comunale
N. 157
Registro Deliberazioni.
OGGETTO: RAPPORTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI SCUOLE ISTITUTO
COMPRENSIVO G. GALILEI E DIREZIONE DIDATTICA TRADATE CEPPINE –
CRONOPROGRAMMA INTERVENTI A CARICO DEL COMUNE DI TRADATE
L’anno DUEMILAOTTO il giorno DICIANNOVE del mese di GIUGNO alle ore 18,00 nella
Residenza Comunale, previo esaurimento delle formalità prescritte dalle norme vigenti, si è riunita
la Giunta Comunale.
Risultano:
N.
Progr.
1
2
3
4
5
6
7
8
QUALIFICA
COGNOME E NOME
Candiani Stefano
Pipolo Vito
Renna Filippo
Crespi Cesare
Stevenazzi Sergio
Bonasso Giuseppe
Accordino Franco Roberto
Fratus Davide
Sindaco – Presidente
Vicesindaco
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Assessore
Pres.
Ass.
X
X
X
X
X
X
X
X
Partecipa il Segretario Generale dott.ssa Carmela Pinto.
Il Signor Stefano Candiani - SINDACO - , assunta la presidenza e constatata la legalità
dell’adunanza, pone in discussione la seguente pratica segnata all’ordine del giorno:
OGGETTO: Rapporto di valutazione dei rischi Scuole Istituto Comprensivo G. Galilei e
Direzione Didattica Tradate Ceppine – Cronoprogramma interventi a carico
del Comune di Tradate
L’Assessore ai Servizi Educativi riferisce:
“E’ stato pubblicato sul supplemento Ordinario n. 108/L alla Gazzetta Ufficiale n. 101 del 30 aprile
2008 il nuovo Testo Unico (D. Lgs. 81 del 9 aprile 2008).
Il nuovo Testo Unico si caratterizza per:
 Un ampliamento del campo di applicazione;
 L’inserimento di tutte le normative già contenute nel 626/94;
 L’inserimento delle norme extra 626/94 (es. cantieri, vibrazioni, segnaletica, ecc.);
 L’abrogazione e l’inserimento dei DPR 547/55, 303/56, 164/56;
 Il rafforzamento delle prerogative di RLS, RLST e RLS di “Sito” (es. cantieri);
 Il coordinamento delle attività di vigilanza;
 Il finanziamento per azioni promozionali private e pubbliche;
 La definizione dei ruoli e compiti degli Istituti/Enti (INAIL, ISPESL…);
 La formazione allargata a diverse figure come RLS, RLST, Preposti, ecc;
Il D.Lgs. 81/2008 prevede due date per l’entrata in vigore:
1. il 15 maggio 2008 per gli aspetti generali;
2. il 29 luglio 2008 per le disposizioni di cui agli artt. 17, comma 1, lettera a) e 28, nonché le
altre disposizioni in tema di valutazione dei rischi che ad esse rinviano, ivi comprese le
relative disposizioni sanzionatorie.
Le disposizioni di cui al titolo VIII, capo IV entrano in vigore alla data fissata dal primo comma
dell’articolo 13, paragrafo 1, della direttiva 2007/40/CE; le disposizioni di cui al capo V del
medesimo titolo VIII entrano in vigore il 26 aprile 2010.
Ai sensi del suddetto D. Lgs. il comune deve definire i tempi tecnici di intervento per quanto
concerne gli obblighi di propria competenza ai fini di approvare il programma di miglioramento nel
tempo della sicurezza”.
LA GIUNTA COMUNALE
Udita la relazione dell’Assessore ai Servizi Educativi;
Premesso che
le Direzioni Didattiche cittadine in data 23 febbrai 2008 trasmettevano relativamente agli edifici
scolastici di competenza comunale i documenti di valutazione dei rischi aggiornato al 5 febbraio
2008 con l’indicazione delle misure di prevenzione e protezione che devono essere ancora
realizzate presso le scuole dell’Istituto Comprensivo e della Direzione Didattica;
le importanti novità previste dal D.Lgs. 626/94 sono state ribadite ed ampliate dal nuovo D. Lgs.
81/2008, che prevede:
 la valutazione preventiva dei rischi e la loro eliminazione o riduzione, sulla scorta delle più
aggiornate conoscenze tecniche;
 la predisposizione del documento di valutazione dei rischi e del piano di emergenza;
 l’individuazione delle misure di prevenzione necessarie ed il programma di attuazione delle
misure stesse;
 la priorità nell’adozione di misure collettive rispetto a quelle individuali;







l’individuazione dei dispositivi di protezione individuale per i lavoratori che necessitano di
tali protezioni;
l’intervento attivo, responsabile ed integrato, di tutti i soggetti interessati alla sicurezza,
coinvolgente i lavoratori e/o i loro rappresentanti, a partire dall’individuazione delle
situazioni di rischio fino alla scelta delle soluzioni per prevenirle e/o ridurle;
la nomina, ove previsto, del medico competente e la predisposizione della sorveglianza
sanitaria per i lavoratori adibiti a specifiche lavorazioni a rischio;
un continuo percorso formativo per tutte le figure sensibili (RSPP, ASPP, Squadre per la
gestione delle emergenze e per il soccorso, RLS);
la predisposizione di un programma di informazione e formazione dei lavoratori, atto a
realizzare una maggiore consapevolezza nell’affrontare le situazioni di rischio;
la regolare manutenzione e pulizia degli ambienti;
l’approvazione del programma di miglioramento nel tempo della sicurezza –
cronoprogramma interventi.
Visto l’art. 183 del D.Lgs. 267/00;
VISTO il parere favorevole espresso sulla proposta di adozione della presente deliberazione dal
responsabile dei servizi educativi, in ordine alla regolarità tecnica;
su proposta dell’Assessore ai Servizi Educativi Cav. Filippo Renna,
con voti unanimi, espressi in forma palese,
DELIBERA
1) di approvare il cronoprogramma degli interventi di competenza comunale da svolgere presso le
Scuole di competenza del Comune di Tradate individuati dal rapporto di valutazione dei rischi
fornito dalle Direzioni Didattiche redatto dalla Società ICS s.n.c. Informazione – Consulenza –
Servizi e precisamente:
DIREZIONE DIDATTICA TRADATE CEPPINE
Scuola Primaria “C. Battisti”
ADEMPIMENTI
Dispositivi non conformi a quanto stabilito dal D.M. 3.11.2004
I dispositivi di apertura delle uscite di sicurezza della scuola devono
essere adeguati a quanto stabilito dal D.M. 3/11/2004 (G.U. N. 271):
 in caso di rottura del dispositivo;
 in caso di sostituzione della porta;
 comunque entro il 16 febbraio 2011.
Completare l’installazione di grate all’esterno delle finestre dei bagni al
1° Piano (manca ad una finestra)
Provvedere alla bonifica dei bagni ed alla manutenzione degli stessi.
Applicare una protezione agli spigoli delle colonne del primo e del
secondo piano in modo che in caso di urto accidentale gli alunni non
possano ferirsi.
Rivestire con gomma antiscivolo lo scivolo metallico posto all’esterno
della porta d’ingresso alla scuola al piano terra.
Riparare i termoconvettori installati nel corridoio del piano terra che
SCADENZA
Febbraio 2011
Marzo 2009
Dicembre 2009
Dicembre 2008
Dicembre 2008
Settembre 2008
porta alla palestra.
Eliminare gli avvallamenti presenti nel piano di calpestio del cortile
esterno e riportare materiale attorno ai coperchi dei chiusini per evitare
che le persone possano inciamparvi.
Installare un corrimano lungo la rampa della scala interna che serve la
palestra e la mensa
Ripristinare la segnaletica dei mezzi di estinzione nell’edificio della
palestra e della mensa
Sostituire le porte larghe 100 cm che immettono sulla scala esterna di
sicurezza lato sud con porte larghe 120 cm; salvo deroga concessa dai
VV.F. all’atto della presentazione del progetto di adeguamento della
scuola al DM 26/8/92
Scale a servizio dell’edificio principale: installare la luce di sicurezza
lungo le rampe delle due scale esterne di sicurezza. Alzare ad almeno
100 cm i parapetti della scala esterna di sicurezza.
Scale a servizio dell’edificio mensa e palestra: installare la luce di
sicurezza lungo le rampe della scala esterna di sicurezza.
Corridoio primo piano edificio locali mensa: ripristinare la manichetta e
la lancia all’idrante ed incaricare una ditta della verifica semestrale
dell’apparecchio; posizionare n. 2 estintori portatili a polvere con le
stesse caratteristiche di quelli posizionati nella scuola.
Nella mensa sostituire i 4 apparecchi di illuminazione di sicurezza non
funzionanti
Corridoi edificio principale: sostituire lo sportello in vetro degli idranti
con materiale tipo safe – crash e ripristinare le protezioni mancanti;
ripristinare le manichette e le lance mancanti avendo cura di installare
lance con getto frazionabile; alzare ad almeno 100 cm il parapetto dei
balconi del primo piano.
Completare l’installazione della segnaletica di sicurezza, installando
all’esterno dei depositi e degli archivi il cartello con il divieto di
introdurre fiamme libere. Segnalare l’ubicazione della cassetta di primo
soccorso con gli appositi cartelli. In prossimità dei quadri elettrici
(generale e di piano) affiggere il cartello con il divieto di usare acqua in
caso di incendio ed il cartello che segnala la presenza di tensione
elettrica pericolosa. Alla sommità delle porte dell’ascensore della
palestra e della scuola affiggere il cartello con il divieto di utilizzo in
caso di incendio. Segnalare la funzione del dispositivo di sgancio a
distanza dell’interruttore elettrico generale. Ripristinare la segnaletica
che indica l’ubicazione dei mezzi di estinzione (estintori ed idranti)
nell’edificio della palestra.
Accertarsi che le tende dell’Aula Magna, dell’Uffici della Preside, della
vice Preside, degli Uffici e del laboratorio di informatica abbiano una
classe di reazione al fuoco non superiore ad 1 (punto 3.1 comma 3 del
DM 26/8/92). I materiali non certificati per classi di reazione al fuoco
ammesse al DM 26.8.92 (Cap. 3.1) devono essere rimossi o sostituiti.
Nell’aula magna segnalare l’uscita di sicurezza.
Palestra: segnalare le uscite di sicurezza poste nel corridoio che collega
la palestra con la scuola; installare la segnaletica con l’indicazione del
percorso d’esodo nello spazio per l’attività agonistica, nel corridoio
degli spogliatoi e lungo le rampe della scala protetta. Ripristinare
l’estintore nel corridoio degli spogliatoi.
Settembre 2008
Dicembre 2008
Dicembre 2008
Dicembre 2008
Febbraio 2011
Giugno 2009
Giugno 2009
Settembre 2008
Settembre 2008
Dicembre 2008
Dicembre 2008
Marzo 2009
Settembre 2008
Settembre 2008
Spostare gli archivi nei locali della vecchia mensa che dovranno essere
adeguati al punto 6.2 dell’Allegato tecnico al Dm 26.8.92. Sistemare il
materiale avendo cura di non superare i 50 quintali in ogni locale.
All’esterno del locale caldaia: installare un cartello indicante la
posizione della valvola di intercettazione del combustibile; affiggere il
cartello con il divieto di introdurre fiamme libere ed il divieto di accesso
ai non addetti ai lavori e ripristinare la manichetta e la lancia
dell’idrante.
Inserire in una canalina il cavo elettrico che alimenta il campanello di
chiamata installato nelle aule.
Riparare le lastre di vetro laterali al corridoio che porta in palestra ed
eliminare le infiltrazioni d’acqua piovana dalla copertura.
Rischio esplosione (caldaia) – Sulla base di quanto stabilito dal titolo
VIII bis del D.Lgs. 626/94, procedere (tramite un tecnico competente)
all’individuazione ed alla classificazione di eventuali zone con pericolo
di esplosione utilizzando i procedimenti stabiliti dalla Norma CEI 31-30
e dalle Guide CEI 31-35 e 31-35/A. Tale classificazione dovrà essere
estesa anche agli ambienti circostanti le sorgenti di emissione (ex centri
di pericolo) generate dai punti di discontinuità lungo le tubazioni del
metano esterne alla centrale termica (contatore, valvole, flangie, ecc.).
Qualora sulla base della classificazione effettuata come sopra indicato
risultino alcune zone classificate come zona 0 o zona 1, in ottemperanza
a quanto stabilito dall’art. 88-undecies del D.Lgs. 626/94 gli impianti
elettrici eventualmente installati in tali zone dovranno essere denunciati
all’ASL e sottoposti a verifica biennale da parte dell’ASL stessa o di un
Organismo di ispezione abilitato.
Febbraio 2011
Settembre 2008
Settembre 2008
Giugno 2009
Giugno 2009
Comunicare alla Direzione Scolastica l’ubicazione e le dimensioni di
eventuali zone con pericolo di esplosione esterne alla centrale termica
(es. in prossimità del contatore e delle valvole del metano, in prossimità
delle aperture di aerazione permanente del locale centrale termica).
Segnalare con cartelli conformi a quanto stabilito dall’art. 88- octies
(comma 3) la presenza di zone con pericolo di esplosione (cartello a
forma triangolare; lettere in nero su fondo giallo, bordo nero; lettere da
riportare: “EX”.
Scuola Primaria Rosmini
ADEMPIMENTI
Richiedere al Presidio Multizonale di Igiene e Prevenzione della ASL di
misurare la quantità di fibre aerodisperse. Fornire alla Scuola l’esito
dell’indagine. Programmare la sostituzione del rivestimento in eternit
nel frattempo trattare eventuali fessurazioni con speciali vernici
vetrificanti che impediscono il rilascio nell’ambiente delle fibre
d’amianto.
Dispositivi non conformi a quanto stabilito dal D.M. 3.11.2004
I dispositivi di apertura delle uscite di sicurezza della scuola devono
essere adeguati a quanto stabilito dal D.M. 3/11/2004 (G.U. N. 271):
 in caso di rottura del dispositivo;
NOTE
Analisi giugno 2009.
Sostituzione dicembre
2011
Febbraio 2011
 in caso di sostituzione della porta;
comunque entro il 16 febbraio 2011.
Realizzare un sistema di allarme incendio conforme al punto 8.0 e
successivi del D.M. 26.8.92. Installare segnalatori ottici in aggiunta a
quelli acustici ai sensi della Circolare n. 4 del Ministero degli Interni.
Applicare un corrimano lungo la scala interna munita di servo scala e
ripristinare le strisce antiscivolo mancanti.
Installare le protezioni ai caloriferi installati nel corridoio e nelle aule.
Programmare la sostituzione degli infissi e nel frattempo installare le
protezioni agli spigoli ed applicare pellicole autoadesive trasparenti su
entrambe le facciate delle lastre di vetro.
Alzare ad almeno 100 cm il parapetto del pianerottolo esterno all’uscita
di sicurezza ubicata verso la scuola materna.
Lungo i correnti dello scivolo di accesso mettere una rete analoga a
quella adottata per la rampa di accesso alla scuola dell’infanzia di Via
Oslavia.
Incaricare una ditta della verifica semestrale degli idranti e della
manutenzione periodica degli stessi, e convenire che i controlli
avvengano in conformità alla norma UNI – EN 671/3.
Sostituire le tende dell’aula audiovisivi con altre certificate con classe di
reazione al fuoco non superiore ad 1 (punto 3.1 comma 3 del DM
26.8.92). I materiali non certificati per classi di reazione al fuoco
ammesse dal D.M. 26.8.92 (Cap. 3.1) devono essere rimossi o sostituiti.
Sulla porta di accesso del deposito dei sussidi didattici affiggere un
cartello indicante il divieto di fumare e di introdurre fiamme libere.
Sostituire le prese elettriche dei locali didattici con altre che non escano
dalla parete.
Ripristinare la plafoniera alla lampada del corridoio dell’ala vecchia.
Invertire il senso di apertura della porta che separa il corridoio dell’ala
vecchia della scuola dalla palestra in modo da realizzare un secondo
percorso d’esodo per l’ala vecchia. Nella palestra ripristinare l’integrità
del copricalorifero.
Deve essere installato un comando di sgancio a distanza dell’interruttore
elettrico generale. Tale dispositivo deve essere installato nelle vicinanze
dell’ingresso o in posizione presidiata in conformità al punto 7.0 comma
2 dell’allegato al Decreto 26.8.92 e – come indicato dalla Guida CEI 6452 – deve permettere di togliere tensione all’intero impianto elettrico
con l’eccezione dell’alimentazione di sicurezza e delle eventuali pompe
antincendio.
Dicembre 2009
Dicembre 2008
Dicembre 2008
10% Dicembre 2009
90% Dicembre 2011
Dicembre 2008
Giugno 2009
Già attuato
Giugno 2009
Dicembre 2008
Settembre 2008
Settembre 2008
Giugno 2009
Giugno 2009
Scuola dell’Infanzia “Rodari”
E’ in fase di costruzione nuovo edificio. Verranno solo svolti interventi urgenti.
ADEMPIMENTI
Nei bagni installare dispensatori automatici di sapone e salviette
monouso.
Incaricare una ditta della verifica semestrale degli idranti e della
manutenzione periodica degli stessi, e convenire che i controlli
avvengano in conformità alla norma UNI – EN 671/3.
Allo specchio del salone giochi applicare una rete o adottare una misura
NOTE
Settembre 2008
Già attuato
Settembre 2008
equivalente (es. pellicole di polietilene).
Deve essere installato un comando di sgancio a distanza dell’interruttore Settembre 2008
elettrico generale. Tale dispositivo deve essere installato nelle vicinanze
dell’ingresso o in posizione presidiata in conformità al punto 7.0 comma
2 dell’allegato al Decreto 26.8.92 e – come indicato dalla Guida CEI 6452 – deve permettere di togliere tensione all’intero impianto elettrico
con l’eccezione dell’alimentazione di sicurezza e delle eventuali pompe
antincendio.
ISTITUTO COMPRENSIVO G. GALILEI
Scuola Primaria Dante
ADEMPIMENTI
Dispositivi non conformi a quanto stabilito dal D.M. 3.11.2004
I dispositivi di apertura delle uscite di sicurezza della scuola devono
essere adeguati a quanto stabilito dal D.M. 3/11/2004 (G.U. N. 271):
 in caso di rottura del dispositivo;
 in caso di sostituzione della porta;
 comunque entro il 16 febbraio 2011.
Eliminare la parete in legno che separava i locali dell’Associazione
Aquilone dalla Scuola.
Riparare e rivestire i gradini della scala esterna di sicurezza che serve le
aule della scuola.
Applicare strisce antiscivolo sulle scale esterne di accesso alla scuola e
sulla scala esterna che immette nel cortile posteriore.
Insonorizzare la mensa
Installare il corrimano lungo le rampe della scala n. 1. Sistemare i
gradini della scala esterna di sicurezza. Installare gli apparecchi di
illuminazione di sicurezza lungo le rampe delle scale interne ed esterne
di sicurezza.
Incaricare una ditta della verifica semestrale degli idranti e della
manutenzione periodica degli stessi, e convenire che i controlli
avvengano in conformità alla norma UNI – EN 671/3.
Installare gli apparecchi di illuminazione di sicurezza lungo le rampe
delle scale esterne di sicurezza.
Sostituire le tende dell’aula magna con altre certificate con classe di
reazione al fuoco non superiore ad 1 (punto 3.1 comma 3 del DM
26.8.92). I materiali non certificati per classi di reazione al fuoco
ammesse dal D.M. 26.8.92 (Cap. 3.1) devono essere rimossi o sostituiti
Installare nella palestra un secondo estintore a polvere omologato avente
capacità estinguente non inferiore a 13 A, 89 B, C ed alle finestre
sostituire le lastre di vetro rotte. Sostituire le lastre di vetro rotte
dell’uscita di sicurezza.
Rischio esplosione (caldaia) – Sulla base di quanto stabilito dal titolo
VIII bis del D.Lgs. 626/94, procedere (tramite un tecnico competente)
all’individuazione ed alla classificazione di eventuali zone con pericolo
di esplosione utilizzando i procedimenti stabiliti dalla Norma CEI 31-30
e dalle Guide CEI 31-35 e 31-35/A. Tale classificazione dovrà essere
SCADENZA
Febbraio 2011
Settembre 2008
Dicembre 2009
Dicembre 2008
Giugno 2009
Già attuata
Marzo 2009
Dicembre 2009
Settembre 2008
Dicembre 2008
estesa anche agli ambienti circostanti le sorgenti di emissione (ex centri
di pericolo) generate dai punti di discontinuità lungo le tubazioni del
metano esterne alla centrale termica (contatore, valvole, flangie, ecc.).
Qualora sulla base della classificazione effettuata come sopra indicato
risultino alcune zone classificate come zona 0 o zona 1, in ottemperanza
a quanto stabilito dall’art. 88-undecies del D.Lgs. 626/94 gli impianti
elettrici eventualmente installati in tali zone dovranno essere denunciati
all’ASL e sottoposti a verifica biennale da parte dell’ASL stessa o di un
Organismo di ispezione abilitato.
Comunicare alla Direzione Scolastica l’ubicazione e le dimensioni di
eventuali zone con pericolo di esplosione esterne alla centrale termica
(es. in prossimità del contatore e delle valvole del metano, in prossimità
delle aperture di aerazione permanente del locale centrale termica).
Segnalare con cartelli conformi a quanto stabilito dall’art. 88- octies
(comma 3) la presenza di zone con pericolo di esplosione (cartello a
forma triangolare; lettere in nero su fondo giallo, bordo nero; lettere da
riportare: “EX”.
Scuola dell’Infanzia di Via Oslavia
ADEMPIMENTI
NOTE
Programmare la sostituzione degli infissi e nel frattempo installare le 20% Dicembre 2009
protezioni agli spigoli ed applicare pellicole autoadesive trasparenti su 80% Dicembre 2010
entrambe le facciate delle lastre di vetro.
Trattare il pavimento dei bagni con una speciale vernice per renderli Settembre 2008
meno scivolosi.
Nell’area di caduta attorno allo scivolo posizionare mattonelle in grado Dicembre 2008
di attutire l’impatto con il terreno (come fatto per la scalata e le altalene)
e provvedere ad una manutenzione periodica dei giochi.
Lungo la ringhiera della scala d’accesso e lungo il parapetto dello Dicembre 2008.
scivolo che serve il piano seminterrato installare le grate come in parte
già fatto.
Separare l’area dei giochi dal percorso d’accesso alla scuola.
Già attuato
Invertire il senso di apertura delle porte delle sezioni e delle sale mensa e Dicembre 2008
dotarle di maniglione antipanico.
Incaricare una ditta della verifica semestrale degli idranti e della Già attuata
manutenzione periodica degli stessi, e convenire che i controlli
avvengano in conformità alla norma UNI – EN 671/3.
Abbassare il sostegno dell’estintore del salone ad un’altezza di circa 1 Settembre 2008
metro.
2) di incaricare il Responsabile dell’Ufficio Servizi Educativi del coordinamento degli interventi
manutentivi e di sicurezza previsti dal piano testè esplicitato;
3) di dare atto che il parere richiamato nella parte narrativa forma parte integrante della presente
deliberazione;
4) di dare atto che ai sensi dell’art. 125 del DLgs 267/2000, del presente atto verrà data
comunicazione ai capigruppo consiliari;
Con successiva votazione unanime,
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi e per gli effetti dell’art.
134 comma 4 del DLgs 267/2000, per poter attuare da subito il cronoprogramma degli interventi per
la sicurezza.
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