Ricerca applicata ■ Julia Reigada e Lorenzo Masi - Cosmetic Division Giusto Faravelli SpA Gladback: l’attivo che promuove la bellezza della pelle a qualsiasi età Con il trascorrere degli anni la nostra pelle cambia nella struttura e nell’aspetto. Le cause sono ormai ben note: i naturali processi interni d’invecchiamento, fattori ambientali, la predisposizione genetica e l’esposizione al sole Gladback™ È l’attivo attivo multifunzionale di Provital Group che lavora su questi processi indesiderati agendo su alcuni fattori chiave: l’acido ialuronico e il suo recettore CD44, il collagene e la famiglia di proteine SPRR. Gladback™ attenua gli effetti dell’invecchiamento e della menopausa sulla pelle delle donne mature, migliorandone l’aspetto. Gladback™ si ottiene da una frazione purificata del fungo Poria cocos (Schwein) F.A. Wol che, standardizzata negli zuccheri totali, risulta altamente efficace nel contrastare gli effetti dell’invecchiamento e della menopausa sulla pelle. Il Poria cocos (= Wolfiporia extensa (Peck) Ginns.; Wolfiporia cocos (F.A. Wolf) R&G) appartiene alla famiglia delle Polyporaceae, il suo nome comune è Poria. Secondo la medicina tradizionale cinese, il suo sclerozio vanta eccellenti proprietà diuretiche e lenitive. È utilizzato per il trattamento di disturbi del sonno, alimentari, tachicardia, ansia, spossatezza, mal di testa e tosse. Agisce anche come tonico del sistema immunitario. Per le sue proprietà nutrienti, antiossidanti e antinfiammatorie è impiegato anche in cosmetica, nei preparati per pelli psoriasiche, acneiche oppure grasse. Fig. 1 - Immagini ottenute con Dermascan Cv nell’area trattata con Gladback™. Dal punto di vista chimico, il Poria cocos è estremamente ricco in polisaccaridi: PCM1 e PCM2 (formato da D-ramnosio, D-fucosio, Dxilosio, D-mannosio, D-galattosio, D-glucosio, Acido D-glucuronico), PCM4 (D-glucosio e acido glucuronico) e PCM3 (56%). Il PMC3 è costituito principalmente da catene di (1,3)-bglucano e conosciuto anche come pachimano (Illana, C., 2009). Contiene inoltre diversi derivati triterpenici e 15 aminoacidi, tra cui acido aspartico, serina e valina. Gladback™ è una frazione arricchita di polisaccaridi Applicazioni cosmetiche - Prodotti per per pelli mature (viso e corpo). - Linee anti-aging. - Make-up funzionale. Fig. 2 - Immagini ottenute dopo il trattamento con Gladback™. (contenuto medio di poli/oligosaccaridi pari a circa il 50%). Il suo componente principale è il pachimano. Contiene anche trisaccaridi (glucosio-fruttosio 2:1), disaccaridi (glucosiogalattosio), e eteropolisaccaridi derivati da Dglucosio, D-galattosio, D-mannosio, D-fucosio e D-xilosio. Studi in-vitro È stato condotto uno studio in-vitro su linee cellulari di cheratinociti umani ed è stata confermata l’azione di Gladback™ sull’espressione di alcuni geni correlati con l’invecchiamento della pelle. Lo studio ha avuto lo scopo di verificare le capacità dell’attivo nello stimolare o inibire l’espressione dei geni coinvolti nel processo di invecchiamento. Per la quantificazione è stata utilizzata una matrice Dosaggio raccomandato: 3-6%. 46 Kosmetica • novembre 2012 Tab. 1- risultati della variazione nell’espressione dei geni GENE CONTROL GLADBACKTM VARIATION VS CONTROL (%) Hyaluronic acid receptor (CD44) 26.9 49.0 182 SPRR protein (1A) 692.5 396.0 57 SPRR protein (1B) 560.4 310.2 55 SPRR protein (2A) 311.1 208.4 67 Collagen IV (COL4A2) 22.4 33.6 150 di DNA. Le cellule coltivate sono state divise in due gruppi, uno trattato con Gladback™ a 1,6 ppm, l’altro trattato con placebo, e incubati per 24 ore. Trascorso il periodo di incubazione si è proceduto a estrarre l’RNA messaggero (mRNA) e a generarne il DNA complementare (cDNA) tramite trascrizione inversa. Quest’ultimo è stato marcato radioattivamente (³³P) ed è stato ibridizzato con sonde dei geni da studiare (collegati a un minichip). Dopo aver rimosso il cDNA non ibridizzato, ne è stata quantificata la radioattività. Dall’intensità è stata desunta la quantità relativa di cDNA marcato che si è unito alla sonda. I risultati di radioattività delle colture trattate sono espressi in unità di Espressione Relativa (RE). I valori RE delle colture trattate sono espressi come percentuale di variazione rispetto al placebo, valore considerato pari al 100%. Tab.2- Formulazioni utilizzate nello studio in vivo Ingredients ACTIVE Formula Placebo formula Water (Aqua) c.s.p. 100% c.s.p. 100% Dicaprylyl carbonate 13 13 Glycerin Stearate, PEG-100 Stearate 6.09 6.09 Glycerin 5.0 7.25 GladbackTM 5.0 -- Cetyl Alchol 3.4 3.4 Methyl Glucose Sesquistearate 2.2 2.2 Preservative 0.8 0.8 selezionato un gruppo Parfum 0.4 0.4 di 18 volontarie di età Tetrasodium Glutamate Diacetate, 0.1 0.1 compresa tra i 50 e i 65 sodium Hydroxide, Aqua anni. Per 56 giorni, due Citric Acid 0.05 0.05 volte al giorno, a ogni volontaria è stata appreso in considerazione il parametro relatiplicata su un lato del viso la formula attiva vo alla luminosità (L*). Dopo il trattamento (con il 5% di Gladback™), e sull’altro lato la si è registrata una differenza nella luminosità formula placebo. L’efficacia è stata valutata della pelle, che risulta maggiore dello 0,55% con misurazioni strumentali (ecografia ad alta nell’area trattata con Gladback™ rispetto al risoluzione, luminosità, Doppler laser e immaplacebo. L’aumento massimo registrato è pari gini catturate con il Fotofinder Dermoscope), a 1,4%, che, se confrontato con il decadimeneffettuate all’inizio e alla fine dello studio (D0 to annuale di tale parametro con l’invecchiae D56) all’interno di una serra bioclimatica, mento, equivale a un recupero di 12 anni di per mantenere costanti i valori di umidità ed luminosità. temperatura Risultati sullo spessore della pelle La tabella 1 riporta la differenza nelle variazioni (%) nell’espressione dei geni coinvolti nel processo di invecchiamento, confrontando i risultati ottenuti con l’applicazione di Gladback™ e quelli ottenuti con l’applicazione del placebo. I risultati confermano che è in grado di migliorare sensibilmente l’espressione del recettore CD44 (182%). Questo recettore è essenziale per legare l’acido ialuronico e preservare lo spessore della pelle e la funzione barriera dell’epidermide; permette inoltre la corretta differenziazione e fisiologia dei cheratinociti. L’applicazione, inoltre, aumenta del 150% l’espressione del collagene IV, necessario a mantenere la coesione degli stati della pelle e la sua struttura. Allo stesso tempo riduce significativamente l’espressione della famiglia di proteine SPRR, che sono correlate alla disidratazione e ai disturbi della pelle e che tendono ad aumentare col passare degli anni. Le immagini ecografiche sono state catturate tramite uno scanner ad alta risoluzione che emette ultrasuoni ad alta frequenza (20MHz). Questo strumento consente di visualizzare, archiviare e preparare immagini bidimensionali. Lo spessore della pelle può essere misurato utilizzando una delle modalità dello scanner (A) e basandosi sul segnale riflesso. I risultati dimostrano che alla fine del periodo di applicazione (D56), l’area trattata presenta un incremento medio dello spessore di 0.21 mm, mentre la variazione nell’area trattata con il placebo è di soli 0.09 mm. La differenza percentuale indica un aumento di spessore della pelle dell’8% grazie a Gladback™. Si tratta di un risultato statisticamente significativo (p<0.0001). La figura 1 mostra un esempio delle immagini ottenute dall’area trattata con Gladback™ prima di iniziare il trattamento (immagine in alto, D0) e dopo 56 giorni di applicazione (immagine in basso, D56). In quest’ultima foto si vede chiaramente un aumento nello spessore e densità della pelle. Test in-vivo Variazione di luminosità L’efficacia nel trattamento delle pelli mature è stata analizzata attraverso uno studio in-vivo che ha preso in esame la sua azione su parametri le cui variazioni sono associate all’invecchiamento e alla menopausa: spessore della pelle, luminosità, microcircolazione sanguigna, comparsa di rughe. È stato L’invecchiamento e la menopausa riducono la luminosità della pelle di circa lo 0,12% l’anno (Kelly, R.I. et al (1995). La misurazione della luminosità della pelle è stata effettuata utilizzando un colorimetro portatile. Le misurazioni sono espresse in valori numerici secondo tre parametri: per il presente studio è stato Risultati Kosmetica • novembre 2012 Microcircolazione La microcircolazione peggiora con l’invecchiamento e la menopausa. Per misurarla è stato utilizzato Periflux PF4001, strumento che esprime i risultati in unità di perfusione sanguigna. I risultati indicano chiaramente che favorisce questo parametro, migliorando la circolazione del sangue in media dello 0,53%, con un aumento massimo del 6,8%. Effetto anti-rughe Le immagini della superficie cutanea sono state memorizzate e processate utilizzando una videocamera ad alta definizione (Fotofinder Dermoscope 2.0). La figura 2 mostra le immagini ottenute dall’area trattata con Gladback™ al giorno 0 e dopo 56 giorni d’applicazione (D56). Il confronto tra le immagini dimostra che la sua applicazione ha un effetto benefico sulla pelle e, nel caso particolare dell’area studiata, sulle rughe periorbitali. Dopo il trattamento si registra una chiara riduzione delle rughe visibili. Gladback™ è l’attivo ideale per il trattamento delle pelli mature e soggette a fenomeni di invecchiamento. È un ottimo in gradiente per le formulazioni dedicate alla donne vicine alla menopausa o post-menopausa. Riduce gli effetti visibili di questi processi sulla pelle, favorendo il ripristino dello spessore, della luminosità e della microcircolazione, mentre diminuisce la comparsa delle rughe causate dall’invecchiamento. © RIPRODUZIONE RISERVATA 47