Fabio Ostanello - Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna 18/01/2007 Infezione da Herpesvirus degli equidi EHV1, EHV4 Infezione da Herpesvirus degli equidi – EHV1, EHV4 Rinopolmonite (EHV1 – EHV4) Aborto (EHV1) Encefalite (EHV1) EHV1, EHV4 - introduzione Patologia identificata per la prima volta nel 1930 nel nord America, diffondendosi successivamente anche in Europa Interessa primitivamente l’apparato respiratorio e, solo secondariamente, l’apparato genitale, causando, in questo caso, l’aborto Occasionalmente la malattia assume l’andamento di una forma nervosa determinando casi di paralisi EHV1, EHV4 - epidemiologia malattia infettiva altamente contagiosa, tipica del cavallo e caratterizzata da: z Rinopolmonite (EHV1 – EHV4) z Aborto (EHV1) z Encefalite (EHV1) EHV1, EHV4 - introduzione Fino al 1981 EHV1 e EHV4 erano considerati un unico virus (EHV1), noto come virus della rinopolmonite equina o virus dell’aborto equino I 2 virus sono distinti z esistono grandi analogie genetiche e antigeniche z similitudine che può andare dal 58 al 89% e che risulta maggiore a livello delle glicoproteine superficiali Infezione naturale o immunizzazione con EHV4 conferisce: z buona immunità nei confronti sia di EHV4 che di EHV1 NON è pienamente vero il contrario cioè z l’immunità verso EHV1 non è pienamente efficace nei confronti di EHV4 EHV1, EHV4 – epidemiologia (OIE, 2005) specie recettive: cavallo e mulo E’ una malattia altamente contagiosa e l’infezione una volta penetrata in allevamento, si diffonde rapidamente colpendo tutti i soggetti recettivi, trasmettendosi per via inalatoria In alcuni casi, meno importanti, l’infezione può essere assunta anche per via digerente tramite alimenti contaminati 1° semestre 2005 2° semestre 2005 Pag. 1 di 8 Fabio Ostanello - Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna EHV1, EHV4 - epidemiologia EHV1, EHV4 - epidemiologia Diffusione ubiquitaria Maggior rischio di infezione: soggetti fra lo svezzamento e i 2 -3 anni Infezioni persistenti, con stato di latenza (a livello di neuroni sensori dei gangli del trigemino e linfociti T in linfonodi bronchiali e retrofaringei) del virus e possibile riattivazione (circa 50% dei soggetti sono portatori latenti) La riattivazione dell’infezione latente è favorita da: z interventi chirurgici z parto z lattazione z svezzamento z trasporto prolungato z mutamento gruppo z clima Infezione subclinica, talvolta però si verificano focolai con sintomi respiratori anche gravi, con possibili episodi di aborto o forme nervose EHV1, EHV4 - epidemiologia EHV1, EHV4 - epidemiologia EHV1 è responsabile di: z malattia respiratoria (rinopolmonite) z aborto z encefalite EHV4 è responsabile di: z malattia respiratoria EHV1, EHV4 - epidemiologia Cavalli con infezione latente da EHV1 o EHV4 Riattivazione dell’infezione latente Reclutamento di nuovi ospiti nel ciclo Eliminazione respiratoria Del virus La malattia respiratoria è ampiamente diffusa fra i giovani, con maggiore incidenza nei mesi freddi dopo la formazione di gruppi di giovani puledri svezzati Il contagio diretto è favorito dallo stretto contatto a cui spesso i puledri vanno in contro, specie nell'ambito di fiere e mercati Il mantenimento dell’infezione è assicurato dalla riattivazione dell’infezione latente, o dalla possibilità di reinfezioni successive EHV1, EHV4 - epidemiologia Portatori latenti 18/01/2007 Diffusione e gravità dell’infezione sono condizionate da: densità z mescolamento di capi di diverse provenienze z carica parassitaria z patologie concomitanti z stato immunitario z stato di nutrizione z clima z stipite virale z Infezione dei cavalli giovani Pag. 2 di 8 Fabio Ostanello - Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna EHV1, EHV4 EHV1, EHV4 - eziologia I caratteri generali sono quelli degli herpesvirus Dimensioni Famiglia Herpesviridae z Sottofamiglia Alphaherpesvirinae Genere Varicellovirus Rapida distruzione delle cellule in coltura, latenza nel sistema nervoso, presenza di envelope EHV1, EHV4 - eziologia icosaedrica Capsomeri 162, 9,5 x 12,5 A Envelope lipidico presente Sensibilità all’etere e cloroformio è inattivata l’infettività virale Biosintesi virale nucleo Acido nucleico DNA a doppio filamento Sede assemblaggio delle particelle virali nucleo Inclusioni intranucleari, eosinofile Antigeni comuni di famiglia nucleo Herpesvirus equini 9 tipi: 1, 3 e 4 sono di importanza veterinaria Lo spettro d’ospite in vivo riguarda gli equidi, ma EHV1 causa anche encefalite nel topo se inoculato per via cerebrale, risultato che non è invece possibile ottenere con EHV4 Lo spettro d’ospite in vitro risulta invece dato da substrati omologhi tipo nome sintomi EHV-1 aborto virale equino respiratori, encefalite, aborto EHV- 4 Rinopolmonite Respiratori EHV-3 Esantema coitale Lesioni genitali CPE con sincizi e inclusi nucleari tipo A Penetrazione per via respiratoria (naso-faringe, trachea) Replicazione nella mucosa delle prime vie respiratorie 100-200 nm Simmetria del capside Sensibili a: solventi, disinfettanti comuni, enzimi proteolitici, UV, pH compresi tra 4 e 10, inattivati in 10’ a 50°C Rinopolmonite - patogenesi 18/01/2007 Propagazione ai linfonodi regionali z rimane confinato negli animali adulti z tende a diffondersi nelle vie respiratorie profonde negli animali giovani Nei giovani, dopo la prima replicazione, si ha viremia con localizzazione del virus ai bronchi e al parenchima polmonare: z edema e di infiltrazione fibrinosa a carico dell’interstizio EHV1 - patogenesi Quando l’infezione (EHV1) colpisce la giumenta gravida, il virus veicolato dai macrofagi giunge a livello dello placenta dove replica attivamente invadendo successivamente anche il feto, causandone l’espulsione anche nel caso di giumente immuni a seguito di una pregressa infezione si possono avere fenomeni abortigeni ma non sarà possibile isolare il virus dal feto, perchè l'aborto sarà conseguente ad una alterazione delle cellule dell'endometrio (ischemia da immunocomplessi) Altra possibile localizzazione secondaria del virus è rappresentata dal SNC successivamente comunque ad una localizzazione primaria alle vie respiratorie Pag. 3 di 8 Fabio Ostanello - Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna EHV1, EHV4 - patogenesi EHV4 provoca infezione localizzata, coinvolgendo in fase acuta solo i linfonodi regionali EHV1 attraversa gli endoteli vasali del nasofaringe e del polmone; la viremia risulta associata ai leucociti circolanti EHV1, EHV4 - patogenesi Come tutti gli herpervirus è in grado di dare infezione latente (ganglio del trigemino e nei leucociti circolanti) Eliminazione del virus per via respiratoria (EHV1, EHV4) o tramite aborto (EHV1) Anche contatti indiretti (uomo, utensili, strumenti veterinari ecc…) possono essere responsabili della trasmissione del virus La riattivazione è possibile in seguito a stress (svezzamento, castrazione) o alla somministrazione di corticosteroidi ad alte dosi per periodi prolungati EHV1, EHV4 - sintomatologia 18/01/2007 Il sintomo prevalente è lo scolo nasale, che evolve da sieroso a muco-purulento in relazione ad eventuali superinfezioni batteriche Talvolta sono presenti sintomi da coinvolgimento respiratorio più profondo: tosse, difficoltà respiratoria Rinopolmonite - sintomatologia Il periodo di incubazione, negli animali giovani, è breve (2-3 gg) Forma acuta: z z z Possono essere presenti linfoadenopatia sottomandibolare, congiuntivite con scolo oculare, anoressia z z Febbre (40°C difasica con EHV1, 2° picco concomitante alla viremia) rinofaringite e tracheobronchite, scolo nasale sieroso, successivamente mucopurulento, tosse iperemia e congestione delle mucose nasale e congiuntivale anoressia aumento del volume dei linfonodi regionali (intermandibolari) Rinopolmonite - sintomatologia nei soggetti giovani può facilmente comparire anche polmonite Guarigione in 7-10 giorni z letalità bassa negli adulti z nei giovani la letalità può raggiungere anche il 100% Pag. 4 di 8 Fabio Ostanello - Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna Rinopolmonite - sintomatologia Negli adulti, la patologia respiratoria si comporta semplicemente come un’infezione inapparente, fatta eccezione per la febbre L'immunità è di breve durata, specie nel caso di infezione con EHV4, mentre risulta essere leggermente più prolungata nel caso di infezione da EHV1 EHV1 - sintomatologia Stipiti ipervirulenti di EHV1 possono causare sequele più gravi: z z z z z Le lesioni tipiche consistono in iperemia, ulcerazioni e necrosi della mucosa delle prime vie respiratorie, polmonite a focolai EHV1 -aborto 18/01/2007 aborto mortalità neonatale mieloencefalite polmonite congiuntivite EHV1 -aborto Aborto in genere tardivo (ultimi 4 mesi) successivo (poche settimane – diversi mesi) a infezione respiratoria anche asintomatica della madre come conseguenza dell’invasione del feto da parte del virus Il feto presenta lesioni diffuse, emorragie petecchiali a carico delle membrane mucose, edema sottocutaneo, versamento pleurico, ingrossamento splenico, foci necrotici epatici, splenici Patogenesi dell’aborto da EHV-1 Patogenesi dell’aborto da EHV-1 viremia bronchioli viremia cellulo-associata infezione delle cellule endoteliali e dei leucociti Occlusioni trombotiche vasi dell’endometrio Infezione delle cellule endoteliali dell’endometrio vasculiti e trombosi dell’ endometrio vasculiti EHV-1 infetta il feto infiammazione infarti estesi: feto virus negativo infarti limitati: feto virus positivo Pag. 5 di 8 Fabio Ostanello - Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna EHV1 –malattia neonatale L’infezione del feto nell’ultima fase di gravidanza può portare alla nascita di un puledro già malato o che sviluppa sintomi pochi gg dopo la nascita Il puledro si presenta debole, letargico, non assume latte, gravi difficoltà respiratorie, anossia, linfopenia EHV1 – forma nervosa La morte è precoce (entro 1-3 gg di vita) e frequente, in conseguenza di lesioni in vari parenchimi (fegato, polmone e sistema linfatico) EHV1 – forma nervosa Comparsa di turbe della deambulazione, paralisi degli arti posteriori, traumi nel tentativo di rialzarsi, morte per complicazioni circolatorie e respiratorie La manifestazione clinica più frequente è atassia e paralisi del treno posteriore Se l’animale va a terra per oltre 2 gg, generalmente la prognosi è infausta Una vasculite multisistemica, in particolare a carico del polmone, può causare una forma respiratoria acuta, con decorso rapido, con esito frequentemente letale Sono caratteristiche emorragie puntiformi a carico delle meningi, del parenchima cerebrale e spinale; compaiono inoltre lesioni conseguenti a vasculite, trombosi ed ischemie in aree circoscritte dell’encefalo e del midollo spinale, anche se il virus non sembra essere neurotropo (no CI a livello dei neuroni. La presenza di ischemie a livello dell'encefalo è probabilmente legata ad una patologia da immunocomplessi Ceppi di EHV1 ad alta virulenza, successiva all’infezione respiratoria uveite, corio-retinite z nei casi più gravi cecità come conseguenza di distruzione della cornea EHV1, EHV4 – profilassi diretta z All’infezione respiratoria può fare seguito (6 – 10 gg) sintomatologia nervosa, derivante da vasculite trombo-ischemica nel SNC EHV1 - polmonite L' incidenza è sporadica EHV1 - congiuntivite 18/01/2007 Questa forma è più frequente in puledri, nel corso di focolai di forme neurologiche separazione dei cavalli in gruppi stabili e segregati evitare stress misure quarantenarie (21 gg) controllo contatti diretti e indiretti Pag. 6 di 8 Fabio Ostanello - Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna EHV1, EHV4 – profilassi indiretta Vaccini spenti (EHV1 + EHV4), associati a vaccini anti-influenza, IM z z 5 – 6 mesi prima vaccinazione richiamo dopo circa 4 settimane poi richiami semestrali La vaccinazione non previene l’instaurarsi di latenza 3 interventi: al 5°, al 7° e 9° mese di gestazione (anche se risulta difficile controllare l'efficacia nei confronti dell'aborto) EHV1, EHV4 – profilassi Nei focolai: Rinopolmonite - terapia isolamento dei cavalli con sintomi (separazione fisica, personale, strumenti, lettiera…) z isolamento soggetti in contatto con i capi che presentano sintomatologia z booster vaccinale agli altri animali z restrizione movimentazione (da e in) z disinfezioni (iodofori o composti fenolici) z misure sospese dopo 21 gg dall’ultimo caso z EHV1, EHV4 – diagnosi clinica La vaccinazione non previene forme nervose (da EHV1), attenua le forme respiratorie e la durata e il titolo dell’escrezione virale Raccomandabile vaccinazione cavalle gravide z EHV1, EHV4 – profilassi indiretta Schema vaccinale: z 18/01/2007 NON è possibile la differenziazione clinica della forma respiratoria sostenuta dai due tipi 1e4 Di supporto e antibiotici (evitare infezioni secondarie batteriche) nelle forme respiratorie EHV1, EHV4 – diagnosi diretta Isolamento virus da tamponi nasali (scolo ancora sieroso, all’inizio della sua comparsa) z sangue (3-4 giorni dalla comparsa dello scolo) z feti abortiti (polmone, milza, fegato, timo, rene) z Inoculazione monostrato cellulare, osservazione CPE, identificazione e tipizzazione con ELISA Mab PCR (permette la differenziazione) Pag. 7 di 8 Fabio Ostanello - Facoltà di Medicina Veterinaria, Università di Bologna EHV1, EHV4 – diagnosi indiretta I risultati vanno interpretati in funzione dello stato vaccinale EHV1, EHV4 – diagnosi indiretta Doppio prelievo (innalzamento titolo 4x) ELISA IgM z FdC z SN z 18/01/2007 Le prove sierologiche non sono applicabili alle forme abortigene, poichè l’aborto normalmente segue la fase di convalescenza di una infezione respiratoria e non si arriva pertanto ad avere sieroconversione Nonostante siano presenti Ab, anche con titoli abbastanza elevati, questi non proteggono dall'aborto, anche qualora derivino da EHV1 E' molto importante l'immunità cellulo-mediata che viene normalmente depressa nell'ultimo trimestre di gravidanza Pag. 8 di 8