Romano Antropologia culturale 12-13

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ANNO ACCADEMICO 2012-2013
ANTROPOLOGIA CULTURALE
(indirizzo letterario-artistico, antropologia urbana)
corso semestrale/annuale, 1°/2° semestre
crediti 6
Prof.ssa Mili ROMANO
PRIMO SEMESTRE
PERCORSI NELLA LETTERATURA E NELL’ARTE TRA MODERNITA’ E
POSTMODERNO: CITTA’, MALINCONIE, VIAGGI.
Attraverso la lettura comparata di opere della letteratura italiana e straniera, dall’epoca classica alla
contemporanea, si prenderanno in esame poetiche, movimenti, tendenze letterarie e artistiche.
Questo al fine di fornire delle chiavi metodologico-critiche di base affinché lo studente possa
orientarsi all’interno della letteratura/cultura intesa come opera aperta, in continua evoluzione e nel
suo rapporto di incontro, intersezione, superamento e scambio con altri campi del sapere (quali
architettura, urbanistica, cinema e musica) e individuare percorsi di ricerca e di approfondimento
finalizzati al proprio iter curricolare.
Intrecci tematici:
-Romanticismi e realismi: Parigi-Londra-Pietroburgo: Balzac, Dickens, Dostoevskij.
-Negli spazi della metropoli fra modernità, postmodernità e surmodernità: da Balzac e Baudelaire
ai nonluoghi della letteratura contemporanea. (G. Simmel, W. Benjamin,, M. Augé, Z. Bauman).
-Le metamorfosi dello spazio urbano fra letteratura, arte, cinema e musica.
-Poetiche dei visionari: percorsi nella letteratura “fantastica” da E. A. Poe a J.G. Ballard.
-Della leggerezza e del volo: di acrobati, buffoni e saltimbanchi; “ Davanti allo specchio”: l’arte
del travestimento.
-Del corpo frantumato e dell’umor malinconico: patologie del moderno.
-Degli impossibili approdi. Scrittori in viaggio: dalla formazione alla de-formazione. Da Swift a
Baudelaire e Rimbaud; da Michel Leiris, Gide, Michaux e Celine a Gianni Celati.
-Il “racconto dell’artista” nella letteratura moderna.
-Sguardi sulle avanguardie: Espressionismo, Futurismo, Dadaismo, Surrealismo.
-Anni settanta, Bologna 1977. All’ascolto della strada. Musica, scrittura, performance: verso la
contemporaneità.
-Oltre ogni limite: la letteratura e il male: Sade, Baudelaire, Artaud, Bataille, Pasolini, letteratura
splatter e “cannibale”.
-Uno sguardo lento: verso un nuovo paesaggio. Wenders, Celati e i “narratori delle pianure”.
La Bibliografia verrà messa a disposizione nel corso del primo mese di lezione
Orari di lezione:
Giovedì dalle 12.00 alle 14.00 aula i 2
Venerdì dalle 13,00 alle 15.00 aula i 2
Orari di ricevimento: Giovedì dalle 10.00 alle 12.00 e su appuntamento anche in altri giorni.
SECONDO SEMESTRE
WORKSHOP
crediti 4/6
DALLA RAPPRESENTAZIONE ALL’AZIONE. LABORATORIO TEORICO/PRATICO
SULLA PUBLIC ART (esperienze, metodi e pratiche di progettazione artistica nello spazio
pubblico).
Percorsi didattici teorico-pratici di avvio alla progettazione contestuale e in situ, di interventi di Public art e di creazione
di mappe d’arte.
Il laboratorio teorico-pratico è rivolto agli studenti del triennio e del biennio di tutti gli indirizzi.
Temi introduttivi generali:
-Dalle utopie urbane alle città delle avanguardie storiche.
-Dalla passeggiata surrealista alla deriva situazionista.
-Fuori dal Museo : fra land art e nuove azioni nello spazio pubblico.
-Esempi e pratiche europee: paesi anglosassoni, Olanda, Francia. Legislazione e riflessione sulle
leggi sul “Per cento per l’arte”.
- Public art in Italia dagli anni ’90 ad oggi.
-Mapping the city: mappature affettive dello spazio metropolitano.
-Incontri e workshop con artisti con comprovata esperienza nel campo della Public art.
Il corso è una proposta didattica che vuole portare lo studente a misurarsi con un percorso teorico e
pratico: dallo studio e confronto dei vari esempi di progettazione in situ e contestuale in dialogo con
l’architettura e con un’arte ad alto contenuto sociale attenta alla riqualificazione urbana, alla
partecipazione alla selezione di interventi per alcuni importanti appuntamenti di arte pubblica fra i
quali:
1. “Cuore di pietra” per l’Accademia
“Cuore di pietra” è un progetto pluriennale di arte pubblica ideato e curato da Mili Romano a
Pianoro. Nato nel 2005 seguendo lo sviluppo del Piano di Riqualificazione Urbana che demoliva
buona parte degli insediamenti originari degli anni ’50 per modellare un nuovo centro del paese, il
progetto si è articolato in questi anni in una serie di interventi artistici che hanno visto attivi sul
territorio gli artisti Cuoghi Corsello, Zimmerfrei, Sandrine Nicoletta, Maria Pia Cinque, Anna
Ferraro, in stretta collaborazione con studenti e insegnanti delle scuole locali e con gli abitanti.
Attraverso questi interventi, temporanei e permanenti, si stanno progressivamente disseminando
nell’intero paese dei segni artistici condivisi dalla comunità, “riconosciuti” e, quando possibile,
risultato di una partecipazione collettiva e di un dialogo con la pianificazione architettonicourbanistica in atto. (www.cuoredipietra.it).
2. Mapping the city: mappe fantastiche ed emozionali di territori reali o immaginari, per la
produzione di materiali narrativi ed artistici che possano entrare nel geoblog “Percorsi emotivi”
(www.percorsi-emotivi.com).
A questi potranno aggiungersi ulteriori progetti.
Orari:
Giovedì dalle 12.00 alle 14.00 aula i 2
Venerdì dalle 13.00 alle 15.00 aula i 2
Orari di ricevimento: Giovedì dalle 10.00 alle 12.00 e su appuntamento anche in altri giorni.
Mili Romano (Siracusa, 1953) è artista e curatrice. Si occupa di antropologia urbana e di arte negli
spazi pubblici. I suoi interessi si muovono tra letteratura, video-arte, installazioni, fotografia e arte
pubblica.
Dal 2005 cura il progetto di public art “Cuore di pietra” (www.cuoredipietra.it) che ha coinvolto la
comunità e il territorio di Pianoro in un lungo percorso di riappropriazione della propria storia.
Fra i suoi ultimi lavori artistici, al Mambo (Museo di Arte Moderna di Bologna), da novembre 2011
a gennaio 2012 “Italia”,un progetto di installazione video e performance in occasione delle
celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Nel 2007 il suo video-poema Il Rumore del tempo, montato con immagini girate nel 1977 a
Bologna in occasione del convegno di settembre contro la repressione, ha cominciato a girare, con
collaborazione della galleria NEONcampobase di Bologna, in molti spazi nazionali per l’arte e la
cultura.
Fra i progetti di arte pubblica che ha curato: Accademia in Stazione (in collaborazione con Roberto
Daolio); Container, Osservatorio-laboratorio mobile di arte pubblica.
Fa parte del gruppo di lavoro “Mappe Urbane “ e del geoblog “Percorsi emotivi” (www.percorsiemotivi.com).
Ha tradotto e curato le edizioni italiane di M. BACHTIN, L’opera di Rabelais e la cultura
popolare, Einaudi, Torino 1979 ; F. M. DOSTOEVSKIJ, Cronaca di Pietroburgo, Sugarco,
Milano 1981; A.PUSKIN, La solitaria casetta sull’isola di vasilij. Sellerio, Palermo 1983.; R.
DAUMAL, Le ultime parole del poeta,” in “In forma di parole”, anno V, n° 1, 1984 ; J. GRACQ,
estratti da Le acque strette, in “In forma di parole”, n°1, 1991; R.CREVEL, estratti da Divagazioni,
Io e il mio corpo, Babilonia, Siete folli?, in “In forma di parole”, aprile 1997 ; J. THOMSON,
estratti da La Città della terribile notte , in “POESIA”,n° 186, Crocetti editore, Milano 2000; J.
THOMPSON, La Città della terribile notte , traduzione e introduzione, Rimini, Panozzo, 2001.
Fra le sue pubblicazioni: Il miraggio e la minaccia. Visioni di Pietroburgo in versi e in prosa.
Bologna, CLUEB 1994; Città della letteratura. Immagini e percorsi, Bologna, CLUEB 1996;
aRITMIe. Ultime visioni metropolitane, Bologna, CLUEB 2003; Altre voci, altri sguardi.
Frammenti di città nella letteratura degli anni novanta, in “ Tracce e forme dell’abitare in Emilia
Romagna”, catalogo della mostra, Editrice Compositori, Bologna 2003; Frammenti Della
cancellazione e della sacralizzazione, in “GOMORRA” “Bologna la metropoli rimossa,” a cura di
Massimo Ilardi, Pippo Ciorra e Piero Orlandi; Nuovi sguardi dall’arte pubblica, in Legge Sedici.
Note a margine (Architettura, Arte pubblica,Paesaggio), Bologna, Editrice Compositori, 2005;
Cuore di pietra. Quaderno numero uno, Bologna, CLUEB 2007; Cuore di pietra. Quaderno
numero due, Bologna Pendragon 2009; Cuore di pietra. Album , Bologna, FOL-BO, 2011 (Album
di figurine).
Suoi racconti sono apparsi sulla rivista web “ Zibaldoni e altre meraviglie”, www.zibaldoni.it
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