Gli Egizi A partire dal 3600 a.C. la civiltà egizia si sviluppò per circa tre millenni. Vi fu prima l’Antico Regno, in cui il re Menes riunì tutte le tribù in un unico grande regno e ne divenne il faraone, poi il Medio regno, che iniziò intorno al 2050 a.C. e fu il periodo di maggior benessere, e infine il Nuovo regno, a partire dal 1550 a.C., che invece fu il periodo del declino e delle invasioni dei popoli stranieri. La civiltà egizia si sviluppò sulle sponde del fiume Nilo, qui si formarono due regni: - l’Alto Egitto, vicino alla sorgente, una zona poco adatta all’agricoltura, perché vicina alle montagne; - il Basso Egitto, nei pressi della foce, la zona più ricca e sviluppata perché pianeggiante e fertile. Gli Egizi dunque si dedicarono all’agricoltura, per praticarla costruirono molte opere di canalizzazione e impararono a prevedere le piene del Nilo. Il fiume, infatti, verso la metà di luglio straripava e depositava nei campi il limo, un fango ricco di sali minerali, che rendeva fertile il terreno. Basandosi sulle piene del Nilo, gli Egizi stabilirono l’esistenza di tre stagioni e crearono un calendario. Per scrivere gli Egizi usavano segni chiamati geroglifici, che potevano essere sia pittogrammi, sia ideogrammi. I geroglifici erano ritenuti un dono degli dèi e venivano usati per i documenti ufficiali o per le iscrizioni nelle tombe e nei templi. Nella vita quotidiana, soprattutto per registrare le merci o i tributi, si usava una scrittura più semplice: la scrittura ieratica. L’uso della scrittura era riservato solo agli scribi. Gli Egizi erano governati dal faraone, vi erano poi i nobili (tra cui il visir), i sacerdoti, gli scribi, gli artigiani e i mercanti e infine i contadini e gli schiavi. Il faraone veniva adorato come un dio: si credeva infatti che fosse il figlio del dio Sole. Indossava un copricapo particolare, il nemes, su cui comparivano spesso il serpente e il falco, i quali lo proteggevano e incutevano timore. In mano teneva il flagello e il bastone ricurvo, simbolo di saggezza; talvolta indossava anche una barba finta. Oltre al faraone, gli Egizi adoravano anche il Nilo e numerose divinità, tra cui Ra (il dio Sole), Osiride (signore dell’oltretomba e giudice dei morti), Iside (sua moglie, dea 1 © Mondadori Education della luna e della notte), Horus (il dio falco protettore del faraone), Anubi (il dio sciacallo, protettore dei defunti e degli imbalsamatori), Thot (il dio ibis, inventore della scrittura e dio della sapienza). Alla morte del faraone, il suo corpo veniva conservato all’interno delle piramidi, enormi edifici che, per essere edificati, richiedevano molti anni e il lavoro di migliaia di operai. Poiché gli Egizi credevano che la vita continuasse dopo la morte, volevano che il corpo del faraone si conservasse per l’eternità. Inventarono così la mummificazione; questo procedimento prevedeva che il corpo fosse privato di alcuni organi, poi lavato, cosparso di unguenti e profumi e infine avvolto in bende di lino tra cui si inserivano anche degli amuleti che dovevano proteggere il defunto nell’oltretomba. A quel punto il corpo veniva depositato in un sarcofago e conservato nelle piramidi. 2 © Mondadori Education VERIFICA – Gli Egizi 1. Indica la risposta corretta. Come viene suddiviso dagli storici il periodo in cui si sviluppò la civiltà egizia? In tre regni che si susseguono uno dopo l’altro. In tre regni che si sviluppano contemporaneamente. In tre dinastie contemporanee. In tre imperi. 2. Vero o falso? Il territorio egizio era diviso in Alto Egitto, Medio Egitto e Basso Egitto. Vero Falso 3. Sottolinea le parole che completano correttamente il testo. Il fiume Nilo inondava i territori dell’Egitto e depositava sostanze che rendevano (arido – fertile - salato) il terreno. I contadini impararono a controllare le acque costruendo (canali, argini e dighe – porti fluviali – città fluviali). 4. Vero o falso? In base al ritmo delle piene, gli Egizi suddivisero l’anno in tre stagioni. Vero Falso 5. Indica la risposta corretta. Chi era a capo del regno egizio? I nobili e i visir. Il faraone e la sua famiglia. Il faraone e i sacerdoti. 3 © Mondadori Education I sacerdoti e i visir. 6. Sottolinea le parole che completano correttamente il testo. Gli Egizi adoravano il faraone come un dio: pensavano infatti che fosse il figlio di (Osiride - Ra - Anubi). Oltre a lui e ad altre divinità gli Egizi adoravano (il fiume Nilo – i sacerdoti - la Sfinge). 7. Vero o falso? Tutti gli Egizi venivano mummificati dopo la morte. Vero Falso 8. Indica le risposte corrette. (seleziona due risposte) Perché gli Egizi praticavano la mummificazione? Volevano far assomigliare il defunto al dio Osiride. La mummificazione era stata ordinata dagli dèi. Credevano nella vita dopo la morte. Per la vita dopo la morte era necessario che il corpo fosse conservato. 9. Vero o falso? Le piramidi erano templi dedicati al faraone in cui si celebravano le cerimonie funebri. Vero Falso 10. Indica le risposte corrette. (seleziona due risposte) Quali tipi di scrittura usavano gli Egizi? Geroglifica per le incisioni nelle tombe e nei templi. Cuneiforme per i documenti ufficiali. 4 © Mondadori Education Ieratica per gli usi quotidiani. Pittografica per gli usi quotidiani. 5 © Mondadori Education