I moti dei pianeti Le leggi del moto dei pianeti nel Sistema Solare sono note sin dal XVII secolo, quando Kepler enunció le sue tre leggi. Ció che vogliamo fare non é studiare dal punto di vista fisico il moto di un corpo del Sistema Solare, bensı́ predirne la sua posizione in cielo, sulla base di proprietá osservative note, che chiaramente devono trovare riscontro nell’applicazione delle leggi di Keplero e della gravitazione universale in generale. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 1 / 10 La gravità e i moti orbitali Per completezza, enunciamo le leggi dei moti planetari, stabilite da Johannes Kepler (1571-1630), basandosi sulle osservazioni molto accurate del maestro Tycho Brahe (1546-1601). Prima legge di Keplero: un pianeta descrive un’orbita ellittica di cui il Sole occupa uno dei due fuochi. Seconda legge di Keplero: il raggio vettore che unisce il pianeta al Sole spazza aree uguali in tempi uguali. Terza legge di Keplero: il quadrato dei tempi di rivoluzione è proporzionale al cubo del semiasse maggiore dell’orbita: P2 ∝ a3 . Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 2 / 10 La gravitazione universale Il tentativo di trovare una spiegazione fisica per le leggi di Keplero, unitamente ai risultati di Galileo sullo studio del moto dei corpi, portarono alla nascita della meccanica di Newton. Egli postulò che due masse M e m si attraggono con una forza diretta secondo la congiungente delle due masse e di intensità pari a: F= GMm r2 dove G = 6.6. × 10−11 N m2 kg−2 è la costante di gravitazione universale. La legge di gravitazione universale assieme ai principi della dinamica permise di spiegare tutte le caratteristiche dei moti planetari, e quindi tutte le tre leggi di Keplero. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 3 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Passi per il calcolo di una posizione planetaria dati iniziali: elementi orbitali ad una certa epoca; calcolo della posizione sul piano orbitale del pianeta; proiezione della posizione calcolata sul piano dell’eclittica (longitudine eliocentrica); traslazione del riferimento dal Sole alla Terra; eventuale cambiamento di coordinate da eclittiche a equatoriali o altazimutali. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 8 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Passi per il calcolo di una posizione planetaria dati iniziali: elementi orbitali ad una certa epoca; calcolo della posizione sul piano orbitale del pianeta; proiezione della posizione calcolata sul piano dell’eclittica (longitudine eliocentrica); traslazione del riferimento dal Sole alla Terra; eventuale cambiamento di coordinate da eclittiche a equatoriali o altazimutali. A : posizione del perielio; sulla sfera celeste; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica A′ proiezione di A May 17, 2015 8 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Passi per il calcolo di una posizione planetaria dati iniziali: elementi orbitali ad una certa epoca; calcolo della posizione sul piano orbitale del pianeta; proiezione della posizione calcolata sul piano dell’eclittica (longitudine eliocentrica); traslazione del riferimento dal Sole alla Terra; eventuale cambiamento di coordinate da eclittiche a equatoriali o altazimutali. A : posizione del perielio; sulla sfera celeste; A′ proiezione di A N1 − N2 : linea dei nodi (N1 ascendente, N2 N1′ e N2′ intersezioni con a sfera; discendente); Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 8 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Passi per il calcolo di una posizione planetaria dati iniziali: elementi orbitali ad una certa epoca; calcolo della posizione sul piano orbitale del pianeta; proiezione della posizione calcolata sul piano dell’eclittica (longitudine eliocentrica); traslazione del riferimento dal Sole alla Terra; eventuale cambiamento di coordinate da eclittiche a equatoriali o altazimutali. A : posizione del perielio; sulla sfera celeste; A′ proiezione di A N1 − N2 : linea dei nodi (N1 ascendente, N2 N1′ e N2′ intersezioni con a sfera; γ: Punto Vernale (equinozio di Primavera); discendente); Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 8 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Passi per il calcolo di una posizione planetaria dati iniziali: elementi orbitali ad una certa epoca; calcolo della posizione sul piano orbitale del pianeta; proiezione della posizione calcolata sul piano dell’eclittica (longitudine eliocentrica); traslazione del riferimento dal Sole alla Terra; eventuale cambiamento di coordinate da eclittiche a equatoriali o altazimutali. A : posizione del perielio; sulla sfera celeste; A′ proiezione di A N1 − N2 : linea dei nodi (N1 ascendente, N2 N1′ e N2′ intersezioni con a sfera; γ: Punto Vernale (equinozio di Primavera); Ω: longitudine del nodo ascendente; discendente); Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 8 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Passi per il calcolo di una posizione planetaria dati iniziali: elementi orbitali ad una certa epoca; calcolo della posizione sul piano orbitale del pianeta; proiezione della posizione calcolata sul piano dell’eclittica (longitudine eliocentrica); traslazione del riferimento dal Sole alla Terra; eventuale cambiamento di coordinate da eclittiche a equatoriali o altazimutali. A : posizione del perielio; sulla sfera celeste; A′ proiezione di A N1 − N2 : linea dei nodi (N1 ascendente, N2 N1′ e N2′ intersezioni con a sfera; γ: Punto Vernale (equinozio di Primavera); Ω: longitudine del nodo ascendente; ω̃: argomento del perielio, ovvero angolo tra il ′ nodo ascendente e il punto A . discendente); Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 8 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Posizione sull’orbita. La posizione generica del pianeta sulla sua orbita é individuata dall’angolo ω + ν. Le longitudini rispetto a γ del perielio e della posizione generica del pianeta sono date dalle somme (di angoli non sullo stesso piano): ω + Ω e ω + ν + Ω. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 9 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Dati iniziali: Sette elementi orbitali. Table: Pianeta Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone Elementi delle orbite planetarie, all’epoca 1980.0. Periodo T0 (anni tropici) Longitudine ε (gradi) Longitudine ω̃ (gradi) Eccentricità dell’orbita e Semiasse maggiore a (AU) Inclinazione dell’orbita i (gradi) Longitudine nodo asc. Ω (gradi) 0.24085 0.61521 1.00004 1.88089 11.86224 29.45771 84.01247 164.79558 250.9 231.2973 355.73352 98.833540 126.30783 146.966365 165.322242 228.0708551 260.3578998 209.439 77.1442128 131.2895792 102.596403 335.6908166 14.0095493 92.6653974 172.7363288 47.8672148 222.972 0.2056306 0.0067826 0.016718 0.0933865 0.0484658 0.0556155 0.0463232 0.0090021 0.25387 0.3870986 0.7233316 1.000000 1.5236883 5.202561 9.554747 19.21814 30.10957 39.78459 7.0043579 3.394435 – 1.8498011 1.3041819 2.4893741 0.7729895 1.7716017 17.137 48.0941733 76.4997524 – 49.4032001 100.2520175 113.4888341 73.8768642 131.5606494 109.941 Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 10 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Dati iniziali: Sette elementi orbitali. Table: Pianeta Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone Elementi delle orbite planetarie, all’epoca 1980.0. Periodo T0 (anni tropici) Longitudine ε (gradi) Longitudine ω̃ (gradi) Eccentricità dell’orbita e Semiasse maggiore a (AU) Inclinazione dell’orbita i (gradi) Longitudine nodo asc. Ω (gradi) 0.24085 0.61521 1.00004 1.88089 11.86224 29.45771 84.01247 164.79558 250.9 231.2973 355.73352 98.833540 126.30783 146.966365 165.322242 228.0708551 260.3578998 209.439 77.1442128 131.2895792 102.596403 335.6908166 14.0095493 92.6653974 172.7363288 47.8672148 222.972 0.2056306 0.0067826 0.016718 0.0933865 0.0484658 0.0556155 0.0463232 0.0090021 0.25387 0.3870986 0.7233316 1.000000 1.5236883 5.202561 9.554747 19.21814 30.10957 39.78459 7.0043579 3.394435 – 1.8498011 1.3041819 2.4893741 0.7729895 1.7716017 17.137 48.0941733 76.4997524 – 49.4032001 100.2520175 113.4888341 73.8768642 131.5606494 109.941 T 0 : periodo orbitale in anni tropici (anno tropico: intervallo di tempo tra due passaggi del Sole all’equinozio); Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 10 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Dati iniziali: Sette elementi orbitali. Table: Pianeta Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone Elementi delle orbite planetarie, all’epoca 1980.0. Periodo T0 (anni tropici) Longitudine ε (gradi) Longitudine ω̃ (gradi) Eccentricità dell’orbita e Semiasse maggiore a (AU) Inclinazione dell’orbita i (gradi) Longitudine nodo asc. Ω (gradi) 0.24085 0.61521 1.00004 1.88089 11.86224 29.45771 84.01247 164.79558 250.9 231.2973 355.73352 98.833540 126.30783 146.966365 165.322242 228.0708551 260.3578998 209.439 77.1442128 131.2895792 102.596403 335.6908166 14.0095493 92.6653974 172.7363288 47.8672148 222.972 0.2056306 0.0067826 0.016718 0.0933865 0.0484658 0.0556155 0.0463232 0.0090021 0.25387 0.3870986 0.7233316 1.000000 1.5236883 5.202561 9.554747 19.21814 30.10957 39.78459 7.0043579 3.394435 – 1.8498011 1.3041819 2.4893741 0.7729895 1.7716017 17.137 48.0941733 76.4997524 – 49.4032001 100.2520175 113.4888341 73.8768642 131.5606494 109.941 T 0 : periodo orbitale in anni tropici (anno tropico: intervallo di tempo tra due passaggi del Sole all’equinozio); ε: longitudine eliocentrica ad una certa epoca; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 10 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Dati iniziali: Sette elementi orbitali. Table: Pianeta Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone Elementi delle orbite planetarie, all’epoca 1980.0. Periodo T0 (anni tropici) Longitudine ε (gradi) Longitudine ω̃ (gradi) Eccentricità dell’orbita e Semiasse maggiore a (AU) Inclinazione dell’orbita i (gradi) Longitudine nodo asc. Ω (gradi) 0.24085 0.61521 1.00004 1.88089 11.86224 29.45771 84.01247 164.79558 250.9 231.2973 355.73352 98.833540 126.30783 146.966365 165.322242 228.0708551 260.3578998 209.439 77.1442128 131.2895792 102.596403 335.6908166 14.0095493 92.6653974 172.7363288 47.8672148 222.972 0.2056306 0.0067826 0.016718 0.0933865 0.0484658 0.0556155 0.0463232 0.0090021 0.25387 0.3870986 0.7233316 1.000000 1.5236883 5.202561 9.554747 19.21814 30.10957 39.78459 7.0043579 3.394435 – 1.8498011 1.3041819 2.4893741 0.7729895 1.7716017 17.137 48.0941733 76.4997524 – 49.4032001 100.2520175 113.4888341 73.8768642 131.5606494 109.941 T 0 : periodo orbitale in anni tropici (anno tropico: intervallo di tempo tra due passaggi del Sole all’equinozio); ε: longitudine eliocentrica ad una certa epoca; ω̃: longitudine del perielio Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 10 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Dati iniziali: Sette elementi orbitali. Table: Pianeta Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone Elementi delle orbite planetarie, all’epoca 1980.0. Periodo T0 (anni tropici) Longitudine ε (gradi) Longitudine ω̃ (gradi) Eccentricità dell’orbita e Semiasse maggiore a (AU) Inclinazione dell’orbita i (gradi) Longitudine nodo asc. Ω (gradi) 0.24085 0.61521 1.00004 1.88089 11.86224 29.45771 84.01247 164.79558 250.9 231.2973 355.73352 98.833540 126.30783 146.966365 165.322242 228.0708551 260.3578998 209.439 77.1442128 131.2895792 102.596403 335.6908166 14.0095493 92.6653974 172.7363288 47.8672148 222.972 0.2056306 0.0067826 0.016718 0.0933865 0.0484658 0.0556155 0.0463232 0.0090021 0.25387 0.3870986 0.7233316 1.000000 1.5236883 5.202561 9.554747 19.21814 30.10957 39.78459 7.0043579 3.394435 – 1.8498011 1.3041819 2.4893741 0.7729895 1.7716017 17.137 48.0941733 76.4997524 – 49.4032001 100.2520175 113.4888341 73.8768642 131.5606494 109.941 T 0 : periodo orbitale in anni tropici (anno tropico: intervallo di tempo tra due passaggi del Sole all’equinozio); ε: longitudine eliocentrica ad una certa epoca; ω̃: longitudine del perielio e: eccentricitá dell’orbita; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 10 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Dati iniziali: Sette elementi orbitali. Table: Pianeta Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone Elementi delle orbite planetarie, all’epoca 1980.0. Periodo T0 (anni tropici) Longitudine ε (gradi) Longitudine ω̃ (gradi) Eccentricità dell’orbita e Semiasse maggiore a (AU) Inclinazione dell’orbita i (gradi) Longitudine nodo asc. Ω (gradi) 0.24085 0.61521 1.00004 1.88089 11.86224 29.45771 84.01247 164.79558 250.9 231.2973 355.73352 98.833540 126.30783 146.966365 165.322242 228.0708551 260.3578998 209.439 77.1442128 131.2895792 102.596403 335.6908166 14.0095493 92.6653974 172.7363288 47.8672148 222.972 0.2056306 0.0067826 0.016718 0.0933865 0.0484658 0.0556155 0.0463232 0.0090021 0.25387 0.3870986 0.7233316 1.000000 1.5236883 5.202561 9.554747 19.21814 30.10957 39.78459 7.0043579 3.394435 – 1.8498011 1.3041819 2.4893741 0.7729895 1.7716017 17.137 48.0941733 76.4997524 – 49.4032001 100.2520175 113.4888341 73.8768642 131.5606494 109.941 T 0 : periodo orbitale in anni tropici (anno tropico: intervallo di tempo tra due passaggi del Sole all’equinozio); ε: longitudine eliocentrica ad una certa epoca; ω̃: longitudine del perielio e: eccentricitá dell’orbita; a: semiasse maggiore dell’orbita, in unitá di quello terrestre (Unitá Astronomica); Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 10 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Dati iniziali: Sette elementi orbitali. Table: Pianeta Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone Elementi delle orbite planetarie, all’epoca 1980.0. Periodo T0 (anni tropici) Longitudine ε (gradi) Longitudine ω̃ (gradi) Eccentricità dell’orbita e Semiasse maggiore a (AU) Inclinazione dell’orbita i (gradi) Longitudine nodo asc. Ω (gradi) 0.24085 0.61521 1.00004 1.88089 11.86224 29.45771 84.01247 164.79558 250.9 231.2973 355.73352 98.833540 126.30783 146.966365 165.322242 228.0708551 260.3578998 209.439 77.1442128 131.2895792 102.596403 335.6908166 14.0095493 92.6653974 172.7363288 47.8672148 222.972 0.2056306 0.0067826 0.016718 0.0933865 0.0484658 0.0556155 0.0463232 0.0090021 0.25387 0.3870986 0.7233316 1.000000 1.5236883 5.202561 9.554747 19.21814 30.10957 39.78459 7.0043579 3.394435 – 1.8498011 1.3041819 2.4893741 0.7729895 1.7716017 17.137 48.0941733 76.4997524 – 49.4032001 100.2520175 113.4888341 73.8768642 131.5606494 109.941 T 0 : periodo orbitale in anni tropici (anno tropico: intervallo di tempo tra due passaggi del Sole all’equinozio); ε: longitudine eliocentrica ad una certa epoca; ω̃: longitudine del perielio e: eccentricitá dell’orbita; a: semiasse maggiore dell’orbita, in unitá di quello terrestre (Unitá Astronomica); i: inclinazione dell’orbita, rispetto al piano dell’eclittica; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 10 / 10 Calcolo della posizione di un pianeta Dati iniziali: Sette elementi orbitali. Table: Pianeta Mercurio Venere Terra Marte Giove Saturno Urano Nettuno Plutone Elementi delle orbite planetarie, all’epoca 1980.0. Periodo T0 (anni tropici) Longitudine ε (gradi) Longitudine ω̃ (gradi) Eccentricità dell’orbita e Semiasse maggiore a (AU) Inclinazione dell’orbita i (gradi) Longitudine nodo asc. Ω (gradi) 0.24085 0.61521 1.00004 1.88089 11.86224 29.45771 84.01247 164.79558 250.9 231.2973 355.73352 98.833540 126.30783 146.966365 165.322242 228.0708551 260.3578998 209.439 77.1442128 131.2895792 102.596403 335.6908166 14.0095493 92.6653974 172.7363288 47.8672148 222.972 0.2056306 0.0067826 0.016718 0.0933865 0.0484658 0.0556155 0.0463232 0.0090021 0.25387 0.3870986 0.7233316 1.000000 1.5236883 5.202561 9.554747 19.21814 30.10957 39.78459 7.0043579 3.394435 – 1.8498011 1.3041819 2.4893741 0.7729895 1.7716017 17.137 48.0941733 76.4997524 – 49.4032001 100.2520175 113.4888341 73.8768642 131.5606494 109.941 T 0 : periodo orbitale in anni tropici (anno tropico: intervallo di tempo tra due passaggi del Sole all’equinozio); ε: longitudine eliocentrica ad una certa epoca; ω̃: longitudine del perielio e: eccentricitá dell’orbita; a: semiasse maggiore dell’orbita, in unitá di quello terrestre (Unitá Astronomica); i: inclinazione dell’orbita, rispetto al piano dell’eclittica; Ω: longitudine del nodo ascendente. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 10 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Pochi calcoli ma buoni ... Per orientarci in cielo e trovare un oggetto celeste, a volte sono sufficienti pochi calcoli. Se ci accontentiamo di una precisione modesta, possiamo predire la posizione in cielo di un pianeta entro qualche grado, oppure possiamo conoscere gli istanti del sorgere e tramontare di una stella con l’incertezza di un quarto d’ora. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 11 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Pochi calcoli ma buoni ... Per orientarci in cielo e trovare un oggetto celeste, a volte sono sufficienti pochi calcoli. Se ci accontentiamo di una precisione modesta, possiamo predire la posizione in cielo di un pianeta entro qualche grado, oppure possiamo conoscere gli istanti del sorgere e tramontare di una stella con l’incertezza di un quarto d’ora. l= D × 360 + ǫ 365.2422 × T p Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 11 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Pochi calcoli ma buoni ... Per orientarci in cielo e trovare un oggetto celeste, a volte sono sufficienti pochi calcoli. Se ci accontentiamo di una precisione modesta, possiamo predire la posizione in cielo di un pianeta entro qualche grado, oppure possiamo conoscere gli istanti del sorgere e tramontare di una stella con l’incertezza di un quarto d’ora. T p : periodo orbitale del pianeta in anni tropici; l= D × 360 + ǫ 365.2422 × T p Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 11 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Pochi calcoli ma buoni ... Per orientarci in cielo e trovare un oggetto celeste, a volte sono sufficienti pochi calcoli. Se ci accontentiamo di una precisione modesta, possiamo predire la posizione in cielo di un pianeta entro qualche grado, oppure possiamo conoscere gli istanti del sorgere e tramontare di una stella con l’incertezza di un quarto d’ora. T p : periodo orbitale del pianeta in anni tropici; D: numero di giorni trascorso da una data in cui sia nota la sua longitudine eliocentrica ǫ; D × 360 + ǫ l= 365.2422 × T p Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 11 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Pochi calcoli ma buoni ... Per orientarci in cielo e trovare un oggetto celeste, a volte sono sufficienti pochi calcoli. Se ci accontentiamo di una precisione modesta, possiamo predire la posizione in cielo di un pianeta entro qualche grado, oppure possiamo conoscere gli istanti del sorgere e tramontare di una stella con l’incertezza di un quarto d’ora. T p : periodo orbitale del pianeta in anni tropici; D: numero di giorni trascorso da una data in cui sia nota la sua longitudine eliocentrica ǫ; D × 360 + ǫ l= 365.2422 × T p l: nuovo valore di longitudine alla data desiderata. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 11 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Di cosa abbiamo bisogno per sapere a quale distanza dal punto γ osserveró il pianeta da Terra (longitudine geocentrica λ)? l: longitudine del pianeta; L longitudine della Terra. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 12 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Longitudine geocentrica per un pianeta esterno: λ = tan−1 h sin(l−L) a−cos(l−L) +l i P ρ a S Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) λ l R L T Astronomia Pratica γ γ May 17, 2015 13 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Longitudine geocentrica per un pianeta interno: λ = 180 + L + tan−1 h a sin(l−L) 1−a cos(l−L) i +l P a l γ S L R ρ λ γ T Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 14 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Esempio pratico Posizione di Giove il giorno 15 Maggio 2015 Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 15 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Esempio pratico Posizione di Giove il giorno 15 Maggio 2015 giorni trascorsi: D = 12919; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 15 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Esempio pratico Posizione di Giove il giorno 15 Maggio 2015 giorni trascorsi: D = 12919; periodo: T 0 = 11.86224 anni tropici; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 15 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Esempio pratico Posizione di Giove il giorno 15 Maggio 2015 giorni trascorsi: D = 12919; periodo: T 0 = 11.86224 anni tropici; longitudine iniziale: l = 146.966365 gradi. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 15 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Esempio pratico Posizione di Giove il giorno 15 Maggio 2015 giorni trascorsi: D = 12919; periodo: T 0 = 11.86224 anni tropici; longitudine iniziale: l = 146.966365 gradi. lJ = 12919 × 360 + 146.966365 = 1220.42 = 140.42 gradi 365.2422 × 11.86224 L= 12919 × 360 + 98.833540 = 12008.92 = 231.90 gradi 365.2422 × 1.00004 Si osservi che l’anno tropico dura 365.2422 giorni solari medi, mentre l’anno siderale dura un po’ di piú, 365,2564 giorni solari medi, per via della precessione degli equinozi. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 15 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Prima di ilustrare il metodo grafico, calcoliamo la longitudine geocentrica di Giove con l’uso della relazione per la longitudne geocentrica: λ J = tan −1 " # sin(140.42 − 231.90) + 140.42 = 129.59 gradi 5.20 − cos(140.42 − 231.90) Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 16 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Prima di ilustrare il metodo grafico, calcoliamo la longitudine geocentrica di Giove con l’uso della relazione per la longitudne geocentrica: λ J = tan −1 " # sin(140.42 − 231.90) + 140.42 = 129.59 gradi 5.20 − cos(140.42 − 231.90) in molti casi possiamo approssimare la longitudine geocentrica con l’ascensione retta, λ = α; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 16 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Prima di ilustrare il metodo grafico, calcoliamo la longitudine geocentrica di Giove con l’uso della relazione per la longitudne geocentrica: λ J = tan −1 " # sin(140.42 − 231.90) + 140.42 = 129.59 gradi 5.20 − cos(140.42 − 231.90) in molti casi possiamo approssimare la longitudine geocentrica con l’ascensione retta, λ = α; convertendo in ore e minuti abbiamo allora α = 8h 38m ; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 16 / 10 Semplici calcoli per orientarci in cielo Prima di ilustrare il metodo grafico, calcoliamo la longitudine geocentrica di Giove con l’uso della relazione per la longitudne geocentrica: λ J = tan −1 " # sin(140.42 − 231.90) + 140.42 = 129.59 gradi 5.20 − cos(140.42 − 231.90) in molti casi possiamo approssimare la longitudine geocentrica con l’ascensione retta, λ = α; convertendo in ore e minuti abbiamo allora α = 8h 38m ; dalle effemeridi di Stellarium, per il 15 Maggio abbiamo α = 9h 9m , δ = 17o 18′ Non abbiamo sbagliato di molto in ascensione retta: circa 7.5 gradi. Se facessimo una vera conversione alle coordinate equatoriali, miglioreremmo la precisione, arrivando a sbagliare di cira 4.8 gradi. Se considerassimo l’effetto della precessione sull’ascensione retta a partire dal 1980, potremmo stimare di aver perso un paio di minuti, che andrebbero quindi aggiunti, e comunque sono trascurabili. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 16 / 10 Cambio di coordinate Confronto con le effemeridi pubblicate Possiamo esprimere il nostro risultato in coordinate equatoriali, usando le seguenti formule di trasformazione: α = tan−1 (tan λ cos ǭ) δ = sin−1 (sin ǭ sin λ) dove ǭ = 23o 27′ é l’obliquitá dell’eclittica. Otteniamo: α = 8h 48m , Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) δ = 17o 52′ Astronomia Pratica May 17, 2015 17 / 10 Metodo grafico Possiamo ovviare al calcolo delle equazioni di cui prima utilizzando un metodo grafico, istruttivo in quanto permette di visualizzare il problema. Riportiamo i valori delle longitudini l J e L su delle circonferenze scalate secondo le dimensioni orbitali; iniziamo a contare gli angoli in senso antiorario, partendo dalla direzione del Punto Vernale; prolunghiamo la congiungente Giove-Terra fino a incontrare la linea degli equinozi; utilizziamo un goniometro centrato sul punto d’intersezione con la linea degli equinozie e misuriamo l’angolo formato dalle due rette. questa é la longitudine geocentrica, ovvero l’angolo di cui dovremo spostarci (in senso antioriario se positivo, orario se negativo) per trovare in cielo il corpo celeste. Gemini Tau rus r ce Leo ies Ar n Ca ariu s Aqu Virg o Pisces γ Ca p or ric a br nu Li s Sagit tarius Ophiucu s orpio Sc Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 18 / 10 Metodo grafico Tau Gemini rus r e nc λ ies Ar Ca Leo 71.21 γ s ariu Aqu Virg o Pisces 130.89 C ap r ic o a br rn Li us Sagit tarius s Ophiucu rpio Sco Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 20 / 10 Calcolo approssimato del Tempo Siderale Il tempo siderale ci permette di conoscere la posizione del Punto Vernale sulla sfera celeste a un dato istante. Il moto delle stelle é regolato sul tempo siderale. Giorno siderale: intervallo di tempo tra due successivi passaggi di una stella (avviene in un tempo inferiore a quello impiegato dal Sole); Tempo medio di Greenwich. É regolato dal moto del Sole medio: il giorno medio é l’intervallo tra due passaggi successivi del Sole medio in meridiano. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 21 / 10 Calcolo approssimato del Tempo Siderale Il tempo siderale ci permette di conoscere la posizione del Punto Vernale sulla sfera celeste a un dato istante. Il moto delle stelle é regolato sul tempo siderale. Giorno siderale: intervallo di tempo tra due successivi passaggi di una stella (avviene in un tempo inferiore a quello impiegato dal Sole); Tempo medio di Greenwich. É regolato dal moto del Sole medio: il giorno medio é l’intervallo tra due passaggi successivi del Sole medio in meridiano. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 21 / 10 Calcolo approssimato del Tempo Siderale Il tempo siderale ci permette di conoscere la posizione del Punto Vernale sulla sfera celeste a un dato istante. Il moto delle stelle é regolato sul tempo siderale. Giorno siderale: intervallo di tempo tra due successivi passaggi di una stella (avviene in un tempo inferiore a quello impiegato dal Sole); Tempo medio di Greenwich. É regolato dal moto del Sole medio: il giorno medio é l’intervallo tra due passaggi successivi del Sole medio in meridiano. Nel tempo impiegato dal Sole a ritornare nella stessa posizione rispetto a un riferimento in cielo (Punto Vernale), sono trascorsi circa 365 41 giorni solari medi; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 21 / 10 Calcolo approssimato del Tempo Siderale Il tempo siderale ci permette di conoscere la posizione del Punto Vernale sulla sfera celeste a un dato istante. Il moto delle stelle é regolato sul tempo siderale. Giorno siderale: intervallo di tempo tra due successivi passaggi di una stella (avviene in un tempo inferiore a quello impiegato dal Sole); Tempo medio di Greenwich. É regolato dal moto del Sole medio: il giorno medio é l’intervallo tra due passaggi successivi del Sole medio in meridiano. Nel tempo impiegato dal Sole a ritornare nella stessa posizione rispetto a un riferimento in cielo (Punto Vernale), sono trascorsi circa 365 41 giorni solari medi; la Terra ha compiuto circa 366 41 rotazioni; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 21 / 10 Calcolo approssimato del Tempo Siderale Il tempo siderale ci permette di conoscere la posizione del Punto Vernale sulla sfera celeste a un dato istante. Il moto delle stelle é regolato sul tempo siderale. Giorno siderale: intervallo di tempo tra due successivi passaggi di una stella (avviene in un tempo inferiore a quello impiegato dal Sole); Tempo medio di Greenwich. É regolato dal moto del Sole medio: il giorno medio é l’intervallo tra due passaggi successivi del Sole medio in meridiano. Nel tempo impiegato dal Sole a ritornare nella stessa posizione rispetto a un riferimento in cielo (Punto Vernale), sono trascorsi circa 365 41 giorni solari medi; la Terra ha compiuto circa 366 41 rotazioni; 365.25 = 23.93 = 23h56m di tempo siderale il giorno siderale dura circa 24 × 366.25 medio (0.066 ore solari medie di anticipo al giorno); Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 21 / 10 Calcolo approssimato del Tempo Siderale GMT e GST coincidono all’istante dell’equinozio d’autunno. Le ore 0 di Tempo Siderale Locale corrispondono al passaggio del punto vernale in meridiano. Da tempo civile a Tempo Siderale Locale. Calcolo approssimato per le ore 22 civili a Bard, il giorno 15 Maggio 2015. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 22 / 10 Calcolo approssimato del Tempo Siderale GMT e GST coincidono all’istante dell’equinozio d’autunno. Le ore 0 di Tempo Siderale Locale corrispondono al passaggio del punto vernale in meridiano. Da tempo civile a Tempo Siderale Locale. Calcolo approssimato per le ore 22 civili a Bard, il giorno 15 Maggio 2015. Passiamo dal tempo civile (ora legale) a GMT: sottraiamo due ore; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 22 / 10 Calcolo approssimato del Tempo Siderale GMT e GST coincidono all’istante dell’equinozio d’autunno. Le ore 0 di Tempo Siderale Locale corrispondono al passaggio del punto vernale in meridiano. Da tempo civile a Tempo Siderale Locale. Calcolo approssimato per le ore 22 civili a Bard, il giorno 15 Maggio 2015. Passiamo dal tempo civile (ora legale) a GMT: sottraiamo due ore; dal 22 Settembre alla mezzanotte tra il 15 e il 16 Maggio sono trascorsi 235 giorni (piú una frazione di giorno); il tempo siderale sará quindi 235 × 0.066 = 15.51 ore Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 22 / 10 Calcolo approssimato del Tempo Siderale GMT e GST coincidono all’istante dell’equinozio d’autunno. Le ore 0 di Tempo Siderale Locale corrispondono al passaggio del punto vernale in meridiano. Da tempo civile a Tempo Siderale Locale. Calcolo approssimato per le ore 22 civili a Bard, il giorno 15 Maggio 2015. Passiamo dal tempo civile (ora legale) a GMT: sottraiamo due ore; dal 22 Settembre alla mezzanotte tra il 15 e il 16 Maggio sono trascorsi 235 giorni (piú una frazione di giorno); il tempo siderale sará quindi 235 × 0.066 = 15.51 ore coordinate di Bard: 45o 37′ 0′′ N, 7o 45′ 0′′ E; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 22 / 10 Calcolo approssimato del Tempo Siderale GMT e GST coincidono all’istante dell’equinozio d’autunno. Le ore 0 di Tempo Siderale Locale corrispondono al passaggio del punto vernale in meridiano. Da tempo civile a Tempo Siderale Locale. Calcolo approssimato per le ore 22 civili a Bard, il giorno 15 Maggio 2015. Passiamo dal tempo civile (ora legale) a GMT: sottraiamo due ore; dal 22 Settembre alla mezzanotte tra il 15 e il 16 Maggio sono trascorsi 235 giorni (piú una frazione di giorno); il tempo siderale sará quindi 235 × 0.066 = 15.51 ore coordinate di Bard: 45o 37′ 0′′ N, 7o 45′ 0′′ E; aggiungiamo il GMT convertito in unitá siderali e la longitudine di Bard in ore LS T = 15.51 + 20 × 1.0027 + Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica 7.75 = 12.08 ore 15 May 17, 2015 22 / 10 Sorgere e tramontare degli astri Vogliamo conoscere gli istanti del sorgere e del tramontare di Giove a Bard, per il giorno 15 Maggio 2015. Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 23 / 10 Sorgere e tramontare degli astri Vogliamo conoscere gli istanti del sorgere e del tramontare di Giove a Bard, per il giorno 15 Maggio 2015. Abbiamo bisogno di conoscere: Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 23 / 10 Sorgere e tramontare degli astri Vogliamo conoscere gli istanti del sorgere e del tramontare di Giove a Bard, per il giorno 15 Maggio 2015. Abbiamo bisogno di conoscere: coordinate (equatoriali) dell’oggetto; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 23 / 10 Sorgere e tramontare degli astri Vogliamo conoscere gli istanti del sorgere e del tramontare di Giove a Bard, per il giorno 15 Maggio 2015. Abbiamo bisogno di conoscere: coordinate (equatoriali) dell’oggetto; coordinate geografiche del luogo di osservazione; Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 23 / 10 Sorgere e tramontare degli astri Vogliamo conoscere gli istanti del sorgere e del tramontare di Giove a Bard, per il giorno 15 Maggio 2015. Abbiamo bisogno di conoscere: coordinate (equatoriali) dell’oggetto; coordinate geografiche del luogo di osservazione; Le semplici equazioni per il tempo siderale di levata e tramonto (LSTr e LST s ) sono: Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 23 / 10 Sorgere e tramontare degli astri Vogliamo conoscere gli istanti del sorgere e del tramontare di Giove a Bard, per il giorno 15 Maggio 2015. Abbiamo bisogno di conoscere: coordinate (equatoriali) dell’oggetto; coordinate geografiche del luogo di osservazione; Le semplici equazioni per il tempo siderale di levata e tramonto (LSTr e LST s ) sono: LSTr = 24 − Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) 1 cos−1 (− tan ϕ tan δ) + α 15 Astronomia Pratica May 17, 2015 23 / 10 Sorgere e tramontare degli astri Vogliamo conoscere gli istanti del sorgere e del tramontare di Giove a Bard, per il giorno 15 Maggio 2015. Abbiamo bisogno di conoscere: coordinate (equatoriali) dell’oggetto; coordinate geografiche del luogo di osservazione; Le semplici equazioni per il tempo siderale di levata e tramonto (LSTr e LST s ) sono: LSTr = 24 − LST s = 1 cos−1 (− tan ϕ tan δ) + α 15 1 cos−1 (− tan ϕ tan δ) + α 15 Le relazioni per l’azimut (da N in senso orario e da 0 a 360 gradi): Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 23 / 10 Sorgere e tramontare degli astri Vogliamo conoscere gli istanti del sorgere e del tramontare di Giove a Bard, per il giorno 15 Maggio 2015. Abbiamo bisogno di conoscere: coordinate (equatoriali) dell’oggetto; coordinate geografiche del luogo di osservazione; Le semplici equazioni per il tempo siderale di levata e tramonto (LSTr e LST s ) sono: LSTr = 24 − LST s = 1 cos−1 (− tan ϕ tan δ) + α 15 1 cos−1 (− tan ϕ tan δ) + α 15 Le relazioni per l’azimut (da N in senso orario e da 0 a 360 gradi): Ar = 360 − cos Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) −1 sin δ cos ϕ ! , Astronomia Pratica −1 A s = cos sin δ cos ϕ ! May 17, 2015 23 / 10 Sorgere e tramontare degli astri LSTr = 2h .63 , LSTr = 14h .97 Per semplificare il calcolo, che puó essere fatto con maggior rigore, sottraiamo l’anticipo del tempo siderale su quello medio che abbiamo calcolato in precedenza, ovvero15h .51, sottraiamo ancora la longitudine di Bard in ore (7.75/15). Aggiungiamo 2 ore per passare da GMT a tempo civile, ottenendo 12h 36m (anziché 11h 50m ) per il sorgere. Il tramonto invece lo avremo alle ore 00h 56m (anziché 2h 24m ). Luca Zangrilli (INAF-Arcetri) Astronomia Pratica May 17, 2015 24 / 10