AITEC Associazione Italiana per la Terapia Elettroconvulsivante All’ Onorevole Ministro della Salute Pubblica Oggetto: Favorire l’installazione di servizi di Terapia Elettroconvulsivante (TEC) (Elettroschock) nei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura presso gli Ospedali pubblici italiani. La TEC, inventata a Roma nel 1938 da Ugo Cerletti e Lucio Bini, costituisce tuttora il più efficace trattamento delle sindromi depressive, specialmente di quelle più gravi, psicotiche e con alto rischio di suicidio. Con la tecnica moderna della sua applicazione gli effetti idesiderabili sono irrilevanti. Tale incontestabile efficacia clinica è comprovata dal largo uso di questa terapia negli ospedali pubblici di tutta Europa. Ad esempio, in Olanda esistono 35 servizi di TEC, in Belgio 32, in Danimarca 35, in Germania 159, in Svezia 65, in Norvegia 44, in Finlandia 40, in Ungheria 34, in Scozia 27, in Irlanda 16 e nel Regno Unito 160. In Italia ci sono solo 9 strutture psichiatriche dove un paziente può essere trattato con la TEC: sei appartengono al Servizio Nazionale (SPDC di Montechiari-Brescia, SPDC di Oristano, SPDC presso l'Ospedale SS. Trinità di Cagliari, SPDC di Brunico, SPDC di Bressanone e la Clinica Psichiatrica della Università di Pisa). La terapia è disponibile anche in tre cliniche private convenzionate con il S.S.N. (Clinica San Valentino, Roma; Clinica Santa Chiara, Verona e Clinica Barruzziana, Bologna). Le ragioni di questa disparità fra l’Italia e gli altri paesi europei sono i pregiudizi ideologici, le interferenze politiche e una diffusa ignoranza sia sulla depressione sia sugli effetti di questo trattamento, a volte necessario e salvavita. Le conseguenze di questa situazione in Italia sono le gravi sofferenze per molti mesi e anni dei pazienti e delle loro famiglie. La scarsissima possibilità di usufruire di questa terapia è profondamente ingiusta e va a danno dei più deboli. Tale ingiustizia sarebbe stata tollerata dalla società per un’altra cura che non fosse per una malattia psichica? Chiediamo che venga istituito un servizio di TEC almeno per ogni milione di abitanti, un tasso molto inferiore a quello dei paesi europei, ma sarebbe in grado di fare fronte ai casi più urgenti. Dott. Athanasios Koukopoulos Presidente AITEC Presidente Aretaeus onlus