Le cure termali a Porretta - Cure termali Le acque termali, o meglio termominerali, presenti alle Terme di Porretta si dividono in due gruppi:• Le acque salsobromojodiche -• Le acque sulfuree I mezzi di applicazione delle acque salsobromoiodiche I fanghi La polvere d' argilla viene versata nell'acqua salsobromoiodica. Il composto così ottenuto viene lasciato maturare in appositi vasconi per almeno un anno (elemento che differenzia i fanghi delle Terme di Porretta rispetto agli altri il cui periodo di maturazione raramente supera i sei mesi). Periodicamente si provvede al rimescolamento del fango stesso in modo da garantirne l' ossigenazione. Durante questo periodo di maturazione il composto subisce molte modificazioni (ad esempio la dissoluzione di tutte le sostanze organiche presenti nel fango stesso) sino a diventare fango maturo con tutte le sue proprietà terapeutiche. Viene poi riscaldato a 70°C ed applicato sul corpo del paziente ad una temperatura di 49°. I bagni L' immersione nelle acque termali può avvenire sia in vasca che nella piscina. Le temperature utilizzate (38°C e 35°C) rendono il bagno particolarmente gradevole oltre a potenziare gli effetti farmacologici delle acque. I percorsi vascolari Le vasche di deambulazione a diversa temperatura, con idromassaggi laterali a pressione differenziata e con il fondo fatto con ciottoli di fiume sono un rimedio efficacissimo non solo nelle patologie degli arti inferiori, ma anche contro le "gambe pesanti" che ci tormentano dopo una giornata di lavoro. Le irrigazioni vaginali Una volta presidio fondamentale nella cura delle forme di sterilità femminile: ricordiamo come il Macchiavelli nella Mandragola parli della signora di Firenze che non riuscendo ad aver figli venne a passar le acque a Porretta coronando il suo sogno. Oggi utilizzate in una numerosa serie di patologie e di disturbi. Le docce rettali Praticate utilizzando una tecnica messa a punto presso le nostre Terme sono ancora oggi all' avanguardia. Si tratta di una idrocolonterapia dolce che permette un lavaggio del colon utilissimo sia nelle forme più ostinate di stipsi che come trattamento disintossicante. Gli aerosol In alcune forme patologiche delle vie respiratorie in cui le acque sulfuree non sono indicate è possibile sottoporsi ad aerosol con le acque salsobromoiodiche. I mezzi di applicazione delle acque sulfuree Gli aerosol L'acqua termale viene frantumata in minuscole goccioline che raggiungono tutte le vie respiratorie anche se, in virtù delle loro dimensioni, si depositano preferenzialmente sulle mucose del naso e della parte più alta del faringe. Gli humages Si tratta di aerosol in cui viene fatto inspirare il gas (idrogeno solforato) estratto dall' acqua. Il gas riesce a raggiungere anche quelle zone (ad esempio i seni paranasali) dove le goccioline d' acqua arriverebbero con difficoltà. I getti diretti Un getto di vapore caldo ed a pressione controllata viene fatto respirare a chi si sottopone al trattamento. La dimensione delle goccioline fa si che si depositino preferenzialmente sulla parte intermedia dell' albero respiratorio (faringe, laringe). Questa metodica, in virtù del tipo di acqua utilizzata, dà buoni risultati anche nell' acne. La nebulizzazione in ambiente L' acqua viene nebulizzata in una stanza creando un effetto nebbia. Rimanendo comodamente seduti si respirano le particelle d' acqua che, per la loro dimensione, raggiungono anche le più piccole diramazioni dei bronchi. Le insufflazioni endotimpaniche ed i politzer Queste metodiche consentono di raggiungere le strutture dell' orecchio medio apportando i loro benefici nelle patologie a carico di questo distretto anatomico. I lavaggi nasali Il lavaggio delle vie respiratorie superiori consente di rimuovere meccanicamente le secrezioni accumulatesi nel tempo migliorando gli effetti delle cure inalatorie. Le docce nasali micronizzate E' un metodo più dolce, e quindi più gradito ai bambini, per ottenere gli stessi benefici delle irrigazioni nasali. I bagni Le azioni già ricordate delle acque sulfuree sulla pelle le rendono utilissime, oltre che in alcune malattie come la psoriasi o dermatiti di varia natura, anche per ottenere un miglioramento dell' aspetto della pelle stessa che dopo il bagno appare più morbida e vellutata. Fonte: http://www.termediporretta.it/italiano/terme_e_salute.html