Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile RICERCA DI SISTEMA ELETTRICO Il laboratorio ENEA sugli elettrodomestici del freddo e forni elettrici: caratteristiche e potenzialità di prova M.G. Villani, G. Leonardi, V. Longoni, V. Tarantini GP. Bottani, D. Scarano, R. Pollidori Report RdS/2010/x 254 1 TITOLO: IL LABORATORIO ENEA SUGLI ELETTRODOMESTICI DEL FREDDO E FORNI ELETTRICI: CARATTERISTICHE E POTENZIALITÀ DI PROVA M.G. Villani, G. Leonardi, V. Longoni, V. Tarantini, GP. Bottani, D. Scarano, R. Pollidori (ENEA UTTEI-SISP) Settembre 2010 Report Ricerca di Sistema Elettrico Accordo di Programma Ministero dello Sviluppo Economico – ENEA Area: Usi finali Tema di ricerca: Sviluppo di strumenti di programmazione e pianificazione per la promozione di tecnologie efficienti per la razionalizzazione dei consumi elettrici a scala territoriale e urbana. Responsabile Tema: Ilaria Bertini, ENEA 2 Sommario 1 INTRODUZIONE ............................................................................................................ 4 LABORATORIO DI PROVA ............................................................................................... 5 CAPACITÀ DI PROVA ...................................................................................................... 9 STRUMENTAZIONE ........................................................................................................ 9 LABORATORIO TARATURE ............................................................................................ 15 INCERTEZZE DI MISURA .............................................................................................. 17 SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI .................................................................................. 19 NORME E PROCEDURE ................................................................................................. 21 STIME DEGLI IMPEGNI IN TERMINI DI ORE/UOMO E DI COSTI ......................................... 23 3 INTRODUZIONE Nell’ambito dell’Accordo di Programma MiSE – ENEA, la IIa annualità del Piano Annuale di Realizzazione prevede l'ampliamento della gamma di prodotti che potranno essere testati presso il laboratorio ENEA di Ispra e il supporto per la creazione di altri laboratori di prova all’interno e all’esterno dei laboratori ENEA. Il primo tema verrà trattato in dettaglio in questa sezione. Alla luce delle nuove esigenze di accuratezza delle misure richieste dai Regolamenti Comunitari su Ecodesign ed Etichettatura Energetica, i Laboratori ENEA Ispra hanno iniziato una revisione dei protocolli e delle procedure seguite durante le prove sulla verifica dell’efficienza energetica di apparecchi domestici. Il laboratorio, allestito in un primo tempo per eseguire test su apparecchi del freddo per uso domestico, è stato potenziato con la sostituzione e l’acquisizione di nuovi strumenti. In particolare, il laboratorio è stato adattato per effettuare prove su forni elettrici ed è stato anche predisposto per testare le prestazioni energetiche di piccoli elettrodomestici. Lo scopo dell'attività consiste principalmente nel controllare la conformità di apparecchi domestici del freddo e forni ai requisiti di Regolamenti e Direttive Europee su Ecodesign ed Etichettatura Energetica. Si mira, inoltre, a dimostrare che la sorveglianza del mercato e i test di conformità possono essere realizzati in modo sistematico ed efficace senza eccessivi costi. Questo costituisce parte integrante del processo di trasformazione verso un mercato più ecosostenibile, a supporto dei consumatori, dei produttori e dell’ambiente. Qui di seguito verranno descritte le caratteristiche specifiche del laboratorio, indicando in particolare la capacità di prova, la strumentazione e i costi indicativi delle prove stesse. 4 LABORATORIO DI PROVA I Laboratori ENEA Ispra hanno predisposto un laboratorio di prova per poter effettuare misure di prestazioni energetiche su elettrodomestici del freddo e su forni (i.e. si veda Fig. 1) e, successivamente, anche su piccoli elettrodomestici (i.e. macchine da caffè). Le prove condotte hanno lo scopo di determinare: i) il consumo energetico degli apparecchi domestici in base alla normativa Comunitaria vigente; ii) le prestazioni degli apparecchi; iii) l'impatto sulle prestazioni causato dall'ambiente esterno e dalle abitudini degli utenti; iv) l'efficienza dei componenti; v) studi sperimentali su prototipi innovativi. Figura 1: Sinistra: Misure su due frigocongelatori. Destra: misure su forno. Il laboratorio di prova, come si vede in Fig. 2, consiste principalmente di due camere climatiche walk-in (indicate qui di seguito rispettivamente come “CC1” e CC2”), adibite alle prove sugli elettrodomestici del freddo (Laboratorio ICELAB) e sui forni (Laboratorio FIRELAB). Le camere climatiche sono rappresentate anche in Fig. 3 e 4. In quest’ultima, in particolare, è raffigurata lo schema di una camera climatica del laboratorio ICELAB. Nel laboratorio FIRELAB, al posto degli apparecchi del freddo, forni elettrici vengono posizionati e predisposti alle prove. Oltre alle camere climatiche walk-in, vi è una camera climatica di recente acquisizione di dimensioni ridotte. Questa sarà dedicata ad effettuare test su apparecchi domestici (Fig. 3). In questo rapporto, verranno principalmente trattate la descrizione e le prove effettuate con le due camere climatiche walk-in. Le caratteristiche delle camere climatiche sono riportate in dettaglio in Tab. 1. Le camere climatiche e la strumentazione specifica per effettuare le prove sui vari apparecchi domestici sono supportate da un laboratorio elettromeccanico e da un laboratorio di taratura interno. 5 Figura 2: Laboratorio di prove visto dall’alto con le due camere climatiche CC1 e CC2 6 Caratteristiche Camera climatica Camera climatica Camera climatica Weiss tecniche delle walk-in CC1 walk-in CC2 Umwelttechnik modello camere GDF Angelantoni WK3-1500/40 Dimensioni 2.40m x [W] 2.40m x [W] 1.475m x [W] interne 5.20m x [L] 5.40m x [L] 1.10m x [L] 2.95m 3.55m 0.95m climatiche [H] [H] [H] 12m2 -37m3 13m2 - 46m3 1.62m2-1.54m3 Superficie e 11m2 12m2 1.56m2 volume utile 33m3 36m3 1.48m3 Temperatura di +10°C a +48°C +0°C a +75°C esercizio Gradiente -45°C a +180°C prove termiche +1°C a +95 °C prove climatiche < 1°C/m <1 °C/m n/d 30% - 90% 30% - 90% 10% a 98% verticale Umidità relativa Velocità aria < 0.25m/s < 0.25m/s n/d Potenza 18kW 43kW Ca. 11.5 kW 1000W 1000W 4200W prove termiche elettrica massima assorbita Potenza termica 500W per T tra +25 e +90 °C e massima u.r. fino 90% prove climatiche smaltibile Tabella 1: Caratteristiche tecniche delle tre camere climatiche utilizzate nel laboratori ICELAB e FIRELAB 7 Figura 3: A sinistra: esempio di camera climatica walk-in. A destra: la camera climatica a dimensioni ridotte. Figura 4: Schema della camera climatica per la prove sugli apparecchi del freddo (ICELAB) 8 CAPACITÀ DI PROVA Nei laboratori ICELAB e FIRELAB si ha la capacità di prova di testare simultaneamente fino a tre elettrodomestici del freddo per camera climatica, in base al tipo di prova e alle dimensioni, e due forni elettrici. La maggior parte dei test condotti sugli elettrodomestici del freddo vengono effettuati in base alla normativa Comunitaria e si focalizzano sulle prestazioni e consumi energetici degli apparecchi. In particolare, questi consentono di stabilire: - Dimensioni lineari, superfici e volumi; - Temperature di conservazione; - Consumo di energia; - Tempo di risalita della temperatura di conservazione; - Prova di congelamento. In ambito R&D, i laboratori ENEA di Ispra effettuano altre prove sugli elettrodomestici del freddo: - Prove con apertura porte; - Prove di Reverse heat leakage, ossia misure si dispersione termica dell’involucro; - Pull down… Il laboratorio può anche sviluppare procedure di misura nuove e ad hoc per esigenze di ricerca, sviluppo. Per i forni le prove vengono effettuate secondo normativa Comunitaria e riguardano principalmente: − Dimensioni lineari, superfici e volumi; − Consumo di energia. Per gli elettrodomestici del freddo, la capacità di prova risulta mediamente di 60/70 apparecchi per undici mesi lavorativi. Per i forni la capacità di prova verrà stabilita in base alla programmazione delle prove. STRUMENTAZIONE Nei laboratori ICELAB e FIRELAB, le prove sperimentali sugli apparecchi domestici del freddo e sui forni si traducono nella misura di grandezze fisiche (i.e. temperatura, potenza elettrica degli apparecchi) all’interno delle camere climatiche e delle caratteristiche degli apparecchi stessi. La strumentazione utilizzata è riportata in Tab. 2. Grandezza fisica Strumenti NOTE Camere climatiche walk-in 9 Grandezza fisica Strumenti NOTE Umidità relativa Igrometri capacitivi Misura l’umidità relativa all’interno della SIAP UM9730 camere climatiche. Range dal 10% a 100% u/r Precisione: ±2% tra 10% e 80% u/r ±3% tra 80% e 100% u/r Velocità e Anemometro Dantec ConfortSense Lo strumento è utilizzato per misurare temperatura range v da 0.05m/s fino a 5m/s la velocità dell’aria all’interno delle dell'aria range T da -20°C a 80°C camere climatiche. Le verifiche sulla (Fig. 5) velocità dell’aria sono fatte periodicamente. Misure sulle prestazioni Temperatura termoresistenze Pt100 Tersid Sensori di forma e dimensioni diverse a (Fig. 6) seconda dell’uso specifico: termocoppie di tipo K Tersid misure in aria, nei pacchi test, su termocoppie di tipo T Tersid superfici, … (Fig. 7) Potenza Convertitori di potenza elettrica Tutti i convertitori di grandezze elettrica Scientific Columbus DGLogic elettriche sono collegati con il sistema DL5CA2 di acquisizione dati che converte il Range di misura da 0 a 1000 W segnale nella grandezza fisica relativa e Precisione del ±(0.1% d.l. ne memorizza il valore nella memoria +0.05% f.s.). interna. Tensione di rete Convertitori di tensione, Range 0-250V ENERDIS TRIAD IEC688 Corrente Convertitori di corrente elettrica Range 0-5A ENERDIS TRIAD IEC688 Frequenza di Convertitori di frequenza rete Range: 45-55Hz ENERDIS TRIAD IEC688 Misure sulle prestazioni/tarature Grandezze -Multimetro digitale hp 3458A Il Multimetro digitale viene utilizzato elettriche: -Calibratore multifunzione Fluke anche nella taratura dei convertitori di Tensione, 5500A: grandezze elettriche. Corrente, Il calibratore è utilizzato, come frequenza, … standard primario, per la calibrazione e la taratura della strumentazione di laboratorio, in particolare, per la 10 Grandezza fisica Strumenti NOTE verifica del sistema di acquisizione dati. Tarature Temperatura Bagno termostatato Heto Mod. taratura delle CBN 8-30 e termostato Mod. HMT- termoresistenze/termocoppie 200 Forno termostatato Isotech Mod. taratura delle Gemini 550 B termoresistenze/termocoppie range T da 35°C a 550°C stabilità ±0.05°C Termoresistenza campione Tersid Termoresistenza campione è utilizzata, e termometro digitale Labfacility come standard primario, nel laboratorio Range di taratura da -30°C a tarature per le tarature dei sensori di 300°C temperatura utilizzate per le prove: Risoluzione termometro 0.01°C termoresistenze e termocoppie. Termocamera FLIR System La termocamera permette di ottenere ThermCAM PM 695 immagini termiche delle superfici (Fig. 8) riprese. Nel laboratorio viene utilizzata per analisi termiche non intrusiva degli apparecchi in prova. Dimensioni lineari e masse Dimensioni Calibri digitali Mauser Sono utilizzate per misurare le lineari grandezze dimensionali degli apparecchi in prova (lineari, per calcolare superfici e volumi), di simulatori di carico (mattoni e pacchi test), cilindretti di rame ecc. Massa Pesa ALSEP E’ utilizzata per determinare il peso dei mattoni (prove forni) e dei pacchi test (prove elettrodomestici freddo), cilindretti di rame ecc. Tabella 2: Grandezza fisiche misurate nei laboratori ICELAB, FIRELAB e relativi strumenti 11 Figura 5: Misura della velocità dell’aria (anemometro) e temperatura nella camera climatica Figura 6: Termoresistenze all’interno dell’elettrodomestico del freddo 12 Figura 7: Preparazione di una prova sui forni elettrici: disposizione delle termocoppie 13 Figura 8: Prova sperimentale di dispersione termica dell’elettrodomestico del freddo: utilizzo della termocamera 14 LABORATORIO TARATURE Scopo del laboratorio tarature è la gestione, la manutenzione e la verifica periodica di tutti i sensori e di tutta la strumentazione utilizzata nei laboratori di prova al fine di garantire che tutte le misurazioni siano eseguite con il grado di accuratezza richiesto. Alcuni strumenti vengono verificati e tarati periodicamente presso laboratori esterni certificati o presso i produttori degli strumenti. È il caso del calibratore multifunzione, della termoresistenza campione, degli igrometri capacitivi e degli anemometri. I sensori di temperatura (termocoppie e termoresistenze), i convertitori di potenza elettrica, di tensione, di corrente e gli acquisitori dati vengono verificati all’interno del laboratorio, in base alla normativa Comunitaria di riferimento, seguendo i protocolli elaborati dai Laboratori ENEA Ispra. Fanno parte del laboratorio tarature anche strumenti utilizzati come standard primari. Ossia il calibratore multifunzione per le grandezze elettriche (i.e. tensione, corrente, potenza) e la termoresistenza campione per la temperatura. Il laboratorio dispone di un bagno e di un forno termostato (Fig. 9) per la taratura dei sensori di temperatura. Di un multimetro digitale per la taratura dei convertitori di grandezze elettriche che viene tarato periodicamente presso laboratori certificati SIT. 15 Figura 9: calibrazione di termoresistenze e termocoppie. Sinistra: forno termostatico. Destra: bagno termostatico. 16 INCERTEZZE DI MISURA Le incertezze sulle grandezze fisiche misurate ( i.e. temperatura, umidità relativa, potenza elettrica) sono riassunte nella Tab. 3 sottostante. Queste stime vengono calcolate i) considerando gli errori di misura delle variabili da cui le grandezze fisiche dipendono e ii) metodi per la propagazione degli errori. Grandezza Range Incertezza di misura Norma Norma UNI-EN- EN 50304 ISO 15502 TEMPERATURA ± 0.5°C Termoresistenza PT100 1/10 DIN -30÷100°C ± 0.11°C Termoresistenza PT100 1/5 DIN -30÷100°C ± 0.16°C Termocoppia tipo K 20÷300°C ± 0.57°C Termocoppia tipo T 20÷300°C ± 0.41°C UMIDITA’ ± 1.5°C ± 0.3°C espresso come punto di rugiada Misura in corrente 20÷100% ± 0.92% Ur a 25°C 50%Ur ±1.2%Ur Misura in tensione 20÷100% ± 1.11% Ur a 25°C 50%Ur ±1.2%Ur POTENZA ELETTRICA Con convertitore (out 0-1mA) e 0÷1000W ± 0.82W 0÷1000W ± 0.68W ± 1W ± 10W ± 1% ± misura in tensione Con convertitore (out 4-20mA) e misura in corrente ENERGIA ELETTRICA GIORNALIERA 1.5% 10Wh Con convertitore (out 0-1mA) e ± 0.48Wh misura in tensione Con convertitore (out 4-20mA) e ± 0.48Wh misura in corrente TENSIONE ELETTRICA Con convertitore (out 4-20mA) e ± 0.5% 200÷250V 17 ± 0.2V a 230V ± o misura in corrente 1.2V CORRENTE ELETTRICA Con convertitore (out 4-20mA) e 0÷5A ± 3.1mA misura in corrente MASSA Con bilancia digitale ± 3g 0÷4000g < 0.3g TEMPO ± 5s Con clock PC <<± 1s Tabella 3: Stime degli errori di misura confrontate con i valori previsti dalla normativa di riferimento. 18 SISTEMA DI ACQUISIZIONE DATI Una rappresentazione dello schema del sistema acquisizione dati è fornito dalle Fig. 10 e 11 (acquisizione dati per laboratorio ICELAB). Per ciascuna camera climatica vi sono due/tre postazioni di misura (i.e. in Fig. 10 sono rappresentati le postazioni di tre frigocongelatori). Per ogni postazione le rilevazioni vengono effettuate con un acquisitore modello hp34970A dotato di schede multiplexer modello hp34901A (tre per ogni acquisitore). Si può accedere in remoto a tutti gli acquisitore dati (interfaccia GPIB) grazie al fatto che questi sono collegati alla rete locale LAN mediante un dispositivo di rete, gateway, GPIB/LAN modello hp5810A. La rilevazione delle misure e la programmazione degli acquisitori viene quindi gestita attraverso la rete locale con il software Agilent Benchlink. Quest'ultimo permette il controllo di ciascun acquisitore in modo indipendente. Figura 10: Schema del sistema di acquisizione dati del laboratorio ICELAB 19 Figura 11: Particolari del sistema di acquisizione dati. In alto a sinistra: calibratore e multimetro per taratura. In alto a destra: acquisitore. In basso: il sistema di acquisizione completo della camera climatica. 20 NORME E PROCEDURE Le norme e procedure utilizzate all'interno del laboratorio si inseriscono nel quadro legislativo europeo ed italiano. Queste sono riassunte nella Tab 4. sottostante. NORME CONTENUTO Norme generali UNI-CEI-EN ISO/IEC 17025 Requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova e (2000) taratura UNI ISO 5725-1 (2004) Accuratezza (esattezza e precisione) dei risultati e dei metodi di misurazione. Parte 1: Principi generali e definizioni UNI 10127 (1992) Guida per la definizione degli intervalli di taratura di strumenti sperimentale di misurazioni. Parte 1: Criteri generali UNI 10127 (1992) Guida per la definizione degli intervalli di taratura di strumenti sperimentale di misurazioni. Parte 2: Intervalli consigliati di strumenti per misurazioni di dimensioni lineari, angolari e geometriche UNI 10824-1 (2000) Prove non distruttive. Termografia all'infrarosso. Termini e definizioni Norme di riferimento elettrodomestici del freddo UNI-EN-153 (2006) Metodi di misurazione del consumo di energia elettrica e delle caratteristiche associate dei frigoriferi, conservatori e congelatori di utilizzo domestico e loro combinazioni UNI-EN-ISO-15502 (2006) Apparecchi di refrigerazione per uso domestico Caratteristiche e metodi di prova UNI-EN-ISO-23953-1 Mobili refrigerati per esposizione e vendita. (2006) Parte 1: Vocabolario UNI-EN-ISO-23953-2 Mobili refrigerati per esposizione e vendita. (2006) Parte 2: Classificazione, requisiti e condizioni di prova Norme di riferimento forni elettrici CEI EN 50304 (2003) Forni elettrici per uso domestico - Metodi per la misura del consumo di energia CEI EN 60350 (2000) Cucine, fornelli, forni e apparecchi per grigliare elettrici per uso domestico Metodi per la misura delle prestazioni CEI EN 60335-2-6 Sicurezza degli apparecchi elettrici d’uso domestico e similare Parte 2: Norme particolari per cucine, fornelli, forni ed apparecchi similari per uso domestico CEI 107-32 Cucine e forni elettrici per uso domestico e similare Verifica 21 NORME CONTENUTO delle prestazioni Procedure laboratori PI-IC-7.5A Prove su campione in camera climatica PI-IC-6.3A Gestione della strumentazione di laboratorio PI-IC-6.3C Procedura per taratura di acquisitori dati PI-IC-6.3B Procedura per taratura termoresistenze e termocoppie PI-IC-6.3D Procedura per taratura di convertitori di potenza attiva Tabella 4: Le norme e procedure utilizzate all'interno dei laboratori 22 STIME DEGLI IMPEGNI IN TERMINI DI ORE/UOMO E DI COSTI Qui di seguito vengono riepilogate le prove prestazionali secondo normativa, in base alle quali si fornisce una stima della loro durata temporale, dell'impegno richiesto dal personale ENEA e del loro costo. Prova Durata della Impegno di prova Personale Costo indicativo prova Apparecchi di refrigerazione di uso domestico Determinazione delle dimensioni lineari, dei volumi e delle superfici Prova delle Temperature di Conservazione (due Temperature) Prova del Consumo di Energia Prova di Risalita della Temperatura di Conservazione Prova di Congelamento GG. 1 h 5.0 € 400 GG. 8 h 20.0 € 1500 GG. 10 h 25.0 € 1800 GG. 4 h 10.0 € 800 GG. 4 h 10.0 € 800 GG. 1 h 5.0 € 500 GG. 1 h 3.0 € 300 Forni Prova del Consumo di Energia Determinazione delle dimensioni lineari, dei volumi e delle superfici 23