“SAPER STUDIARE” METODO Fasi per lo studio di un testo scritto Prelettura Visione complessiva del testo, delle parti, dei capitoli, dei capoversi, delle didascalie e di eventuali immagini, schemi, grafici, ecc. Individuare il genere di un’opera manuale, saggio, articolo, enciclopedia, ecc. Individuare argomento generale e struttura Individuare genere testuale – narrativo, descrittivo, informativo, espressivo, argomentativo. Valutare la densità e la difficoltà del testo per programmare il tempo che richiederà per studiarlo (per es. un testo fitto senza suddivisioni, né parole evidenziate presenterà maggiori difficoltà e richiederà un tempo più lungo) Lettura di studio Sintesi Bisogna preliminarmente capire il testo nella sua struttura interna: divisione in parti, capitoli, paragrafi, capoversi e nei principali concetti espressi. Scopo principale è di fissare i concetti e le informazioni principali per poterli memorizzare ed esporre in forma orale e/o scritta, tramite la rielaborazione personale. riassunto schemi Lettura totale: comprendere il contenuto (significato generale, temi ed argomenti principali, informazioni secondarie. Capirne la funzione principale: informare, dare istruzioni, esporre fatti e avvenimenti, approfondire un argomento, sostenete un opinione, fornire dati ed indicazioni. Capire come sono organizzati i blocchi informativi: se prima c’è un’informazione poi una spiegazione, ecc. Smontare il testo in paragrafi e capoversi Lettura analitica di ogni paragrafo distinguendo fra informazioni principali e secondarie aiutati dalla sottolineatura che fissa le operazioni mentali operate. 1 Cronologico Causa/effetto Diagramma Mappa concettuale Ricerca ed individuazione di termini sconosciuti e cercarne il significato sul vocabolario Lettura analitica e sottolineatura Da ricordare per la sottolineatura 1. Escludere le parole superflue, non si deve cioè sottolineare tutto. 2. Servirsi di un codice personale nel quale ogni forma di sottolineatura abbia un preciso significato (numeri, segni, colori ecc.) 3. Una sottolineatura efficace che metta in evidenza i concetti fondamentali aiuta molto a collegarli fra loro ed a ricordare meglio i contenuti dell’intero testo permettendo di ricostruire mentalmente e a “colpo d’occhio” il contenuto del testo nella fase successiva di rilettura e memorizzazione. 1. Lettura capoverso Individuo Parole - chiave Doppia sottolineatura o evidenziatore Concetti – chiave: informazioni che da sole riassumono il contenuto di un capoverso o paragrafo. Cerchio o evidenzio con diverso colore 2. Lettura paragrafo Individuo e comprendo Distinguo Il rapporto fra le differenti informazioni (es. causa/effetto). utilizzo gli stessi segni, colori o sottolineature per parole e concetti che si collegano fra loro Definizioni / Fatti; Esempi / Opinioni . Utilizzo gli stessi segni, colori o sottolineature per parole e concetti che si collegano fra loro. Individuo una successione numerabile di informazioni Mare mediterraneo Mare mediterraneo Mare mediterraneo Mare mediterraneo - mare Egeo da ricordare molto importante informazione utile ma non necessaria collegare i concetti 1915 –1918 inizio e fine del medesimo avvenimento (a margine) [ ] { (a margine) ------------- / =========== 1,2,3, (a margine) definizione /concetto importante commento o approfondimento importante ma da sintetizzare esempio / citazione successione di avvenimenti o fasi di procedure 2 SINTESI RIASSUNTO Riassume il contenuto utilizzando alcuni criteri come la generalizzazione – sostituzione di un elenco con un nome generale: es. automobili, camion, moto biciclette diventano veicoli) e la nominalizzazione – usare una frase senza verbo in cui il nome lo sostituisca: es. il fenomeno è stato analizzato in questo modo diventa: analisi del fenomeno. Es. LA SECONDA GUERRA PUNICA – il duello fra Annibale e i romani La pace con Cartagine (241) era fragile. I romani Fragile pace R. vedevano con preoccupazione la conquista della Cartagine Spagna, che poteva dare uomini e ricchezze ai cartaginesi, così imposero ai loro rivali di non superare la linea costituita dal fiume Ebro, che Ulimatum sull’Ebro tagliava la Spagna più o meno a metà. (Spagna) Ma i cartaginesi non intendevano subire la superiorità romana. In questo periodo il maggior potere della città era elle mani dei generali conquistatori della Spagna, i Barca. Fu uno di questi, Annibale, a scatenare di nuovo la guerra nel 219 a.C. Annibale (Barca) assediando Sagunto, una città spagnola che era assedia Sagunto alleata dei romani ma si trovava a sud della linea (alleata R.) dell’Ebro: una situazione ambigua, quasi un pretesto messo lì da entrambi i nemici per ricominciare a combattere. Annibale decide di portare la guerra direttamente in Italia (217 a. C.): con una rapida marcia riuscì a far passare ai suoi 70000 uomini le Alpi, piombando nella pianura Padana appena conquistata dai romani e quindi ancora malsicura. Egli sperava che le popolazioni italiche si sarebbewro ribellate a Roma, e in parte andò così: i galli si schierarono dalla sua parte, e lo stesso fecero alcune altre città e popoli. I cartaginesi passarono da successo in successo, sfruttando, accanto agli elefanti da guerra, la cavalleria nord-africana. Con una serie di battaglie (sul Ticino, sul Trebbia e sul Trasimeno), Annibale scese sempre più giù, nel cuore dell’Italia romana. L’ultimo scontro, a Canne (216 a. C.) in Puglia, fu disastroso per i romani: un esercito di 50000 uomini fu annientato 3 Annibale in Italia oltre Alpi Rivolta italiche popolazioni 2^ guerra punica Ticino, Trebbia, Trasimeno Tragica sconfitta di R. a Canne (216 a. C.) SCHEMI Lo schema serve per utilizzare a distanza ciò che si è imparato. Lo schema può seguire diverse logiche: Cronologico Causa – effetto Diagramma ad albero Mappa concettuale Schema cronologico data Informazione principale Informazioni secondarie I romani impongono ai cartaginesi di non 241 a.C. Fragile pace fra Roma e Cartagine superare il fiume dell’Ebro Annibale assedia Sagunto e provoca A Cartagine prendono il potere i condottieri della 219 a. C. l’inizio della 2^ punica. famiglia Barca. Annibale supera le Alpi con un Alcune popolazioni italiche del nord si ribellano a grande esercito. Roma e affiancano Annibale Rapida serie di scontri in battaglia I cartaginesi schierano in battaglia elefanti e 217 a. C. favorevoli a Cartagine: Ticino, cavalieri africani. Trebbia, Trasimeno. A Canne (Puglia) sconfitta dei romani paragrafo Paragrafo 1 Paragrafo 2 Paragrafo 3 gravissima Nello scontro l’intero esercito di R. (50000 uomini) viene distrutto. Schema causa- effetto Informazione principale Informazioni secondarie Cause: 1. I r. temono che i c. riprendano forza; Annibale assedia Sagunto (Spagna), 2. R. aveva costretto C. a non superare il alleata di R. fiume Ebro Conseguenze: ha inizio la 2^ guerra punica (219 a.C.) Cause: 1. Rapidità strategica di Annibale 2. volontà di cogliere di sorpresa R. Annibale passa le Alpi e scende in Italia Conseguenze: ribellione di galli, sanniti ed altre popolazioni italiche Cause: 1. Rapida serie di successi in battaglia dei Annibale sconfigge pesantemente R. a c. (Ticino, Trebbia, Trasimeno) Canne (Puglia) 216 a. C. 2. diminuito prestigio di R. Conseguenze: disastro a R. con intero esercito distrutto 4 Diagramma ad albero Utile per rappresentare in modo sintetico testi che espongono classificazioni. Mette in evidenza gerarchie di elementi all’interno di un sistema, ciò permette di rendersi conto immediatamente della posizione che occupa ogni singolo elemento all’interno del sistema e di come lo stesso sia organizzato. Esempio Radiazioni solari Venti rinnovabili Biomassa Acque e maree Calore endogeno Fonti di energia Petrolio esauribili Carbone 5 Mappa concettuale Si mettono in evidenza i concetti chiave creando una rete di collegamenti e relazioni che favoriscono la comprensione dei rapporti logici interni al testo Esempio Con l’inflazione aumentano i prezzi di beni e servizi Se i consumatori, grazie al denaro di cui dispongono, domandano di acquistare quantità tali di merci che le imprese stentano a soddisfare, perché già al massimo delle possibilità produttive, cosa accade? Alle imprese per svilupparsi occorrono nuovi capitali, ricorrendo ai crediti o aumentando i prezzi per aumentare le entrate. Di fronte al rialzo dei prezzi i consumatori si precipitano ad acquistare perché si pensa che “domani sarà tutto più caro”. Il consumatore avverte una diminuzione del potere di acquisto e da qui le rivendicazioni per un aumento dei salari. E nelle imprese il costo dei crediti, dei nuovi investimenti, il rialzo dei salari portano ad un notevole aumento dei costi di produzione e dei prezzi di vendita, rinforzando così la tendenza inflazionistica. La domanda supera l’offerta aumentano i costi di produzione aumentano i redditi (profitti e salari) aumentano i prezzi 6