Contro l’indifferenza e la passività le testimonianze di Margarethe Jesenskà, Germaine Tillion Buber Neumann, Milena Cronologia di riferimento 1914 -1918 1917 1922 1924 1933 1935 -1938 1938 1939 1939 -1945 1945, gennaio 1945, febbraio 1945, aprile 1945, agosto 1947 1949 1950 -1965 1954 -1962 1956 1961 1964 -1973 1968 1989 - Prima Guerra Mondiale - Segna la sconfitta della coalizione austro – tedesca e il dissolvimento degli imperi austro-ungarico, russo e turco. - Scoppia la Rivoluzione Bolscevica e nasce l’URSS il primo paese comunista al mondo guidato da Lenin fino al 1924 - Mussolini al potere. L’ Italia diventa fascista - Muore Lenin e Stalin guiderà l’URSS con pugno di ferro fino alla morte, nel 1953 - Hitler al potere. In Germania trionfa il nazismo - Vengono promulgate le leggi razziali contro gli ebrei prima in Germania poi in Italia - Accordi di Monaco. Germania, Italia, Francia e Gran Bretagna decidono la spartizione della Cecoslovacchia - Patto russo tedesco di non aggressione e spartizione della Polonia - Seconda Guerra Mondiale. La Germania nazista, alleata con l’Italia e il Giappone muove guerra al resto del mondo. L’URSS è alleata alle potenze Occidentali. - Le truppe sovietiche liberano il campo di Auschwitz - Conferenza di Yalta . Le potenze vincitrici USA, URSS, Gran Bretagna decidono l’assetto politico del mondo dopo la guerra - Le truppe americane liberano il campo di Buchenwald - Bomba atomica su Hiroshima - L’ India conquista l’ indipendenza dagli Inglesi per opera di Gandhi - La Cina, guidata da Mao Tze Tung, diventa una Repubblica Popolare - I paesi coloniali rivendicano e ottengono l’indipendenza - L’Algeria lotta per l’ indipendenza dalla Francia - L’Ungheria si ribella al potere sovietico - Viene costruito il Muro di Berlino, simbolo tangibile della separazione tra il blocco “comunista” e quello “capitalista” - Guerra in Viet Nam. L’esercito USA abbandona il paese dopo dieci anni di lotta contro i Viet Cong - L’Unione sovietica invade la Cecoslovacchia - Viene abbattuto il muro di Berlino e si disgrega il blocco “comunista” °°°°°°°° Biografie Margarethe Buber Neumann nata Thuring, 1901-1989 Nasce a Potsdam, in Germania e diventa educatrice nelle scuole per l’infanzia. Dopo la guerra aderisce giovanissima al Partito Comunista Tedesco. Appena maggiorenne sposa Rafael Buber figlio del filosofo Martin da cui ha due figlie. Nel 1925 la coppia si separa e Margarethe si lega a Heinz Neumann uno dei leader affermati del partito comunista in Germania. All’avvento di Hitler emigrano in URSS dove svolgono militanza attiva. Heinz ben presto entra in rotta con Stalin e nel 1937 viene arrestato e fucilato. Un anno dopo, il 19 giugno 1938, viene arrestata anche Margarethe e tradotta in Kazakistan, nel Gulag di Karaganda dove resterà fino al febbraio del 1940. Consegnata alle SS in seguito al patto Russo-tedesco verrà trasferita al Lager di Ravensbrück dove resterà fino al 1945. Uscita dal campo dedicherà la sua vita a combattere il sistema dei campi di concentramento sia tedeschi che russi e a rendere testimonianza su Milena Jesenska, l’amica di Kafka. Milena Jesenskà , 1896 -1944 Nasce a Praga nel 1896 da famiglia benestante. Frequenta il Liceo poi si iscrive a medicina. Ma i suoi veri interessi sono artistici e musicali: conosce e frequenta i migliori intellettuali boemi e viennesi fra cui lo scrittore Franz Kafka, il filosofo Martin Buber, Max Brod, biografo di Kafka, lo scrittore Franz Werfel ( autore de I 40 gironi del Mussa Dagh, il primo libro sul genocidio degli armeni, uscito nel 1929). Diventa giornalista di costume, conosce Kafka e lo traduce in lingua ceca. Si innamorano ma la loro relazione è travagliata. Agli inizi degli anni trenta aderisce al comunismo e di fronte alla minaccia nazionalsocialista, programma di trasferirsi in URSS. Ma nel 1936 quando Stalin inizia a eliminare sistematicamente i suoi avversari politici, si fa espellere dal partito. Appena Hitler rivendica i territori dei Sudeti e invade la Cecoslovacchia, Milena inizia la sua resistenza al nazismo proteggendo e aiutando nell’espatrio i suoi concittadini di religione ebraica. Fino all’arresto nel 1939. Internata a Ravensbrück dove incontra Margarethe Buber Neumann, muore nel maggio del 1944. Germaine Tillion, 1907- 2002 Etnologa francese, allieva del grande antropologo Marcel Mauss, negli anni trenta compie ricerche e studi in Algeria presso le tribù berbere dell’Haurès. Pubblicherà un importante studio al riguardo, dal titolo L’Harem e les cousins. Ritorna a Parigi e lavora presso il Museo di storia naturale, Le Musée de l’homme,. Allo scoppio della seconda guerra mondiale, quando la Francia viene invasa dalle truppe di Hitler, entra nel movimento della Resistenza. Catturata dai tedeschi viene internata a Ravensbrück fino alla liberazione, nel 1945. Nel 1949 entra nella Commissione Internazionale contro il regime concentrazionario assieme a Margarethe Buber Neumann. Nel 1957, durante il conflitto che oppone la Francia al popolo algerino (19541962), la ritroviamo in Africa dove compie diversi tentativi per pacificare i due popoli, combattendo sia la violenza terroristica ai danni dei civili francesi, sia le torture inflitte ai combattenti algerini. Nell’ultima parte della sua vita, oltre a riprendere gli studi di etnologia, si impegna nelle carceri francesi per educare i detenuti. Bibliografia Tzvetan Todorov, Memoria del male tentazione del bene, Garzanti, 2001 Tzvetan Todorov, Di fronte all’estremo, Garzanti, 1992 Germaine Tillion, Alla ricerca del vero e del giusto, Medusa, 2006 M. Buber Neumann, Prigioniera di Stalin e Hitler, Il Mulino, 2005 M. Buber Neumann, Milena, l’amica di Kafka, Adelphi, 1999 Frediano Sessi, Prigioniera della storia, Edizioni EL, 2005 David Rousset, L’universo concentrazionario, Baldini Castoldi,1997 L. Beccaria Rolfi- A.M. Bruzzone, Le donne di Ravensbruck, Einaudi,1978