Intro… 1. Principale obbiettivo di un chimico organico: sintesi di molecole 2. Sintetizzare molecole implica sintesi del legame C – C Quali sono i metodi più importanti per sintetizzare il legame C – C? OH O 1. O Li 2. H3O+ 89% resa O Nuovo legame C-C HO H MgBr 2. H3O+ O 1. 2. 2. H3O+ Nuovo legame C-C 80% resa HO 90% resa Nuovo legame C-C H Li 1. 1. HO H MgCl H3O+ Nuovo legame C-C 75% resa Impiego di Reagenti Organometallici per la Sintesi di Legami C-C 1 Che importanza hanno i composti organometallici per la sintesi dei legami C – C? O O OMe Cecropia • Ormone “giovanile”: previene la maturazione di parecchi insetti • Impiegato come pesticida • Il composto naturale viene isolato in piccolissime quantità • Può essere preparato in laboratorio da reagenti piuttosto semplici • 7 legami C – C ( rosso ) dei 16 presenti nella molecola vengono sintetizzati mediante composti organometallici 2 Composti Organometallici: Classificazione I composti organometallici vengono definiti come materiali che possiedono legami più o meno polari tra atomi metallici e di carbonio di tipo Mδ+ - Cδ-. Composti covalenti Legami multicentrici Composti covalenti Composti ionici Composti covalenti M – C σ-bonds M – C π-bonds Principalmente E – C σ-bonds Raramente E – C π-bonds Sotto diversi aspetti anche i composti organici contenenti gli elementi B, Si, P e As hanno un comportamento simile a quello dei composti contenenti gli omologhi metalli e di conseguenza vengono annoverati tra i composti organometallici. 3 La polarità del legame M – C dipende dalla differenza di EN tra C e M, EN(Csp3) = 2.5 secondo Pauling, secondo la classica suddivisione degli idruri. L’ibridazione del carbonio deve essere tenuta in considerazione → l’EN varia di conseguenza: EN(Csp2) = 2.75 e EN(Csp) = 3.29. L’aumento di EN all’aumentare del carattere s si riflette anche nella maggiore acidità dei corrispondenti gruppi CH → (C2H2 >> C2H4 > C2H6). Generalizzando: la chimica dei composti organometallici del blocco principale è governata dal gruppo a cui appartiene il metallo. Al contrario per i composti organometallici di transizione domina la natura 4 del legante. La designazione di legame σ-, π- e δ- viene fatta secondo il seguente schema: overlap Numero di piani nodali, incluso Tipo di legame l’asse di legame Esempi 0 σ 1 π (CO) 5Cr=CR 2 2 δ [R 4Re=ReR 4] 2- B CH 3 5 Energia e reattività del legame C – M Termodinamico: stabile, instabile Cinetico: inerte, labile. Stabilità termodinamica dei composti organometallici: Il legame M – C è sensibilmente più debole dei corrispondenti legami M – N, M – O e M – X. I composti OM sono caratterizzati da bassi valori di ΔHf° † a causa dell’elevata energia di legame degli elementi costituenti (M, C, H). 12 Gruppo (IIB): MMe2 13 Gruppo (IIIB): MMe3 14 Gruppo (IVB): MMe4 15 Gruppo (VB): MMe5 6 † Non si usano i ΔGf° perché non sono note le entropie di formazione La stabilità termodinamica dei composti OM, e quindi la loro reattività, può essere anche valutata mediante l’entalpia media di legame Ē (M – C). Tale entalpia rappresenta la media delle energie di dissociazione dei singoli legami D1,2…n di un composto OM. Limitazioni: l’energia di dissociazione di un singolo legame può deviare sensibilmente dal valore medio: n E = 1 / n∑ Di Ad esempio dimetilmercurio: (CH3)2Hg → CH3Hg + CH3 i CH3Hg → Hg + CH3 D1 = 214 kJ/mol D2 = 29 kJ/mol Generalizzando: • Le energie dei legami M – C coprono un ampio intervallo Composto (CH3)3B Ē (M – C) kJ/mol legame 365 229 relativamente forte medio (CH3)3As (CH3)3Bi 141 debole • Ē (M – C) diminuisce all’aumentare del numero atomico, all’interno di un gruppo principale, a causa di un overlap sfavorevole degli orbitali atomici che contribuiscono al legame M – C. • I legami ionici sono presenti se M è molto elettropositivo e/o se il carbanione è molto stabile. Esempi: Na+[C5H5]- , K+[CPh3]+ , Na+[C≡CR]• Legami multicentrici (“legami elettron deficenti”): si osservano se lo shell di valenza del metallo M è riempito meno della metà ed il catione Mn+ è fortemente polarizzante. 7 Esempi: [LiCH3]4 , [Be(CH3)2]n , [Al(CH3)3]2 Labilità dei composti organometallici Come gli altri composti organici, i composti OM sono termodinamicamente instabili nei confronti dell’ossidazione a MOn, H2O e CO2. Tuttavia i composti OM presentano diversa stabilità cinetica. Calore di combustione Termodinamica Proprietà Cinetica Zn(C2H5)2 -1920 kJ/mol Instabile piroforico labile Sn(CH3)4 -3590 kJ/mol Instabile Stabile inerte Sono particolarmente labili nei confronti dell’ossidazione e idrolisi i composti OM che possiedono doppietti elettronici liberi, orbitali a bassa energia vuoti e/o elevata polarità dei legami M – C. In aria In acqua Fattore rivelante Me3In (5s25p1) Piroforico Idrolizza L’Indio ha un gap elettronico ed elevata polarità del legame In – C Me4Sn (5s25p2) Inerte Inerte Lo Sn è ben schermato e ha una bassa polarità del legame Me3Sb (5s25p3) Piroforico Inerte Doppietto libero sul Sb 8 Metodi di Formazione del legame M – C per gli elementi del gruppo principale La procedura per la formazione dei legami M – C può essere suddivisa nelle seguenti classi di reazioni: addizione ossidativa [1], scambio [2–6], inserzione [7–9]. a) Metallo + Alogenuro alchilico Sintesi diretta [1] 2 M + n RX → RnM + MXn (oppure RnMXn) Metodo importante e generale, esempi: Addizione ossidativa di RX a M° 2 Li + C4H9Br → C4H9Li + LiBr Mg + C6H5Br → C6H5MgBr • In generale l’elevata ΔHf° < 0 dei sali MXn rende questa reazione fortemente esotermica; • Eccezione: gli elementi ad elevato numero atomico (M = Tl, Pb, Bi, Hg) danno origine a legami M – C poco energetici per cui si ha ΔHf°(RnM) > 0, che NON E’ COMPENSATA dalla formazione del sale. In questo caso si utilizzano delle leghe che contengono metalli fortemente elettropositivi in aggiunta al metallo da alchilare: Mixed Metal Synthesis 2 Na + Hg + 2 CH3Br → (CH3)2Hg + 2 NaBr 4NaPb + 4 C2H5Cl → (C2H5)4Pb + 3 Pb + 4 NaCl ΔHf° (NaX) è la driving force del processo ΔH = - 530 kJ/mol 9 Effetto di RX I calori di reazione indicano che i fluoruri alchilici (RF) dovrebbero reagire più esotermicamente degli altri alogenuri. In realtà CH3F non reagisce. • Pur non essendo noto completamente il meccanismo di reazione è molto probabile che sia un problema cinetico dovuto all’elevata energia richiesta a rompere il legame C – F (ca. 105 Kcal/mol) rispetto a C – Cl (ca. 79), C- Br (ca. 66) e C- I (ca. 57). • Reattività: RI > RBr > RCl >> RF Reazioni sotto controllo cinetico b) Metallo + Organometallo Transmetallazione [2] M + RM’ → RM + M’ Zn + (CH3)2Hg → (CH3)2Zn + Hg ΔH = - 35 kJ/mol • Metodo generale che può essere applicato per M = Li – Cs, Be – Ba, Al, Ga, Sn, Pb, Bi, Se, Te, Zn e Cd. • RM’ dovrebbe avere un calore di formazione debolmente esotermico o preferibilmente endotermico [ ad es. (CH3)2Hg, ΔH = +94 kJ/mol], dato che la driving force della reazione di scambio è la differenza tra l’energia di formazione dei due organometalli Δ(ΔGf°) RM, RM’. • RM’ utilizzati : M’ = Hg, Tl, Pb, Bi stabili all’aria, facili da preparare ma molto tossici 10 c) Organometallo + Organometallo Scambio del Metallo [3] RM + R’M’ → R’M + RM’ 4 PhLi + (CH2=CH)4Sn → 4(CH2=CH)Li + Ph4Sn La precipitazione di Ph4Sn sposta l’equilibrio a destra dando buone rese del vinil litio, composto difficilmente ottenibile attraverso sintesi diverse. d) Organometallo + Alogenuro del Metallo Metatesi [4] RM + M’X → RM’ + MX 3 CH3Li + SbCl3 → (CH3)3Sb + 3 LiCl • Rappresenta il metodo più versatile e generale per la preparazione dei composti organometallici. • Per comprendere da che parte risulta spostato l’equilibrio bisogna considerare i calori di formazione† dei cloruri e dei metili dello stesso elemento: ΔHf°(MCln) – ΔHf°(MMen) 11 † Non si usano i ΔGf° perché non sono note le entropie di formazione • All’interno dei gruppi IVB (C a Sn) e VB (N a Bi) la formazione dei cloruri diventa più favorita dei metili. • Come andamento generale, l’equilibrio sarà spostato verso destra all’aumentare dell’elletropositività del metallo. • I reagenti più versatili in questa sintesi sono derivati organici degli elementi più elettropositivi. In particolare quelli di Li e Mg che sono di facile preparazione: 2 RMgX + CdCl2 → R2Cd + 2 MgXCl Metodo preparazione degli organocadmio da reagenti di Grignard. Gli organolitio sono più reattivi dei corrispondenti reattivi di Gignard: Et3Tl EtLi etere TlCl3 EtMgCl etere Et2TlCl 12 e) Organometallo + Alogenuro Arilico Scambio Metallo - Alogeno [5] RM + R’X → RX + R’M M = Li n-BuLi + PhX → n-BuX + PhLi L’equilibrio è spostato a destra solo se R’ stabilizza maggiormente la carica negativa di R. • Reazione solo quando R’ = arile e X = I, Br (raramente con Cl). • In competizione: reazione di alchilazione (Wurtz) e di metallazione (R’MX) di R’. Tuttavia la reazione di scambio è considerevolmente più veloce a bassa temperatura (controllo cinetico). f) Organometallo + C – H acido Metallazione [6] RM + R’H RH + R’M M = Metallo alcalino PhNa + PhCH3 PhH + PhCH2Na Si tratta di una reazione acido base del tipo: R- + R’H RH + R’L’equilibrio è spostato a destra all’aumentare dell’acidità di R’H Substrati aventi gruppi CH ad elevata acidità (alchini, ciclopentadiene) possono subire metallazione diretta con metalli alcalini: THF C5H6 + Na → C5H5Na + ½ H2 13 g) Idruro di un metallo + alchene (alchino) Idrometallazione [7] M C C H M H + C C M = B, Al; Si, Ge, Sn, Pb; Zr (C2H5)2AlH + C2H4 → (C2H5)3Al Il meccanismo di addizione è molto più complicato da quanto illustrato ed è funzione del tipo di idruro coinvolto. Propensione all’addizione: Si – H < Ge – H < Sn – H < Pb - H h) organometallo + alchene (alchino) carbometallazione [8] M C C R M R + C C n-BuLi + Ph C C Ph 1. Et2O 2. H+ Ph Ph C C H Bu addizione cis Al contrario dell’inserimento degli idruri M – H, l’inserimento dei legami M – C avviene solo se M è un elemento molto elettropositivo (M = alcalini, Al). 14 i) organometallo + carbene inserzione di carbene [9] Il diazometano e i diazometani sostituiti (ad esempio l’estere diazoacetico) reagiscono con molti alogenuri metallici o idruri in condizioni blande con inserimento di un gruppo metilenico. SiCl4 + CH2N2 → Cl3SiCH2Cl + N2 R3SnH + N2CHCOOEt → R3SnCH2COOEt + N2 Me2SnCl2 + CH2N2 → Me2Sn(Cl)CH2Cl + N2 PhSiH3 + CH2N2 → PhSi(CH3)H2 + N2 E’ importante osservare che l’inserzione del gruppo CH2 non avviene nei legami M – C, mentre è estremamente favorita l’inserzione nei legami M – H e M – X. 15 Composti Organometallici dei Metalli Alcalini Composti Organolitio: Preparazione I composti organolitio possono essere preparati con gran parte dei metodi sintetici descritti in precedenza. Più realisticamente si ottengono per addizione ossidativa [1] e scambio (metallazione) [6]. [1] Addizione ossidativa : molto utilizzata per la preparazione dei reagenti organolitio commerciali. CH3Br + 2 Li Et2O 20 °C Cl Cl CH3Li + LiBr + esano, 50 °C Br Li Li, Pentano Li Li + LiCl LiCl Li Li, THF + OMe LiBr OMe [6] Metallazione : usata spesso per la preparazione composti organolitio non disponibili commercialmente. C5Me5H + n-BuLi THF -78 °C C5Me5Li + n-BuH THF H pKa = ca. 26 + Li n-BuLi -78 °C + n-Bu-H pKa = ca. 50 16 N.B. I composti organolitio più utilizzati in chimica organica (n-BuLi, MeLi, tBuLi) sono ormai prodotti commerciali venduti in soluzioni a titolo noto in n-esano, Et2O o THF. I composti organo litio sono composti sensibili all’aria. Le soluzioni (in genere in n-esano) devono essere manipolate in atmosfera inerte (N2, Ar) ed in apparati perfettamente anidrificati. Il titolo delle soluzioni, dopo il primo impiego, deve essere controllato. Di recente sono stati sviluppati dei metodi diretti di titolazione: RLi RLi OH Li+ - -RH O Li+ Incolore -RH rosso arancione O Li+ END POINT O OH RLi RLi -RH -RH O O O Li+ Incolore + Li C END POINT O Li + giallo 17 Composti Organolitio: Struttura e Legame Una caratteristica importante dei composti organo litio è la loro tendenza a formare unità oligomeriche sia allo stato solido che in soluzione. Per quanto ci concerne è importante considerare che il grado di associazione in soluzione è fortemente dipendente dalla natura del solvente. RLi Solvente Aggregazione* CH3Li THF, Et2O TMEDA Tetramero (Li4 tetraedro) Monomero e dimero n-C4H9Li Cicloesano Et2O Esamero Tetramero t-C4H9Li Idrocarburi THF Tetramero Monomero C6H5Li THF, Et2O Dimero *L’aggregazione viene misurata mediante osmometria, spettroscopia NMR e ESR. 18 Composti Organolitio: Reazioni Il comportamento chimico dei composti organolitio è molto simile a quello dei reagenti di Grignard sebbene siano molto più reattivi. a) Metallazione e reazioni conseguenti (molto importante) R – Li + R’ – H [6] R – H + R’ – Li La posizione dell’equilibrio dipende dall’acidità del C-H in R’ – H. Ad esempio la maggiore acidità del benzene permette alte percentuali di metallazione mediante n-butillitio: C6H6 + n-C4H9Li C6H5Li + n-C4H10 Reazione molto lenta a causa dell’aggregazione del BuLi in soluzione. Un veloce scambio Li / H si osserva in seguito ad aggiunta di specie fortemente σ-donatrice come il TMEDA: (n-C4H9)6 + C6H12 6 TMEDA N + Li C4H9- 6 N C6H6 fast - C4H10 N + Li + C6H5N Il TMEDA influisce sia sull’aggregazione del BuLi che sulla polarizzazione del legame Li-C, aumentando 19 così il carattere carbanionico del gruppo butile. La monomerizzazione dell’organolitio è fondamentale affinché la reazione di metallazione proceda a velocità accettabili. Esempio: velocità di metallazione mediata da PhCH2Li (monomerico in THF) è 10.000 volte superiore a quella del CH3Li (tetramero in THF) anche se CH3- è una base molto più forte di PhCH2Li n-BuLi Fe Ph2PCl Fe TMEDA, 70 °C cicloesano PPh2 Fe Li PPh2 Ortolitiazione: caso particolare di metallazione di anelli aromatici OMe OMe + n-BuLi 20 °C Li + n-BuH • La litiazione avviene sull’aromatico e non sul metile perché i protoni C-H degli atomi di C(sp2) sono più acidi di quelli legati ai C(sp3) • La regioselettività è data dalla presenza di un ossigeno (a volte azoto) che “guida” il BuLi 20 Meccanismo: coordinazione del Li (fortemente polarizzante) sull’eteroatomo Li Bu O O Li H n-BuLi NMe2 NMe2 O n-BuLi Li Me2N O 1. Ph OH H 2. H3O+ 73% L’ortolitiazione è una reazione molto utile perché i reagenti non contengono atomi di alogeno, ma ovviamente è un metodo di sintesi di composti organometallici molto meno generale degli altri che sono stati discussi. NB La metallazione dei dicloruri geminali porta alla formazione di carbeni : pericoloso! CH2Cl2 + n-BuLi -C4H10 LiCHCl2 -LiCl :CHCl 21 … un esempio “reale” di ortolitiazione: Sintesi della (±)-Fredericamicina A O La Fredericamicina è un composto aromatico piuttosto curioso (scoperto nel 1981) che viene estratto da un batterio presente nel suolo (Streptomyces Griseus). Questa sostanza è un potente antibiotico ed un agente anti-tumorale. La sintesi in laboratorio di questo composto (1988) prevede come stadi iniziali ben tre litiazioni consecutive di cui due sono ortolitiazioni! O O H Li O O HN OH O EtO OH OH OEt Fredericamicina A NEt2 O Reagente OMe OH HO O O O Li HO O NEt2 O Li O ortolitiazione O ortolitiazione H O Li Reagente O HN TM O NEt2 O O Reagente O O Li EtO OEt H H T. R. Kelly, S. H. Bell, N. Ohashi, R. J. Armstrong-Chong, J. Am. Chem. Soc., 1988, 110, 6471 R N R NEt2 O Li O litiazione H O H H 22 b) Scambio Metallo – Alogeno (molto importante) [5] Lo scambio metallo – alogeno è un metodo alternativo alla metallazione per preparare reagenti organolitio partendo da quelli disponibili commercialmente (nBuLi, sBuLi, tBuLi, PhLi, MeLi ecc). Br Li + Bu + Li Br Bu Li La tendenza allo scambio è governata dall’acidità delle specie coinvolte: Il nuovo composto organolitio si forma perché è meno basico di quello reagente: Bu pKa Acido Base (CH3)3CH (CH3)3C- - (CH3)2CH2 (CH3)3CH- 51 CH3CH3 CH3CH2- 50 CH4 CH3- 48 CH2=CH2 CH2=CH- 44 C6H6 C6H5- 43 C6H5CH3 C6H5CH2- 40 Ph3CH Ph3C- 31.5 HC CH HC C 25 Br 23 Esempi: Br Li Br n-BuLi + Li t-BuLi NR2 NR2 n-BuBr + t-BuBr R R t-BuLi Li I + n-BuLi t-BuBr Br -100 °C + n-BuBr Li R = COOMe, NO2 La reazione di scambio è molto veloce quando X = Br, I : sufficientemente veloce anche a T < 100 °C. In queste condizioni diventa persino possibile condurre la reazione di scambio su substrati contenenti gruppi funzionali che in condizioni normali (t. amb.) reagirebbero con gli organolitio: NO2, esteri. un esempio “reale” di scambio metallo alogeno: Sintesi del Fenarimol Cl Br BuLi N N Li N N Cl O Cl N OH Cl N Fenarimol Il Fenarimol è un fungicida che ha come meccanismo d’azione l’inibizione della biosintesi di importanti composti steroidei del fungo. 24 c) Addizione a doppi legami (Carbolitiazione) [8] I composti organolitio mostrano una tendenza ad addizionarsi ai doppi legami che è minore dei reattivi di Grignard ma maggiore dei composti organoboro e organoalluminio: RMgX < RLi < R3B (R3Al)2 Addizione a legami multipli C-C -In condizioni blande gli organolitio si addizionano esclusivamente ai dieni coniugati ed ai derivati stirenici. - Come nel caso della metallazione, la presenza di gruppi σ-donatori come quelli del TMEDA incrementano la capacità additiva dei composti organo litio. Ad esempio il sistema n-BuLi/TMEDA viene utilizzato come iniziatore per la polimerizzazione dell’etilene e dell’isoprene. EtLi pentano * n * cis-1,4-poliisoprene gomma sintetica 25 - Le reazioni di carbolitiazione possono essere anche intramolecolari: Ph Ph Ph Li Li Br n-BuLi - n-BuBr Addizione a legami multipli C-N Tra questa serie di addizioni devono essere sicuramente menzionate: 1) Addizione a nitrili → rappresenta un metodo sintetico versatile per la preparazione dei chetoni. R N R R'Li NLi R' Idrolisi R NH R Idrolisi O R' R' Δ RLi 2) Addizione a piridine → come la reazione di Chichibabin, si ottengono delle piridine sostituite in posizione 2. N R N H -LiH N Li R O2, -H2O H2O N Li R H 26 Addizione al legame C=O Le reazioni di addizione dei composti organolitio ai legami C=O è molto simile a quella dei reagenti di Grignard, anche se in questo caso la possibilità di reazioni secondarie è molto limitata. La reazione qui di seguito riportata permette ad esempio la sintesi di aldeidi: O RLi + H OLi H R NR'2 O Idrolisi NR'2 + + H2NR'2 R H R = Arile, alchile O H n-BuLi H Li Br Due applicazioni al mondo reale: 1. BuLi THF Idrolisi NH2 NH H O sintesi di contraccettivi per uso orale O OH Li 2. H3O+ Me O Me 1. sintesi dell’antibiotico eritronolide A Li 2. H3O+ HO oestrone HO etiniloestradiolo 27 OH d) Metatesi [4] I composti organolitio possono essere convertiti in altri reagenti organometallici mediante il loro trattamento con una soluzione di un sale di un metallo meno elettropositivo. R MgBr + CeCl3 MgBr2 LiBr R R CeCl2 Li Et2O o THF Et2O o THF + LiCl Perché preoccuparsi per la sintesi di un altro reagente organometallico??? L’elevata basicità dei composti organolitio a volte si può rivelare controproducente ad esempio quando si hanno composti carbonilici con protoni enolizzabili in α. un esempio “reale”: Sintesi dell’agente anti-tumorale Daunorubicina Li CeCl3 O H O O O O Li O O O H H O CeCl2 O OH H2O O 28 Daunorubicina