10° Congresso Nazionale medico - infermieristico MI PUO’ CAPITARE! L’URGENZA IN PEDIATRIA sul territorio, in pronto soccorso, in reparto SIMULARE O NON SIMULARE? Il suo impatto nella formazione Piero Gianiorio Torino, 27-29 marzo 2014 COS’È LA SIMULAZIONE? Una riproduzione artificiale della realtà che consente di prevedere e valutare lo svolgersi dinamico di una serie di eventi che dipendono sia dalle impostazioni metodologiche e formative dei docenti che dalla reazione dei discenti Torino, 27-29 marzo 2014 PERCHE’ LA SIMULAZIONE? Se ascolto: dimentico Se vedo: ricordo Se faccio: (capisco) imparo Confucio Torino, 27-29 marzo 2014 FISIOLOGIA DELLA SIMULAZIONE Per molti anni la cognizione è stata rappresentata come un sandwich in cui le parti periferiche (meno ricche) simboleggiavano la percezione e l’azione, mentre la parte centrale (più importante) rappresentava la cognizione, separata ed indipendente dalla periferia (Sternberg 1969) Torino, 27-29 marzo 2014 FISIOLOGIA DELLA SIMULAZIONE Negli ultimi anni si è passati da mente umana intesa come processore simbolico a mente in costante interazione sensomotoria con l’ambiente. La cognizione, collegata all’esperienza sensomotoria, è radicata nell’organismo, ancorata all’esperienza e influenzata dal contesto in cui è inserita (Barsalou, 2008) Torino, 27-29 marzo 2014 FISIOLOGIA DELLA SIMULAZIONE PERCEZIONE, AZIONE, COGNIZIONE: la percezione è un processo collegato all’azione da una relazione circolare ed interdipendente. Il cervello costruisce la sua percezione in funzione delle azioni che prepara e contemporaneamente la realtà esterna risulta percepita in maniera indissolubilmente legata all’azione Berthoz 1997 Torino, 27-29 marzo 2014 FISIOLOGIA DELLA SIMULAZIONE PERCEZIONE, AZIONE, COGNIZIONE: Una azione finalizzata (scopo) trasforma il semplice “movimento” in “atto motorio”. A sua volta, l’atto motorio cresce in relazione alle esperienze (formative) che l’individuo sperimenta e la capacità di realizzare movimenti complessi è strettamente collegata al repertorio di atti motori che un individuo possiede Torino, 27-29 marzo 2014 FISIOLOGIA DELLA SIMULAZIONE PERCEZIONE, AZIONE, COGNIZIONE: Inoltre, la varietà e la ricchezza delle esperienze vissute determinano l’impronta cerebrale degli atti motori, ossia l’intreccio di ramificazioni neuronali che codificano le azioni stesse Rizzolatti, Vozza 2008 Torino, 27-29 marzo 2014 FISIOLOGIA DELLA SIMULAZIONE PERCEZIONE, AZIONE, COGNIZIONE: Risulta quindi evidente che il vasto repertorio di atti motori necessari alla pratica medica deve essere promosso e perfezionato attraverso un’attività formativa che privilegi l’esperienza e valorizzi il contesto favorendo il profondo rapporto tra azione e percezione Torino, 27-29 marzo 2014 Dal cervello alla mente simulativa Quando si verifica un’esperienza (es.: sollevare una tazza di caffè caldo), il cervello integra le informazioni provenienti dalle modalità sensoriali, motorie ed introspettive per creare, nella memoria, una rappresentazione che ne contenga le caratteristiche (colore della tazza, azione del sollevarla, sensazione tattile di calore, di peso, etc) Torino, 27-29 marzo 2014 Dal cervello alla mente simulativa Quando ascoltiamo la parola “tazza” riattiviamo tutte le esperienze multimodali che abbiamo svolto con quell’oggetto e simuliamo le caratteristiche dell’oggetto (es.: manico) legate alle azioni che svolgiamo con tale oggetto. Torino, 27-29 marzo 2014 Dal cervello alla mente simulativa Il processo di simulazione, che consente di riattivare le esperienze sensomotorie compiute con l’oggetto, facilita di conseguenza la nostra iterazione con l’oggetto stesso Torino, 27-29 marzo 2014 La mente simulativa I neuroni specchio Attori principali della nostra mente simulativa, ci permettono di comprendere le intenzioni degli altri, di imitarne e riprodurne le emozioni, gli atti motori e i comportamenti, grazie alla loro capacità di attivarsi “riflettendo” le azioni altrui (Rizzolatti et Al, 1996) Torino, 27-29 marzo 2014 I neuroni specchio Il loro funzionamento ha dimostrato che esiste una congruenza tra l’azione eseguita e la medesima azione osservata, evidenziando l’esistenza di un meccanismo neuronale in grado di collegare la descrizione visiva di un’azione alla sua comprensione ed esecuzione (Rizzolatti, Vozza, 2008). Torino, 27-29 marzo 2014 I neuroni specchio La capacità di confrontare ciò che “viene visto fare” e ciò che che “viene realmente eseguito” consente di tradurre la visione in azione, con poche risorse ed in tempi brevi, attraverso la generazione di una descrizione interna dell’azione, determinante per pianificare atti motori ed agire rapidamente (Rizzolatti, Sinigaglia, 2006) Torino, 27-29 marzo 2014 I neuroni specchio Da notare che questo meccanismo viene attivato solo quando l’azione che viene osservata possiede uno scopo, ovvero quando si realizza un atto motorio e non un semplice movimento. Torino, 27-29 marzo 2014 I neuroni specchio Inoltre i neuroni specchio codificano in catene neuronali gli obiettivi di un’azione, favorendo così sia il riconoscimento dello scopo dell’azione svolta da altri che il raggiungimento da parte nostra del medesimo scopo con maggiore facilità (Umiltà et Al, 2001; Iacoboni et Al, 2005) Torino, 27-29 marzo 2014 I neuroni specchio I neuroni specchio sono coinvolti nei processi di comprensione del comportamento e delle intenzioni altrui e nell’individuazione del “cosa” e “perché” di una azione e costituiscono la via maestra per l’elaborazione delle simulazioni alla base della cognizione sociale (Anolli, Mantovani, 2011) Torino, 27-29 marzo 2014 La mente simulativa, quindi, è coinvolta in numerosi processi interpersonali alla base dell’apprendimento: riconoscimento e comprensione degli stati d’animo altrui, capacità di empatizzare e, molto importante nella simulazione formativa, la capacità di imitare il comportamento motorio (atto motorio) prodotto da altri Torino, 27-29 marzo 2014 COME FARE SIMULAZIONE? Centro esterno High Fidelity – High cost Centro interno Medium Fidelity Simulazione in situ Low fidelity – low cost Torino, 27-29 marzo 2014 NUOVI “SCENARI” DI SIMULAZIONE Web: scenari attuali Libreria scenari – informatici – cartaceo per low simulation Libreria materiale didattico – Slides, video, cartaceo – Pre- e post-test – Manuali Archivio schede di valutazione – Valutazione qualità – Miglioramento offerta formativa – Pubblicazioni Torino, 27-29 marzo 2014 NUOVI “SCENARI” DI SIMULAZIONE Web: scenari futuri Cloud computing (Cloud learning) – Possibilità di accedere con diversi devices ad un programma di simulazione e partecipare da diverse location (es: scenario di maxiemergenza sul territorio) Augmented reality – Evoluzione della realtà virtuale in quanto arricchisce la percezione dello spazio circostante con grafici, testi, immagini creando una “nuova” realtà e interagendo con essa, migliorando la percezione del reale e le prestazioni dell’operatore Serious games multiplayer Torino, 27-29 marzo 2014 La simulazione, valorizzando il rapporto bidirezionale tra ambiente ed individuo e fornendo stimoli sensoriali adeguati e credibili, rappresenta uno strumento formativo privilegiato in quanto sfrutta le caratteristiche della nostra mente per realizzare apprendimenti significativi. Torino, 27-29 marzo 2014 GRAZIE PER L’ATTENZIONE Torino, 27-29 marzo 2014