Prof. Marco La Fata
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Si definisce angolo la porzione
di piano compresa fra due
semirette aventi la stessa
origine.
Le due semirette a e b
prendono il nome di lati
dell’angolo, mentre O è il
vertice
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Un angolo si dice convesso quando
non contiene i prolungamenti dei
suoi lati.
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Un angolo si dice concavo quando
contiene i prolungamenti dei suoi
lati.
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Due angoli si dicono
consecutivi quando
hanno in comune il
vertice, un lato e
nessun altro punto.
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Angoli adiacenti
Due angoli si dicono
adiacenti se hanno un
lato e il vertice in
comune e gli altri due
lati appartengono alla
stessa retta .
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Angoli opposti al vertice
Due angoli si dicono
opposti al vertice se sono
tali che i lati di uno sono i
prolungamenti del altro;
tali angoli hanno la stessa
ampiezza.
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Angolo giro: se i suoi lati sono due
semirette sovrapposte (coincidenti).
La sua ampiezza è di 360°
A≡B
Angolo piatto: se i suoi lati sono
semirette opposte o adiacenti.
L'ampiezza di un angolo piatto è la
metà esatta di un angolo giro cioè
180°
Angolo retto: quando la sua ampiezza
è la metà di quella di un angolo piatto
cioè 90°
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Angoli ottuso e acuto
u 
u 
Un angolo si dice ottuso se la
sua ampiezza è maggiore di un
angolo retto ma minore di un
angolo piatto.
Un angolo si dice acuto se la
sua ampiezza è minore di
quella di un angolo retto.
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l 
Angoli complementari:
Quando la loro somma è un angolo
retto cioè 90°
l 
Angoli supplementari:
Quando la loro somma è un angolo
piatto cioè 180°
l 
Angoli esplementari:
Quando la loro somma è un angolo
giro cioè 360°
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L'unità di misura della ampiezza di un
angolo è il GRADO che rappresenta la
360ntesima parte dell’angolo giro.
Sottomultipli del grado sono:
- primi
- secondi
1° = 60’ ; 1’ = 60”
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Ridurre in forma normale significa trasformare una
misura angolare, in modo che i secondi ed i primi
non superino il valore 59.
Es. sia α = 83° 121’ 97”
Poiché 97” è > 59” , si divide 97” per 60
97” : 60 = 1’
37”
Ma anche 121’ è > 59 e lo dividiamo pure per 60
121’ : 60 = 2°
2’
Sostituiamo questi valori nella nostra misura
avremo: 83° 121’ 97 “ ridotto in forma normale è
uguale a 85° 2’ 37”
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Test di riepilogo
a. Un angolo convesso
a. E’ sempre maggiore di un angolo retto
b. Contiene i prolungamenti dei suoi lati
c. E’ maggiore di un angolo piatto
d. Non contiene i prolungamenti dei suoi lati
Un angolo concavo
a. Può essere minore di un angolo piatto
b. E’ sempre maggiore di un angolo piatto
c. Non ammette angolo esplementare
d. E’ uguale ad un angolo piatto
b. La bisettrice di un angolo
a. Non passa per il suo vertice
b. E’ una semiretta con origine nel suo vertice
che lo divide in due angoli uguali
c. Esiste solo per gli angoli acuti
d. E’ una semiretta esterna all’angolo
L’angolo supplementare di un angolo retto
a. Non esiste
b. E’ anch’esso retto
c. E’ piatto
d. E’ di 45°
c. Un angolo acuto
a. E’ sicuramente concavo
b. E’ sicuramente convesso
c. Può essere maggiore di un angolo piatto
d. Può essere sia concavo che convesso
La somma di due angoli complementari
a. E’ pari a un angolo piatto
b. E’ pari a un angolo giro
c. E’ sempre uguale alla loro differenza
d. E’ pari a un angolo retto
Un angolo piatto
a. E’ la metà di un angolo retto
b. E’ il doppio di un angolo giro
c. E’ la metà di un angolo giro
d. E’ la metà di un angolo retto
Un angolo di 90° è detto
a. piatto
b. giro
c. retto
d. acuto
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