“I Giovedì della Cultura Scientifica” ETICA E SPERIMENTAZIONE ANIMALE NELLA RICERCA BIOMEDICA SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME Marta Piscitelli ENEA BIOTEC-MED SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME La sperimentazione animale ha origini antiche, i primi studi documentati risalgono a circa 2000 anni a.C. Due, tre secoli prima della nascita di Cristo la scuola greca vede affiorare nuovi studiosi che utilizzando la dissezione animale approfondiscono la fisiologia e l’anatomia del corpo umano Galeno di Pergamo rimane però il più famoso studioso dei tempi antichi (129-199 d.C.) con le sue scoperte sulla fonazione, sul ruolo dei reni, sul sistema nervoso e sulla presenza del sangue nelle vene diede un impulso notevole alla ricerca scientifica. Sino al Medioevo non esiste altra documentazione sulla sperimentazione animale, tale la pratica sperimentale non è ancora esercitata in modo sistematico e rigoroso SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME Dal 1500 al 1800 Il Rinascimento segna un’epoca di grandi scoperte e invenzioni in diversi settori. La pratica della sperimentazione animale è adottata da studiosi come Leonardo da Vinci, Andrea Vesalio ( “La fabbrica del corpo umano”), William Harvey ( fisiologia del cuore) e molteplici sono le scoperte documentate sul funzionamento degli organi e dei sistemi. Il 1800 è il secolo di grandi batteriologi come Pasteur, Koch e di famosi fisiologi come Claude Bernard. In questo periodo affiorano i primi movimenti animalisti. SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME Movimenti animalisti Miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo Sperimentazione animale svolta senza anestesia Teorie evoluzionistiche Diffusione degli animali da compagnia SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME Normativa attuale Legge 413 del 12 ottobre 1993 sull’obiezione di coscienza Convenzione del Consiglio d’Europa ETS 123 del 1986 Direttiva 86/609/CEE in materia di protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o altri fini scientifici Decreto Legislativo 116/92 e successive circolari applicative SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME Decreto Legislativo 116/92 Giustificare l’uso degli animali Obbligo di effettuare sempre l’anestesia Divieto di prelievo nell’ambiente Presenza del medico veterinario SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME Principali specie utilizzate Topi Ratti Conigli Cavie Criceti Cani Gatti Scimmie SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME Altre specie utilizzate nella sperimentazione animale Furetti Gerbilli Rane Piccoli ruminanti Bovini, suini Cavalli Polli Quaglie SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME Studi biologici e di base (30%) Ricerca e sviluppo, produzione e controllo di qualità di prodotti e apparecchi per medicina umana e veterinaria (60%) Studi tossicologici e prove di innocuità (7%) Diagnosi di malattie (2,7) Istruzione e formazione (0,2 %) SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME 1998 1999 2000 Totale animali utilizzati 1.100.000 959.000 905.000 TOPI 422.000 394.000 404.000 Ricerca di base/ricerca farmaceutica 150.000/165.000 146.000/183.000 179.000/157.000 RATTI 579.000 492.000 434.000 Ricerca di base/ricerca farmaceutica 84.000/360.000 76.000/300.000 77.000/340.000 SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME 1998 1999 2000 conigli 23.000 16.000 16.000 cavie 29.000 18.000 17.000 criceti 4.000 3.500 1.600 altri roditori 5.300 2.400 2.300 cani 876 745 766 gatti 89 25 25 scimmie 427 500 612 SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME 1998 1999 2000 gerbilli 5.300 2.400 2.300 furetti 8 16 0 anfibi 3.100 2.100 3.100 piccoli ruminanti 550 650 500 bovini 229 542 552 suini 1.500 2.000 2.500 cavalli 22 20 22 uccelli 25.000 20.000 17.000 SPERIMENTAZIONE ANIMALE: PERCHÈ E COME L’uomo ha un grande potere sugli altri esseri viventi, tale potere implica una grande responsabilità: la qualità della loro vita