La normativa italiana in materia di Pari Opportunità
Costituzione della Repubblica italiana – 1 gennaio 1948
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle
formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri
inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di
sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È
compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di
fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana
e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale
del Paese.
Parte prima - DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
TITOLO III - RAPPORTI ECONOMICI
Art. 37
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano
al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale
funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione. La
legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato. La Repubblica tutela il lavoro dei
minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di
retribuzione.
TITOLO IV - RAPPORTI POLITICI
Art. 51
Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche
elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tal fine la
Repubblica promuove con appositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini. La
legge può, per l'ammissione ai pubblici uffici e alle cariche elettive, parificare ai cittadini gli
italiani non appartenenti alla Repubblica. Chi è chiamato a funzioni pubbliche elettive ha diritto
di disporre del tempo necessario al loro adempimento e di conservare il suo posto di lavoro.
Parte seconda - ORDINAMENTO DELLA REPUBBLICA
TITOLO V - LE REGIONI, LE PROVINCE, I COMUNI
Art. 117
(…) Le leggi regionali rimuovono ogni ostacolo che impedisce la piena parità degli uomini e
delle donne nella vita sociale, culturale ed economica e promuovono la parità di accesso tra
donne e uomini alle cariche elettive. (…)
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Normativa
Normativa
Normativa
Normativa
Normativa
Normativa
Normativa
in materia di parità e pari opportunità
in materia di parità di trattamento e non discriminazione
a tutela della maternità e della paternità
in materia di violenza contro le donne
in materia di disabilità
in materia di famiglia
in materia di immigrazione
Normativa in materia di disabilità
1989, legge 13 “Disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere
architettoniche negli edifici privati”
1992, legge 104 "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle
persone handicappate”
1998, legge 162 “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 104, concernenti misure di
sostegno in favore di persone con handicap grave”
1999, legge 17 "Integrazione e modifica della legge-quadro 5 febbraio 1992, n. 104,
per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate"
1999, legge 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”
2001, D.P.R. 380 "Eliminazione o superamento delle barriere architettoniche negli
edifici pubblici e privati aperti al pubblico"
2004, legge 4 “Disposizioni per favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti
informatici"
2006, decreto legge 4 “ Semplificazione degli adempimenti amministrativi per le
persone con disabilità", convertito in legge dalla Legge 6 marzo 2006, n. 80
2006, legge 67 "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di
discriminazioni"
2009, legge 18 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti
delle persone con disabilità, con Protocollo opzionale, fatta a New York il 13 dicembre
2006 e istituzione dell'Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con
disabilità"
Normativa in materia di parità e pari opportunità
1963, legge 66 “Ammissione della donna ai pubblici uffici ed alle professioni”
1963, legge 7 “Divieto di licenziamento delle lavoratrici per causa di matrimonio”
1977, legge 903 “Parità di trattamento tra uomini e donne in materia di lavoro”
1982, 8 ottobre, decreto ministeriale “ Istituzione del Comitato nazionale per
l'attuazione dei principi di parità di trattamento e di opportunità delle lavoratrici”
1983, 2 dicembre, decreto ministeriale “Istituzione del Comitato nazionale per
l'attuazione dei principi di parità di trattamento e uguaglianza di opportunità fra
lavoratori e lavoratrici”
1990, legge 164 “Istituzione della Commissione Nazionale per la parità e le pari
opportunità tra uomo e donna presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri”
1991, legge 125 “Azioni positive per la realizzazione della parità uomo-donna nel
lavoro”
1992, legge 215 “Azioni positive per l’imprenditoria femminile”
1994, decreto legislativo 566 “Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di
tutela del lavoro minorile, delle lavoratrici madri e dei lavoratori a domicilio”
1997, direttiva P.C.M. “Azioni volte a promuovere l'attribuzione di poteri e
responsabilità alle donne, a riconoscere e garantire libertà di scelte e qualità sociale a
donne e uomini”
2000, decreto legislativo 196 “Disciplina dell'attività delle consigliere e dei consiglieri di
parità e disposizioni in materia di azioni positive, a norma dell'articolo 47 della legge 17
maggio 1999, n. 144”
2001, decreto legislativo 165 “Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle
dipendenze delle amministrazioni pubbliche”
2003, decreto legislativo 216 “ Attuazione della direttiva 2000/78/CE per la parità di
trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro”
2003, decreto legislativo 226 “Trasformazione della Commissione nazionale per la parità
in Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'articolo 13 della
L. 6 luglio 2002, n. 137”
2003, 10 marzo, decreto ministeriale “Fondo nazionale per le attività delle consigliere e
dei consiglieri di parità e di determinazione dei permessi e delle relative indennità”
2004, decreto ministeriale 275 “Regolamento recante norme per l'organizzazione ed il
funzionamento della Commissione per le pari opportunità fra uomo e donna ai sensi
dell'articolo 6, comma 2, del D.Lgs. 31 luglio 2003, n. 226”
2006, decreto legislativo 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma
dell'articolo 6 della L. 28 novembre 2005, n. 246”
2007, direttiva ministeriale “Misure per attuare parità e pari opportunità tra uomini e
donne nella amministrazioni pubbliche”
Normativa in materia di parità di trattamento e non discriminazione
1975, legge 654 “Ratifica ed esecuzione della convenzione Internazionale
sull'eliminazione di tutte le forme di discriminazione razziale, aperta alla firma a New
York il 7 marzo 1966”
1985, legge 132 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione sull'eliminazione di ogni
forma di discriminazione nei confronti della donna, adottata a New York il 18 dicembre
1979”
1993, decreto legge 122 “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e
religiosa”
2003, decreto legislativo 215 “Attuazione della direttiva 2000/43/CE per la parità di
trattamento tra le persone indipendentemente dalla razza e dall'origine etnica”
2003, legge 228 “Misure contro la tratta di persone”
Normativa a tutela della maternità e della paternità
1950, legge 860 “Tutela fisica ed economica delle lavoratrici madri”
1971, legge 1204 “Tutela le lavoratrici madri”
1978, legge194 “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione
volontaria della gravidanza”
1987, legge 546 “Indennità di maternità perle lavoratrici autonome”
1990, legge 379 “Indennità di maternità per le libere professioniste”
1991, legge 166 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 29 marzo
1991, n. 103 recante disposizioni urgenti in materia previdenziale”
2000, legge 53 “Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il
diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città”
2001, decreto legislativo 151 “Testo unico delle disposizioni legislative in materia di
tutela e sostegno della maternita' e della paternita', a norma dell'articolo 15 della legge
8 marzo 2000, n. 53”
2003, decreto legislativo 115 “Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 26 marzo
2001, n. 151, recante testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e
sostegno della maternità e della paternità, a norma dell'articolo 15 della legge 8 marzo
2000, n. 53”
2003, 16 maggio, decreto ministeriale “Fondo di rotazione per il finanziamento in favore
di datori di lavoro che realizzano, nei luoghi di lavoro, servizi di asilo nido e micro-nidi”
Normativa in materia di violenza contro le donne
1958, legge 75 “Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo
sfruttamento della prostituzione altrui"
1996, legge 66 “Norme contro la violenza sessuale”
2001, legge 154 “Misure contro la violenza nelle relazioni familiari”
2006, legge 7 “Disposizioni concernenti la prevenzione e il divieto delle pratiche di
mutilazione genitale femminile”
2009, legge 38 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 23 febbraio
2009, n. 11, recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica e di contrasto alla
violenza sessuale, nonché in tema di atti persecutori”
> codice penale
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609-bis (Violenza sessuale)
609-ter (Circostanze aggravanti)
609-quater (Atti sessuali con minorenne)
609-quinquies (Corruzione di minorenne)
609-sexies (Ignoranza dell'età della persona offesa)
609-septies (Querela di parte)
609-octies (Violenza sessuale di gruppo)
609-nonies (Pene accessorie ed altri effetti penali)
609-decies (Comunicazione al tribunale per i minorenni)
612-bis (Atti persecutori)
Normativa in materia di famiglia
1970, legge 898 “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio”
1975, legge 151 “Riforma del diritto di famiglia”
2006, legge 54 “Disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento
condiviso dei figli”
Normativa in materia di immigrazione
1990, legge 39 “ Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30
dicembre 1989, n. 416, recante norme urgenti in materia di asilo politico, di ingresso e
soggiorno dei cittadini extracomunitari e di regolarizzazione dei cittadini extracomunitari
ed apolidi già presenti nel territorio dello Stato. Disposizioni in materia di asilo”
1998, decreto legislativo 286 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina
dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero"
2002, legge 189 “Modifica alla normativa in materia di immigrazione e di asilo”
