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LE VIE SPERMATICHE
IL DOTTO DEFERENTE (O CONDOTTO DEFERENZIALE)
DALLA CODA DELL’EPIDIDIMO GLI SPERMATOZOI PASSANO NEL DOTTO DEFERENTE
RISALE ATTRAVERSO IL CANALE INGUINALE, PASSA POSTERIRMENTE ALLA VESCICA URINARIA, CURVA
INFERIROMENTE LUNGO LA SUPERFICIE LATERALE DELLA STESSA VERSO IL MARGINE POSTEROSUPERIORE DELLA PROSTATA
IL TRATTO TERMINALE SI DILATA A FORMARE L’AMPOLLA DEFERENZIALE
EPITELIO CILINDRICO FORNITO DI STEREOCIGLIA
SPESSO STRATO DI MUSCOLATURA LISCIA LE CUI CONTRAZIONI PERISTALTICHE FANNO PROGREDIRE
GLI SPERMATOZOI E IL FLUIDO LUNGO IL CONDOTTO
TRASPORTO E ACCUMULO SPERMATOZOI PER MESI IN UNO STATO DI RIDOTTA ATTIVITA’ METABOLICA
DOTTO EIACULATORE: UNIONE DEL TRATTO TERMINALE DELL’AMPOLLA CON LA BASE DELLA
VESCICHETTA SEMINALE; PENETRA ATTRAVERSO LA PARETE MUSCOLARE DELLA PROSTATA PER
APRIRSI NELL’URETRA A LIVELLO DEL DOTTO EIACULATORE CONTROLATERALE
LE VIE SPERMATICHE
L’URETRA
L’URETRA MASCHILE RAPPRESENTA DUNQUE UNA VIA DI PASSAGGIO COMUNE AGLI
APPARATI URINARIO E GENITALE
URETRA PROSTATICA – URETRA MEMBRANOSA – URETRA SPONGIOSA
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LE GHIANDOLE ANNESSE ALL’APPARATO GENITALE
IL FLUIDO SECRETO DAI TUBULI SEMINIFERI E DALL’EPIDIDIMO
RAPPRESENTA SOLO IL 5% DEL VOLUME FINALE DEL LIQUIDO SEMINALE;
LA MAGGIOR PARTE E’ SECRETA DALLE GHIANDOLE:
-VESCICHETTE SEMINALI
-PROSTATA
-GHIANDOLE BULBOURETRALI
FUNZIONI DI QUESTI SECRETI:
-ATTIVARE GLI SPERMATOZOI
-FORNIRE NUTRIENTI PER LA LOR MOTILITA’
-PRODURRE TAMPONI IN GRADO DI NEUTRALIZZARE L’ACIDITA’ DEL LUME
DELL’URETRA E DELLA VAGINA
LE VESCICHETTE SEMINALI
TRA LA PARETE POSTERIORE DELLA VESCICA E LA PARETE ANTERIORE DEL RETTO
GHIANDOLE TUBULARI: TUBULI CON RAMI LATERALI BREVI; IL TUTTO AVVOLTO E
RIPIEGATO A FORMARE UNA MASSA COMPATTA
EPITELIO PSEUDOSTRATIFICATO CILINDRICO O CUBICO
IL SECRETO (ALTE CONCENTRAZIONI DI FRUTTOSIO) CONTRIBUISCE PER UN 60% AL
VOLUME DEL LIQUIDO SEMINALE
MOMENTO DELL’EMISSIONE: LIQUIDO SEMINALE RIVERSATO NEL DOTTO DEFERENTE
GRAZIE ALLE CONTRAZIONI PERISTALTICHE (MEDIATE DAL SISTEMA NERVOSO
SIMPATICO) DEL DEFERENTE, DELLE VESCICHETTE SEMINALI E DELLA PROSTATA.
AL CONTATTO CON LA SECREZIONE DELLE VESCICHETTE SEMINALI GLI SPERMATOZOI
COMINCIANO A BATTERE IL FLAGELLO, DIVENENDO MOBILI
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LA PROSTATA
ORGANO MUSCOLARE DI FORMA ROTONDEGGIANTE CHE CIRCONDA LA PRIMA PORZIONE
DELL’URETRA (URETRA PROSTATICA)
GRAPPOLO DI GHIANDOLE TUBULOALVEOLARI COMPOSTE CIRCONDATE DA UNO STRATO
SPESSO DI FIBRE MUSCOLARI LISCE
EPITELIO CILINDRICO SEMPLICE O PSEUDOSTRATIFICATO
LIQUIDO PROSTATICO: SECREZIONE LIEVEMENTE ACIDA; 20-30% DEL LIQUIDO
SPERMATICO
PLSAMINA SEMINALE: ANTIBIOTICO PER LA PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEL TRATTO
URINARIO MASCHILE
CONTRAZIONI PERISTALTICHE DELLA PARETE MUSCOLARE
LE GHIANDOLE BULBOURETRALI O GHIANDOLE DI COWPER
ALLA BASE DEL PENE COMPRESE NELLO SPESSORE DEL DIAFRAMMA UROGENITALE
DOTTO ESCRETORE PARALLELO ALL’URETRA SPONGIOSA
EPITELIO CILINDRICO SEMPLICE
GHIANDOLE TUBULOALVEOLARI MUSCOSE; MUCO DENSO, APPICCICOSO E ALCALINO:
NEUTRALIZZA GLI ACIDI URINARI E LUBRIFICA L’APICE DEL PENE
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LO SPERMA O SEME = SPERMATOZOI + SECREZIONI GHIANDOLARI
EIACULATO: 2-5 ml di sperma
SPERMATOZOI: 20-100 MILIONI/ml
LIQUIDO SEMINALE: componente fluida dello sperma [ 60% VESCICHETTE
SEMINALI; 30% PROSTATA, 5% CELLULE DEL SERTOLI ED EPIDIDIMO; 5%
GHIANDOLE BULBOURETRALI
ENZIMI: PLASMINA SEMINALE + UNA PROTEASI CHE DISSOLVE IL MUCO VAGINALE
IL PENE
ORGANO TUBULARE CHE CONTIENE LA PORZIONE DISTALE DELL’URETRA
FUNZIONI: CONDUCE L’URINA ALL’ESTERNO DEL CORPO E LO SPERMA ALL’INTERNO
DELLA VAGINA DURANTE IL RAPPORTO SESSUALE
SUDDIVISO IN TRE REGIONI:
-RADICE: PORZIONE FISSA CHE CONNETTE IL PENE AI RAMI DELL’ISCHIO
NELL’AMBITO DEL TRIGONO UROGENITALE, SUBITO AL DI SOTTO DELLA SINFISI
PUBICA
-CORPO (O ASTA): PORZIONE TUBULARE MOBILE CHE CONTIENE MASSE DI
TESSUTO ERETTILE
-GLANDE: PORZIONE DISTALE ESPANSA CHE CIRCONDA L’OROFIZIO URETRALE
ESTERNO
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IL PENE
CUTE: PRIVA DI PELI; PIGMENTAZIONE PIU’ SCURA
DERMA: STRATO DI MUSCOLATURA LISCIA + CONNETTIVO LASSO SOTTOSTANTE; LA CUTE
SOTTILE SI MUOVE LIBERAMENTE SENZA DEFORMARE LE STRUTTURE SOTTOSTANTI
SOTTO AL CONNETTIVO LASSO SOTTOSTANTE IL DERMA VI E’ UN FITTO RETICOLO DI FIBRE
ELASTICHE A CIRCONDARE LE STRUTTURE INTERNE DEL PENE
APICE DEL PENE: CIRCONDATO DA UNA PIEGA CUTANEA (PREPUZIO) CHE INIZIA IN
CORRISPONDENZA DEL COLLO DEL PENE E CONTINUA AL DI SOPRA DEL GLANDE
GHIANDOLE DEL PREPUZIO: SECERNONO SMEGMA, SOSTANZA CEROSA
IL PENE
IL CORPO DEL PENE E’ COSTITUITO DA TRE COLONNE CILINDRICHE DISPOSTE
PARALLELAMENTE, FORMATE DA TESSUTO ERETTILE:
TESSUTO ERETTILE: LABIRINTO TRIDIMENSIONALE DI CANALI VASCOLARI SEPARATI IN
MODO COMPLETO DA FASCI DI CONNETTIVO ELASTICO E DA FIBRE MUSCOLARI LISCE
STATO DI RIPOSO: LE DIRAMAZIONI ARTERIOSE SONO COSTRETTE E EL FIBRE MUSCOLARI
SONO IN TENSIONE: RIDOTTO APPORTO EMATICO AL TESSUTO ERETTILE
EREZIONE DEL PENE: LA STIMOLAZIONE PARASIMPATICA FA RILASSARE LA
MUSCOLATURA LISCIA E LE PARETI ARTERIOSE SI RILASSANO:
-I VASI SI DILATANO
-IL FLUSSO DI SANGUE AUMENTA
-I CANALI VASCOLARI VENGONO RIEMPITI DAL SANGUE
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A RIPOSO IL PENE GIACE
SOSPESO INFEIORMENTE
ALLA SINFISI PUBICA
ANTERIORMENTE ALLO
SCROTO,
MA DURANTE L’EREZIONE SI
IRRIGIDISCE E ASSUME
UNA POSIZIONE ERETTA
IL PENE
CORPI CAVERNOSI: CILINDRICI; 2; SULLA SUPERFICIE ANTERIORE DEL PENE RILASSATO;
SEPARATI DA UN SETTO SOTTILE E CIRCONDATI DA UNA DENSA GUAINA DI COLLAGENE.
SI ESTENDONO DISTALMENTE LUNGO IL PENE FINO AL GLANDE
ALLA BASE DIVERGONO A FORMARE LA CRURA (RADICE) DEL PENE: OGNI CRUS E’
CONNESSA AL RAMO DELL’ISCHIO MEDIANTE SPESSI LEGAMENTI DI TESSUTO
CONNETTIVO
OGNI CORPO CAVERNOSO CONTIENE UN’ARTERIA PROFONDA DEL PENE
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IL PENE
CORPO SPONGIOSO: MANICOTTO DI TESSUTO ERETTILE CHE CIRCONDA L’URETRA
PENINEA
SI ESTENDE DALLA FASCIA SUPERFICIALE DEL DIAFRAMMA UROGENITALE ALL’APICE DEL
PENE, DOVE SI ESPANDE A FORMARE IL GLANDE
BULBO DEL PENE: ESTREMITA’ PROSSIMALE INSPESSITA DEL CORPO SPONGIOSO
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IL PENE
RILASCIO DELLO SPERMA: DUE FASI:
--EMISSIONE: IL SISTEMA NERVOSO SIMPATICO COORDINA LE CONTRAZIONI
PERISTALTICHE CHE VIAGGIANO, IN SEQUENZA, LUNGO IL DOTTO DEFERENTE, LE
VESCICHETTE SEMINALI, LA PROSTATA, LE GHIANDOLE BULBOURETRALI. MISCELAZIONI
DELLE COMPONENTI FLUIDE DELLO SPERMA ALL’INTERNO DELLE VIE SPERMATICHE.
--EIACULAZIONE: POTENTI CONTRAZIONI RITMICHE REGOLATE DA RIFLESSI MIDOLLARI
A CARICO DI DUE MUSCOLI SITUATI NEL PAVIMENTO PELVICO:
MUSCOLI ISCHOCAVERNOSO: si inserisce ai lati del pene e la sua contrazione lo
irrigidisce
BULBOCAVERNOSO: avvolge la base del pene e determina l’emissione del
seme all’esterno attraverso l’orifizio uretrale esterno
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L’APPARATO GENITALE FEMMINILE
FUNZIONI DELL’APPARATO GENITALE
PRODURRE, ACCUMULARE, FAR MATURARE E TRASPORTARE LE CELLULE
RIPRODUTTIVE FUNZIONALI (GAMETI)
PRODUZIONE DEGLI ORMONI SESSUALI, LA CUI FUNZIONE SI RIPERCUOTE ANCHE
SULLA STRUTTURA E SULLA FUNZIONE DI TUTTI GLI ALTRI APPARATI
FORNIRE CONDIZIONI NECESSARIE ALLO SVILUPPO DELL’EMBRIONE E NUTRIRE IL
NEONATO
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ORGANIZZAZIONE GENERALE DELL’APPARATO GENITALE
GONADI (TESTICOLI E OVAIE): produzione di gameti (SPERMATOZOI; OVOCITI) e
ormoni sessuali (ANDROGENI: TESTOSTERONE; ESTROGENI: ESTRADIOLO)
VIE GENITALI: sistema di dotti che ricevono, accumulano e trasportano i gameti
GHIANDOLE ACCESSORIE: secernono fluidi nei dotti dell’apparato genitale
GENITALI ESTERNI: strutture perineali (PERINEO = PAVIMENTO PELVICO) associate
all’apparato genitale
ORGANIZZAZIONE GENERALE
DELL’APPARATO GENITALE FEMMINILE
GONADI: PRODUCONO I GAMETI FEMMINILI
TUBE UTRINE (O TUBE DI FALLOPPIO O OVIDOTTI): ATTRAVERSO ESSI I GAMETI CHE
HANNO LASCIATO L’OVAIO VIAGGIANO VERSO L’UTERO E QUI POSSONO ESSERE
FECONDATI
L’UTERO SI APRE NELLA VAGINA, IL CUI ORIFIZIO ESTERNO E’ CIRCONDATO DAGLI
ORGANI SESSUALI ESTERNI
GHIANDOLE: RIVERSANO LE LORO SECREZIONI NELLE VIE GENITALI
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LEGAMENTO LARGO: OVAIE, TUBE UTERINE E UTERO SI TROVANO RACCHIUSI
ALL’INTERNO DI UN’ESTESA LAMINA PERITONEALE CHE PRENDE IL NOME DI LEGAMENTO
LARGO
I LEGAMENTI LARGHI SI CONNETTONO ALLE PARETI LATERALI E AL PAVIMENTO DELLA
CAVITA’ PELVICA, DOVE SI CONTINUANO COL PERITONEO PARIETALE; LIMITANO LA
ROTAZIONE E I MOVIMENTI LATERALI DELLE STRUTTURE GENITALI
LE TUBE DECORRONO NELLA PORZIONE SUPERIORE DEL LEGAMENTO LARGO E SI
APRONO NELLA CAVITA’ PELVICA LATERALMENTE ALLE OVAIE
MESOSALPINGE: PIEGA CHE DAL LEGAMENTO LARGO SI IMPIANTA SU OGNI TUBA
MESOVARIO: INSPESSIMENTO DELL’ALA POSTERIORE DEL MESOSALPINGE CHE SOSTIENE
E STABILIZZA LA POSIZIONE DI CIASCUN OVARIO
ILO OVARICO: PUNTO D’INGRESSO E DI USCITA DI VASI SNGUGNI, NERVIE VASI LINFATICI
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CAVO RETTOUTERINO (O DI DOUGLAS): CAVO CHE SI FORMA TRA LA PERETE
POSTERIORE DELL’UTERO E LA PARETE ANTERIORE DEL RETTO
CAVO VESCICOUTERINO: CAVO CHE SI FORMA TRA LA PARETE ANTERIORE
DELL’UTERO E LA PARETE POSTERIORE DELLA VESCICA
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