AO1012 Filosofia dell’esperienza mistica Prof.ssa PATRIZIA MANGANARO Giustificazione La filosofia dell’esperienza mistica presenta uno statuto epistemologico e metodologico proprio, connesso all’antropologia filosofica e al personalismo di matrice cristiana, come anche alla filosofia della conoscenza e del linguaggio. Occorre dunque esplicitare se e come sia possibile una “filosofia della mistica”, che cosa significhi “sentire spiritualmente” e “sentire dentro” per l’umano, giustificare il legame di logos e pathos, nell’indagine della dimensione interiore. Obiettivi Gli studenti sono resi consapevoli della peculiarità della domanda filosofica sull’esperienza mistica, nel suo legame con le idee-categorie di “alterità” e “relazione”. Si giustificherà razionalmente il rapporto, spesso controverso, tra filosofia e mistica, ponendo un interrogativo di fondo: come entra la parola “amore” in filosofia? In questo modo, sarà analizzato il rapporto tra logos e pathos, come anche la dizione di conoscenza “per amore”. Attraverso lo studio dell’esperienza mistica, lo studente comprenderà il ruolo della filosofia come “servizio” e vocazione per la vita (Lebensberuf), il significato filosofico dell’universale via ad intus e dell’esercizio non ego-logico della ragione, come anche il legame di parola-silenzio e di segno-simbolo. Contenuti Si proporrà un lavoro di risemantizzazione della nozione filosofica di “esperienza”, dal latino experientia, ex-per-iri (andare-da passando-per), come “esperienza vissuta”. Si risponderà al seguente interrogativo: quando un’esperienza si qualifica come “mistica”, e qual è la differenza con l’esperienza “religiosa”? Si illustrerà la via filosofica della decostruzione dell’ego come via ad intus e via verso l’altro, minuscolo e maiuscolo: il piano orizzontale sarà verticalizzato (dall’altro all’Altro), mostrando la possibilità del dialogo tra filosofia e teologia spirituale. Infine, si proporranno: una lettura filosofica della com-unità e della com-unione mistica, attraverso le fonti di filosofi e filosofe dell’età contemporanea, e una riflessione su linguaggio e mistica. Metodologia Lezioni frontali, con possibilità per gli studenti di interagire con l’insegnante. Lo studente lavorerà sul libro di testo indicato dal docente e avrà facoltà di scegliere una seconda opera tra quelle segnalate in bibliografia, per una lettura e un approfondimento personali. Criteri di valutazione La valutazione comincia con l’interazione studente-docente in classe, attraverso la partecipazione attiva, domande, interventi, approfondimenti. L’esame orale a fine semestre, che comprende domande sul corso e domande sulle letture personali, supporta la valutazione effettuata in classe. Distribuzione del tempo di lavoro Il lavoro sarà equamente distribuito tra lezioni frontali, lettura diretta delle fonti, tempo per lo studio personale e per la preparazione all’esame. Bibliografia P. RICCI SIDONI, Filosofia e preghiera mistica nel Novecento, EDB 1997. S. ZUCAL, Preghiera e filosofia dialogica, Morcelliana 2014. P. MANGANORO, Wittgenstein e il Dio inesprimibile, Città Nuova, 1999. ID., Verso l’Altro. L’esperienza mistica tra interiorità e trascendenza, Città Nuova, 2002. ID., Filosofia della mistica. Per una pratica non ego-logica della ragione, Lateran University Press, 2008. ID., Persona-logos. La sintesi filosofico-teologica in Edith Stein, Lateran University Press 2015. L’anima e il suo oltre. Ricerche sulla mistica cristiana, a cura di P. Manganaro, Ed. OCD, 2006.