EV TERMOREGOLAZIONE CLIMATICA EV 2 TERMOREGOLAZIONE CLIMATICA EV40 Centralina di regolazione per impianti a pannelli solari termici e solar cooling pag 6 EV84 Centralina di regolazione per impianti di riscaldamento e raffrescamento a pavimento pag 38 EV90 Centralina di regolazione per la gestione locale e a distanza di impianti termici e tecnologici complessi -MASTERpag 48 EV60 Centralina di regolazione di temperatura a punto fisso pag 70 14 EV EV80 Centralina di regolazione con gestione a distanza pag pag 10 EV02F - EV05M Centralina di regolazione analogica per termoregolazione climatica pag EV87 Centralina di regolazione multifunzione, espandibile con telegestione con ingresso 4-20ma -MASTER- 18 EV85 Centralina di regolazione con gestione a distanza, barra DIN pag 26 pag 34 EV83 centralina di regolazione, barra DIN 3 EV91A Modulo di regolazione della temperatura a sonda esterna -SLAVEpag 54 EV91B Modulo di regolazione a punto fisso della temperatura dell’acqua calda sanitaria -SLAVEpag 58 EV91C Modulo per la regolazione di 2 o più caldaie in cascata -SLAVEpag EV91D Modulo di uscita generico -SLAVE- pag 76 pag 78 O33A Servocomando elettrico per valvole zonali a sfera O34A Servocomandi elettrici per valvole miscelatrici pag 62 80 O24 Servocomandi elettrici per valvole miscelatrici pag 66 pag 82 O33... Servocomandi elettrici per valvole a sfera EV92 modulo di ingressi digitali -SLAVEpag EC.. Sonde di temperatura per centraline elettroniche pag 4 EC10 Sonda ambiente + variazione del set-point pag 84 pag 88 68 O35 Servocomandi per valvole a globo 74 Z52-Z53-Z53P Valvole a sfera motorizzabili pag Z20A-Z30A Valvole motorizzabili a sfera a 2 e 3 vie filettate, pag da 1” 1/4 a 2” 92 96 ZC3 Valvole miscelatrici a 3 vie, a settore pag 114 ZC4 Valvole miscelatrici a 4 vie, a rotore pag 116 ZL30A Valvole a globo 3 vie filettate pag 100 EV ZL31A Valvole a globo 3 vie flangiate pag 104 Z61 - Z62 Valvole miscelatrici a 3 vie, a rotore pag 108 Z63 - Z64 Valvole miscelatrici a 4 vie, a rotore pag 110 5 EV40 Centralina di regolazione per impianti a pannelli solari termici e solar cooling La centralina differenziale EV40 trova applicazione nella regolazione ed il controllo di impianti solari termici a pannelli con circolazione forzata del fluido. È in grado di controllare sia il riscaldamento che il raffrescamento degli ambienti attraverso la gestione dio impianti con solar cooling. È possibile scegliere fra 8 tipologie di impianti, a seconda dell’applicazione specifica. 4 Dimensioni (mm) EV40 25 45 33 90 105 Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Consumo Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C 5 VA IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE SCHEMA ELETTRICO GENERALE ingresso 1 sonda 1 ingresso 2 sonda 2 sonda 3 COM NA NC COM NA COM NA alimentazione 230Vac TX SERIALE RS232C MODEM EM70 COM RX Alimentazione 230 Vac. Consumo 5VA. Ingressi analogici: sonda di collettore, sonda di boiler e sonda di integrazione NTC 1k-200°C (EC21) 2 ingressi optoisolati. Relé di uscita: 1 relé pompa circolazione collettore 1 relé pompa integrazione o per valvola di deviazione 1 relé con funzione programmabile Portata contatti 5(3)A 230Vca. Porta seriale RS232: per telegestione remota con modem GSM (tramite SMS). uscita relè sicurezza (D) uscita relè integrazione (B) uscita relè pompa solare (C) 6 SCHEMA ELETTRICO PER COLLEGAMENTO ALLE POMPE accedere ai vari menu di configurazione impostare la modalità di funzionamento variare tutti i parametri della centralina i led di segnalazione si accendono quando la centralina eccita il relé corrispondente: B = Relé Integrazione (o secondario) C = Relé Pompa Solare (o primario) D = Relé di Sicurezza (o ausiliario) FUNZIONAMENTO La centralina differenziale EV40 trova applicazione nella regolazione ed il controllo di impianti solari termici a pannelli con circolazione forzata del fluido. È in grado di controllare sia il riscaldamento che il raffrescamento degli ambienti attraverso la gestione di impianti con solar cooling. È possibile scegliere fra 8 tipologie di impianti, a seconda dell’applicazione specifica. La centralina dispone di 3 ingressi analogici per la lettura delle temperature (da 0 a 150°C) e di due relé per l’azionamento della pompa solare e di un eventuale altro attuatore elettromeccanico, diverso a seconda del tipo di impianto impiegato. Un terzo relé può essere programmato per ricoprire diverse funzioni accessorie, ad esempio l’integrazione da resistenza elettrica da caldaia. Inoltre, accoppiando l’EV40 ad un modem EM70S, sarà possibile programmare e comandare l’impianto via SMS, o anche solo conoscerne lo stato attuale. 8 TIPI DI IMPIANTI SELEZIONABILI DA MENU GRAFICO: Collettore solare Acqua riscaldata Caldaia EV Acqua calda sanitaria Ingresso acqua fredda Accumulatore Questo è l’impianto a circolazione forzata più semplice possibile: la pompa solare (C) viene azionata dalla centralina quando la differenza di temperatura tra il collettore solare (T1) e l’accumulatore, detto anche boiler, (T2) raggiunge il valore specificato nel parametro chiamato T e si spegne quando questa differenza scende al livello del valore del parametro Toff. In questo impianto molto semplice la sonda 3 non viene utilizzata per la regolazione, per cui è possibile usarla, ad esempio, come sonda per la funzione termostato del relé D. impianto base impianto con integrazione del riscaldamento impianto con sonda di caduta impianto con 2 collettori solari impianto con scambiatore di calore (ad es., per piscina) impianto con 2 serbatoi a priorità: 1 pompa ed 1 valvola impianto con 2 serbatoi a priorità: 2 pompe impianto a svuotamento (drainback) RELÉ PROGRAMMABILE CON LE SEGUENTI FUNZIONI: comando raffreddamento fluido solare (in caso di sovratemperatura) termostato con Tset programmabile da 0 a 144°C, utilizzabile anche per integrazione da resistenza elettrica o da caldaia. timer: il relé si accende e si spegne ad orari impostabili funzione “allarme”: il relé si accende quando uno solo, uno dei due o entrambi gli ingressi optoisolati vengono chiusi. TELEGESTIONE Se il sistema è collegato ad un modem Fantini Cosmi EM70S per telegestione, è possibile ricevere un SMS ad un determinato numero di telefono mobile al cambiamento dello stato del relé programmabile. Impostando la funzione di questo relé sarà possibile realizzare, ad esempio, un semplice sistema di antintrusione (funzione allarme) o un controllo per l’irrigazione (funzione timer) o effettuare la termoregolazione di un’ambiente (funzione termostato), ecc. Possibilità di monitorare tutto il sistema e di cambiare tutte le impostazioni tramite SMS (con modem EM70S). 7 Possibilità di ricevere un SMS ad ogni variazione dello stato del relé programmabile (con modem EM70S). FUNZIONI Possibilità di spegnere completamente l’impianto (modalità SPENTO), tenerlo sempre acceso (modalità ACCESO) o di programmarne gli orari e i giorni di accensione (modalità AUTO). FUNZIONE ANTIGELO quando la temperatura del liquido nel collettore si avvicina ad un valore specificato (da -9 a +10°C), il circuito si avvia per aumentarne la temperatura. FUNZIONE SONDA DI COLLETTORE SUL TUBO per quegli impianti con la sonda di collettore montata in una zona distante dal collettore solare. FUNZIONE ANTIBLOCCAGGIO DELLA POMPA. CALCOLO DELLA POTENZA E DELL’ENERGIA IN TEMPO REALE. ORE TOTALI DI FUNZIONAMENTO DELL’IMPIANTO conteggio delle ore totali di funzionamento dell’impianto. ORA LEGALE Calcolo ed applicazione automatica o manuale dell’ora legale. CALCOLO TEMPERATURA Calcolo della temperatura di congelamento del fluido solare in funzione della percentuale di anticongelante nella miscela. CORREZIONE AUTOMATICA SONDE Possibilità di correzione automatica dell’imprecisione delle sonde. 5 TEMPERATURE LIMITE PERSONALIZZABILI 5 temperature “limite”, personalizzabili, per la corretta gestione dell’impianto e la protezione dei suoi componenti elettromeccanici ed idraulici. NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alle norme EN60730-1. INSTALLAZIONE Montaggio su barra DIN (6 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione. CARATTERISTICHE Display LCD retroilluminato con visualizzazione grafica dell’impianto e dei suoi dati. Contenitore 6 moduli barra DIN. Disconnessione tipo 1B (microdisconnessione). Tensione impulsiva 4000V. Software classe A. Riserva di carica dell’orologio di sistema 5 anni. Campo di misura delle sonde 0 ÷ 150°C (+/-1°C). ACCESSORI EM70S 1590029 N70A EC21 modem GSM con alimentatore ed antenna alimentatore e caricabatterie 8 batteria ricaricabile 12V-1,2Ah sonda per alte temperature ESEMPI DI IMPIANTO ESEMPIO DI IMPIANTO BASE CON PISCINA Collettore solare ESEMPIO DI IMPIANTO BASE CON INTEGRAZIONE DA PANNELLI RADIANTI Collettore solare Caldaia EV Acqua calda sanitaria Accumulatore ESEMPIO DI IMPIANTO BASE CON INTEGRAZIONE DA RADIATORI AD ALTA TEMPERATURA Collettore solare Caldaia Acqua calda sanitaria Accumulatore 9 EV84 Centralina di regolazione per impianti di riscaldamento e raffrescamento a pavimento La centralina elettronica permette di regolare automaticamente la temperatura dell’acqua di mandata, in funzione delle variazioni della temperatura esterna, comandando la valvola miscelatrice e la relativa pompa di circolazione qualora fosse presente nell’impianto da pilotare. 25 4 Dimensioni (mm) 45 33 90 105 Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Ingresso ausiliario Grado di protezione EV84 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C correzione IP40 retroquadro EV84A 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C umidostato IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE sonda esterna sonda di mandata sonda limite 1 2 3 4 5 6 7 8 correzione per EV84 umidostato per EV84A MC M1 M1 1 2 3 4 5 6 7 8 2 tasti (+ e -)servono per scorrere i menu e per modificare i parametri SCHEMA ELETTRICO DI COLLEGAMENTO EV84-EV84A PER VALVOLE 230Vac 1 2 3 4 5 6 7 8 Tensione di alimentazione 230V 50Hz. Consumo 4VA. 3 relé di uscita: 1 relé per il comando pompa di circolazione 1 relé per il comando di apertura valvola 1 relé per il comando di chiusura valvola 3 ingressi analogici per il controllo: della temperatura esterna della temperatura limite della temperatura di mandata 1 sonda di correzione ± 3 °C della temperatura di mandata calcolata per EV84. 1 ingresso umidostato per EV84A. 1 ingresso digitale per commutazione ESTATE/INVERNO. pompa comune alimentazione 230V 2 tasti (< e > ) sono utilizzati per entrare nel menu e per passare da una pagina all’altra 10 apre commutatore ESTATE/INVERNO M chiude FUNZIONAMENTO Lo scopo dell’ EV84 è quello di mantenere costante la temperatura dell’acqua di mandata, in funzione della temperatura esterna. Nel momento in cui viene selezionato il programma il dispositivo calcola la TEMPERATURA DI MANDATA da regolare; questa viene calcolata attraverso un’interpolazione utilizzando i valori impostati della temperatura di mandata per quattro valori di temperatura esterna: Inverno: TextMin, 0° , 10° , TextMax Estate: TextMin, 27° , 30° , TextMax CURVA INVERNALE Spezzata di regolazione I due estremi della spezzata (TextMin TextMax), possono essere personalizzati per eventuali ottimizzazioni di funzionamento dell’ impianto T.mandata CURVA DI REGOLAZIONE Il regolatore dispone di una curva estiva ed una curva invernale che vengono utilizzate per il calcolo della temperatura di mandata da regolare sull’impianto. La selezione della curva viene effettuata mediante il al comando manuale ESTATE/INVERNO, costituito da un contatto pulito sui morsetti 7 e 8 della morsettiera “A”. La curva invernale ed estiva rappresenta i valori di temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna. La taratura delle curve viene fatta impostando i quattro valori della temperatura di mandata relativi a quattro valori di temperatura esterna. 50 20 10 T.esterna TextMin (0°C -20°C) PROGRAMMAZIONE ORARIA È possibile avere una programmazione oraria con un orario di ON e uno di OFF per tutti i giorni della settimana. Una batteria tampone permette di avere una riserva di carica maggiore di cinque anni. PROGRAMMI DI FUNZIONAMENTO La centralina climatica è in grado di funzionare con diversi programmi selezionabili da parte dell’utente: VALVOLA APRE attiva la pompa di circolazione e l’apertura della valvola miscelatrice in modo manuale. VALVOLA CHIUDE disattiva il funzionamento della pompa di circolazione e attivata la chiusura della valvola in modo manuale. SEMPRE GIORNO, la temperatura di mandata da regolare è quella che la centralina si calcola dalla spezzata di regolazione. SEMPRE NOTTE (CURVA INVERNALE), la temperatura di mandata da regolare è quella del programma sempre giorno – 3°C. La temperatura richiesta di mandata viene comunque limitata a 20°C. SEMPRE NOTTE (CURVA ESTIVA), la temperatura di mandata da regolare è quella del programma sempre giorno + 3°C. La temperatura richiesta di mandata viene comunque limitata a 25°C. AUTOMATICO, se l’orario attuale si trova tra l’orario di ON e l’orario di OFF viene eseguito quanto detto nel programma SEMPRE GIORNO altrimenti viene eseguito quanto detto nel programma SEMPRE NOTTE. PUNTO FISSO, la temperatura di mandata da regolare è quella impostata nel menù di CONFIGURAZIONE come Temperatura Punto Fisso. Questo valore, che di default vale 25°C, può essere variato da un minimo di 10°C ad un massimo di 45°C. Questo programma può essere usato come funzione antigelo. REGIMI DI FUNZIONAMENTO I regimi di funzionamento vengono scelti automaticamente dalla centralina in funzione del programma selezionato e determinano il funzionamento della pompa e della valvola miscelatrice. Essi sono indicati con: GIORNO, si ottiene impostando il programma SEMPRE GIORNO oppure il programma AUTOMATICO e l’ora attuale è compresa tra l’ora di ON e l’ora di OFF. NOTTE, si ottiene impostando il programma SEMPRE NOTTE oppure il programma AUTOMATICO e l’ora attuale è al di fuori dell’orario di ON e di OFF. PUNTO FISSO, si ottiene impostando il programma PUNTO FISSO. FORZATO, il regime forzato indica che la centralina ha deciso di accendere l’impianto prima dell’ora impostata secondo i dati ottimizzazione. Tale regime termina all’ora di ON. AVARIA SONDE, questo regime si presenta quando una sonda si danneggia e la lettura che ne consegue è errata. SOGLIA LIMITE, questo regime si presenta quando viene superata 0°C 10°C TextMax (15°C -25°C) Valori limite della temperatura di mandata impostabili: T.Mandata: Max. 50°C T.Mandata: Min. 20°C EV CURVA ESTIVA Spezzata di regolazione I due estremi della spezzata (TextMin TextMax), possono essere personalizzati per eventuali ottimizzazioni di funzionamento dell’ impianto T.mandata 22 21 20 19 T.esterna TextMin 27°C (15°C - 25°C) 30°C TextMax (35°C - 40°C) Valori limite della temperatura di mandata impostabili: T.Mandata: Max.25°C T.Mandata: Min. 15°C 11 la soglia di limite come già descritto. UMIDITÀ ALTA, se è impostato il funzionamento estivo e l’ingresso dell’umidostato è chiuso in c.c. per almeno 5 minuti consecutivi, si entra in questo regime: la valvola viene chiusa e la pompa si spegne fino a che l’ingresso dell’umidostato non cambia stato. Se l’umidostato non viene collegato, questo regime non si presenterà mai. POMPA DI CIRCOLAZIONE (qualora fosse presente). Viene comandata per consentire la circolazione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento e viene spenta solo nei seguenti casi: se la sonda di mandata e/o esterna è danneggiata se il programma selezionato è “manuale valvola chiude” se la temperatura di mandata scende al di sotto di un valore impostato per il funzionamento invernale se la temperatura di mandata sale al di sopra di un valore impostato per il funzionamento estivo INGRESSI SONDE 1 ingresso per sonda di temperatura esterna con custodia in materiale termoplastico con sensore tipo NTC1K 1 ingresso per sonda di mandata a contatto o ad immersione con sensore tipo NTC10K. 1 ingresso per sonda di limite (vedi sonda di mandata) 1 ingresso per sonda di correzione temperatura di mandata (+/- 3°C) con custodia in materiale plastico e potenziometro di correzione, per la centralina EV84 e mentre, per la centralina EV84A è dedicato all’umidostato. 1 ingresso per sonda di mandata per pozzetto. SONDA LIMITE funzionamento invernale: Quando la temperatura rilevata dalla sonda di limite supera la soglia limite invernale, impostata nel menù “Sonda di Limite”, la centralina comanda la chiusura della valvola e spegne la pompa di circolazione. Valori di soglia limite invernale: 15°C ÷ 60°C Valori impostabili - -----° Esclude la funzione funzionamento estivo: Quando la temperatura rilevata dalla sonda di limite va al di sotto della soglia limite estiva, impostata nel menù “Sonda di Limite”, la centralina comanda la chiusura della valvola e spegne la pompa di circolazione. Valori di soglia limite estiva: 5°C ÷ 30°C Valori impostabili - -----° Esclude la funzione Per ovviare ad eventuali transitori di regolazione è possibile inserire un tempo di ritardo, compreso tra 0 e 5 min. tra il superamento della soglia e l’intervento della funzione limite. Il funzionamento normale della centralina riprende solo quando la temperatura raggiunge il valore pari a: Val. Ripresa = Val. soglia – Diff. Ripresa (inverno) Val. Ripresa = Val. soglia + Diff. Ripresa (estate) Il differenziale di ripresa è impostabile tra 1°C e 10°C. Il superamento della soglia viene segnalato su display dalla scritta SUPERAMENTO SOGLIA DI LIMITE AVARIA SONDE Durante il normale esercizio, la centralina è in grado di rilevare eventuali malfunzionamenti delle sonde collegate e comandare in modo opportuno la valvola e la pompa: SONDA DI MANDATA GUASTA, la pompa viene tenuta spenta e la valvola miscelatrice viene comandata in chiusura. Sul display compare la scritta AVARIA SONDA DI MANDATA. SONDA ESTERNA GUASTA la pompa viene tenuta spenta e la valvola miscelatrice viene comandata in chiusura. Sul display compare la scritta AVARIA SONDA ESTERNA. SONDA LIMITE GUASTA (solo se soglia impostata) la centralina continua a funzionare correttamente ma sul display compare la scritta AVARIA SONDA DI LIMITE. COMMUTATORE ESTATE INVERNO Il passaggio da riscaldamento a raffrescamento e viceversa, viene ottenuto manualmente inserendo un commutatore tra i contatti 7 e 8 della morsettiera “A”. In particolare, se il contatto viene aperto la centralina effettuerà la regolazione INVERNALE, mentre se il contatto viene chiuso la centralina effettuerà la regolazione ESTIVA. Durante la stagione invernale, la valvola miscelatrice viene comandata in apertura quando la temperatura di mandata risulta inferiore alla temperatura richiesta; viceversa, nella stagione ESTIVA la valvola viene comandata in apertura quando la temperatura di mandata risulta superiore alla temperatura richiesta. NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondente alle norme EN 60730-2-9, EN 60730-2-7. INSTALLAZIONE Montaggio su barra DIN (6 moduli). I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione. 12 CARATTERISTICHE Display alfanumerico e 4 tasti funzione per una facile impostazione dei parametri. Orologio digitale con riserva di carica di 5 anni. Ottimizzazione degli orari di accensione. ACCESSORI EC10 EC16 EC14 EC17 Sonda ambiente Sonda di mandata a immersione con guaina di protezione e attacco filettato G 1/2 conico Sonda esterna Sonda per pozzetto EC15 Sonda di mandata a contatto con fascetta per il fissaggio alla tubazione ESEMPI DI IMPIANTO EV sonda di correzione temperatura di mandata EV84 sonda esterna umidostato EV84A sonda di correzione (opzionale) sonda di mandata mandata CALDO mandata FREDDO CALDAIA ritorno CALDO comando valvola CHIUDE sonda limite opzionale AI PANNELLI comando valvola APRE ritorno FREDDO 13 EV02F - EV05M Centralina di regolazione analogica per termoregolazione climatica 144 136 Dimensioni (mm) L’apparecchio regola la temperatura dell’acqua di mandata dell’impianto di riscaldamento in funzione della temperatura esterna. Adatte per impianti di riscaldamento di condomini e villette. 91 144 110 Programmazione Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione EV02F giornaliera 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C IP40 EV05M settimanale 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C IP40 CARATTERISTICHE ELETTRICHE Consumo 5 VA. Uscita tramite relé su morsetti liberi da tensione. Portata contatti: 5A - 230Vca (carico ohmico). Protezione con gruppo RC contro i disturbi radio. ESEMPI DI COLLEGAMENTI ELETTRICI PER LA VALVOLA MISCELATRICE CON SERVOCOMANDO E PER BRUCIATORI SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE CON SERVOCOMANDI ALIMENTATI A 230V 50HZ Alimentazione 230V 50Hz Sonda esterna EC11 Servocomando Comune Apre Chiude Alimentazione pompa di circolazione 14 Sonda di mandata EC12-EC13 SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE CON SERVOCOMANDI ALIMENTATI A TENSIONI DIVERSE DA 230V 50 HZ Alimentazione 230V 50Hz Alimentazione servocomando Sonda esterna EC11 Sonda di mandata EC12-EC13 Alimentazione pompa di circolazione SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE CON SERVOCOMANDI ALIMENTATI A TENSIONI DIVERSE DA 230V 50 HZ Alimentazione 230V 50Hz Alimentazione bruciatore Sonda esterna EC11 Sonda di mandata EC12-EC13 EV Alimentazione pompa di circolazione FUNZIONAMENTO L’apparecchio regola la temperatura dell’acqua di mandata dell’impianto di riscaldamento in funzione della temperatura esterna. La regolazione avviene per comando diretto del bruciatore o con comando a tempi proporzionali di una valvola miscelatrice motorizzata a 3 o a 4 vie. La temperatura esterna e quella di mandata sono rilevate da apposite sonde, questi valori sono inviati alla centralina di comando che, secondo la programmazione, “ decide “ il valore della temperatura dell’acqua di mandata da inviare all’impianto per mantenere sempre costante la temperatura ambiente. NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondenti alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7. 15 INSTALLAZIONE Possibilità di applicazione a sporgenza, a incasso od a retroquadro. A PARETE A RETROQUADRO A INCASSO CARATTERISTICHE Potenziometro per la scelta della curva di riscaldamento linearizzata (temperatura esterna-temperatura acqua di mandata), con pendenza regolabile da 0,25 a 4,5. Potenziometro per la regolazione della temperatura ambiente di COMFORT con traslazione parallela della curva di riscaldamento. Potenziometro per la regolazione della temperatura ambiente di RISPARMIO, con traslazione parallela della curva di riscaldamento. Commutatore a 6 posizioni per la scelta del funzionamento: spento antigelo sempre ridotto acceso notte ridotto/giorno comfort (automatico) notte antigelo/giorno comfort (automatico) Commutatore per la scelta del tipo di regolazione: comando ON-OFF del bruciatore comando proporzionale integrale (PI)di valvole miscelatrici motorizzate con retroazione completamente elettronica. Potenziometro per la regolazione del ritardo dell’arresto della pompa di circolazione. Lampade di segnalazione. Orologio al quarzo con riserva di carica di 100 ore. Coperchio di protezione trasparente. Peso unitario 1,02 Kg. A Diagrammi indicativi della temperatura dell’acqua di mandata in funzione della temperatura esterna. B Regolazione dell’arresto della pompa di circolazione, con ritardo fino a 60 minuti. C Lampade LED indicanti il movimento della valvola (valvola apre o valvola chiude); con le lampade spente la valvola è ferma. D Comando per la regolazione della temperatura ambiente diurna. E Comando per la regolazione della temperatura ambiente notturna (regime ridotto). F Comando per la scelta delle rette di riscaldamento dedicate nel diagramma A. G Commutatore per la scelta tra il comando del bruciatore o della valvola miscelatrice motorizzata. H Commutatore a 6 posizioni per ottenere: SPENTO SEMPRE ANTIGELO: in questa posizione la temperatura dell’acqua di mandata è mantenuta a da almeno + 5°C con qualsiasi posizione degli altri comandi (con bruciatore acceso). SEMPRE RIDOTTO ACCESO AUTOMATICO 1 AUTOMATICO 2 I Vite per la connessione meccanica del pannello elettronico allo zoccolo portamorsetti. L Orologio al quarzo con programmazione giornaliera. 16 ACCESSORI EC11 sonda esterna EC13 sonda di mandata a immersione con guaina di protezione e attacco filettato G 1/2 conico EC12 sonda di mandata a contatto con fascetta per il fissaggio alla tubazione. RICAMBI 1557012A ricambio orologio meccanico SETTIMANALE 1557011B ricambio orologio meccanico GIORNALIERO EV 17 EV80 Centralina di regolazione con gestione a distanza EV80 144 136 Dimensioni (mm) L’apparecchio regola la temperatura dell’acqua di mandata dell’impianto di riscaldamento. Adatte per tutti i tipi di impianti di riscaldamento di condomini, stabilimenti industriali, scuole, villette, ecc. 91 144 110 Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 230Vca 50Hz. Consumo 7 VA. Portata contatti 5A- 230Vca (carico ohmico). 2 ingressi di allarme optoisolati per evitare disturbi. 1 canale di comunicazione RS232 per il collegamento ad un modem o direttamente ad un computer. led di segnalazione comando di: valvola apre valvola chiude pompa circolazione relé ausiliario 2 tasti (+ e -)servono per scorrere i menu e per modificare i parametri 2 tasti (< e > ) sono utilizzati per entrare nel menu e per passare da una pagina all’altra commutatore per variare il valore della temperatura ambiente desiderata regolazione della curva spezzata 18 commutatore a 6 posizioni per la scelta del funzionamento SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI VALVOLE E MISCELATRICI MOTORIZZATE CON SERVOCOMANDI ALIMENTATI A 230V 50HZ SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE CON SERVOCOMANDI ALIMENTATI A TENSIONI DIVERSE DA 230V 50HZ SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO ON -OFF DEL BRUCIATORE EV FUNZIONAMENTO Il regolatore calcola in ogni istante il valore della temperatura di mandata in funzione dei seguenti parametri: temperatura ambiente desiderata (impostata) temperatura esterna (rilevata dalla sonda) curva spezzata di regolazione (impostata) temperatura ambiente calcolata dal regolatore (opzionale) temperatura ambiente rilevata dalla sonda ambiente (opzionale) Sul regolatore è possibile inoltre scegliere il tipo di uscita desiderato: comando della valvola miscelatrice (relé “apre” e “chiude”) uscita a 2 stadi (relé “apre”=stadio1 e “chiude”=stadio2) uscita a 4 stadi (relé “apre”=stadio1, “chiude”=stadio2, “pompa”=stadio3 e “aux”=stadio4) N.B. con il funzionamento a 4 stadi non è possibile utilizzare per altri scopi i due relé comando pompa e ausiliario. Confronta il valore della temperatura di mandata teorico (calcolato) con quello reale misurato dalla relativa sonda ed agisce sulla valvola di regolazione per ottenere la temperatura desiderata. Le programmazioni possono essere effettuate tramite telefono GSM. 19 SCELTA LINGUA CURVA SPEZZATA DI REGOLAZIONE. In fase di installazione è possibile selezionare la lingua utilizzata per la visualizzazione del menù. 90 CURVA SPEZZATA DI REGOLAZIONE La regolazione della curva spezzata viene impostata mediante 4 tasti che permettono di modificare velocemente la temperatura di mandata relativa a 4 valori significativi della temperatura esterna (20°C ; 10°C ; 0°C ; -10°C ). La relazione che stabilisce il valore della temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna dipende dalle caratteristiche termiche dell’edificio e, per il comfort ottimale, deve essere trovata sperimentalmente. La ricerca è favorita dalla curva spezzata in 4 punti, che può essere corretta solo nel punto desiderato. Dopo ogni aggiustamento, durante la messa a punto della curva di regolazione per ottenere la temperatura ambiente voluta per qualsiasi valore di temperatura esterna, è bene attendere almeno 24 ore per dare tempo all’impianto di adattarsi alle nuove impostazioni. Per avere una temperatura ambiente diversa, per esempio di notte, si deve spostare la curva parallelamente a se stessa. 80 70 60 50 40 30 30 25 15 10 5 0 -5 -10 -15 10 0 DISPLAY ALFANUMERICO Tutti i parametri sono modificabili attraverso due tasti ( + e - ) ed i valori vengono visualizzati sul display alfanumerico composto da 4 righe per 16 caratteri. Altri due tasti sono utilizzati per passare da un parametro all’altro e per scorrere i vari menù di configurazione. OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE Per ottimizzazione si intende la determinazione automatica del tempo di cui è necessario anticipare l’accensione in modo da avere la temperatura ambiente desiderata all’ora impostata. Con questa funzione attivata non si imposta l’ora di accensione, ma l’ora in cui si desidera avere la temperatura ambiente diurna desiderata; il regolatore quindi, in funzione di vari parametri, calcola quanto tempo prima attivare l’impianto. OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE OTTIMIZZAZIONE IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA ESTERNA, indicata nei casi in cui non ci siano fermi settimanali (con-domini, villette ecc.) Impostata la relazione che lega il tempo di anticipo a 4 valori di temperatura esterna (20, 10, 0, -10°C), il regolatore calcola automaticamente il tempo per qualsiasi valore intermedio di temperatura esterna (per valori di temperatura esterna maggior di 20°C il tempo di anticipo è nullo). OTTIMIZZAZIONE IN FUNZIONE DI TUTTI I PARAMETRI, adatta nei casi in cui ci sono fermi settimanali (scuole, uffici ecc ). Il regolatore calcola il tempo di anticipo in funzione della: temperatura ambiente virtuale temperatura esterna costante di tempo dell’edificio tempo trascorso dall’ultima accensione La funzione “REGISTRATORE” inoltre memorizza l’andamento delle varie temperature (esterna, mandata, ausiliaria, ambiente virtuale) nell’arco di circa 1 giorno e mezzo. Con questi dati, è possibile, sperimentalmente, trovare il valore della costante di tempo adatto al proprio impianto; i tempi impostati relativi ai tasti di temperatura esterna 20, 10, 0, -10°C servono, in questo caso, come limite massimo di anticipo relativo a quel valore di temperatura esterna. 20 OTTIMIZZAZIONE IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA ESTERNA REGOLAZIONE DINAMICA REGOLAZIONE NORMALE Nella maggior parte dei regolatori climatici la temperatura di mandata viene calcolata in funzione solo della temperatura esterna trascurando la costante di tempo dell’edificio, cioè ogni variazione di temperatura dell’acqua di mandata impiega un tempo più o meno lungo per ottenere il suo effetto. Nel regolatore EV80 è possibile tener conto di questa variabile impostando il valore della costante di tempo. Il parametro costante di tempo viene usato dal regolatore per calcolare una temperatura ambiente virtuale (visibile nello stesso menù) che rappresenta l’andamento della temperatura ambiente media, anche senza disporre di una sonda di misura. È possibile dare un valore a questa temperatura ed usarlo nella regolazione per il calcolo della temperatura di mandata in funzione della temperature esterna (misurata) e della temperatura ambiente virtuale (calcolata in funzione della inerzia), che risente dei ritardi dovuti alla struttura dell’impianto. REGOLAZIONE DINAMICA Con questa funzione attivata si osserva che, per esempio, durante il passaggio dal regime diurno a quello notturno il regolatore comanda la chiusura della valvola in attesa che la temperatura ambiente scenda al valore desiderato per poi tornare a regolare secondo i dati di temperatura ridotta programmati. Durante la fase di accensione al mattino il regolatore fornirà più calore per reintegrare quello perso durante la notte, confrontando il valore della temperatura ambiente virtuale con quella impostata di giorno. Il comportamento del regolatore è analogo se si verifica un blocco del bruciatore durante il giorno. Impostando la costante di tempo uguale a zero (= 0) si esclude questa funzione e il regolatore si comporta come uno strumento tradizionale che non tiene conto della funzione tempo. EV TELEGESTIONE Collegando il regolatore EV80 ad un modem GSM è possibile ricevere dei messaggi SMS di allarme a seguito della commutazione di uno dei due contatti di allarme disponibili. Per collegare il regolatore ad un modem GSM seguire le indicazioni relative allo schema elettrico, oppure utilizzare il cavo TCEV80. N.B. La lunghezza massima tra il regolatore ed il modem è di 15 metri. Se la gestione avviene attraverso un modem GSM è sufficiente usare un telefono cellulare. Se si usa un modem GSM in modalità dati occorre usare un Personal Computer con installato il software di controllo nella sola lingua italiana fornito da Fantini Cosmi o scaricabile via internet. Inviando opportuni messaggi SMS al modem collegato al regolatore è possibile leggere e modificare a distanza i seguenti parametri: la programmazione degli orari le temperature impostate giorno, notte e antigelo i valori della curva spezzata di regolazione la temperatura ausiliaria impostata la lettura delle temperature misurate la cancellazione delle chiamate di allarme CONNESSIONE DATI CONNESSIONE SMS AUX GSM DATI - 0,5 0 10 0 -10 - 0,5 2,5 0 EV80 1,5 -2,5 20 10 0 -10 AUTO 0,5 -1,5 1,5 -2,5 20 EV80 AUTO 0,5 -1,5 AUX MODEM GSM EV80 2,5 EV80 GSM DATI PERSONAL COMPUTER TELEFONO CELLULARE 21 REGOLATORE AUSILIARIO Nello stesso apparecchio è inserito un regolatore ausiliario con comando ON-OFF utilizzabile, ad esempio, per regolare la temperatura dell’acqua calda sanitaria. La sonda di misura ausiliaria e il relé di comando (morsetti 3-4) fanno parte di un regolatore ausiliario incorporato nel tele-termoregolatore EV80 che può essere utilizzato in modi diversi: Sonda di misura non collegata; il relé di uscita (morsetti 3-4) segue la programmazione oraria dell’orologio e può essere usato, per esempio, per accendere o spegnere la caldaia; è obbligatorio impostare ---- sul valore desiderato (menu M1) Sonda di misura collegata (morsetti 12-13); in questo modi si dispone di un termostato ON-OFF con sonda a distanza. Dal menu M1 si può scegliere l’opzione a temperatura fissa per il comando a temperatura costante della pompa di un serbatoio di accumulo per acqua calda sanitaria oppure , sempre dal menù M1 scegliendo l’opzione temperatura scorrevole si ottiene un regolatore per il comando della caldaia a temperatura scorrevole ( il valore del set-point in questo caso rappresenta quanti gradi in più si deve regolare la caldaia sopra alla temperatura di mandata calcolata dal regolatore climatico. Il relé di comando (morsetti 3-4) va messo in serie agli utilizzatori (pompa o caldaia). REGISTRATORE DI EVENTI Registra temperature ed eventi delle ultime 48 ore (datalogger). COMANDO DELLA POMPA DI CIRCOLAZIONE con ritardo allo spegnimento. OROLOGIO DIGITALE CON RISERVA DI CARICA DI 5 ANNI COMMUTATORE DEI PROGRAMMI viene utilizzato per: passare facilmente dal funzionamento automatico a quello manuale: sempre giorno, notte, antigelo; verificare il movimento della valvola (prime due posizioni : valvola chiude, valvola apre). COMMUTATORE PER LA CORREZIONE MANUALE DELLA TEMPERATURA In qualsiasi momento è possibile correggere il valore della temperatura ambiente giornaliera fino ad un massimo di ± 2,5°C, semplicemente spostando il potenziometro posto sul frontale. NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7. INSTALLAZIONE UNITÀ DI COMANDO A INNESTO RAPIDO su zoccolo con attacchi FASTON. Possibilità di applicazione a sporgenza, a incasso o da retroquadro. A PARETE 22 A RETROQUADRO A INCASSO CARATTERISTICHE Comando di 1 valvola miscelatrice modulante. Comando della pompa di circolazione (con ritardo allo spegnimento). Comando di una utenza ausiliaria ON-OFF ( acqua sanitaria). Ottimizzazione degli orari di accensione attivabile o disattivabile a scelta. Due ingressi generici di allarme (optoisolati) utilizzabili per segnalare eventuali malfunzionamenti dell’impianto. 1 canale di comunicazione RS232 per il collegamento ad un modem o direttamente ad un PC. programmazione di tipo settimanale con 3 fasce orarie al giorno. LED di segnalazione per indicare lo stato dei relé Riserva di carica dell’orologio : maggiore di 5 anni. Display alfanumerico di 4 righe per 16 caratteri ognuna con retroilluminazione temporizzata Commutatore dei programmi (6 posizioni). Commutatore per la modifica manuale della temperatura ambiente giorno (± 2,5°C). ACCESSORI EM70S Modem GSM con alimentatore ed antenna N70A Alimentatore e caricabatterie 1590029 Batteria ricaricabile 12V-1,2Ah EV EC10 Sonda ambiente EC14 Sonda esterna EC15 Sonda di mandata a contatto con fascetta per il fissaggio alla tubazione EC16 Sonda di mandata a immersione con guaina di protezione e attacco filettato G 1/2 conico 23 ESEMPI DI IMPIANTO IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 3 VIE A ROTORE MODEM SONDA DI MANDATA ALLARME FUGHE GAS SONDA ESTERNA BLOCCO BRUCIATORE SONDA DI RITORNO IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 4 VIE A ROTORE MODEM ALLARME FUGHE GAS SONDA DI MANDATA BLOCCO BRUCIATORE SONDA DI RITORNO 24 SONDA ESTERNA ESEMPI DI IMPIANTO IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 3 VIE A SETTORE MODEM ALLARME FUGHE GAS SONDA DI MANDATA SONDA ESTERNA BLOCCO BRUCIATORE SONDA DI RITORNO EV IMPIANTO CON COMANDO BRUCIATORE MODEM ALLARME FUGHE GAS SONDA DI MANDATA SONDA ESTERNA BLOCCO BRUCIATORE SONDA DI RITORNO 25 EV85 Centralina di regolazione con gestione a distanza, barra DIN 9 moduli Dimensioni (mm) L’apparecchio regola la temperatura dell’acqua di mandata dell’impianto di riscaldamento. Adatte per tutti i tipi di impianti di riscaldamento di condomini, stabilimenti industriali, scuole, villette, ecc. EV85 Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 230Vca 50Hz. Consumo 7 VA. Portata contatti 5A- 230Vca (carico ohmico). 4 ingressi di allarme optoisolati per evitare disturbi. 1 canale di comunicazione RS232 per il collegamento ad un modem o direttamente ad un computer. 230 Vc.a. AUSILIARIO 230 Vc.a. POMPA ALLA VALVOLA MOTORIZZATA CHIUDE COMUNE APRE led di segnalazione comando di: valvola apre valvola chiude pompa circolazione relé ausiliario ALIMENTAZIONE POSITIVA ALLARMI COMUNE ALLARMI ALLARME 1 ALLARME 2 COMUNE ALLARME 3 A1 A2 A3 0 V CPU 12 V CPU 0 V ALL 12 V ALL A6 A7 A8 F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8 RS232 RX 0 V RS232 AL MODEM B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 FANBUS FANBUS ESPANSIONI FUTURE 12 V ALL + V ALL 0V ALL ALLARME 4 2 tasti (ˆ e ˇ)servono per scorrere i menu e per modificare i parametri 2 tasti (< e > ) sono utilizzati per entrare nel menu e per passare da una pagina all’altra 26 RS232 TX ALIMENTAZIONE AUSILIARIA SONDA ESTERNA COMUNE SONDA MANDATA SONDA LIMITE COMUNE SONDA AUSILIARIA O SONDA AMBIENTE VARIAZIONE DEL SET-POINT SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI VALVOLE E MISCELATRICI MOTORIZZATE CON SERVOCOMANDI ALIMENTATI A 230V 50HZ Alimentazione 230V - 50Hz Sonda esterna EC14 A6 A7 A8 F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 A1 A2 A3 Servomotore Comune 1 M 2 Apre 3 Chiude Sonda di mandata EC15 - EC16 Sonda di limite EC15 - EC16 Sonda ambiente variazione set-point EC10 Alimentazione pompa di circolazione SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO DI VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE CON SERVOCOMANDI ALIMENTATI A TENSIONI DIVERSE DA 230V 50HZ 230 V - 50 Hz Alimentazione Sonda esterna EC14 Alimentazione servomotore comune chiude A6 A7 A8 F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 A1 A2 A3 apre M Sonda di mandata EC15 - EC16 Sonda di limite EC15 - EC16 Sonda ambiente variazione set-point EC10 Alimentazione pompa di circolazione SCHEMA ELETTRICO PER IL COMANDO ON -OFF DEL BRUCIATORE Alimentazione EV 230 V - 50 Hz Sonda esterna EC14 Alimentazione bruciatore A6 A7 A8 F1 F2 F3 F4 F5 F6 F7 F8 B1 B2 B3 B4 B5 B6 B7 B8 E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 A1 A2 A3 T Sonda di mandata EC15 - EC16 Sonda di limite EC15 - EC16 Sonda ambiente variazione set-point EC10 Alimentazione pompa di circolazione FUNZIONAMENTO Il regolatore calcola in ogni istante il valore della temperatura di mandata in funzione dei seguenti parametri: temperatura ambiente desiderata (impostata) temperatura esterna (rilevata dalla sonda) curva spezzata di regolazione (impostata). temperatura ambiente calcolata dal regolatore (opzionale) temperatura ambiente rilevata dalla sonda ambiente (opzionale) Sul regolatore è possibile inoltre scegliere il tipo di uscita desiderata : comando della valvola miscelatrice (relé “apre” e “chiude”) uscita a 2 stadi (relé “apre”=stadio1 e “chiude”=stadio2) uscita a 4 stadi (relé “apre”=stadio1, “chiude”=stadio2, “pompa”=stadio3 e “aux”=stadio4) N.B. con il funzionamento a 4 stadi non è possibile utilizzare per altri scopi i due relé comando pompa e ausiliario. Confronta il valore della temperatura di mandata teorico (calcolato) con quello reale misurato dalla relativa sonda ed agisce sulla valvola di regolazione per ottenere la temperatura desiderata. Le programmazioni possono essere effettuate tramite telefono GSM. 27 SCELTA LINGUA CURVA SPEZZATA DI REGOLAZIONE ESEMPIO DI CURVA PER IMPIANTO A RADIATORI In fase di installazione è possibile selezionare la lingua utilizzata per la visualizzazione dei MENÙ. 90 80 70 CURVA SPEZZATA DI REGOLAZIONE La relazione che stabilisce il valore della temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna dipende dalle caratteristiche termiche dell’edificio e, per il comfort ottimale, deve essere trovata sperimentalmente. La ricerca è favorita dalla curva spezzata in 4 punti, che può essere corretta solo nel punto desiderato. Dopo ogni aggiustamento, durante la messa a punto della curva di regolazione per ottenere la temperatura ambiente voluta per qualsiasi valore di temperatura esterna, è bene attendere almeno 24 ore per dare tempo all’impianto di adattarsi alle nuove impostazioni. Per avere una temperatura ambiente diversa, per esempio di notte, si deve spostare la curva parallelamente a se stessa. 60 50 40 30 25 30 15 10 5 0 -5 -10 -15 10 0 OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE Per ottimizzazione si intende la determinazione automatica del tempo di cui è necessario anticipare l’accensione in modo da avere la temperatura ambiente desiderata all’ora impostata. Con questa funzione attivata non si imposta l’ora di accensione, ma l’ora in cui si desidera avere la temperatura ambiente diurna desiderata; il regolatore quindi, in funzione di vari parametri, calcola quanto tempo prima attivare l’impianto. OTTIMIZZAZIONE IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA ESTERNA OTTIMIZZAZIONE IN FUNZIONE DELLA TEMPERATURA ESTERNA Impostata la relazione che lega il tempo di anticipo a 4 valori di temperatura esterna (20, 10, 0, -10°C), il regolatore calcola automaticamente il tempo per qualsiasi valore intermedio di temperatura esterna (per valori di temperatura esterna maggior di 20°C il tempo di anticipo è nullo). SONDA DI LIMITE La sonda di limite può essere usata per limitare il valore della temperatura di mandata. Quando la temperatura misurata dalla sonda scende sotto un determinato valore (limite di minima usato come anticondensa) o sale sopra un valore impostato (limite di massima usato, per esempio, negli impianti a pannelli) il regolatore riduce in proporzione il valore della temperatura di mandata. USCITA A 4 STADI USCITA A 2 STADI COMANDO POMPA DI CIRCOLAZIONE Il regolatore EV85 è predisposto per il comando automatico della pompa di circolazione. 230V CA A F A F 1 1 1 1 2 2 2 2 3 3 3 3 230V CA 4 4 5 5 6 6 STADIO 4 7 7 COMUN E 4 8 8 B E STADIO 3 1 1 COMUN E 3 2 2 3 3 3 4 4 4 4 COMUN E 2 5 5 COMUN E 2 5 5 STADIO 2 6 6 STADIO 2 6 6 COMUN E 1 7 7 COMUN E 1 7 7 STADIO 1 8 8 STADIO 1 8 8 FUNZIONAMENTO A 2 O 4 STADI Il regolatore confronta il valore della temperatura di mandata, calcolata in base alla temperatura esterna, con quello misurato dalla sonda e, se questa scende sotto il valore del differenziale impostato viene acceso il primo stadio; se lo scostamento fra le due temperature è pari al doppio del valore del differenziale verrà acceso anche il secondo stadio e così via per gli stadi 3 e 4. 28 6 6 7 7 8 8 B E 1 1 2 2 3 USCITA 2 STADI USCITA 4 STADI REGOLAZIONE AUSILIARIA La sonda di misura ausiliaria e il relé di comando (morsetti A6 -A7 -A8) fanno parte di un regolatore ausiliario incorporato nel tele-termoregolatore EV85 che può essere utilizzato in modi diversi: sonda di misura non collegata; il relé di uscita segue la programmazione oraria dell’orologio e può essere usato, per esempio, per accendere o spegnere la caldaia; è obbligatorio impostare ---- sul valore desiderato (menu O2). sonda di misura collegata (morsetti E7 - E8); in questo modi si dispone di un termostato ON-OFF con sonda a distanza. Dal menu O1 si può scegliere l’opzione a temperatura fissa per il comando a temperatura costante della pompa di un serbatoio di accumulo per acqua calda sanitaria oppure , sempre dal menù O1 scegliendo l’opzione temperatura scorrevole si ottiene un regolatore per il comando della caldaia a temperatura scorrevole ( il valore del set-point in questo caso rappresenta quanti gradi in più si deve regolare la caldaia sopra alla temperatura di mandata calcolata dal regolatore climatico. N.B. Il relé di comando (morsetti A7 - A8) va messo in serie agli utilizzatori (pompa o caldaia) EV COMUNICAZIONE SERIALE E ALLARMI 29 TELEGESTIONE Collegando il regolatore EV85 ad un modem GSM è possibile ricevere dei messaggi SMS di allarme a seguito della commutazione di uno dei due contatti di allarme disponibili. Per collegare il regolatore ad un modem GSM seguire le indicazioni relative allo schema elettrico, oppure utilizzare il cavo TCEV85. N.B. La lunghezza massima tra il regolatore ed il modem è di 15 metri. Se la gestione avviene attraverso un modem GSM è sufficiente usare un telefono cellulare. Se si usa un modem GSM in modalità dati occorre usare un Personal Computer con installato il software di controllo nella sola lingua italiana fornito da Fantini Cosmi o scaricabile via internet. Inviando opportuni messaggi SMS al modem collegato al regolatore è possibile leggere e modificare a distanza i seguenti parametri: la programmazione degli orari le temperature impostate giorno, notte e antigelo i valori della curva spezzata di regolazione la temperatura ausiliaria impostata la lettura delle temperature misurate la cancellazione delle chiamate di allarme CONNESSIONE DATI CONNESSIONE SMS EV85 GSM DATI MODEM GSM T.Mandata:45,5° T.Esterna:12,0° AUX EV85 T.Mandata:45,5° T.Esterna:12,0° AUX EV85 EV85 GSM DATI PERSONAL COMPUTER TELEFONO CELLULARE NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7. INSTALLAZIONE Montaggio su barra DIN (9 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione. CARATTERISTICHE Comando di 1 valvola miscelatrice modulante. Comando della pompa di circolazione (con ritardo allo spegnimento). Comando di una utenza ausiliaria ON-OFF ( acqua sanitaria). 1 canale di comunicazione RS232 per il collegamento ad un modem o direttamente ad un PC. Programmazione di tipo settimanale con 3 fasce orarie al giorno. Passaggio automatico dall’ora legale a all’ora solare e viceversa Registratore di temperature e di eventi delle ultime 48 ore (datalogger) Visualizzazione di tutte le temperature ed i parametri impostati LED di segnalazione per indicare lo stato dei relé. Riserva di carica dell’orologio: maggiore di 5 anni. Display alfanumerico di 2 righe per 16 caratteri ognuna con retroilluminazione temporizzata. Tutte le funzioni eseguibili dal menu. Morsettiere estraibili per un facile cablaggio. 30 ACCESSORI EM70S EC14 N70A EC15 1590029 EC16 Modem GSM con alimentatore ed antenna Alimentatore e caricabatterie Batteria ricaricabile 12V-1,2Ah Sonda esterna Sonda di mandata a contatto con fascetta per il fissaggio alla tubazione Sonda di mandata a immersione con guaina di protezione e attacco filettato G 1/2 conico EC10 Sonda ambiente EV 31 ESEMPI DI IMPIANTO IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 3 VIE A ROTORE MODEM ALLARME FUGHE GAS SONDA DI MANDATA SONDA ESTERNA BLOCCO BRUCIATORE SONDA DI RITORNO IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 4 VIE A ROTORE MODEM ALLARME FUGHE GAS SONDA DI MANDATA BLOCCO BRUCIATORE SONDA DI RITORNO 32 SONDA ESTERNA ESEMPI DI IMPIANTO IMPIANTO CON VALVOLA MOTORIZZATA A 3 VIE A SETTORE MODEM ALLARME FUGHE GAS SONDA DI MANDATA SONDA ESTERNA BLOCCO BRUCIATORE SONDA DI RITORNO EV IMPIANTO CON COMANDO BRUCIATORE MODEM ALLARME FUGHE GAS SONDA DI MANDATA SONDA ESTERNA BLOCCO BRUCIATORE SONDA DI RITORNO 33 EV83 Centralina di regolazione, barra DIN 6 moduli Dimensioni (mm) Adatto a tutti gli impianti di riscaldamento centralizzati come ad esempio quelli relativi ai complessi residenziali, scuole, ospedali, stabilimenti ecc. Il regolatore EV83 permette la gestione completa della valvola miscelatrice, o in alternativa, di un bruciatore a due stadi e della relativa pompa di circolazione. EV83 Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 230Vca 50Hz. Consumo 3 VA. 3 relé di uscita. Portata contatti: 5A-230Vca (carico ohmico). SCHEMA ELETTRICO COMANDO BRUCIATORE 2 STADI 34 SCHEMA ELETTRICO DI IMPIANTO 2 tasti (+ e -)servono per scorrere i menu e per modificare i parametri 2 tasti (< e > ) sono utilizzati per entrare nel menu e per passare da una pagina all’altra FUNZIONAMENTO Lo scopo dell’EV83 è quello di ottenere una determinata TEMPERATURA AMBIENTE, partendo dalla lettura della temperatura di mandata e della temperatura esterna. La temperatura ambiente viene impostata dall’utente attraverso il menu di configurazione visibile sul display e può assumere diversi valori in funzione del programma selezionato. Nel momento in cui viene riconosciuto un tipo di programma il dispositivo calcola la TEMPERATURA DI MANDATA necessaria per ottenere la temperatura ambiente associata al programma stesso; questa viene calcolata attraverso un’interpolazione utilizzando i valori impostati della temperatura di mandata per quattro valori di temperatura esterna ( -10° 0° 10° 20°). È possibile ottimizzare la termoregolazione utilizzando la sonda di temperatura EC10. SCELTA LINGUA In fase di installazione è possibile selezionare la lingua utilizzata per la visualizzazione dei Menù. CURVA SPEZZATA DI REGOLAZIONE Questa curva rappresenta i valori di temperatura di mandata funzione della di regolazione temperatura esterna per ottenere una temperatura ambiente di 20°c. La taratura della curva viene fatta impostando i quattro punti significativi della curva relativi a quattro valori di temperatura esterna. Eventuali correzioni della curva permettono di modificare solo i punti relativi alla temperatura esterna per i quali non si verificano le condizioni ottimali di benessere, senza modificare gli altri punti già verificati. EV RELÈ DI USCITA I tre relé di uscita hanno le seguenti funzioni: comando pompa di circolazione comando di apertura valvola o comando stadio 1 comando di chiusura valvola o comando stadio 2 VALVOLA MISCELATRICE La valvola miscelatrice viene comandata in apertura/chiusura attraverso i due relé per consentire alla temperatura di mandata di raggiungere il valore di temperatura calcolata dal regolatore. COMANDO BRUCIATORE In alternativa alla valvola miscelatrice e’ possibile comandare in modo on-off il bruciatore ad uno o due stadi. POMPA DI CIRCOLAZIONE (qualora fosse presente). Viene comandata per consentire la circolazione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento e viene spenta quando la temperatura di mandata calcolata dal regolatore scende al di sotto di un valore minimo. Lo spegnimento della pompa può essere ritardato di un tempo impostabile dall’utente ( mettere “----“ o “0” se non si desidera il ritardo). PROGRAMMAZIONE ORARIA È possibile avere una programmazione oraria settimanale con tre orari di ON e tre di OFF per ciascun giorno della settimana. Una batteria tampone permette di avere una riserva di carica maggiore di cinque anni. PROGRAMMA DI FUNZIONAMENTO Il regolatore è in grado di funzionare con diversi programmi selezionabili da parte dell’utente: 35 VALVOLA APRE O STADIO 1-2 ON, attiva la pompa di circolazione e pilota l’apertura della valvola miscelatrice in modo manuale o accesi i due stadi. VALVOLA CHIUDE O STADIO 1-2 OFF, disattiva il funzionamento della pompa di circolazione e pilota la chiusura della valvola in modo manuale o spenti i due stadi. SEMPRE GIORNO utilizza la temperatura di GIORNO impostata per il calcolo della temperatura ambiente voluta. SEMPRE NOTTE utilizza la temperatura di NOTTE impostata per il calcolo della temperatura ambiente voluta. AUTOMATICO, la scelta della temperatura voluta da utilizzare è funzione della programmazione fatta. Una deroga alla programmazione automatica avviene quando il regolatore si trova in un periodo “temporaneo” (vedere più avanti programma temporaneo) Oppure la data attuale è al di fuori del periodo di riscaldamento impostato. SEMPRE ANTIGELO utilizza la temperatura di ANTIGELO impostata per il calcolo della temperatura ambiente voluta. PERIODO DI RISCALDAMENTO Stabilisce il periodo dell’anno all’interno del quale la regolazione è attiva e in funzionamento automatico, all’esterno di questo periodo il regolatore spegne l’impianto e disattiva la pompa di circolazione. OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE PROGRAMMA TEMPORANEO Questi programmi hanno la precedenza sulla programmazione automatica. I programmi temporanei disponibili sono quattro e ad ognuno di questi è associata una temperatura ambiente voluta, una data di inizio ed una di fine periodo. Se le due date coincidono viene considerato un solo giorno di programma temporaneo. Durante i periodi temporanei viene annullato il programma automatico e regolata la temperatura ambiente secondo quanto richiesto da questa programmazione. Per escludere un programma è necessario impostare la temperatura voluta su “ ---- -“ (esclusa). OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE Come per la temperatura di mandata, l’orario di pre-accensione viene calcolato automaticamente attraverso un’interpolazione, utilizzando i valori impostati degli orari di pre-accensione per quattro valori di temperatura esterna ( -10° 0° 10° 20°). NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondente alle norme EN 60730-2-9, EN 60730-2-7. INSTALLAZIONE Montaggio su barra DIN (6 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione. CARATTERISTICHE Display alfanumerico e 4 tasti funzione per una facile impostazione dei parametri. Impostazione dei dati tramite menù. Orologio programmatore settimanale digitale con riserva di carica di 5 anni. Sonda anticondensa per la protezione della caldaia. Uscita di regolazione a tre punti per valvole miscelatrici con servocomando O24 - O34 - O35. Uscita di regolazione a tre punti per valvole miscelatrici motorizzate tipo: Z20 - Z30 - ZL30 - Zl31. 36 ACCESSORI EC10 EC16 Sonda ambiente Sonda di mandata a immersione con guaina di protezione e attacco filettato G 1/2 conico EC14 Sonda esterna EC15 Sonda di mandata a contatto con fascetta per il fissaggio alla tubazione ESEMPI DI IMPIANTO EV IMPIANTO DI REGOLAZIONE SONDA AMBIENTE SONDA ESTERNA EV83 BRUCIATORE 2 STADI SONDA DI MANDATA SONDA DI RITORNO 37 EV87 Centralina di regolazione multifunzione espandibile con telegestione, con ingresso 4-20mA - MASTER Il regolatore climatico è adatto alla termoregolazione climatica con gestione a distanza di tutti i tipi di impianti di riscaldamento. Per il controllo di impianti più complessi l’EV87 può essere collegato ad altri regolatori della serie EV- (definiti SLAVE) attraverso un bus chiamato FANBUS assumendo le funzione di un regolatore MASTER. 25 45 33 4 90 Dimensioni (mm) 105 MODULI DI ESPANSIONE (SLAVE) 1 canale di comunicazione FANBUS per il collegamento degli SLAVE con il MASTER EV90. Tutti i parametri sono visualizzati e modificabili mediante il Master EV90. Montaggio su barra DIN, 6 moduli. Alimentazione 230V 50Hz Consumo 7 VA. Morsettiere estraibili per facilitare il cablaggio. EV91A MODULO DI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA A SONDA ESTERNA Curva di regolazione spezzata in 4 temperature. Programmazione settimanale con 6 orari di ON e OFF per ogni giorno. Ottimizzazione dell’ora di accensione. 4 relé 5A-250Vca. 1 ingresso analogico per la temp. esterna (opz.). 1 ingresso analogico per la temperatura di mandata. EV91B MODULO PER LA REGOLAZIONE A PUNTO FISSO DELLA TEMPERATURA DELL’ACQUA CALDA SANITARIA Programmazione settimanale con 6 orari di ON e OFF per ogni giorno. Regolazione temperatura dell’acqua: 0 ÷ 100°C. 3 relé 5A - 250V c.a. 1 ingresso analogico per la misura della temperatura. EV91C MODULO PER LA REGOLAZIONE DI DUE CALDAIE IN CASCATA Regolazione temperatura dell’acqua: 0 ÷ 100°C. Limiti di minima e massima temperatura di caldaia. Fino ad un massimo di 8 caldaie collegate. 4 relé 5A - 250V c.a. 2 ingressi analogici per la misura della temperatura. EV91D MODULO DI USCITA GENERICO Configurazione di ognuno dei 4 relé: Relé ON - OFF - Relé a tempo. Programmazione giornaliera per ognuna delle 8 uscite. 4 relé 5A - 250V c.a. EV92 MODULO INGRESSI DIGITALI Impostazioni dello stato attivo per ognuno degli 8 ingressi: in apertura - in chiusura. Impostazione della configurazione per ognuno degli 8 ingressi: avaria attivata-avaria disattivata-avaria a tempo. 38 Programmazione giornaliera per ogni ingresso. 8 ingressi digitali liberi da tensione. EV87 Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 230Vac. Consumo 5 VA. 4 relé di uscita: valvola miscelatrice e pompa. caldaia con bruciatore multistadio (da 2 a 4) caldaie in cascata (da 2 a 4) con scelta rotazione caldaia principale. 2 caldaie in cascata con bruciatore bistadio con scelta rotazione caldaia principale. 2 ingressi digitali utilizzabili come allarmi. 1 ingresso 4..20mA utilizzabile anche per pilotare il relé configurabile. 1 uscita 0..10V (massimo carico 3mA) con regolazione proporzionale. 1 relé configurabile (sonda ausiliaria - sensore 4..20mA). Portata contatti 5A - 250Vca (carico ohmico). tasti scorrimento menù led di segnalazione associati ai relé 1 - 2 - 3 - 4 SCHEMA ELETTRICO DELLA MORSETTIERA 4..20mA sonda ambiente sonda limite COM RS232 RX RS232 TX RS232 sonda di mandata sonda esterna EV COM NA NC COM NA COM NA COM NA ALL COM ALL ALL2 FANBUS 230 VAC 0..10 V OUT R1 R2 R3 R4 COMANDO DI VALVOLE MISCELATRICI CON SERVOCOMANDO A 230VAC 230 VAC COMUNE M CHIUDE APRE 0..10 V OUT 39 SCHEMA PER IL COMANDO ON-OFF DI 4 CALDAIE MONOSTADIO 230 VAC 0..10 V OUT bruciatore caldaia 1 bruciatore caldaia 2 bruciatore caldaia 3 bruciatore caldaia 4 SCHEMA PER IL COMANDO ON-OFF DI 2 CALDAIE BISTADIO 230 VAC 0..10 V OUT bruciatore bistadio caldaia 1 bruciatore bistadio caldaia 2 SCHEMA PER IL COMANDO ON-OFF DI UNA CALDAIA CON BRUCIATORE A 4 STADI 230 VAC 0..10 V OUT caldaia con bruciatore 4 stadi FUNZIONAMENTO Il regolatore EV87 può essere impostato come regolatore climatico di un impianto di riscaldamento attraverso il comando di una valvola miscelatrice oppure attraverso il comando da 1 a 4 caldaie. VALVOLA MISCELATRICE Comando a tre punti della valvola miscelatrice APRI/CHIUDI/FERMA. Comando della pompa di circolazione con ritardo allo spegnimento Comando di un relé ausiliario per il controllo di un accumulatore acqua sanitaria o per il controllo di una caldaia monostadio Correzione della temperatura di mandata in funzione del limite min./max. (impostabile) Correzione della temperatura di mandata in funzione della temperatura ambiente rilevata (impostabile) 40 CALDAIE Le modalità di funzionamento per il comando caldaie sono: comando di una caldaia con bruciatore da 2 a 4 stadi comando due caldaie in cascata comando tre caldaie in cascata comando quattro caldaie in cascata comando due caldaie in cascata con bruciatore bistadio. Il comando caldaie prevede l’impostazione dei giorni di rotazione della caldaia principale. La temperatura di caldaia può essere controllata in funzione della temperatura esterna o secondo un punto fisso impostato o in funzione della temperatura massima di mandata richiesta dagli slave. Il regolatore EV87 prevede due ingressi digitali da utilizzare come allarmi. Inoltre, la possibilità di collegarsi tramite una linea seriale ad un modem, permette alla centralina di comunicare le eventuali avarie ad una postazione remota che può essere un telefono cellulare od un personal computer, e di essere telegestita tramite messaggi SMS o tramite una comunicazione DATI. SPEZZATA DI REGOLAZIONE La spezzata di regolazione rappresenta la temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna per ottenere una temperatura ambiente di 20°C. Tale spezzata viene utilizzata per la regolazione climatica. Per altri valori di temperatura ambiente richiesta, la spezzata si sposta lungo la retta +Ta .. Ta. La relazione che stabilisce il valore della temperatura di mandata in funzione della temperatura esterna dipende dalle caratteristiche termiche dell’edificio e, per il comfort ottimale, deve essere trovata sperimentalmente. N.B. Per gli impianti a pannelli è consigliabile limitare i valori della temperatura di mandata a 45°C. OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE Come per la temperatura di mandata, l’orario di pre-accensione viene calcolato automaticamente attraverso un’interpolazione, utilizzando i valori impostati degli orari di pre-accensione per quattro valori di temperatura esterna. Gli orari di pre-accensione vengono impostati nello stesso menù dove vengono impostati i quattro valori di temperatura di mandata. OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE EV Il valore massimo impostabile è di 10,00 ore. L’ottimizzazione viene esclusa impostando tutti gli orari di pre-accensione a 00,00 h. Anche in questo caso, il valore di un orario è sempre compreso tra i valori impostati ai suoi due estremi: 0h <= H1 < H2 < H3 < H4 <= 10 h Il regolatore, in funzione della temperatura esterna, calcola quanto tempo prima accendere l’impianto rispetto al primo orario di ON del giorno corrente. Durante tutto il tempo di pre-accensione, il valore di temperatura di mandata che viene regolato è quello impostato nel menù “Configurazione”, come valore di temperatura di mandata in regime forzato. SONDA DI LIMITE La sonda di limite può essere usata per limitare il valore della temperatura di mandata. Quando la temperatura misurata dalla sonda scende sotto un determinato valore (limite di minima usato come anticondensa) o sale sopra un valore impostato (limite di massima usato ad esempio negli impianti a pannelli) il regolatore riduce in proporzione il valore della temperatura di mandata calcolata. N.B. La funzione viene esclusa quando il set-point impostato è escluso con le lineette (----). Se erroneamente viene impostato un set-point e la sonda non viene collegata, viene generato un allarme. 41 REGOLAZIONE AUSILIARIA La sonda ausiliaria può essere utilizzata come termostato ON-OFF per il controllo, ad esempio, di un boiler di accumulo o per rilevare la temperatura ambiente ed elaborare questo dato per ottimizzare la temperatura di mandata, oppure come semplice telecomando per la correzione della temperatura giorno. SONDA 4..20mA L’ingresso 4..20mA può essere utilizzato per controllare una qualsiasi grandezza fisica (temperatura, umidità, pressione ecc..), con la possibilità di associarlo ad un relé di uscita. USCITA 0..10V Il regolatore è dotato di una uscita 0..10V proporzionale, usata per controllare per esempio una valvola servocomandata, allo scopo di mantenere costante il valore di temperatura di mandata calcolata. COMANDO POMPA DI CIRCOLAZIONE Il comando della pompa di circolazione è effettuato in modo automatico. La pompa viene spenta quando la temperatura di mandata scende al di sotto di un valore impostato. PRECEDENZA ACQUA SANITARIA Quando la regolazione ausiliaria è impostata come sonda ausiliaria è possibile abilitare la funzione di precedenza acqua sanitaria. Quando la temperatura rilevata dalla sonda ausiliaria scende al di sotto del valore impostato, la valvola miscelatrice viene comandata in chiusura. FUNZIONAMENTO 2 - 4 STADI O CALDAIE IN CASCATA Il regolatore confronta il valore della temperatura di mandata calcolata, con quello misurato dalla sonda di temperatura e se questa scende sotto il valore del differenziale impostato viene acceso il primo stadio o la prima caldaia; se lo scostamento è pari al doppio del differenziale verrà acceso anche il secondo stadio o la seconda caldaia e così via per gli stadi / caldaie 3 e 4. Nel funzionamento caldaie in cascata, per ottenere un consumo omogeneo delle caldaie, è possibile impostare un tempo di rotazione automatico della caldaia di base che varia da 0 giorni a un massimo di 20 giorni ALLARMI E AVARIE Il regolatore EV87 gestisce i seguenti allarmi: allarmi ingressi digitali: due ingressi digitali liberi da tensione che possono essere usati ad esempio per rilevare fughe di gas e il blocco della caldaia. allarmi sonda esterna e sonda di mandata: si verificano quando queste sonde sono scollegate oppure in cortocircuito. allarmi sonda di limite e sonda ausiliaria impostabile. superamento soglia limite e superamento soglia 4..20mA. mancato raggiungimento della temperatura di mandata nel funzionamento valvola miscelatrice. Questo allarme può essere usato per segnalare un mal funzionamento della valvola miscelatrice. TELEGESTIONE Collegando il regolatore EV87 ad un modem GSM è possibile ricevere dei messaggi SMS di allarme a seguito della commutazione di uno dei due contatti di allarme disponibili. Per collegare il regolatore ad un modem GSM seguire le indicazioni relative allo schema elettrico, oppure utilizzare il cavo TCEV85. N.B. La lunghezza massima tra il regolatore ed il modem è di 15 metri. Se la gestione avviene attraverso un modem GSM è sufficiente usare un telefono cellulare. Se si usa un modem GSM in modalità dati occorre usare un Personal Computer con installato il software di controllo nella sola lingua italiana fornito da Fantini Cosmi o scaricabile via internet. Inviando opportuni messaggi SMS al modem collegato al regolatore è possibile leggere e modificare a distanza i seguenti parametri: la programmazione degli orari le temperature impostate giorno, notte e antigelo i valori della curva spezzata di regolazione la temperatura ausiliaria impostata la lettura delle temperature misurate la cancellazione delle chiamate di allarme 42 CONNESSIONE DATI CONNESSIONE SMS EV87 MODEM GSM GSM DATI 4 3 2 1 EV87 4 EV87 3 2 1 EV87 GSM DATI PERSONAL COMPUTER TELEFONO CELLULARE FANBUS Tramite l’utilizzo del bus “FANBUS”, il regolatore EV87 funziona come centrale MASTER alla quale possono essere collegate fino a 20 centraline SLAVE. Il collegamento tra EV87 e slave può essere fatto con un semplice doppino bifilare a bassa tensione e senza polarità ( i due fili possono essere invertiti tra loro senza pregiudicare il funzionamento). Tutti gli slave devono essere collegati in parallelo sul BUS. EV NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7. INSTALLAZIONE Montaggio su barra DIN (6 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione. CARATTERISTICHE Display grafico con 4 righe. Software classe A. Uscita RS232 per collegamento modem Mantenimento dati in memoria 5 anni Contenitore DIN 6 moduli Due programmi settimanali con tre fasce orarie al giorno Un programma giornaliero con tre fasce orarie Riserva di carica dell’orologio: 5 anni Campo di misura della sonda esterna -30..+40°C Campo di misura della sonda di mandata/limite/ausiliaria 0..+99°C 20 slave collegabili max. 43 ACCESSORI EM70S EC10 N70A EC14 1590029 EC15 Batteria ricaricabile 12V-1,2Ah Sonda di mandata a contatto con fascetta per il fissaggio alla tubazione EV91A EC16 Modem GSM con alimentatore ed antenna Alimentatore e caricabatterie modulo di regolazione della temperatura sonda esterna EV91B modulo per la regolazione a punto fisso della temperatura dell’acqua calda EV91C modulo per la regolazione di due caldaie in cascata EV91D modulo di uscita generico EV92 modulo di ingressi digitali 44 Sonda ambiente Sonda esterna Sonda di mandata a immersione con guaina di protezione e attacco filettato G 1/2 conico ESEMPI DI IMPIANTO RISCALDAMENTO DI 2 ZONE CON 1 CALDAIA MONOSTADIO E 1 ACCUMULO ACQUA SANITARIA RISCALDAMENTO DI 3 ZONE CON 1 CALDAIA MONOSTADIO (1 EV87 + 2 EV91A) EV RISCALDAMENTO DI 2 ZONE CON 2 CALDAIE BISTADIO (1 EV87 2 EV91A) EV87 EV91A EV91A 45 RISCALDAMENTO DI 1 ZONA CON 1 CALDAIA MONOSTADIO 1 Comando caldaia relé ausiliario 2 Sonda di caldaia ausiliaria 3 Sonda di limite opzionale 4 Comando valvola relé 1 e 2 5 Comando pompa 6 Sonda di mandata 7 Sonda esterna RISCALDAMENTO DI UNA ZONA CON ACCUMULO ACQUA SANITARIA 1 Comando pompa acqua sanitaria ausiliario 2 Sonda temperatura acqua sanitaria 3 Sonda di limite opzionale 4 Comando valvola relé 1 e 2 5 Comando pompa 6 Sonda di mandata 7 Sonda esterna 46 RISCALDAMENTO DI 2 ZONE CON 2 CALDAIE MONOSTADIO IN CASCATA (1 EV87 + 2 EV91A) EV 47 EV90 Centralina di regolazione per la gestione locale e a distanza di impianti termici e tecnologici complessi - MASTER 91 144 136 Dimensioni (mm) Il regolatore EV90 è utilizzato negli impianti particolarmente complessi dove, per risolvere i problemi di regolazione, sono necessari più apparecchi diversi. Il sistema è composto da un apparecchio MASTER e da uno o più moduli di espansione SLAVE collegati al Master attraverso un Bus di comunicazione chiamato FANBUS. 144 110 MODULI DI ESPANSIONE (SLAVE) 1 canale di comunicazione FANBUS per il collegamento degli SLAVE con il MASTER EV90. Tutti i parametri sono visualizzati e modificabili mediante il Master EV90. Montaggio su barra DIN, 6 moduli. Alimentazione 230V 50Hz Consumo 7 VA. Morsettiere estraibili per facilitare il cablaggio. EV91A MODULO DI REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA A SONDA ESTERNA Curva di regolazione spezzata in 4 temperature. Programmazione settimanale con 6 orari di on e off per ogni giorno. Ottimizzazione dell’ora di accensione. 4 relé 5A-250Vca. 1 ingresso analogico per la temp. esterna (opz.). 1 ingresso analogico per la temperatura di mandata EV91B MODULO PER LA REGOLAZIONE A PUNTO FISSO DELLA TEMPERATURA DELL’ACQUA CALDA SANITARIA Programmazione settimanale con 6 orari di ON e OFF per ogni giorno. Regolazione temperatura dell’acqua: 0 ÷ 100°C. 3 relé 5A - 250V c.a. 1 ingresso analogico per la misura della temperatura. EV91C MODULO PER LA REGOLAZIONE DI DUE CALDAIE IN CASCATA Regolazione temperatura dell’acqua: 0 ÷ 100°C. Limiti di minima e massima temperatura di caldaia. Fino ad un massimo di 8 caldaie collegate. 4 relé 5A - 250V c.a. 2 ingressi analogici per la misura della temperatura. EV91D MODULO DI USCITA GENERICO Configurazione di ognuno dei 4 relé: Relé ON - OFF - Relé a tempo. Programmazione giornaliera per ognuna delle 8 uscite. 4 relé 5A - 250V c.a. EV92 MODULO INGRESSI DIGITALI Impostazioni dello stato attivo per ognuno degli 8 ingressi: in apertura - in chiusura. Impostazione della configurazione per ognuno degli 8 ingressi: avaria attivata-avaria disattivata-avaria a tempo. 48 Programmazione giornaliera per ogni ingresso. 8 ingressi digitali liberi da tensione EV90 Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 230Vca 50Hz. Consumo 5 VA. 2 relé di uscita, portata contatti 5A- 250Vca (carico ohmico). 3 ingressi analogici: 1 per la misura della temperatura esterna; 1 per la misura della temperatura di mandata; 1 per la misura della temperatura di ritorno, 1 canale di comunicazione RS232 per il collegamento ad un modem o direttamente ad un computer. 1 canale di comunicazione FANBUS per la gestione degli SLAVE. RS232 TX RS232 RX RS232 0V alimentazione 230V al MODEM FANBUS comando stadio 1 sonda di ritorno sonda di mandata comando stadio 2 sonda esterna N.B. i contatti dei relè sono privi di tensione EV 2 led di segnalazione TX e RX, indicano la comunicazione sul FANBUS 2 led indicano lo stato dei due relé di uscita. 2 tasti (SU e GIU) sono utilizzati per spostarsi all’interno di una pagina e per spostarsi da un parametro e all’altro. 2 tasti (+ e -) servono per modificare i parametri 2 tasti (< e > ) sono utilizzati par passare da una pagina all’altra FUNZIONAMENTO L’apparecchio svolge la funzione di regolatore di centrale, attraverso il proprio display e la propria tastiera permette di visualizzare e o modificare i parametri dei regolatori slave collegati sul FANBUS. Una sonda misura il valore della temperatura esterna che viene inviato, tramite FANBUS, a tutti regolatori interessati evitando inutili doppioni. l’ora e la data, compresa l’ora solare, sono impostabili direttamente sul frontale dell’apparecchio, e utilizzata da tutti gli apparecchi collegati sul BUS. Un unico modem GSM permette la gestione e la modifica dei parametri a distanza sia del master EV90 che di tutti gli altri regolatori; Un eventuale allarme, generato da uno slave, viene trasmesso prima al master EV90 e da questi alla stazione remota o ad un cellulare abilitato. Una ulteriore funzione del EV90 è la regolazione della caldaia (ad 1 o 2 stadi) ,mantenendo la temperatura di quest’ultima ad un valore sufficiente da garantire calore a tutte le utenze collegate. 49 FUNZIONAMENTO COME REGOLATORE DI CALDAIA Oltre a svolgere la funzione di master dell’impianto, la EV90 può essere utilizzata come regolatore di caldaia, sia a temperatura fissa che a temperatura scorrevole, comandando direttamente il bruciatore a uno o a due stadi. L’apparecchio rileva, attraverso una sonda di misura, il valore della temperatura di caldaia e, se questa scende sotto al differenziale 1 accende il primo stadio se scende sotto il differenziale 2 e vi rimane per un certo tempo, accende anche il secondo stadio. Il comando dei relé è visibile sul frontale dell’apparecchio. La caldaia può essere accesa e spenta secondo un programma settimanale impostabile sul regolatore stesso. TEMPERATURA DI CALDAIA CALCOLATA La temperatura di caldaia calcolata dal regolatore può essere fissa o scorrevole, nel primo caso rimane invariata e identica al valore impostato, nel secondo il valore impostato viene aggiunto al massimo valore della temperatura richiesta dagli slave collegati. In questo modo e’ possibile regolare la caldaia con una temperatura continuamente variabile in funzione delle esigenze di tutto l’impianto. N.B. quando si imposta il valore voluto della temperatura di caldaia tener presente che, con la regolazione a punto fisso questo è il valore usato dal regolatore, con la regolazione scorrevole questo rappresenta l’aumento rispetto al valore massimo deciso dai vari regolatori dell’impianto. È possibile impostare dei limiti di minima e massima temperatura di caldaia entro i quali far variare la temperatura calcolata. Il regolatore farà in modo che questi valori non vengano superati. DIFFERENZIALE 1 Differenziale del primo stadio: Indica la differenza di temperatura, riferita a quella calcolata da regolatore, sotto il quale viene acceso il primo stadio del bruciatore. DIFFERENZIALE 2 Differenziale del secondo stadio: Indica la differenza di temperatura, sempre riferita a quella calcolata da regolatore, al di sotto del quale viene inserito il secondo stadio del bruciatore. Per evitare interventi inutili e intempestivi questa situazione deve persistere per un certo tempo (impostabile sul regolatore). TELEGESTIONE Collegando il regolatore EV90 ad un modem GSM è possibile ricevere dei messaggi SMS di allarme a seguito della commutazione di uno dei due contatti di allarme disponibili. Per collegare il regolatore ad un modem GSM seguire le indicazioni relative allo schema elettrico, oppure utilizzare il cavo TCEV85. N.B. La lunghezza massima tra il regolatore ed il modem è di 15 metri. Se la gestione avviene attraverso un modem GSM è sufficiente usare un telefono cellulare. Se si usa un modem GSM in modalità dati occorre usare un Personal Computer con installato il software di controllo nella sola lingua italiana fornito da Fantini Cosmi o scaricabile via internet. Inviando opportuni messaggi SMS al modem collegato al regolatore è possibile leggere e modificare a distanza i seguenti parametri: la programmazione degli orari; le temperature impostate giorno, notte e antigelo; i valori della curva spezzata di regolazione; la temperatura ausiliaria impostata; la lettura delle temperature misurate; la cancellazione delle chiamate di allarme. CONNESSIONE DATI CONNESSIONE SMS TX TX RX RX 1 1 2 GSM DATI MODEM GSM EV90 2 MENÙ MENÙ EV90 EV90 GSM DATI PERSONAL COMPUTER 50 EV90 TELEFONO CELLULARE FANBUS Sul FANBUS è possibile collegare 15 tipi diversi di regolatori, con un massimo di 8 regolatori dello stesso tipo (quindi 15*8 = max 120 regolatori). Il collegamento tra EV90 e slave può essere fatto con un semplice doppino bifilare a bassa tensione e senza polarità ( i due fili possono essere invertiti tra loro senza pregiudicare il funzionamento). Tutti gli slave devono essere collegati in parallelo sul BUS. 90 NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7. INSTALLAZIONE UNITÀ DI COMANDO A INNESTO RAPIDO su zoccolo con attacchi FASTON. Possibilità di applicazione a sporgenza, a incasso o da retroquadro. A PARETE A RETROQUADRO A INCASSO EV CARATTERISTICHE Display alfanumerico e tasti di configurazione. Tutti i comandi e le funzioni sono selezionabili da menù e modificabili attraverso due tasti ( + e - ). I valori vengono visualizzati su l display alfanumerico composto da 4 righe per 16 caratteri. Altri due tasti sono utilizzati per passare da un parametro all’altro e per scorrere i vari menù di configurazione La data e l’ora, compreso il cambio ora solare/legale, sono impostabili direttamente sul frontale del regolatore MASTER EV90 ed utilizzati da tutti gli apparecchi collegati sul FANBUS Coperchio di protezione trasparente. Orologio digitale con riserva di carica di 5 anni Regolazione della caldaia a 1 o 2 stadi mantenendo la temperatura della caldaia ad un valore sufficiente da garantire calore a tutte le utenze collegate. 51 ACCESSORI EM70S EC10 N70A EC14 1590029 EC15 Batteria ricaricabile 12V-1,2Ah Sonda di mandata a contatto con fascetta per il fissaggio alla tubazione EV91A EC16 Modem GSM con alimentatore ed antenna Alimentatore e caricabatterie modulo di regolazione della temperatura sonda esterna EV91B modulo per la regolazione a punto fisso della temperatura dell’acqua calda EV91C modulo per la regolazione di due caldaie in cascata EV91D modulo di uscita generico EV92 modulo di ingressi digitali 52 Sonda ambiente Sonda esterna Sonda di mandata a immersione con guaina di protezione e attacco filettato G 1/2 conico ESEMPI DI IMPIANTO COMANDO DELLA CALDAIA A 2 STADI DUE CIRCUITI INDIPENDENTI DI RISCALDAMENTO TELEGESTIONE CON MODEM GSM. TRA PARENTESI SONO INDICATI GLI INDIRIZZI DEI VARI APPARECCHI EV COMANDO DI DUE CALDAIA IN CASCATA DUE CIRCUITI DI RISCALDAMENTO REGOLAZIONE DEL BOILER PER ACQUA CALDA SANITARIA TELEGESTIONE CON MODEM GSM 53 EV91A Modulo di regolazione della temperatura a sonda esterna - SLAVE Adatto a tutti gli impianti di riscaldamento centralizzati come ad esempio quelli relativi ai complessi residenziali, scuole, ospedali, stabilimenti ecc. Ogni regolazione può essere affidata ad un regolatore tipo EV91A per un numero massimo di otto ambienti. Il modulo EV91A permette la gestione completa di una valvola miscelatrice, di una pompa di circolazione e di una uscita ausiliaria. 4 EV91A Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 230Vca 50Hz. Consumo 7 VA. 4 relé di uscita. 2 per comando valvola miscelatrice. 1 per comando pompa di circolazione. 1 ausiliario sincrono con orologio. 1 canale di comunicazione FANBUS. 1 ingresso analogico per la temperatura esterna (opzionale). 1 ingresso analogico per la temperatura di mandata. ESEMPIO DI COLLEGAMENTO ELETTRICO MASTER 54 25 45 33 90 Dimensioni (mm) 105 led di segnalazione valvola apre valvola chiude comando pompa comando ausiliario pulsante per impostare la configurazione di fabbrica del regolatore segnalazione di ricezione/trasmissione dati sul BUS INDIRIZZO DEL REGOLATORE I regolatori per poter funzionare correttamente, vanno indirizzati attraverso la morsettiera. L’indirizzo dell’EV91A è composto da una parte alta che corrisponde al numero “1” e da un parte bassa che può assumere un valore da “0” a “7”. Il MASTER effettua una ricerca progressiva degli SLAVES EV91A partendo dall’indirizzo “10” e la interrompe quando non riceve risposta. È necessario quindi che gli slave collegati abbiano indirizzi diversi e progressivi partendo dall’indirizzo “10”. Nei disegni sottostanti viene mostrato come impostare la parte bassa dell’indirizzo agendo sulla morsettiera ‘A’ : INDIRIZZO “10” INDIRIZZO “11” INDIRIZZO ”12” INDIRIZZO ”13” INDIRIZZO “14” INDIRIZZO “15” INDIRIZZO “16” INDIRIZZO “17” EV FUNZIONAMENTO Lo scopo dell’EV91A è quello di ottenere una determinata TEMPERATURA AMBIENTE, partendo dalla lettura della temperatura di mandata e della temperatura esterna. La temperatura ambiente viene impostata dall’utente attraverso un menu di configurazione visibile sul display del MASTER EV90 e EV87 e può assumere diversi valori in funzione del programma selezionato. Nel momento in cui viene riconosciuto un tipo di programma il dispositivo calcola la TEMPERATURA DI MANDATA necessaria per ottenere la temperatura ambiente associata al programma stesso; questa viene calcolata attraverso un’interpolazione utilizzando i valori impostati della temperatura di mandata per quattro valori di temperatura esterna ( 20°;10°; 0°;-10°). Questa curva rappresenta i valori di temperatura di mandata funzione della temperatura esterna per ottenere una temperatura ambiente di 20°C. Per altre temperature ambiente, la spezzata si sposta lungo la retta “+Ta -Ta”. Il funzionamento corretto dell’EV91A è reso possibile solo se è collegato ad un altro apparecchio, tramite un BUS seriale a due fili (FANBUS), che ha la funzione di arbitrare i dati del bus e di controllare lo stato di tutti gli apparecchi a lui collegati. Tale dispositivo, denominato MASTER può essere la centralina EV90 oppure la centralina EV87. L’EV91A riceve dal MASTER tutte le informazioni che rendono possibile la regolazione come ad esempio l’orario, la data in corso ecc. RELÉ DI USCITA I 4 relé di uscita hanno le seguenti funzioni: comando pompa di circolazione; comando di apertura valvola; comando di chiusura valvola; comando ausiliario. 55 POMPA DI CIRCOLAZIONE (qualora fosse presente). Viene comandata per consentire la circolazione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento e viene spenta quando la temperatura di mandata calcolata dal regolatore scende al di sotto di un valore minimo impostabile dall’utente. VALVOLA MISCELATRICE La valvola miscelatrice viene comandata in apertura/chiusura attraverso i due relé, per consentire alla temperatura di mandata di raggiungere il valore di temperatura calcolata dal regolatore. USCITA AUSILIARIA Il relé ausiliario segue semplicemente il regime di funzionamento in particolare: il relé viene chiuso quando il regime di funzionamento è “GIORNO”,”FORZATO”,”TEMPORANEO”. In tutti gli altri casi viene aperto. PROGRAMMI DI FUNZIONAMENTO Il regolatore è in grado di funzionare con diversi programmi selezionabili da parte dell’utente: VALVOLA APRE: attiva la pompa di circolazione e pilota l’apertura della valvola miscelatrice in modo manuale. VALVOLA CHIUDE: disattiva il funzionamento della pompa di circolazione e pilota la chiusura della valvola in modo manuale. ANTIGELO: utilizza la temperatura di ANTIGELO impostata per il calcolo della temperatura di mandata. NOTTE: utilizza la temperatura di NOTTE impostata per il calcolo della temperatura di mandata. GIORNO: utilizza la temperatura di GIORNO impostata per il calcolo della temperatura di mandata. AUTOMATICO: la scelta della temperatura ambiente da utilizzare per il calcolo della temperatura di mandata, è funzione della programmazione fatta. RISCALDAMENTO Se in Automatico, durante il periodo di riscaldamento impostato, il regolatore calcola la temperatura di mandata in funzione delle temperature ambiente Giorno, Notte, Antigelo, Ridotta, impostate in Set Temperature. PROGRAMMA TEMPORANEO I programmi temporanei disponibili sono quattro e ad ognuno di questi è associata una temperatura ambiente voluta, un periodo di inserzione (mese inizio e mese fine) e la possibilità di includerli ed escluderli. Se in automatico, durante i periodi temporanei viene tralasciato quanto richiesto dal periodo di riscaldamento prima citato e regolata la temperatura ambiente richiesta da questa programmazione OTTIMIZZAZIONE DEGLI ORARI DI ACCENSIONE Come per la temperatura di mandata, l’orario di pre-accensione viene calcolato automaticamente attraverso un’interpolazione, utilizzando i valori impostati degli orari di pre-accensione per quattro valori di temperatura esterna ( 20°;10°; 0°;-10°). SONDA ESTERNA L’uso della sonda esterna tipo EC14 è opzionale, infatti se non viene collegata, l’apparecchio è predisposto a ricevere il valore della temperatura esterna dal MASTER EV90 attraverso il FANBUS. L’utilizzo locale della sonda esterna può essere necessario nel caso in cui il dispositivo deve effettuare la termoregolazione in un ambiente che ha una temperatura esterna mediamente più alta di altri ambienti (Es. esposto al sole). NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993 Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7 INSTALLAZIONE Montaggio su barra DIN (6 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione 56 CARATTERISTICHE Programmazione settimanale con 6 orari di on e off per ogni giorno della settimana. Impostazione del periodo di attività dell’impianto di riscaldamento. Ottimizzazione dell’ora di accensione in funzione della temperatura esterna. Programmazione per la disinfezione termica del circuito contro la legionellosi. Programmazione locale oppure tramite messaggi SMS (con modem GSM) o tramite computer remoto (con modem analogico PSTN) attraverso il Bus di comunicazione FANBUS ed il MASTER EV90 O EV87. Indirizzamento tramite ponticelli su morsettiera esterna. LED di segnalazione TX e RX di collegamento con FANBUS, comando della valvola, della pompa di circolazione e del relé ausiliario. ACCESSORI EC15 EC14 Sonda esterna Sonda di mandata a contatto con fascetta per il fissaggio alla tubazione EC16 Sonda di mandata a immersione con guaina di protezione e attacco filettato G 1/2 conico EV ESEMPI DI IMPIANTO IMPIANTO CON L’UTILIZZO DI DUE REGOLATORI DI CUI UNO CON SONDA ESTERNA o EV87 57 EV91B Modulo di regolazione a punto fisso della temperatura dell’acqua calda sanitaria - SLAVE Dimensioni (mm) Adatto a tutti i tipi di impianti di regolazione acqua sanitaria centralizzati. EV91B viene principalmente utilizzato per la regolazione della temperatura dell’acqua sanitaria, ma può essere utilizzato per la regolazione a punto fisso di una generica temperatura ambiente, tipo: serre, piscine ecc.. È dotato di un programma utile per la disinfezione termica del circuito contro la legionellosi. EV91B Alimentazione Portata contatti Regolazione temperatura acqua sanitaria Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 100 °C 0 ÷ 50 °C IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 230V 50Hz. Consumo 5 VA. 3 relé di uscita. 2 comando valvola miscelatrice. 1 comando pompa di circolazione. 1 canale di comunicazione FANBUS. 1 ingresso analogico per la misura della temperatura di collettore. Contatti liberi da tensione. Sonda di misura NTC tipo EC15 o EC16. 58 ESEMPIO DI COLLEGAMENTO ELETTRICO MASTER led di segnalazione valvola apre valvola chiude comando pompa pulsante per impostare la configurazione di fabbrica del regolatore segnalazione di ricezione/trasmissione dati sul BUS INDIRIZZO DEL REGOLATORE I regolatori, per poter funzionare correttamente, vanno indirizzati attraverso la morsettiera. L’indirizzo dell’EV91B è composto da una parte alta che corrisponde al numero “4” e da un parte bassa che può assumere un valore da “0” a “7”. Il MASTER effettua una ricerca progressiva degli SLAVE EV91B partendo dall’indirizzo “40” e la interrompe quando non riceve risposta. È necessario, quindi, che gli slave collegati abbiano indirizzi diversi e progressivi partendo dall’indirizzo “40”. Nei disegni sottostanti viene mostrato come impostare la parte bassa dell’indirizzo agendo sulla morsettiera ‘A’: INDIRIZZO “40” INDIRIZZO “41” INDIRIZZO ”42” INDIRIZZO “45” INDIRIZZO “46” INDIRIZZO ”47” INDIRIZZO “43” INDIRIZZO “44” EV FUNZIONAMENTO Il regolatore EV91B è un dispositivo elettronico che ha il compito di regolare l’apertura/chiusura di una valvola miscelatrice in funzione della temperatura richiesta e in funzione della temperatura letta. Il suo funzionamento è reso possibile solo se collegato ad un altro apparecchio denominato MASTER EV90 o EV87 attraverso un bus seriale bifilare (FANBUS). La regolazione è affidata ad un regolatore di tipo proporzionale-integratore. Le sue costanti proporzionali/integrative possono essere modificate dall’utente a seconda del tipo di impianto e della abitudine dell’utenza. Dal confronto tra la temperatura di mandata e la temperatura di riferimento richiesta viene determinato un errore che, in funzione della banda proporzionale e del tempo integrativo, determina la posizione della valvola. Tale posizione è espressa in percentuale dove lo 0% indica che la valvola deve portarsi ad una posizione totalmente chiusa e il 100% indica che la valvola deve portarsi ad una posizione totalmente aperta. Il tempo che impiega a portarsi da tutto chiuso a tutto aperto è pari al tempo riportato sui dati di targa della valvola stessa. POMPA DI CIRCOLAZIONE La pompa di circolazione viene accesa quando il programma selezionato è SEMPRE ACCESO oppure è AUTOMATICO e ci si trova all’interno della programmazione oraria. PROGRAMMAZIONE Nel funzionamento automatico, impostabile dall’utente, è possibile programmare tre fasce orarie giornaliere nelle quali il regolatore viene reso funzionante. DISINFEZIONE TERMICA È prevista la possibilità di inserire la funzione di disinfezione per prevenire la malattia infettiva denominata Legionellosi. Tale funzione permette di programmare: la temperatura di disinfezione (70° e comunque sicuramente maggiore rispetto a quella di regolazione); il giorno di inserzione; la durata di disinfezione con la possibilità di impostare l’orario di inizio e l’orario di fine. L’esclusione è possibile escludendo uno dei due orari o entrambi. 59 È inoltre preferibile scegliere orari di inserzione notturni nei quali l’utilizzo di acqua calda è meno frequente evitando possibilità di ustioni data l’elevata temperatura dell’acqua. N.B. Nel caso in cui si decidesse di utilizzare tale programma, è obbligatorio munirsi di speciali sicurezze termiche per utenze idrosanitarie, in grado di interrompere il flusso di acqua sopra una determinata temperatura o in grado di miscelare autonomamente l’acqua delle varie utenze, per proteggere gli utenti da eventuali scottature. REGOLAZIONE L’uscita del regolatore che varia da 0% a 100% viene confrontata con la posizione della valvola, (espressa anch’essa in percentuale); se il confronto è positivo viene pilotata l’apertura della valvola, altrimenti la chiusura. Se l’errore percentuale è compreso in un certo valore programmabile, la valvola rimane ferma. TELEGESTIONE Come per tutti i dispositivi SLAVES collegati al MASTER EV90 o EV87, alcuni parametri dell’EV91B possono essere modificati a distanza mediante l’utilizzo di un modem analogico o GSM, collegato allo stesso MASTER. CONNESSIONE DATI CONNESSIONE SMS EV87 GSM DATI EV91B RX TX 4 3 2 1 EV87 o EV90 MODEM GSM EV87 RX EV91B TX 4 3 2 EV91B 1 EV87 o EV90 EV91B GSM DATI PERSONAL COMPUTER TELEFONO CELLULARE NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7. INSTALLAZIONE Montaggio su barra DIN (6 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione. CARATTERISTICHE Programmazione giornaliera con 6 orari di ON e OFF. Regolazione temperatura dell’acqua sanitaria da 0 a 100°C. Programmazione della disinfezione termica del circuito contro la legionellosi. Visualizzazione e modifica dei parametri attraverso FANBUS dal MASTER EV90 o EV87. Programmazione locale oppure tramite messaggi SMS (con modem GSM) o tramite computer remoto attraverso il BUS di comunicazione FANBUS ed il MASTER EV90 o EV87. Indirizzamento tramite ponticelli su morsettiera esterna. Led di segnalazione TX e RX di collegamento con FANBUS, comando della valvola, della pompa di ricircolo. 60 ACCESSORI EC15 EC16 Sonda di mandata a contatto con fascetta per il fissaggio alla tubazione Sonda di mandata a immersione con guaina di protezione e attacco filettato G 1/2 conico ESEMPI DI IMPIANTO ESEMPIO DI IMPIANTO DI REGOLAZIONE ACQUA SANITARIA FANBUS EV ЕС16 SONDA CALDAIA ANTENNA ЕС16 SONDA DI RITORNO MODEM 61 EV91C Modulo per la regolazione di due o più caldaie in cascata - SLAVE Adatto a tutti i tipi di impianti di riscaldamento dove sia necessario suddividere la potenzialità su più caldaie collegate in cascata. Permette la gestione completa di 2 caldaie in cascata comandando automaticamente sia le valvole a farfalla che i bruciatori. Per il controllo di più caldaie si devono aggiungere tanti moduli EV91C fino a coprire le esigenze, il numero massimo di moduli collegabili è di 4, per un totale di 8 caldaie in cascata. 25 4 45 33 90 Dimensioni (mm) 105 EV91C Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 230V 50Hz. Consumo 5 VA. 4 relé di uscita: 2 per comando valvola a farfalla. 2 per comando bruciatore. 1 canale di comunicazione FANBUS. 1 ingresso analogico per la temperatura di mandata (sonde NTC tipo EC15 o EC16). Contatti liberi da tensione. SCHEMA ELETTRICO DI IMPIANTO CON 4 CALDAIE IN CASCATA MASTER led di segnalazione comando valvola comando bruciatore 1 comando valvola comando bruciatore 2 pulsante per impostare la configurazione di fabbrica del regolatore segnalazione di ricezione/trasmissione dati sul BUS 62 INDIRIZZO DEL REGOLATORE I regolatori vanno indirizzati sia per poter funzionare in modo corretto sia per poter essere interrogati dalla telegestione (vedi regolatori ausiliari). L’indirizzo del EV91C è composto da una parte alta “2” e da una parte bassa che può assumere un valore compreso tra “0” e “3” che viene impostato con dei ponticelli sulla morsettiera A5-A8. Nei disegni sottostanti viene mostrato come impostare la parte bassa dell’indirizzo. INDIRIZZO “20” (CALDAIE 1-2) INDIRIZZO “21” (CALDAIE 3-4) INDIRIZZO ”22” (CALDAIE 5-6) INDIRIZZO ”23” (CALDAIE 7-8) FUNZIONAMENTO EV91C rileva, attraverso una sonda di misura, il valore della temperatura del collettore di mandata. Se la temperatura dovesse scendere sotto un valore impostato e per un certo periodo di tempo, EV91C inserisce la prima caldaia ausiliaria aprendo la valvola a farfalla e accendendo il relativo bruciatore. Se dopo un determinato intervallo di tempo la prima caldaia non fosse sufficiente a riportare la temperatura sotto la soglia richiesta, EV91C inserirà anche la seconda e così via. Nel caso in cui la temperatura del collettore dovesse rimanere nei valori impostati, il regolatore provvederà a disinserire le caldaie spegnendo prima il bruciatore e, dopo un ritardo regolabile, chiudendo le valvole a farfalla. TEMPERATURA DI CALDAIA CALCOLATA La temperatura di caldaia calcolata dal regolatore può essere fissa o scorrevole. Nel primo caso rimane invariata e identica al valore impostato, nel secondo il valore impostato viene aggiunto al massimo valore della temperatura richiesta dagli slave collegati. In questo modo e’ possibile regolare la caldaia con una temperatura continuamente variabile in funzione delle esigenze di tutto l’impianto. N.B.: quando si imposta il valore voluto della temperatura di caldaia tener presente che, con la regolazione a punto fisso questo è il valore usato dal regolatore, con la regolazione scorrevole questo rappresenta l’aumento rispetto al valore massimo deciso dai vari regolatori dell’impianto. LIMITI È possibile impostare dei limiti di minima e massima temperatura di caldaia entro i quali far variare la temperatura calcolata. Il regolatore farà in modo che questi valori non vengano superati. EV REGOLAZIONE L’apparecchio comanda in modo automatico sia i bruciatori che le relative valvole a farfalla, la caldaia di base avrà sempre la valvola aperta; quando è necessaria la caldaia di soccorso, viene aperta la valvola e successivamente il bruciatore. Il valore della temperatura calcolata dal regolatore (che può essere fissa o scorrevole), serve come massimo valore della temperatura di caldaia; se si supera questo valore vengono spenti tutti i bruciatori, la valvola a farfalla della caldaia di base rimane aperta, quelle di soccorso saranno aperte o chiuse a secondo dell’esigenza. Quando la temperatura misurata scende sotto il DIFF 1 si accende il bruciatore di base, che si spegnerà al superamento del valore calcolato TCC. Se la temperatura dovesse scendere sotto al DIFF 2, e rimanervi per un certo tempo (impostabile sul regolatore) allora viene inserita una caldaia di soccorso ( che si aggiunge a quelle eventualmente in funzione). L’inserimento della nuova caldaia comporta l’apertura della valvola a farfalla e, dopo un tempo impostabile sul regolatore, l’accensione del bruciatore. Le caldaie ausiliarie vengono escluse (sempre una alla volta), se la temperatura misurata supera il diff 1 e vi rimane per un certo tempo. DIFFERENZIALE 1 Differenziale della caldaia di base: indica la differenza di temperatura, riferita a quella calcolata dal regolatore, sotto il quale viene acceso il bruciatore della caldaia di base. DIFFERENZIALE 2 Differenziale della caldaia ausiliaria: Indica la differenza di temperatura, sempre riferita a quella calcolata dal regolatore, al di sotto della quale viene inserita una caldaia ausiliaria di soccorso. ROTAZIONE CALDAIE È prevista la rotazione automatica della caldaia di base, in modo da ottenere un consumo omogeneo delle caldaie stesse dopo un numero di giorni prefissato. Allo scadere del tempo il regolatore cambia la caldaia di base con quella successiva. Se questa funzione non fosse necessaria, impostare “CALDAIE FISSE” nel menu di configurazione. 63 REGOLATORE PRINCIPALE Il regolatore principale (o MASTER EV90 o EV87) è quello avente indirizzo 20 (nessun ponte di indirizzo) e a questo regolatore deve sempre essere collegata la sonda di misura. Questo apparecchio regolatore svolge tutte le funzioni logiche, di regolazione ed è sufficiente per comandare automaticamente 2 caldaie (la numero 1 e la 2); il regolatore principale determina, attraverso BUS, il funzionamento di eventuali regolatori di cascata ausiliari. REGOLATORI AUSILIARI Servono quando il numero di caldaie è superiore a 2. Il loro indirizzo determina l’ordine delle caldaie all’interno della sequenza secondo la seguente logica: indirizzo 21: caldaie 3 e 4 indirizzo 22: caldaie 5 e 6 indirizzo 23: caldaie 7 e 8 È importante che gli indirizzi vengano dati in ordine crescente senza salti intermedi ai regolatori slave non deve essere collegata nessuna sonda di misura poiché tutte le elaborazioni sono fatte dal regolatore MASTER. TELEGESTIONE Quando al MASTER EV90 o EV87 è collegato un modem GSM o analogico, è possibile leggere o modificare a distanza alcuni dati del regolatore EV91C. Il MASTER quando riceve dal modem un comando relativo al regolatore EV91C, lo invia allo stesso attraverso FANBUS per poi attendere la sua risposta. Questa viene inviata nuovamente al mittente che può essere un telefono cellulare, se si utilizza un modem GSM in modalità voce, o un computer se si utilizza un modem analogico o GSM in modalità dati. CONNESSIONE DATI CONNESSIONE SMS EV87 1 GSM DATI 4 3 2 1 RX EV91C TX 2 EV87 o EV90 MODEM GSM EV87 1 4 3 2 EV91C 1 EV87 o EV90 RX EV91C TX 2 EV91C GSM DATI PERSONAL COMPUTER TELEFONO CELLULARE NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7. INSTALLAZIONE Montaggio su barra DIN (6 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione. CARATTERISTICHE Limite di minima o massima temperatura di caldaia. Rotazione delle caldaie regolabile da 1 a 99 giorni. Numero massimo di caldaie controllate 8 (2 caldaie x 4 moduli). Tutti i parametri sono visualizzati e modificabile attraverso il FANBUS dal MASTER. Programmazione locale oppure tramite messaggi SMS (con modem GSM) o tramite computer remoto attraverso il BUS di comunicazione FANBUS ed il MASTER EV90 o EV87. Indirizzamento tramite ponticelli su morsettiera esterna. LED di segnalazione TX e RX di collegamento con FANBUS, comando delle valvole a farfalla e dei bruciatori. 64 ACCESSORI EC15 Sonda esterna EC16 Sonda di mandata a immersione con guaina di protezione e attacco filettato G 1/2 conico ESEMPI DI IMPIANTO ESEMPIO DI IMPIANTO CON 2 CALDAIE IN CASCATA EV ESEMPIO DI IMPIANTO CON 4 CALDAIE IN CASCATA 65 EV91D Modulo di uscita generico - SLAVE Dispositivo adatto per qualsiasi impianto dove è necessario avviare pompe, motori generici, valvole miscelatrici ed altro: impianti di riscaldamento e/o condizionamento, serre piscine e impianti industriali. 25 4 45 33 90 Dimensioni (mm) 105 EV91D Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 230V 50Hz Consumo 3 VA 4 relé di uscita. 1 canale di comunicazione FANBUS. Contatti liberi da tensione. ESEMPIO DI COLLEGAMENTO ELETTRICO MASTER Come si nota dallo schema a fianco, i relé 1 e 2 hanno a disposizione un contatto normalmente aperto ed uno normalmente chiuso, mentre il relé 3 e 4 hanno a disposizione solo il contatto normalmente aperto. La programmazione che l’utente effettua per ognuno dei quattro relé è sempre relativa al contatto normalmente aperto. led di segnalazione dei relé pulsante per impostare la configurazione di fabbrica del regolatore segnalazione di ricezione/trasmissione dati sul BUS 66 INDIRIZZO DEL REGOLATORE I regolatori, per poter funzionare correttamente, vanno indirizzati attraverso la morsettiera. L’indirizzo dell’EV91D è composto da una parte alta che corrisponde al numero “5” e da un parte bassa che può assumere un valore da “0” a “7”. Il MASTER effettua una ricerca progressiva degli SLAVE EV91D partendo dall’indirizzo “50” e la interrompe quando non riceve risposta. È necessario quindi che gli slave collegati abbiano indirizzi diversi e progressivi partendo dall’indirizzo “0”. Nei disegni sottostanti viene mostrato come impostare la parte bassa dell’indirizzo agendo sulla morsettiera ‘A’. INDIRIZZO “50” INDIRIZZO “51” INDIRIZZO “52” INDIRIZZO “55” INDIRIZZO “56” INDIRIZZO “57” INDIRIZZO “53” INDIRIZZO “54” FUNZIONAMENTO EV91D è dotato di quattro relé ad ognuno dei quali può essere associato un programma di funzionamento ed una programmazione oraria di tipo settimanale. PROGRAMMI DI FUNZIONAMENTO DI UN SINGOLO RELÈ. Ognuno dei quattro relé può essere configurato per funzionare in tre modalità diverse qui di seguito elencate: AUTOMATICO Il relé funziona automaticamente seguendo la programmazione oraria che l’utente ha impostato. SEMPRE APERTO Il contatto del relé viene tenuto sempre aperto. SEMPRE CHIUSO Il contatto del relé viene tenuto sempre chiuso. PROGRAMMAZIONE ORARIA. Ognuna delle quattro uscite può essere pilotata in chiusura seguendo una programmazione oraria di tre fasce per ognuno dei giorni della settimana, quando il relé in questione viene programmato in modalità AUTOMATICO TELEGESTIONE Come per tutti i dispositivi SLAVES collegati al MASTER EV90 o EV87, alcuni parametri dell’EV91D possono essere modificati a distanza mediante l’utilizzo di un modem analogico o modem GSM collegato allo stesso MASTER. EV CONNESSIONE SMS CONNESSIONE DATI EV87 GSM DATI OUT 1 RX 2 TX EV91D 3 4 3 2 1 EV87 o EV90 4 EV91D MODEM GSM EV87 OUT 1 RX 2 TX EV91D 3 4 3 2 1 EV87 o EV90 4 EV91D GSM DATI PERSONAL COMPUTER TELEFONO CELLULARE NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7. INSTALLAZIONE Montaggio su barra DIN (6 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione. CARATTERISTICHE Programmazione giornaliera per ognuno dei 4 relé. Visualizzazione e modifica dei parametri attraverso il FANBUS dal MASTER EV90 o EV87. Possibilità di pilotare la commutazione (ON - OFF) attraverso la gestione remota, mantenendo la configurazione a tempo. Programmazione locale oppure tramite messaggi SMS (con modem GSM) o tramite computer remoto attraverso il Bus di comunicazione FANBUS ed il MASTER EV90 O EV87. Indirizzamento tramite ponticelli sulla morsettiera. 67 EV92 Modulo di ingressi digitali - SLAVE Adatto a tutti gli impianti dove è necessario acquisire e gestire la commutazione da uno a otto contatti di segnalazione avaria o di funzionamento. Particolarmente adatto per impianti industriali, controllo delle acque, serre, impianti di riscaldamento o refrigerazione ecc.. 4 90 25 45 33 Dimensioni (mm) 105 EV92 Alimentazione Portata contatti Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 50 °C IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE ALLARME 6 ALLARME 7 COMUNE ALL 7-8 ALLARME 8 4 5 6 7 8 5 6 7 8 COMUNE ALL3 ALLARME 2 COMUNE ALL4 ALLARME 4 ALLARME 5 COMUNE ALL 5-6 N.B. TUTTI I GLI INGRESSI DEVONO ESSERE CONTATTI PRIVI DI TENSIONE 1 2 3 1 2 3 4 ALLARME 1 LED di segnalazione degli ingressi digitali ESEMPIO DI COLLEGAMENTO ELETTRICO COMUNE ALL2 ALLARME 2 Tensione di alimentazione 230V 50Hz. Consumo 3 VA. 8 ingressi digitali liberi da tensione. 1 canale di comunicazione FANBUS. AL FANBUS EV90 2 3 4 B 5 6 7 8 A1 A2 A4 COM INDIRIZZO ALIMENTAZIONE 230V pulsante per impostare la configurazione di fabbrica del regolatore 68 COMUNE ALL1 A 1 C INDIRIZZO DEL REGOLATORE I regolatori per poter funzionare correttamente, vanno indirizzati attraverso la morsettiera. L’indirizzo dell’EV92 è composto da una parte alta che corrisponde al numero “3”, e da un parte bassa che può assumere un valore da “0” a “7”. Il MASTER effettua una ricerca progressiva degli SLAVE EV92 partendo dall’indirizzo “30” e la interrompe quando non riceve risposta. È necessario quindi che gli slave collegati abbiano indirizzi diversi e progressivi partendo dall’indirizzo “30”. Nei disegni sottostanti viene mostrato come impostare la parte bassa dell’indirizzo agendo sulla morsettiera ‘A’ : INDIRIZZO “30” INDIRIZZO “31” INDIRIZZO “32” INDIRIZZO “35” INDIRIZZO “36” INDIRIZZO “37” INDIRIZZO “33” INDIRIZZO “34” FUNZIONAMENTO EV92 è dotato di 8 ingressi digitali optoisolati, ognuno dei quali può essere configurato per funzionare in diverse modalità con la possibilità di essere gestito attraverso una programmazione oraria di tipo giornaliero. PROGRAMMI DI FUNZIONAMENTO DI UN SINGOLO INGRESSO DIGITALE Ad ognuno degli 8 ingressi può essere configurato lo stato che indica quando l’avaria o la segnalazione è attiva: in apertura in chiusura e il programma di funzionamento: avaria attivata avaria disattivata avaria a tempo. Nel caso venga scelto il programma di “avaria a tempo”, viene presa in considerazione la programmazione oraria effettuata. PROGRAMMAZIONE ORARIA. Ogni ingresso digitale può essere attivato in tre determinate fasce orarie uguali per tutti i giorni della settimana quando viene scelto il programma di AVARIA a TEMPO. TELEGESTIONE Come per tutti i dispositivi SLAVES collegati al MASTER EV90 o EV87, alcuni parametri dell’EV92 possono essere modificati a distanza mediante l’utilizzo di un modem analogico o modem GSM, collegato allo stesso MASTER. CONNESSIONE DATI EV CONNESSIONE SMS EV87 GSM DATI IN 1 2 4 3 2 1 EV87 o EV90 IN 5 EV92 6 3 7 4 8 MODEM GSM EV87 4 EV92 3 2 1 EV87 o EV90 IN IN 1 5 2 6 3 7 4 8 EV92 EV92 GSM DATI PERSONAL COMPUTER TELEFONO CELLULARE NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondente alle norme EN 60730-1. INSTALLAZIONE Montaggio su barra DIN (6 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione. CARATTERISTICHE Programmazione giornaliera per ognuno degli 8 ingressi. Tutti i parametri sono visualizzati e modificabili attraverso il FANBUS dal MASTER EV90 o EV87. Comunicazione remota degli allarmi attraverso la comunicazione con il MASTER EV90 e il modem. Programmazione locale oppure tramite messaggi SMS (con modem GSM) o tramite computer remoto attraverso il BUS di comunicazione FANBUS ed il MASTER EV90 o EV87. Indirizzamento tramite ponticelli su morsettiera esterna. 69 EV60 Centralina di regolazione di temperature a punto fisso Adatto a tutti i tipi di impianti di regolazione acqua sanitaria centralizzati. Principalmente utilizzato per la regolazione della temperatura dell’acqua sanitaria, ma può essere utilizzato per la regolazione di una generica temperatura tipo: serre, piscine ecc.. è dotato di un programma utile per la disinfezione termica del circuito contro la legionellosi. EV60 4 45 25 Alimentazione Portata contatti Campo di regolazione Temperatura ammissibile di funzionamento Grado di protezione 230V 50Hz 5(3)A - 250Vca 0 ÷ 99 °C 0 ÷ 50 °C IP40 retroquadro CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 230V 50Hz. Consumo 3 VA. 3 relé di uscita: 1 relé per il comando pompa di circolazione 1 relé per il comando di apertura valvola o comando stadio 1 1 relé per il comando di chiusura valvola o comando stadio 2 1 ingresso analogico per la temperatura di mandata (sonde NTC tipo EC15-EC16). 2 tasti (+ e -)servono per scorrere i menu e per modificare i parametri 2 tasti (< e >) sono utilizzati per entrare nel menu e per passare da una pagina all’altra 70 33 90 Dimensioni (mm) 105 SCHEMA ELETTRICO COMANDO VALVOLA MISCELATRICE ACQUA SANITARIA COMANDO BRUCIATORE 2 STADI ДАТЧИК ПОДАЧИ ЕС15-16 ступень 1 ступень 2 ПИТАНИЕ 230В FUNZIONAMENTO Il regolatore EV60 confronta continuamente la temperatura misurata con quella impostata (a sua volta dipendente dalla programmazione in corso), e in funzione della banda proporzionale e del tempo integrale, determina la posizione della valvola miscelatrice di regolazione o comanda i due stadi dei relé di uscita. L’uscita del regolatore è espressa in percentuale dove lo 0% indica che la valvola deve portarsi ad una posizione totalmente chiusa (o stadio 1-2 OFF), e il 100% indica che la valvola deve portarsi ad una posizione totalmente aperta (o stadio 1-2 ON). SCELTA LINGUA In fase di installazione è possibile selezionare la lingua utilizzata per la visualizzazione dei Menù. EV RELÈ DI USCITA I 3 relé di uscita hanno le seguenti funzioni: comando pompa di circolazione comando di apertura valvola o comando stadio1 comando di chiusura valvola o comando stadio 2 POMPA DI CIRCOLAZIONE (qualora fosse presente) Viene comandata per consentire la circolazione dell’acqua nell’impianto di riscaldamento; viene spenta in maniera automatica quando l’uscita del regolatore è nulla. Lo spegnimento della pompa può essere ritardato di un tempo impostabile dall’utente. COMANDO VALVOLA MISCELATRICE La valvola miscelatrice viene comandata in apertura/chiusura attraverso i due relé per consentire alla temperatura regolata di raggiungere il valore calcolato dal regolatore. COMANDO A 2 STADI In alternativa alla valvola miscelatrice e’ possibile comandare in modo on-off il bruciatore od un’altra utenza ad uno o due stadi PROGRAMMAZIONE ORARIA È possibile avere una programmazione oraria settimanale con tre orari di ON e tre di OFF per ciascun giorno della settimana DISINFEZIONE TERMICA È prevista la possibilità di inserire o escludere la funzione di disinfezione per prevenire la malattia infettiva denominata Legionellosi. Tale funzione permette di programmare la temperatura di disinfezione, il giorno della settimana e la durata; è inoltre la possibile impostare l’orario di inizio e di fine del ciclo di disinfezione. È preferibile scegliere orari di inserzione notturni nei quali l’utilizzo di acqua calda è meno frequente evitando possibilità di ustioni data l’elevata temperatura dell’acqua. N.B. Nel caso in cui si utilizzi questo programma, è obbligatorio adottare speciali sicurezze termiche per utenze idrosanitarie, in grado di interrompere il flusso di acqua sopra una determinata temperatura o in grado di miscelare automaticamente l’acqua delle varie utenze, per proteggere gli utenti da eventuali scottature. Difatti la temperatura dell’acqua sopra i 50°C può provocare ustioni in pochi secondi. 71 PROGRAMMA DI FUNZIONAMENTO Il regolatore è in grado di funzionare con diversi programmi selezionabili da parte dell’utente: VALVOLA APRE O STADIO 1-2 ON attiva la pompa di circolazione e comandata l’apertura della valvola miscelatrice o vengono accesi i due stadi VALVOLA CHIUDE O STADIO 1-2 OFF, disattiva il funzionamento della pompa di circolazione e comandata la chiusura della valvola o vengono spenti i due stadi SEMPRE GIORNO utilizza la temperatura di GIORNO impostata per il calcolo della temperatura voluta SEMPRE NOTTE utilizza la temperatura di NOTTE impostata per il calcolo della temperatura voluta AUTOMATICO, la scelta della temperatura voluta da utilizzare è funzione della programmazione fatta. Una deroga alla programmazione automatica avviene quando il regolatore si trova in un periodo “temporaneo” ( vedere più avanti programma temporaneo). PROGRAMMA TEMPORANEO Questi programmi hanno la precedenza sulla programmazione automatica. I programmi temporanei disponibili sono quattro e ad ognuno di questi è associata un valore di temperatura voluta, una data di inizio ed una di fine periodo. Se le due date coincidono viene considerato un solo giorno di programma temporaneo. Durante i periodi temporanei viene annullato il programma automatico e regolata la temperatura secondo quanto richiesta da questa programmazione. NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alla legge 373, alla legge n.10 del 9 gennaio 1991 e al D.P.R.412 del 26 agosto 1993. Rispondente alle norme EN 60730-2-9; EN 60730-2-7. INSTALLAZIONE Montaggio su barra DIN (6 moduli). Per garantire una adeguata protezione agganciare l’apparecchio sulla barra DIN all’interno di un quadro. I morsetti estraibili facilitano il cablaggio ed una eventuale sostituzione. CARATTERISTICHE Display alfanumerico e 4 tasti funzione per una facile impostazione dei parametri. Impostazione dei dati tramite menù. Orologio programmatore settimanale digitale con riserva di carica di 5 anni. Morsettiere estraibili per una facile sostituzione. ACCESSORI EC15 Sonda esterna EC16 Sonda di mandata a immersione con guaina di protezione e attacco filettato G 1/2 conico 72 EC17 Sonda per pozzetto ESEMPI DI IMPIANTO ESEMPIO DI IMPIANTO DI REGOLAZIONE ACQUA SANITARIA ACQUA SANITARIA comando valvola miscelatrice o comando bruciatore 2 stadi EV60 BRUCIATORE EV 73 EC Sonde di temperatura per centraline elettroniche EC11-EC14 EC12-EC15 66 106 106 Sonda di temperatura per riceve informazioni indispensabili per il funzionamento delle centraline elettroniche 60 54 EC13-EC16 EC17 164 Dimensioni (mm) 106 Tipo Adatte per Temperatura Grado di massima fluido controllato protezione EC11 sonda esterna EV02F - EV05M -40 ÷ 80°C IP55 EC12 sonda di mandata a contatto EV02F - EV05M -40 ÷ 120°C IP55 EC13A sonda di mandata a immersione EV02F - EV05M -40 ÷ 150 C IP55 EC14 sonda esterna EV60 - EV83 - EV70A - EV70D - EV80 - EV84 - EV85 - EV87 - EV90 - EV91 -40 ÷ 80°C IP55 EC15 sonda di mandata a contatto EV60 - EV83 - EV70A - EV70D - EV80 - EV80E - EV84 - EV85 - EV85E - EV87 EV90 - EV91 -40 ÷ 120°C IP55 EC16A sonda di mandata a immersione EV60 - EV83 - EV70A - EV70D - EV80 - EV80E - EV84 - EV85 - EV85E - EV87 EV90 - EV91 -40 ÷ 150 C - EC17 sonda per pozzetti EV60 - EV84 -30 ÷ 85 °C - EC21 sonda per alte temperature EV40 -40 ÷ 280 °C - FUNZIONAMENTO Le sonde di temperatura sono i rilevatori attraverso i quali le centraline ricevono le informazioni indispensabili per il loro funzionamento. L’elemento sensibile è costituito da termistori NCT linearizzati, quindi nessuna parte è in movimento e soggetta ad usura meccanica. 74 NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alle norme EN 60730-2-9 INSTALLAZIONE SONDE ESTERNE EC11-EC14 Applicare la sonda esterna sul lato nord o nord-ovest a metà altezza dell’edificio lontano da sporgenze, finestre, porte, grate d’aerazione ecc. SONDE DI MANDATA A CONTATTO EC12-EC15 Applicare la sonda a contatto sul tubo dell’acqua di mandata e a valle della valvola miscelatrice, alla distanza minima di 1,50 m dalla valvola e possibilmente dopo un gomito della tubazione. La sonda a contatto va montata interponendo la pasta termoconduttrice fra le superfici interessate, assicurandosi che esista una buona aderenza SONDE DI MANDATA A IMMERSIONE EC13A-EC16A Avvitare la sonda nella curva predisposta sul tubo dell’acqua di mandata a valle della valvola miscelatrice con distanza minima di 1,5 m. CARATTERISTICHE SONDE ESTERNE EC11-EC14 Custodia in materiale termoplastico. Elemento termosensibile a termistore NTC linearizzato. Morsettiera bipolare. Pressacavo da G 1/4. EV SONDE DI MANDATA A CONTATTO EC12-EC15 Custodia in materiale termoplastico. Elemento termosensibile a termistore NTC linearizzato. Morsettiera bipolare. Pressacavo da G 1/4. Corredo di fascetta in plastica riutilizzabile per il fissaggio alla tubazione. SONDE DI MANDATA A IMMERSIONE EC13-EC16 Custodia in materiale termoplastico. Elemento termosensibile a termistore NTC linearizzato. Morsettiera bipolare. Pressacavo da G 1/4. Guaina metallica di protezione con attacco G1/2 conico per tenuta a pressione. SONDA PER POZZETTO EC17 Sonda di temperatura NTC10K. Capsula in ottone 6x35mm. Cavo bipolare doppio isolamento (bianco-rosso interno, grigio esterno) sez. cavo 2x0,35mm², lunghezza=1,5 mt. Terminali stagnati. Isolamento: >100mohm @500vca. SONDA A PAVIMENTO EC19 Sonda di temperatura NTC10K. Capsula in nylon 7x25mm. Cavo bipolare PVC doppio isolamento (esterno bianco). Sez. cavo 2x0,50 mm² oppure 2x0,35 mm², lunghezza=3 mt. Terminali stagnati. Isolamento: >100mohm @500vca. SONDA PER PANNELLI SOLARI EC21 Capsula in acciaio inox 3x60mm. Cavo bipolare in PTFE. Sez. cavo 2x0,15mm², lunghezza = 1,5mt. Terminali: puntali preisolati. Isolamento: >20Mohm @500Vac. 75 EC10 Sonda ambiente + variazione set-point EC10 TIPO ADATTE PER sonda ambiente EV80 - EV80E - EV83 - EV85 - EV85E - EV87 EV84 (solo variazione set-point) 70 Dimensioni (mm) Sonda di temperatura adatte per ottimizzare la termoregolazione di palestre, centri commerciali e ville introducendo come parametro la temperatura ambiente. 70 33 Temperatura Grado di massima fluido controllato protezione -40 ÷ 80 °C IP55 CARATTERISTICHE ELETTRICHE Morsettiera a 3 poli. Funzione sonda: collegando i morsetti 1-2 viene esclusa la possibilità della variazione del set-point (± 3°C). Funzione sonda con variazione set-point: collegare i morsetti 1-3. Funzione correzione set-point: collegare i morsetti 2-3. FUNZIONAMENTO Possibilità di scelta della modalità di funzionamento (impostabile dalla centralina): sonda ambiente. variazione del set-point (± 3°C). sonda ambiente con variazione del set-point. Il suo utilizzo è particolarmente indicato laddove è possibile individuare un locale campione in cui si vuole ottenere una elevata precisione di termoregolazione. L’elemento sensibile è costituito da un termistore NTC linearizzato. Un potenziometro installato sull’apparecchio viene utilizzato per variare in remoto il valore di set-point impostato sulle centraline compatibili della serie EV. 76 NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alle norme EN 60730-2-9. INSTALLAZIONE Montaggio a parete. CARATTERISTICHE Custodia in materiale termoplastico. Collegamento tra sonda e centralina con cavo bifilare sezione minima 1 mm² e lunghezza massima di 1000 metri (per lunghezze maggiori aumentare la sezione del cavo). Elemento termosensibile a termistore NTC. Temperatura ammissibile di funzionamento -10 ÷ 45 °C. Potenziometro per la variazione del set-point ± 3 °C. EV 77 O33A Servocomando elettrico per valvole zonali a sfera Servocomando elettrico per il comando delle valvole zonali. O33A 70 Tempo di rotazione per 90° Coppia sull’asta di uscita Coppia di spunto Alimentazione Consumo Grado di protezione 90 secondi 4 9 230V 50/60Hz 4W IP40 CARATTERISTICHE ELETTRICHE Microinterruttore ausiliario normalmente aperto (NA). Portata contatti 0,5A 250V. NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alle norme EN 60730-2-8, EN 60730-1, EN 60335-1. 78 90 Dimensioni (mm) 140 FUNZIONAMENTO Motore sincrono monofase a doppio senso di marcia con relé interno che consente il: comando mediante termostati e cronotermostati con 2 fili chiusura della valvola in caso di manomissione del collegamento con il termostato e cronotermostati comando di una o più valvole contemporaneamente con un solo termostato o cronotermostato comando della stessa valvola con più termostati o cronotermostati collegati in parallelo CARATTERISTICHE Angolo di rotazione bidirezionale 90° accoppiato con valvole a 2 e 3 vie. Base e calotta del servomotore in Lexan autoestinguente UL 90 V.O. e in nylon caricato vetro. Morsettiera di collegamento. Pressacavo Pg9. EV 79 O34A Servocomandi elettrici per valvole miscelatrici O34A 80 75 90.5 Dimensioni (mm) Attuatore rotativo compatto per valvole miscelatrici, comando ON/OFF o 3 punti. 33 93 Tempo di rotazione per 90° Coppia nominale Alimentazione Potenza assorbita Grado di protezione 280 secondi 10 Nm 230V 50/60Hz 3,5 VA IP40 CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione nominale AC 230V 50/60Hz. Dimensionamento 3.5VA. Potenza assorbita 3.5W. Allacciamentomorsetti a vite. FUNZIONAMENTO Doppio senso di rotazione. Angolo di rotazione di 90°, limitato da contatti di finecorsa incorporati. Azionamento manuale mediante maniglia e pulsante comando manuale/automatico. NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alle norme EN 60335-1 e CE 89/336/EEC e 92/31/EEC INSTALLAZIONE Montaggio in qualsiasi posizione a scatti di 90° tranne che con motore sotto la valvola. Semplice montaggio sul perno della valvola con adattatore (vedi più sotto elenco kit accessori per valvole) e fermo antitorsione in dotazione. 80 FUNZIONAMENTO Senso di rotazione selezionabile tramite cablaggio Azionamento manuale: pulsante e maniglia Forza: min. 10 Nm (alla tensione nominale) Angolo di rotazione limitato elettronicamente a 90° Tempo di rotazione 280 sec. Livello sonoro max 35 db(A) Indicazione di posizione scala reversibile 0 ÷ 1 Posizione di montaggio tutte tranne motore sotto Classe di protezione II Temperatura ambiente 0 ÷ 50°C Temperatura di stoccaggio -10 ÷ 80°C Peso 500 g circa Grado di protezione IP40 ACCESSORI I servocomandi O34A devono essere montati sui corpi valvola mediante il gruppo di accoppiamento T04.... È possibile montare i servocomandi O34A su moltissime valvole in commercio, utilizzando gli specifici gruppi di accoppiamento elencati nella tabella seguente. Il montaggio è particolarmente semplice e non è necessario la perfetta coassialità tra l’albero motore e l’albero del corpo valvola. Inoltre è sempre possibile azionare manualmente la valvola svincolando la leva del gruppo di accoppiamento del nasello del servocomando. TAUX Contatto ausiliario T04A Kit montaggio valvola FANTINI T04B Kit montaggio valvola MUT T04C Kit montaggio valvola SIEMENS T04D Kit montaggio valvola L&S serie 2 T04E Kit montaggio valvola LAZZARI T04F Kit montaggio valvola CENTRA T04G Kit montaggio valvola ESBE EV 81 O24 Servocomandi elettrici per valvole miscelatrici Motore sincrono monofase a doppio senso di rotazione. Per il comando di valvole miscelatrici a 3 e 4 vie, e per comandi generici. 135 90 72 140 ÷ 170 regolabile Dimensioni (mm) 17 20 Tempo di rotazione per 90° Coppia nominale Alimentazione Consumo Grado di protezione O24A 10 minuti 15 Nm 230V 50/60Hz 4 VA IP40 O24B 5 minuti 15 Nm 230V 50/60Hz 4 VA IP40 CARATTERISTICHE ELETTRICHE Alimentazione 230Vca 50Hz. Potenza assorbita 4W. Portata contatti 6(2)A 250Vca (micro aux). FUNZIONAMENTO L’apparecchio effettua un angolo di rotazione di 90°, una volta raggiunto uno dei due punti estremi, il circuito elettrico viene aperto dal relativo microscatto di fine corsa. NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Rispondente alle norme EN 60335-1. 82 INSTALLAZIONE L’apparecchio si collega alla valvola utilizzando gli appositi accoppiamenti T0-- adatti allo specifico tipo di valvola (non forniti). Per effettuare il cablaggio elettrico è sufficiente togliere l’indice e il coperchio e collegare i morsetti secondo lo schema elettrico. Una volta che l’apparecchio è montato sulla valvola, per portarlo nella posizione desiderata è necessario utilizzare la leva T0-- fornita con l’accoppiamento. CARATTERISTICHE Accoppiabile alle più diffuse valvole da DN15 a DN100 e da G1” a G2”, per la serie ZC (Fantini Cosmi) fino a DN150. Motore sincrono monofase a doppio senso di rotazione. Fondo e staffa dell’apparecchio in alluminio pressofuso. Coperchio e indice in materiale termoplastico. Angolo di rotazione pari a 90°. Temperatura di funzionamento 0 ÷ 50 °C Possibilità di azionamento manuale. Escursione della staffa regolabile, max 30mm. Possibilità di aggiungere un microinterruttore aux per segnalazioni, comando pompa etc. (opzionale). Coppia di rotazione 15Nm. Classe di isolamento I. Morsetti a vite. Raccordo per tubi lisci e guaine spiralate Pg13.5. Targhetta reversibile. ACCESSORI I servocomandi O24 devono essere montati sui corpi valvola mediante il gruppo di accoppiamento T01.... È possibile montare i servocomandi O24 su moltissime valvole in commercio, utilizzando gli specifici gruppi di accoppiamento elencati nella tabella seguente. Il montaggio è particolarmente semplice e non è necessario la perfetta coassialità tra l’albero motore e l’albero del corpo valvola. Inoltre è sempre possibile azionare manualmente la valvola svincolando la leva del gruppo di accoppiamento del nasello del servocomando. EV T01A T01P T01B T01Q Per valvole di produzione FANTINI - BUCHE - L&S SERIE 2 Per valvole di produzione MUT T01D Per valvole di produzione COSTER 75 Ø 16 Per valvole di produzione COSTER 73 Ø 12 Per valvole di produzione FANTINI -LAZZARI Ø 12 - SIEMENS T01R T01E T01S T01F Per valvole di produzione MIXETTE Ø 12 Per valvole di produzione CENTRA - HONEYWELL Ø 20,8 Per valvole di produzione VILB Ø 11 T01G Per valvole di produzione STARK Ø 12 T01H Per valvole di produzione LOELL Ø 20 Per valvole di produzione IVK Ø 14 Per valvole di produzione SAUTER Ø 16 T01Z T02A Per valvole di produzione VEMA Ø 10 T02B Per valvole di produzione VILB Ø 25 T02C T01L Per valvole di produzione JUCKER Ø 14 T01M T02H Per valvole di produzione MAJMAR Per valvole di produzione WIMAT Ø 14 Per valvole di produzione VEMA Ø 12 T01N Per valvole di produzione BESSER Ø 12 024AUX Kit per il montaggio di un contatto ausiliario 83 O33 Servocomandi elettrici per valvole a sfera Servocomandi per valvole a sfera, adatti per il controllo, l’intercettazione e la regolazione di impianti di riscaldamento/raffrescamento a zone, impianti che utilizzano energie alternative, impianti solari termici e impianti di automazione in genere. I servocomandi O33 devono essere montati su corpi valvola modello Z52-Z53-Z53P. Tempo di rotazione per 90° Regolazione Comando Micro Alimentazione Potenza Coppia elettrico aux assorbita nominale DISPONIBILITÀ O33BM 45 sec. per 90° ON/OFF 2 punti • 230V 50Hz 3.9 VA 8 Nm su richiesta O33BF 45 sec. per 90° ON/OFF 2 punti • 24V 50Hz 3.9 VA 8 Nm su richiesta O33CM 45 sec. per 90° ON/OFF modulante 3 punti • 230V 50Hz 3.9 VA 8 Nm a magazzino O33CF 45 sec. per 90° ON/OFF modulante 3 punti • 24V 50Hz 3.9 VA 8 Nm su richiesta CARATTERISTICHE ELETTRICHE Alimentazione elettrica: 230/24V 50Hz. Potenza massima assorbita 3,9 VA. Portata elettrica del micro ausiliario 1A resistivo. SERVOCOMANDO BIDIREZIONALE CON COMANDO A 3 PUNTI - ON/OFF (DEVIATORE) APERTO CHIUSO BLU TA BLU VERDE apre TA MARRONE chiude GRIGIO L1 FASE ROSA VERDE apre MARRONE chiude GRIGIO L1 BIANCO M1 NEUTRO L1 = FASE CON VALVOLA APERTA TA = TERMOSTATO AMBIENTE M1 = MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO LIBERO IN APERTURA FASE BIANCO ROSA M1 NEUTRO L1 = FASE CON VALVOLA APERTA TA = TERMOSTATO AMBIENTE M1 = MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO LIBERO IN APERTURA La fase deve essere deviata al filo marrone o al filo verde. N.B. Ogni servocomando deve essere azionato da un singolo comando. La freccia rotante indica la posizione della sfera. 84 76 54,5 Dimensioni (mm) 107 SERVOCOMANDO BIDIREZIONALE CON COMANDO A 3 PUNTI - MODULANTE (2 INTERRUTTORI) La fase può essere deviata al filo marrone o al filo verde o a nessuno dei due, per permettere alla valvola di realizzare aperture parziali, necessarie per la modulazione, adottata in tutte le applicazioni caratterizzate da regolazione. N.B. Ogni servocomando deve essere azionato da un singolo comando. La freccia rotante indica la posizione della sfera. APERTO COMANDO A 2/3 PUNTI TENSIONE 230V 50 Hz POTENZA ASSORBITA 3,9 VA Le figure nella pagina precedente rappresentano lo schema elettrico del servocomando 3 PUNTI completo (con 1 microinterruttore ausiliario di serie). Il servocomando è mostrato nella condizione di apertura e di chiusura rispettivamente. La presenza di fase sul filo verde determina l’apertura della valvola collegata al servocomando, viceversa, la presenza di fase sul filo marrone ne determina la chiusura. N.B.: In entrambi i casi ad apertura avvenuta si rende disponibile una fase di alimentazione sul filo grigio ed i contatti del microinterruttore ausiliario si dispongono come indicato in figura (servocomando in apertura). Il servocomando in assenza di alimentazione elettrica rimane nella posizione in cui si trova. C= COMANDO CHIUDE C1= COMANDO APRE GRIGIO= FASE IN USCITA CON VALVOLA APERTA M1= MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO LIBERO IN APERTURA CHIUSO COMANDO A 2/3 PUNTI TENSIONE 230V 50 Hz POTENZA ASSORBITA 3,9 VA C= COMANDO CHIUDE C1= COMANDO APRE GRIGIO= FASE IN USCITA CON VALVOLA APERTA M1= MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO LIBERO IN APERTURA SERVOCOMANDO UNI/BIDIREZIONALE A 2 PUNTI - ON/OFF (INTERRUTTORE) Le figure rappresentano lo schema elettrico del servocomando con comando a 2 PUNTI (microinterruttore ausiliario in apetura, di serie). Il servocomando è mostrato nelle condizioni di apertura e di chiusura rispettivamente. L’alimentazione con fase al filo marrone determina la chiusura della valvola (autochiusura elettrica), mentre alimentando anche il filo verde ne consegue l’apertura. L’accensione del led presente sul coperchio del servocomando segnala le condizioni di apertura in corso e avvenuta apertura. N.B.: un singolo comando può azionare diversi servocomandi. EV APERTO GRIGIO = FASE IN USCITA CON VALVOLA APERTA TA = TERMOSTATO AMBIENTE M1 = MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO LIBERO IN APERTURA CHIUSO GRIGIO = FASE IN USCITA CON VALVOLA APERTA TA = TERMOSTATO AMBIENTE M1 = MICROINTERRUTTORE AUSILIARIO LIBERO IN APERTURA FUNZIONAMENTO Motore elettrico unidirezionale o bidirezionale a seconda dell’applicazione. Fase in tensione al filo grigio a valvola completamente aperta da utilizzare come comando remoto. Il suo utilizzo è facoltativo (ad esempio: segnalazione avvenuta apertura, azionamento relé pompa, ecc.) Microinterruttore ausiliario in apertura (fili bianco e rosa, contato pulito) che risulta elettricamente chiuso quando la valvola è aperta. Il suo utlizzo è facoltativo (ad esempio: segnalazione di avvenuta apertura, comando relé pompa, comando caldaia, segnalazione a PLC, ecc.) 85 NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Conforme alla Direttiva sulle macchine CE 2006/42/CE. Conforme alla Direttiva sulla bassa tensione CE 2006/95/CE del 12 dicembre 2006. Conforme alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica CE 04/108CEE: 2004, 92/31/CEE: 1992 93/68/CEE: 1993 93/97/CEE: 993. INSTALLAZIONE Sono ammesse tutte le posizioni della valvola ad eccezione di quella con l’attacco del servocomando verso il basso. POSIZIONE CORRETTA POSIZIONE TOLLERATA POSIZIONE NON CONSENTITA X CARATTERISTICHE Tempo di manovra ( 90°): 45 sec. Coppia 8 Nm. Lunghezza cavo alimentazione 80 cm. Materiale guscio esterno: poliammide PA6,30% fibre di vetro nessuna manutenzione richiesta. Grado di protezione IP54. Classe di isolamento II. Temperatura ambiente di esercizio: minima -10°C massima 50°C. Involucro in materiale plastico ignifugo classe V0. ESEMPI DI COLLEGAMENTI ELETTRICI COLLEGAMENTO DEL FERMO POMPA CON DUE SERVOCOMANDI 3 PUNTI M1 microinterruttore ausiliario libero in apertura 86 COLLEGAMENTO DEL FERMO POMPA CON DUE SERVOCOMANDI 2 PUNTI M1 microinterruttore ausiliario libero in apertura COLLEGAMENTO DEL FERMO POMPA CON UN SERVOCOMANDO 3 PUNTI ED UNO 2 PUNTI EV M1 microinterruttore ausiliario libero in apertura 87 O35 Servocomandi per valvole a globo Servocomandi per valvole a globo, adatti per il controllo, l’intercettazione e la regolazione di impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria. O35A - O35B Dimensioni (mm) O35C Forza azionamento Alimentazione Assorbimento in funzione Assorbimento in mantenimento Assorbimento per dimensionamento Corsa nominale Peso Kg O35A 500 N 230V 50Hz 3.5 W 0.5 W 6.5 VA 15 mm 1.320 O35B 1000 N 230V 50Hz 2W 1W 4.5 VA 20 mm 1.320 O35C 2500 N 230V 50Hz 5.5 W 1W 9.5 VA 40 mm 4.250 CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione nominale AC 230V. Frequenza della tensione nominale 50/60 Hz Campo di tolleranza AC 198...264V Connssione con terminali 4 mm² e cavo 1 m, 3 x 0.75 mm² 88 COLLEGAMENTI ELETTRICI O35A - O35B O35C INSTALLAZIONE Montaggio semplice e diretto sulla valvola a globo mediante morsetto. Il servomotore può essere ruotato di 360° rispetto il collo della valvola. È possibile il collegamento in parallelo di più attuatori. Impostazione di fabbrica relativa alla direzione della corsa: stelo dell’ attuatore retratto. FUNZIONAMENTO Funzionamento in parallelo. L’azionamento manuale è possibile con il pulsante - temporaneo, permanente. Il treno di ingranaggi resta disinserito e l’attuatore disaccoppiato fino a quando il pulsante rimane premuto o bloccato. La corsa può essere regolata utilizzando una chiave a brugola (4 mm), che viene inserita nella parte superiore dell’attuatore. Lo stelo si estende quando viene ruotata in senso orario. L’attuatore è protetto da sovraccarico, non necessita di fine corsa elettrici e si ferma automaticamente al raggiungimento delle battute meccaniche. La corsa è indicata meccanicamente sulla staffa per mezzo di due indicatori. Il range della corsa completa si regola automaticamente durante il funzionamento. 1. 2. 3 3. EV Switch direzione della corsa, commutandolo cambia il senso di direzione Pulsante di sblocco degli ingranaggi, premendo il pulsante è possibile sganciare gli ingranaggi, fermare il motore e azionarlo manuale. Rilasciando il pulsante è possibile inserire gli ingranaggi e procedere con funzionalità standard. Azionamento manuale, ruotando in senso orario, o stelo dell’ attuatore si estende, ruotando in senso antiorario lo stelo dell’ attuatore si ritrae. 1 2 NORMATIVE E OMOLOGAZIONI EMC: CE secondo 2004/108/EC. Certificazione: IEC/EN 60730-1 e IEC/EN 60730-2-14. 89 CARATTERISTICHE Tempo d’azionamento 150 s / 15 mm. Livello sonoro max. 45 dB (A). Indicatore di posizione: corsa meccanica 5 ÷ 15 mm. Classe di protezione IEC/EN: II Completamente isolato. Grado di protezione IEC/EN IP54. Modo di funzionamento Tipo 1. Corrente nominale tensione di alimentazione 4 kV. Controllo grado inquinamento: 3. Temperatura ambiente 0°C ÷ 50°C. Temperatura di stoccaggio -40°C ÷ 80°C. Umidità ambiente 95% r.h., non condensante. ACCOPPIAMENTI VALVOLE A GLOBO - SERVOCOMANDI VALVOLE A GLOBO MODELLO 90 Kvs (m³/h) DN SERVOCOMANDO O35A SERVOCOMANDO O35B SERVOCOMANDO O35C Δps (kPa) Δps (kPa) Δps (kPa) Δps max (kPa) Δps max (kPa) Δps max (kPa) ZL30AA 4 15 1300 400 1600 400 - - ZL30AB 6,3 20 900 400 1600 400 - - ZL30AC 10 25 500 400 1300 400 - - ZL30AD 16 32 350 350 1000 400 - - ZL30AE 25 40 150 150 500 400 - - ZL30AF 40 50 70 70 300 300 - - ZL31AA 10 25 500 400 1300 400 - - ZL31AB 16 32 350 350 1000 400 - - ZL31AC 25 40 150 150 500 400 - - ZL31AD 40 50 70 70 300 300 - - ZL31AE 58 65 - - 140 140 - - ZL31AF 90 80 - - 80 80 - - ZL31AG 145 100 - - - - 200 200 ZL31AH 220 125 - - - - 130 130 ZL31AI 320 150 - - - - 80 80 EV 91 Z52 - Z53 - Z53P Valvole a sfera motorizzabili Valvole a sfera motorizzabili ad attacco rapido adatte per il controllo, l’intercettazione e la regolazione di impianti di riscaldamento/raffrescamento a zone, impianti che utilizzano energie alternative e impianti di automazione in genere. Le valvole devono essere accoppiate con i servocomandi modello O33. 59 107 VIE A C A B Dimensioni (mm) B 107 D C D E E DN A B C D E DN A B C D E F Z52L 15 111 94 17 63 --- Z53L 15 159 94 --- 63 --- 37 Z52M 15 111 94 17 63 118 Z53M 15 159 159 65 63 118 --- Z52A 20 120 100 20 67 --- Z53A 20 170 100 --- 67 --- 40 Z52B 25 126 103 23 77 --- Z53B 25 181 103 --- 77 --- 43 Z53PTM 15 159 159 65 63 118 Z53PTL 20 170 100 70 67 128 Z53PTA 25 181 103 78 77 147 DN Passaggio totale Raccordo F Kvs* Ø Corpo valvola Ø Peso unitario Kg VALVOLE A 2 VIE M/M Z52L 2 vie 15 1/2" - 3/4" 16,3 0,35 Z52M 2 vie 15 1/2" 1/2" 3/4" 16,3 0,45 Z52A 2 vie 20 3/4" - 1" 29,5 0,55 Z52B 2 vie 25 1" - 1"1/4 43 0,65 VALVOLE A 3 VIE BY-PASS M/M/M Z53L 3 vie by-pass 15 1/2" - 3/4" 16.3/0.8 0,45 Z53M 3 vie by-pass 15 1/2" 1/2" 3/4" 16.3/0.8 0,55 Z53A 3 vie by-pass 20 3/4" - 1" 29.5/1.9 0,80 Z53B 3 vie by-pass 25 1" - 1"1/4 43/2.9 1,00 VALVOLE A 3 VIE M/M/M MISCELATRICE / DEVIATRICE Z53PTM 3 vie 15 1/2" 1/2" 3/4" 6 0,90 Z53PTL 3 vie 20 3/4" 3/4" 1" 11,5 1,20 Z53PTA 3 vie 25 1" 1" 1"1/4 18,3 1,70 Kvs: coefficiente di portata nelle condizioni di valvola completamente aperta ( su valvola a 2 vie) oppure nelle condizioni di flusso completamente deviato su una perpendicolare (su valvola a 3 vie) 92 NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Conforme alla Direttiva sulle macchine CE 2006/42/CE. Conforme alla Direttiva sulla bassa tensione CE 2006/95/CE del 12 dicembre 2006. Conforme alla Direttiva sulla compatibilità elettromagnetica CE 04/108CEE: 2004, 92/31/CEE: 1992 93/68/CEE: 1993 93/97/CEE: 993. FUNZIONAMENTO CORPO VALVOLA 2 VIE Il corpo valvola può essere montato indifferentemente rispetto al verso del flusso. È disponibile nella versione maschio-maschio e maschio-femmina. SERVOCOMANDO IN APERTURA SERVOCOMANDO IN CHIUSURA Valvola aperta Valvola chiusa CORPO VALVOLA 3 VIE VERTICALE SFERA 3 FORI (MISCELATRICE/DEVIATRICE) La versione con sfera a 3 FORI è da utilizzarsi nei casi in cui i fluidi devono venire a contatto durante la fase di manovra (miscelazione). Un foro della sfera (B) è costantemente orientata verso la via comune del corpo valvola, mentre gli altri due fori (A e C) posizionati a 90° tra di loro permettono il pieno passaggio tra una delle due vie contrapposte e la via comune (centrale) o in qualunque posizione intermedia di miscelazione. L’angolo di manovra completa è di 90°. EV MANOVRA 90° Riferimento Riferimento foro C foro A Riferimento foro A 0 ÷ 90° 0° Riferimento foro B Riferimento foro A Riferimento foro C Riferimento 90° foro C Riferimento foro B Riferimento foro B CORPO VALVOLA BY-PASS Il corpo valvola tipo BY-PASS è da utilizzarsi in impianti di riscaldamento qualora si voglia intercettare il fluido, permettendo una limitata circolazione tra mandata e ritorno. La sfera presenta un foro passante ed una sfacciatura, quindi in posizione di apertura, il funzionamento è analogo ad un corpo valvola a due vie. In posizione di chiusura la sfacciatura genera il BY-PASS mettendo in comunicazione la via intercettata con quella centrale. MANOVRA 90° VALVOLA APERTA VALVOLA CHIUSA Sfacciatura del By-pass 93 INSTALLAZIONE Sono ammesse tutte le posizioni della valvola ad eccezione di quella con l’attacco del servocomando verso il basso. POSIZIONE CORRETTA POSIZIONE TOLLERATA POSIZIONE NON CONSENTITA X CARATTERISTICHE 2/3 vie / by-pass. Pressione nominale 16 bar. Pressione differenziale 16 bar. Temperatura massima +100°C. Temperatura minima +7°C. Corpo valvola in ottone CW617N UNI EN 12165. Sfera ottone CW617N UNI EN 12165. Corpo valvola ad attacco rapido. Grado di protezione IP40. Tempo di rotazione 140 sec.. 94 EV 95 Z20A - Z30A Valvole motorizzabili a sfera a 2 e 3 vie filettate, da 1” 1/4 a 2”. Valvole a sfera per il controllo della portata di acqua, con caratteristica equipercentuale, negli impianti di ventilazione, condizionamento, riscaldamento. max lunghezza filetto mm 75 90,5 dimensioni mm 42 L H Rp Z20AB 32 105 52 1” 1/4 19 Z20AC 40 111 52 1” 1/2 19 Z20AD 50 125 58 2” 22 Le dimensioni sono comprensive del servocomando O34A. Rp H AB A DN L DN 75 Rp L H M Z30AB 32 105 52 55,5 1” 1/4 19 Z30AC 40 111 52 56 1” 1/2 19 Z30AD 50 125 58 68 2” 22 Le dimensioni sono comprensive del servocomando O34A. 42 AB B Rp A L Raccordo filettato femmina Kvs (m³/h) M Grado di protezione Peso Kg VALVOLE A SFERA A 2 VIE Z20AB 32 1” 1/4 16 IP40 1,4 Z20AC 40 1” 1/2 25 IP40 1,65 Z20AD 50 2” 40 IP40 2,4 VALVOLE A SFERA A 3 VIE Z30AB 32 1” 1/4 16 IP40 1,7 Z30AC 40 1” 1/2 16 IP40 2 Z30AD 50 2” 25 IP40 2,9 CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tensione di alimentazione 230V 50/60Hz. 96 max lunghezza filetto mm DN H Dimensioni (mm) 90,5 dimensioni mm NORMATIVE E OMOLOGAZIONI Z20A Tasso di trafilamento A, a tenuta (EN 12266-1). Z30A Tasso di trafilamento Porta di regolazione A-AB A, a tenuta (EN 12266-1), classe di trafilamento Bypass B – AB Classe di trafilamento I (DIN EN 1349 e DIN EN 60534-4) INSTALLAZIONE La valvola a sfera può essere montata sia orizzontalmente che verticalmente. Non è ammissibile montare la valvola con il perno verso il basso. installazione orizzontale e verticale Per una corretta installazione seguire la direzione indicata dalla freccia Z20A... Z30A... FUNZIONAMENTO EV La valvola di regolazione equipercentuale è azionata da un attuatore rotativo. L’attuatore indicato per il funzionamento è il servocomando O34A. Il servocomando O34A deve essere montato sui corpi valvola mediante il gruppo di accoppiamento T04H. La valvola a sfera si apre in senso antiorario e si chiude in senso orario. La portata equipercentuale è garantita dal disco di caratterizzazione integrato. CARATTERISTICHE Tensione di alimentazione 230V 50/60Hz. Fluido controllato acqua fredda e calda con max 50% volume di glicole. Temperatura del fluido -10 ÷ 120 °C (la temperatura consentita del fluido può essere limitata in relazione al tipo di attuatore). Pressione di chiusura Δps 1400 kPa. Pressione differenziale Δpmax 350 kP (200 kPa per operazioni a bassa rumorosità). Porta di regolazione A-AB: equipercentuale (conforme a VDI/VDE 2178). Raccordi Filetto interno conf. a ISO 7/1. Corpo valvola in ottone nichelato forgiato. Otturatore in acciaio inossidabile. Albero in acciaio inossidabile. Guarnizione dello stelo O-ring EPDM. Sede valvola PTFE, O-Ring EPDM (DN20 Viton). 97 CURVE CARATTERISTICHE ACCESSORI T04H O34A T04H 98 Kit montaggio valvola BELIMO DIMENSIONAMENTO VALVOLE A SFERA - PERDITE DI CARICO LEGENDA Δpmax Massima differenza di pressione ammissibile tra le porte A-AB riferita allo stato di completa apertura Δpmax Per funzionamento silenzioso Δpv100 Perdita di carico con valvola aperta v100 Portata nominale con Δpv100 FORMULA PER KVS V100 ΔPV100 100 KVS= KVS [m³/h] V100 [m³/h] Δpv100 SCELTA DELLE VALVOLE DI REGOLAZIONE A SFERA Kvs (m³/h) 16 25 40 DN (mm) 32 40 50 Z20AB Z20AC Z20AD Z30AB Z30AC Z30AD 2 VIE A 3 VIE A AB AB EV [kPa] DEFINIZIONE Δps Pressione alla quale l’attuatore può ancora chiudere la valvola garantendo la necessaria perdita di carico. B 99 ZL30A Valvole a globo 3 vie filettate Valvole a globo per l’intercettazione e il controllo della portata di acqua, con caratteristica equipercentuale, negli impianti di ventilazione, condizionamento, riscaldamento. Kvs (m³/h) DN Dimensioni mm DN G L B H X Y ZL30AA ZL30AB ZL30AC ZL30AD ZL30AE ZL30AF 15 20 25 32 40 50 1” 1/8 1” 1/4 1” 1/2 2” 2”1/4 2” 3/4 80 90 110 120 130 150 55 55 55 55 60 65 46 46 52 56 65 65 290 290 300 300 310 310 100 100 100 100 100 100 Corsa (mm) G (“) ps (kPa) Δpmax [kPa] Peso Kg VALVOLE A 3 VIE FILETTATE MASCHIO ZL30AA 4 15 15 1 1/8 1600 400 1,1 ZL30AB 6,3 20 15 1 1/4 1600 400 1,2 ZL30AC 10 25 15 1 1/2 1600 400 1,4 ZL30AD 16 32 15 2 1600 400 2 ZL30AE 25 40 15 2 1/4 1600 400 2,5 ZL30AF 40 50 15 2 3/4 1600 400 3,6 CARATTERISTICHE Fluido controllato: acqua fredda e calda con max 50% volume di glicole, acqua surriscaldata e vapore. Temperatura fluido controllato 5 ÷ 120°C. Punto di chiusura alto (▲). Otturatore in acciaio inossidabile. Stelo in acciaio inossidabile. Guarnizione dello stelo EPDM O-ring. Caratteristica della portata: - porta di regolazione A - AB: equi percentuale (VDI/VDE 2173) n(gl)=3, - bypass B - AB: lineare (VDI/VDE 2173). Tasso di trafilamento: - porta di regolazione A – AB: max 0.05% del Kvs, - bypass B – AB: max. 1% del valore di Kvs. Filetto esterno conforme a ISO 228. Valvola in ottone rosso stampato Rg5. Pressione nominale 1600 kPa. Pressione differenziali Δpmax 400 kPa. 100 INSTALLAZIONE Installazione da verticale a orizzontale (in relazione allo stelo), rispettando i requisiti qualitativi dell’acqua specificati nella norma VDI 2035. installazione orizzontale e verticale FUNZIONAMENTO La valvola a globo è azionata da un attuatore lineare modello O35. Gli attuatori sono comandati da sistemi di controllo standard modulanti o a 3-punti e muovono l’otturatore della valvola, che agisce come dispositivo miscelatore portandosi nella posizione indicata dal segnale di comando. Il profilo del cono della valvola produce una caratteristica di portata equi-percentuale. Il bypass ha una caratteristica lineare. ACCOPPIAMENTI VALVOLE A GLOBO - SERVOCOMANDI VALVOLE A GLOBO SERVOCOMANDO O35A SERVOCOMANDO O35B SERVOCOMANDO O35C MODELLO Kvs (m³/h) DN Δps (kPa) Δps max (kPa) Δps (kPa) Δps max (kPa) Δps (kPa) Δps max (kPa) ZL30AA 4 15 1300 400 1600 400 - - ZL30AB 6,3 20 900 400 1600 400 - - ZL30AC 10 25 500 400 1300 400 - - ZL30AD 16 32 350 350 1000 400 - - ZL30AE 25 40 150 150 500 400 - - ZL30AF 40 50 70 70 300 300 - - EV RACCORDI COD. Descrizione Valvola compatibile 1583204 Raccordo per valvole a globo DN15 Rp 1/2” ZL30AA 1583205 Raccordo per valvole a globo DN20 Rp 3/4” ZL30AB 1583206 Raccordo per valvole a globo DN25 Rp 1” ZL30AC 1583207 Raccordo per valvole a globo DN32 Rp 1 1/4” ZL30AD 1583208 Raccordo per valvole a globo DN40 Rp 1 1/2” ZL30AE 1583209 Raccordo per valvole a globo DN50 Rp 2” ZL30AF 101 VALVOLE A GLOBO - PERDITE DI CARICO 10000 8000 6000 10 5 ¨S v100 [bar] 1112 833 4000 3000 2000 – k vs 1000 800 600 400 300 111 83 200 56 100 80 60 28 22 17 20 0A ZL3 10 8 6 0 32/4 16 – /25 – 20 6.3 4 3 11 8.3 0 40/5 25 – 10 – 5.6 2 25/3 2.8 2.2 1.7 /20 – 15 4.0 . V 100 [l/s] 50 40 – 1.1 0.83 0.02 0.006 0.01 0.003 ¨S v100 [kPa] Δpmax Δpv100 v100 Massima differenza di pressione ammissibile tra le porte A-AB riferita allo stato di completa apertura Perdita di carico con valvola aperta Portata nominale con Δpv100 ΔPs Pressione alla quale l’attuatore può ancora chiudere la valvola garantendo la necessaria perdita di carico. 800 1000 0.011 0.008 400 500 600 0.04 0.03 300 0.028 0.022 0.017 200 0.1 0.08 0.06 80 100 0.06 40 50 60 0.2 20 0.11 0.08 8 10 0.4 0.3 4 5 6 0.28 0.22 0.17 3 1 0.8 0.6 2 0.56 1 2 30 . V 100 [m 3/h] 556 DN 278 222 167 40 30 102 2778 2222 1667 FORMULA PER KVS KVS= V100 ΔPV100 100 KVS [m³/h] V100 [m3/h] EV 103 ZL31A Valvole a globo 3 vie flangiate Valvole a globo per l’intercettazione e il controllo della portata di acqua, con caratteristica equipercentuale, negli impianti di ventilazione, condizionamento, riscaldamento. Kvs (m³/h) DN Dimensioni DN mm L B H C D d K Y ZL31AA ZL31AB ZL31AC ZL31AD ZL31AE ZL31AF ZL31AG ZL31AH ZL31AI 160 180 200 230 290 310 350 400 480 75 95 100 100 120 130 150 200 210 52 56 64 64 100 110 125 281 343 16 18 18 20 20 22 24 26 26 115 140 150 165 185 200 220 250 285 4 x 14 4 x 18 4 x 18 4 x 18 4 x 18 8 x 18 8 x 18 8 x 18 8 x 22 85 100 110 125 145 160 180 210 240 100 100 100 100 100 150 150 150 150 25 32 40 50 65 80 100 125 150 Corsa (mm) ps (kPa) Δpmax [kPa] Peso Kg VALVOLE A GLOBO A 3 VIE A FLANGIA 104 ZL31AA 10 25 15 1600 400 4,7 ZL31AB 16 32 15 1600 400 7,2 ZL31AC 25 40 15 1600 400 9,2 ZL31AD 40 50 15 1600 400 12,2 ZL31AE 58 65 18 1600 400 19 ZL31AF 90 80 18 1600 400 24 ZL31AG 145 100 30 1600 400 34 ZL31AH 220 125 40 1600 400 54,4 ZL31AI 320 150 40 1600 400 72,6 INSTALLAZIONE Installazione da verticale a orizzontale (in relazione allo stelo), rispettando i requisiti qualitativi dell’acqua specificati nella norma VDI 2035. installazione orizzontale e verticale FUNZIONAMENTO La valvola a globo è azionata da un attuatore lineare modello O35. Gli attuatori sono comandati da sistemi di controllo standard modulanti o a 3-punti e muovono l’otturatore della valvola, che agisce come dispositivo miscelatore portandosi nella posizione indicata dal segnale di comando. Il profilo del cono della valvola produce una caratteristica di portata equi-percentuale. Il bypass ha una caratteristica lineare. CARATTERISTICHE Fluido controllato: acqua fredda e calda con max 50% volume di glicole. Temperatura fluido controllato 5 ÷ 120°C. Punto di chiusura alto (▲). Otturatore in acciaio inossidabile. Stelo in acciaio inossidabile. Guarnizione dello stelo EPDM O-ring. Caratteristica della portata: - porta di regolazione A - AB: equi percentuale (VDI/VDE 2173) n(gl) = 3, - bypass B - AB: lineare (VDI/VDE 2173); Tasso di trafilamento: - porta di regolazione A – AB: max 0.05% Kvs, - bypass B – AB: max. 1% del valore di kvs. Flange PN 16 (conforme a ISO 7005-2); Valvola GG25. Pressione nominale 1600 kPa. Pressione differenziali Δpmax 400 kPa. EV ACCOPPIAMENTI VALVOLE A GLOBO - SERVOCOMANDI VALVOLE A GLOBO SERVOCOMANDO O35A SERVOCOMANDO O35B SERVOCOMANDO O35C MODELLO Kvs (m³/h) DN Δps (kPa) Δps max (kPa) Δps (kPa) Δps max (kPa) Δps (kPa) Δps max (kPa) ZL31AA 10 25 500 400 1300 400 - - ZL31AB 16 32 350 350 1000 400 - - ZL31AC 25 40 150 150 500 400 - - ZL31AD 40 50 70 70 300 300 - - ZL31AE 58 65 - - 140 140 - - ZL31AF 90 80 - - 80 80 - - ZL31AG 145 100 - - - - 200 200 ZL31AH 220 125 - - - - 130 130 ZL31AI 320 150 - - - - 80 80 105 VALVOLE A GLOBO - PERDITE DI CARICO 5 10 ¨S v100 [bar] 10000 8000 6000 2778 2222 1667 4000 3000 1112 833 2000 k vs 1000 800 600 278 222 167 0 – 15 320 200 1A ZL3 80 90 – 65 58 – 0 – 10 145 40 30 50 40 – 20 0 32/4 16 – 10 8 6 28 22 17 11 8.3 0 40/5 25 – 10 5.6 /32 – 25 2.8 2.2 1.7 0.04 0.03 0.011 0.008 0.02 0.006 0.01 0.003 ¨S v100 [kPa] 106 Δpmax Δpv100 v100 Massima differenza di pressione ammissibile tra le porte A-AB riferita allo stato di completa apertura Perdita di carico con valvola aperta Portata nominale con Δpv100 ΔPs Pressione alla quale l’attuatore può ancora chiudere la valvola garantendo la necessaria perdita di carico. 800 1000 0.028 0.022 0.017 400 500 600 0.1 0.08 0.06 300 0.06 200 0.2 80 100 0.11 0.08 40 50 60 0.4 0.3 30 0.28 0.22 0.17 20 1 0.8 0.6 8 10 0.56 4 5 6 2 3 1.1 0.83 2 4 3 1 . V 100 [m 3/h] 56 5 – 12 220 100 80 60 111 83 . V 100 [l/s] 400 300 ZL31A 556 – DN FORMULA PER KVS KVS= V100 ΔPV100 100 KVS [m³/h] V100 [m3/h] EV 107 Z61 - Z62 Valvole miscelatrici a 3 vie a rotore Corpi valvola a 3 vie a rotore per impianti di riscaldamento ad acqua calda. Queste valvole si possono installare sia come miscelatrici che come deviatrici. Adatte per i medi e grossi impianti. VIE KV Attacco Tipo di attacco Adatte per servocomandi Peso KG Grado di protezione Z61C 3 41 m³/h 40 DN flangia PN 6 024-034 5,77 IP40 Z61D 3 65 m³/h 50 DN flangia PN 6 024-034 8,16 IP40 Z61E 3 100 m³/h 65 DN flangia PN 6 024-034 11,16 IP40 Z61F 3 185 m³/h 80 DN flangia PN 6 024-034 15,03 IP40 Z61G 3 310 m³/h 100 DN flangia PN 6 024-034 21,69 IP40 Z62A 3 17 m³/h G1 bocchettone gas femmina 024-034 0,8 IP40 Z62B 3 25 m³/h G 1 1/4 bocchettone gas femmina 024-034 2,41 IP40 Z62C 3 41 m³/h G 1 1/2 bocchettone gas femmina 024-034 2,47 IP40 Z62D 3 65 m³/h G2 bocchettone gas femmina 024-034 5,23 IP40 FUNZIONAMENTO L’acqua calda proveniente dalla caldaia si miscela con una parte d’acqua più fredda proveniente dalla tubazione di ritorno dell’impianto, il rotore sagomato provvede a dosare le due correnti in modo che la temperatura nella tubazione di mandata raggiunga il valore richiesto dalla centralina elettronica. Regolazione termolineare della temperatura dell’acqua di mandata. Trafilamento 1% della portata nominale L’otturatore, nel movimento di rotazione, apre o chiude in modo proporzionale due entrate opposte che confluiscono in una terza. La motorizzazione della valvola è di rapida e semplice esecuzione con il servocomando tipo O24 e il gruppo di accoppiamento T01A. È sempre possibile disinnestare il servocomando per azionare manualmente la valvola. INSTALLAZIONE Queste valvole si possono installare sia come miscelatrici (portata costante, temperatura variabile) che come deviatrici (portata variabile, temperatura costante) a seconda delle esigenze dell’impianto. Le valvole a 3 vie vengono installate come miscelatrici nella gran parte dei casi: impianti a radiatori, a pannelli, ecc.; vengono utilizzate come deviatrici negli impianti dove sono previsti scambiatori di calore. Si possono utilizzare nei medi e grossi impianti dove una sola caldaia serve più circuiti utilizzatori, ognuno regolato da una valvola miscelatrice a 3 vie. 108 COLLEGAMENTI IDRAULICI Vedere a pag. 93 le quote d’ingombro dei corpi valvola. Con servocomando (valvola miscelatrice motorizzata) CARATTERISTICHE ELETTRICHE Corpo valvola in ghisa fusa. Otturatore di bronzo antifrizione. Albero in acciaio inossidabile. Anelli di tenuta in neoprene. Pressione massima di funzionamento 6 bar. Temperatura massima di funzionamento 110 °C. ESEMPI DI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CON VALVOLA MISCELATRICE A 3 VIE A ROTORE SENZA IMPIANTO DI PRODUZIONE ACQUA CALDA (BOILER) CON IMPIANTO DI PRODUZIONE ACQUA CALDA (BOILER) EV 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Caldaia a gasolio o a metano Pozzetto prova temperatura Termometro Rubinetto portamanometro con ricciolo Manometro a quadrante Pressostato di blocco a riarmo manuale tipo B01AM - B12MN Bitermostato (di regolazione e blocco) tipo C07A3M sostituibile con gli apparecchi descritti ai punti 8 e 9. Termostato di blocco a riarmo manuale tipo C06A3M o C09A3M Termostato di regolazione tipo C03A3 o C04A3 Valvola di sicurezza a molla Valvola automatica di sfogo d’aria Separatore d’aria Termoidrometro Gruppo di riempimento automatico con manometro 15. Vaso di espansione chiuso con membrana 16. Servomotore tipo 024 con accessori di accoppiamento al corpo valvola 17. Corpo valvola miscelatrice 18. Pompe di circolazione 19. Termometro a quadrante 20. Sonda di mandata EC12 (a contatto) o EC13 (a immersione) 21. Flussostato blocco bruciatore per arresto pompe tipo FF 22. Centralina elettronica tipo EV0 23. Sonda esterna EC11 24. Valvola di ritegno con molla 25. Pompa di ricircolo anticondensa 26. Valvola a molla in bronzo, inclinata 27. Pompa ricircolo acqua boiler 28. Termostato precedenza boiler tipo C03A2 o C04A2. 109 Z63 - Z64 Valvole miscelatrici a 4 vie a rotore Corpi valvola a 4 vie a rotore per impianti di riscaldamento ad acqua calda. Queste valvole si possono installare come miscelatrici. Adatte per i medi e grossi impianti Vie Z63C 4 KV 41 m³/h Attacco Tipo di attacco Adatte per servocomandi Peso 40 DN flangia PN 6 024-034 5,77 IP40 KG Grado di protezione Z63D 4 65 m³/h 50 DN flangia PN 6 024-034 8,16 IP40 Z63E 4 100 m³/h 65 DN flangia PN 6 024-034 11,16 IP40 Z63F 4 185 m³/h 80 DN flangia PN 6 024-034 15,03 IP40 Z63G 4 310 m³/h 100 DN flangia PN 6 024-034 21,69 IP40 Z64A 4 17 m³/h G1 bocchettone gas femmina 024-034 0,8 IP40 Z64B 4 25 m³/h G 1 1/4 bocchettone gas femmina 024-034 2,41 IP40 Z64C 4 41 m³/h G 1 1/2 bocchettone gas femmina 024-034 2,47 IP40 Z64D 4 65 m³/h G2 bocchettone gas femmina 024-034 5,23 IP40 FUNZIONAMENTO La valvola miscelatrice a 4 vie non si limita a miscelare l’acqua di ritorno con quella di mandata, ma fa defluire verso la caldaia la parte di acqua calda non utilizzata dall’impianto, in questo modo la temperatura di ritorno in caldaia sarà sempre superiore al valore pericoloso per l’inizio della corrosione. È sconsigliabile l’uso della valvola miscelatrice a 4 vie quando la caldaia alimenta anche utilizzatori (boiler, termoconvettori, ecc.) muniti di pompa di circolazione o dove esistono due o più circuiti in parallelo alimentati dalla caldaia stessa, in quanto la chiusura completa di una valvola provocherebbe delle circolazioni parassite tra un circuito e l’altro. Regolazione termolineare della temperatura dell’acqua di mandata. Trafilamento 1% della portata nominale. L’otturatore, nel movimento di rotazione, apre o chiude in modo proporzionale due entrate opposte che confluiscono in una terza. INSTALLAZIONE La valvola miscelatrice a 4 vie a rotore può essere installata solo come miscelatrice. La motorizzazione della valvola è di rapida e semplice esecuzione con il servocomando tipo O24 e il gruppo di accoppiamento T01A. È sempre possibile disinnestare il servocomando per azionare manualmente la valvola. Il collegamento alla caldaia può avvenire indifferentemente dall’attacco destro o da quello sinistro. 110 COLLEGAMENTI IDRAULICI Vedere a pag. 93 le quote d’ingombro dei corpi valvola. Con servocomando (valvola miscelatrice motorizzata) CARATTERISTICHE ELETTRICHE Corpo valvola in ghisa fusa. Otturatore di bronzo antifrizione. Albero in acciaio inossidabile. Anelli di tenuta in neoprene. Pressione massima di funzionamento 6 bar. Temperatura massima di funzionamento 110 °C. ESEMPI DI IMPIANTI DI RISCALDAMENTO CON VALVOLA MISCELATRICE A 3 VIE A ROTORE SENZA IMPIANTO DI PRODUZIONE ACQUA CALDA (BOILER) CON IMPIANTO DI PRODUZIONE ACQUA CALDA (BOILER) EV 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. Caldaia a gasolio o a metano Pozzetto prova temperatura Termometro a bulbo di mercurio Rubinetto portamanometro con ricciolo Manometro a quadrante Pressostato di blocco a riarmo manuale tipo B01AM - B12MN Bitermostato (di regolazione e blocco) tipo C07A2M sostituibile con gli apparecchi descritti ai punti 8 e 9. Termostato di blocco a riarmo manuale tipo C06AM o C09AM Termostato di regolazione tipo C03A2 o C04A2 Valvola di sicurezza a molla Valvola automatica di sfogo d’aria Separatore d’aria Termoidrometro Gruppo di riempimento automatico con manometro 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. Vaso di espansione chiuso con membrana Servomotore tipo 024 con accessori di accoppiamento al corpo valvola Corpo valvola miscelatrice Fantini o di altra produzione Pompe di circolazione Termometro a quadrante Sonda di mandata EC02 (a contatto) o EC03 (a immersione) Centralina elettronica tipo EV0 Sonda esterna EC01 Flussostato blocco bruciatore per arresto pompe tipo FF Valvola di ritegno con molla Pompa di ricircolo anticondensa Valvola a molla in bronzo, inclinata Pompa ricircolo acqua boiler Termostato precedenza boiler tipo C03A2 o C04A2 111 Z61-Z62-Z63-Z64 Valvole miscelatrici a 3 e 4 vie a rotore DIMENSIONAMENTO Avendo come dati di progetto la potenza della caldaia Q (kcal/h) ed il salto termico Dt (°C) dell’impianto oppure direttamente la portata dell’acqua in m³/h, si procede come segue utilizzando i diagrammi sotto riportati. Partendo dalla potenza Q si alza una perpendicolare fino ad incontrare la retta relativa al salto termico dell’impianto, sull’ordinata del diagramma si può leggere la portata dell’acqua in m³/h. Da questo valore di portata si traccia una retta orizzontale fino ad incontrare, nella zona tratteggiata, una retta delle perdite di carico che determina il diametro nominale della valvola da utilizzare. Da questo punto, scendendo verticalmente sull’ascisse si può leggere la perdita di carico della valvola. Sommando le perdite di carico dell’intero impianto a quelle relative alla valvola miscelatrice, si può calcolare la prevalenza della pompa di circolazione. N.B. i diametri nominali ricavati dal diagramma non sono vincolanti: per una corretta regolazione è comunque opportuno scegliere il diametro nominale della miscelatrice uguale o di un valore inferiore a quello delle tubazioni, mentre è assolutamente sconsigliato un diametro più grande. ESEMPIO: Determinare il diametro di una valvola miscelatrice per un impianto di riscaldamento avente le seguenti caratteristiche: potenza della caldaia Q = 200.000 kcal/h salto di temperatura dell’impianto Dt = 20°C perdite di carico del circuito idraulico = 1200 mmH²O Dal primo diagramma a sinistra si ricava la portata dell’acqua G=10m³/h, mentre con il secondo diagramma si determina la valvola da utilizzare DN 65 (tipo Z61E a 3 vie o Z63E a 4 vie) e le relative perdite di carico di 100 mmH²O. Sommando le perdite di carico della valvola a quelle del circuito idraulico, si ricava la prevalenza della pompa di circolazione: 1.200 mmH²O + 100 mmH²O = 1.300 mmH²O G = portata dell’acqua (m³/h) Q = potenza calorifera (kcal/h) Dt = salto di temperatura dell’impianto (°C) Dp = perdite di carico della valvola miscelatrice (mmH²O) 112 QUOTE DI INGOMBRO VALVOLE A 3 VIE ATTACCO A FLANGIA ATTACCO A BOCCHETTONE VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE A 3 VIE ROTORE Z61 + T01A + 024 Z62 + T01A + 024 DN A B C D E F G H DN A B C D E F 40 258 180 90 168 130 100 4 14 G1 205 85 115 42,5 27 42 50 268 200 100 178 140 110 4 14 G1 1/4 222 122 132 61 39 60 65 282 200 100 192 160 130 4 14 G1 1/2 225 135 135 67,5 40 65 80 305 234 117 215 190 150 4 18 G2 180 146 90 53 82 100 330 260 130 240 210 170 4 18 236 EV VALVOLE A 4 VIE ATTACCO A FLANGIA ATTACCO A BOCCHETTONE VALVOLE MISCELATRICI MOTORIZZATE A 4 VIE ROTORE Z63 + T01A + 024 Z64 + T01A + 024 DN A B C D E F G DN A B C D 40 58 180 168 130 100 4 14 G1 205 85 115 42 50 268 200 178 140 110 4 14 G1 1/4 222 122 132 60 65 282 200 192 160 130 4 14 G1 1/2 225 135 135 65 80 305 234 215 190 150 4 18 G2 236 180 146 90 100 330 260 240 210 170 4 18 113 ZC3 Valvole miscelatrici a 3 vie a settore Corpi valvola a 3 vie a settore per impianti di riscaldamento ad acqua calda. Queste valvole si possono installare sia come miscelatrici che come deviatrici. Adatte per i medi e grossi impianti A B C E D A B C E Dimensioni (mm) D G F ATTACCHI 3/4” 1” 1 1/4” 1 1/2” 40 DN 50 DN 60 DN 80 DN 100 DN 125 DN 150 DN KV Attacco A 110 110 130 130 180 180 200 230 260 320 350 B 105 117 126 130 155 170 185 205 225 305 340 C 55 55 63 65 90 90 100 112 130 160 175 D 26 35 37 40 65 70 80 95 105 120 132 Tipo di attacco Adatte per servocomandi Peso KG E 25 31 40 45 130 140 160 190 210 240 265 F 100 110 130 150 170 200 225 G 14 14 14 18 18 18 18 Grado di protezione ZC3M 10 m³/h G 3/4 filettato femmina PN 6 024-034 1,95 IP40 ZC3A 15 m³/h G1 filettato femmina PN 6 024-034 2,50 IP40 ZC3B 20 m³/h G 1 1/4 filettato femmina PN 6 024-034 3,47 IP40 ZC3C 40 m³/h G 1 1/2 filettato femmina PN 6 024-034 3,67 IP40 ZC340 40 m³/h DN 40 flangia PN 6 024-034 6,17 IP40 ZC350 60 m³/h DN 50 flangia PN 6 024-034 8,15 IP40 ZC365 100 m³/h DN 65 flangia PN 6 024-034 11,23 IP40 ZC380 185 m³/h DN 80 flangia PN 6 024-034 18,40 IP40 ZC3100 300 m³/h DN 100 flangia PN 6 024 23,75 IP40 ZC3125 525 m³/h DN 125 flangia PN 6 035A (su richiesta) 41,48 IP40 ZC3150 825 m³/h DN 150 flangia PN 6 035A (su richiesta) 49,17 IP40 FUNZIONAMENTO L’acqua calda proveniente dalla caldaia si miscela con una parte d’acqua più fredda proveniente dalla tubazione di ritorno dell’impianto, l’otturatore sagomato provvede a dosare le due correnti in modo che la temperatura nella tubazione di mandata raggiunga il valore richiesto dalla centralina elettronica. 114 INSTALLAZIONE Queste valvole si possono installare sia come miscelatrici (portata costante, temperatura variabile) che come deviatrici (portata variabile, temperatura costante) a seconda delle esigenze dell’impianto. Facilità di collegamento idraulico. La motorizzazione della valvola è di rapida e semplice esecuzione con: servocomando O24 con gruppo di accoppiamento T01D servocomando O34A con gruppo di accoppiamento T04E. È sempre possibile disinnestare il servocomando per azionare manualmente la valvola utilizzando il kit T05A. CALDAIA A DESTRA CALDAIA A SINISTRA CARATTERISTICHE Corpo valvola in ghisa. Otturatore di bronzo a settore rotante sagomato per ottenere una regolazione molto precisa. Albero in acciaio inox 18/20. Tenuta interna mediante O-rings viton 75 ÷ 280°C. Leva per comando manuale. Pressione d’esercizio PN6. Temperatura massima di funzionamento 120°C. DIMENSIONAMENTO EV 115 ZC4 Valvole miscelatrici a 4 vie a rotore Corpi valvola a 4 vie a rotore per impianti di riscaldamento ad acqua calda. Queste valvole si possono installare sia come miscelatrici che come deviatrici. Adatte per i medi e grossi impianti A B D C E E B E G F ATTACCHI 3/4” 1” 1 1/4” 1 1/2” 40 50 65 80 100 KV Attacco A C Dimensioni (mm) D A 110 110 130 130 180 180 200 230 260 B 122 122 145 145 155 165 185 205 225 C 55 55 65 65 90 90 100 115 130 D 40 40 55 55 65 70 80 95 105 Tipo di attacco Adatte per servocomandi Peso KG E 25 31 40 45 130 140 160 190 210 F 100 110 130 150 170 G 14 14 14 18 18 Grado di protezione ZC4M 11 m³/h G 3/4 filettato femmina PN 6 024-034 2,67 IP40 ZC4A 20 m³/h G1 filettato femmina PN 6 024-034 2,92 IP40 ZC4B 30 m³/h G 1 1/4 filettato femmina PN 6 024-034 4,55 IP40 ZC4C 60 m³/h G 1 1/2 filettato femmina PN 6 024-034 4,75 IP40 ZC440 60 m³/h DN 40 flangia PN 6 024-034 8,15 IP40 ZC450 80 m³/h DN 50 flangia PN 6 024-034 9,88 IP40 ZC465 150 m³/h DN 65 flangia PN 6 024-034 13,43 IP40 ZC480 200 m³/h DN 80 flangia PN 6 024-034 22,86 IP40 ZC4100 300 m³/h DN 100 flangia PN 6 024 29,34 IP40 FUNZIONAMENTO L’acqua calda proveniente dalla caldaia si miscela con una parte d’acqua più fredda proveniente dalla tubazione di ritorno dell’impianto, il rotore sagomato provvede a dosare le due correnti in modo che la temperatura nella tubazione di mandata raggiunga il valore richiesto dalla centralina elettronica. 116 CARATTERISTICHE Corpo valvola in ghisa. Otturatore di bronzo a farfalla. Albero in acciaio inox 18/20. Tenuta interna mediante O-rings viton 75 ÷ 280°C. Leva per comando manuale. Pressione d’esercizio 6 Kg/cm² Temperatura massima di funzionamento 120°C. INSTALLAZIONE Facilità di collegamento idraulico. La motorizzazione della valvola è di rapida e semplice esecuzione con: servocomando O24 con gruppo di accoppiamento T01D servocomando O34A con gruppo di accoppiamento T04E È sempre possibile disinnestare il servocomando per azionare manualmente la valvola utilizzando il kit T05A. CALDAIA A SINISTRA CALDAIA A DESTRA EV DIMENSIONAMENTO 117 118 Le caratteristiche che si riferiscono agli apparecchi di questo catalogo non sono impegnative. La società Fantini Cosmi S.p.A. si riserva per motivi di miglioramento tecnologico, di evoluzioni delle normative e di carattere commerciale, di apportare modifiche senza preavviso né pubblico avviso, ferme restando le principali caratteristiche funzionali dei modelli. RAPPORTI COMMERCIALI Tel. +39 02 95682231 [email protected] CONTABILITÀ CLIENTI Tel. +39 02 95682241 [email protected] www.fantinicosmi.it CAT-FAN-EV N°01 2013/10 FANTINI COSMI SPA Via dell’Osio 6 - 20090 Caleppio di Settala MI, Italia Tel. +39 02 956821 Fax +39 02 95307006 [email protected]