LA PUBBLICITA' SERVE PER FARSI CONOSCERE AL POTENZIALE ACQUIRENTE, MA E' IL VENDITORE CHE DEVE SAPER TRATTENERE IL CLIENTE. Perché il cliente non acquista il prodotto? Perché non ritorna più? Negli ultimi anni stiamo vivendo in un contesto dominato dalla crisi economica e dal cambiamento del comportamento del consumatore, portandoci spesso a non riuscire a concludere una vendita. Gli individui hanno iniziato a risparmiare, i negozi non riescono più a vendere come prima e così, purtroppo, accade che molti chiudono i battenti. Tutto questo è di certo vero, ma solo in parte! Molto spesso sono scuse dietro alle quali ci si nasconde. Oggi, vendere non è così semplice come in passato, ma molto spesso i venditori hanno degli atteggiamenti che, invece di incentivare all'acquisto il cliente, lo allontanano. L'importanza di fare pubblicità. "Chi smette di fare pubblicità per risparmiare soldi è come se fermasse l'orologio per risparmiare il tempo." Henry Ford La pubblicità è lo strumento in mano alle aziende per catturare l'attenzione del consumatore e informarlo sull'esistenza di un determinato brand, prodotto o servizio. Si può anche avere il prodotto migliore sul mercato, ma quanti potenziali clienti del tuo negozio sanno che esisti? Quindi l'advertising da sempre assume un ruolo rilevante negli investimenti aziendali.L'obiettivo è quello di entrare e fissarsi nella memoria delle persone, questo può avere il potere di cambiare il comportamento di acquisto, influenzando i desideri e stimolando di conseguenza l'intenzione di acquisto. Perciò non deve essere vista come un costo da evitare, che in periodi difficili si decide di tagliare, altrimenti sarebbe come rendersi invisibili. Esistono troppe aziende che vendono prodotti simili a prezzi simili sostituibili ai nostri e il pubblico ci mette un attimo per dimenticarsi del nostro brand, per evitare tutto ciò allora bisogna sempre investire in pubblicità e mantenere la notorietà della marca. Molti potrebbero affermare che non vedono dei ritorni degli investimenti spesi e che le vendite invece di aumentare continuano la loro discesa, allora smettono di fare la pubblicità. Questo è un grande errore, perchè la causa di ciò non risiede nella pubblicità stessa, ma nella fase di vendita che deve essere strutturata e resa più accattivante per concludere la trattativa. Il personale di vendita va istruito su come bisogna approcciare al meglio il cliente che entra nel punto di vendita. Se si aumentano le competenze dei commessi e si investe in pubblicità, allora si che vedrete aumentare le vendite! La pubblicità cattura l'attenzione del potenziale acquirente e lo incuriosisce, ma quando decide di entrare in negozio non effettua nessun acquisto perchè il venditore spesso non ha saputo gestire bene il rapporto. Qui di seguito, vogliamo informarmi su quali sono i principali errori compiuti nella fase di vendita e quali sono i metodi più idonei per Le qualità più apprezzate dal cliente sono: concludere una vendita. empatia, capacità di ascolto, onestà, affidabilità, accuratezza e capacità di portare a termine. Il ruolo del venditore. Il venditore è colui che rappresenta l'azienda dinanzi al cliente. In passato, al venditore veniva richiesto di cercare di vendere con lo scopo di portare risultati sia sul fatturato aziendale che sulla quantità di beni venduti. Ma, attualmente ci troviamo dinanzi ad un nuovo consumatore, molto più informato, più esigente e critico, per tale ragione il venditore deve stabilire un rapporto personalizzato con ciascuno e cercare di rispondere alle sue richieste perfettamente. Il successo di un brand dipende in gran parte dal ruolo del venditore nella gestione del cliente. Molto spesso un consumatore decide di non entrare più nel punto di vendita, perchè il commesso ha ignorato la sua presenza, è sgarbato e non competente sull'offerta dei prodotti. E' molto importante che si crei un buon rapporto tra il venditore e il cliente, quando entra nel negozio non deve sentirsi trascurato e abbandonato a se stesso, ma sentirsi il benvenuto, deve essere accolto e fatto sentire a proprio agio. La prima impressione si crea in un secondo, per questo prestare attenzione e accurattezza nel saper accogliere il cliente all'interno del negozio, ma anche nel sapersi presentare (un buon venditore deve sempre sapere vendere meglio se stesso prima del prodotto!). Tutto è comunicazione, a partire dall'abbigliamento, la postura, l’entusiasmo, la stretta di mano, il contatto visivo, le prime parole pronunciate e anche il tono di voce.Un primo contatto positivo, di sincero benvenuto al cliente, rappresenta senz’altro il modo consigliato per partire con il piede giusto. Un cattivo venditore rovina l'immagine del brand che è stata costruita nel tempo, il venditore deve interpretare la rappresentazione “teatrale” che il negozio dichiara nel brand e nella pubblicità, se non lo fa butta in un secondo anni di investimenti! Da alcune ricerche effettuate è stato rilevato che: le qualità più sgradite dal cliente sono: insistenza, ritardo, incompetenza, inganno e disorganizzazione; Gli errori più comuni del venditore. Ogni venditore, indipendentemente dal prodotto che vende, dal settore in cui opera e dall' esperienza maturata, commette alcuni errori che spesso si traducono in perdite di potenziali vendite e portano alla fuga dell'acquirente. Molti di questi sono facilmente superabili, di seguito citeremo alcuni degli errori più diffusi proponendo un'adeguata soluzione. “Occorrono mesi per trovare un cliente. Un secondo per perderlo.” 1) TRASCURARE IL CLIENTE CHE ENTRA NEL NEGOZIO E' importante saper accogliere il cliente conquistandolo immediatamente con una sincera cordialità e la pronta attenzione alle sue esigenze. Purtroppo questo non avviene sempre. Elenchiamo qui alcuni comportamenti dei commessi ricorrenti lamentati dai clienti: - passare velocemente di fianco al cliente senza degnarlo di uno sguardo e senza salutarlo; - continuare a svolgere le proprie attività (ricerche al computer, rifornire gli scaffali, etc.) senza alzare la testa e far sentire il cliente del tutto invisibile; - guardarlo con un leggero fastidio perché la sua presenza ha costretto a interrompere quello che si stava facendo. informazioni importanti per spingere il cliente all’acquisto. Questo è assolutamente sbagliato! PROFESSIONALE C'E' LA CONSAPEVOLEZZA Ogni venditore deve sapere che la vendita CHE IL CLIENTE NON RAPPRESENTA coinvolge le emozioni di chi acquista che sono UN'INTERRUZIONE, MA LO SCOPO DI TUTTA costruite tramite profumi, suoni, immagini e L'ATTIVITA'! sapori. Avete mai comprato un profumo solo Inoltre è importante conoscere alcuni principi perché la commessa vi ha detto che era relativi al linguaggio del corpo, perchè la prima delizioso? impressione è quella che conta e incide sull'esito Inoltre, non si possono fornire le condizioni di della negoziazione. acquisto senza prima aver mostrato il prodotto, perché il cliente, scoprendo il prezzo, potrà avere 2) NON ASCOLTARE IL CLIENTE la percezione che tale prodotto sia fuori dal suo budget, poi forse riuscirete anche a mostrarglielo Se un cliente non si sente ascoltato difficilmente solo per sua curiosità, ma lui avrà già deciso! acquisterà il prodotto. Ascoltare significa capire Quindi mostrare il prodotto e far innamorare il quale prodotto soddisfa le necessità del cliente, cliente, e solo dopo, svelare il prezzo. quindi spesso non occorre fornire tutte le informazioni sul prodotto, potrebbe bastarne solo IL PRINCIPIO FONDAMENTALE DELLA VENDITA E' CHE IL CLIENTE DEVE INNAMORARSI DEL una per rispondere ai suoi bisogni. Ascoltare è PRODOTTO. anche saper leggere tra le righe, a volte alcune richieste o obiezioni del cliente non sono fondamentali, è importante capire cosa è 4) SUPPORRE CHE IL CLIENTE SIA IGNORANTE necessario e cosa non lo è. ALLA BASE DI UN'ACCOGLIENZA Inoltre, è rilevante che ci sia empatia, tale da renderci coinvolti e partecipi della trattativa. Ascoltare il cliente significa guardarlo negli occhi, stringergli la mano ed essere realmente interessati alla sua situazione. Solo quando sarete “partecipi” nella trattativa, per il cliente, non sarete più un semplice venditore, ma diverrete un fornitore di soluzioni, a quel punto il cliente sarà pronto ad acquistare da voi senza alcun dubbio. Cercate di essere sensibili e capire cosa la gente cerca di dire, cosa vuole comunicare, cosa sogna. PER RIPONDERE ESATTAMENTE ALLE SUE ESIGENZE OCCORRE CONOSCERLE, QUINDI PORRE TANTE DOMANDE! Il peggiore degli errori che un venditore possa fare è quello di credere che il cliente sia ignorante, e quindi, utilizzare tecniche di vendita o di persuasione per convincerlo.Un venditore di successo deve pensare "servire un cliente è un’ opportunità”, deve fornire delle soluzioni durante una trattativa, deve affermare “è un piacere servirla”, prova piacere ad incontrare i suoi clienti. Usare termini complicati e troppo tecnici con i clienti che non sono del settore, potrebbe creare sfiducia e far rinunciare all’acquisto poiché non viene compreso cosa il venditore stia dicendo. Far sentire il cliente ignorante su di un 3) NON MOSTRARE IL PRODOTTO AL determinato argomento o sulle funzionalità di un prodotto, potrebbe farlo offendere o far ritenere il MOMENTO GIUSTO prodotto al di sopra delle sue conoscenze e di conseguenza è portato a rinunciare all’acquisto. Purtroppo molti venditori per pigrizia, per convenienza o semplicemente per ignoranza MAI PARLARE ALCLIENTE CON SUPREMAZIA, NE POTREBBE ESSERE INFASTIDITO! (inteso come “non conoscenza”), forniscono al cliente solo una serie interminabile di Alcuni suggerimenti venditore eccellente. per diventare un - Mantenere il contatto visivo e dare segni di approvazione per farlo sentire ascoltato; Inanzitutto per essere un venditore eccellente - Evitare di interrompere, di dare conclusioni, di bisogna possedere le seguenti caratteristiche: esprimere giudizi e di sottolineare in modo diretto le contraddizioni; • simpatia ( chi vorrebbe avere a che fare con un venditore antipatico?!); - Osservare e cogliere i segnali non verbali del cliente e le sue reazioni; • entusiasmo inesauribile; - Affrontare le obiezioni in modo credibile e • empatia con il cliente, deve essere capace professionale, spesso sono una fonte di nuova di interpretare i suoi bisogni anche con la informazione. Chiedersi perchè sta obiettando e rispondere con “si la capisco” senza innescare comunicazione non verbale); duelli. • audacia Infine, fai molta attenzione alla comunicazione, Inoltre deve essere in grado di gestire qualsiasi come diceva George Bernard Shaw situazione senza farsi prendere dal panico e rimanendo sempre calmo nei confronti del cliente, “Con il tono giusto si può dire tutto. Con il per esempio se un cliente mostra un atteggiamento tono sbagliato nulla. L'unica difficoltà consiste aggressivo interrompendo sistematicamente ed nel trovare il giusto tono”. alzando il tono di voce, il venditore deve saper rispondere con cortese fermezza con Alla conclusione del rapporto con il cliente un’espressione tipo: “Comprendo le sue sarebbe giusto porsi le seguenti domande: obiezioni, Lei mi sta interrompendo se mi lascia concludere le indico cosa posso fare per risolvere Ho sorriso? subito il problema”. Ho utilizzato termini irritanti? Qui di seguito si forniscono alcuni consigli su come gestire il rapporto con il cliente: Mi sono fatto capire con cortesia? - Riformulare e sintetizzare sempre quello che Sono riuscito ad entrare in empatia? dice il cliente per assicurarsi di aver capito utilizzando altre parole “se ho capito bene...” “in Ho fatto domande? altre parole...”; Ho saputo ascoltare con interesse? Il nostro obiettivo non è solo quello di darti più visibilità tra il pubblico, ma di aiutarti ad avere più vendite. Che aspetti? Contattaci! Sito web: www.radiolinea.it Info: [email protected] Numero Verde: 800217676 Fax: +39 0733 810981