CINEMA TEATRO WALTER MAC MAZZIERI PAVULLO NEL FRIGNANO STAGIONE 2008/2009 6 novembre 2008 Compagnia Lavia MOLTO RUMORE PER NULLA di William Shakespeare regia e scene Gabriele Lavia Gabriele Lavia dirige la sua Compagnia in una commedia molto amata dal pubblico in cui si condensano finte morti, intrighi, schermaglie amorose, scambi di persona, congiure. Come ribadisce il regista, “il tema di fondo rimane quello shakespeariano dell’essere e dell’apparire. Dov’è la verità? In ciò che è, in ciò che si deve o in ciò che appare? E poi c’è l’intraducibile battuta conclusiva di Benedetto: Tirate fuori i vostri pifferi e balliamo. Una battuta che ai tempi di Shakespeare doveva sollevare grasse risate al Globe Theatre, e che oggi ci invita, comunque, a godere le gioie della vita e dell’amore. Sia che si tratti dell’amore cortese di Claudio ed Ero, che dell’amore-scontro di Benedetto e Beatrice che si amano e vogliono amarsi su un altro livello: quello della reciproca conoscenza, della reciproca stima che nasce da un perenne confronto e scontro di personalità”. 11 dicembre 2008 A.gi.di. srl SULLA STRADA ANCORA Parental Advisory, Explicit Content di e con Paolo Rossi regia Renato Sarti testi di Stefano Benni e di Carolina de la Calle Casanova e Renato Sarti Paolo Rossi ritorna in teatro con un happening che mescola, come è nel suo stile, la realtà con l’immaginazione: una tappa di un percorso in divenire, ricco di affabulazioni, monologhi, poesie, barzellette e vita vissuta. Questo lavoro prende spunto dalla storia di uno spettacolo mai andato in scena, Ubu, Re d’Italia, fino ad immaginare il prossimo ancora da realizzare, come in una sorta di ponte. Sera dopo sera, spettacolo dopo spettacolo l’attore avrà modo di creare, con il suo stile, eventi, sperimentazioni, riflessioni sulla vita e sul mestiere dell’attore: vere e proprie lezioni di teatro popolare, passando da Jarry a Shakespeare, da Čechov a Lenny Bruce, da Virgilio Giotti a se stesso, da Prevert a storiellette e canzonacce triestine, senza un’apparente discontinuità. L’attore, protagonista unico in scena, proporrà diversi modi di far teatro, cercando di riscoprire il rapporto con il pubblico e con il suo corpo, in un gioco di ruoli di cui proprio il pubblico sarà il metaforico regista. Per questo ogni serata potrà essere diversa da tutte le altre. 14 gennaio 2009 InScena s.r.l. BALLO AL SAVOY di Alfred Grunwald, Fritz Lohner-Beda musiche Paul Abraham regia Corrado Abbati con Compagnia Corrado Abbati Sin dal suo debutto nel 1932 Ballo al Savoy piacque enormemente al pubblico. In un’atmosfera di innegabile suggestione Paul Abraham seppe unire la tradizione operettistica europea al jazz e al musical americano. Ballo al Savoy, con due fortunate edizioni cinematografiche, può essere descritta come “la grande operetta moderna”. Abbati ha dunque scelto di riportare in scena un’epoca particolarmente rimpianta: quella dei “telefoni bianchi” con il suo lusso, la sua eleganza, i suoi hotel da favola, cogliendo gli influssi della rivista, di dialoghi spiritosissimi, di situazioni comiche e lievi dove tresche, gelosie, equivoci e conquiste si snodano fra valzer, tanghi, ritmi swing, tip-tap e canzoni di forte presa melodica. 28 gennaio 2009 Nuova Scena, Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna, Emilia Romagna Teatro Fondazione PLATONOV di Anton Čechov regia Nanni Garella con Alessandro Haber La nuova coproduzione di Nuova Scena – Teatro Stabile di Bologna ed Emilia Romagna Teatro Fondazione prosegue il percorso iniziato nel 2004 con la messinscena di Zio Vanja, riprendendo il sodalizio artistico fra Nanni Garella e Alessandro Haber. Questa volta l'attenzione è rivolta a un'opera giovanile di Čechov: un testo senza titolo etichettato dai critici come Platonov. Il drammaturgo vi disegna un eroe senza volontà e fa emergere quella contrapposizione tra due mondi, la nobiltà e la borghesia mercantile, che riapparirà nelle opere maggiori, facendo emergere il talento descrittivo e il disincanto tipici di Čechov, accanto all’aggressività e all'intemperanza giovanile dell’autore ventenne. Platonov, colui che poteva essere e non è stato, un uomo che pareva destinato da giovane a grandi cose e non è riuscito ad essere altro che un maestro di scuola, è il protagonista di questa vicenda, il cui tema centrale resta il conflitto fra generazioni, profondo e senza comprensione reciproca. 5 febbraio 2009 Teatro Stabile di Sardegna, Diablogues, Teatro Stignani di Imola PENSACI, GIACOMINO! di Luigi Pirandello regia Enzo Vetrano, Stefano Randisi con Enzo Vetrano, Eleonora Giua, Giuliano Brunazzi “Un lavoro audacissimo”. Così Pirandello descrive al figlio Pensaci, Giacomino!. Audacissimo è infatti l’intreccio che fin dalla stesura dell’omonima novella crea scalpore: Agostino Toti, vecchio professore di liceo, dichiara la sua intenzione di “vendicarsi” contro il governo che lo ha costretto a una vita solitaria a causa di uno stipendio da fame, sposando una ragazzina giovanissima che beneficerà a vita della pensione che lo Stato sarà costretto a versarle in quanto sua vedova. Per qualche anno il Professore si comporta con la giovane moglie e con l’amante di lei, Giacomino, da padre. Col passare del tempo, però, questa famiglia aperta, trasgressiva, sui generis, viene intrappolata in meccanismi di compressione e prepotenza. 19 febbraio 2009 Nuova Scena , Arena del Sole – Teatro Stabile di Bologna VITA E MIRACOLI DI UN COMMESSO VIAGGIATORE titolo provvisorio di Francesco Freyrie regia Daniele Sala con Vito Pianura emiliana, anni Cinquanta. In pieno boom economico c’è un omino che non riesce ad esplodere. O meglio, tutto intorno a lui esplode, dalle gomme della sua auto alla caldaia, tutto fuorché gli affari. E’ un piccolo commesso viaggiatore. Rappresenta prodotti che non vendono. In un mondo in cui il denaro sta diventando il metro per computare la felicità, lui non riesce a fare soldi. Ogni giorno sembra quello giusto per farcela, ma la sera nelle tasche ci sono solo carte di caramelle, un bottone, biglietti arrotolati e i gusci dei sogni sognati al volante, in giro per l’Emilia, paese dopo paese, bottega dopo bottega, a vendere cose che nessuno vuol comprare. Quando questo omino la sera torna a casa, la moglie il figlio e il cognato gli parlano solo di soldi. Di quanto sarebbe bello averli e di come sarebbe bello spenderli. Soldi che lui non ha. E allora s’inventa un modo per farli. Un modo che gli cambierà per sempre la vita. 17 marzo 2009 CTB Teatro Stabile di Brescia LA BADANTE testo e regia Cesare Lievi scene Josef Frommwieser costumi Marina Luxardo luci Gigi Saccomandi con Ludovica Modugno e con Emanuele Carucci Viterbi, Leonardo de Colle, Paola Di Meglio, Giuseppina Turra La badante, nuovo testo di Cesare Lievi, compie una riflessione poetica sui cambiamenti indotti alla nostra società dalla presenza dei nuovi immigrati, stranieri per lingua e cultura che entrano nella nostra vita facendo esplodere contraddizioni sociali e intaccando abitudini quotidiane. La storia ha lo sviluppo di un giallo. Una famiglia borghese. I due figli si preoccupano per la salute dell’anziana madre; entrambi hanno poco tempo da dedicarle e così assumono una badante dell’Europa dell’Est. Ma l’anziana signora non l’accetta. Dice che è disonesta, che è una ladra. Amareggiata dai figli e dalla presenza della ‘straniera’, la signora muore. Ma quando viene letto il testamento il lutto dei figli si tramuta in rabbia perché l’eredità della madre è scomparsa nel nulla. Ma come e perché è avvenuto questo? BIGLIETTI intero 18 € ridotto 16 € Formula 6+ Sconto di 2 € a biglietto per l’acquisto di un minimo di 6 biglietti per una o più rappresentazioni con assegnazione del posto al momento dell’acquisto. Orari biglietteria – Vendita biglietti Dal 3 novembre per tutti gli spettacoli della Stagione nei seguenti orari: il giorno precedente e il giorno stesso dello spettacolo dalle 17 alle 19 e nelle serate di programmazione di cinema. Vendita biglietti online: www.emiliaromagnateatro.com Prenotazioni telefoniche La prenotazione telefonica si può effettuare chiamando il numero 0536/304034. I biglietti prenotati telefonicamente devono essere ritirati tassativamente entro il giorno precedente allo spettacolo, pena annullamento della prenotazione. ABBONAMENTI Prosa 7 (7 titoli) intero 97 € ridotto 92 € Amico Teatro (7 titoli) Riservato ai gruppi e alle associazioni. Adesione minima di 10 persone. unico 92 € Abbonamento Coop (4 titoli) Riservato ai titolari di Carta Socio Coop. unico 55 € Molto rumore per nulla, Sulla strada ancora, Platonov, La badante. VENDITA ABBONAMENTI Prelazione Dal 13 al 18 ottobre vendita riservata agli abbonati della Stagione 07/08 che potranno confermare il posto occupato nella scorsa Stagione. Cambio posto Il 20 ottobre la vendita è riservata agli abbonati della stagione 07/08 che desiderano cambiare posto. Cambiando posto non si conserva alcun diritto su quello occupato nella stagione precedente. Nuovi abbonamenti Dal 21 al 25 ottobre. Abbonamento Coop Dal 27 al 31 ottobre. Abbonamento riservato unicamente ai titolari di Carta Socio Coop. Ogni Carta Socio permette di acquistare due abbonamenti a prezzo agevolato. Campagna abbonamenti – orari biglietteria Durante la campagna abbonamenti la biglietteria sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12.30. RIDUZIONI Hanno diritto alle riduzioni le persone fino ai 29 anni e oltre i 60 anni di età e i soci ARCI. Per l’Associazione “Amici della Musica” sconto del 10% sul prezzo del biglietto intero riservato agli Associati. Per avere diritto allo sconto è necessario presentare la propria tessera alla biglietteria del teatro. Per gli abbonati del Teatro MacMazzieri sconto del 20% sui biglietti degli spettacoli in programma all’Auditorium Ferrari di Maranello (MO) e del 10% sui dei biglietti degli spettacoli in programma nei teatri gestiti da ERT Fondazione: Teatro Gonzaga “Ilva Ligabue” – Bagnolo in Piano (RE); Teatro Testoni – Casalecchio di Reno (BO); Teatro Dadà – Castelfranco Emilia (MO); Teatro della Regina – Cattolica (RN); Teatro Bonci – Cesena; Teatro Asioli – Correggio (RE);Teatro Nuovo – Mirandola (MO); Teatro della Rocca – Novellara (RE); Teatro Barattoni – Ostellato (FE); Teatro Mac Mazzieri – Pavullo n/F (MO); Teatro Storchi e Teatro delle Passioni – Modena. Inizio spettacoli ore 21. A spettacolo iniziato non sarà consentito l’accesso alla sala. La Direzione si riserva di apportare al programma modifiche che si rendessero necessarie per cause di forza maggiore. Per informazioni e prenotazioni: Cinema Teatro Walter Mac Mazzieri Via Giardini – 41026 Pavullo nel Frignano (MO) tel. 0536/304034 [email protected] www.emiliaromagnateatro.com www.arcimodena.org