Jules Massenet Cronologia della vita e delle opere 1842 - Il 12 maggio Jules-Émile-Frédéric Massenet nasce a Moniaud, un sobborgo di Saint-Etienne, capoluogo del dipartimento della Loira, da una famiglia borghese: il padre, Alexis, è un ingegnere che dopo essere stato ufficiale del genio nell’esercito di Giuseppe Bonaparte in Spagna, ha aperto a Saint-Etienne una fabbrica per la produzione di falci per il lavoro agricolo. La madre, Adélaïde de Marancourt, sposata da Alexis in seconde nozze, discende da una famiglia aristocratica, aveva studiato letteratura, pittura e pianoforte. 1846 - Alexis Massenet vende l’industria e si trasferisce con la sua famiglia a Parigi. 1848 - Jules inizia a prendere lezioni di pianoforte dalla madre. 1853 - Il 10 gennaio viene ammesso al Conservatorio di Parigi nella classe di pianoforte di Adolphe Laurent e a quella di solfeggio di Augustin Savard. 1854 - In seguito al trasferimento della famiglia a Chambéry, in Savoia, Jules è costretto a lasciare il Conservatorio, ma dopo qualche tempo (1855) convince i suoi genitori a farlo tornare a Parigi, da una sorella maggiore ed a riprendere gli studi in Conservatorio ed al Lycée Saint-Louis, dove compie gli studi classici. 1859 - Ottiene il primo premio come miglior allievo di pianoforte, eseguendo il Concerto in fa minore di Miller. Viene iscritto ai corsi di armonia di Henri Reber (1860) e prende lezioni private di contrappunto da Savard. Lascia la casa della sorella e si trasferisce, da solo, in una casa a Montmartre. 1861 - Il 2 novembre viene ammesso nella classe di composizione di Ambroise Thomas, con il quale stabilisce un rapporto d’amicizia che durerà tutta la vita. Oltre agli studi di conservatorio, svolge piccoli lavori per racimolare qualche soldo: dà lezioni private di solfeggio e pianoforte, accompagna i cantanti durante le lezioni di Gustave Roger, si esibisce al pianoforte nei caffè parigini, suona il triangolo e i timpani nell’Orchestre du Gymnase, in quelle del Théâtre-Lyrique, del Théàtre-Italien, dell’Opera e dei teatri di prosa. L’editore Brandus pubblica il suo primo lavoro, la parafrasi per pianoforte Grande fantaisie de concert sur le Pardon, de Plocmiel dì Meyerbeer. 1863 - Muore il padre Alexis. Dopo una menzione al Prix de Rome l’anno precedente per la cantata Louise de Mézieres, vince la prestigiosa borsa di studio per la cantata David Rìzzio. In dicembre parte per l’Italia dove rimane fino al 1865: giunge a Bordighera dove risiede ora la madre e da qui visita Genova, Milano, Verona, Vicenza, Padova, Pisa, Firenze, Siena, Assisi, Napoli. A Roma, a Villa Medici, incontra Liszt. Nascono la Première suite d’orchestre, l’opera Esmeralda e la suite sinfonica Pompéia, scritta in seguito al suo viaggio a Napoli e Pompei. Grazie a Liszt conosce la sua futura moglie, Louise-Constance de Gressy, detta Ninon, alla quale impartisce lezioni di pianoforte. 1865 - Nel mese di dicembre lascia Roma e ritorna a Parigi. 1866 - Ottiene un contratto all’Opéra-Comique grazie al maestro Thomas. L’8 ottobre sposa Ninon ad Avon, vicino a Fontainebleau: insieme avranno una figlia, Juliette, che nascerà nel 1868. Inizia a comporre La Grand' Tante per l’Opéra-Comique; scrive la prima raccolta di mélodies intitolata Poème d’avril op. 14, pubblicata nello stesso anno dall’editore Hartmann, i due poemi sinfonici Le Retour d’une caravane e Noce flamande. 1867 - Il 3 aprile va in scena, all’Opéra-Comique, La Grand' Tante con Marie Heilbron nel ruolo del titolo. Il 15 agosto, al Théatre-Lyrique, in occasione del compleanno dell’imperatore, viene eseguita la sua cantata Paix et liberté. 1870 - Si arruola volontario, insieme ad altri artisti come Bizet e Fauré, per difendere la sua patria nella guerra tra Francia e Germania. Scrive una seconda Suite per orchestra e una Sinfonia che rispecchia il drammatico periodo, ma non verrà eseguita e anzi sarà bruciata dal compositore. Termina Meduse, opera in tre atti. 1871 - Insieme a Saint-Saéns è uno dei fondatori della Société Nationale de Musique, nata per promuovere il rinnovamento della musica francese. Il 26 novembre ai Concert Populaires vengono eseguite le Scènes Hongroises. Nel mese di novembre inizia a comporre Marie-Magdeleine. 1872 - Il 30 novembre, all’Opéra-Comique, va in scena Don Cesar de Bazan, accolto con freddezza dalla critica. Compone le musiche dì scena per Les Erìnnyes di Leconte de Lisle che saranno eseguite nel gennaio dell’anno successivo. 1873 - Marie-Magdeleine, alla sua esecuzione pubblica, l’11 aprile, ottiene uno strepitoso successo. Compone l’Ouverture de Phèdre. 1874 - Scrive l’oratorio Ève. 1875 - Il 10 gennaio al Conservatorio di Parigi vengono eseguite le Scènes dramatiques. Qualche mese dopo (18 aprile), l’esecuzione di Ève ottiene un buon successo. Muore la madre. 1876 - Ottiene una scrittura da parte dell’Opera di Parigi: inizia a comporre Le Roi de Lahore, un grand-opéra in tre atti che andrà in scena il 27 aprile dell’anno successivo, riscuotendo un grande successo e segnando l’affermazione di Massenet sulla scena musicale parigina. Vengono eseguite, per la prima volta, le Scènes napolitaines. Riprende a lavorare sulla partitura delle Erìnnyes apportandovi varie modifiche. Viene rappresentata Bérangère et Anatole al Cerere de l’Union Artistique di Parigi. Riceve la Legion d’onore. 1878 - Il 13 febbraio va in scena, con successo, Le Roi de Lahore in una versione italiana voluta da Giulio Ricordi. Seguono rappresentazioni a Roma, Bologna, Piacenza e Venezia. In seguito all’accoglienza positiva di Le Roi de Lahore a Parigi e in Italia, Massenet ottiene la cattedra di composizione al Conservatorio di Parigi, succedendo a Bazin: tra i suoi allievi ci saranno Chausson, Koechlin, Charpentier ed Enescu. 1880 - Prima esecuzione della Vierge ai Concerts Historiques dell’Opera, sotto la direzione del compositore. Completa Hérodiade. 1881 - Nel mese di marzo, a Londra, vengono eseguite le Scènes de féerie. Le Roi de Lahore va in scena a Barcellona: Massenet si reca, per la prima volta, in Spagna. Hérodiade va in scena a Bruxelles ed è un nuovo trionfo. 1882 - Il 19 marzo, ai Concert du Chàtelet vengono eseguite le Scénes alsaciennes. 1884 - Dopo il trionfo di Manon all’Opéra-Comique il 19 gennaio e di Hérodiade al Théàtre-Italien il 1° febbraio, Massenet è il più famoso ed acclamato compositore francese. Inizia a comporre Le Cid. Per Londra compone la cantata Apollo’s Invocation. Riscuote successo l’esecuzione delle musiche di scena per il dramma Théodora di Sardou. 1885 - Il 30 novembre va in scena Le Cid all’Opera, ottenendo un nuovo grande successo. Si dedica alla composizione del Werther. 1887 - Un incendio all’Opéra-Comique distrugge le partiture ed altri documenti riguardanti La Grand' Tante, Paix de la Liberté e Don Cesar de Bazan. 1889 - Il 15 maggio, all’Opéra-Comique, va in scena un nuovo lavoro, Esclarmonde, scritto espressamente per una nuova stella della lirica, Sybil Sanderson, con la quale Massenet collaborerà intensamente. Grazie alla grande affluenza di turisti giunti a Parigi per l’Esposizione Universale di quell’anno, Esclarmonde viene rappresentata per ben 100 volte. Compone Le Mage. 1891 - Il 16 marzo all’Opera viene rappresentata l’opera Le Mage, un insuccesso, il primo vero fallimento della sua carriera. 1892 - Il 16 febbraio al Teatro Imperiale di Vienna va in scena Werther, il successo è strepitoso. Nello stesso teatro va in scena il balletto Le carillon. Sono anni di intenso lavoro: oltre agli impegni in ambito operistico ed all’insegnamento in Conservatorio, continua a scrivere numerose mélodies e un certo numero di opere strumentali. Lavora su Thaïs, destinata all’Opéra-Comique ed a Sybil Sanderson. Completa Kassya, l’ultima opera di Léo Delibes, morto l’anno precedente. 1893 - Werther va in scena all’Opéra-Comique il 16 gennaio. Lavora su Le portrait de Manon e termina Thaïs. 1894 - Thaïs viene rappresentata all’Opera il 16 marzo con accoglienza positiva, mentre Le portrait de Manon va in scena all’Opéra-Comique l’8 maggio. Il 20 giugno trionfa al Covent Garden di Londra il dramma La Navarraise. 1896 - Si dedica alla composizione della pièce lyrique Sapho. Alla morte di Thomas gli viene proposta la carica di direttore del Conservatorio di Parigi, ma i suoi impegni di compositore lo spingono a rifiutare. 1897 - Il 27 novembre, all’Opéra-Comique, Sapho debutta positivamente. Compone la Fantaisie per violoncello e orchestra. Inizia a comporre l’oratorio La terre promise, dedicato a Thomas. 1899 - Acquista un castello a Egreville, a 30 chilometri da Fontainebleau, dove risiede per lunghi periodi. 1900 - L’oratorio La terre promise viene eseguito a Parigi, nella chiesa di Saint-Eustache, il 15 marzo. Completa Grisélidis che va in scena l’anno successivo all’Opéra-Comique. 1902 - All’Opera di Montecarlo, il 18 febbraio, debutta, con grande successo, Le Jongleur de NotreDame. Nel corso di quella serata, il Principe Alberto I gli consegna la Grand-Croix de l’Ordre de Saint-Charles. Grisélidis viene rappresentata a Milano e Bruxelles. Inizia a comporre Chérubin ed il Concerto per pianoforte e orchestra per il pianista Louis Diémer. 1904 - Il 4 febbraio, all’Opéra-Comique, va in scena il balletto Cigale. 1905 - Il 14 febbraio Chérubin debutta all’Opera di Montecarlo. Termina la composizione di Ariane, accolta con freddezza l’anno successivo alla sua prima rappresentazione all’Opera di Parigi. Nel 1908 Thérèse va in scena a Montecarlo. 1908 - Il balletto Espada va in scena a Montecarlo. Completa l’opera Bacchus che sarà rappresentata il 5 maggio dell’anno successivo all’Opera di Parigi e che avrà una fredda accoglienza. Completa Don Quichotte e inizia a scrivere Roma. 1910 - II 19 febbraio Don Quichotte trionfa a Montecarlo. Inizia a comporre l’opera postuma Panurge, rappresentata nel 1913. Debutta, sempre a Montecarlo, la cantata La nef triomphale. Viene nominato Presidente dell’Institut de France. 1911 - Inizia a comporre Cléopàtre e le musiche dì scena per Jérusalem di Rivollet. Dopo il debutto monegasco, Thérèse viene rappresentata all’Opéra-Comique e a Napoli. 1912 - Il 17 febbraio Roma trionfa a Montecarlo. Termina la composizione di Cléopàtre. Il 13 agosto muore a Parigi in seguito ad un cancro all’intestino che lo affligge da molti anni.