Università degli Studi di
Torino
Dipartimento di
Management
Anno accademico
2014/2015
Macroeconomia
(9 CFU)
Notizie pratiche
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Orari:
• lunedì 14.00-17.00 (3-4 ore accademiche)
• venerdì 14.00-17.00 (3-4 ore accademiche)
– Vedere sempre su Campusnet e/o Moodle le lezioni della
settimana e le variazioni in itinere
– Modalità delle lezioni
Frequenza non obbligatoria
Libri di testo (a scelta):
1. Blanchard-Amighini-Giavazzi (2014), Macroeconomia, Il
Mulino.
2. Ciravegna (2010), Analisi e politica macroeconomica, Utet
Libreria.
Programma: sul sito del corso
Esame: scritto
Contatti: [email protected]
Ricevimento: dopo lezione o su appuntamento
Esercitazioni: ad ogni lezione
5. I mercati dei beni
e i mercati finanziari:
il modello IS-LM
1. Il mercato dei beni e la
curva IS
L’equilibrio sul mercato dei beni attraverso la condizione
di uguaglianza tra produzione, Y, e domanda, Z, è
definito dalla relazione IS.
Assumendo che il consumo sia funzione del reddito
disponibile e considerando investimento, spesa pubblica
e imposte variabili esogene, si ha che la condizione di
equilibrio è data da:
Y = C(Y − T ) + I + G
Si noti che il tasso di interesse non influenza la domanda
di beni.
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Investimento, vendite e tasso di
interesse
L’investimento era considerato costante per
semplicità.
In realtà, l’investimento dipende principalmente da
due fattori:
• il livello delle vendite;
• il tasso di interesse.
I = I (Y , i )
( + ,− )
⇒ un ↑ della produzione provoca un ↑ di I
⇒ un ↑ del tasso di interesse provoca una ↓ di I
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Come si determina la produzione
La condizione di equilibrio sul mercato dei beni
diventa:
Y = C (Y − T ) + I (Y , i ) + G
⇒ un ↑ della produzione fa ↑ il reddito e quindi il
reddito disponibile
⇒ un ↑ della produzione fa ↑ l’investimento: è la
relazione tra investimento e produzione.
In sintesi, un aumento della produzione fa aumentare
la domanda di beni: questa relazione tra domanda e
produzione è rappresentata dalla curva ZZ,
positivamente inclinata. 6
La curva ZZ ha due caratteristiche:
• non avendo assunto che le equazioni del consumo e
investimento siano lineari, la ZZ sarà una curva e non
una retta;
• avendo assunto che un aumento della produzione
conduca a un incremento meno che proporzionale
della domanda, la ZZ sarà più piatta della retta a 45°.
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Equilibrio sul mercato dei beni.
La domanda di beni è una funzione crescente della produzione. L’equilibrio richiede che la domanda sia
uguale alla produzione.
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La derivazione della curva IS.
(a) Un aumento del tasso di interesse riduce la domanda di beni e porta a una riduzione della produzione di
equilibrio.
(b) L’equilibrio sul mercato dei beni richiede cha la produzione sia una funzione decrescente del tasso di
interesse: la curva IS è negativamente inclinata.
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Spostamenti della curva IS
L’equilibrio del mercato dei beni richiede che un aumento del tasso
di interesse sia associato a una riduzione della produzione.
Questa relazione è rappresentata dalla curva decrescente IS.
Ogni fattore che diminuisce la domanda di beni, dato il tasso di
interesse, sposta la IS verso sinistra.
Ogni fattore che aumenta la domanda di beni, dato il tasso di
interesse, sposta la IS verso destra.
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Spostamenti della curva IS.
Un aumento delle imposte sposta la curva IS verso sinistra.
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2. I mercati finanziari e la
curva LM
Il tasso di interesse è determinato dall’uguaglianza tra domanda
e offerta di moneta , M= € YL(i).
La variabile M sul lato sinistro è lo stock nominale di moneta. Il
lato destro rappresenta la domanda di moneta, funzione del
reddito nominale, €Y, e del tasso di interesse nominale, i.
Tale equazione stabilisce una relazione tra moneta, reddito
nominale e tasso di interesse.
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Dividendo entrambi i lati per il livello dei prezzi, P, si ottiene:
M
= YL(i )
P
In tal modo, la condizione di equilibrio è data dall’uguaglianza tra
offerta reale di moneta – cioè lo stock di moneta in termini di beni
e non di euro – e domanda reale di moneta, che a sua volta
dipende dal reddito reale Y e dal tasso di interesse i.
Tale equazione identifica la curva LM.
N.B. Si ottiene in termini di reddito reale, Y, e non nominale, €Y.
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La derivazione della curva LM.
(a) Un aumento del reddito provoca un aumento della domanda di moneta, per ogni livello del tasso di
interesse. Data L’offerta di moneta, questo aumento della domanda di moneta fa aumentare il tasso di
interesse di equilibrio.
(b) L’equilibrio sui mercati finanziari richiede che un aumento del reddito sia accompagnato da un
aumento del tasso di interesse: la curva LM è positivamente inclinata.
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Spostamenti della curva LM
Per una data offerta reale di moneta, un aumento del livello di
reddito incrementa la domanda di moneta: per ripristinare
l’equilibrio nei mercati finanziari (dato che l’offerta reale di moneta
non si è mossa)è necessario un aumento del tasso di interesse.
Questa relazione è rappresentata dalla curva crescente LM.
Un aumento dello stock di moneta sposta la LM verso il basso;
viceversa, una riduzione dello stock di moneta sposta la LM verso
l’alto.
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Spostamenti della curva LM.
Un aumento della moneta fa spostare la curva LM verso il basso.
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Una derivazione alternativa della
LM: la regola del tasso di interesse
3. Il modello IS-LM: equilibrio
Ogni punto della curva IS corrisponde all’equilibrio sul
mercato dei beni.
Curva IS:
Y = C (Y − T ) + I (Y , i ) + G
Ogni punto della curva LM corrisponde all’equilibrio sui
mercati finanziari.
Curva LM:
M
= YL(i )
P
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Il modello IS-LM.
L’equilibrio sul mercato dei beni richiede che un aumento del tasso di interesse sia accompagnato da
una riduzione della produzione. Questo è rappresentato dalla curva IS. L’equilibrio sui mercati
finanziari richiede che un aumento della produzione sia accompagnato da un aumento del tasso di
interesse. Questo è rappresentato dalla curva LM. Solo nel punto A, che è su entrambe le curve,
entrambi i mercati – dei beni e finanziario – sono in equilibrio.
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Politica fiscale, produzione e tasso
di interesse
Gli effetti di una contrazione fiscale
Si consideri una riduzione del disavanzo di bilancio attraverso
un aumento delle imposte, mantenendo invariata la spesa
pubblica. Una politica di questo tipo è chiamata stretta o
contrazione fiscale.
L’incremento delle imposte influenza l’equilibrio sul mercato dei
beni, cioè sposta la curva IS.
Poiché le imposte non compaiono nell’equazione della LM, esse
non influenzano la condizione di equilibrio. La LM non si sposta.
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Gli effetti di un aumento delle imposte.
Un aumento delle imposte sposta la curva IS verso sinistra, e provoca una riduzione del livello di
produzione di equilibrio e del tasso di interesse di equilibrio.
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L’effetto della presenza del tasso
d’interesse: un’espansione fiscale
Gli effetti di un’espansione monetaria
Un aumento dell’offerta di moneta è chiamato espansione
monetaria. Una diminuzione dell’offerta di moneta è chiamata
stretta o contrazione monetaria.
L’offerta di moneta non influenza direttamente né la domanda
né l’offerta di beni. La moneta, quindi, non sposta la curva IS.
Un’espansione monetaria sposta verso il basso la LM.
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Gli effetti di una espansione monetaria.
Un’espansione monetaria provoca un aumento della produzione e una riduzione del tasso di interesse.
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Un mix di politica economica
Abbiamo analizzato la politica fiscale e la politica monetaria
separatamente, per mostrarne il funzionamento. In pratica, esse
sono spesso usate insieme. La combinazione di politica monetaria
e politica fiscale prende il nome di mix di politica economica.
A volte, il giusto mix richiede cha la politica fiscale e la politica
monetaria vadano nella stessa direzione; altre volte, il giusto mix
richiede che vadano in direzione opposte.
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Esempio: la recessione USA del 2001
Il modello IS-LM e la trappola della
liquidità
In corrispondenza di bassi livelli di produzione, la curva LM è un
segmento orizzontale con un tasso di interesse nominale uguale a
zero
Il modello IS-LM e la trappola della
liquidità.
In presenza di un trappola della
liquidità, c’è un limite alla capacità
della politica monetaria di aumentare la
produzione. La politica monetaria
potrebbe non essere in grado di far
tornare la produzione al suo livello
naturale.
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4. Il modello IS-LM in
formule
Per derivare esplicitamente la curva IS
bisogna esplicitare una forma funzionale per il consumo
e per l’investimento:
Per ricavare la curva IS, bisogna sostituire la funzione del
consumo e dell’investimento: si ottiene:
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Risolvendo l’equazione per Y, è possibile ricavare il livello di
equilibrio della produzione come funzione del tasso di
interesse:
Mentre, per la rappresentazione grafica, conviene riscrivere la
curva come:
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La posizione della curva IS è determinata dall’intercetta, ovvero
dal livello della componente autonoma. Questo significa che
variazioni della componente autonoma determinano gli
spostamenti della curva IS.
Algebricamente, per un dato tasso di interesse i, una variazione ΔA
nella spesa autonoma fa crescere la produzione di:
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Spostamenti della curva IS.
Un aumento della spesa autonoma di ΔA sposta la curva IS orizzontalmente verso destra di [1/(1-c1d1)] ΔA .
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L’inclinazione della curva IS dipende dalla misura in cui la
produzione di equilibrio varia al variare del tasso di interesse.
A parità di A, una variazione del tasso di interesse di Δi, fa variare il
reddito di:
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Movimenti lungo la curva IS.
La curva IS è poco inclinata se, a seguito di una piccola variazione del tasso di interesse, la
produzione deve variare molto per riportare in equilibrio il mercato dei beni.
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La curva LM è caratterizzata dalla seguente relazione di equilibrio:
Assumendo una forma funzionale per L, possiamo riscrivere
l’equilibrio come:
Risolvendo per Y, ricaviamo il livello di equilibrio di Y in funzione
di i:
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La posizione della curva LM dipende dall’intercetta, ovvero
dall’offerta reale di moneta. Per un dato tasso di interesse i, la
variazione di M/P farà variare la produzione di:
Per quanto riguarda l’inclinazione della curva LM, tanto più la
LM è piatta, tanto più la produzione dovrà crescere per riportare
in equilibrio il mercato monetario. La relazione tra la variazione
della produzione e del tasso di interesse è data da:
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Spostamenti della curva LM.
Un aumento dell’offerta nominale di moneta di ΔM sposta la curva LM orizzontalmente verso destra.
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Movimenti lungo la curva LM.
La curva LM è poco inclinata se, a seguito di una piccola variazione del tasso di interesse, la
produzione deve crescere molto per riportare in equilibrio il mercato monetario.
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L’equilibrio IS-LM si determina calcolando algebricamente
i valori di Y e i, risolvendo per entrambe le equazioni:
E ricavare il valore di equilibrio della produzione:
E il valore di equilibrio del tasso di interesse:
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Il moltiplicatore della politica fiscale sarà dato dalla
seguente formula:
Il moltiplicatore della politica monetaria, infine, sarà:
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5. Il modello IS-LM descrive
davvero quello che succede
nell’economia?
• Politica fiscale:
– aggiustamento lento della produzione sul mercato
dei beni
– le fonti della dinamica nel mercato dei beni:
• la produzione si aggiusta lentamente alla domanda
• il consumo si aggiusta lentamente al reddito
• l’investimento si aggiusta lentamente alla produzione
• Politica monetaria:
– aggiustamento veloce del tasso di interesse sul
mercato finanziario
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Gli effetti di un aumento dei tassi di interesse nel
breve periodo (USA)