EV
TERMOREGOLAZIONE CLIMATICA
EV
2
TERMOREGOLAZIONE CLIMATICA
EV40
Centralina di
regolazione per impianti
a pannelli solari termici
e solar cooling
pag
6
EV84
Centralina di
regolazione per impianti
di riscaldamento e
raffrescamento
a pavimento
pag
38
EV90
Centralina di regolazione
per la gestione locale e a
distanza di impianti termici
e tecnologici complessi
-MASTERpag
48
EV60
Centralina di regolazione
di temperatura
a punto fisso
pag
70
14
EV
EV80
Centralina di
regolazione con
gestione a distanza
pag
pag
10
EV02F - EV05M
Centralina di
regolazione analogica
per termoregolazione
climatica
pag
EV87
Centralina di regolazione
multifunzione, espandibile
con telegestione con
ingresso 4-20ma
-MASTER-
18
EV85
Centralina di
regolazione con gestione
a distanza, barra DIN
pag
26
pag
34
EV83
centralina di
regolazione,
barra DIN
3
EV91A
Modulo di regolazione
della temperatura
a sonda esterna
-SLAVEpag
54
EV91B
Modulo di regolazione
a punto fisso della
temperatura dell’acqua
calda sanitaria
-SLAVEpag
58
EV91C
Modulo
per la regolazione di 2 o
più caldaie in cascata
-SLAVEpag
EV91D
Modulo
di uscita generico
-SLAVE-
pag
76
pag
78
O33A
Servocomando
elettrico
per valvole zonali
a sfera
O34A
Servocomandi elettrici
per valvole miscelatrici
pag
62
80
O24
Servocomandi elettrici
per valvole miscelatrici
pag
66
pag
82
O33...
Servocomandi elettrici
per valvole a sfera
EV92
modulo
di ingressi digitali
-SLAVEpag
EC..
Sonde di temperatura
per centraline
elettroniche
pag
4
EC10
Sonda ambiente +
variazione
del set-point
pag
84
pag
88
68
O35
Servocomandi per
valvole a globo
74
Z52-Z53-Z53P
Valvole a sfera
motorizzabili
pag
Z20A-Z30A
Valvole motorizzabili
a sfera a 2 e 3 vie
filettate,
pag
da 1” 1/4 a 2”
92
96
ZC3
Valvole miscelatrici
a 3 vie, a settore
pag
114
ZC4
Valvole miscelatrici
a 4 vie, a rotore
pag
116
ZL30A
Valvole a globo 3 vie
filettate
pag
100
EV
ZL31A
Valvole a globo 3 vie
flangiate
pag
104
Z61 - Z62
Valvole miscelatrici
a 3 vie, a rotore
pag
108
Z63 - Z64
Valvole miscelatrici
a 4 vie, a rotore
pag
110
5
EV40
Centralina di regolazione per impianti a pannelli solari
termici e solar cooling
La centralina differenziale EV40 trova applicazione nella regolazione ed il controllo di impianti solari termici a
pannelli con circolazione forzata del fluido. È in grado di controllare sia il riscaldamento che il raffrescamento degli
ambienti attraverso la gestione dio impianti con solar cooling. È possibile scegliere fra 8 tipologie di impianti, a
seconda dell’applicazione specifica.
4
Dimensioni (mm)
EV40
25
45
33
90
105
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Consumo
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
5 VA
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
SCHEMA ELETTRICO GENERALE
ingresso 1
sonda 1
ingresso 2
sonda 2
sonda 3
COM
NA
NC
COM
NA
COM
NA
alimentazione
230Vac
TX
SERIALE RS232C
MODEM EM70
COM
RX
Alimentazione 230 Vac.
Consumo 5VA.
Ingressi analogici: sonda di collettore, sonda di boiler e
sonda di integrazione NTC 1k-200°C (EC21)
2 ingressi optoisolati.
Relé di uscita:
 1 relé pompa circolazione collettore
 1 relé pompa integrazione o per valvola di deviazione
 1 relé con funzione programmabile
Portata contatti 5(3)A 230Vca.
Porta seriale RS232: per telegestione remota con modem
GSM (tramite SMS).
uscita relè
sicurezza (D)
uscita relè
integrazione (B)
uscita relè
pompa solare (C)
6
SCHEMA ELETTRICO PER COLLEGAMENTO ALLE POMPE
accedere ai vari
menu di configurazione
impostare la modalità
di funzionamento
variare tutti i
parametri
della centralina
i led di segnalazione si accendono quando la centralina eccita il relé
corrispondente:
B = Relé Integrazione (o secondario)
C = Relé Pompa Solare (o primario)
D = Relé di Sicurezza (o ausiliario)
FUNZIONAMENTO
La centralina differenziale EV40 trova applicazione
nella regolazione ed il controllo di impianti solari
termici a pannelli con circolazione forzata del
fluido.
È in grado di controllare sia il riscaldamento che
il raffrescamento degli ambienti attraverso la
gestione di impianti con solar cooling.
È possibile scegliere fra 8 tipologie di impianti, a
seconda dell’applicazione specifica.
La centralina dispone di 3 ingressi analogici per
la lettura delle temperature (da 0 a 150°C) e di
due relé per l’azionamento della pompa solare e
di un eventuale altro attuatore elettromeccanico,
diverso a seconda del tipo di impianto impiegato.
Un terzo relé può essere programmato per
ricoprire diverse funzioni accessorie, ad esempio
l’integrazione da resistenza elettrica da caldaia.
Inoltre, accoppiando l’EV40 ad un modem EM70S,
sarà possibile programmare e comandare
l’impianto via SMS, o anche solo conoscerne lo
stato attuale.
8 TIPI DI IMPIANTI SELEZIONABILI DA
MENU GRAFICO:
Collettore
solare
Acqua
riscaldata
Caldaia
EV
Acqua calda
sanitaria
Ingresso acqua
fredda
Accumulatore
Questo è l’impianto a circolazione forzata più semplice possibile: la pompa solare (C)
viene azionata dalla centralina quando la differenza di temperatura tra il collettore
solare (T1) e l’accumulatore, detto anche boiler, (T2) raggiunge il valore specificato
nel parametro chiamato T e si spegne quando questa differenza scende al livello del
valore del parametro Toff. In questo impianto molto semplice la sonda 3 non viene
utilizzata per la regolazione, per cui è possibile usarla, ad esempio, come sonda per la
funzione termostato del relé D.
impianto base
impianto con integrazione del riscaldamento
impianto con sonda di caduta
impianto con 2 collettori solari
impianto con scambiatore di calore
(ad es., per piscina)
 impianto con 2 serbatoi a priorità: 1 pompa ed 1 valvola
 impianto con 2 serbatoi a priorità: 2 pompe
 impianto a svuotamento (drainback)





RELÉ PROGRAMMABILE CON LE SEGUENTI FUNZIONI:




comando raffreddamento fluido solare (in caso di sovratemperatura)
termostato con Tset programmabile da 0 a 144°C, utilizzabile anche per integrazione da resistenza elettrica o da caldaia.
timer: il relé si accende e si spegne ad orari impostabili
funzione “allarme”: il relé si accende quando uno solo, uno dei due o entrambi gli ingressi optoisolati vengono chiusi.
TELEGESTIONE
Se il sistema è collegato ad un modem Fantini Cosmi EM70S per telegestione, è possibile ricevere un SMS ad un determinato numero
di telefono mobile al cambiamento dello stato del relé programmabile.
Impostando la funzione di questo relé sarà possibile realizzare, ad esempio, un semplice sistema di antintrusione (funzione allarme)
o un controllo per l’irrigazione (funzione timer) o effettuare la termoregolazione di un’ambiente (funzione termostato), ecc. Possibilità
di monitorare tutto il sistema e di cambiare tutte le impostazioni tramite SMS (con modem EM70S).
7
Possibilità di ricevere un SMS ad ogni variazione dello stato del relé programmabile (con modem EM70S).
FUNZIONI
Possibilità di spegnere completamente l’impianto (modalità SPENTO), tenerlo sempre acceso (modalità ACCESO) o di programmarne
gli orari e i giorni di accensione (modalità AUTO).
FUNZIONE ANTIGELO
quando la temperatura del liquido nel collettore si avvicina ad un valore specificato (da -9 a +10°C), il circuito si avvia per aumentarne
la temperatura.
FUNZIONE SONDA DI COLLETTORE SUL TUBO
per quegli impianti con la sonda di collettore montata in una zona distante dal collettore solare.
FUNZIONE ANTIBLOCCAGGIO DELLA POMPA.
CALCOLO DELLA POTENZA E DELL’ENERGIA IN TEMPO REALE.
ORE TOTALI DI FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO
conteggio delle ore totali di funzionamento dell’impianto.
ORA LEGALE
Calcolo ed applicazione automatica o manuale dell’ora legale.
CALCOLO TEMPERATURA
Calcolo della temperatura di congelamento del fluido solare in funzione della percentuale di anticongelante nella miscela.
CORREZIONE AUTOMATICA SONDE
Possibilità di correzione automatica dell’imprecisione delle sonde.
5 TEMPERATURE LIMITE PERSONALIZZABILI
5 temperature “limite”, personalizzabili, per la corretta gestione dell’impianto e la protezione dei suoi componenti elettromeccanici
ed idraulici.
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alle norme EN60730-1.
INSTALLAZIONE
Montaggio su barra DIN (6 moduli).
Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro.
I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione.
CARATTERISTICHE
Display LCD retroilluminato con visualizzazione grafica dell’impianto e dei suoi dati.
Contenitore 6 moduli barra DIN.
Disconnessione tipo 1B (microdisconnessione).
Tensione impulsiva 4000V.
Software classe A.
Riserva di carica dell’orologio di sistema 5 anni.
Campo di misura delle sonde 0 ÷ 150°C (+/-1°C).
ACCESSORI
EM70S
1590029
N70A
EC21
modem GSM con alimentatore
ed antenna
alimentatore e caricabatterie
8
batteria ricaricabile 12V-1,2Ah
sonda per alte temperature
ESEMPI DI IMPIANTO
ESEMPIO DI IMPIANTO BASE CON PISCINA
Collettore
solare
ESEMPIO DI IMPIANTO BASE CON INTEGRAZIONE DA PANNELLI RADIANTI
Collettore
solare
Caldaia
EV
Acqua calda
sanitaria
Accumulatore
ESEMPIO DI IMPIANTO BASE CON INTEGRAZIONE DA RADIATORI AD ALTA TEMPERATURA
Collettore
solare
Caldaia
Acqua calda
sanitaria
Accumulatore
9
EV84
Centralina di regolazione per impianti di riscaldamento
e raffrescamento a pavimento
La centralina elettronica permette di regolare automaticamente la temperatura dell’acqua di mandata, in funzione
delle variazioni della temperatura esterna, comandando la valvola miscelatrice e la relativa pompa di circolazione
qualora fosse presente nell’impianto da pilotare.
25
4
Dimensioni (mm)
45
33
90
105
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Ingresso
ausiliario
Grado
di protezione
EV84
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
correzione
IP40 retroquadro
EV84A
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
umidostato
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
sonda esterna
sonda di mandata
sonda limite
1
2
3
4
5
6
7
8
correzione per EV84
umidostato per EV84A
MC
M1
M1
1
2
3
4
5
6
7
8
2 tasti (+ e -)servono per scorrere i menu
e per modificare i parametri
SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO EV84-EV84A
PER VALVOLE 230Vac
1
2
3
4
5
6
7
8
Tensione di alimentazione 230V 50Hz.
Consumo 4VA.
3 relé di uscita:
 1 relé per il comando pompa di circolazione
 1 relé per il comando di apertura valvola
 1 relé per il comando di chiusura valvola
3 ingressi analogici per il controllo:
 della temperatura esterna
 della temperatura limite
 della temperatura di mandata
1 sonda di correzione ± 3 °C della temperatura di mandata
calcolata per EV84.
1 ingresso umidostato per EV84A.
1 ingresso digitale per commutazione ESTATE/INVERNO.
pompa
comune
alimentazione 230V
2 tasti (< e > ) sono utilizzati
per entrare nel menu e
per passare da una pagina
all’altra
10
apre
commutatore ESTATE/INVERNO
M
chiude
FUNZIONAMENTO
Lo scopo dell’ EV84 è quello di mantenere costante la temperatura
dell’acqua di mandata, in funzione della temperatura esterna.
Nel momento in cui viene selezionato il programma il dispositivo
calcola la TEMPERATURA DI MANDATA da regolare; questa viene
calcolata attraverso un’interpolazione utilizzando i valori impostati
della temperatura di mandata per quattro valori di temperatura esterna:
Inverno: TextMin, 0° , 10° , TextMax
Estate: TextMin, 27° , 30° , TextMax
CURVA INVERNALE
Spezzata di regolazione
I due estremi della spezzata (TextMin TextMax), possono
essere personalizzati per eventuali ottimizzazioni di
funzionamento dell’ impianto
T.mandata
CURVA DI REGOLAZIONE
Il regolatore dispone di una curva estiva ed una curva invernale che
vengono utilizzate per il calcolo della temperatura di mandata da
regolare sull’impianto. La selezione della curva viene effettuata
mediante il al comando manuale ESTATE/INVERNO, costituito da
un contatto pulito sui morsetti 7 e 8 della morsettiera “A”. La curva
invernale ed estiva rappresenta i valori di temperatura di mandata in
funzione della temperatura esterna. La taratura delle curve viene fatta
impostando i quattro valori della temperatura di mandata relativi a
quattro valori di temperatura esterna.
50
20
10
T.esterna
TextMin
(0°C -20°C)
PROGRAMMAZIONE ORARIA
È possibile avere una programmazione oraria con un orario di ON e uno
di OFF per tutti i giorni della settimana. Una batteria tampone permette
di avere una riserva di carica maggiore di cinque anni.
PROGRAMMI DI FUNZIONAMENTO
La centralina climatica è in grado di funzionare con diversi programmi
selezionabili da parte dell’utente:
 VALVOLA APRE attiva la pompa di circolazione e l’apertura della
valvola miscelatrice in modo manuale.
 VALVOLA CHIUDE disattiva il funzionamento della pompa di
circolazione e attivata la chiusura della valvola in modo manuale.
 SEMPRE GIORNO, la temperatura di mandata da regolare è quella
che la centralina si calcola dalla spezzata di regolazione.
 SEMPRE NOTTE (CURVA INVERNALE), la temperatura di mandata
da regolare è quella del programma sempre giorno – 3°C. La
temperatura richiesta di mandata viene comunque limitata a 20°C.
 SEMPRE NOTTE (CURVA ESTIVA), la temperatura di mandata
da regolare è quella del programma sempre giorno + 3°C. La
temperatura richiesta di mandata viene comunque limitata a 25°C.
 AUTOMATICO, se l’orario attuale si trova tra l’orario di ON e l’orario
di OFF viene eseguito quanto detto nel programma SEMPRE
GIORNO altrimenti viene eseguito quanto detto nel programma
SEMPRE NOTTE.
 PUNTO FISSO, la temperatura di mandata da regolare è quella
impostata nel menù di CONFIGURAZIONE come Temperatura
Punto Fisso. Questo valore, che di default vale 25°C, può essere
variato da un minimo di 10°C ad un massimo di 45°C. Questo
programma può essere usato come funzione antigelo.
REGIMI DI FUNZIONAMENTO
I regimi di funzionamento vengono scelti automaticamente dalla
centralina in funzione del programma selezionato e determinano il
funzionamento della pompa e della valvola miscelatrice. Essi sono
indicati con:
 GIORNO, si ottiene impostando il programma SEMPRE GIORNO
oppure il programma AUTOMATICO e l’ora attuale è compresa tra
l’ora di ON e l’ora di OFF.
 NOTTE, si ottiene impostando il programma SEMPRE NOTTE
oppure il programma AUTOMATICO e l’ora attuale è al di fuori
dell’orario di ON e di OFF.
 PUNTO FISSO, si ottiene impostando il programma PUNTO FISSO.
 FORZATO, il regime forzato indica che la centralina ha deciso di
accendere l’impianto prima dell’ora impostata secondo i dati
ottimizzazione. Tale regime termina all’ora di ON.
 AVARIA SONDE, questo regime si presenta quando una sonda si
danneggia e la lettura che ne consegue è errata.
 SOGLIA LIMITE, questo regime si presenta quando viene superata
0°C
10°C
TextMax
(15°C -25°C)
Valori limite della temperatura di mandata impostabili:
T.Mandata: Max. 50°C
T.Mandata: Min. 20°C
EV
CURVA ESTIVA
Spezzata di regolazione
I due estremi della spezzata (TextMin TextMax), possono
essere personalizzati per eventuali ottimizzazioni di
funzionamento dell’ impianto
T.mandata
22
21
20
19
T.esterna
TextMin
27°C
(15°C - 25°C)
30°C
TextMax
(35°C - 40°C)
Valori limite della temperatura di mandata impostabili:
T.Mandata: Max.25°C
T.Mandata: Min. 15°C
11
la soglia di limite come già descritto.
 UMIDITÀ ALTA, se è impostato il funzionamento estivo e l’ingresso dell’umidostato è chiuso in c.c. per almeno 5 minuti consecutivi,
si entra in questo regime: la valvola viene chiusa e la pompa si spegne fino a che l’ingresso dell’umidostato non cambia stato. Se
l’umidostato non viene collegato, questo regime non si presenterà mai.
POMPA DI CIRCOLAZIONE (qualora fosse presente).
Viene comandata per consentire la circolazione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento e viene spenta solo nei seguenti casi:
 se la sonda di mandata e/o esterna è danneggiata
 se il programma selezionato è “manuale valvola chiude”
 se la temperatura di mandata scende al di sotto di un valore impostato per il funzionamento invernale
 se la temperatura di mandata sale al di sopra di un valore impostato per il funzionamento estivo
INGRESSI SONDE
1 ingresso per sonda di temperatura esterna con custodia in materiale termoplastico con sensore tipo NTC1K
1 ingresso per sonda di mandata a contatto o ad immersione con sensore tipo NTC10K.
1 ingresso per sonda di limite (vedi sonda di mandata)
1 ingresso per sonda di correzione temperatura di mandata (+/- 3°C) con custodia in materiale plastico e potenziometro di
correzione, per la centralina EV84 e mentre, per la centralina EV84A è dedicato all’umidostato.
 1 ingresso per sonda di mandata per pozzetto.




SONDA LIMITE
 funzionamento invernale:
Quando la temperatura rilevata dalla sonda di limite supera la soglia limite invernale, impostata nel menù “Sonda di Limite”, la
centralina comanda la chiusura della valvola e spegne la pompa di circolazione.
Valori di soglia limite invernale: 15°C ÷ 60°C Valori impostabili - -----° Esclude la funzione
 funzionamento estivo:
Quando la temperatura rilevata dalla sonda di limite va al di sotto della soglia limite estiva, impostata nel menù “Sonda di Limite”, la
centralina comanda la chiusura della valvola e spegne la pompa di circolazione.
Valori di soglia limite estiva: 5°C ÷ 30°C Valori impostabili - -----° Esclude la funzione
Per ovviare ad eventuali transitori di regolazione è possibile inserire un tempo di ritardo, compreso tra 0 e 5 min. tra il superamento
della soglia e l’intervento della funzione limite.
Il funzionamento normale della centralina riprende solo quando la temperatura raggiunge il valore pari a:
Val. Ripresa = Val. soglia – Diff. Ripresa (inverno)
Val. Ripresa = Val. soglia + Diff. Ripresa (estate)
Il differenziale di ripresa è impostabile tra 1°C e 10°C.
Il superamento della soglia viene segnalato su display dalla scritta SUPERAMENTO SOGLIA DI LIMITE
AVARIA SONDE
Durante il normale esercizio, la centralina è in grado di rilevare eventuali malfunzionamenti delle sonde collegate e comandare in
modo opportuno la valvola e la pompa:
 SONDA DI MANDATA GUASTA, la pompa viene tenuta spenta e la valvola miscelatrice viene comandata in chiusura. Sul display
compare la scritta AVARIA SONDA DI MANDATA.
 SONDA ESTERNA GUASTA la pompa viene tenuta spenta e la valvola miscelatrice viene comandata in chiusura. Sul display
compare la scritta AVARIA SONDA ESTERNA.
 SONDA LIMITE GUASTA (solo se soglia impostata) la centralina continua a funzionare correttamente ma sul display compare la
scritta AVARIA SONDA DI LIMITE.
COMMUTATORE ESTATE INVERNO
Il passaggio da riscaldamento a raffrescamento e viceversa, viene ottenuto manualmente inserendo un commutatore tra i contatti
7 e 8 della morsettiera “A”. In particolare, se il contatto viene aperto la centralina effettuerà la regolazione INVERNALE, mentre se
il contatto viene chiuso la centralina effettuerà la regolazione ESTIVA. Durante la stagione invernale, la valvola miscelatrice viene
comandata in apertura quando la temperatura di mandata risulta inferiore alla temperatura richiesta; viceversa, nella stagione
ESTIVA la valvola viene comandata in apertura quando la temperatura di mandata risulta superiore alla temperatura richiesta.
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondente alle norme EN 60730-2-9, EN 60730-2-7.
INSTALLAZIONE
Montaggio su barra DIN (6 moduli).
I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione.
12
CARATTERISTICHE
Display alfanumerico e 4 tasti funzione per una facile impostazione dei parametri.
Orologio digitale con riserva di carica di 5 anni.
Ottimizzazione degli orari di accensione.
ACCESSORI
EC10
EC16
EC14
EC17
Sonda ambiente
Sonda di mandata a immersione
con guaina di protezione e
attacco filettato G 1/2 conico
Sonda esterna
Sonda per pozzetto
EC15
Sonda di mandata a contatto
con fascetta per il fissaggio alla
tubazione
ESEMPI DI IMPIANTO
EV
sonda di correzione
temperatura di mandata EV84
sonda esterna
umidostato EV84A
sonda di correzione
(opzionale)
sonda di
mandata
mandata CALDO
mandata FREDDO
CALDAIA
ritorno CALDO
comando valvola
CHIUDE
sonda limite
opzionale
AI PANNELLI
comando valvola
APRE
ritorno FREDDO
13
EV02F - EV05M
Centralina di regolazione analogica
per termoregolazione climatica
144
136
Dimensioni (mm)
L’apparecchio regola la temperatura dell’acqua di mandata dell’impianto di riscaldamento in funzione della
temperatura esterna. Adatte per impianti di riscaldamento di condomini e villette.
91
144
110
Programmazione
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
EV02F
giornaliera
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
IP40
EV05M
settimanale
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
IP40
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Consumo 5 VA.
Uscita tramite relé su morsetti liberi da tensione.
Portata contatti: 5A - 230Vca (carico ohmico).
Protezione con gruppo RC contro i disturbi radio.
ESEMPI DI COLLEGAMENTI ELETTRICI PER LA VALVOLA MISCELATRICE CON SERVOCOMANDO E PER BRUCIATORI
SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI
VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE CON
SERVOCOMANDI ALIMENTATI A 230V 50HZ
Alimentazione 230V 50Hz
Sonda esterna
EC11
Servocomando
Comune
Apre
Chiude
Alimentazione pompa di circolazione
14
Sonda di mandata
EC12-EC13
SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI VALVOLE
MISCELATRICI MOTORIZZATE CON SERVOCOMANDI
ALIMENTATI A TENSIONI DIVERSE DA 230V 50 HZ
Alimentazione 230V 50Hz
Alimentazione
servocomando
Sonda esterna
EC11
Sonda di mandata
EC12-EC13
Alimentazione pompa di circolazione
SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI VALVOLE
MISCELATRICI MOTORIZZATE CON SERVOCOMANDI
ALIMENTATI A TENSIONI DIVERSE DA 230V 50 HZ
Alimentazione 230V 50Hz
Alimentazione
bruciatore
Sonda esterna
EC11
Sonda di mandata
EC12-EC13
EV
Alimentazione pompa di circolazione
FUNZIONAMENTO
L’apparecchio regola la temperatura dell’acqua di mandata dell’impianto di riscaldamento in funzione della temperatura esterna.
La regolazione avviene per comando diretto del bruciatore o con comando a tempi proporzionali di una valvola miscelatrice motorizzata
a 3 o a 4 vie.
La temperatura esterna e quella di mandata sono rilevate da apposite sonde, questi valori sono inviati alla centralina di comando
che, secondo la programmazione, “ decide “ il valore della temperatura dell’acqua di mandata da inviare all’impianto per mantenere
sempre costante la temperatura ambiente.
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondenti alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7.
15
INSTALLAZIONE
Possibilità di applicazione a sporgenza, a incasso od a retroquadro.
A PARETE
A RETROQUADRO
A INCASSO
CARATTERISTICHE
Potenziometro per la scelta della curva di riscaldamento linearizzata (temperatura esterna-temperatura acqua di mandata), con
pendenza regolabile da 0,25 a 4,5.
Potenziometro per la regolazione della temperatura ambiente di COMFORT con traslazione parallela della curva di riscaldamento.
Potenziometro per la regolazione della temperatura ambiente di RISPARMIO, con traslazione parallela della curva di riscaldamento.
Commutatore a 6 posizioni per la scelta del funzionamento:
 spento
 antigelo
 sempre ridotto
 acceso
 notte ridotto/giorno comfort (automatico)
 notte antigelo/giorno comfort (automatico)
Commutatore per la scelta del tipo di regolazione:
 comando ON-OFF del bruciatore
 comando proporzionale integrale (PI)di valvole miscelatrici motorizzate con retroazione completamente elettronica.
Potenziometro per la regolazione del ritardo dell’arresto della pompa di circolazione.
Lampade di segnalazione.
Orologio al quarzo con riserva di carica di 100 ore.
Coperchio di protezione trasparente.
Peso unitario 1,02 Kg.
A Diagrammi indicativi della temperatura dell’acqua di mandata in
funzione della temperatura esterna.
B Regolazione dell’arresto della pompa di circolazione, con ritardo fino a
60 minuti.
C Lampade LED indicanti il movimento della valvola (valvola apre o valvola
chiude); con le lampade spente la valvola è ferma.
D Comando per la regolazione della temperatura ambiente diurna.
E Comando per la regolazione della temperatura ambiente notturna
(regime ridotto).
F Comando per la scelta delle rette di riscaldamento dedicate nel
diagramma A.
G Commutatore per la scelta tra il comando del bruciatore o della valvola
miscelatrice motorizzata.
H Commutatore a 6 posizioni per ottenere:
SPENTO
SEMPRE ANTIGELO: in questa posizione la temperatura dell’acqua di
mandata è mantenuta a da almeno + 5°C con qualsiasi posizione degli
altri comandi (con bruciatore acceso).
SEMPRE RIDOTTO
ACCESO
AUTOMATICO 1
AUTOMATICO 2
I Vite per la connessione meccanica del pannello elettronico allo zoccolo
portamorsetti.
L Orologio al quarzo con programmazione giornaliera.
16
ACCESSORI
EC11
sonda esterna
EC13
sonda di mandata a immersione
con guaina di protezione e
attacco filettato
G 1/2 conico
EC12
sonda di mandata a contatto
con fascetta per il fissaggio alla
tubazione.
RICAMBI
1557012A
ricambio orologio meccanico SETTIMANALE
1557011B
ricambio orologio meccanico GIORNALIERO
EV
17
EV80
Centralina di regolazione con gestione a distanza
EV80
144
136
Dimensioni (mm)
L’apparecchio regola la temperatura dell’acqua di mandata dell’impianto di riscaldamento. Adatte per tutti i tipi di
impianti di riscaldamento di condomini, stabilimenti industriali, scuole, villette, ecc.
91
144
110
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 230Vca 50Hz.
Consumo 7 VA.
Portata contatti 5A- 230Vca (carico ohmico).
2 ingressi di allarme optoisolati per evitare disturbi.
1 canale di comunicazione RS232 per il collegamento ad un modem o direttamente ad un computer.
led di segnalazione
comando di:
 valvola apre
 valvola chiude
 pompa circolazione
 relé ausiliario
2 tasti (+ e -)servono per scorrere i
menu e per modificare i parametri
2 tasti (< e > ) sono utilizzati per
entrare nel menu e per passare da
una pagina all’altra
commutatore per variare il
valore della temperatura
ambiente desiderata
regolazione
della curva
spezzata
18
commutatore a 6
posizioni per la scelta del funzionamento
SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI
VALVOLE E MISCELATRICI MOTORIZZATE CON
SERVOCOMANDI ALIMENTATI A 230V 50HZ
SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI
VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE CON
SERVOCOMANDI ALIMENTATI A TENSIONI
DIVERSE DA 230V 50HZ
SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO ON -OFF
DEL BRUCIATORE
EV
FUNZIONAMENTO
Il regolatore calcola in ogni istante il valore della temperatura di mandata in funzione dei seguenti parametri:
 temperatura ambiente desiderata (impostata)
 temperatura esterna (rilevata dalla sonda)
 curva spezzata di regolazione (impostata)
 temperatura ambiente calcolata dal regolatore (opzionale)
 temperatura ambiente rilevata dalla sonda ambiente (opzionale)
Sul regolatore è possibile inoltre scegliere il tipo di uscita desiderato:
 comando della valvola miscelatrice (relé “apre” e “chiude”)
 uscita a 2 stadi (relé “apre”=stadio1 e “chiude”=stadio2)
 uscita a 4 stadi (relé “apre”=stadio1, “chiude”=stadio2, “pompa”=stadio3 e “aux”=stadio4)
N.B. con il funzionamento a 4 stadi non è possibile utilizzare per altri scopi i due relé comando pompa e ausiliario.
Confronta il valore della temperatura di mandata teorico (calcolato) con quello reale misurato dalla relativa sonda ed agisce sulla
valvola di regolazione per ottenere la temperatura desiderata.
Le programmazioni possono essere effettuate tramite telefono GSM.
19
SCELTA LINGUA
CURVA SPEZZATA DI REGOLAZIONE.
In fase di installazione è possibile selezionare la lingua utilizzata
per la visualizzazione del menù.
90
CURVA SPEZZATA DI REGOLAZIONE
La regolazione della curva spezzata viene impostata mediante 4
tasti che permettono di modificare velocemente la temperatura di
mandata relativa a 4 valori significativi della temperatura esterna
(20°C ; 10°C ; 0°C ; -10°C ).
La relazione che stabilisce il valore della temperatura di mandata
in funzione della temperatura esterna dipende dalle caratteristiche
termiche dell’edificio e, per il comfort ottimale, deve essere trovata
sperimentalmente.
La ricerca è favorita dalla curva spezzata in 4 punti, che può essere
corretta solo nel punto desiderato.
Dopo ogni aggiustamento, durante la messa a punto della curva
di regolazione per ottenere la temperatura ambiente voluta
per qualsiasi valore di temperatura esterna, è bene attendere
almeno 24 ore per dare tempo all’impianto di adattarsi alle nuove
impostazioni.
Per avere una temperatura ambiente diversa, per esempio di
notte, si deve spostare la curva parallelamente a se stessa.
80
70
60
50
40
30
30
25
15
10
5
0
-5
-10
-15
10
0
DISPLAY ALFANUMERICO
Tutti i parametri sono modificabili attraverso due tasti ( + e - ) ed i
valori vengono visualizzati sul display alfanumerico composto da 4
righe per 16 caratteri. Altri due tasti sono utilizzati per passare da
un parametro all’altro e per scorrere i vari menù di configurazione.
OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE
Per ottimizzazione si intende la determinazione automatica del
tempo di cui è necessario anticipare l’accensione in modo da avere
la temperatura ambiente desiderata all’ora impostata. Con questa
funzione attivata non si imposta l’ora di accensione, ma l’ora in
cui si desidera avere la temperatura ambiente diurna desiderata;
il regolatore quindi, in funzione di vari parametri, calcola quanto
tempo prima attivare l’impianto.
OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE
OTTIMIZZAZIONE IN FUNZIONE DELLA
TEMPERATURA ESTERNA, indicata nei casi in cui non ci
siano fermi settimanali (con-domini, villette ecc.)
Impostata la relazione che lega il tempo di anticipo a 4 valori
di temperatura esterna (20, 10, 0, -10°C), il regolatore calcola
automaticamente il tempo per qualsiasi valore intermedio di
temperatura esterna (per valori di temperatura esterna maggior
di 20°C il tempo di anticipo è nullo).
OTTIMIZZAZIONE IN FUNZIONE DI TUTTI I PARAMETRI,
adatta nei casi in cui ci sono fermi settimanali (scuole, uffici
ecc ).
Il regolatore calcola il tempo di anticipo in funzione della:
 temperatura ambiente virtuale
 temperatura esterna
 costante di tempo dell’edificio
 tempo trascorso dall’ultima accensione
La funzione “REGISTRATORE” inoltre memorizza l’andamento
delle varie temperature (esterna, mandata, ausiliaria, ambiente
virtuale) nell’arco di circa 1 giorno e mezzo.
Con questi dati, è possibile, sperimentalmente, trovare il valore
della costante di tempo adatto al proprio impianto; i tempi
impostati relativi ai tasti di temperatura esterna 20, 10, 0, -10°C
servono, in questo caso, come limite massimo di anticipo relativo
a quel valore di temperatura esterna.
20
OTTIMIZZAZIONE IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA ESTERNA
REGOLAZIONE DINAMICA
REGOLAZIONE NORMALE
Nella maggior parte dei regolatori climatici
la temperatura di mandata viene calcolata
in funzione solo della temperatura esterna
trascurando la costante di tempo dell’edificio,
cioè ogni variazione di temperatura dell’acqua
di mandata impiega un tempo più o meno
lungo per ottenere il suo effetto.
Nel regolatore EV80 è possibile tener conto
di questa variabile impostando il valore della
costante di tempo.
Il parametro costante di tempo viene usato
dal regolatore per calcolare una temperatura
ambiente virtuale (visibile nello stesso
menù) che rappresenta l’andamento della
temperatura ambiente media, anche senza
disporre di una sonda di misura.
È possibile dare un valore a questa temperatura
ed usarlo nella regolazione per il calcolo
della temperatura di mandata in funzione
della temperature esterna (misurata) e della
temperatura ambiente virtuale (calcolata in
funzione della inerzia), che risente dei ritardi
dovuti alla struttura dell’impianto.
REGOLAZIONE DINAMICA
Con questa funzione attivata si osserva che, per esempio, durante il passaggio dal regime diurno a quello notturno il regolatore
comanda la chiusura della valvola in attesa che la temperatura ambiente scenda al valore desiderato per poi tornare a regolare
secondo i dati di temperatura ridotta programmati. Durante la fase di accensione al mattino il regolatore fornirà più calore per
reintegrare quello perso durante la notte, confrontando il valore della temperatura ambiente virtuale con quella impostata di giorno.
Il comportamento del regolatore è analogo se si verifica un blocco del bruciatore durante il giorno.
Impostando la costante di tempo uguale a zero (= 0) si esclude questa funzione e il regolatore si comporta come uno strumento
tradizionale che non tiene conto della funzione tempo.
EV
TELEGESTIONE
Collegando il regolatore EV80 ad un modem GSM è possibile ricevere dei messaggi SMS di allarme a seguito della commutazione di
uno dei due contatti di allarme disponibili. Per collegare il regolatore ad un modem GSM seguire le indicazioni relative allo schema
elettrico, oppure utilizzare il cavo TCEV80.
N.B. La lunghezza massima tra il regolatore ed il modem è di 15 metri.
Se la gestione avviene attraverso un modem GSM è sufficiente usare un telefono cellulare.
Se si usa un modem GSM in modalità dati occorre usare un Personal Computer con installato il software di controllo nella sola lingua
italiana fornito da Fantini Cosmi o scaricabile via internet.
Inviando opportuni messaggi SMS al modem collegato al regolatore è possibile leggere e modificare a distanza i seguenti parametri:

la programmazione degli orari

le temperature impostate giorno, notte e antigelo

i valori della curva spezzata di regolazione

la temperatura ausiliaria impostata

la lettura delle temperature misurate

la cancellazione delle chiamate di allarme
CONNESSIONE DATI
CONNESSIONE SMS
AUX
GSM DATI
- 0,5
0
10
0
-10
- 0,5
2,5
0
EV80
1,5
-2,5
20
10
0
-10
AUTO
0,5
-1,5
1,5
-2,5
20
EV80
AUTO
0,5
-1,5
AUX
MODEM
GSM
EV80
2,5
EV80
GSM DATI
PERSONAL COMPUTER
TELEFONO CELLULARE
21
REGOLATORE AUSILIARIO
Nello stesso apparecchio è inserito un regolatore ausiliario con comando ON-OFF utilizzabile, ad esempio, per regolare la temperatura
dell’acqua calda sanitaria. La sonda di misura ausiliaria e il relé di comando (morsetti 3-4) fanno parte di un regolatore ausiliario
incorporato nel tele-termoregolatore EV80 che può essere utilizzato in modi diversi:
 Sonda di misura non collegata; il relé di uscita (morsetti 3-4) segue la programmazione oraria dell’orologio e può essere usato,
per esempio, per accendere o spegnere la caldaia; è obbligatorio impostare ---- sul valore desiderato (menu M1)
 Sonda di misura collegata (morsetti 12-13); in questo modi si dispone di un termostato ON-OFF con sonda a distanza.
 Dal menu M1 si può scegliere l’opzione a temperatura fissa per il comando a temperatura costante della pompa di un serbatoio
di accumulo per acqua calda sanitaria oppure , sempre dal menù M1 scegliendo l’opzione temperatura scorrevole si ottiene un
regolatore per il comando della caldaia a temperatura scorrevole ( il valore del set-point in questo caso rappresenta quanti gradi
in più si deve regolare la caldaia sopra alla temperatura di mandata calcolata dal regolatore climatico.
 Il relé di comando (morsetti 3-4) va messo in serie agli utilizzatori (pompa o caldaia).
REGISTRATORE DI EVENTI
Registra temperature ed eventi delle ultime 48 ore (datalogger).
COMANDO DELLA POMPA DI CIRCOLAZIONE
con ritardo allo spegnimento.
OROLOGIO DIGITALE CON RISERVA DI CARICA DI 5 ANNI
COMMUTATORE DEI PROGRAMMI viene utilizzato per:
 passare facilmente dal funzionamento automatico a quello manuale: sempre giorno,
notte, antigelo;
 verificare il movimento della valvola (prime due posizioni : valvola chiude, valvola apre).
COMMUTATORE PER LA CORREZIONE MANUALE DELLA TEMPERATURA
In qualsiasi momento è possibile correggere il valore della temperatura ambiente giornaliera
fino ad un massimo di ± 2,5°C, semplicemente spostando il potenziometro posto sul frontale.
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7.
INSTALLAZIONE
UNITÀ DI COMANDO A INNESTO RAPIDO su zoccolo con attacchi FASTON. Possibilità di applicazione a sporgenza, a incasso o da
retroquadro.
A PARETE
22
A RETROQUADRO
A INCASSO
CARATTERISTICHE
Comando di 1 valvola miscelatrice modulante.
Comando della pompa di circolazione (con ritardo allo spegnimento).
Comando di una utenza ausiliaria ON-OFF ( acqua sanitaria).
Ottimizzazione degli orari di accensione attivabile o disattivabile a scelta.
Due ingressi generici di allarme (optoisolati) utilizzabili per segnalare eventuali malfunzionamenti dell’impianto.
1 canale di comunicazione RS232 per il collegamento ad un modem o direttamente ad un PC.
programmazione di tipo settimanale con 3 fasce orarie al giorno.
LED di segnalazione per indicare lo stato dei relé
Riserva di carica dell’orologio : maggiore di 5 anni.
Display alfanumerico di 4 righe per 16 caratteri ognuna con retroilluminazione temporizzata
Commutatore dei programmi (6 posizioni).
Commutatore per la modifica manuale della temperatura ambiente giorno (± 2,5°C).
ACCESSORI
EM70S
Modem GSM con alimentatore
ed antenna
N70A
Alimentatore e caricabatterie
1590029
Batteria ricaricabile 12V-1,2Ah
EV
EC10
Sonda ambiente
EC14
Sonda esterna
EC15
Sonda di mandata a contatto
con fascetta per il fissaggio alla
tubazione
EC16
Sonda di mandata a immersione
con guaina di protezione e
attacco filettato G 1/2 conico
23
ESEMPI DI IMPIANTO
IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 3 VIE A ROTORE
MODEM
SONDA
DI MANDATA
ALLARME
FUGHE GAS
SONDA
ESTERNA
BLOCCO BRUCIATORE
SONDA DI RITORNO
IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 4 VIE A ROTORE
MODEM
ALLARME
FUGHE GAS
SONDA
DI MANDATA
BLOCCO BRUCIATORE
SONDA DI RITORNO
24
SONDA
ESTERNA
ESEMPI DI IMPIANTO
IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 3 VIE A SETTORE
MODEM
ALLARME
FUGHE GAS
SONDA
DI MANDATA
SONDA
ESTERNA
BLOCCO BRUCIATORE
SONDA DI RITORNO
EV
IMPIANTO CON COMANDO BRUCIATORE
MODEM
ALLARME
FUGHE GAS
SONDA
DI MANDATA
SONDA
ESTERNA
BLOCCO BRUCIATORE
SONDA DI RITORNO
25
EV85
Centralina di regolazione con gestione a distanza,
barra DIN 9 moduli
Dimensioni (mm)
L’apparecchio regola la temperatura dell’acqua di mandata dell’impianto di riscaldamento. Adatte per tutti i tipi di
impianti di riscaldamento di condomini, stabilimenti industriali, scuole, villette, ecc.
EV85
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 230Vca 50Hz.
Consumo 7 VA.
Portata contatti 5A- 230Vca (carico ohmico).
4 ingressi di allarme optoisolati per evitare disturbi.
1 canale di comunicazione RS232 per il collegamento ad un
modem o direttamente ad un computer.
230 Vc.a.
AUSILIARIO
230 Vc.a.
POMPA
ALLA VALVOLA
MOTORIZZATA
CHIUDE
COMUNE
APRE
led di segnalazione
comando di:
 valvola apre
 valvola chiude
 pompa circolazione
 relé ausiliario
ALIMENTAZIONE POSITIVA ALLARMI
COMUNE ALLARMI
ALLARME 1
ALLARME 2
COMUNE
ALLARME 3
A1
A2
A3
0 V CPU
12 V CPU
0 V ALL
12 V ALL
A6
A7
A8
F1
F2
F3
F4
F5
F6
F7
F8
RS232 RX
0 V RS232
AL MODEM
B1
B2
B3
B4
B5
B6
B7
B8
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
E8
FANBUS
FANBUS
ESPANSIONI
FUTURE
12 V ALL
+ V ALL
0V ALL
ALLARME 4
2 tasti (ˆ e ˇ)servono per scorrere i menu e
per modificare i parametri
2 tasti (< e > ) sono utilizzati per entrare nel
menu e per passare da una pagina all’altra
26
RS232 TX
ALIMENTAZIONE
AUSILIARIA
SONDA ESTERNA
COMUNE
SONDA MANDATA
SONDA LIMITE
COMUNE
SONDA AUSILIARIA O SONDA
AMBIENTE VARIAZIONE
DEL SET-POINT
SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI
VALVOLE E MISCELATRICI MOTORIZZATE CON
SERVOCOMANDI ALIMENTATI A 230V 50HZ
Alimentazione
230V - 50Hz
Sonda esterna
EC14
A6
A7
A8
F1
F2
F3
F4
F5
F6
F7
F8
B1
B2
B3
B4
B5
B6
B7
B8
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
E8
A1
A2
A3
Servomotore
Comune
1
M
2 Apre
3
Chiude
Sonda di mandata
EC15 - EC16
Sonda di limite
EC15 - EC16
Sonda ambiente
variazione set-point
EC10
Alimentazione pompa di
circolazione
SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI
VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE CON
SERVOCOMANDI ALIMENTATI A TENSIONI
DIVERSE DA 230V 50HZ
230 V - 50 Hz
Alimentazione
Sonda esterna
EC14
Alimentazione
servomotore
comune
chiude
A6
A7
A8
F1
F2
F3
F4
F5
F6
F7
F8
B1
B2
B3
B4
B5
B6
B7
B8
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
E8
A1
A2
A3
apre
M
Sonda di mandata
EC15 - EC16
Sonda di limite
EC15 - EC16
Sonda ambiente
variazione set-point
EC10
Alimentazione pompa
di circolazione
SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO
ON -OFF DEL BRUCIATORE
Alimentazione
EV
230 V - 50 Hz
Sonda esterna
EC14
Alimentazione
bruciatore
A6
A7
A8
F1
F2
F3
F4
F5
F6
F7
F8
B1
B2
B3
B4
B5
B6
B7
B8
E1
E2
E3
E4
E5
E6
E7
E8
A1
A2
A3
T
Sonda di mandata
EC15 - EC16
Sonda di limite
EC15 - EC16
Sonda ambiente
variazione set-point
EC10
Alimentazione pompa
di circolazione
FUNZIONAMENTO
Il regolatore calcola in ogni istante il valore della temperatura di mandata in funzione dei seguenti parametri:
 temperatura ambiente desiderata (impostata)
 temperatura esterna (rilevata dalla sonda)
 curva spezzata di regolazione (impostata).
 temperatura ambiente calcolata dal regolatore (opzionale)
 temperatura ambiente rilevata dalla sonda ambiente (opzionale)
Sul regolatore è possibile inoltre scegliere il tipo di uscita desiderata :
 comando della valvola miscelatrice (relé “apre” e “chiude”)
 uscita a 2 stadi (relé “apre”=stadio1 e “chiude”=stadio2)
 uscita a 4 stadi (relé “apre”=stadio1, “chiude”=stadio2, “pompa”=stadio3 e “aux”=stadio4)
N.B. con il funzionamento a 4 stadi non è possibile utilizzare per altri scopi i due relé comando pompa e ausiliario.
Confronta il valore della temperatura di mandata teorico (calcolato) con quello reale misurato dalla relativa sonda ed agisce sulla
valvola di regolazione per ottenere la temperatura desiderata.
Le programmazioni possono essere effettuate tramite telefono GSM.
27
SCELTA LINGUA
CURVA SPEZZATA DI REGOLAZIONE ESEMPIO DI CURVA PER
IMPIANTO A RADIATORI
In fase di installazione è possibile selezionare la lingua utilizzata
per la visualizzazione dei MENÙ.
90
80
70
CURVA SPEZZATA DI REGOLAZIONE
La relazione che stabilisce il valore della temperatura di
mandata in funzione della temperatura esterna dipende dalle
caratteristiche termiche dell’edificio e, per il comfort ottimale,
deve essere trovata sperimentalmente.
La ricerca è favorita dalla curva spezzata in 4 punti, che può essere
corretta solo nel punto desiderato. Dopo ogni aggiustamento,
durante la messa a punto della curva di regolazione per
ottenere la temperatura ambiente voluta per qualsiasi valore di
temperatura esterna, è bene attendere almeno 24 ore per dare
tempo all’impianto di adattarsi alle nuove impostazioni.
Per avere una temperatura ambiente diversa, per esempio di
notte, si deve spostare la curva parallelamente a se stessa.
60
50
40
30
25
30
15
10
5
0
-5
-10
-15
10
0
OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE
OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE
Per ottimizzazione si intende la determinazione automatica del
tempo di cui è necessario anticipare l’accensione in modo da
avere la temperatura ambiente desiderata all’ora impostata. Con
questa funzione attivata non si imposta l’ora di accensione, ma
l’ora in cui si desidera avere la temperatura ambiente diurna
desiderata; il regolatore quindi, in funzione di vari parametri,
calcola quanto tempo prima attivare l’impianto.
OTTIMIZZAZIONE IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA
ESTERNA
OTTIMIZZAZIONE IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA ESTERNA
Impostata la relazione che lega il tempo di anticipo a 4 valori
di temperatura esterna (20, 10, 0, -10°C), il regolatore calcola
automaticamente il tempo per qualsiasi valore intermedio di
temperatura esterna (per valori di temperatura esterna maggior
di 20°C il tempo di anticipo è nullo).
SONDA DI LIMITE
La sonda di limite può essere usata per limitare il valore della
temperatura di mandata.
Quando la temperatura misurata dalla sonda scende sotto un
determinato valore (limite di minima usato come anticondensa)
o sale sopra un valore impostato (limite di massima usato,
per esempio, negli impianti a pannelli) il regolatore riduce in
proporzione il valore della temperatura di mandata.
USCITA A 4 STADI
USCITA A 2 STADI
COMANDO POMPA DI CIRCOLAZIONE
Il regolatore EV85 è predisposto per il comando automatico della
pompa di circolazione.
230V CA
A
F
A
F
1
1
1
1
2
2
2
2
3
3
3
3
230V CA
4
4
5
5
6
6
STADIO 4
7
7
COMUN E 4
8
8
B
E
STADIO 3
1
1
COMUN E 3
2
2
3
3
3
4
4
4
4
COMUN E 2
5
5
COMUN E 2
5
5
STADIO 2
6
6
STADIO 2
6
6
COMUN E 1
7
7
COMUN E 1
7
7
STADIO 1
8
8
STADIO 1
8
8
FUNZIONAMENTO A 2 O 4 STADI
Il regolatore confronta il valore della temperatura di mandata,
calcolata in base alla temperatura esterna, con quello misurato
dalla sonda e, se questa scende sotto il valore del differenziale
impostato viene acceso il primo stadio; se lo scostamento fra le
due temperature è pari al doppio del valore del differenziale verrà
acceso anche il secondo stadio e così via per gli stadi 3 e 4.
28
6
6
7
7
8
8
B
E
1
1
2
2
3
USCITA 2 STADI
USCITA 4 STADI
REGOLAZIONE AUSILIARIA
La sonda di misura ausiliaria e il relé di comando
(morsetti A6 -A7 -A8) fanno parte di un regolatore ausiliario
incorporato nel tele-termoregolatore EV85 che può essere
utilizzato in modi diversi:
 sonda di misura non collegata; il relé di uscita segue
la programmazione oraria dell’orologio e può essere
usato, per esempio, per accendere o spegnere la
caldaia; è obbligatorio impostare ---- sul valore
desiderato (menu O2).
 sonda di misura collegata (morsetti E7 - E8); in questo
modi si dispone di un termostato ON-OFF con sonda
a distanza. Dal menu O1 si può scegliere l’opzione
a temperatura fissa per il comando a temperatura
costante della pompa di un serbatoio di accumulo
per acqua calda sanitaria oppure , sempre dal menù
O1 scegliendo l’opzione temperatura scorrevole si
ottiene un regolatore per il comando della caldaia a
temperatura scorrevole ( il valore del set-point in
questo caso rappresenta quanti gradi in più si deve
regolare la caldaia sopra alla temperatura di mandata
calcolata dal regolatore climatico.
N.B. Il relé di comando (morsetti A7 - A8) va messo in serie
agli utilizzatori (pompa o caldaia)
EV
COMUNICAZIONE SERIALE E ALLARMI
29
TELEGESTIONE
Collegando il regolatore EV85 ad un modem GSM è possibile ricevere dei messaggi SMS di allarme a seguito della commutazione di
uno dei due contatti di allarme disponibili. Per collegare il regolatore ad un modem GSM seguire le indicazioni relative allo schema
elettrico, oppure utilizzare il cavo TCEV85.
N.B. La lunghezza massima tra il regolatore ed il modem è di 15 metri.
Se la gestione avviene attraverso un modem GSM è sufficiente usare un telefono cellulare. Se si usa un modem GSM in modalità
dati occorre usare un Personal Computer con installato il software di controllo nella sola lingua italiana fornito da Fantini Cosmi
o scaricabile via internet. Inviando opportuni messaggi SMS al modem collegato al regolatore è possibile leggere e modificare a
distanza i seguenti parametri:
 la programmazione degli orari
 le temperature impostate giorno, notte e antigelo
 i valori della curva spezzata di regolazione
 la temperatura ausiliaria impostata
 la lettura delle temperature misurate
 la cancellazione delle chiamate di allarme
CONNESSIONE DATI
CONNESSIONE SMS
EV85
GSM DATI
MODEM
GSM
T.Mandata:45,5°
T.Esterna:12,0°
AUX
EV85
T.Mandata:45,5°
T.Esterna:12,0°
AUX
EV85
EV85
GSM DATI
PERSONAL COMPUTER
TELEFONO CELLULARE
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7.
INSTALLAZIONE
Montaggio su barra DIN (9 moduli).
Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro.
I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione.
CARATTERISTICHE
Comando di 1 valvola miscelatrice modulante.
Comando della pompa di circolazione (con ritardo allo spegnimento).
Comando di una utenza ausiliaria ON-OFF ( acqua sanitaria).
1 canale di comunicazione RS232 per il collegamento ad un modem o direttamente ad un PC.
Programmazione di tipo settimanale con 3 fasce orarie al giorno.
Passaggio automatico dall’ora legale a all’ora solare e viceversa
Registratore di temperature e di eventi delle ultime 48 ore (datalogger)
Visualizzazione di tutte le temperature ed i parametri impostati
LED di segnalazione per indicare lo stato dei relé.
Riserva di carica dell’orologio: maggiore di 5 anni.
Display alfanumerico di 2 righe per 16 caratteri ognuna con retroilluminazione temporizzata.
Tutte le funzioni eseguibili dal menu.
Morsettiere estraibili per un facile cablaggio.
30
ACCESSORI
EM70S
EC14
N70A
EC15
1590029
EC16
Modem GSM con alimentatore
ed antenna
Alimentatore e caricabatterie
Batteria ricaricabile 12V-1,2Ah
Sonda esterna
Sonda di mandata a contatto
con fascetta per il fissaggio
alla tubazione
Sonda di mandata a immersione
con guaina di protezione e attacco
filettato G 1/2 conico
EC10
Sonda ambiente
EV
31
ESEMPI DI IMPIANTO
IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 3 VIE A ROTORE
MODEM
ALLARME
FUGHE GAS
SONDA
DI MANDATA
SONDA
ESTERNA
BLOCCO BRUCIATORE
SONDA DI RITORNO
IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 4 VIE A ROTORE
MODEM
ALLARME
FUGHE GAS
SONDA
DI MANDATA
BLOCCO BRUCIATORE
SONDA DI RITORNO
32
SONDA
ESTERNA
ESEMPI DI IMPIANTO
IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 3 VIE A SETTORE
MODEM
ALLARME
FUGHE GAS
SONDA
DI MANDATA
SONDA
ESTERNA
BLOCCO BRUCIATORE
SONDA DI RITORNO
EV
IMPIANTO CON COMANDO BRUCIATORE
MODEM
ALLARME
FUGHE GAS
SONDA
DI MANDATA
SONDA
ESTERNA
BLOCCO BRUCIATORE
SONDA DI RITORNO
33
EV83
Centralina di regolazione, barra DIN 6 moduli
Dimensioni (mm)
Adatto a tutti gli impianti di riscaldamento centralizzati come ad esempio quelli relativi ai complessi residenziali,
scuole, ospedali, stabilimenti ecc. Il regolatore EV83 permette la gestione completa della valvola miscelatrice, o in
alternativa, di un bruciatore a due stadi e della relativa pompa di circolazione.
EV83
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 230Vca 50Hz.
Consumo 3 VA.
3 relé di uscita.
Portata contatti: 5A-230Vca (carico ohmico).
SCHEMA ELETTRICO COMANDO BRUCIATORE 2 STADI
34
SCHEMA ELETTRICO
DI IMPIANTO
2 tasti (+ e -)servono per scorrere i
menu e per modificare i parametri
2 tasti (< e > ) sono utilizzati per entrare nel
menu e per passare da una pagina all’altra
FUNZIONAMENTO
Lo scopo dell’EV83 è quello di ottenere una determinata
TEMPERATURA AMBIENTE, partendo dalla lettura della
temperatura di mandata e della temperatura esterna.
La temperatura ambiente viene impostata dall’utente attraverso il
menu di configurazione visibile sul display e può assumere diversi
valori in funzione del programma selezionato. Nel momento
in cui viene riconosciuto un tipo di programma il dispositivo
calcola la TEMPERATURA DI MANDATA necessaria per ottenere
la temperatura ambiente associata al programma stesso; questa
viene calcolata attraverso un’interpolazione utilizzando i valori
impostati della temperatura di mandata per quattro valori di
temperatura esterna ( -10° 0° 10° 20°). È possibile ottimizzare la
termoregolazione utilizzando la sonda di temperatura EC10.
SCELTA LINGUA
In fase di installazione è possibile selezionare la lingua utilizzata
per la visualizzazione dei Menù.
CURVA SPEZZATA DI REGOLAZIONE
Questa curva rappresenta i valori di temperatura di mandata
funzione della di regolazione temperatura esterna per ottenere
una temperatura ambiente di 20°c. La taratura della curva viene
fatta impostando i quattro punti significativi della curva relativi
a quattro valori di temperatura esterna. Eventuali correzioni
della curva permettono di modificare solo i punti relativi alla
temperatura esterna per i quali non si verificano le condizioni
ottimali di benessere, senza modificare gli altri punti già verificati.
EV
RELÈ DI USCITA
I tre relé di uscita hanno le seguenti funzioni:
 comando pompa di circolazione
 comando di apertura valvola o comando stadio 1
 comando di chiusura valvola o comando stadio 2
VALVOLA MISCELATRICE
La valvola miscelatrice viene comandata in apertura/chiusura attraverso i due relé per consentire alla temperatura di mandata di
raggiungere il valore di temperatura calcolata dal regolatore.
COMANDO BRUCIATORE
In alternativa alla valvola miscelatrice e’ possibile comandare in modo on-off il bruciatore ad uno o due stadi.
POMPA DI CIRCOLAZIONE (qualora fosse presente).
Viene comandata per consentire la circolazione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento e viene spenta quando la temperatura di
mandata calcolata dal regolatore scende al di sotto di un valore minimo.
Lo spegnimento della pompa può essere ritardato di un tempo impostabile dall’utente ( mettere “----“ o “0” se non si desidera il
ritardo).
PROGRAMMAZIONE ORARIA
È possibile avere una programmazione oraria settimanale con tre orari di ON e tre di OFF per ciascun giorno della settimana.
Una batteria tampone permette di avere una riserva di carica maggiore di cinque anni.
PROGRAMMA DI FUNZIONAMENTO
Il regolatore è in grado di funzionare con diversi programmi selezionabili da parte dell’utente:
35
 VALVOLA APRE O STADIO 1-2 ON, attiva la pompa di circolazione e pilota l’apertura della valvola miscelatrice in modo manuale
o accesi i due stadi.
 VALVOLA CHIUDE O STADIO 1-2 OFF, disattiva il funzionamento della pompa di circolazione e pilota la chiusura della valvola
in modo manuale o spenti i due stadi.
 SEMPRE GIORNO utilizza la temperatura di GIORNO impostata per il calcolo della temperatura ambiente voluta.
 SEMPRE NOTTE utilizza la temperatura di NOTTE impostata per il calcolo della temperatura ambiente voluta.
 AUTOMATICO, la scelta della temperatura voluta da utilizzare è funzione della programmazione fatta. Una deroga alla
programmazione automatica avviene quando il regolatore si trova in un periodo “temporaneo” (vedere più avanti programma
temporaneo) Oppure la data attuale è al di fuori del periodo di riscaldamento impostato.
 SEMPRE ANTIGELO utilizza la temperatura di ANTIGELO impostata per il calcolo della temperatura ambiente voluta.
PERIODO DI RISCALDAMENTO
Stabilisce il periodo dell’anno all’interno del quale la regolazione è attiva e in funzionamento automatico, all’esterno di questo periodo
il regolatore spegne l’impianto e disattiva la pompa di circolazione.
OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE
PROGRAMMA TEMPORANEO
Questi programmi hanno la precedenza sulla programmazione
automatica.
I programmi temporanei disponibili sono quattro e ad ognuno di questi
è associata una temperatura ambiente voluta, una data di inizio ed una
di fine periodo. Se le due date coincidono viene considerato un solo
giorno di programma temporaneo.
Durante i periodi temporanei viene annullato il programma automatico
e regolata la temperatura ambiente secondo quanto richiesto da questa
programmazione. Per escludere un programma è necessario impostare
la temperatura voluta su “ ---- -“ (esclusa).
OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE
Come per la temperatura di mandata, l’orario di pre-accensione viene
calcolato automaticamente attraverso un’interpolazione, utilizzando
i valori impostati degli orari di pre-accensione per quattro valori di
temperatura esterna ( -10° 0° 10° 20°).
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondente alle norme EN 60730-2-9, EN 60730-2-7.
INSTALLAZIONE
Montaggio su barra DIN (6 moduli).
Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro.
I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione.
CARATTERISTICHE
Display alfanumerico e 4 tasti funzione per una facile impostazione dei parametri.
Impostazione dei dati tramite menù.
Orologio programmatore settimanale digitale con riserva di carica di 5 anni.
Sonda anticondensa per la protezione della caldaia.
Uscita di regolazione a tre punti per valvole miscelatrici con servocomando O24 - O34 - O35.
Uscita di regolazione a tre punti per valvole miscelatrici motorizzate tipo: Z20 - Z30 - ZL30 - Zl31.
36
ACCESSORI
EC10
EC16
Sonda ambiente
Sonda di mandata a immersione
con guaina di protezione e attacco
filettato G 1/2 conico
EC14
Sonda esterna
EC15
Sonda di mandata a contatto con fascetta
per il fissaggio alla tubazione
ESEMPI DI IMPIANTO
EV
IMPIANTO DI REGOLAZIONE
SONDA AMBIENTE
SONDA ESTERNA
EV83
BRUCIATORE
2 STADI
SONDA
DI MANDATA
SONDA DI RITORNO
37
EV87
Centralina di regolazione multifunzione espandibile
con telegestione, con ingresso 4-20mA - MASTER
Il regolatore climatico è adatto alla termoregolazione climatica con gestione a distanza di tutti i tipi di impianti
di riscaldamento. Per il controllo di impianti più complessi l’EV87 può essere collegato ad altri regolatori della
serie EV- (definiti SLAVE) attraverso un bus chiamato FANBUS assumendo le funzione di un regolatore MASTER.
25
45
33
4
90
Dimensioni (mm)
105
MODULI DI ESPANSIONE (SLAVE)
1 canale di comunicazione FANBUS per il collegamento
degli SLAVE con il MASTER EV90. Tutti i parametri sono
visualizzati e modificabili mediante il Master EV90.
Montaggio su barra DIN, 6 moduli.
Alimentazione 230V 50Hz Consumo 7 VA.
Morsettiere estraibili per facilitare il cablaggio.
EV91A
MODULO DI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA A SONDA ESTERNA
Curva di regolazione spezzata in 4 temperature.
Programmazione settimanale con 6 orari di ON e OFF per
ogni giorno.
Ottimizzazione dell’ora di accensione.
4 relé 5A-250Vca.
1 ingresso analogico per la temp. esterna (opz.).
1 ingresso analogico per la temperatura di mandata.
EV91B
MODULO PER LA REGOLAZIONE A PUNTO FISSO DELLA TEMPERATURA DELL’ACQUA CALDA SANITARIA
Programmazione settimanale con 6 orari di ON e OFF per
ogni giorno.
Regolazione temperatura dell’acqua: 0 ÷ 100°C.
3 relé 5A - 250V c.a.
1 ingresso analogico per la misura della temperatura.
EV91C
MODULO PER LA REGOLAZIONE DI DUE CALDAIE IN CASCATA
Regolazione temperatura dell’acqua: 0 ÷ 100°C.
Limiti di minima e massima temperatura di caldaia.
Fino ad un massimo di 8 caldaie collegate.
4 relé 5A - 250V c.a.
2 ingressi analogici per la misura della temperatura.
EV91D
MODULO DI USCITA GENERICO
Configurazione di ognuno dei 4 relé:
Relé ON - OFF - Relé a tempo.
Programmazione giornaliera per ognuna delle 8 uscite.
4 relé 5A - 250V c.a.
EV92
MODULO INGRESSI DIGITALI
Impostazioni dello stato attivo per ognuno degli 8 ingressi:
in apertura - in chiusura.
Impostazione della configurazione per ognuno degli 8
ingressi: avaria attivata-avaria disattivata-avaria a tempo.
38
Programmazione giornaliera per ogni ingresso.
8 ingressi digitali liberi da tensione.
EV87
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 230Vac.
Consumo 5 VA.
4 relé di uscita:
 valvola miscelatrice e pompa.
 caldaia con bruciatore multistadio (da 2 a 4)
 caldaie in cascata (da 2 a 4) con scelta rotazione caldaia
principale.
 2 caldaie in cascata con bruciatore bistadio con scelta
rotazione caldaia principale.
2 ingressi digitali utilizzabili come allarmi.
1 ingresso 4..20mA utilizzabile anche per pilotare il relé
configurabile.
1 uscita 0..10V (massimo carico 3mA) con regolazione
proporzionale.
1 relé configurabile (sonda ausiliaria - sensore 4..20mA).
Portata contatti 5A - 250Vca (carico ohmico).
tasti scorrimento menù
led di segnalazione associati ai relé 1 - 2 - 3 - 4
SCHEMA ELETTRICO DELLA MORSETTIERA
4..20mA
sonda ambiente
sonda limite
COM RS232
RX RS232
TX RS232
sonda di mandata
sonda esterna
EV
COM
NA
NC
COM
NA
COM
NA
COM
NA
ALL
COM ALL
ALL2
FANBUS
230 VAC
0..10 V
OUT
R1
R2
R3
R4
COMANDO DI VALVOLE MISCELATRICI CON SERVOCOMANDO A 230VAC
230 VAC
COMUNE
M
CHIUDE
APRE
0..10 V
OUT
39
SCHEMA PER IL COMANDO ON-OFF DI 4 CALDAIE MONOSTADIO
230 VAC
0..10 V
OUT
bruciatore
caldaia 1
bruciatore
caldaia 2
bruciatore
caldaia 3
bruciatore
caldaia 4
SCHEMA PER IL COMANDO ON-OFF DI 2 CALDAIE BISTADIO
230 VAC
0..10 V
OUT
bruciatore bistadio
caldaia 1
bruciatore bistadio
caldaia 2
SCHEMA PER IL COMANDO ON-OFF DI UNA CALDAIA
CON BRUCIATORE A 4 STADI
230 VAC
0..10 V
OUT
caldaia con bruciatore
4 stadi
FUNZIONAMENTO
Il regolatore EV87 può essere impostato come regolatore climatico di un impianto di riscaldamento attraverso il comando di una
valvola miscelatrice oppure attraverso il comando da 1 a 4 caldaie.
VALVOLA MISCELATRICE
Comando a tre punti della valvola miscelatrice APRI/CHIUDI/FERMA.
Comando della pompa di circolazione con ritardo allo spegnimento
Comando di un relé ausiliario per il controllo di un accumulatore acqua sanitaria o per il controllo di una caldaia monostadio
Correzione della temperatura di mandata in funzione del limite min./max. (impostabile)
Correzione della temperatura di mandata in funzione della temperatura ambiente rilevata (impostabile)
40
CALDAIE
Le modalità di funzionamento per il comando caldaie sono:
 comando di una caldaia con bruciatore da 2 a 4 stadi
 comando due caldaie in cascata
 comando tre caldaie in cascata
 comando quattro caldaie in cascata
 comando due caldaie in cascata con bruciatore bistadio.
Il comando caldaie prevede l’impostazione dei giorni di rotazione
della caldaia principale.
La temperatura di caldaia può essere controllata in funzione
della temperatura esterna o secondo un punto fisso impostato
o in funzione della temperatura massima di mandata richiesta
dagli slave. Il regolatore EV87 prevede due ingressi digitali
da utilizzare come allarmi. Inoltre, la possibilità di collegarsi
tramite una linea seriale ad un modem, permette alla centralina
di comunicare le eventuali avarie ad una postazione remota
che può essere un telefono cellulare od un personal computer,
e di essere telegestita tramite messaggi SMS o tramite una
comunicazione DATI.
SPEZZATA DI REGOLAZIONE
La spezzata di regolazione rappresenta la temperatura di
mandata in funzione della temperatura esterna per ottenere una
temperatura ambiente di 20°C. Tale spezzata viene utilizzata per
la regolazione climatica. Per altri valori di temperatura ambiente
richiesta, la spezzata si sposta lungo la retta +Ta .. Ta.
La relazione che stabilisce il valore della temperatura di
mandata in funzione della temperatura esterna dipende dalle
caratteristiche termiche dell’edificio e, per il comfort ottimale,
deve essere trovata sperimentalmente.
N.B. Per gli impianti a pannelli è consigliabile limitare i valori
della temperatura di mandata a 45°C.
OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE
Come per la temperatura di mandata, l’orario di pre-accensione
viene calcolato automaticamente attraverso un’interpolazione,
utilizzando i valori impostati degli orari di pre-accensione per
quattro valori di temperatura esterna. Gli orari di pre-accensione
vengono impostati nello stesso menù dove vengono impostati i
quattro valori di temperatura di mandata.
OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE
EV
Il valore massimo impostabile è di 10,00 ore. L’ottimizzazione
viene esclusa impostando tutti gli orari di pre-accensione a
00,00 h. Anche in questo caso, il valore di un orario è sempre
compreso tra i valori impostati ai suoi due estremi:
0h <= H1 < H2 < H3 < H4 <= 10 h
Il regolatore, in funzione della temperatura esterna, calcola
quanto tempo prima accendere l’impianto rispetto al primo
orario di ON del giorno corrente. Durante tutto il tempo di
pre-accensione, il valore di temperatura di mandata che viene
regolato è quello impostato nel menù “Configurazione”, come
valore di temperatura di mandata in regime forzato.
SONDA DI LIMITE
La sonda di limite può essere usata per limitare il valore della
temperatura di mandata. Quando la temperatura misurata dalla
sonda scende sotto un determinato valore (limite di minima
usato come anticondensa) o sale sopra un valore impostato
(limite di massima usato ad esempio negli impianti a pannelli)
il regolatore riduce in proporzione il valore della temperatura di
mandata calcolata.
N.B. La funzione viene esclusa quando il set-point impostato è
escluso con le lineette (----). Se erroneamente viene impostato
un set-point e la sonda non viene collegata, viene generato un
allarme.
41
REGOLAZIONE AUSILIARIA
La sonda ausiliaria può essere utilizzata come termostato
ON-OFF per il controllo, ad esempio, di un boiler di accumulo
o per rilevare la temperatura ambiente ed elaborare questo
dato per ottimizzare la temperatura di mandata, oppure come
semplice telecomando per la correzione della temperatura
giorno.
SONDA 4..20mA
L’ingresso 4..20mA può essere utilizzato per controllare una
qualsiasi grandezza fisica (temperatura, umidità, pressione
ecc..), con la possibilità di associarlo ad un relé di uscita.
USCITA 0..10V
Il regolatore è dotato di una uscita 0..10V proporzionale, usata
per controllare per esempio una valvola servocomandata,
allo scopo di mantenere costante il valore di temperatura di
mandata calcolata.
COMANDO POMPA DI CIRCOLAZIONE
Il comando della pompa di circolazione è effettuato in modo
automatico. La pompa viene spenta quando la temperatura di
mandata scende al di sotto di un valore impostato.
PRECEDENZA ACQUA SANITARIA
Quando la regolazione ausiliaria è impostata come sonda ausiliaria è possibile abilitare la funzione di precedenza acqua sanitaria.
Quando la temperatura rilevata dalla sonda ausiliaria scende al di sotto del valore impostato, la valvola miscelatrice viene comandata
in chiusura.
FUNZIONAMENTO 2 - 4 STADI O CALDAIE IN CASCATA
Il regolatore confronta il valore della temperatura di mandata calcolata, con quello misurato dalla sonda di temperatura e
se questa scende sotto il valore del differenziale impostato viene acceso il primo stadio o la prima caldaia; se lo scostamento è
pari al doppio del differenziale verrà acceso anche il secondo stadio o la seconda caldaia e così via per gli stadi / caldaie 3 e 4.
Nel funzionamento caldaie in cascata, per ottenere un consumo omogeneo delle caldaie, è possibile impostare un tempo di rotazione
automatico della caldaia di base che varia da 0 giorni a un massimo di 20 giorni
ALLARMI E AVARIE
Il regolatore EV87 gestisce i seguenti allarmi:
 allarmi ingressi digitali: due ingressi digitali liberi da tensione che possono essere usati ad esempio per rilevare fughe di gas e
il blocco della caldaia.
 allarmi sonda esterna e sonda di mandata: si verificano quando queste sonde sono scollegate oppure in cortocircuito.
 allarmi sonda di limite e sonda ausiliaria impostabile.
 superamento soglia limite e superamento soglia 4..20mA.
 mancato raggiungimento della temperatura di mandata nel funzionamento valvola miscelatrice. Questo allarme può essere
usato per segnalare un mal funzionamento della valvola miscelatrice.
TELEGESTIONE
Collegando il regolatore EV87 ad un modem GSM è possibile ricevere dei messaggi SMS di allarme a seguito della commutazione di
uno dei due contatti di allarme disponibili.
Per collegare il regolatore ad un modem GSM seguire le indicazioni relative allo schema elettrico, oppure utilizzare il cavo TCEV85.
N.B. La lunghezza massima tra il regolatore ed il modem è di 15 metri.
Se la gestione avviene attraverso un modem GSM è sufficiente usare un telefono cellulare.
Se si usa un modem GSM in modalità dati occorre usare un Personal Computer con installato il software di controllo nella sola lingua
italiana fornito da Fantini Cosmi o scaricabile via internet.
Inviando opportuni messaggi SMS al modem collegato al regolatore è possibile leggere e modificare a distanza i seguenti parametri:
 la programmazione degli orari
 le temperature impostate giorno, notte e antigelo
 i valori della curva spezzata di regolazione
 la temperatura ausiliaria impostata
 la lettura delle temperature misurate
 la cancellazione delle chiamate di allarme
42
CONNESSIONE DATI
CONNESSIONE SMS
EV87
MODEM
GSM
GSM DATI
4
3
2
1
EV87
4
EV87
3
2
1
EV87
GSM DATI
PERSONAL COMPUTER
TELEFONO CELLULARE
FANBUS
Tramite l’utilizzo del bus “FANBUS”, il regolatore
EV87 funziona come centrale MASTER alla quale
possono essere collegate fino a 20 centraline
SLAVE. Il collegamento tra EV87 e slave può
essere fatto con un semplice doppino bifilare a
bassa tensione e senza polarità ( i due fili possono
essere invertiti tra loro senza pregiudicare il
funzionamento).
Tutti gli slave devono essere collegati in parallelo
sul BUS.
EV
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7.
INSTALLAZIONE
Montaggio su barra DIN (6 moduli).
Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro.
I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione.
CARATTERISTICHE
Display grafico con 4 righe.
Software classe A.
Uscita RS232 per collegamento modem
Mantenimento dati in memoria 5 anni
Contenitore DIN 6 moduli
Due programmi settimanali con tre fasce orarie al giorno
Un programma giornaliero con tre fasce orarie
Riserva di carica dell’orologio: 5 anni
Campo di misura della sonda esterna -30..+40°C
Campo di misura della sonda di mandata/limite/ausiliaria 0..+99°C
20 slave collegabili max.
43
ACCESSORI
EM70S
EC10
N70A
EC14
1590029
EC15
Batteria ricaricabile 12V-1,2Ah
Sonda di mandata a contatto
con fascetta per il fissaggio
alla tubazione
EV91A
EC16
Modem GSM con alimentatore
ed antenna
Alimentatore e caricabatterie
modulo di regolazione della
temperatura sonda esterna
EV91B
modulo per la regolazione a
punto fisso della temperatura
dell’acqua calda
EV91C
modulo per la regolazione di
due caldaie in cascata
EV91D
modulo di uscita generico
EV92
modulo di ingressi digitali
44
Sonda ambiente
Sonda esterna
Sonda di mandata a immersione
con guaina di protezione e
attacco filettato G 1/2 conico
ESEMPI DI IMPIANTO
RISCALDAMENTO DI 2 ZONE CON 1 CALDAIA MONOSTADIO E 1 ACCUMULO ACQUA SANITARIA
RISCALDAMENTO DI 3 ZONE CON 1 CALDAIA MONOSTADIO (1 EV87 + 2 EV91A)
EV
RISCALDAMENTO DI 2 ZONE CON 2 CALDAIE BISTADIO (1 EV87 2 EV91A)
EV87
EV91A
EV91A
45
RISCALDAMENTO DI 1 ZONA CON 1 CALDAIA MONOSTADIO
1 Comando caldaia relé ausiliario
2 Sonda di caldaia ausiliaria
3 Sonda di limite opzionale
4 Comando valvola relé 1 e 2
5 Comando pompa
6 Sonda di mandata
7 Sonda esterna
RISCALDAMENTO DI UNA ZONA CON ACCUMULO ACQUA SANITARIA
1 Comando pompa acqua sanitaria ausiliario
2 Sonda temperatura acqua sanitaria
3 Sonda di limite opzionale
4 Comando valvola relé 1 e 2
5 Comando pompa
6 Sonda di mandata
7 Sonda esterna
46
RISCALDAMENTO DI 2 ZONE CON 2 CALDAIE MONOSTADIO IN CASCATA (1 EV87 + 2 EV91A)
EV
47
EV90
Centralina di regolazione per la gestione locale e a distanza
di impianti termici e tecnologici complessi - MASTER
91
144
136
Dimensioni (mm)
Il regolatore EV90 è utilizzato negli impianti particolarmente complessi dove, per risolvere i problemi di regolazione, sono necessari più apparecchi diversi. Il sistema è composto da un apparecchio MASTER e da uno o più moduli
di espansione SLAVE collegati al Master attraverso un Bus di comunicazione chiamato FANBUS.
144
110
MODULI DI ESPANSIONE (SLAVE)
1 canale di comunicazione FANBUS per il collegamento
degli SLAVE con il MASTER EV90. Tutti i parametri sono
visualizzati e modificabili mediante il Master EV90.
Montaggio su barra DIN, 6 moduli.
Alimentazione 230V 50Hz Consumo 7 VA.
Morsettiere estraibili per facilitare il cablaggio.
EV91A
MODULO DI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA A SONDA ESTERNA
Curva di regolazione spezzata in 4 temperature.
Programmazione settimanale con 6 orari di on e off per
ogni giorno.
Ottimizzazione dell’ora di accensione.
4 relé 5A-250Vca.
1 ingresso analogico per la temp. esterna (opz.).
1 ingresso analogico per la temperatura di mandata
EV91B
MODULO PER LA REGOLAZIONE A PUNTO FISSO DELLA TEMPERATURA DELL’ACQUA CALDA SANITARIA
Programmazione settimanale con 6 orari di ON e OFF per
ogni giorno.
Regolazione temperatura dell’acqua: 0 ÷ 100°C.
3 relé 5A - 250V c.a.
1 ingresso analogico per la misura della temperatura.
EV91C
MODULO PER LA REGOLAZIONE DI DUE CALDAIE IN CASCATA
Regolazione temperatura dell’acqua: 0 ÷ 100°C.
Limiti di minima e massima temperatura di caldaia.
Fino ad un massimo di 8 caldaie collegate.
4 relé 5A - 250V c.a.
2 ingressi analogici per la misura della temperatura.
EV91D
MODULO DI USCITA GENERICO
Configurazione di ognuno dei 4 relé:
Relé ON - OFF - Relé a tempo.
Programmazione giornaliera per ognuna delle 8 uscite.
4 relé 5A - 250V c.a.
EV92
MODULO INGRESSI DIGITALI
Impostazioni dello stato attivo per ognuno degli 8 ingressi:
in apertura - in chiusura.
Impostazione della configurazione per ognuno degli 8
ingressi: avaria attivata-avaria disattivata-avaria a tempo.
48
Programmazione giornaliera per ogni ingresso.
8 ingressi digitali liberi da tensione
EV90
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 230Vca 50Hz.
Consumo 5 VA.
2 relé di uscita, portata contatti 5A- 250Vca (carico ohmico).
3 ingressi analogici:
 1 per la misura della temperatura esterna;
 1 per la misura della temperatura di mandata;
 1 per la misura della temperatura di ritorno,
1 canale di comunicazione RS232 per il collegamento ad un
modem o direttamente ad un computer.
1 canale di comunicazione FANBUS per la gestione degli
SLAVE.
RS232 TX
RS232 RX
RS232 0V
alimentazione
230V
al MODEM
FANBUS
comando
stadio 1
sonda di ritorno
sonda di mandata
comando
stadio 2
sonda esterna
N.B. i contatti dei relè sono privi di tensione
EV
2 led di
segnalazione TX
e RX, indicano la
comunicazione
sul FANBUS
2 led indicano
lo stato dei due
relé di uscita.
2 tasti (SU e GIU)
sono utilizzati
per spostarsi
all’interno di
una pagina e
per spostarsi da
un parametro e
all’altro.
2 tasti (+ e -) servono per modificare i parametri
2 tasti (< e > ) sono utilizzati par passare da
una pagina all’altra
FUNZIONAMENTO
L’apparecchio svolge la funzione di regolatore di centrale, attraverso il proprio display e la propria tastiera permette di visualizzare
e o modificare i parametri dei regolatori slave collegati sul FANBUS. Una sonda misura il valore della temperatura esterna che viene
inviato, tramite FANBUS, a tutti regolatori interessati evitando inutili doppioni.
l’ora e la data, compresa l’ora solare, sono impostabili direttamente sul frontale dell’apparecchio, e utilizzata da tutti gli apparecchi
collegati sul BUS.
Un unico modem GSM permette la gestione e la modifica dei parametri a distanza sia del master EV90 che di tutti gli altri regolatori;
Un eventuale allarme, generato da uno slave, viene trasmesso prima al master EV90 e da questi alla stazione remota o ad un
cellulare abilitato. Una ulteriore funzione del EV90 è la regolazione della caldaia (ad 1 o 2 stadi) ,mantenendo la temperatura di
quest’ultima ad un valore sufficiente da garantire calore a tutte le utenze collegate.
49
FUNZIONAMENTO COME REGOLATORE DI CALDAIA
Oltre a svolgere la funzione di master dell’impianto, la EV90 può essere utilizzata
come regolatore di caldaia, sia a temperatura fissa che a temperatura scorrevole,
comandando direttamente il bruciatore a uno o a due stadi.
L’apparecchio rileva, attraverso una sonda di misura, il valore della temperatura
di caldaia e, se questa scende sotto al differenziale 1 accende il primo stadio se
scende sotto il differenziale 2 e vi rimane per un certo tempo, accende anche il
secondo stadio.
Il comando dei relé è visibile sul frontale dell’apparecchio. La caldaia può essere
accesa e spenta secondo un programma settimanale impostabile sul regolatore
stesso.
TEMPERATURA DI CALDAIA CALCOLATA
La temperatura di caldaia calcolata dal regolatore può essere fissa o scorrevole, nel primo caso rimane invariata e identica al valore
impostato, nel secondo il valore impostato viene aggiunto al massimo valore della temperatura richiesta dagli slave collegati. In questo modo e’ possibile regolare la caldaia con una temperatura continuamente variabile in funzione delle esigenze di tutto l’impianto.
N.B. quando si imposta il valore voluto della temperatura di caldaia tener presente che, con la regolazione a punto fisso questo è il
valore usato dal regolatore, con la regolazione scorrevole questo rappresenta l’aumento rispetto al valore massimo deciso dai vari
regolatori dell’impianto.
È possibile impostare dei limiti di minima e massima temperatura di caldaia entro i quali far variare la temperatura calcolata. Il regolatore farà in modo che questi valori non vengano superati.
DIFFERENZIALE 1
Differenziale del primo stadio: Indica la differenza di temperatura, riferita a quella calcolata da regolatore, sotto il quale viene acceso
il primo stadio del bruciatore.
DIFFERENZIALE 2
Differenziale del secondo stadio: Indica la differenza di temperatura, sempre riferita a quella calcolata da regolatore, al di sotto del
quale viene inserito il secondo stadio del bruciatore. Per evitare interventi inutili e intempestivi questa situazione deve persistere per
un certo tempo (impostabile sul regolatore).
TELEGESTIONE
Collegando il regolatore EV90 ad un modem GSM è possibile ricevere dei messaggi SMS di allarme a seguito della commutazione di
uno dei due contatti di allarme disponibili.
Per collegare il regolatore ad un modem GSM seguire le indicazioni relative allo schema elettrico, oppure utilizzare il cavo TCEV85.
N.B. La lunghezza massima tra il regolatore ed il modem è di 15 metri.
Se la gestione avviene attraverso un modem GSM è sufficiente usare un telefono cellulare.
Se si usa un modem GSM in modalità dati occorre usare un Personal Computer con installato il software di controllo nella sola lingua
italiana fornito da Fantini Cosmi o scaricabile via internet.
Inviando opportuni messaggi SMS al modem collegato al regolatore è possibile leggere e modificare a distanza i seguenti parametri:
 la programmazione degli orari;
 le temperature impostate giorno, notte e antigelo;
 i valori della curva spezzata di regolazione;
 la temperatura ausiliaria impostata;
 la lettura delle temperature misurate;
 la cancellazione delle chiamate di allarme.
CONNESSIONE DATI
CONNESSIONE SMS
TX
TX
RX
RX
1
1
2
GSM DATI
MODEM
GSM
EV90
2
MENÙ
MENÙ
EV90
EV90
GSM DATI
PERSONAL COMPUTER
50
EV90
TELEFONO CELLULARE
FANBUS
Sul FANBUS è possibile collegare 15 tipi diversi di
regolatori, con un massimo di 8 regolatori dello stesso
tipo (quindi 15*8 = max 120 regolatori).
Il collegamento tra EV90 e slave può essere fatto con
un semplice doppino bifilare a bassa tensione e senza
polarità ( i due fili possono essere invertiti tra loro senza
pregiudicare il funzionamento).
Tutti gli slave devono essere collegati in parallelo sul
BUS.
90
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7.
INSTALLAZIONE
UNITÀ DI COMANDO A INNESTO RAPIDO su zoccolo con attacchi FASTON. Possibilità di applicazione a sporgenza, a incasso o da
retroquadro.
A PARETE
A RETROQUADRO
A INCASSO
EV
CARATTERISTICHE
Display alfanumerico e tasti di configurazione. Tutti i comandi e le funzioni sono selezionabili da menù e modificabili attraverso due
tasti ( + e - ).
I valori vengono visualizzati su l display alfanumerico composto da 4 righe per 16 caratteri. Altri due tasti sono utilizzati per passare
da un parametro all’altro e per scorrere i vari menù di configurazione
La data e l’ora, compreso il cambio ora solare/legale, sono impostabili direttamente sul frontale del regolatore MASTER EV90 ed
utilizzati da tutti gli apparecchi collegati sul FANBUS
Coperchio di protezione trasparente.
Orologio digitale con riserva di carica di 5 anni
Regolazione della caldaia a 1 o 2 stadi mantenendo la temperatura della caldaia ad un valore sufficiente da garantire calore a tutte
le utenze collegate.
51
ACCESSORI
EM70S
EC10
N70A
EC14
1590029
EC15
Batteria ricaricabile 12V-1,2Ah
Sonda di mandata a contatto
con fascetta per il fissaggio
alla tubazione
EV91A
EC16
Modem GSM con alimentatore
ed antenna
Alimentatore e caricabatterie
modulo di regolazione della
temperatura sonda esterna
EV91B
modulo per la regolazione a
punto fisso della temperatura
dell’acqua calda
EV91C
modulo per la regolazione di
due caldaie in cascata
EV91D
modulo di uscita generico
EV92
modulo di ingressi digitali
52
Sonda ambiente
Sonda esterna
Sonda di mandata a immersione
con guaina di protezione e
attacco filettato G 1/2 conico
ESEMPI DI IMPIANTO
COMANDO DELLA CALDAIA A 2 STADI
DUE CIRCUITI INDIPENDENTI DI RISCALDAMENTO
TELEGESTIONE CON MODEM GSM.
TRA PARENTESI SONO INDICATI GLI INDIRIZZI DEI VARI APPARECCHI
EV
COMANDO DI DUE CALDAIA IN CASCATA
DUE CIRCUITI DI RISCALDAMENTO
REGOLAZIONE DEL BOILER PER ACQUA CALDA SANITARIA
TELEGESTIONE CON MODEM GSM
53
EV91A
Modulo di regolazione della temperatura
a sonda esterna - SLAVE
Adatto a tutti gli impianti di riscaldamento centralizzati come ad esempio quelli relativi ai complessi residenziali,
scuole, ospedali, stabilimenti ecc. Ogni regolazione può essere affidata ad un regolatore tipo EV91A per un numero
massimo di otto ambienti. Il modulo EV91A permette la gestione completa di una valvola miscelatrice, di una
pompa di circolazione e di una uscita ausiliaria.
4
EV91A
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 230Vca 50Hz.
Consumo 7 VA.
4 relé di uscita.
2 per comando valvola miscelatrice.
1 per comando pompa di circolazione.
1 ausiliario sincrono con orologio.
1 canale di comunicazione FANBUS.
1 ingresso analogico per la temperatura esterna (opzionale).
1 ingresso analogico per la temperatura di mandata.
ESEMPIO DI COLLEGAMENTO ELETTRICO
MASTER
54
25
45
33
90
Dimensioni (mm)
105
led di segnalazione
valvola apre
valvola chiude
comando pompa
comando ausiliario




pulsante per impostare
la configurazione di fabbrica del regolatore
segnalazione di ricezione/trasmissione
dati sul BUS
INDIRIZZO DEL REGOLATORE
I regolatori per poter funzionare correttamente, vanno indirizzati attraverso la morsettiera. L’indirizzo dell’EV91A è composto da
una parte alta che corrisponde al numero “1” e da un parte bassa che può assumere un valore da “0” a “7”. Il MASTER effettua una
ricerca progressiva degli SLAVES EV91A partendo dall’indirizzo “10” e la interrompe quando non riceve risposta. È necessario quindi
che gli slave collegati abbiano indirizzi diversi e progressivi partendo dall’indirizzo “10”. Nei disegni sottostanti viene mostrato come
impostare la parte bassa dell’indirizzo agendo sulla morsettiera ‘A’ :
INDIRIZZO “10”
INDIRIZZO “11”
INDIRIZZO ”12”
INDIRIZZO ”13”
INDIRIZZO “14”
INDIRIZZO “15”
INDIRIZZO “16”
INDIRIZZO “17”
EV
FUNZIONAMENTO
Lo scopo dell’EV91A è quello di ottenere una
determinata TEMPERATURA AMBIENTE, partendo
dalla lettura della temperatura di mandata e della
temperatura esterna. La temperatura ambiente
viene impostata dall’utente attraverso un menu di
configurazione visibile sul display del MASTER EV90
e EV87 e può assumere diversi valori in funzione del
programma selezionato. Nel momento in cui viene
riconosciuto un tipo di programma il dispositivo
calcola la TEMPERATURA DI MANDATA necessaria
per ottenere la temperatura ambiente associata
al
programma stesso; questa viene calcolata
attraverso
un’interpolazione
utilizzando
i
valori impostati della temperatura di mandata per
quattro valori di temperatura esterna ( 20°;10°;
0°;-10°).
Questa curva rappresenta i valori di temperatura di mandata funzione della temperatura esterna per ottenere una temperatura
ambiente di 20°C.
Per altre temperature ambiente, la spezzata si sposta lungo la retta “+Ta -Ta”.
Il funzionamento corretto dell’EV91A è reso possibile solo se è collegato ad un altro apparecchio, tramite un BUS seriale a due fili
(FANBUS), che ha la funzione di arbitrare i dati del bus e di controllare lo stato di tutti gli apparecchi a lui collegati. Tale dispositivo,
denominato MASTER può essere la centralina EV90 oppure la centralina EV87.
L’EV91A riceve dal MASTER tutte le informazioni che rendono possibile la regolazione come ad esempio l’orario, la data in corso ecc.
RELÉ DI USCITA
I 4 relé di uscita hanno le seguenti funzioni:
 comando pompa di circolazione;
 comando di apertura valvola;
 comando di chiusura valvola;
 comando ausiliario.
55
POMPA DI CIRCOLAZIONE (qualora fosse presente).
Viene comandata per consentire la circolazione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento e viene spenta quando la temperatura di
mandata calcolata dal regolatore scende al di sotto di un valore minimo impostabile dall’utente.
VALVOLA MISCELATRICE
La valvola miscelatrice viene comandata in apertura/chiusura attraverso i due relé, per consentire alla temperatura di mandata di
raggiungere il valore di temperatura calcolata dal regolatore.
USCITA AUSILIARIA
Il relé ausiliario segue semplicemente il regime di funzionamento in particolare: il relé viene chiuso quando il regime di funzionamento
è “GIORNO”,”FORZATO”,”TEMPORANEO”. In tutti gli altri casi viene aperto.
PROGRAMMI DI FUNZIONAMENTO
Il regolatore è in grado di funzionare con diversi programmi selezionabili da parte dell’utente:
 VALVOLA APRE: attiva la pompa di circolazione e pilota l’apertura della valvola miscelatrice in modo manuale.
 VALVOLA CHIUDE: disattiva il funzionamento della pompa di circolazione e pilota la chiusura della valvola in modo manuale.
 ANTIGELO: utilizza la temperatura di ANTIGELO impostata per il calcolo della temperatura di mandata.
 NOTTE: utilizza la temperatura di NOTTE impostata per il calcolo della temperatura di mandata.
 GIORNO: utilizza la temperatura di GIORNO impostata per il calcolo della temperatura di mandata.
 AUTOMATICO: la scelta della temperatura ambiente da utilizzare per il calcolo della temperatura di mandata, è funzione della
programmazione fatta.
RISCALDAMENTO
Se in Automatico, durante il periodo di riscaldamento impostato, il regolatore calcola la temperatura di mandata in funzione delle
temperature ambiente Giorno, Notte, Antigelo, Ridotta, impostate in Set Temperature.
PROGRAMMA TEMPORANEO
I programmi temporanei disponibili sono quattro e ad ognuno di questi è associata una temperatura ambiente voluta, un periodo di
inserzione (mese inizio e mese fine) e la possibilità di includerli ed escluderli. Se in automatico, durante i periodi temporanei viene
tralasciato quanto richiesto dal periodo di riscaldamento prima citato e regolata la temperatura ambiente richiesta da questa programmazione
OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE
Come per la temperatura di mandata, l’orario di pre-accensione viene
calcolato automaticamente attraverso un’interpolazione, utilizzando i
valori impostati degli orari di pre-accensione per quattro valori di temperatura esterna ( 20°;10°; 0°;-10°).
SONDA ESTERNA
L’uso della sonda esterna tipo EC14 è opzionale, infatti se non viene collegata, l’apparecchio è predisposto a ricevere il valore della
temperatura esterna dal MASTER EV90 attraverso il FANBUS. L’utilizzo locale della sonda esterna può essere necessario nel caso
in cui il dispositivo deve effettuare la termoregolazione in un ambiente che ha una temperatura esterna mediamente più alta di altri
ambienti (Es. esposto al sole).
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993
Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7
INSTALLAZIONE
Montaggio su barra DIN (6 moduli).
Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro.
I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione
56
CARATTERISTICHE
Programmazione settimanale con 6 orari di on e off per ogni giorno della settimana.
Impostazione del periodo di attività dell’impianto di riscaldamento.
Ottimizzazione dell’ora di accensione in funzione della temperatura esterna.
Programmazione per la disinfezione termica del circuito contro la legionellosi.
Programmazione locale oppure tramite messaggi SMS (con modem GSM) o tramite computer remoto (con modem analogico PSTN)
attraverso il Bus di comunicazione FANBUS ed il MASTER EV90 O EV87.
Indirizzamento tramite ponticelli su morsettiera esterna.
LED di segnalazione TX e RX di collegamento con FANBUS, comando della valvola, della pompa di circolazione e del relé ausiliario.
ACCESSORI
EC15
EC14
Sonda esterna
Sonda di mandata a contatto con fascetta
per il fissaggio alla tubazione
EC16
Sonda di mandata a immersione con guaina di
protezione e attacco filettato G 1/2 conico
EV
ESEMPI DI IMPIANTO
IMPIANTO CON L’UTILIZZO DI DUE REGOLATORI DI CUI UNO CON SONDA ESTERNA
o EV87
57
EV91B
Modulo di regolazione a punto fisso della temperatura
dell’acqua calda sanitaria - SLAVE
Dimensioni (mm)
Adatto a tutti i tipi di impianti di regolazione acqua sanitaria centralizzati. EV91B viene principalmente utilizzato per
la regolazione della temperatura dell’acqua sanitaria, ma può essere utilizzato per la regolazione a punto fisso di una
generica temperatura ambiente, tipo: serre, piscine ecc.. È dotato di un programma utile per la disinfezione termica del
circuito contro la legionellosi.
EV91B
Alimentazione
Portata
contatti
Regolazione temperatura
acqua sanitaria
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 100 °C
0 ÷ 50 °C
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 230V 50Hz.
Consumo 5 VA.
3 relé di uscita.
2 comando valvola miscelatrice.
1 comando pompa di circolazione.
1 canale di comunicazione FANBUS.
1 ingresso analogico per la misura della temperatura di collettore.
Contatti liberi da tensione.
Sonda di misura NTC tipo EC15 o EC16.
58
ESEMPIO DI COLLEGAMENTO ELETTRICO
MASTER
led di segnalazione
 valvola apre
 valvola chiude
 comando pompa
pulsante per impostare
la configurazione di fabbrica del regolatore
segnalazione di ricezione/trasmissione
dati sul BUS
INDIRIZZO DEL REGOLATORE
I regolatori, per poter funzionare correttamente, vanno indirizzati attraverso la morsettiera. L’indirizzo dell’EV91B è composto da
una parte alta che corrisponde al numero “4” e da un parte bassa che può assumere un valore da “0” a “7”. Il MASTER effettua una
ricerca progressiva degli SLAVE EV91B partendo dall’indirizzo “40” e la interrompe quando non riceve risposta. È necessario, quindi,
che gli slave collegati abbiano indirizzi diversi e progressivi partendo dall’indirizzo “40”. Nei disegni sottostanti viene mostrato come
impostare la parte bassa dell’indirizzo agendo sulla morsettiera ‘A’:
INDIRIZZO “40”
INDIRIZZO “41”
INDIRIZZO ”42”
INDIRIZZO “45”
INDIRIZZO “46”
INDIRIZZO ”47”
INDIRIZZO “43”
INDIRIZZO “44”
EV
FUNZIONAMENTO
Il regolatore EV91B è un dispositivo elettronico che ha il compito di regolare l’apertura/chiusura di una valvola miscelatrice in funzione
della temperatura richiesta e in funzione della temperatura letta. Il suo funzionamento è reso possibile solo se collegato ad un altro
apparecchio denominato MASTER EV90 o EV87 attraverso un bus seriale bifilare (FANBUS).
La regolazione è affidata ad un regolatore di tipo proporzionale-integratore.
Le sue costanti proporzionali/integrative possono essere modificate dall’utente a seconda del tipo di impianto e della abitudine
dell’utenza.
Dal confronto tra la temperatura di mandata e la temperatura di riferimento richiesta viene determinato un errore che, in funzione
della banda proporzionale e del tempo integrativo, determina la posizione della valvola. Tale posizione è espressa in percentuale
dove lo 0% indica che la valvola deve portarsi ad una posizione totalmente chiusa e il 100% indica che la valvola deve portarsi ad una
posizione totalmente aperta. Il tempo che impiega a portarsi da tutto chiuso a tutto aperto è pari al tempo riportato sui dati di targa
della valvola stessa.
POMPA DI CIRCOLAZIONE
La pompa di circolazione viene accesa quando il programma selezionato è SEMPRE ACCESO oppure è AUTOMATICO e ci si trova
all’interno della programmazione oraria.
PROGRAMMAZIONE
Nel funzionamento automatico, impostabile dall’utente, è possibile programmare tre fasce orarie giornaliere nelle quali il regolatore
viene reso funzionante.
DISINFEZIONE TERMICA
È prevista la possibilità di inserire la funzione di disinfezione per prevenire la malattia infettiva denominata Legionellosi.
Tale funzione permette di programmare:
 la temperatura di disinfezione (70° e comunque sicuramente maggiore rispetto a quella di regolazione);
 il giorno di inserzione;
 la durata di disinfezione con la possibilità di impostare l’orario di inizio e l’orario di fine.
L’esclusione è possibile escludendo uno dei due orari o entrambi.
59
È inoltre preferibile scegliere orari di inserzione notturni nei quali l’utilizzo di acqua calda è meno frequente evitando possibilità di
ustioni data l’elevata temperatura dell’acqua.
N.B. Nel caso in cui si decidesse di utilizzare tale programma, è obbligatorio munirsi di speciali sicurezze termiche per utenze
idrosanitarie, in grado di interrompere il flusso di acqua sopra una determinata temperatura o in grado di miscelare autonomamente
l’acqua delle varie utenze, per proteggere gli utenti da eventuali scottature.
REGOLAZIONE
L’uscita del regolatore che varia da 0% a 100% viene confrontata con la posizione della valvola, (espressa anch’essa in percentuale);
se il confronto è positivo viene pilotata l’apertura della valvola, altrimenti la chiusura. Se l’errore percentuale è compreso in un certo
valore programmabile, la valvola rimane ferma.
TELEGESTIONE
Come per tutti i dispositivi SLAVES collegati al MASTER EV90 o EV87, alcuni parametri dell’EV91B possono essere modificati a distanza mediante l’utilizzo di un modem analogico o GSM, collegato allo stesso MASTER.
CONNESSIONE DATI
CONNESSIONE SMS
EV87
GSM DATI
EV91B
RX
TX
4
3
2
1
EV87 o EV90
MODEM
GSM
EV87
RX
EV91B
TX
4
3
2
EV91B
1
EV87 o EV90
EV91B
GSM DATI
PERSONAL COMPUTER
TELEFONO CELLULARE
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7.
INSTALLAZIONE
Montaggio su barra DIN (6 moduli).
Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro.
I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione.
CARATTERISTICHE
Programmazione giornaliera con 6 orari di ON e OFF.
Regolazione temperatura dell’acqua sanitaria da 0 a 100°C.
Programmazione della disinfezione termica del circuito contro la legionellosi.
Visualizzazione e modifica dei parametri attraverso FANBUS dal MASTER EV90 o EV87.
Programmazione locale oppure tramite messaggi SMS (con modem GSM) o tramite computer remoto attraverso il BUS di
comunicazione FANBUS ed il MASTER EV90 o EV87.
Indirizzamento tramite ponticelli su morsettiera esterna.
Led di segnalazione TX e RX di collegamento con FANBUS, comando della valvola, della pompa di ricircolo.
60
ACCESSORI
EC15
EC16
Sonda di mandata a contatto con fascetta
per il fissaggio alla tubazione
Sonda di mandata a immersione con guaina di
protezione e attacco filettato G 1/2 conico
ESEMPI DI IMPIANTO
ESEMPIO DI IMPIANTO DI REGOLAZIONE ACQUA SANITARIA
FANBUS
EV
ЕС16 SONDA
CALDAIA
ANTENNA
ЕС16 SONDA DI RITORNO
MODEM
61
EV91C
Modulo per la regolazione di due o più caldaie
in cascata - SLAVE
Adatto a tutti i tipi di impianti di riscaldamento dove sia necessario suddividere la potenzialità su più caldaie collegate in cascata. Permette la gestione completa di 2 caldaie in cascata comandando automaticamente sia le valvole
a farfalla che i bruciatori. Per il controllo di più caldaie si devono aggiungere tanti moduli EV91C fino a coprire le
esigenze, il numero massimo di moduli collegabili è di 4, per un totale di 8 caldaie in cascata.
25
4
45
33
90
Dimensioni (mm)
105
EV91C
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 230V 50Hz.
Consumo 5 VA.
4 relé di uscita:
 2 per comando valvola a farfalla.
 2 per comando bruciatore.
1 canale di comunicazione FANBUS.
1 ingresso analogico per la temperatura
di mandata (sonde NTC tipo EC15 o EC16).
Contatti liberi da tensione.
SCHEMA ELETTRICO DI IMPIANTO CON 4 CALDAIE IN CASCATA
MASTER
led di segnalazione
 comando valvola
 comando bruciatore 1
 comando valvola
 comando bruciatore 2
pulsante per impostare
la configurazione di fabbrica del regolatore
segnalazione di ricezione/trasmissione
dati sul BUS
62
INDIRIZZO DEL REGOLATORE
I regolatori vanno indirizzati sia per poter funzionare in modo corretto sia per poter essere interrogati dalla telegestione (vedi
regolatori ausiliari). L’indirizzo del EV91C è composto da una parte alta “2” e da una parte bassa che può assumere un valore
compreso tra “0” e “3” che viene impostato con dei ponticelli sulla morsettiera A5-A8. Nei disegni sottostanti viene mostrato
come impostare la parte bassa dell’indirizzo.
INDIRIZZO “20” (CALDAIE 1-2)
INDIRIZZO “21” (CALDAIE 3-4)
INDIRIZZO ”22” (CALDAIE 5-6)
INDIRIZZO ”23” (CALDAIE 7-8)
FUNZIONAMENTO
EV91C rileva, attraverso una sonda di misura, il valore della temperatura del collettore di mandata.
Se la temperatura dovesse scendere sotto un valore impostato e per un certo periodo di tempo, EV91C inserisce la prima caldaia
ausiliaria aprendo la valvola a farfalla e accendendo il relativo bruciatore.
Se dopo un determinato intervallo di tempo la prima caldaia non fosse sufficiente a riportare la temperatura sotto la soglia richiesta,
EV91C inserirà anche la seconda e così via.
Nel caso in cui la temperatura del collettore dovesse rimanere nei valori impostati, il regolatore provvederà a disinserire le caldaie
spegnendo prima il bruciatore e, dopo un ritardo regolabile, chiudendo le valvole a farfalla.
TEMPERATURA DI CALDAIA CALCOLATA
La temperatura di caldaia calcolata dal regolatore può essere fissa o scorrevole. Nel primo caso rimane invariata e identica al
valore impostato, nel secondo il valore impostato viene aggiunto al massimo valore della temperatura richiesta dagli slave collegati.
In questo modo e’ possibile regolare la caldaia con una temperatura continuamente variabile in funzione delle esigenze di tutto
l’impianto.
N.B.: quando si imposta il valore voluto della temperatura di caldaia tener presente che, con la regolazione a punto fisso questo è il
valore usato dal regolatore, con la regolazione scorrevole questo rappresenta l’aumento rispetto al valore massimo deciso dai vari
regolatori dell’impianto.
LIMITI
È possibile impostare dei limiti di minima e massima temperatura di caldaia entro i quali far variare la temperatura calcolata. Il
regolatore farà in modo che questi valori non vengano superati.
EV
REGOLAZIONE
L’apparecchio comanda in modo automatico sia i bruciatori che le relative valvole a farfalla,
la caldaia di base avrà sempre la valvola aperta; quando è necessaria la caldaia di soccorso,
viene aperta la valvola e successivamente il bruciatore.
Il valore della temperatura calcolata dal regolatore (che può essere fissa o scorrevole),
serve come massimo valore della temperatura di caldaia; se si supera questo valore
vengono spenti tutti i bruciatori, la valvola a farfalla della caldaia di base rimane aperta,
quelle di soccorso saranno aperte o chiuse a secondo dell’esigenza.
Quando la temperatura misurata scende sotto il DIFF 1 si accende il bruciatore di base,
che si spegnerà al superamento del valore calcolato TCC.
Se la temperatura dovesse scendere sotto al DIFF 2, e rimanervi per un certo tempo
(impostabile sul regolatore) allora viene inserita una caldaia di soccorso ( che si aggiunge
a quelle eventualmente in funzione).
L’inserimento della nuova caldaia comporta l’apertura della valvola a farfalla e, dopo
un tempo impostabile sul regolatore, l’accensione del bruciatore. Le caldaie ausiliarie
vengono escluse (sempre una alla volta), se la temperatura misurata supera il diff 1 e vi
rimane per un certo tempo.
DIFFERENZIALE 1
Differenziale della caldaia di base: indica la differenza di temperatura, riferita a quella calcolata dal regolatore, sotto il quale viene
acceso il bruciatore della caldaia di base.
DIFFERENZIALE 2
Differenziale della caldaia ausiliaria: Indica la differenza di temperatura, sempre riferita a quella calcolata dal regolatore, al di sotto
della quale viene inserita una caldaia ausiliaria di soccorso.
ROTAZIONE CALDAIE
È prevista la rotazione automatica della caldaia di base, in modo da ottenere un consumo omogeneo delle caldaie stesse dopo un
numero di giorni prefissato.
Allo scadere del tempo il regolatore cambia la caldaia di base con quella successiva. Se questa funzione non fosse necessaria,
impostare “CALDAIE FISSE” nel menu di configurazione.
63
REGOLATORE PRINCIPALE
Il regolatore principale (o MASTER EV90 o EV87) è quello avente indirizzo 20 (nessun ponte di indirizzo) e a questo regolatore deve
sempre essere collegata la sonda di misura.
Questo apparecchio regolatore svolge tutte le funzioni logiche, di regolazione ed è sufficiente per comandare automaticamente 2
caldaie (la numero 1 e la 2); il regolatore principale determina, attraverso BUS, il funzionamento di eventuali regolatori di cascata
ausiliari.
REGOLATORI AUSILIARI
Servono quando il numero di caldaie è superiore a 2. Il loro indirizzo determina l’ordine delle caldaie all’interno della sequenza
secondo la seguente logica:
 indirizzo 21: caldaie 3 e 4
 indirizzo 22: caldaie 5 e 6
 indirizzo 23: caldaie 7 e 8
È importante che gli indirizzi vengano dati in ordine crescente senza salti intermedi ai regolatori slave non deve essere collegata
nessuna sonda di misura poiché tutte le elaborazioni sono fatte dal regolatore MASTER.
TELEGESTIONE
Quando al MASTER EV90 o EV87 è collegato un modem GSM o analogico, è possibile leggere o modificare a distanza alcuni dati del
regolatore EV91C. Il MASTER quando riceve dal modem un comando relativo al regolatore EV91C, lo invia allo stesso attraverso FANBUS
per poi attendere la sua risposta. Questa viene inviata nuovamente al mittente che può essere un telefono cellulare, se si utilizza un
modem GSM in modalità voce, o un computer se si utilizza un modem analogico o GSM in modalità dati.
CONNESSIONE DATI
CONNESSIONE SMS
EV87
1
GSM DATI
4
3
2
1
RX
EV91C
TX
2
EV87 o EV90
MODEM
GSM
EV87
1
4
3
2
EV91C
1
EV87 o EV90
RX
EV91C
TX
2
EV91C
GSM DATI
PERSONAL COMPUTER
TELEFONO CELLULARE
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7.
INSTALLAZIONE
Montaggio su barra DIN (6 moduli).
Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro.
I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione.
CARATTERISTICHE
Limite di minima o massima temperatura di caldaia.
Rotazione delle caldaie regolabile da 1 a 99 giorni.
Numero massimo di caldaie controllate 8 (2 caldaie x 4 moduli).
Tutti i parametri sono visualizzati e modificabile attraverso il FANBUS dal MASTER.
Programmazione locale oppure tramite messaggi SMS (con modem GSM) o tramite computer remoto attraverso il BUS di
comunicazione FANBUS ed il MASTER EV90 o EV87.
Indirizzamento tramite ponticelli su morsettiera esterna.
LED di segnalazione TX e RX di collegamento con FANBUS, comando delle valvole a farfalla e dei bruciatori.
64
ACCESSORI
EC15
Sonda esterna
EC16
Sonda di mandata a immersione con
guaina di protezione e attacco filettato
G 1/2 conico
ESEMPI DI IMPIANTO
ESEMPIO DI IMPIANTO CON 2 CALDAIE IN CASCATA
EV
ESEMPIO DI IMPIANTO CON 4 CALDAIE IN CASCATA
65
EV91D
Modulo di uscita generico - SLAVE
Dispositivo adatto per qualsiasi impianto dove è necessario avviare pompe, motori generici, valvole miscelatrici
ed altro: impianti di riscaldamento e/o condizionamento, serre piscine e impianti industriali.
25
4
45
33
90
Dimensioni (mm)
105
EV91D
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 230V 50Hz
Consumo 3 VA
4 relé di uscita.
1 canale di comunicazione FANBUS.
Contatti liberi da tensione.
ESEMPIO DI COLLEGAMENTO ELETTRICO
MASTER
Come si nota dallo schema a fianco, i relé 1 e 2 hanno a disposizione
un contatto normalmente aperto ed uno normalmente chiuso, mentre
il relé 3 e 4 hanno a disposizione solo il contatto normalmente aperto.
La programmazione che l’utente effettua per ognuno dei quattro relé è
sempre relativa al contatto normalmente aperto.
led di segnalazione dei relé
pulsante per impostare
la configurazione di fabbrica del regolatore
segnalazione di ricezione/trasmissione
dati sul BUS
66
INDIRIZZO DEL REGOLATORE
I regolatori, per poter funzionare correttamente, vanno indirizzati attraverso la morsettiera. L’indirizzo dell’EV91D è composto da una
parte alta che corrisponde al numero “5” e da un parte bassa che può assumere un valore da “0” a “7”. Il MASTER effettua una ricerca
progressiva degli SLAVE EV91D partendo dall’indirizzo “50” e la interrompe quando non riceve risposta.
È necessario quindi che gli slave collegati abbiano indirizzi diversi e progressivi partendo dall’indirizzo “0”.
Nei disegni sottostanti viene mostrato come impostare la parte bassa dell’indirizzo agendo sulla morsettiera ‘A’.
INDIRIZZO “50”
INDIRIZZO “51”
INDIRIZZO “52”
INDIRIZZO “55”
INDIRIZZO “56”
INDIRIZZO “57”
INDIRIZZO “53”
INDIRIZZO “54”
FUNZIONAMENTO
EV91D è dotato di quattro relé ad ognuno dei quali può essere associato un programma di funzionamento ed una programmazione
oraria di tipo settimanale.
PROGRAMMI DI FUNZIONAMENTO DI UN SINGOLO RELÈ.
Ognuno dei quattro relé può essere configurato per funzionare in tre modalità diverse qui di seguito elencate:
 AUTOMATICO Il relé funziona automaticamente seguendo la programmazione oraria che l’utente ha impostato.
 SEMPRE APERTO Il contatto del relé viene tenuto sempre aperto.
 SEMPRE CHIUSO Il contatto del relé viene tenuto sempre chiuso.
PROGRAMMAZIONE ORARIA. Ognuna delle quattro uscite può essere pilotata in chiusura seguendo una programmazione oraria di
tre fasce per ognuno dei giorni della settimana, quando il relé in questione viene programmato in modalità AUTOMATICO
TELEGESTIONE
Come per tutti i dispositivi SLAVES collegati al MASTER EV90 o EV87, alcuni parametri dell’EV91D possono essere modificati a distanza mediante l’utilizzo di un modem analogico o modem GSM collegato allo stesso MASTER.
EV
CONNESSIONE SMS
CONNESSIONE DATI
EV87
GSM DATI
OUT
1
RX
2
TX
EV91D
3
4
3
2
1
EV87 o EV90
4
EV91D
MODEM
GSM
EV87
OUT
1
RX
2
TX
EV91D
3
4
3
2
1
EV87 o EV90
4
EV91D
GSM DATI
PERSONAL COMPUTER
TELEFONO CELLULARE
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7.
INSTALLAZIONE
Montaggio su barra DIN (6 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno
di un quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione.
CARATTERISTICHE
Programmazione giornaliera per ognuno dei 4 relé.
Visualizzazione e modifica dei parametri attraverso il FANBUS dal MASTER EV90 o EV87.
Possibilità di pilotare la commutazione (ON - OFF) attraverso la gestione remota, mantenendo la configurazione a tempo.
Programmazione locale oppure tramite messaggi SMS (con modem GSM) o tramite computer remoto attraverso il Bus di comunicazione FANBUS ed il MASTER EV90 O EV87.
Indirizzamento tramite ponticelli sulla morsettiera.
67
EV92
Modulo di ingressi digitali - SLAVE
Adatto a tutti gli impianti dove è necessario acquisire e gestire la commutazione da uno a otto contatti di segnalazione
avaria o di funzionamento. Particolarmente adatto per impianti industriali, controllo delle acque, serre, impianti di
riscaldamento o refrigerazione ecc..
4
90
25
45
33
Dimensioni (mm)
105
EV92
Alimentazione
Portata
contatti
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 50 °C
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
ALLARME 6
ALLARME 7
COMUNE ALL 7-8
ALLARME 8
4
5
6
7
8
5
6
7
8
COMUNE ALL3
ALLARME 2
COMUNE ALL4
ALLARME 4
ALLARME 5
COMUNE ALL 5-6
N.B. TUTTI I GLI INGRESSI DEVONO ESSERE CONTATTI PRIVI DI TENSIONE
1
2
3
1
2
3
4
ALLARME 1
LED di segnalazione
degli ingressi digitali
ESEMPIO DI COLLEGAMENTO ELETTRICO
COMUNE ALL2
ALLARME 2
Tensione di alimentazione 230V 50Hz.
Consumo 3 VA.
8 ingressi digitali liberi da tensione.
1 canale di comunicazione FANBUS.
AL FANBUS
EV90
2
3
4
B
5
6
7
8
A1 A2 A4 COM
INDIRIZZO
ALIMENTAZIONE
230V
pulsante per impostare
la configurazione di fabbrica del regolatore
68
COMUNE ALL1
A
1
C
INDIRIZZO DEL REGOLATORE
I regolatori per poter funzionare correttamente, vanno indirizzati attraverso la morsettiera. L’indirizzo dell’EV92 è composto da una
parte alta che corrisponde al numero “3”, e da un parte bassa che può assumere un valore da “0” a “7”. Il MASTER effettua una ricerca progressiva degli SLAVE EV92 partendo dall’indirizzo “30” e la interrompe quando non riceve risposta. È necessario quindi che
gli slave collegati abbiano indirizzi diversi e progressivi partendo dall’indirizzo “30”. Nei disegni sottostanti viene mostrato come
impostare la parte bassa dell’indirizzo agendo sulla morsettiera ‘A’ :
INDIRIZZO “30”
INDIRIZZO “31”
INDIRIZZO “32”
INDIRIZZO “35”
INDIRIZZO “36”
INDIRIZZO “37”
INDIRIZZO “33”
INDIRIZZO “34”
FUNZIONAMENTO
EV92 è dotato di 8 ingressi digitali optoisolati, ognuno dei quali può essere configurato per funzionare in diverse modalità con la possibilità di essere gestito attraverso una programmazione oraria di tipo giornaliero.
PROGRAMMI DI FUNZIONAMENTO DI UN SINGOLO INGRESSO DIGITALE
Ad ognuno degli 8 ingressi può essere configurato lo stato che indica quando l’avaria o la segnalazione è attiva:
 in apertura
 in chiusura
e il programma di funzionamento:
 avaria attivata
 avaria disattivata
 avaria a tempo.
Nel caso venga scelto il programma di “avaria a tempo”, viene presa in considerazione la programmazione oraria effettuata.
PROGRAMMAZIONE ORARIA. Ogni ingresso digitale può essere attivato in tre determinate fasce orarie uguali per tutti i giorni della
settimana quando viene scelto il programma di AVARIA a TEMPO.
TELEGESTIONE
Come per tutti i dispositivi SLAVES collegati al MASTER EV90 o EV87, alcuni parametri dell’EV92 possono essere modificati a distanza
mediante l’utilizzo di un modem analogico o modem GSM, collegato allo stesso MASTER.
CONNESSIONE DATI
EV
CONNESSIONE SMS
EV87
GSM DATI
IN
1
2
4
3
2
1
EV87 o EV90
IN
5
EV92
6
3
7
4
8
MODEM
GSM
EV87
4
EV92
3
2
1
EV87 o EV90
IN
IN
1
5
2
6
3
7
4
8
EV92
EV92
GSM DATI
PERSONAL COMPUTER
TELEFONO CELLULARE
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondente alle norme EN 60730-1.
INSTALLAZIONE
Montaggio su barra DIN (6 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un
quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione.
CARATTERISTICHE
Programmazione giornaliera per ognuno degli 8 ingressi.
Tutti i parametri sono visualizzati e modificabili attraverso il FANBUS dal MASTER EV90 o EV87.
Comunicazione remota degli allarmi attraverso la comunicazione con il MASTER EV90 e il modem.
Programmazione locale oppure tramite messaggi SMS (con modem GSM) o tramite computer remoto attraverso il BUS di comunicazione
FANBUS ed il MASTER EV90 o EV87.
Indirizzamento tramite ponticelli su morsettiera esterna.
69
EV60
Centralina di regolazione di temperature a punto fisso
Adatto a tutti i tipi di impianti di regolazione acqua sanitaria centralizzati. Principalmente utilizzato per la
regolazione della temperatura dell’acqua sanitaria, ma può essere utilizzato per la regolazione di una generica
temperatura tipo: serre, piscine ecc.. è dotato di un programma utile per la disinfezione termica del circuito contro
la legionellosi.
EV60
4
45
25
Alimentazione
Portata
contatti
Campo
di regolazione
Temperatura
ammissibile
di funzionamento
Grado
di protezione
230V 50Hz
5(3)A - 250Vca
0 ÷ 99 °C
0 ÷ 50 °C
IP40 retroquadro
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 230V 50Hz.
Consumo 3 VA.
3 relé di uscita:
 1 relé per il comando pompa di circolazione
 1 relé per il comando di apertura valvola o comando stadio 1
 1 relé per il comando di chiusura valvola o comando stadio 2
1 ingresso analogico per la temperatura di mandata (sonde NTC
tipo EC15-EC16).
2 tasti (+ e -)servono per scorrere i
menu e per modificare i parametri
2 tasti (< e >) sono utilizzati per
entrare nel menu e per passare da
una pagina all’altra
70
33
90
Dimensioni (mm)
105
SCHEMA ELETTRICO
COMANDO VALVOLA MISCELATRICE
ACQUA SANITARIA
COMANDO BRUCIATORE 2 STADI
ДАТЧИК ПОДАЧИ
ЕС15-16
ступень 1
ступень 2
ПИТАНИЕ 230В
FUNZIONAMENTO
Il regolatore EV60 confronta continuamente la temperatura misurata con quella impostata (a sua volta dipendente dalla
programmazione in corso), e in funzione della banda proporzionale e del tempo integrale, determina la posizione della valvola
miscelatrice di regolazione o comanda i due stadi dei relé di uscita.
L’uscita del regolatore è espressa in percentuale dove lo 0% indica che la valvola deve portarsi ad una posizione totalmente chiusa (o
stadio 1-2 OFF), e il 100% indica che la valvola deve portarsi ad una posizione totalmente aperta (o stadio 1-2 ON).
SCELTA LINGUA
In fase di installazione è possibile selezionare la lingua utilizzata per la visualizzazione dei
Menù.
EV
RELÈ DI USCITA
I 3 relé di uscita hanno le seguenti funzioni:
 comando pompa di circolazione
 comando di apertura valvola o comando stadio1
 comando di chiusura valvola o comando stadio 2
POMPA DI CIRCOLAZIONE (qualora fosse presente)
Viene comandata per consentire la circolazione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento;
viene spenta in maniera automatica quando l’uscita del regolatore è nulla. Lo spegnimento
della pompa può essere ritardato di un tempo impostabile dall’utente.
COMANDO VALVOLA MISCELATRICE
La valvola miscelatrice viene comandata in apertura/chiusura attraverso i due relé per
consentire alla temperatura regolata di raggiungere il valore calcolato dal regolatore.
COMANDO A 2 STADI
In alternativa alla valvola miscelatrice e’ possibile comandare in modo on-off
il bruciatore od un’altra utenza ad uno o due stadi
PROGRAMMAZIONE ORARIA
È possibile avere una programmazione oraria settimanale con tre orari di ON e tre di OFF per ciascun giorno della settimana
DISINFEZIONE TERMICA
È prevista la possibilità di inserire o escludere la funzione di disinfezione per prevenire la malattia infettiva denominata Legionellosi.
Tale funzione permette di programmare la temperatura di disinfezione, il giorno della settimana e la durata; è inoltre la possibile
impostare l’orario di inizio e di fine del ciclo di disinfezione.
È preferibile scegliere orari di inserzione notturni nei quali l’utilizzo di acqua calda è meno frequente evitando possibilità di ustioni
data l’elevata temperatura dell’acqua.
N.B. Nel caso in cui si utilizzi questo programma, è obbligatorio adottare speciali sicurezze termiche per utenze idrosanitarie, in
grado di interrompere il flusso di acqua sopra una determinata temperatura o in grado di miscelare automaticamente l’acqua delle
varie utenze, per proteggere gli utenti da eventuali scottature. Difatti la temperatura dell’acqua sopra i 50°C può provocare ustioni in
pochi secondi.
71
PROGRAMMA DI FUNZIONAMENTO
Il regolatore è in grado di funzionare con diversi programmi selezionabili da parte dell’utente:
 VALVOLA APRE O STADIO 1-2 ON attiva la pompa di circolazione e comandata l’apertura della valvola miscelatrice o vengono
accesi i due stadi
 VALVOLA CHIUDE O STADIO 1-2 OFF, disattiva il funzionamento della pompa di circolazione e comandata la chiusura della
valvola o vengono spenti i due stadi
 SEMPRE GIORNO utilizza la temperatura di GIORNO impostata per il calcolo della temperatura voluta
 SEMPRE NOTTE utilizza la temperatura di NOTTE impostata per il calcolo della temperatura voluta
 AUTOMATICO, la scelta della temperatura voluta da utilizzare è funzione della programmazione fatta. Una deroga alla
programmazione automatica avviene quando il regolatore si trova in un periodo “temporaneo” ( vedere più avanti programma
temporaneo).
PROGRAMMA TEMPORANEO
Questi programmi hanno la precedenza sulla programmazione automatica. I programmi temporanei disponibili sono quattro e ad
ognuno di questi è associata un valore di temperatura voluta, una data di inizio ed una di fine periodo.
Se le due date coincidono viene considerato un solo giorno di programma temporaneo.
Durante i periodi temporanei viene annullato il programma automatico e regolata la temperatura secondo quanto richiesta da questa
programmazione.
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993.
Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7.
INSTALLAZIONE
Montaggio su barra DIN (6 moduli).
Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro.
I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione.
CARATTERISTICHE
Display alfanumerico e 4 tasti funzione per una facile impostazione dei parametri.
Impostazione dei dati tramite menù.
Orologio programmatore settimanale digitale con riserva di carica di 5 anni.
Morsettiere estraibili per una facile sostituzione.
ACCESSORI
EC15
Sonda esterna
EC16
Sonda di mandata a immersione
con guaina di protezione
e attacco filettato G 1/2 conico
72
EC17
Sonda per pozzetto
ESEMPI DI IMPIANTO
ESEMPIO DI IMPIANTO DI REGOLAZIONE ACQUA SANITARIA
ACQUA SANITARIA
comando valvola miscelatrice
o comando bruciatore 2 stadi
EV60
BRUCIATORE
EV
73
EC
Sonde di temperatura per centraline elettroniche
EC11-EC14
EC12-EC15
66
106
106
Sonda di temperatura per riceve informazioni indispensabili per il funzionamento delle centraline elettroniche
60
54
EC13-EC16
EC17
164
Dimensioni (mm)
106
Tipo
Adatte per
Temperatura
Grado
di
massima
fluido controllato protezione
EC11
sonda esterna
EV02F - EV05M
-40 ÷ 80°C
IP55
EC12
sonda di mandata
a contatto
EV02F - EV05M
-40 ÷ 120°C
IP55
EC13A
sonda di mandata
a immersione
EV02F - EV05M
-40 ÷ 150 C
IP55
EC14
sonda esterna
EV60 - EV83 - EV70A - EV70D - EV80 - EV84 - EV85 - EV87 - EV90 - EV91
-40 ÷ 80°C
IP55
EC15
sonda di mandata
a contatto
EV60 - EV83 - EV70A - EV70D - EV80 - EV80E - EV84 - EV85 - EV85E - EV87
EV90 - EV91
-40 ÷ 120°C
IP55
EC16A
sonda di mandata
a immersione
EV60 - EV83 - EV70A - EV70D - EV80 - EV80E - EV84 - EV85 - EV85E - EV87
EV90 - EV91
-40 ÷ 150 C
-
EC17
sonda per pozzetti
EV60 - EV84
-30 ÷ 85 °C
-
EC21
sonda
per alte temperature
EV40
-40 ÷ 280 °C
-
FUNZIONAMENTO
Le sonde di temperatura sono i rilevatori attraverso i quali le centraline ricevono le informazioni indispensabili per il loro funzionamento.
L’elemento sensibile è costituito da termistori NCT linearizzati, quindi nessuna parte è in movimento e soggetta ad usura meccanica.
74
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alle norme EN 60730-2-9
INSTALLAZIONE
SONDE ESTERNE EC11-EC14
Applicare la sonda esterna sul lato nord o nord-ovest a metà altezza dell’edificio lontano da
sporgenze, finestre, porte, grate d’aerazione ecc.
SONDE DI MANDATA A CONTATTO EC12-EC15
Applicare la sonda a contatto sul tubo dell’acqua di mandata e a valle della valvola miscelatrice,
alla distanza minima di 1,50 m dalla valvola e possibilmente dopo un gomito della tubazione.
La sonda a contatto va montata interponendo la pasta termoconduttrice fra le superfici
interessate, assicurandosi che esista una buona aderenza
SONDE DI MANDATA A IMMERSIONE EC13A-EC16A
Avvitare la sonda nella curva predisposta sul tubo dell’acqua di mandata a
valle della valvola miscelatrice con distanza minima di 1,5 m.
CARATTERISTICHE
SONDE ESTERNE EC11-EC14
Custodia in materiale termoplastico.
Elemento termosensibile a termistore NTC linearizzato.
Morsettiera bipolare.
Pressacavo da G 1/4.
EV
SONDE DI MANDATA A CONTATTO EC12-EC15
Custodia in materiale termoplastico.
Elemento termosensibile a termistore NTC linearizzato.
Morsettiera bipolare.
Pressacavo da G 1/4.
Corredo di fascetta in plastica riutilizzabile per il fissaggio alla tubazione.
SONDE DI MANDATA A IMMERSIONE EC13-EC16
Custodia in materiale termoplastico.
Elemento termosensibile a termistore NTC linearizzato.
Morsettiera bipolare.
Pressacavo da G 1/4.
Guaina metallica di protezione con attacco G1/2 conico per tenuta a pressione.
SONDA PER POZZETTO EC17
Sonda di temperatura NTC10K.
Capsula in ottone 6x35mm.
Cavo bipolare doppio isolamento (bianco-rosso interno, grigio esterno) sez. cavo 2x0,35mm², lunghezza=1,5 mt.
Terminali stagnati. Isolamento: >100mohm @500vca.
SONDA A PAVIMENTO EC19
Sonda di temperatura NTC10K.
Capsula in nylon 7x25mm.
Cavo bipolare PVC doppio isolamento (esterno bianco). Sez. cavo 2x0,50 mm² oppure 2x0,35 mm², lunghezza=3 mt.
Terminali stagnati. Isolamento: >100mohm @500vca.
SONDA PER PANNELLI SOLARI EC21
Capsula in acciaio inox 3x60mm.
Cavo bipolare in PTFE.
Sez. cavo 2x0,15mm², lunghezza = 1,5mt.
Terminali: puntali preisolati. Isolamento: >20Mohm @500Vac.
75
EC10
Sonda ambiente + variazione set-point
EC10
TIPO
ADATTE PER
sonda ambiente
EV80 - EV80E - EV83 - EV85 - EV85E - EV87 EV84
(solo variazione set-point)
70
Dimensioni (mm)
Sonda di temperatura adatte per ottimizzare la termoregolazione di palestre, centri commerciali e ville introducendo
come parametro la temperatura ambiente.
70
33
Temperatura
Grado
di
massima
fluido controllato protezione
-40 ÷ 80 °C
IP55
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Morsettiera a 3 poli.
 Funzione sonda: collegando i morsetti 1-2 viene esclusa la possibilità della variazione
del set-point (± 3°C).
 Funzione sonda con variazione set-point: collegare i morsetti 1-3.
 Funzione correzione set-point: collegare i morsetti 2-3.
FUNZIONAMENTO
Possibilità di scelta della modalità di funzionamento (impostabile dalla centralina):
 sonda ambiente.
 variazione del set-point (± 3°C).
 sonda ambiente con variazione del set-point.
Il suo utilizzo è particolarmente indicato laddove è possibile individuare un locale campione in cui si vuole ottenere una elevata precisione di termoregolazione.
L’elemento sensibile è costituito da un termistore NTC linearizzato. Un potenziometro installato sull’apparecchio viene utilizzato per
variare in remoto il valore di set-point impostato sulle centraline compatibili della serie EV.
76
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alle norme EN 60730-2-9.
INSTALLAZIONE
Montaggio a parete.
CARATTERISTICHE
Custodia in materiale termoplastico.
Collegamento tra sonda e centralina con cavo bifilare sezione minima 1 mm² e lunghezza massima di 1000 metri (per lunghezze
maggiori aumentare la sezione del cavo).
Elemento termosensibile a termistore NTC.
Temperatura ammissibile di funzionamento -10 ÷ 45 °C.
Potenziometro per la variazione del set-point ± 3 °C.
EV
77
O33A
Servocomando elettrico per valvole zonali a sfera
Servocomando elettrico per il comando delle valvole zonali.
O33A
70
Tempo di
rotazione per
90°
Coppia
sull’asta di uscita
Coppia
di spunto
Alimentazione
Consumo
Grado
di protezione
90 secondi
4
9
230V 50/60Hz
4W
IP40
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Microinterruttore ausiliario normalmente aperto (NA).
Portata contatti 0,5A 250V.
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alle norme EN 60730-2-8, EN 60730-1, EN 60335-1.
78
90
Dimensioni (mm)
140
FUNZIONAMENTO
Motore sincrono monofase a doppio senso di marcia con relé interno che consente il:
 comando mediante termostati e cronotermostati con 2 fili
 chiusura della valvola in caso di manomissione del collegamento con il termostato e cronotermostati
 comando di una o più valvole contemporaneamente con un solo termostato o cronotermostato
 comando della stessa valvola con più termostati o cronotermostati collegati in parallelo
CARATTERISTICHE
Angolo di rotazione bidirezionale 90° accoppiato con valvole a 2 e 3 vie.
Base e calotta del servomotore in Lexan autoestinguente UL 90 V.O. e in nylon caricato vetro.
Morsettiera di collegamento.
Pressacavo Pg9.
EV
79
O34A
Servocomandi elettrici per valvole miscelatrici
O34A
80
75
90.5
Dimensioni (mm)
Attuatore rotativo compatto per valvole miscelatrici, comando ON/OFF o 3 punti.
33
93
Tempo di
rotazione per
90°
Coppia
nominale
Alimentazione
Potenza
assorbita
Grado
di protezione
280 secondi
10 Nm
230V 50/60Hz
3,5 VA
IP40
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione nominale AC 230V 50/60Hz.
Dimensionamento 3.5VA.
Potenza assorbita 3.5W.
Allacciamentomorsetti a vite.
FUNZIONAMENTO
Doppio senso di rotazione.
Angolo di rotazione di 90°, limitato da contatti di finecorsa incorporati.
Azionamento manuale mediante maniglia e pulsante comando manuale/automatico.
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alle norme EN 60335-1 e CE 89/336/EEC e 92/31/EEC
INSTALLAZIONE
Montaggio in qualsiasi posizione a scatti di 90° tranne che con motore sotto la valvola.
Semplice montaggio sul perno della valvola con adattatore (vedi più sotto elenco kit accessori per valvole) e fermo antitorsione in
dotazione.
80
FUNZIONAMENTO
Senso di rotazione selezionabile tramite cablaggio
Azionamento manuale: pulsante e maniglia
Forza: min. 10 Nm (alla tensione nominale)
Angolo di rotazione limitato elettronicamente a 90°
Tempo di rotazione 280 sec.
Livello sonoro max 35 db(A)
Indicazione di posizione scala reversibile 0 ÷ 1
Posizione di montaggio tutte tranne motore sotto
Classe di protezione II
Temperatura ambiente 0 ÷ 50°C
Temperatura di stoccaggio -10 ÷ 80°C
Peso 500 g circa
Grado di protezione IP40
ACCESSORI
I servocomandi O34A devono essere montati sui corpi valvola mediante il gruppo di accoppiamento T04.... È possibile montare i
servocomandi O34A su moltissime valvole in commercio, utilizzando gli specifici gruppi di accoppiamento elencati nella tabella
seguente. Il montaggio è particolarmente semplice e non è necessario la perfetta coassialità tra l’albero motore e l’albero del corpo
valvola. Inoltre è sempre possibile azionare manualmente la valvola svincolando la leva del gruppo di accoppiamento del nasello del
servocomando.
TAUX
Contatto ausiliario
T04A
Kit montaggio valvola FANTINI
T04B
Kit montaggio valvola MUT
T04C
Kit montaggio valvola SIEMENS
T04D
Kit montaggio valvola L&S serie 2
T04E
Kit montaggio valvola LAZZARI
T04F
Kit montaggio valvola CENTRA
T04G
Kit montaggio valvola ESBE
EV
81
O24
Servocomandi elettrici per valvole miscelatrici
Motore sincrono monofase a doppio senso di rotazione. Per il comando di valvole miscelatrici a 3 e 4 vie, e per
comandi generici.
135
90
72
140 ÷ 170 regolabile
Dimensioni (mm)
17
20
Tempo di
rotazione per
90°
Coppia
nominale
Alimentazione
Consumo
Grado
di protezione
O24A
10 minuti
15 Nm
230V 50/60Hz
4 VA
IP40
O24B
5 minuti
15 Nm
230V 50/60Hz
4 VA
IP40
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione 230Vca 50Hz.
Potenza assorbita 4W.
Portata contatti 6(2)A 250Vca (micro aux).
FUNZIONAMENTO
L’apparecchio effettua un angolo di rotazione di 90°, una volta raggiunto uno dei due punti estremi, il circuito elettrico viene aperto
dal relativo microscatto di fine corsa.
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Rispondente alle norme EN 60335-1.
82
INSTALLAZIONE
L’apparecchio si collega alla valvola utilizzando gli appositi accoppiamenti T0-- adatti allo specifico tipo di valvola (non forniti). Per
effettuare il cablaggio elettrico è sufficiente togliere l’indice e il coperchio e collegare i morsetti secondo lo schema elettrico. Una
volta che l’apparecchio è montato sulla valvola, per portarlo nella posizione desiderata è necessario utilizzare la leva T0-- fornita con
l’accoppiamento.
CARATTERISTICHE
Accoppiabile alle più diffuse valvole da DN15 a DN100 e da G1” a G2”, per la serie ZC (Fantini Cosmi) fino a DN150.
Motore sincrono monofase a doppio senso di rotazione.
Fondo e staffa dell’apparecchio in alluminio pressofuso.
Coperchio e indice in materiale termoplastico.
Angolo di rotazione pari a 90°.
Temperatura di funzionamento 0 ÷ 50 °C
Possibilità di azionamento manuale.
Escursione della staffa regolabile, max 30mm.
Possibilità di aggiungere un microinterruttore aux per segnalazioni, comando pompa etc. (opzionale).
Coppia di rotazione 15Nm.
Classe di isolamento I.
Morsetti a vite.
Raccordo per tubi lisci e guaine spiralate Pg13.5.
Targhetta reversibile.
ACCESSORI
I servocomandi O24 devono essere montati sui corpi valvola mediante il gruppo di accoppiamento T01....
È possibile montare i servocomandi O24 su moltissime valvole in commercio, utilizzando gli specifici gruppi di accoppiamento elencati
nella tabella seguente. Il montaggio è particolarmente semplice e non è necessario la perfetta coassialità tra l’albero motore e l’albero del corpo valvola. Inoltre è sempre possibile azionare manualmente la valvola svincolando la leva del gruppo di accoppiamento
del nasello del servocomando.
EV
T01A
T01P
T01B
T01Q
Per valvole di produzione
FANTINI - BUCHE - L&S SERIE 2
Per valvole di produzione MUT
T01D
Per valvole di produzione
COSTER 75 Ø 16
Per valvole di produzione
COSTER 73 Ø 12
Per valvole di produzione
FANTINI -LAZZARI Ø 12 - SIEMENS
T01R
T01E
T01S
T01F
Per valvole di produzione MIXETTE Ø 12
Per valvole di produzione
CENTRA - HONEYWELL Ø 20,8
Per valvole di produzione VILB Ø 11
T01G
Per valvole di produzione STARK Ø 12
T01H
Per valvole di produzione LOELL Ø 20
Per valvole di produzione IVK Ø 14
Per valvole di produzione SAUTER Ø 16
T01Z
T02A
Per valvole di produzione VEMA Ø 10
T02B
Per valvole di produzione VILB Ø 25
T02C
T01L
Per valvole di produzione JUCKER Ø 14
T01M
T02H
Per valvole di produzione MAJMAR
Per valvole di produzione WIMAT Ø 14
Per valvole di produzione VEMA Ø 12
T01N
Per valvole di produzione BESSER Ø 12
024AUX
Kit per il montaggio di un contatto
ausiliario
83
O33
Servocomandi elettrici per valvole a sfera
Servocomandi per valvole a sfera, adatti per il controllo, l’intercettazione e la regolazione di impianti di
riscaldamento/raffrescamento a zone, impianti che utilizzano energie alternative, impianti solari termici e impianti
di automazione in genere. I servocomandi O33 devono essere montati su corpi valvola modello Z52-Z53-Z53P.
Tempo di
rotazione per
90°
Regolazione
Comando Micro Alimentazione Potenza Coppia
elettrico aux
assorbita nominale
DISPONIBILITÀ
O33BM
45 sec. per 90°
ON/OFF
2 punti
•
230V 50Hz
3.9 VA
8 Nm
su richiesta
O33BF
45 sec. per 90°
ON/OFF
2 punti
•
24V 50Hz
3.9 VA
8 Nm
su richiesta
O33CM
45 sec. per 90°
ON/OFF modulante 3 punti
•
230V 50Hz
3.9 VA
8 Nm
a magazzino
O33CF
45 sec. per 90°
ON/OFF modulante 3 punti
•
24V 50Hz
3.9 VA
8 Nm
su richiesta
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Alimentazione elettrica: 230/24V 50Hz.
Potenza massima assorbita 3,9 VA.
Portata elettrica del micro ausiliario 1A resistivo.
SERVOCOMANDO BIDIREZIONALE CON COMANDO A 3 PUNTI - ON/OFF (DEVIATORE)
APERTO
CHIUSO
BLU
TA
BLU
VERDE apre
TA
MARRONE chiude
GRIGIO L1
FASE
ROSA
VERDE apre
MARRONE chiude
GRIGIO L1
BIANCO
M1
NEUTRO
L1 = FASE CON VALVOLA APERTA
TA = TERMOSTATO AMBIENTE
M1 = MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO LIBERO IN APERTURA
FASE
BIANCO
ROSA
M1
NEUTRO
L1 = FASE CON VALVOLA APERTA
TA = TERMOSTATO AMBIENTE
M1 = MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO LIBERO IN APERTURA
La fase deve essere deviata al filo marrone o al filo verde. N.B. Ogni servocomando deve essere azionato da un singolo comando.
La freccia rotante indica la posizione della sfera.
84
76
54,5
Dimensioni (mm)
107
SERVOCOMANDO BIDIREZIONALE CON COMANDO A 3 PUNTI - MODULANTE (2 INTERRUTTORI)
La fase può essere deviata al filo marrone o al filo verde o
a nessuno dei due, per permettere alla valvola di realizzare
aperture parziali, necessarie per la modulazione, adottata
in tutte le applicazioni caratterizzate da regolazione.
N.B. Ogni servocomando deve essere azionato da un singolo
comando.
La freccia rotante indica la posizione della sfera.
APERTO
COMANDO A 2/3 PUNTI
TENSIONE 230V 50 Hz
POTENZA ASSORBITA 3,9 VA
Le figure nella pagina precedente rappresentano lo schema
elettrico del servocomando 3 PUNTI completo (con 1
microinterruttore ausiliario di serie). Il servocomando
è mostrato nella condizione di apertura e di chiusura
rispettivamente. La presenza di fase sul filo verde determina
l’apertura della valvola collegata al servocomando,
viceversa, la presenza di fase sul filo marrone ne determina
la chiusura.
N.B.: In entrambi i casi ad apertura avvenuta si rende
disponibile una fase di alimentazione sul filo grigio ed i
contatti del microinterruttore ausiliario si dispongono come
indicato in figura (servocomando in apertura).
Il servocomando in assenza di alimentazione elettrica
rimane nella posizione in cui si trova.
C= COMANDO CHIUDE
C1= COMANDO APRE
GRIGIO= FASE IN USCITA CON VALVOLA APERTA
M1= MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO LIBERO
IN APERTURA
CHIUSO
COMANDO A 2/3 PUNTI
TENSIONE 230V 50 Hz
POTENZA ASSORBITA 3,9 VA
C= COMANDO CHIUDE
C1= COMANDO APRE
GRIGIO= FASE IN USCITA CON VALVOLA APERTA
M1= MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO LIBERO
IN APERTURA
SERVOCOMANDO UNI/BIDIREZIONALE A 2 PUNTI - ON/OFF (INTERRUTTORE)
Le figure rappresentano lo schema elettrico del
servocomando con comando a 2 PUNTI (microinterruttore
ausiliario in apetura, di serie). Il servocomando è mostrato
nelle condizioni di apertura e di chiusura rispettivamente.
L’alimentazione con fase al filo marrone determina la
chiusura della valvola (autochiusura elettrica), mentre
alimentando anche il filo verde ne consegue l’apertura.
L’accensione del led presente sul coperchio del
servocomando segnala le condizioni di apertura in corso e
avvenuta apertura.
N.B.: un singolo comando può azionare diversi servocomandi.
EV
APERTO
GRIGIO = FASE IN USCITA CON VALVOLA APERTA
TA = TERMOSTATO AMBIENTE
M1 = MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO
LIBERO IN APERTURA
CHIUSO
GRIGIO = FASE IN USCITA CON VALVOLA APERTA
TA = TERMOSTATO AMBIENTE
M1 = MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO
LIBERO IN APERTURA
FUNZIONAMENTO
Motore elettrico unidirezionale o bidirezionale a seconda dell’applicazione.
Fase in tensione al filo grigio a valvola completamente aperta da utilizzare come comando remoto. Il suo utilizzo è facoltativo (ad
esempio: segnalazione avvenuta apertura, azionamento relé pompa, ecc.)
Microinterruttore ausiliario in apertura (fili bianco e rosa, contato pulito) che risulta elettricamente chiuso quando la valvola è aperta.
Il suo utlizzo è facoltativo (ad esempio: segnalazione di avvenuta apertura, comando relé pompa, comando caldaia, segnalazione a
PLC, ecc.)
85
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Conforme alla Direttiva sulle macchine CE 2006/42/CE.
Conforme alla Direttiva sulla bassa tensione CE 2006/95/CE del 12 dicembre 2006.
Conforme alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica CE 04/108CEE: 2004, 92/31/CEE: 1992 93/68/CEE: 1993 93/97/CEE: 993.
INSTALLAZIONE
Sono ammesse tutte le posizioni della valvola ad eccezione di quella con l’attacco del servocomando verso il basso.
POSIZIONE CORRETTA
POSIZIONE TOLLERATA
POSIZIONE NON CONSENTITA
X
CARATTERISTICHE
Tempo di manovra ( 90°): 45 sec.
Coppia 8 Nm.
Lunghezza cavo alimentazione 80 cm.
Materiale guscio esterno: poliammide PA6,30% fibre di vetro nessuna manutenzione richiesta.
Grado di protezione IP54.
Classe di isolamento II.
Temperatura ambiente di esercizio: minima -10°C massima 50°C.
Involucro in materiale plastico ignifugo classe V0.
ESEMPI DI COLLEGAMENTI ELETTRICI
COLLEGAMENTO DEL FERMO POMPA CON DUE SERVOCOMANDI 3 PUNTI
M1 microinterruttore ausiliario libero in apertura
86
COLLEGAMENTO DEL FERMO POMPA CON DUE SERVOCOMANDI 2 PUNTI
M1 microinterruttore ausiliario libero in apertura
COLLEGAMENTO DEL FERMO POMPA CON UN SERVOCOMANDO 3 PUNTI ED UNO 2 PUNTI
EV
M1 microinterruttore ausiliario libero in apertura
87
O35
Servocomandi per valvole a globo
Servocomandi per valvole a globo, adatti per il controllo, l’intercettazione e la regolazione di impianti di
riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria.
O35A - O35B
Dimensioni (mm)
O35C
Forza
azionamento
Alimentazione Assorbimento
in funzione
Assorbimento in
mantenimento
Assorbimento per
dimensionamento
Corsa
nominale
Peso
Kg
O35A
500 N
230V 50Hz
3.5 W
0.5 W
6.5 VA
15 mm
1.320
O35B
1000 N
230V 50Hz
2W
1W
4.5 VA
20 mm
1.320
O35C
2500 N
230V 50Hz
5.5 W
1W
9.5 VA
40 mm
4.250
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione nominale AC 230V.
Frequenza della tensione nominale 50/60 Hz
Campo di tolleranza AC 198...264V
Connssione con terminali 4 mm² e cavo 1 m, 3 x 0.75 mm²
88
COLLEGAMENTI ELETTRICI
O35A - O35B
O35C
INSTALLAZIONE
Montaggio semplice e diretto sulla valvola a globo mediante morsetto. Il servomotore può essere ruotato di 360° rispetto il collo della
valvola. È possibile il collegamento in parallelo di più attuatori.
Impostazione di fabbrica relativa alla direzione della corsa: stelo dell’ attuatore retratto.
FUNZIONAMENTO
Funzionamento in parallelo.
L’azionamento manuale è possibile con il pulsante - temporaneo, permanente.
Il treno di ingranaggi resta disinserito e l’attuatore disaccoppiato fino a quando il pulsante rimane premuto o bloccato.
La corsa può essere regolata utilizzando una chiave a brugola (4 mm), che viene inserita nella parte superiore dell’attuatore.
Lo stelo si estende quando viene ruotata in senso orario.
L’attuatore è protetto da sovraccarico, non necessita di fine corsa elettrici e si ferma automaticamente al raggiungimento delle
battute meccaniche.
La corsa è indicata meccanicamente sulla staffa per mezzo di due indicatori.
Il range della corsa completa si regola automaticamente durante il funzionamento.
1.
2.
3
3.
EV
Switch direzione della corsa, commutandolo cambia il senso di direzione
Pulsante di sblocco degli ingranaggi, premendo il pulsante è possibile sganciare gli ingranaggi,
fermare il motore e azionarlo manuale. Rilasciando il pulsante è possibile inserire gli ingranaggi e
procedere con funzionalità standard.
Azionamento manuale, ruotando in senso orario, o stelo dell’ attuatore si estende, ruotando in senso
antiorario lo stelo dell’ attuatore si ritrae.
1
2
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
EMC: CE secondo 2004/108/EC.
Certificazione: IEC/EN 60730-1 e IEC/EN 60730-2-14.
89
CARATTERISTICHE
Tempo d’azionamento 150 s / 15 mm.
Livello sonoro max. 45 dB (A).
Indicatore di posizione: corsa meccanica 5 ÷ 15 mm.
Classe di protezione IEC/EN: II Completamente isolato.
Grado di protezione IEC/EN IP54.
Modo di funzionamento Tipo 1.
Corrente nominale tensione di alimentazione 4 kV.
Controllo grado inquinamento: 3.
Temperatura ambiente 0°C ÷ 50°C.
Temperatura di stoccaggio -40°C ÷ 80°C.
Umidità ambiente 95% r.h., non condensante.
ACCOPPIAMENTI VALVOLE A GLOBO - SERVOCOMANDI
VALVOLE A GLOBO
MODELLO
90
Kvs
(m³/h)
DN
SERVOCOMANDO O35A
SERVOCOMANDO O35B
SERVOCOMANDO O35C
Δps
(kPa)
Δps
(kPa)
Δps
(kPa)
Δps max
(kPa)
Δps max
(kPa)
Δps max
(kPa)
ZL30AA
4
15
1300
400
1600
400
-
-
ZL30AB
6,3
20
900
400
1600
400
-
-
ZL30AC
10
25
500
400
1300
400
-
-
ZL30AD
16
32
350
350
1000
400
-
-
ZL30AE
25
40
150
150
500
400
-
-
ZL30AF
40
50
70
70
300
300
-
-
ZL31AA
10
25
500
400
1300
400
-
-
ZL31AB
16
32
350
350
1000
400
-
-
ZL31AC
25
40
150
150
500
400
-
-
ZL31AD
40
50
70
70
300
300
-
-
ZL31AE
58
65
-
-
140
140
-
-
ZL31AF
90
80
-
-
80
80
-
-
ZL31AG
145
100
-
-
-
-
200
200
ZL31AH
220
125
-
-
-
-
130
130
ZL31AI
320
150
-
-
-
-
80
80
EV
91
Z52 - Z53 - Z53P
Valvole a sfera motorizzabili
Valvole a sfera motorizzabili ad attacco rapido adatte per il controllo, l’intercettazione e la regolazione di impianti
di riscaldamento/raffrescamento a zone, impianti che utilizzano energie alternative e impianti di automazione in
genere. Le valvole devono essere accoppiate con i servocomandi modello O33.
59
107
VIE
A
C
A
B
Dimensioni (mm)
B
107
D
C
D
E
E
DN
A
B
C
D
E
DN
A
B
C
D
E
F
Z52L
15
111
94
17
63
---
Z53L
15
159
94
---
63
---
37
Z52M
15
111
94
17
63
118
Z53M
15
159
159
65
63
118
---
Z52A
20
120
100
20
67
---
Z53A
20
170
100
---
67
---
40
Z52B
25
126
103
23
77
---
Z53B
25
181
103
---
77
---
43
Z53PTM
15
159
159
65
63
118
Z53PTL
20
170
100
70
67
128
Z53PTA
25
181
103
78
77
147
DN
Passaggio
totale
Raccordo
F
Kvs*
Ø
Corpo
valvola
Ø
Peso
unitario
Kg
VALVOLE A 2 VIE M/M
Z52L
2 vie
15
1/2"
-
3/4"
16,3
0,35
Z52M
2 vie
15
1/2"
1/2"
3/4"
16,3
0,45
Z52A
2 vie
20
3/4"
-
1"
29,5
0,55
Z52B
2 vie
25
1"
-
1"1/4
43
0,65
VALVOLE A 3 VIE BY-PASS M/M/M
Z53L
3 vie by-pass
15
1/2"
-
3/4"
16.3/0.8
0,45
Z53M
3 vie by-pass
15
1/2"
1/2"
3/4"
16.3/0.8
0,55
Z53A
3 vie by-pass
20
3/4"
-
1"
29.5/1.9
0,80
Z53B
3 vie by-pass
25
1"
-
1"1/4
43/2.9
1,00
VALVOLE A 3 VIE M/M/M MISCELATRICE / DEVIATRICE
Z53PTM
3 vie
15
1/2"
1/2"
3/4"
6
0,90
Z53PTL
3 vie
20
3/4"
3/4"
1"
11,5
1,20
Z53PTA
3 vie
25
1"
1"
1"1/4
18,3
1,70
Kvs: coefficiente di portata nelle condizioni di valvola completamente aperta ( su valvola a 2 vie) oppure nelle condizioni di flusso completamente
deviato su una perpendicolare (su valvola a 3 vie)
92
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Conforme alla Direttiva sulle macchine CE 2006/42/CE.
Conforme alla Direttiva sulla bassa tensione CE 2006/95/CE del 12 dicembre 2006.
Conforme alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica CE 04/108CEE: 2004, 92/31/CEE: 1992 93/68/CEE: 1993 93/97/CEE: 993.
FUNZIONAMENTO
CORPO VALVOLA 2 VIE
Il corpo valvola può essere montato indifferentemente rispetto al verso del flusso. È disponibile nella versione maschio-maschio e
maschio-femmina.
SERVOCOMANDO IN APERTURA
SERVOCOMANDO IN CHIUSURA
Valvola aperta
Valvola chiusa
CORPO VALVOLA 3 VIE VERTICALE SFERA 3 FORI (MISCELATRICE/DEVIATRICE)
La versione con sfera a 3 FORI è da utilizzarsi nei casi in cui i fluidi devono venire a contatto durante la fase di manovra (miscelazione).
Un foro della sfera (B) è costantemente orientata verso la via comune del corpo valvola, mentre gli altri due fori (A e C) posizionati a
90° tra di loro permettono il pieno passaggio tra una delle due vie contrapposte e la via comune (centrale) o in qualunque posizione
intermedia di miscelazione. L’angolo di manovra completa è di 90°.
EV
MANOVRA 90° Riferimento
Riferimento
foro C
foro A
Riferimento
foro A
0 ÷ 90°
0°
Riferimento
foro B
Riferimento
foro A
Riferimento
foro C
Riferimento
90°
foro C
Riferimento
foro B
Riferimento
foro B
CORPO VALVOLA BY-PASS
Il corpo valvola tipo BY-PASS è da utilizzarsi in impianti di riscaldamento qualora si voglia intercettare il fluido, permettendo una
limitata circolazione tra mandata e ritorno. La sfera presenta un foro passante ed una sfacciatura, quindi in posizione di apertura,
il funzionamento è analogo ad un corpo valvola a due vie. In posizione di chiusura la sfacciatura genera il BY-PASS mettendo in
comunicazione la via intercettata con quella centrale.
MANOVRA 90°
VALVOLA APERTA
VALVOLA CHIUSA
Sfacciatura
del By-pass
93
INSTALLAZIONE
Sono ammesse tutte le posizioni della valvola ad eccezione di quella con l’attacco del servocomando verso il basso.
POSIZIONE CORRETTA
POSIZIONE TOLLERATA
POSIZIONE NON CONSENTITA
X
CARATTERISTICHE
2/3 vie / by-pass.
Pressione nominale 16 bar.
Pressione differenziale 16 bar.
Temperatura massima +100°C.
Temperatura minima +7°C.
Corpo valvola in ottone CW617N UNI EN 12165.
Sfera ottone CW617N UNI EN 12165.
Corpo valvola ad attacco rapido.
Grado di protezione IP40.
Tempo di rotazione 140 sec..
94
EV
95
Z20A - Z30A
Valvole motorizzabili a sfera a 2 e 3 vie filettate,
da 1” 1/4 a 2”.
Valvole a sfera per il controllo della portata di acqua, con caratteristica equipercentuale, negli impianti di
ventilazione, condizionamento, riscaldamento.
max lunghezza
filetto mm
75
90,5
dimensioni mm
42
L
H
Rp
Z20AB
32
105
52
1” 1/4
19
Z20AC
40
111
52
1” 1/2
19
Z20AD
50
125
58
2”
22
Le dimensioni sono comprensive del
servocomando O34A.
Rp
H
AB
A
DN
L
DN
75
Rp
L
H
M
Z30AB
32
105
52
55,5
1” 1/4
19
Z30AC
40
111
52
56
1” 1/2
19
Z30AD
50
125
58
68
2”
22
Le dimensioni sono comprensive del
servocomando O34A.
42
AB
B
Rp
A
L
Raccordo
filettato
femmina
Kvs
(m³/h)
M
Grado di
protezione
Peso
Kg
VALVOLE A SFERA A 2 VIE
Z20AB
32
1” 1/4
16
IP40
1,4
Z20AC
40
1” 1/2
25
IP40
1,65
Z20AD
50
2”
40
IP40
2,4
VALVOLE A SFERA A 3 VIE
Z30AB
32
1” 1/4
16
IP40
1,7
Z30AC
40
1” 1/2
16
IP40
2
Z30AD
50
2”
25
IP40
2,9
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Tensione di alimentazione 230V 50/60Hz.
96
max lunghezza
filetto mm
DN
H
Dimensioni (mm)
90,5
dimensioni mm
NORMATIVE E OMOLOGAZIONI
Z20A Tasso di trafilamento A, a tenuta (EN 12266-1).
Z30A Tasso di trafilamento Porta di regolazione A-AB A, a tenuta (EN 12266-1), classe di trafilamento Bypass B – AB Classe di
trafilamento I (DIN EN 1349 e DIN EN 60534-4)
INSTALLAZIONE
La valvola a sfera può essere montata sia orizzontalmente che verticalmente.
Non è ammissibile montare la valvola con il perno verso il basso.
installazione orizzontale e verticale
Per una corretta installazione seguire la direzione indicata dalla freccia
Z20A...
Z30A...
FUNZIONAMENTO
EV
La valvola di regolazione equipercentuale è azionata da un attuatore rotativo.
L’attuatore indicato per il funzionamento è il servocomando O34A.
Il servocomando O34A deve essere montato sui corpi valvola mediante il gruppo di accoppiamento T04H.
La valvola a sfera si apre in senso antiorario e si chiude in senso orario.
La portata equipercentuale è garantita dal disco di caratterizzazione integrato.
CARATTERISTICHE
Tensione di alimentazione 230V 50/60Hz.
Fluido controllato acqua fredda e calda con max 50% volume di glicole.
Temperatura del fluido -10 ÷ 120 °C (la temperatura consentita del fluido può essere limitata in relazione al tipo di attuatore).
Pressione di chiusura Δps 1400 kPa.
Pressione differenziale Δpmax 350 kP (200 kPa per operazioni a bassa rumorosità).
Porta di regolazione A-AB: equipercentuale (conforme a VDI/VDE 2178).
Raccordi Filetto interno conf. a ISO 7/1.
Corpo valvola in ottone nichelato forgiato.
Otturatore in acciaio inossidabile.
Albero in acciaio inossidabile.
Guarnizione dello stelo O-ring EPDM.
Sede valvola PTFE, O-Ring EPDM (DN20 Viton).
97
CURVE CARATTERISTICHE
ACCESSORI
T04H
O34A
T04H
98
Kit montaggio valvola BELIMO
DIMENSIONAMENTO
VALVOLE A SFERA - PERDITE DI CARICO
LEGENDA
Δpmax
Massima differenza di
pressione ammissibile tra
le porte A-AB riferita allo
stato di completa apertura
Δpmax
Per funzionamento
silenzioso
Δpv100
Perdita di carico con
valvola aperta
v100
Portata nominale
con Δpv100
FORMULA PER KVS
V100
ΔPV100
100
KVS=
KVS
[m³/h]
V100
[m³/h]
Δpv100
SCELTA DELLE VALVOLE DI REGOLAZIONE A SFERA
Kvs (m³/h)
16
25
40
DN (mm)
32
40
50
Z20AB
Z20AC
Z20AD
Z30AB
Z30AC
Z30AD
2 VIE
A
3 VIE
A
AB
AB
EV
[kPa]
DEFINIZIONE Δps
Pressione alla quale
l’attuatore può ancora
chiudere la valvola
garantendo la necessaria
perdita di carico.
B
99
ZL30A
Valvole a globo 3 vie filettate
Valvole a globo per l’intercettazione e il controllo della portata di acqua, con caratteristica equipercentuale, negli
impianti di ventilazione, condizionamento, riscaldamento.
Kvs
(m³/h)
DN
Dimensioni
mm
DN
G
L
B
H
X
Y
ZL30AA
ZL30AB
ZL30AC
ZL30AD
ZL30AE
ZL30AF
15
20
25
32
40
50
1” 1/8
1” 1/4
1” 1/2
2”
2”1/4
2” 3/4
80
90
110
120
130
150
55
55
55
55
60
65
46
46
52
56
65
65
290
290
300
300
310
310
100
100
100
100
100
100
Corsa
(mm)
G
(“)
ps
(kPa)
Δpmax
[kPa]
Peso
Kg
VALVOLE A 3 VIE FILETTATE MASCHIO
ZL30AA
4
15
15
1 1/8
1600
400
1,1
ZL30AB
6,3
20
15
1 1/4
1600
400
1,2
ZL30AC
10
25
15
1 1/2
1600
400
1,4
ZL30AD
16
32
15
2
1600
400
2
ZL30AE
25
40
15
2 1/4
1600
400
2,5
ZL30AF
40
50
15
2 3/4
1600
400
3,6
CARATTERISTICHE
Fluido controllato: acqua fredda e calda con max 50% volume di glicole, acqua surriscaldata e vapore.
Temperatura fluido controllato 5 ÷ 120°C.
Punto di chiusura alto (▲).
Otturatore in acciaio inossidabile.
Stelo in acciaio inossidabile.
Guarnizione dello stelo EPDM O-ring.
Caratteristica della portata:
- porta di regolazione A - AB: equi percentuale (VDI/VDE 2173) n(gl)=3,
- bypass B - AB: lineare (VDI/VDE 2173).
Tasso di trafilamento:
- porta di regolazione A – AB: max 0.05% del Kvs,
- bypass B – AB: max. 1% del valore di Kvs.
Filetto esterno conforme a ISO 228.
Valvola in ottone rosso stampato Rg5.
Pressione nominale 1600 kPa.
Pressione differenziali Δpmax 400 kPa.
100
INSTALLAZIONE
Installazione da verticale a orizzontale (in relazione allo stelo), rispettando i requisiti qualitativi dell’acqua specificati nella norma VDI
2035.
installazione orizzontale e verticale
FUNZIONAMENTO
La valvola a globo è azionata da un attuatore lineare modello O35.
Gli attuatori sono comandati da sistemi di controllo standard modulanti o a 3-punti e muovono l’otturatore della valvola, che agisce
come dispositivo miscelatore portandosi nella posizione indicata dal segnale di comando.
Il profilo del cono della valvola produce una caratteristica di portata equi-percentuale.
Il bypass ha una caratteristica lineare.
ACCOPPIAMENTI VALVOLE A GLOBO - SERVOCOMANDI
VALVOLE A GLOBO
SERVOCOMANDO O35A
SERVOCOMANDO O35B
SERVOCOMANDO O35C
MODELLO
Kvs
(m³/h)
DN
Δps
(kPa)
Δps max
(kPa)
Δps
(kPa)
Δps max
(kPa)
Δps
(kPa)
Δps max
(kPa)
ZL30AA
4
15
1300
400
1600
400
-
-
ZL30AB
6,3
20
900
400
1600
400
-
-
ZL30AC
10
25
500
400
1300
400
-
-
ZL30AD
16
32
350
350
1000
400
-
-
ZL30AE
25
40
150
150
500
400
-
-
ZL30AF
40
50
70
70
300
300
-
-
EV
RACCORDI
COD.
Descrizione
Valvola compatibile
1583204
Raccordo per valvole a globo DN15 Rp 1/2”
ZL30AA
1583205
Raccordo per valvole a globo DN20 Rp 3/4”
ZL30AB
1583206
Raccordo per valvole a globo DN25 Rp 1”
ZL30AC
1583207
Raccordo per valvole a globo DN32 Rp 1 1/4”
ZL30AD
1583208
Raccordo per valvole a globo DN40 Rp 1 1/2”
ZL30AE
1583209
Raccordo per valvole a globo DN50 Rp 2”
ZL30AF
101
VALVOLE A GLOBO - PERDITE DI CARICO
10000
8000
6000
10
5
¨S v100 [bar]
1112
833
4000
3000
2000
–
k vs
1000
800
600
400
300
111
83
200
56
100
80
60
28
22
17
20
0A
ZL3
10
8
6
0
32/4
16 –
/25
– 20
6.3
4
3
11
8.3
0
40/5
25 –
10 –
5.6
2
25/3
2.8
2.2
1.7
/20
– 15
4.0
.
V 100 [l/s]
50
40 –
1.1
0.83
0.02
0.006
0.01
0.003
¨S v100 [kPa]
Δpmax
Δpv100
v100
Massima differenza di
pressione ammissibile
tra le porte A-AB
riferita allo stato di
completa apertura
Perdita di carico con
valvola aperta
Portata nominale
con Δpv100
ΔPs
Pressione alla quale
l’attuatore può
ancora chiudere la
valvola garantendo la
necessaria perdita di
carico.
800
1000
0.011
0.008
400
500
600
0.04
0.03
300
0.028
0.022
0.017
200
0.1
0.08
0.06
80
100
0.06
40
50
60
0.2
20
0.11
0.08
8
10
0.4
0.3
4
5
6
0.28
0.22
0.17
3
1
0.8
0.6
2
0.56
1
2
30
.
V 100 [m 3/h]
556
DN
278
222
167
40
30
102
2778
2222
1667
FORMULA PER KVS
KVS=
V100
ΔPV100
100
KVS
[m³/h]
V100
[m3/h]
EV
103
ZL31A
Valvole a globo 3 vie flangiate
Valvole a globo per l’intercettazione e il controllo della portata di acqua, con caratteristica equipercentuale, negli
impianti di ventilazione, condizionamento, riscaldamento.
Kvs
(m³/h)
DN
Dimensioni DN
mm
L
B
H
C
D
d
K
Y
ZL31AA
ZL31AB
ZL31AC
ZL31AD
ZL31AE
ZL31AF
ZL31AG
ZL31AH
ZL31AI
160
180
200
230
290
310
350
400
480
75
95
100
100
120
130
150
200
210
52
56
64
64
100
110
125
281
343
16
18
18
20
20
22
24
26
26
115
140
150
165
185
200
220
250
285
4 x 14
4 x 18
4 x 18
4 x 18
4 x 18
8 x 18
8 x 18
8 x 18
8 x 22
85
100
110
125
145
160
180
210
240
100
100
100
100
100
150
150
150
150
25
32
40
50
65
80
100
125
150
Corsa
(mm)
ps
(kPa)
Δpmax
[kPa]
Peso
Kg
VALVOLE A GLOBO A 3 VIE A FLANGIA
104
ZL31AA
10
25
15
1600
400
4,7
ZL31AB
16
32
15
1600
400
7,2
ZL31AC
25
40
15
1600
400
9,2
ZL31AD
40
50
15
1600
400
12,2
ZL31AE
58
65
18
1600
400
19
ZL31AF
90
80
18
1600
400
24
ZL31AG
145
100
30
1600
400
34
ZL31AH
220
125
40
1600
400
54,4
ZL31AI
320
150
40
1600
400
72,6
INSTALLAZIONE
Installazione da verticale a orizzontale (in relazione allo stelo), rispettando i requisiti qualitativi dell’acqua specificati nella norma VDI
2035.
installazione orizzontale e verticale
FUNZIONAMENTO
La valvola a globo è azionata da un attuatore lineare modello O35. Gli attuatori sono comandati da sistemi di controllo standard
modulanti o a 3-punti e muovono l’otturatore della valvola, che agisce come dispositivo miscelatore portandosi nella posizione
indicata dal segnale di comando.
Il profilo del cono della valvola produce una caratteristica di portata equi-percentuale. Il bypass ha una caratteristica lineare.
CARATTERISTICHE
Fluido controllato: acqua fredda e calda con max 50% volume di glicole.
Temperatura fluido controllato 5 ÷ 120°C.
Punto di chiusura alto (▲).
Otturatore in acciaio inossidabile.
Stelo in acciaio inossidabile.
Guarnizione dello stelo EPDM O-ring.
Caratteristica della portata:
- porta di regolazione A - AB: equi percentuale (VDI/VDE 2173) n(gl) = 3,
- bypass B - AB: lineare (VDI/VDE 2173);
Tasso di trafilamento:
- porta di regolazione A – AB: max 0.05% Kvs,
- bypass B – AB: max. 1% del valore di kvs.
Flange PN 16 (conforme a ISO 7005-2);
Valvola GG25.
Pressione nominale 1600 kPa.
Pressione differenziali Δpmax 400 kPa.
EV
ACCOPPIAMENTI VALVOLE A GLOBO - SERVOCOMANDI
VALVOLE A GLOBO
SERVOCOMANDO O35A
SERVOCOMANDO O35B
SERVOCOMANDO O35C
MODELLO
Kvs
(m³/h)
DN
Δps
(kPa)
Δps max
(kPa)
Δps
(kPa)
Δps max
(kPa)
Δps
(kPa)
Δps max
(kPa)
ZL31AA
10
25
500
400
1300
400
-
-
ZL31AB
16
32
350
350
1000
400
-
-
ZL31AC
25
40
150
150
500
400
-
-
ZL31AD
40
50
70
70
300
300
-
-
ZL31AE
58
65
-
-
140
140
-
-
ZL31AF
90
80
-
-
80
80
-
-
ZL31AG
145
100
-
-
-
-
200
200
ZL31AH
220
125
-
-
-
-
130
130
ZL31AI
320
150
-
-
-
-
80
80
105
VALVOLE A GLOBO - PERDITE DI CARICO
5
10
¨S v100 [bar]
10000
8000
6000
2778
2222
1667
4000
3000
1112
833
2000
k vs
1000
800
600
278
222
167
0
– 15
320
200
1A
ZL3
80
90 –
65
58 –
0
– 10
145
40
30
50
40 –
20
0
32/4
16 –
10
8
6
28
22
17
11
8.3
0
40/5
25 –
10
5.6
/32
– 25
2.8
2.2
1.7
0.04
0.03
0.011
0.008
0.02
0.006
0.01
0.003
¨S v100 [kPa]
106
Δpmax
Δpv100
v100
Massima differenza di
pressione ammissibile
tra le porte A-AB
riferita allo stato di
completa apertura
Perdita di carico con
valvola aperta
Portata nominale
con Δpv100
ΔPs
Pressione alla quale
l’attuatore può
ancora chiudere la
valvola garantendo la
necessaria perdita di
carico.
800
1000
0.028
0.022
0.017
400
500
600
0.1
0.08
0.06
300
0.06
200
0.2
80
100
0.11
0.08
40
50
60
0.4
0.3
30
0.28
0.22
0.17
20
1
0.8
0.6
8
10
0.56
4
5
6
2
3
1.1
0.83
2
4
3
1
.
V 100 [m 3/h]
56
5
– 12
220
100
80
60
111
83
.
V 100 [l/s]
400
300
ZL31A
556
– DN
FORMULA PER KVS
KVS=
V100
ΔPV100
100
KVS
[m³/h]
V100
[m3/h]
EV
107
Z61 - Z62
Valvole miscelatrici a 3 vie a rotore
Corpi valvola a 3 vie a rotore per impianti di riscaldamento ad acqua calda. Queste valvole si possono installare sia
come miscelatrici che come deviatrici. Adatte per i medi e grossi impianti.
VIE
KV
Attacco
Tipo
di attacco
Adatte
per
servocomandi
Peso
KG
Grado di
protezione
Z61C
3
41 m³/h
40 DN
flangia PN 6
024-034
5,77
IP40
Z61D
3
65 m³/h
50 DN
flangia PN 6
024-034
8,16
IP40
Z61E
3
100 m³/h
65 DN
flangia PN 6
024-034
11,16
IP40
Z61F
3
185 m³/h
80 DN
flangia PN 6
024-034
15,03
IP40
Z61G
3
310 m³/h
100 DN
flangia PN 6
024-034
21,69
IP40
Z62A
3
17 m³/h
G1
bocchettone gas femmina
024-034
0,8
IP40
Z62B
3
25 m³/h
G 1 1/4
bocchettone gas femmina
024-034
2,41
IP40
Z62C
3
41 m³/h
G 1 1/2
bocchettone gas femmina
024-034
2,47
IP40
Z62D
3
65 m³/h
G2
bocchettone gas femmina
024-034
5,23
IP40
FUNZIONAMENTO
L’acqua calda proveniente dalla caldaia si miscela con una parte d’acqua più fredda proveniente dalla tubazione di ritorno dell’impianto,
il rotore sagomato provvede a dosare le due correnti in modo che la temperatura nella tubazione di mandata raggiunga il valore
richiesto dalla centralina elettronica.
Regolazione termolineare della temperatura dell’acqua di mandata.
Trafilamento 1% della portata nominale
L’otturatore, nel movimento di rotazione, apre o chiude in modo proporzionale due entrate opposte che confluiscono in una terza.
La motorizzazione della valvola è di rapida e semplice esecuzione con il servocomando tipo O24 e il gruppo di accoppiamento T01A.
È sempre possibile disinnestare il servocomando per azionare manualmente la valvola.
INSTALLAZIONE
Queste valvole si possono installare sia come miscelatrici (portata
costante, temperatura variabile) che come deviatrici (portata
variabile, temperatura costante) a seconda delle esigenze
dell’impianto. Le valvole a 3 vie vengono installate come miscelatrici
nella gran parte dei casi: impianti a radiatori, a pannelli, ecc.;
vengono utilizzate come deviatrici negli impianti dove sono previsti
scambiatori di calore. Si possono utilizzare nei medi e grossi impianti
dove una sola caldaia serve più circuiti utilizzatori, ognuno regolato
da una valvola miscelatrice a 3 vie.
108
COLLEGAMENTI IDRAULICI
Vedere a pag. 93 le quote
d’ingombro dei corpi valvola.
Con servocomando (valvola
miscelatrice motorizzata)
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Corpo valvola in ghisa fusa.
Otturatore di bronzo antifrizione.
Albero in acciaio inossidabile.
Anelli di tenuta in neoprene.
Pressione massima di funzionamento 6 bar.
Temperatura massima di funzionamento 110 °C.
ESEMPI DI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CON VALVOLA MISCELATRICE
A 3 VIE A ROTORE
SENZA IMPIANTO DI PRODUZIONE ACQUA CALDA (BOILER)
CON IMPIANTO DI PRODUZIONE ACQUA CALDA (BOILER)
EV
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Caldaia a gasolio o a metano
Pozzetto prova temperatura
Termometro
Rubinetto portamanometro con ricciolo
Manometro a quadrante
Pressostato di blocco a riarmo manuale tipo B01AM - B12MN
Bitermostato (di regolazione e blocco) tipo C07A3M sostituibile
con gli apparecchi descritti ai punti 8 e 9.
Termostato di blocco a riarmo manuale tipo C06A3M o C09A3M
Termostato di regolazione tipo C03A3 o C04A3
Valvola di sicurezza a molla
Valvola automatica di sfogo d’aria
Separatore d’aria
Termoidrometro
Gruppo di riempimento automatico con manometro
15. Vaso di espansione chiuso con membrana
16. Servomotore tipo 024 con accessori di accoppiamento al corpo
valvola
17. Corpo valvola miscelatrice
18. Pompe di circolazione
19. Termometro a quadrante
20. Sonda di mandata EC12 (a contatto) o EC13 (a immersione)
21. Flussostato blocco bruciatore per arresto pompe tipo FF
22. Centralina elettronica tipo EV0
23. Sonda esterna EC11
24. Valvola di ritegno con molla
25. Pompa di ricircolo anticondensa
26. Valvola a molla in bronzo, inclinata
27. Pompa ricircolo acqua boiler
28. Termostato precedenza boiler tipo C03A2 o C04A2.
109
Z63 - Z64
Valvole miscelatrici a 4 vie a rotore
Corpi valvola a 4 vie a rotore per impianti di riscaldamento ad acqua calda. Queste valvole si possono installare
come miscelatrici. Adatte per i medi e grossi impianti
Vie
Z63C
4
KV
41 m³/h
Attacco
Tipo
di attacco
Adatte
per
servocomandi
Peso
40 DN
flangia PN 6
024-034
5,77
IP40
KG
Grado di
protezione
Z63D
4
65 m³/h
50 DN
flangia PN 6
024-034
8,16
IP40
Z63E
4
100 m³/h
65 DN
flangia PN 6
024-034
11,16
IP40
Z63F
4
185 m³/h
80 DN
flangia PN 6
024-034
15,03
IP40
Z63G
4
310 m³/h
100 DN
flangia PN 6
024-034
21,69
IP40
Z64A
4
17 m³/h
G1
bocchettone gas femmina
024-034
0,8
IP40
Z64B
4
25 m³/h
G 1 1/4
bocchettone gas femmina
024-034
2,41
IP40
Z64C
4
41 m³/h
G 1 1/2
bocchettone gas femmina
024-034
2,47
IP40
Z64D
4
65 m³/h
G2
bocchettone gas femmina
024-034
5,23
IP40
FUNZIONAMENTO
La valvola miscelatrice a 4 vie non si limita a miscelare l’acqua di ritorno con quella di mandata, ma fa defluire verso la caldaia la
parte di acqua calda non utilizzata dall’impianto, in questo modo la temperatura di ritorno in caldaia sarà sempre superiore al valore
pericoloso per l’inizio della corrosione. È sconsigliabile l’uso della valvola miscelatrice a 4 vie quando la caldaia alimenta anche
utilizzatori (boiler, termoconvettori, ecc.) muniti di pompa di circolazione o dove esistono due o più circuiti in parallelo alimentati
dalla caldaia stessa, in quanto la chiusura completa di una valvola provocherebbe delle circolazioni parassite tra un circuito e l’altro.
Regolazione termolineare della temperatura dell’acqua di mandata.
Trafilamento 1% della portata nominale.
L’otturatore, nel movimento di rotazione, apre o chiude in modo proporzionale due entrate opposte che confluiscono in una terza.
INSTALLAZIONE
La valvola miscelatrice a 4 vie a rotore può essere installata solo come
miscelatrice.
La motorizzazione della valvola è di rapida e semplice esecuzione con il
servocomando tipo O24 e il gruppo di accoppiamento T01A.
È sempre possibile disinnestare il servocomando per azionare
manualmente la valvola. Il collegamento alla caldaia può avvenire
indifferentemente dall’attacco destro o da quello sinistro.
110
COLLEGAMENTI IDRAULICI
Vedere a pag. 93 le quote
d’ingombro dei corpi valvola.
Con servocomando (valvola
miscelatrice motorizzata)
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
Corpo valvola in ghisa fusa.
Otturatore di bronzo antifrizione.
Albero in acciaio inossidabile.
Anelli di tenuta in neoprene.
Pressione massima di funzionamento 6 bar.
Temperatura massima di funzionamento 110 °C.
ESEMPI DI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CON VALVOLA MISCELATRICE
A 3 VIE A ROTORE
SENZA IMPIANTO DI PRODUZIONE ACQUA CALDA (BOILER)
CON IMPIANTO DI PRODUZIONE ACQUA CALDA (BOILER)
EV
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
Caldaia a gasolio o a metano
Pozzetto prova temperatura
Termometro a bulbo di mercurio
Rubinetto portamanometro con ricciolo
Manometro a quadrante
Pressostato di blocco a riarmo manuale tipo B01AM - B12MN
Bitermostato (di regolazione e blocco) tipo C07A2M sostituibile
con gli apparecchi descritti ai punti 8 e 9.
Termostato di blocco a riarmo manuale tipo C06AM o C09AM
Termostato di regolazione tipo C03A2 o C04A2
Valvola di sicurezza a molla
Valvola automatica di sfogo d’aria
Separatore d’aria
Termoidrometro
Gruppo di riempimento automatico con manometro
15.
16.
17.
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28.
Vaso di espansione chiuso con membrana
Servomotore tipo 024 con accessori di accoppiamento al corpo valvola
Corpo valvola miscelatrice Fantini o di altra produzione
Pompe di circolazione
Termometro a quadrante
Sonda di mandata EC02 (a contatto) o EC03 (a immersione)
Centralina elettronica tipo EV0
Sonda esterna EC01
Flussostato blocco bruciatore per arresto pompe tipo FF
Valvola di ritegno con molla
Pompa di ricircolo anticondensa
Valvola a molla in bronzo, inclinata
Pompa ricircolo acqua boiler
Termostato precedenza boiler tipo C03A2 o C04A2
111
Z61-Z62-Z63-Z64
Valvole miscelatrici a 3 e 4 vie a rotore
DIMENSIONAMENTO
Avendo come dati di progetto la potenza della caldaia Q (kcal/h) ed il salto termico Dt (°C) dell’impianto oppure direttamente la portata
dell’acqua in m³/h, si procede come segue utilizzando i diagrammi sotto riportati.
Partendo dalla potenza Q si alza una perpendicolare fino ad incontrare la retta relativa al salto termico dell’impianto, sull’ordinata del
diagramma si può leggere la portata dell’acqua in m³/h.
Da questo valore di portata si traccia una retta orizzontale fino ad incontrare, nella zona tratteggiata, una retta delle perdite di carico
che determina il diametro nominale della valvola da utilizzare.
Da questo punto, scendendo verticalmente sull’ascisse si può leggere la perdita di carico della valvola. Sommando le perdite di carico
dell’intero impianto a quelle relative alla valvola miscelatrice, si può calcolare la prevalenza della pompa di circolazione.
N.B. i diametri nominali ricavati dal diagramma non sono vincolanti: per una corretta regolazione è comunque opportuno scegliere
il diametro nominale della miscelatrice uguale o di un valore inferiore a quello delle tubazioni, mentre è assolutamente sconsigliato
un diametro più grande.
ESEMPIO:
Determinare il diametro di una valvola miscelatrice per un
impianto di riscaldamento avente le seguenti caratteristiche:
 potenza della caldaia Q = 200.000 kcal/h
 salto di temperatura dell’impianto Dt = 20°C
 perdite di carico del circuito idraulico = 1200 mmH²O
Dal primo diagramma a sinistra si ricava la portata dell’acqua
G=10m³/h, mentre con il secondo diagramma si determina la
valvola da utilizzare DN 65 (tipo Z61E a 3 vie o Z63E a 4 vie) e
le relative perdite di carico di 100 mmH²O.
Sommando le perdite di carico della valvola a quelle del
circuito idraulico, si ricava la prevalenza della pompa di
circolazione:
1.200 mmH²O + 100 mmH²O = 1.300 mmH²O
G = portata dell’acqua (m³/h)
Q = potenza calorifera (kcal/h)
Dt = salto di temperatura dell’impianto (°C)
Dp = perdite di carico della valvola miscelatrice (mmH²O)
112
QUOTE DI INGOMBRO
VALVOLE A 3 VIE
ATTACCO A FLANGIA
ATTACCO A BOCCHETTONE
VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE A 3 VIE ROTORE
Z61 + T01A + 024
Z62 + T01A + 024
DN
A
B
C
D
E
F
G
H
DN
A
B
C
D
E
F
40
258
180
90
168
130
100
4
14
G1
205
85
115
42,5
27
42
50
268
200
100
178
140
110
4
14
G1 1/4 222
122
132
61
39
60
65
282
200
100
192
160
130
4
14
G1 1/2 225
135
135
67,5
40
65
80
305
234
117
215
190
150
4
18
G2
180
146
90
53
82
100
330
260
130
240
210
170
4
18
236
EV
VALVOLE A 4 VIE
ATTACCO A FLANGIA
ATTACCO A BOCCHETTONE
VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE A 4 VIE ROTORE
Z63 + T01A + 024
Z64 + T01A + 024
DN
A
B
C
D
E
F
G
DN
A
B
C
D
40
58
180
168
130
100
4
14
G1
205
85
115
42
50
268
200
178
140
110
4
14
G1 1/4
222
122
132
60
65
282
200
192
160
130
4
14
G1 1/2
225
135
135
65
80
305
234
215
190
150
4
18
G2
236
180
146
90
100
330
260
240
210
170
4
18
113
ZC3
Valvole miscelatrici a 3 vie a settore
Corpi valvola a 3 vie a settore per impianti di riscaldamento ad acqua calda. Queste valvole si possono installare
sia come miscelatrici che come deviatrici. Adatte per i medi e grossi impianti
A
B
C
E
D
A
B
C
E
Dimensioni (mm)
D
G
F
ATTACCHI
3/4”
1”
1 1/4”
1 1/2”
40 DN
50 DN
60 DN
80 DN
100 DN
125 DN
150 DN
KV
Attacco
A
110
110
130
130
180
180
200
230
260
320
350
B
105
117
126
130
155
170
185
205
225
305
340
C
55
55
63
65
90
90
100
112
130
160
175
D
26
35
37
40
65
70
80
95
105
120
132
Tipo
di attacco
Adatte
per
servocomandi
Peso
KG
E
25
31
40
45
130
140
160
190
210
240
265
F
100
110
130
150
170
200
225
G
14
14
14
18
18
18
18
Grado di
protezione
ZC3M
10 m³/h
G 3/4
filettato femmina PN 6
024-034
1,95
IP40
ZC3A
15 m³/h
G1
filettato femmina PN 6
024-034
2,50
IP40
ZC3B
20 m³/h
G 1 1/4
filettato femmina PN 6
024-034
3,47
IP40
ZC3C
40 m³/h
G 1 1/2
filettato femmina PN 6
024-034
3,67
IP40
ZC340
40 m³/h
DN 40
flangia PN 6
024-034
6,17
IP40
ZC350
60 m³/h
DN 50
flangia PN 6
024-034
8,15
IP40
ZC365
100 m³/h
DN 65
flangia PN 6
024-034
11,23
IP40
ZC380
185 m³/h
DN 80
flangia PN 6
024-034
18,40
IP40
ZC3100
300 m³/h
DN 100
flangia PN 6
024
23,75
IP40
ZC3125
525 m³/h
DN 125
flangia PN 6
035A (su richiesta)
41,48
IP40
ZC3150
825 m³/h
DN 150
flangia PN 6
035A (su richiesta)
49,17
IP40
FUNZIONAMENTO
L’acqua calda proveniente dalla caldaia si miscela con una parte d’acqua più fredda proveniente dalla tubazione di ritorno dell’impianto, l’otturatore sagomato provvede a dosare le due correnti in modo che la temperatura nella tubazione di mandata raggiunga il
valore richiesto dalla centralina elettronica.
114
INSTALLAZIONE
Queste valvole si possono installare sia come miscelatrici
(portata costante, temperatura variabile) che come
deviatrici (portata variabile, temperatura costante) a
seconda delle esigenze dell’impianto.
Facilità di collegamento idraulico.
La motorizzazione della valvola è di rapida e semplice
esecuzione con:
 servocomando O24 con gruppo di accoppiamento
T01D
 servocomando O34A con gruppo di accoppiamento
T04E.
È sempre possibile disinnestare il servocomando per
azionare manualmente la valvola utilizzando il kit T05A.
CALDAIA A DESTRA
CALDAIA A SINISTRA
CARATTERISTICHE
Corpo valvola in ghisa.
Otturatore di bronzo a settore rotante sagomato per ottenere una regolazione molto precisa.
Albero in acciaio inox 18/20.
Tenuta interna mediante O-rings viton 75 ÷ 280°C.
Leva per comando manuale.
Pressione d’esercizio PN6.
Temperatura massima di funzionamento 120°C.
DIMENSIONAMENTO
EV
115
ZC4
Valvole miscelatrici a 4 vie a rotore
Corpi valvola a 4 vie a rotore per impianti di riscaldamento ad acqua calda. Queste valvole si possono installare sia
come miscelatrici che come deviatrici. Adatte per i medi e grossi impianti
A
B
D
C
E
E
B
E
G
F
ATTACCHI
3/4”
1”
1 1/4”
1 1/2”
40
50
65
80
100
KV
Attacco
A
C
Dimensioni (mm)
D
A
110
110
130
130
180
180
200
230
260
B
122
122
145
145
155
165
185
205
225
C
55
55
65
65
90
90
100
115
130
D
40
40
55
55
65
70
80
95
105
Tipo
di attacco
Adatte
per
servocomandi
Peso
KG
E
25
31
40
45
130
140
160
190
210
F
100
110
130
150
170
G
14
14
14
18
18
Grado di
protezione
ZC4M
11 m³/h
G 3/4
filettato femmina PN 6
024-034
2,67
IP40
ZC4A
20 m³/h
G1
filettato femmina PN 6
024-034
2,92
IP40
ZC4B
30 m³/h
G 1 1/4
filettato femmina PN 6
024-034
4,55
IP40
ZC4C
60 m³/h
G 1 1/2
filettato femmina PN 6
024-034
4,75
IP40
ZC440
60 m³/h
DN 40
flangia PN 6
024-034
8,15
IP40
ZC450
80 m³/h
DN 50
flangia PN 6
024-034
9,88
IP40
ZC465
150 m³/h
DN 65
flangia PN 6
024-034
13,43
IP40
ZC480
200 m³/h
DN 80
flangia PN 6
024-034
22,86
IP40
ZC4100
300 m³/h
DN 100
flangia PN 6
024
29,34
IP40
FUNZIONAMENTO
L’acqua calda proveniente dalla caldaia si miscela con una parte d’acqua più fredda proveniente dalla tubazione di ritorno dell’impianto,
il rotore sagomato provvede a dosare le due correnti in modo che la temperatura nella tubazione di mandata raggiunga il valore
richiesto dalla centralina elettronica.
116
CARATTERISTICHE
Corpo valvola in ghisa.
Otturatore di bronzo a farfalla.
Albero in acciaio inox 18/20.
Tenuta interna mediante O-rings viton 75 ÷ 280°C.
Leva per comando manuale.
Pressione d’esercizio 6 Kg/cm²
Temperatura massima di funzionamento 120°C.
INSTALLAZIONE
Facilità di collegamento idraulico.
La motorizzazione della valvola è di rapida e semplice esecuzione con:
 servocomando O24 con gruppo di accoppiamento T01D
 servocomando O34A con gruppo di accoppiamento T04E
È sempre possibile disinnestare il servocomando per azionare manualmente la valvola utilizzando il kit T05A.
CALDAIA A SINISTRA
CALDAIA A DESTRA
EV
DIMENSIONAMENTO
117
118
Le caratteristiche che si riferiscono agli apparecchi di questo catalogo non sono impegnative. La società Fantini Cosmi S.p.A. si riserva per motivi di miglioramento
tecnologico, di evoluzioni delle normative e di carattere commerciale, di apportare modifiche senza preavviso né pubblico avviso, ferme restando le principali caratteristiche
funzionali dei modelli.
RAPPORTI COMMERCIALI Tel. +39 02 95682231
[email protected]
CONTABILITÀ CLIENTI Tel. +39 02 95682241
[email protected]
www.fantinicosmi.it
CAT-FAN-EV N°01 2013/10
FANTINI COSMI SPA Via dell’Osio 6 - 20090 Caleppio di Settala MI, Italia
Tel. +39 02 956821
Fax +39 02 95307006 [email protected]