cenni di anatomia del muscolo

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G.S. ROI - S. RESPIZZI - P. BUSELLI
CAPITOLO 1
CENNI DI ANATOMIA DEL MUSCOLO
Macroscopicamente i muscoli possono essere classificati
secondo la loro forma (Figura 1). Essi sono costituiti da un
ventre e dai capi tendinei che si inseriscono su due o più ossa
articolate tra di loro, creando un sistema di leve.
FIGURA 1
Diversi tipi di
muscoli scheletrici:
a) muscolo
pluricaudato
b) m. fusiforme
c) m. bicipite
d) m. bipennato
e) m. semipennato
f) m. dentato
g) m. orbicolare
h) m. con inserzioni
tendinee
i) m. digastrico
l) m. deltoide.
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L’ESERCIZIO ISOCINETICO
FIGURA 2
Rappresentazione
schematica della
struttura della
muscolatura
scheletrica.
Nel muscolo le fibrocellule sono organizzate in fasci di vario
ordine (primari, secondari, terziari), avvolti da tessuto connettivo lasso (endomisio), nel quale decorrono i vasi sanguigni, i linfatici e le fibre nervose.
L'insieme dei fasci che compongono il muscolo è avvolto da
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una lamina di connettivo lasso denominata perimisio che si
continua con l'endomisio.
Le fibre muscolari sono cellule di forma cilindrica allungata e di
lunghezza variabile da un millimetro a parecchi centimetri. Ogni
fibra è avvolta da una membrana, denominata sarcolemma,
all'interno della quale si trovano numerosi nuclei disposti alla
periferia della componente contrattile. Quest'ultima è costituita
dalla miofibrille, strutture allungate, disposte parallelamente tra
di loro, che si estendono per tutta la lunghezza della fibra
(Figura 2). Ogni miofibrilla è composta principalmente da due
tipi di miofilamenti proteici, che vengono comunemente denominati miofilamenti sottili e miofilamenti spessi. I miofilamenti
sottili sono costituiti da molecole di actina, quelli spessi da
miosina. la disposizione dei miofilamenti all'interno della fibra è
responsabile della caratteristica striatura del muscolo scheletrico. le miofibrille infatti presentano una striatura periodica nella
quale una zona chiara (banda I) che presenta al centro una
linea scura (stria Z), si alterna con una zona scura (banda A)
con al centro una linea chiara (stria H). La porzione compresa
tra due strie Z è detta sarcomero e rappresenta l'unità contrattile della fibra. Recentemente all'interno della banda I sono
state identificate due proteina, titina e nebulina, che terrebbero
ancorati alla stria Z i filamenti di miosina.
Già nel 1874 Ranvier aveva osservato che le fibre muscolari
potevano essere distinte al microscopio ottico in base al colore e all'aspetto. Attualmente le fibre vengono identificate considerando le loro caratteristiche citochimiche, morfologiche e
funzionali (Tabella 1).
Le fibre muscolari lente o di tipo I (Slow Twitch: ST) grazie alla
loro elevata capacità ossidativa, sono in grado di fornire energia anche per lunghi periodi. Le fibre rapide o di II tipo (Fast
Twitch: FT) utilizzano principalmente il metabolismo anaerobico
e quindi forniscono elevate quantità di energia, ma per brevi
periodi. Le fibre rapide possono essere ulteriormente suddivise in fibre del tipo A (FT IIA) che possono utilizzare sia il metabolismo aerobico che anaerobico, e fibre di tipo B (FT IIB)
essenzialmente anaerobiche.
Negli atleti di alto livello le fibre muscolari tendono verso un
unico tipo: rapido negli sprinters e lento nei fondisti. Queste
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L’ESERCIZIO ISOCINETICO
differenze sembrano essere geneticamente determinate, ma
possono essere esaltate dall'allenamento (83).
CARATTERISTICHE
ST (I)
FT (II) A
FT (II) B
velocità di contrazione
lenta
rapida
rapida
dimensioni
piccole
grandi
grandi
attività ATPasica
bassa
elevata
elevata
tipo di miosina
lenta
rapida
rapida
reticolo sarcoplasmatico
modesto
esteso
esteso
bassa
elevata
elevata
affinità troponinica per Ca++
forza prodotta
bassa
elevata
elevata
elevata
bassa
bassa
affaticamento
basso
intermedio
elevato
mitocondri
molti
pochi
pochi
efficienza della produz. di forza
attività enzimatica mitocondriale
elevata
elevata
bassa
riserve di glicogeno
modeste
estese
estese
capacità glicolitica
bassa
elevata
elevata
capillari
molti
moderati
pochi
dimensione dei motoneuroni
soglia di reclutamento
velocità di conduzione nervosa
% nei muscoli dei fondisti
piccole
grandi
grandi
bassa
elevata
elevata
lenta
rapida
rapida
80
14
5
% nei muscoli degli sprinters
23
48
28
% nei muscoli dei sedentari
45
38
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TABELLA 1
Principali caratteristiche citochimiche, morfologiche e funzionali
delle fibre muscolari.
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