A.P.A.M.I.L. Associazione Piemontese e Aostana di Medicina e Igiene del Lavoro Sezione interregionale della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale DIAGNOSI DELLA INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE: LUCI E OMBRE LA REALTA’ PIEMONTESE Anna Maria Barbui SC Microbiologia A.O. Città della Salute e della Scienza di Torino Torino, 20 e 21 Settembre 2012 A.P.A.M.I.L. Associazione Piemontese e Aostana di Medicina e Igiene del Lavoro Sezione interregionale della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale DIAGNOSI DELLA INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE: LUCI E OMBRE L’infezione Tubercolare Diagnosi TBL: Mantoux e IGRA Dati epidemiologici IGRA - AOU San Giovanni Battista LA TUBERCOLOSI NEL MONDO . 2 miliardi di persone infette (un terzo della popolazione mondiale con infezione latente) 8 milioni di nuove infezioni ogni anno 3 milioni morti ogni anno (700 decessi al giorno) 300.000 morti ogni anno sotto i 15 anni Si stimano 12 milioni di nuovi casi ogni anno Più del 90% dei casi nei paesi in via di sviluppo Le regioni più colpite sono L’Asia (maggior numero di morti e l’Africa con la maggiore prevalenza dell’infezione) in ITALIA trend in diminuizione: 4287 casi notificati nel 2001, 3249 casi notificati nel 2010 INFEZIONE E MALATTIA TUBERCOLARE Assenza di infezione (40-90%) Esposizione a MTB 5% Guarigione 95% 0% 5% ricaduta Infezione attiva . … 50% (no terapia) Morte Infezione latente 95% Fattori di rischio nessuna riattivazione (90%) TUBERCOLOSI LATENTE INFEZIONE TUBERCOLARE LATENTE (TBL): Condizione nella quale M. tuberculosis si è insediato nell’organismo senza sintomi clinici o radiologici e con esami microbiologici negativi Il paziente con TBL non trasmette l’infezione tubercolare Il rischio di riattivazione è del 5% per i primi due anni dall’infezione, poi 5% per il resto della vita Alcune condizioni aumentano il rischio di riattivazione HIV + Immunocompromissione farmacologica Silicosi/patologie polmonari croniche, fumo Insufficienza renale/dialisi Diabete Tossicodipendenza, alcolismo Malnutrizione, gastrectomia Malattie croniche TB - Diagnosi di infezione latente La diagnosi di infezione latente si basa sulla valutazione della risposta immunitaria cellulo-mediata dell’individuo (ipersensibilità ritardata o risposta cellulare) MANTOUX Test cutaneo alla tubercolina (TST) Introdotta nel 1890, è il più vecchio test diagnostico ancora in uso Si basa sull’inoculo intradermico del PPD, (miscela di antigeni del M. tuberculosis, alcuni dei quali sono presenti anche nel BCG e nei micobatteri non tubercolari) Linfocita T Cellula presentante l’Ag Rilascio di IFN-γγ, TNF e IL8 richiamo e attivazione cellulare indurimento e arrossamento nel punto dell’iniezione MANTOUX Cut-off di positività per gruppi di rischio ≥ 5 mm - HIV positivi - contatti recenti di TB - rx compatibile con TB - trapiantati e immunosoppressi ≥ 10 mm ≥ 15 mm - immigrati di recente da aree ad alta prevalenza - tossicodipendenti ev - residenti e operatori di ambienti a rischio - silicosi, diabete mellito, IRC, leucemie, carcinomi… - soggetti senza fattori di rischio A 48-72 ore. Area di induramento; non di eritema! American Thoracic Society. Am J Respir Crit Care Med 2000 MANTOUX Test cutaneo alla tubercolina (TST) Vantaggi Basso costo Non richiede l’intervento del laboratorio Limiti Falsi positivi - 5-60% dei vaccinati • • • - Tempo trascorso dalla vaccinazione Numero di vaccinazioni Età al momento della vaccinazione Esposizione a micobatteri non tubercolari (NTM) Effetto booster Errata inoculazione o lettura Falsi negativi - Fattori dell’ospite/Anergia (immunodepressione, TB acuta, HIV e infezioni virali, insuff. Renale, vaccinazione antiepatite) Errata inoculazione o lettura Problemi di ordine pratico - Doppia presentazione del paziente: mancata lettura nel 30% dei casi DIAGNOSI DI TUBERCOLOSI LATENTE TEST IGRA (Interferon Gamma Release Assay) I test richiedono un prelievo di sangue venoso, e consentono di rilevare e misurare la quantità di IFN-γ rilasciato dai linfociti T dopo stimolazione “in vitro” con gli antigeni specifici di M.tuberculosis. Test in vitro che misurano l’IFN-γ rilasciato dai linfociti T in risposta ad antigeni tubercolari Per la stimolazione vengono utilizzati antigeni specifici per MTB ed assenti nel BCG ed in MOTT I linfociti del soggetto in esame vengono posti in contatto con l’antigene, con un controllo negativo privo di antigene e con un controllo positivo contiene fitoemoagglutinina Ricerca dell’IFN- γ dopo opportuna incubazione: • • • • assenza di IFN- γ = ASSENZA DI INFEZIONE presenza di IFN- γ = INFEZIONE presenza di IFN- γ nel controllo NEG = TEST NON VALIDO assenza di IFN- γ nel controllo POS = DEFICIT IMMUNITARIO PRODUZIONE DI INTERFERONE-γγ (IFN-γγ) • • L’infezione tubercolare stimola la risposta della cellule T Le cellule-T attivate secernono citochine – – – • • • IFN-γγ TNF IL8 Le cellule-T effettrici producono IFN-γγ entro poche ore dalla stimolazione Le cellule-T memoria devono prima proliferare trasformandosi in cellule effettrici, non sono quindi in grado di produrre IFN-γ prima di 24h L’IFN-γ non è normalmente presente in circolo, è stabile e misurabile + T cell APC antigen MTB cellule T No antigeni 90% 10% Cellule T effettrici cellule T di memoria Apoptosis Le cellule effettrici T richiedono la continua presenza dell’antigene QuantiFERON - TB Gold in tube Sangue in provette specifiche neg MTB Ag* mitogeno Incubazione 16-24h a 37°C Centrifugazione Conservazione DO 450nm COLORE Recupero del plasma e dosaggio dell’IFN- γ (ELISA) Lavaggio, aggiunta di substrato e lettura IFN-g IU/ml Misura della DO e dosaggio dell’IFN- γ (una curva di taratura) *MTB Ag: ESAT-6, CFP-10, TB 7.7 QuantiFERON - TB Gold in tube Interpretazione dei risultati Controllo negativo Antigeni TB Controllo positivo prov grigia (ESAT-6, CFP10, TB7.7) (mitogeno) prov rossa RISULTATO prov viola <8 >0.35 >0.50 o <0.50 Positivo <8 <0.35 >0.50 Negativo <8 <0.35 <0.50 Indeterminato* >8 >0.35 o <0.35 >0.50 Indeterminato** *Il risultato dell’indagine immunologica non può essere valutato a causa di una insufficiente produzione di IFGγ in risposta al controllo positivo (mitogeno) e non è possibile stabilire la presenza di infezione tubercolare. Si consiglia di ripetere l’indagine **Il risultato dell’indagine immunologica non può essere valutato a causa di una elevata presenza basale di IFGγ nel campione Si consiglia di ripetere l’indagine METODO ELISpot Sangue eparinato Separazione e conteggio di leucociti mononucleati Trasferimento linfociti (250.000 cell.) in pozzetti coated con Ab anti-IFN-γ aggiunta dell’antigene MTB* e Mitogeno COLORE Incubazione o overnight a 37 C Lavaggio e dosaggio dell’IFN-γ (ELISA) Man mano che una cellula secerne IFN- γ questo viene legato dagli Ab sottostanti, si forma quindi uno spot Conteggio degli spot, al microscopio o con lettore automatico RISULTATO POSITIVO: quando si hanno spot nel pozzetto con gli Ag: ◊ se il CN ha 0-4 spot ed il pozzetto dell’Ag ha più di 5 spot ◊ se il CN ha >5 e <10 spot ed il pozzetto con l’antigene ha un numero di spot almeno doppio NON VALIDO se CN ha >10 spot e/o CP ha <20 spot *MTB Ag: ESAT-6, CFP-10 TEST IFN-γγ VS. MANTOUX RISULTATI ATTESI Presenza micobatteri Linfociti T Mantoux IFN- γ TB trattata NO Memoria Pos Neg BCG Vac NO Memoria Pos/Neg Neg Micobatteriosi NTM Pos Neg TB attiva Yes Effettrici non TB Effettrici Pos Pos LTBI Yes Effettrici Pos Pos VANTAGGI dei TEST IFN-γγ vs. MANTOUX Test in vitro, più accettabili per il pz Nessun effetto booster Specificità elevata 98-100% : eliminano il ricorso a trattamenti non necessari Non influenzati dalla vaccinazione con BCG e con le micobatteriosi Praticità: occorre solo un prelievo di sangue e non è richiesta la collaborazione del paziente Interpretazione oggettiva Sensibilità nei casi di sospetta infezione latente: probabilmente MAGGIORE per IFN-γ (no gold standard) I casi con Mantoux NEG e IFN-γ POS sono generalmente associati con l’esposizione (maggiore correlazione con il livello di esposizione) I casi con Mantoux POS e IFN-γ NEG non sono generalmente associati con l’esposizione Alta riproducibilità Maggior sensibilità negli immunodepressi Identificazione dei falsi negativi PROBLEMI APERTI Per la diagnosi di TBL non esiste un gold standard la sensibilità e specificità sono “presuntivi” Un risultato negativo non esclude la possibilità di una infezione tubercolare. I test immunologici non sono indicati per la diagnosi o l’esclusione di TB attiva, poichè si tratta di test indiretti che non possono distinguere l’infezione dalla malattia tubercolare Non è stata dimostrata una correlazione quantitativa per il monitoraggio terapeutico Valutazione di cut off diversi per particolari soggetti (es. neonati) Valutazione costo/beneficio: TST test ben conosciuto e poco costoso Interpretazione dei risultati con valori intorno al cut off: identificazione di una “grey zone” Risultati complessivi test Quantiferon TB AOU San Giovanni Battista di Torino 80 74.5 71 neg pos ind 67.2 70 60 50 % 40 30 26.5 23.6 20.9 20 5.4 6.3 4.5 10 0 totale femmine maschi Da giugno 2007 a dicembre 2011: totale test eseguiti n. 7259 Femmine: 3768 Maschi: 3491 AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione all’età 90 NEG POS IND 80 70 60 50 % 40 30 20 10 0 <1 1-5 5-16 16-25 25-40 40-60 60-80 >80 Aumento TBL in relazione all’età Presenza di un elevato numero di risultati indeterminati in pz con meno di 5 anni e con più di 80 anni AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione alla provenienza Paesi stranieri più rappresentati. Romania = 254 Marocco = 119 Perù = 49 AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione alla provenienza 72 NEG POS IND 80 61 70 60 50 30 % 40 23 30 20 10 0 UE-Italia EXTRA AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione alla provenienza 80,0 NEG POS IND 70,0 60,0 50,0 38,2 % 40,0 30,0 34,1 28,8 23,0 30,2 21,1 16,3 20,0 10,0 0,0 ITALIA-UE Est Europa Nord Africa Africa Medio Oriente Asia Sud America AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione al periodo di permanenza in Italia 70,0 NEG POS IND 60,0 50,0 40,0 % 30,0 20,0 10,0 0,0 Anni di permanenza in Italia <1 da 1 a 5 >5 AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione al reparto di provenienza AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione al reparto di provenienza media AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione alla motivazione della richiesta Questionari compilati: 6276 (86.4%) AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione alla motivazione della richiesta 80 NEG POS IND 70 60 50 % 40 30 20 10 0 I CA CLI N N. R. IA TO TO IAN DEP RAP TAT R. SA P O E N E A T N P O U O C TR PRE IM M TR. PRE CON TST + AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Concordanza QTF/TST (n. 2206) TST - TST + TST +/- Tot. QTF - 699 750 12 1461 QTF + 108 548 7 663 QTF IND 55 26 1 82 Tot. 862 1324 20 2206 NEG 66,2 POS IND/D 60,0 70,0 60,0 39,1 50,0 30,1 40,0 % 30,0 20,0 3,7 0,9 10,0 0,0 QTF TST 59.2% AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Concordanza QTF/TST in popolazione vaccinata (n. 512) TST - TST + TST +/- Tot QTF - 148 252 1 401 QTF + 18 75 - 93 QTF IND 13 5 - 18 Tot 179 332 1 512 79,0 NEG POS IND/D 80,0 64,8 70,0 60,0 50,0 35,0 % 40,0 30,0 17,0 20,0 4,0 0,2 10,0 0,0 QTF TST 45.2% AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Concordanza QTF/TST in popolazione non vaccinata (n. 751) TST - TST + TST +/- Tot QTF - 341 115 4 460 QTF + 51 197 1 249 QTF IND 27 14 1 42 Tot 419 326 6 751 70,0 NEG 61,3 POS IND/D 55,8 60,0 43,4 50,0 33,2 40,0 % 30,0 20,0 5,6 0,8 10,0 0,0 QTF TST 76.4% AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 79,0 NEG POS IND/D 80,0 64,8 70,0 Concordanza QTF/TST in popolazione vaccinata (n. 512) 60,0 50,0 35,0 % 40,0 30,0 17,0 20,0 4,0 0,2 10,0 0,0 QTF 70,0 TST NEG 61,3 POS IND/D 55,8 Concordanza QTF/TST in popolazione non vaccinata (n. 751) 60,0 43,4 50,0 33,2 40,0 % 30,0 20,0 5,6 0,8 10,0 0,0 QTF TST AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione alla professione negli operatori sanitari INFERMIERI 880 TECNICI 63 MEDICI 212 NEG POS 90,0 80,0 IND 82,5 80,2 68,9 70,0 60,0 50,0 % 40,0 30,0 18,9 30,0 17,5 20,0 0,9 1,1 10,0 0,0 0,0 INFERMIERI MEDICI TECNICI AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione alla Tubercolosi in atto (n. 43) 60,5 70 60 50 32,6 40 % 30 20 7 10 0 NEG POS IND QTF non è un test diagnostico per la malattia tubercolare!!! AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF in relazione alla Tubercolosi pregressa 69,2 NEG POS IND 70,0 57,1 60,0 48,9 45,7 50,0 39,3 40,0 30,8 % 30,0 20,0 5,7 3,6 10,0 0,0 TB pregressa (n.282) <5aa (n.13) >5aa (n.28) AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Risultati QTF ripetuti (n.705) 2 determinazioni: 604 3 determinazioni: 77 4 determinazioni: 23 5 determinazioni: 1 Risultati variati: 138 Indeterminati risolti: 59/71 Risultati discordanti: 79 (11.2%) Variazione IND n. N/P NEG/POS 59/71 IND 13 NEG POS* 24 POS NEG* 37 POS NEG POS* 5 *58% risultati intorno al cut-off (0.2-0.7) AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Distribuzione valori IFNγγ UI/ml 4931 5000 4500 NEG 4000 POS 3500 3000 N. 2500 2000 1105 1500 1000 224 309 301 500 0 <0,20 da 0,2 a 0,34 da 0,35 a 0,7 da 0,71 a 1,5 >1,5 AOU San Giovanni Battista di Torino test Quantiferon TB da giugno 2007 a dicembre 2011 Distribuzione % valori IFNγγ UI/ml 100,0 95,6 90,0 NEG POS 80,0 64,4 70,0 60,0 % 50,0 40,0 30,0 18,0 17,6 da 0,35 a 0,7 da 0,71 a 1,5 20,0 4,3 10,0 0,0 <0,20 Nota sul referto: da 0,21 a 0,34 >1,5 *In caso di valori vicini al valore di cut-off (0.2-0.7) si consiglia di ripetere l’indagine dopo 3-4 mesi per una corretta valutazione della risposta immunitaria CONCLUSIONI I test IGRA sono test indiretti che misurano una risposta immunitaria dell’ospite verso antigeni specifici La risposta immunitaria può essere variabile nel tempo ed influenzata da diversi fattori I test IGRA non sono diagnostici in senso assoluto ma si rivelano estremamente utili in determinate situazioni cliniche Presentano molti vantaggi e alcuni limiti rispetto alla Mantoux Interpretazione ragionata dei risultati Appropriatezza della richiesta