Corso: "Installatore e manutentore impianti elettrici" Materia: Laboratorio di misurazioni elettriche. Rilievo della caratteristica esterna di un BJT 2N3055 Alunno__________________________________________data______________ Obiettivi della misura Approfondimento sul transistor (BJT). Conoscenza della caratteristica esterna di un BJT 2N3055 Conoscere il funzionamento del transistor nella zona attiva come amplificatore. Approfondimento sulle grandezze elettriche di collettore, di base e di emettitore nel transistor. Comprendere il comportamento della corrente di collettore in funzione della corrente di base. Legenda Dispositivo Simbolo Spiegazione Alimentatore duale Multimetro ( milliamperometro Voltmetro) Schema Transistor NPN 2N3055 Resistenza ad impasto POLARIZZAZIONE DEI BJT Nei modelli di tipo PNP, la tensione di alimentazione negativa è applicata, tramite due resistenze, al collettore e alla base, quella positiva è col legata con l'emittore Le due resistenze Rc ed Rb assumono rispettivamente le denominazioni di: Rc = resistenza di collettore Rb = resistenza di base Nell'utilizzazione dei modelli NPN l'alimentazione viene invertita, come appare nello schema a destra di figura. Ovvero, la tensione positiva dell'alimentatore è applicata, tramite le resistenze Rc ed Rb, al collettore e alla base, quella negativa rimane inserita sull'emittore. Strumenti ed apparecchi N.1 Alimentatore Duale N. 2 Multimetri ( milliamperometri) N.1 Multimetro (Voltmetro) N.1 Transistor 2N3055 N.1 Resistenza RB = 500 Ω CARATTERISTICHE AD EMET. COMUNE La caratteristica iB-vBE (caratteristica di ingresso ad emettitore comune) è simile alla caratteristica I-V di un diodo a giunzione p-n. La tensione B-E ad una data iB diminuisce all’aumentare della temperatura di circa 2 mV/K. Le caratteristiche iC-vCE per iB fissate (caratteristiche di uscita ad emettitore comune) sono caratterizzate da iC indipendenti da vCE per valori di vCE maggiori di 0.2-0.3 V, ovvero fintanto che la giunzione B-C è in inversa o debolmente in diretta (BJT è in regione attiva diretta). CIRCUITO DI USCITA Applicando la II legge di Kirchhoff al circuito di uscita, si ottiene: V R i (t) v (t) CC C C CE = + Tale equazione rappresenta il vincolo che il circuito esterno impone sui valori di vCE e iC. La sua rappresentazione grafica è la retta di carico nel piano delle caratteristiche di uscita: vCE e iC devono appartenere alla caratteristica di uscita corrispondente al valore di iB ottenuto dall’analisi del circuito di ingresso. Descrizione del circuito Circuiti serie- Circuito di base In serie all’alimentatore ,segnale d’ingresso Vi, è collegato il milliamperometro. In serie al milliamperometro è collegata la resistenza di base Rb . A seguire in serie è collegata la base del Transistor. (I valori di vCE e iC che soddisfano questi vincoli sono date dal punto di intersezione fra retta di carico e la curva iC – vCE corrispondente al corretto valore di iB. Se vin aumenta, aumenta anche iB: vCE diminuisce vedi caratteristica di uscita) e il segnale di uscita risulta pertanto invertito Circuiti serie- Circuito collettore In serie all’alimentatore di collettore è collegato il milliamperometro. In serie, a seguire e collegato il collettore del transistor. L’emettitore è collegato in serie alla massa. Le masse sono collegate ai negativi degli alimentatori . Circuito parallelo In parallelo tra il collettore e l’emettitore del transistor è collegato il multimetro(voltmetro). Descrizione della prova 1) Si alimenti il circuito di base in modo che circoli una corrente di 5 mA inserendo il valore in tabella. 2) Si mantenga tale valore costante , e si manovri sull’ alimentatore di collettore variando la tensione da 1 V a 15 V eseguendo 5 misure di corrente di collettore inserendo i valori in tabella. 3) Si vari la corrente di base a un valore superiore es. 10 mA inserendo il valore in tabella. 4) Con questo novo valore di corrente di base si manovri nuovamente sull’ alimentatore di collettore variandone la tensione eseguendo 5 misure di corrente. Inserendo i valori in tabella. 5) Si ripetono queste manovre altre tre volte riportando i valori in tabella. Tabella Vce (V) 1 2 5 8 10 15 Ib = 5mA Ic(mA) Ib = 10mA Ic(mA) Ib = 15mA Ic(mA) Ib = 20mA Ic(mA) 6) Con i valori in tabella si costruisce il grafico simile a quello di seguito riportato. Commento dei risultati. Nella zona d’interdizione il transistor non conduce (Ic = 0). Nella zona di saturazione il transistor conduce e il valore di corrente dipende dal carico( sempre nei limiti consentiti dal transistor). Nelle zone su citate il transistor si comporta da interruttore elettronico. Nella zona attiva il transistor si comporta come amplificatore.