Francesco Vietti, trasformazioni locali, cittadini transnazionali. Migrazioni e cambiamento urbano a Torino e nell’Europa orientale Parole chiave: migrazioni, transnazionalismo, Disciplina: antropologia culturale Il tema della ricerca: La ricerca riguarda il legame tra migrazioni e trasformazione urbana a Torino e in alcuni contesti di provenienza dei migranti, in particolare Moldavia e Albania. Si ragiona sui diritti di cittadinanza che sono chiamati in causa dal tema della mobilità transnazionale: le donne moldave che emigrano in Italia attraversano le frontiere con un passaporto romeno, comprato a caro prezzo insieme al diritto di divenire “europee” e potersi così muovere liberamente tra i confini dell’UE costruendo esperienze di lavoro e maternità “a distanza”; i giovani albanesi che lavorano oltreconfine inviano ingenti rimesse alle famiglie per costruire nuove grandi case dove immaginano un giorno di poter vivere, ma costruiscono le loro aspettative su un terreno molto fragile e insidioso, un terreno rispetto al quale il loro diritto di proprietà è ambiguo, contestato, temporaneo, in conseguenza delle contraddittorie leggi sulla redistribuzione delle terre che si sono alternate dopo la fine del periodo comunista; i migranti che giungono nella nostra città, spesso anche dopo molti anni di regolare residenza, rimangono privi di diritti basilari legati al possesso della cittadinanza italiana, tuttavia partecipano attivamente alle dinamiche economiche, sociali e culturali che trasformano i quartieri, le vie e le piazze di Torino. L’obiettivo della ricerca è analizzare la questione della cittadinanza attraverso i processi migratori, senza scindere il contesto di arrivo da quelli di partenza e ragionando sulle forme di cittadinanza transnazionale. Interlocutori possibili: storici, sociologi, antropologi che si occupano di cambiamento urbano, integrazione sociale, migrazioni.