Scuola Superiore di Naturopatia
Specie Botaniche
A cura
Dott. Claudio Bargellini
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Guttifere
Premessa
Alla famiglia appartengono piante erbacee, alberi o arbusti con
Questo piccolo manuale vuol aiutare che si appresta a conoscere
FOGLIE opposte o verticillate spesso dotate di ghiandole
alcune delle numerose famiglie botaniche presenti sul territorio
secernenti oli essenziali; si trovano soprattutto nelle zone
Italiano.
tropicali. FIORI generalmente ermafroditi, attinomorfi, con 5
Ho inserito dove era possibile una formula fiorale, anche se un
SEPALI e 5 PETALI liberi con molti STAMI riuniti in fascetti
po’ modificata, sempre, per meglio ricordarci le caratteristiche
(STAMI poliadelfi), OVARIO supero tricarpellare, FRUTTO a
dei fiori.
capsula raramente a bacca.
Ho attinto molte informazioni da un bel sito (che non sono più
Al genere Hypericum L., appartengono diverse specie, alcune
riuscito a trovare) dei produttori apicoli della Sicilia.
delle quali coltivate per ornamento (ad es. Hypericum calycinum
Non ho dato volutamente un ordine alle varie famiglie per non
L.).
forzare un ricordo memonico di tipo “matematico” ( es. era la
Fra i più comuni nomi appartenenti alla famiglia citiamo H.
quarta, oppure la G viene dopo la F).
perforatum L. (erba di S. Giovanni, scacciadiavoli ), con fusti
Consiglio l’appassionato, non tanto, di ricordarsi tutta la formula
eretti, alti fino a 50 cm, terminanti in una larga infiorescenza a
fiorale a memoria, ma l’evidenza visiva, della stessa, ad esempio
corimbo, frutto cassula
il tipo di fiore, la disposizione, se ci sono, dei petali ecc.
possiedono numerose ghiandole visibili come punteggiature
Lo studio, l’esperienza, la pazienza portano alla conoscenza.
traslucide; H. perfoliatum
Claudio Bargellini
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fiori gialli 5 petali. Le FOGLIE
numerosi STAMI. L'OVARIO è supero formato da 2 a molti
CARPELLI, Il FRUTTO è treto o capsula o siliqua.
Sono
presenti i generi : Papaver L., Glaucium Miller, Eschscholzia
Cham., Chelidonium L.
Il Papaver sonniferum pianta annuale fusto diritto foglie alterne;
fiori solitari grandi con molti stami e antere nere frutto cassula
porricida (treto), la droga si ottiene per incisione della cassula
P. rhoeas sedativo debole con distribuzione su tutta la regione
mediterranea., fioritura marzo – agosto
La formula fiorale:
E A K5 C5 A∩∞ G(_3) FrC Fo OPP INF COR
Papaveracee
Alla famiglia delle Papaveracee (Ord. Papaverales) appartengono
erbe laticifere con FOGLIE alterne semplici, con margini
ondulati, senza stipule, pennato partite ; i fiori ermafroditi sono
attinomorfi con due SEPALI caduchi alla fioritura, 4 PETALI e
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Formula fiorale:
incontro sono tanto varie che esso diventa un elemento
La formula fiorale:
fondamentale per la classificazione delle diverse specie
E A K2 C4 A ∞ G(_2) Fr Tr Fo ALT
Brassica Nigra frutto eretto, infiorescenze a racemo fiori gialli,
frutto siliqua.
Droga semi : reumatismi sciatiche
Crucifere
Alla vasta famiglia delle Brassicacee (Ord. Capparales)
appartengono più di 2000 specie. In Italia essa è rappresentata da
molti generi e moltissime specie, molte delle quali rivestono
notevole importanza economica, trovando utilizzazione come
ortaggi, come foraggi o per l’estrazione di oli, sia da condimento
che per usi industriali. Altre sono dotate di proprietà medicinali
(antiscorbutiche) ed altre ancora, infine, sono coltivate come
piante ornamentali.
Sono piante erbacee, annue o perenni, con FOGLIE sparse alterne
semplici no stipule , caratterizzate da una struttura fiorale
particolare, molto omogenea in tutte le specie. I fiori, ermafroditi
actinomorfie riuniti in grappoli o corimbi, sono infatti
regolarmente formati da 4 SEPALI e da 4 PETALI alternati, liberi
e disposti a croce, ed hanno 6 STAMI tetradinami, cioè 2 più
brevi e 4 più lunghi. L’OVARIO è bicarpellare supero, diviso in
Sinapis alba
La formula fiorale:
due logge da un setto verticale. Il FRUTTO è tipicamente una
siliqua (o una siliquetta se la lunghezza non supera il triplo della
E A K4 C4 A4+2 G(_2) Fr S Fo ALT
larghezza), ma le modificazioni morfologiche cui può andare
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Rosacee
Crassulacee
Le Crassulacee sono piante erbacee, annue o perenni, fusti e
E' una delle famiglie più importanti delle Magnolidae (Cl.
FOGLIE succulenti, con epidermide provvista di uno spesso
Rosidae, Ord. Rosales)) con numerosi generi e specie distribuiti in
strato di cuticola che ne limita la traspirazione permettendo un
quasi tutto il mondo, con forme molto variabili da erbe, ad
accumulo di acqua nel tessuto parenchimatico. I fiori sono
arbusti, ad alberi, con FOGLIE spiralate raramente opposte, intere
ermafroditi regolari con calice di 5 SEPALI, corolla di 5 PETALI,
o composte, stipolate.
androceo di 10, raramente 5 STAMI e gineceo di 5 CARPELLI
I fiori sono ermafroditi, raramente unisessuati per aborto di un
concresciuti alla base o quasi liberi. Il FRUTTO è un follicolo.
sesso, regolari e pentameri; il calice ha 5 SEPALI, corolla
L'impollinazione entomofila. Tra i generi più importanti citiamo:
dialipetala di 5 PETALI e androceo con molti STAMI. Il gineceo
Sedum telefium fiori in ponnocchia giallo verdognoli
è molto variabile, l'OVARIO può essere: supero, semi infero o
Droga: foglie per processi infiammatori acuti e cronici
infero. Variano il numero di CARPELLI e il tipo di FRUTTO
(drupa achenio pomo). L'impollinazione è quasi sempre
entomofila. Molte Rosacee rivestono una grande importanza
economica: appartengono infatti a questa famiglia i principali
alberi fruttiferi (melo, pero, pesco, ciliegio, albicocco, ecc.. ),
Formula fiorale:
nonché essenze ornamentali di notevole rilievo: basti citare le
E A K5 C5 A5 G(_5) Fr F
innumerevoli varietà di rose.
Fo SUCC.
In base alla organizzazione del gineceo, si distinguono 4
sottofamiglie fra le più importanti:
- Spiroideae, presentano OVARIO semi infero con 5 CARPELLI
e FRUTTO a follicolo; con il genere Spiraea L.,
- Rosoideae, presentano OVARIO semi infero o supero
generalmente con molti CARPELLI, raramente con uno solo. Il
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FRUTTO può essere un achenio, un falso FRUTTO o un
FRUTTO aggregato, con i generi: Rubus L., Rosa L., Agrimonia
Apiacee ombrellifere
L., Aremonia L., Sanguisorba L., Sarcopoterium Spach, Geum L.,
Potentilla L., Fragaria L., Aphanes L.
Le Apiaceae (Ord. Cornales) costituiscono una delle famiglie più
ricche di generi e specie. Sono piante erbacee fusto cavo con
FOGLIE alterne con guaia, fiori piccoli ermafroditi, attinomorfi o
zigomorfi; calice ridotto a 5 dentelli; corolla con 5 PETALI
spesso con l'apice ripiegato o bilobi; STAMI 5; CARPELLI 2 in
un OVARIO infero biloculare; FRUTTO composto da 2
mericarpi che si separano a maturità (diachenio), infiorescenza ad
ombrella composta (ombrella di ombrellette) portante alla base
brattee e bratteole involucrali e spesso i fiori esterni
dell'infiorescenza sono zigomorfi, assumendo funzione vessillare.
In alcune specie, per abbreviazione dei peduncoli, le ombrelle e le
ombrellette sono ridotte in capolini. Le Ombrellifere sono spesso
ricche di sostanze aromatiche soprattutto nel FRUTTO, alcune
usate come piante alimentari (, finocchio carota, sedano, ,
Prunus dulcis: alberi fiori rosso rosati , frutto drupa
pastinaca prezzemolo, ecc..), aromatiche ( finocchio, anice, ecc..
Droga: semi emulsionante lassativo
), o medicinali (angelica, visnaga,levistico, ecc.). Frequenti le
Formula fiorale
velenose, tra le quali la cicuta. L'impollinazione è entomofila.
E1 K5 C5 A∞
∞ G(∞
∞) Fr D/A/P Fo SPIR
Conium maculatum : cicuta fusto liscio macchiettato di rosso,
fiore bianco, odore di topo, obrella composta, foglie pennate
dentate sessili
Droga: foglie e frutti uso esterno per nevralgie.
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Fenicolum vulgare : fusto angoloso foglie pennatosette, fiori ad
Ranuncolacee
ombrella
La famiglia delle Ranuncolacee (Ord. Ranunculales)
è
Droga: frutti espettorante stimolante secrezioni.
rappresentata dai generi : Nigella L., Adonis L. Delphinium
Consolida (DC.) S.F.Gray L., Thalictrum L., Anemone L.,
Clematis L., Ranunculus L., Aquilegia L., Helleborus L.. Oltre
alle numerose specie spontanee, sono note le molteplici varietà
ornamentali. Si tratta per lo più di piante erbacee, con FOGLIE
alterne o soltanto basali senza stipole e con guaina e fiori
ermafroditi i colori vivaci, di fogge molto varie (aciclici,
emiciclici, euciclici). Gli STAMI sono numerosi, quelli esterni
spesso trasformati in STAMI nodi nettariferi, che a volte possono
assumere l’aspetto di veri e propri PETALI. Il calice, sempre
presente, è formato da 5 elementi, talora di aspetto petaloideo. Gli
ovari sono per lo più numerosi, inseriti su un ricettacolo convesso.
Il FRUTTO è un poliachenio o un follicolo. Impollinazione
entomofila. Molte di queste specie contengono alcaloidi o principi
Formula fiorale
tossici e vescicatori.
E AZ K 5d C5 A5 G(2) Fr DA Fo ALT GUAIN
Aconitum nepelus : erbacea perenne radice tuberizzata, foglie
INF OMB
alterne palmato partite, racemi, fiori blu violetti a forma di elmo
5 tepali ineguali, molti stami.
Droga : radici tuberizzate p.a. alcaloidi per uso antinevralgico e
tosse
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Leguminose
La famiglia delle Fabaceae (Ord. Fabales)è una delle più vaste,
comprendendo circa 10.000 specie diffuse in tutto il globo
terrestre; oltre alle principali erbe foraggiere (lupinella, erba
medica, sulla, trifoglio, etc.), i legumi (fave, piselli, lenticchie,
fagioli, ceci, etc.), per il loro elevato contenuto proteico
rappresentano uno degli alimenti di maggiore valore nutritivo.
Le Fabaceae sono alberi, arbusti, liane, erbe annue o perenni,
talora rampicanti, con FOGLIE isolate per lo più composte,
stipolate. Queste possono essere trasformate tutte o in parte in
viticci (nelle specie volubili), o mancare completamente: in tal
caso la funzione assimilatrice fogliare è assunta dalle stipole,
ovvero da piccioli o parti di fusto appiattiti (fillodi). I fiori,
ermafroditi, a simmetria bilaterale (zigomorfi), sono generalmente
raccolti in infiorescenze (racemi, ombrelle, capolini) e hanno una
struttura caratteristica (fiore papilionato). La corolla è composta
da 5 PETALI: uno superiore più largo degli altri, detto ‘vessillo’
La formula fiorale:
E AZ K 0 C (AC. EMI. EUC) A ∞ G(∞
∞) Fr F. PA Fo ALT
GUAIN
oppure ‘stendardo’, due laterali, ‘ali’, e due inferiori, saldati lungo
un margine, che formano la ‘carena’. Nella carena è racchiuso
l’androceo, formato da 10 STAMI tutti saldati a tubo, o più spesso
9 saldati e uno libero (rispettivamente STAMI monoadelfi e
diadelfi). il tubo STAMInale contiene a sua volta l’OVARIO,
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unico. Il calice è gamosepalo, con 5 denti. Il FRUTTO è
Trigonella L., Medicago L., Trifolium L., Dorycnium Miller,
tipicamente un legume, la forma può subire molte variazioni, di
Lotus L., Tetragonolobus Scop., Hymenocarpus Savi, Ornithopus
grande importanza sistematica.
L., Hippocrepis L., Scorpiurus L., Hedysarum L.,
Una caratteristica delle Fabacee, importante dal punto di vista
Cassia sp : sufruttici a foglie alterne paripennate i fiori in racemi
agronomico, è il rapporto simbiotico che si stabilisce a livello
ascellari 5 petali di un giallo vivo
delle radici con particolari batteri (Rhizobium leguminosarum)
Droga : foglie lassativo
che hanno la facoltà di fissare l’azoto atmosferico. In
Glicyrizza glabra: droga radici antiulcera
conseguenza, queste piante si sviluppano facilmente anche su
terreni poveri, anzi li arricchiscono e vengono pertanto utilizzate
abitualmente nelle colture a rotazione. (Utilizzando la pratica del
sovescio)
L’impollinazione è entomofila, effettuata soprattutto da calabroni
api, e viene facilitata da particolari dispositivi che provocano la
fuoriuscita delle antere e del polline quando la carena si abbassa
sotto il peso dell’insetto.
Dall’inizio della primavera fino ad autunno inoltrato si
susseguono le fioriture delle diverse specie, quasi tutte visitate
dalle bottinatrici, e molti sono i generi da cui è possibile ottenere
quantità più o meno abbondanti di miele monoflora.
I generi : Anagyris L., Astragalus L., Anthyllis L., Calicotome
Cicer L., Coronilla L., Cytisus L., Genista L., Glycirrhiza L.,
Lupinus L., Sophora L.,., Retama Boiss., Spartium L., Robinia L.,
Wisteria Nutt., Psoralea L., Phaseolus L., Vicia L., Lens Miller,
Lathyrus L., Onobrychis Pisum L., Ononis L., Melilotus Miller,
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Eufoebiacee
La famiglia delle Euforbiacee (Ord. Euphorbiales) comprende
erbe e arbusti, monoici e dioici, FOGLIE generalmente alterne
raramente opposte, semplici. Fiori con calice e corolla ridotti o
assenti, i maschili con 1 o pochi STAMI, i femminili con
OVARIO supero di tre CARPELLI, triloculare, ovuli uno,
raramente 2, per ciascuna loggia. Infiorescenza a ciazio.
Ciazio: unico fiore femminile ridotto al pistillo circondato da fiori
maschili ridotti ad un solo stame il tutto avvolto da brattee
FRUTTO a capsula tricocca, semi carunculati. Impollinazione
entomofila o anemofila. Euforbiacee presentano vasi laticiferi. A
questa famiglia appartengono le più importanti piante da caucciù
(Hevea brasiliensis).
Ricinus comunis: erbacea foglie palmato partite 5 12 lobi
lanceolate dentato seghettate , monoiche , racemi
Droga: semi , olio purgante
La formula fiorale:
A Z K5∩ C5 A9+1 G(_1) FrL Fo COMP INF RAC OMB
CAPOL
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Le specie: Acer campestre L., A. monspessulanum L., A.
obtusatum W. et K., A. pseudoplatanus L. Le specie più comuni
sono: A. campestre L. (acero, oppio - nella foto), frequente in
boschi e siepi, con FOGLIE a 5 lobi ottusi e fiori verdastri in
corimbi eretti, e A. pseudoplatanus L. (acerofico, acero di monte),
con FOGLIE a 5 lobi acuminati e fiori giallo-verdognoli riuniti in
racemi, specialmente diffuso nei boschi e anche coltivato.
Formula fiorale:
D
INF CIAZIO A5 (_3) Fr C Fo ALT
Aceracee
La famiglia delle Aceracee (Ord. Sapindales), comprende alberi e
arbusti con FOGLIE stipolate, fiori attinomorfi in racemi,
pannocchie o corimbi; SEPALI e PETALI 5 liberi, raramente
Gli aceri fioriscono ad aprile-maggio
assenti; STAMI generalmente 8; OVARIO supero con 2
Formula fiorale:
CARPELLI e 2 ovuli; FRUTTO formato da due mericarpi alati
E A K5 C5 A8 G(2_) Fr DS Fo LOB
(disamara). Impollinazione entomofila.
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Malvalacee
la famiglia delle Malvaceae (Ord. Malvales) comprende erbe,
Celastracee
La famiglia (Ord. Celastrales secondo Ehrendorfer) comprende
cespugli o alberi, con FOGLIE spiralate e stipolate palminervie e
alberi o arbusti con FOGLIE semplici e stipo piccole o assenti.
lobate. I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, pentameri; SEPALI 5
Infiorescenze cimose, fiori attinomorfi generalmente ermafrodito,
generalmente saldati alla base, spesso con calicetto esterno
calice con 4-5 lobi, PETALI 4-5 piccoli, raramente assenti,
(epicalice); PETALI sono 5 liberi o appena concresciuti alla
STAMI 4-5 opposti ai lobi del calice, OVARIO con 1-5 logge e
base; gli STAMI numerosi con filamenti concresciuti in un tubo
1-2 ovuli per loggia.
che avvolge lo stilo (monadelfi); CARPELLI da 5 a molti
Comprende il genere Euonymus L., con una sola specie,
formanti un OVARIO supero. FRUTTO a capsula o schizocarpo
Euonymus europaeus L., arbusto a FOGLIE opposte caduche e
che si divide in mericarpi (acheni). Impollinazione entomofila.
fiorellini giallo-verdognoli a
Malva silvestris : fiore rosso violetto in grappoli, foglie palmato
4 PETALI; il FRUTTO è una
incise, frutto poliachenio
capsula quadripartita rosea
Droga : fiori emolienti bechico, antiinfiammatorio
Droga : frutto purgativo
Altea officinalis: droga fiori e radici
Fiorisce in aprile-maggio.
Formula fiorale:
Formula fiorale:
E A K5∩ C5 A∞
∞
∞) Fr C Fo SPIR
E A K4-5 C4-5 A4-5 G(1-5 )
Fr C Fo SEM INF CI
23
∩
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G(5
Mirtacee
Questa famiglia appartiene all'Ordine delle Myrtales, comprende
Araliacee
alberi o arbusti delle zone tropicali e subtropicali, con FOGLIE
Questa famiglia comprende erbe, alberi, arbusti o liane. Le
opposte prevalentemente coriacee e sempreverdi, con riserve di
FOGLIE sono spiralate e stipolate. I fiori ermafroditi o
sostanze aromatiche (Mirto, Eucalipto, Chiodi di garofano, ecc..).
unisessuali; i SEPALI sono ridotti a brevi squame; i PETALI e gli
I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, con il calice prevalentemente
STAMI sono cinque e 5 CARPELLI con OVARIO infero.
gamosepalo, la corolla con 4-5 PETALI, gli STAMI sono
Infiorescenza a capolini o ombrelle. Impollinazione entomofila.
numerosi, i CARPELLI sono 3-2 formanti un OVARIO infero.
E’ una pianta legnosa rampicante, che si innalza lungo tronchi
Frutti di tipo vario. Impollinazione entomofila.
d’albero, muri, etc., cui si fissa per mezzo di gruppetti di radici
Eucaliptus sp: albero ovario 4 logge 4 petali 4 sepali
adesive. Le FOGLIE, alterne, sono variabili per forma e
Droga : foglie o.e. balsamico antisettico
dimensioni, e in particolare si distinguono quelle dei rami
Myrtus comunis : arbusto
fioriferi, ovato-lanceolate, e quelle dei rami sterili, variamente
Droga : foglie ricche di tannini e o.e. per luecorrea. Emorroidi
lobate. I fiori, disposti in ombrellette emisferiche, sono verdicci, a
5 PETALI e 5 STAMI, i frutti sono bacche, nere a maturità. La
fioritura ha luogo alla fine dell’estate e in autunno.
Droga : foglie per att. Antibiotica per la cellulite e dolori
Formula fiorale:
reumatici
E A K4-5∩ C4-5
Anche il ginseng (Aralia quinquefolia)
A∞
∞ G(3-2) Fr C
Fo OPP CORIA
25
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per la presenza della clorofilla. I fiori sono ermafroditi,
attinomorfi, con numerosi tepali e STAMI, l'OVARIO è infero
con
numerosi
CARPELLI.
Il
FRUTTO
è
una
bacca.
L'impollinazione è entomofila.
Fiorisce da maggio ad agosto
Droga : frutti e cladodi antispasmodico, emoliente, ipoglicemico
Formula fiorale:
E1
Ksqu C5 A5(5) Fr B Fo SPIRA INF OMB
Cactacee
Piante tropicali per lo più legnose e succulente con FOGLIE
generalmente trasformate in spine o setole. Fiori ermafroditi,
attinomorfi con tepali e STAMI numerosi. OVARIO infero con
numerosi CARPELLI. Impollinazione: entomofila, ornitofila,
chirotterofila.
Il
genere
Opuntia
Miller
è
quello
più
rappresentativo di questa famiglia. Esso è di origine americana,
Formula fiorale:
numerose sono le specie coltivate ornamentali. Opuntia ficusindica è una nano-fanerofita succulenta, con le FOGLIE
E A KT CT A∞
∞ G(∞
∞) Fr B Fo SPINE
trasformate in spine, il fusto carnoso appiattito (cladodi) è verde
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Scrofulariacee
Apocinacee
La distribuzione di questa famiglia (Ord. Gentianales) è
La famiglia delle Scrofulariacee (Ord. Scrophulariales), presenta
prevalentemente tropicale; essa comprende alberi, arbusti e spesso
piante erbacee, raramente arbustive con FOGLIE alterne opposte
liane, nelle zone temperate anche erbe con canali laticiferi. Le
o verticillate senza stipole. Fiori ermafroditi, zigomorfi,
FOGLIE prevalentemente opposte con stipole rudimentali, i fiori
pentameri; calice gamosepalo, corolla gamopetala di aspetto
sono ermafroditi, attinomorfi, pentameri, con SEPALI e PETALI
vario, STAMI 5-4-2 inseriti sul tubo corollino, OVARIO supero
saldati, 5 STAMI epicorollini, 2-5 CARPELLI formanti un
bicarpellare, biloculare, raramente uniloculare. Infiorescenza
OVARIO supero o seminfero, infiorescenze e frutti vari, semi
varia spesso in racemi o pannocchie.
spesso piumosi. Impollinazione entomofila.
Corolle:
Molto noto è l’oleandro, Nerium oleander , spontaneo da noi e
urceolata scrofularia/ personata linaria/digitata digitale/rotata
coltivato ovunque in varietà ornamentali. E’ un arbusto o
veronica/bilabiata eufrasia
alberetto sempreverde a FOGLIE opposte, lanceolate, coriacee; i
FRUTTO a capsula. Impollinazione entomofila. Distribuita in
fiori, rosa o bianchi in cime corimbose, hanno corolla gamopetala,
quasi tutto il mondo con numerosi generi e specie.
frangiata alla fauce, a 5 lobi rotati e troncati all’apice. Il FRUTTO
Digitalis porpurea : foglie basali grandi fiori rosso violaceo con
è una capsula allungata contenente semi numerosi e muniti di
corolla digitata
pappo; la fioritura va da maggio ad agosto. Droga :foglie
Droga foglie cardiocinetico
cardiotonico
Valeriana officinalis fiori da rosso a bianco in corimbi, foglie
opposte 15 - 21 foglioline
Formula fiorale:
Droga: foglie per
E A K5∩ C5∩ A5 G(2-
cardiaca
5) Fr C Fo OPP
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combattere l’insonnia nervosismo nevrosi
corolla presenta un tubo a 4-5 lobi; STAMI 4 ridotti a 2 e
OVARIO infero bicarpellare uniloculare. Infiorescenza a capolino
formata da numerosi fiori circondati da un involucro di brattee.
FRUTTO achenio o nucula. Impollinazione entomofila.
Scabiosa colombaria fiori violetti in capolini fiori periferici piu
grandi di quelli interni
Serviva per curare la scabia
Formula fiorale:
E Z K5 ∩C5∩ A5-4 G(2) Fr C Fo OPP ALT INF RAC PA
Dipsacacee
Questa famiglia (Ord. Rubiales) comprende piante erbacee con
FOGLIE opposte senza stipole; i fiori sono ermafroditi,
attinomorfi o zigomorfi, spesso i due tipi presenti nella stessa
Formula fiorale:
infiorescenza, il calice membranoso o ridotto a setole è persistente
E AZ Kmem C4-5∩ A4 G(2) Fr A Fo OPP INF CAP
nel FRUTTO e porta alla base un epicalice (involucretto), la
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32
Solanacee
Questa famiglia comprende specie erbacee, arbusti o piccoli alberi
con FOGLIE spiralate senza stipolelamina semplice palmata o
pennata. I fiori sono ermafroditi, attinomorfi o lievemente
zigomorfi, pentameri; calice con 5 SEPALI generalmente liberi,
corolla con 5 PETALI concresciuti a coppa o a tubo, STAMI 5
epicorollini, OVARIO supero bicarpellare, biloculare, FRUTTO a
bacca,
capsula
o
pisside.
Impollinazione
entomofila.
Appartengono alle Solanacee alcuni degli ortaggi di più largo
consumo (peperoni, pomodori, patate, melanzane) e il tabacco;
Formula fiorale:
molte contengono alcaloidi ed altre sostanze chimiche che
trovano impiego in medicina; alcune sono poi coltivate a scopo
E AZ K5 C5(coppa) A 5 G(2) Fr B.C. Fo SPIR
ornamentale (ad esempio Petunia) Datura stramonium : foglie
lungamente picciolate ovate a denti larghi, fiori solitari bianchi ,
Labiate
frutto cassula
Le Lamiaceae (Ord. Lamiales) costituiscono una delle famiglie
Droga : foglie uso esterno antireumatico, Atropa belladonna fiori
delle Angiosperme più ricca di generi e specie, distribuite in quasi
violetti solitari foglie ovali odore sgradevole
tutto il mondo, ma particolarmente frequenti nelle regioni
Droga: foglie per catarri bronchiali, brachicardie
temperate, specialmente mediterranee.
Sono piante erbacee o suffruticose
a FOGLIE prevalentemente
opposte senza stipole decussate , fusto a sezione quadrangolare; i
fiori sono ermafroditi, zigomorfi, pentameri; il calice gamosepalo,
può essere più o meno regolare o bilabiato ed è persistente nel
FRUTTO; la corolla gamopetala con tubo bilabiato, da cui il
33
34
nome di Labiatae, in esso 2 PETALI formano il labbro superiore,
3 il labbro inferiore, in alcune specie il labbro superiore è ridotto
Liliacee
o assente, in altre la corolla si presenta quasi regolare. Gli STAMI
sono 4 didinami o ridotti a 2, epicorollini, l'OVARIO è
Le Liliacee costituiscono una famiglia di monocotiledoni
bicarpellare supero con 4 logge e un ovulo per loggia; lo stilo è
ampiamente distribuita nelle regioni tropicali e temperate,
inserito alla base dell'OVARIO (ginobasico) con stimma bifido e
comprende piante erbacee perenni con bulbi, rizomi e radici
presenta particolari posizioni, come gli STAMI, per favorire
tuberizzate fusiformi, talora rampicanti, raramente annuali, o
l'impollinazione ad opera degli insetti. Il FRUTTO è uno
arborescenti foglie alterne verticillate intere guainate . Fiori in
schizocarpo che a maturità si scinde in 4 mericarpi acheniformi
infiorescenze, raramente solitari, attinomorfi o lievemente
(tetrachenio).
zigomorfi, generalmente ermafroditi. Involucro fiorale formato da
Salvia officinalis : 2 stami corolla violacea
6 tepali su 2 verticilli generalmente petaloidi, liberi o concresciuti,
Droga : foglie antisudorifera ipoglicemizzante
STAMI 6 su 2 verticilli, OVARIO tricarpellare triloculare supero;
Rosmarinus officinalis : fiori azzurro violetto
frutti a capsula loculicida o setticida oppure bacca. Impollinazione
Droga: sommita della pianta mialgie dispesie colagogo
entomofila.
Frutto cassula o bacca
Formula
fiorale:
Ruscusaculeatus : dioica perenne con cladodi fiori unisessuali
frutto bacca rossa
Droga: rizomi diuretico vasocostrittore
E
Z
K5∩
∩
Aloe vera fusto legnoso con foglie carnose margine spinoso fiori
C5∩
∩(2+3) A4
actinomorfi a grappolo
G(2) Fr TA
Droga : succo essiccato
Fo OPP Fust
QUAD
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36
microsporofilli portanti sul lato inferiore, sacche polliniche in
numero variabile da 2 a 20, i fiori femminili formati da una
squama copritrice e da una squama ovulifera, macrosporofillo,
riuniti in strobili che a maturità dei semi formano coni legnosi
chiusi (pigna), sulla faccia superiore di ogni macrosporofillo si
formano due ovuli. I semi sono in numero di 1-2 per squama,
muniti di una membrana a forma di ala.
Impollinazione
anemofila.
Cupressacee
Si tratta per lo più di piante spontanee, ma non mancano le specie
La famiglia comprende alberi o arbusti con FOGLIE opposte o
coltivate sia per usi alimentari (aglio, asparago,cipolla), che a
verticillate, aghiformi e squamiformi. Apparati riproduttori portati
scopo ornamentale come, (giglio, giacinto, tulipano) o medicinale
su corti rami o ascellari, microsporofilli portanti da 2 a 8 sacche
(colchico, aloe).
polliniche, macrosporofilli, di forma piatta o peltata formanti
Formula fiorale:
strobili legnosi (galbuli legnosi = Cipresso) o coriacei, o carnosi
simili a bacche (galbuli carnosi = Ginepro) ogni squama portante
E AZ KT3+3 CT3+3 A3+3 G(3) Fr C.B Fo ALT.GUAIN
da 2 a 9 semi privi di ala. Impollinazione anemofila
Pinacee
E' senza alcun dubbio la famiglia più importante delle
Gymnospermae per numero di specie e per la loro diffusione.
Comprende alberi o raramente arbusti con FOGLIE aghiformi
spiralate, fiori monoici, i maschili in strobili, formati da
37
38
sono fusi alla base per un breve tratto poi un lembo più grande
Ephedrale
detto ligula
La famiglia è caratterizzata da piante equisetiformi con fusto
Il calice è pressocchè inesistente, l’vario è infero e bicarpellare,
ramificato dalla base, diviso in nodi e con FOGLIE ridotte. Fiori
gli stami sono 5.
unisessuali monoici o dioici o infiorescenze bisessuali con fiori
Frutto achenio con pappo piumoso
maschili in basso e fiori femminili in alto. I fiori maschili sono
Piante officinali : tarassaco, bardana, camomilla ecc
riuniti in infiorescenze, ogni fiore portato all'ascella di una
Tarassaco
squama copritrice e accompagnato da 2 brattee perianziali. I fiori
femminili sono solitari posti all'estremità di brevi rami in numero
di 2-3 muniti alla base di brattee squamiformi e portanti un solo
ovulo. Il seme presenta un involucro di origine bratteale di forma
alata o carnoso e colorato funzionante da pseudopericarpo.
Formula fiorale:
Impollinazione anemofila.
E1 AZ KO C5∩
∩ A 5(2)
Fr A Fo ROSETT INF
Composite
CAP
Piante erbacee a foglie alterne e a rosetta basale fiori ermafroditi
attinomorfi e zigomorfi disposti in capolini semplici o composti,
terminali o all’ascella.
Due tipi di fiori : lingulati o tubuliformi quando sono presenti
entrambi i tibuliformi sono al centro del capolino e sono detti del
disco e i lingullati disposti alla periferia e sono detti del raggio.
Ogni fiorellino è pentamero e gamopetalo, quelli tubuliformi sono
fusi insieme e alla fauce presentano 5 lobi, quelli lingulati sono
39
40
Rubiacee
La vasta famiglia delle Rubiacee (Ord. Rubiales) annovera in
Formula fiorale:
tutto il mondo numerose specie arboree ed arbustive diffuse
soprattutto ai tropici. I fiori sono prevalentemente ermafroditi,
E1 Z K0 C5 A3 (3) Fr NoC Fo OPP INF COR
attinomorfi, con calice ridotto o nullo; la corolla simpetale,
Caprifogliacee
piccola, di 4 petali, 4 stami, 2 carpelli concresciuti in ovario
infero. Frutto formato da 2 mericarpi. Impollinazione entomofila.
La famiglia presenta piante cespugliose e suffrutici con foglie
opposte senza stipole; i fiori sono ermafroditi, attinomorfi,
Formula fiorale:
pentameri, riuniti in grandi cime tirsoidi, spesso con gli esterni
sterili o zigomorfi e solitari oppure in ombrelle, sepali e petali
E A K0 C4 A4 G(2) Fr 2MERIC Fo VERT
saldati, stami 5 e 3 carpelli formanti un ovario infero. Frutto a
Valerianacee
bacca, drupa o capsula. Impollinazione entomofila. Distribuita
La famiglia delle Valerianacee presenta piante erbacee con foglie
nelle zone temperate dell’emisfero boreale.
opposte e senza stipole, i fiori sono ermafroditi o unisessuali,
zigomorfi, il calice è spesso trasformato in una corona di peli
persistenti nel frutto, la corolla, con tubo spesso gozzuto alla base,
presenta 5 lobi, talora ridotti a 3-4, stami 3 e 3 carpelli formanti
un ovario infero triloculare. Infiorescenze in cime corimbose o
Formula fiorale:
E A Z K5 ∩ C5∩ A5 G(3) Fr B.D.C. Fo OPP INF CIME
capituliformi; frutto a nucula con pappo piumoso o membranoso.
Impollinazione entomofila.
41
42
Oleacee
verbena
Le Oleacee (Ord. Oleales), comprendono alberi o arbusti con
foglie opposte senza stipole, i fiori sono ermafroditi raramente
unisessuali, tetrameri; calice ridotto, corolla simpetala con 4
petali, 5 nel genere Jasminum L., stami 2 e 2 carpelli saldati in un
ovario supero. Infiorescenze in cime, racemi o pannocchie. Frutto
a samara, capsula, bacca o drupa. Impollinazione entomofila o
anemofila. Le Oleceae proprie delle regioni temperate e tropicali
Formula fiorale:
Formula fiorale:
E
E Z K5 C5 A 4-2 G(2) Fr
FO OPP INF CIME o
K(ridotto) C4 A2 G(2) Fr S.C.B.D Fo OPP INF CIME
RAC
Verbenacee
Boraginacee
Questa
famiglia,
a
diffusione
prevalentemente
tropicale,
comprende alberi, cespugli e liane, raramente erbe, con foglie
opposte o verticillate senza stipole. I fiori sono ermafroditi,
lievemente zigomorfi, pentameri; calice e corolla concresciuti,
stami 4-2, 2 carpelli saldati in un ovario supero. Infiorescenze a
cime o racemi. Impollinazione entomogama.
Le specie più
comuni sono Verbena officinalis L., Lippia triphylla (L'Hér.) O.
Le
Boraginaceae
(Ord.
Boraginales)
comprendono
prevalentemente piante erbacee, nelle zone tropicali anche
arboree, con foglie alterne senza stipole. I fiori sono ermafroditi,
attinomorfi o zigomorfi, pentameri. Il calice presenta 5 sepali
saldati alla base; la corolla 5 petali concresciuti e 5 stami saldati
alla corolla; 2 carpelli concresciuti in un ovario supero a 4 logge
con un ovulo per loggia e stilo inserito alla base dell'ovario
Kuntze (erba cedrina) e Vitex agnus-castus L
43
44
(ginobasico). Infiorescenza a cima scorpioide. Il frutto è uno
Formula fiorale:
schizocarpo che a maturità si scinde in 4 mericarpi acheniformi
E A K5 C5 A5 G(2) Fr C Fo
(tetrachenio). Impollinazione entomofila.
OPP
Formula fiorale:
E AZ K5 C5 A5∩ G(2) Fr SCIZ Fo ALT INF CIMASCOR
Genzianacee
Le Genzianacee (Ord. Gentianales) comprendono piante erbacee
Lauracee
raramente legnose con foglie opposte senza stipole, ricche di
sostanze amate. I fiori sono ermafroditi, attinomorfi, pentameri;
calice gamosepalo, corolla gamopetala; stami 5 inseriti sul tubo
corollino; 2 carpelli saldati in un ovario supero uniloculare. Frutto
a capsula setticida. Impollinazione entomofila
Le Lauracee (Ord. Laurales) sono rappresentate dall’unica specie
Laurus nobilis L. (lauro, alloro - nella foto), albero o arbusto
spontaneo e coltivato a scopo ornamentale. Ha foglie molto
aromatiche, coriacee, persistenti e fiori dioici, bianchi e
Genziana
profumati; il frutto è una drupa nera a maturità. Fiorisce all’inizio
della primavera.
45
46
Tra le specie più frequenti sono da citare Chenopodium album L.
Cariofillacee
(Farinaccio), presente sia nelle spiagge che nei coltivi
La vasta famiglia delle Cariofillacee è diffusa in tutto il mondo.
Comprende piante erbacee, raramente suffrutici con foglie
opposte e decussate, raramente alterne o verticillate, semplici,
intere, con o senza stipole. Fiori attinomorfi, generalmente
abbandonati, il suo polline è presente nei raccolti estivi in basse
percentuali e dà origine a pallottole giallo chiaro. Il genere Beta è
presente con Beta vulgaris L. ssp. maritima (L.) Arcangeli. sia
nelle spiagge che nei coltivi abbandonati.
ermafroditi; sepali 4-5 liberi o saldati talora circondati alla base
da brattee formanti un calicetto (epicalice), petali 4-5 liberi, stami
8-10 (obdiplostemoni); ovario supero uniloculare con uno-molti
ovuli. Frutto a capsula raramente bacca o achenio. Impollinazione
entomofila.
Formula fiorale:
Formula fiorale:
P 5 A1-5 G(2-3-5)
E A K4-5 C4-5 A8-10 G(1) Fr C Fo OPP DECUS
Fo ALT OPP
Chenopodiacee
Le Chenopodiaceae comprendono piante annue o perenni, erbacee
e arbustive, con foglie alterne o opposte. I fiori presentano un
perigonio di 5 tepali sepaloidi (raramente 3-1-0), stami da 1 a 5,
ovario supero con 2-3-5 carpelli.
47
48
Graminaceae
Le Poacee rappresentano una delle maggiori famiglie botaniche,
non solo per l’elevato numero di specie, ma anche per la loro
enorme diffusione in tutto il mondo, spesso sotto forma di vaste
associazioni: praterie, steppe, savane. Sono piante erbacee annue
o perenni, raramente legnose, con rizomi o stoloni, i fusti detti
Formula fiorale:
culmi si presentano cilindrici divisi in nodi e internodi, con foglie
E1
alterne formate da una parte inferiore avvolgente il culmo
Pglumetta
&
lodicule A3 G(1) Fr
(guaina) e una parte superiore libera lineare o filiforme (lamina).
CARIOS
Fiori ermafroditi o unisessuali con perianzio ridotto formato dalla
Fo
ALT
GUAIN Fust: CAVO
glumetta superiore (palea) e da 1-2 squamette poco visibili
INF CAP,PANN
(lodicule), stami 3, raramente 6, talora ridotti a 1, ovario supero
monocarpellare uniloculare. Infiorescenza a spighetta con numero
di fiori variabili da 1 a molti ognuno all'ascella di una glumetta
inferiore (lemma), riunite in infiorescenze composte a spighe,
capolino o pannocchie. Il frutto è un particolare tipo di achenio,
detto ‘cariosside’, caratterizzato da un abbondante albume
farinoso, ricco di amido. L’impollinazione è di tipo anemofilo.
Fumariacee
Molte specie (grano, mais, avena, etc.) vengono largamente
La famiglia delle Fumariacee (Ord. Papaverales), considerata
coltivate per la loro importanza ai fini dell’alimentazione sia
una tempo sottofamiglia delle Papaveracee, presenta fiori
umana che animale.
zigomorfi con 2 sepali caduchi, 4 petali di cui 1-2 esterni con
dilatazione sacciforme a sperone. L'androceo è formato da due
49
50
fasci di stami (diadelfo), ovario bicarpellare con un solo
calice e corolla con 4 pezzi; stami 8; carpelli 4 concresciuti in un
ovulo. L’ovario unico, è supero; il frutto è una capsula
ovario infero. Impollinazione entomofila
Formula fiorale:
Formula fiorale:
E A K4 C4 A8 G(4) FR
Fo OP
Z K2 C4 A(∞
∞) G(2)
Rutacee
SAXIFRAGACEAE
La famiglia comprende erbe, arbusti o alberi con foglie alterne od
Questa famiglia comprende piante erbacee perenni, raramente
opposte, semplici o composte, dotate di ghiandole traslucide.
annuali e biennali, con foglie semplici prevalentemente alterne o
Fiori ermafroditi attinomorfi raramente zigomorfi, sepali 4-5
basali, fiori pentameri in cime o pannocchie raramente solitari,
liberi o concresciuti alla base, petali liberi 4-5, stami 10, carpelli
calice
ovario
5, raramente 4, saldati in un ovario supero 5-10 loculare. Il frutto
bicarpellare supero o semi infero. Frutto a capsula con molti semi.
è una bacca, una capsula o mericarpi indeiscenti. Impollinazione
Impollinazione entomofila. Saxifraga rotundifolia L., comune nei
entomofila.
boschi e cespuglieti di montagna, S. hederacea L., S. adscendens
Formula fiorale:
gamosepalo,
corolla
dialipetale,
stami
10,
L., S. tridactilytes L. , S. bulbifera L., frequente nei pendii, rupi e
praticelli effimeri. S. granulata L., S. lingulata Bellardii, Periodo
E A K4-5 C4-5 A 10 G(5-4) Fr BA CA Fo ALT SEM
di fioritura, primavera-estate.
ONAGRACEAE
ANACARDIACEAE
Questa famiglia (Ord. Myrtales), tipica degli ambienti umide,
spesso con stoloni, comprende specie erbacee, raramente
cespugliosi. Foglie opposte raramente spiralate con o senza
stipole. Fiori ermafroditi, attinomorfi o debolmente zigomorfi;
51
Queste piante sono caratterizzate dalla presenza, nei loro tessuti,
di ghiandole secernenti oli eterei estremamente aromatici. La
famiglia comprende alberi o arbusti provvisti di canali resiniferi,
52
con foglie alterne o opposte, generalmente pennate o palmate.
Geraniacee
Fiori raccolti in infiorescenze, con calice di 5 sepali concresciuti,
corolla di 5 petali liberi, raramente assenti. Ovario supero
uniloculare. Frutto a drupa. Impollinazione anemofila. Sono
Le Geraniacee (Ord. Geraniales) i due generi Geranium L. ed
Erodium L'Hér. Molto coltivate a scopo ornamentale sono poi
molte specie e varietà del
piante legnose, con fiori ermafroditi o unisessuali, pentameri.
genere Pelargonium
L'Hér.
comunemente note coi nome di ‘gerani’. Le Geraniacee sono
piante erbacee o suffruticose, con fusti nodosi, foglie lobate o
Formula fiorale
composte, e fiori con calice e corolla di 5pezzi; gli stami sono
INF.
generalmente 10; l’ovario è formato da 5 carpelli prolungati in
K5 C5 G(1) Fr DR Fo ALT o OPP
altrettanti filamenti (codette) saldati ad una colonna centrale: a
Oxalidacee
maturità le codette, con il rispettivo frutto attaccato alla base, si
La famiglia delle Oxalidaceae (Ord. Geraniales) è caratterizzata
da piante erbacee spesso con rizomi o tuberi, nei tropici anche
piante legnose. Le foglie sono spiralate o tutte basali, perlopiù
incurvano verso l’alto (Geranium) o si attorcigliano a spirale
(Erodium), rimanendo unite all’asse centrale soltanto all’apice.
Formula fiorale:
trifogliate senza stipole. I fiori sono ermafroditi, attinomorfi,
calice e corolle di 5 pezzi liberi, stami 10 saldati alla base, i 5
K5 C5 A10 G(5)
Fo LOB COMP
interni più lunghi, epipetali. Ovario supero con 5-3 carpelli,
Linacee
infiorescenza ad ombrella. Frutti a capsula. Impollinazione
entomofila. Le specie più comuni sono: Oxalis corniculata L., O.
pes-caprae L., O. purpurata Jacq., invadente delle colture irrigue,
soprattutto agrumeti, fiorisce da febbraio a giugno.
Questa famiglia (Ord. Geraniales) comprende specie erbacee o
piccoli arbusti con foglie semplici e intere. Infiorescenza a cima
corimbosa con fiori attinomorfi, sepali e petali sono in numero di
5 liberi, 10 stami di cui 5 spesso ridotti a staminodi, ovario supero
Formula fiorale:
generalmente con 5-10 logge. Frutti a capsula loculicida con un
seme per loggia. Impollinazione entomogama. Comprende due
E A K5 C5 A10 G(5-3) Fr CPS Fo SPI TRIF INF OMB
53
54
generi Linum L. e Radiola Hill. Linum, comprende numerose
Rhamnales
specie spontanee tra le quali citiamo: Linum bienne Miller a fiori
azzurri, L. trigynum L., e L. strictum L., con fiori giallo-intenso,
presenti nella macchia, gariga, incolti e prati aridi. La fioritura va
Le Ramnacee (Ord. Rhamnales) comprendono alberi e arbusti
spesso spinosi con foglie intere, opposte, alterne o spiralate,
stipolate. Fiori ermafroditi, raramente unisessuali, attinomorfi,
da aprile ad agosto.
sepali 4-5, petali 4-5, stami 4-5 epipetali, ovario supero con 3-5
Formula fiorale:
carpelli generalmente triloculare, infiorescenza in racemo o cima
ascellare. Frutto a drupa, bacca, noce o achenio alato. Presentano
INF CORIM A K5 C5 A10 G(5) Fr CAPS Fo SEMP
interesse apistico i generi Paliurus Miller e Rhamnus L. Il genere
Rhamnus comprende le specie: Rhamnus alaternus L., R.
Aquifoliacee
catharticus L., R. lojaconoi Raimondo, R. oleoides L., R. saxatilis
la famiglia (Ord. Cornales) comprende alberi o arbusti con foglie
Jacq., una delle più comuni è R. alaternus L. (linterno ), arbusto
alterne semplici e stipole piccolissime, fiori attinomorfi
non spinoso, con foglie coriacee persistenti e fiori monoici
generalmente unisessuali in cime ascellari, sepali concresciuti,
giallicci e privi di petali, diffuso nella macchia mediterranea. La
petali liberi o concresciuti alla base, stami in numero uguali ai
fioritura di questa specie è molto precoce (gennaio)
petali,ovario supero sincarpico. Frutto a drupa. L’unica specie
Formula fiorale:
appartenente a questa famiglia è Ilex aquifolium L. (agrifoglio),
arbusto o alberetto diffuso nelle boscaglie e coltivato a scopo
ornamentale. Ha foglie persistenti coriacee, dentato-spinose e fiori
E A K4-5 C4-5 A 4-5 G(3-5) Fr DR BA NO Fo ALT o
SPIRINF. RACE
dioici bianchi, riuniti in fascetti ascellari; il frutto è una drupa
rossa. Fiorisce da aprile a giugno ed è molto appetito dalle api sia
per nettare che per polline (le pallottole sono giallo chiare).
55
56
Thimeleacee
ELEAGNACEAE
Questa famiglia comprende piante legnose con foglie spiralate
La famiglia delle Eleagnacee comprende piante legnose con
raramente opposte senza stipole. Fiori generalmente ermafroditi e
foglie spiralate, senza stipole, e peli stellati o squamosi. Fiori
attinomorfi; sepali e petali con 4 raramente 3-6 pezzi, spesso
ermafroditi apetali, calice con 4 sepali saldati; stami 4, ovario
concresciuti in un tubo perianziale simile alla corolla (ipanzio)
supero uniloculare. Frutto di aspetto drupaceo, avvolto dal tubo
terminante con 4 lacinie; stami perlopiù in numero doppio delle
calicino carnoso. Impollinazione anemofila, ed E. angustifolia L.
lacinie; ovario supero uniloculare. Infiorescenze a spiga od
coltivata a scopo ornamentale, albero o arbusto talora spinoso,
ombrella, raramente fiori isolati. Il frutto è una drupa o una
con foglie intere, ovali-lanceolate, di colore bianco argenteo, e
capsula. Impollinazione entomogama. Presente nelle macchiechie
fiori tubulosi, gialli internamente e argentei esternamente. Il frutto
e nelle siepi è Daphne gnidium L. (erba-corsa ), a fioritura estivo-
è una drupa rossa a maturità; fiorisce in maggio-giugno
autunnale, con fiori bianco-giallicci in pannocchie. D. laureola
L., in luoghi boschivi, ha fiori verde-giallognoli in piccoli racemi
ascellari; fiorisce in primavera; Daphne oleoides Schreber,
Formula fiorale:
prevalentemente rupestre.
E
Formula fiorale:
K4 C0 A4
G(1) Fr DR Fo SPIR
E A K4 C4 A 8
Cistacee
G(1) Fr DR o CAPS Fo SPIR INF SPIG o OMB
La famiglia delle Cistacee (Ord.Violales) appartengono erbe o
arbusti, con foglie semplici, generalmente opposte. Fiori
ermafroditi, attinomorfi, solitari o in cime; calice con 3-5 sepali;
corolla con 5 petali; stami molti; ovario supero. Il frutto è una
capsula loculicida. L'impollinazione è entomogama.
57
58
Formula fiorale:
il maschile formato da 2 a molti stami, il femminile da 2 carpelli
saldati in un ovario uniloculare con molti ovuli. Semi con un
E A K3-5 C5 A ∞ G() Fr CAPS Fo SEM OPP
ciuffo di peli basali. Frutto a capsula deiscente per 2-4 valve.
Sono specie, tipiche degli ambienti umidi (sponde dei fiumi,
laghi, etc.); l’impollinazione è entomofila in Salix, anemofila in
Populus. Infiorescenza maschile di Salix gussonei Brullo e
Resedacee
Spampinat
Si tratta di piante erbacee con fiori ermafroditi irregolari formati
ERICACEAE
da 4-8 sepali e altrettanti petali divisi in strette lacinie. L’ovario è
formato da 3 o più carpelli concresciuti solo in parte, cosicché la
parte superiore dell’ovario rimane aperta. Il frutto è una capsula.
La famiglia (Ord. Ericales) comprende arbusti con foglie
generalmente coriacee e sempreverdi, squamosi, aghiformi o con
L'impollinazione è entomofila.Fioriscono in primavera-estate
lamina ben sviluppata, spiralate, opposte o verticillate. I fiori sono
ermafroditi, attinomorfi, pentameri. Il calice è con sepali ridotti;
la corolla con petali perlopiù saldati a tubo o a coppa; stami 10;
Formula fiorale:
carpelli 5, raramente 4-10, saldati in un ovario supero o infero.
Frutto a bacca, drupa o capsula.Impollinazione entomofila o
E Z K4-8 C4-8 G(3) Fr CAPS
anemofila
per
regressione.
Erica L. ed
Salicacee
Arbutus L. - E.
Questa famiglia (Ord. Salicales) comprende alberi e arbusti con
multiflora L.
foglie alterne generalmente intere, stipolate. I fiori sono
unisessuali dioici disposti in amenti con perianzio nullo o ridotto,
59
60
ermafroditi, attinomorfi, tetrameri, calice con 4 sepali, corolla
Cucurbitacee
membranosa con tubo allungato e 4 lobi, stami 4, ovario
La famiglia delle Cucurbitaceae (Ord. Cucurbitales)
bicarpellare supero, biloculare; infiorescenze in spighe; frutto
comprende specie erbacee rampicanti, provvisti di cirri. I fiori
a capsula. Impollinazione anemofila. Le più comuni sono:
sono unisessuali, monoici e dioici, attinomorfi, i maschili
Plantago major L.
sinanterici. Il calice è gamosepalo con 5 lobi; la corolla
P. lanceolata L. (lingua di cane,
mestolaccio), P. lagopus L., P. serraria, P. coronopus L.,
gamopetala con 5 lobi, antere variamente saldate; ovario
fioriscono da aprile a ottobre.
infero con 3, raramente 4-5 carpelli, concresciuti. Frutto
carnoso indeiscente (peponide). Impollinazione entomofila.
Capparacee
(Ord. Capparales) Sono piante ruderali molto diffuse in Sicilia
soprattutto nelle isole minori ove sono coltivate per la raccolta
del cappero. I fiori sono bianchi con il bordo dei petali rosato
e numerosi lunghi stami, foglie ovoidali con stipole
Formula Fiorale:
spinescenti, giovani germogli coperte di tomento farinoso,
E A K4 C4 A4 G(2) Fr
CAPS Fo SPIR
ROSETTA
Plantaginacee
INF SPIG
La famiglia delle Plantaginacee comprende erbe con foglie
spiralate o in rosetta basale senza stipole, fiori piccoli
61
62
O
spiralate senza stipole, fiori attinomorfi o debolmente
zigomorfi, pentameri, calice e corolla rispettivamente con 5
ACANTHACEAE
pezzi concresciuti, stami 5 e 5 carpelli ridotti a due formanti
un ovario infero. Infiorescenze di varia forma, frutto a capsula
La famiglia comprende erbe ed arbusti soprattutto dei tropici,
poricida, impollinazione entomofila. I generi: Campanula L.,
con foglie opposte senza stipole; i fiori sono ermafroditi,
Jasione L., Legousia Durande, Trachelium L. tra le specie più
zigomorfi, pentameri, calice con sepali liberi, corolla più o
comuni citiamo: Campanula dichotoma L. e C. erinus L.
meno bilabiata, stami 5 dei quali uno ridotto a staminodio, 2
carpelli formanti un ovario supero biloculare; infiorescenze in
spighe o racemi provviste di brattee ascellanti; frutto a
capsula.
Impollinazione
entomofila
o
ornitofila,
una
emicriptofita scaposa con fusto cilindrico eretto semplice
Iridacee
sublegnoso, foglie basali coriacee pennatopartite con 6-7
incisioni profonde su ciascun lobo. Infiorescenza a spiga
cilindrica con brattee trilobate, calice interamente diviso,
bilabiato, corolla bianco-rosea ridotta al solo labbro inferiore
trilobato, antere con fitti peli a spazzola.
Le Iridacee, diffuse principalmente nelle zone a clima tropicale,
sono presenti in Italia con piante erbacee rizomatose o bulbose
con foglie alterne senza stipole, fiori attinomorfi o zigomorfi
trimeri, perigonio con 6 tepali su due verticilli petaloidi, 3 stami,
ovario tricarpellare, triloculare, infero. Fiori solitari o in
infiorescenze di vario tipo. Frutto a capsula. Impollinazione
entomofila, i generi: Gladiolus L Crocus L.,
Hermodactylus
Miller, Romulea Maratti, Iris L., ed altre specie e varietà coltivate
Campanulacee
per ornamento.
Alla famiglia delle Campanulacee (Ord. Campanulales)
appartengono piante erbacee, raramente legnose, con foglie
63
64
Ciperacee
Legenda:
Le Ciperacee sono piante erbacee perenni, proprie di luoghi umidi
abbreviazioni
e acquitrinosi, con fusto trimero quasi sempre senza nodi. Foglie
con guaine chiuse; fiori poco appariscenti unisessuali, monoici,
E = ermafrodite
zigomorfi. Perianzio assente sostituito da brattee erbacee (glume);
A n°=androceo Gn°= gineceo
A= attinmorfi
Z= Zigomorfi
fiori maschili ridotti a 3-1 stami, i femminili con 3-2 carpelli
formanti un ovario supero uniloculare, generalmente riuniti in
K= calice C= Corolla Fr= frutti
infiorescenze simulanti un fiore (pseudanzia); fiori in spighe
isolate o più spesso riuniti in infiorescenze composte; antela,
pannocchia,
capolino,
racemo,
spiga.
Frutto
a
infiorescenza:
nucula
generalmente rinchiusa in un otricello. Impollinazione anemofila.
Infiorescenze: inf
omb= ombrella
JUNCACEAE
cormb =corimbo
La famiglia comprende piante prevalentemente erbacee perenni
con foglie distiche o tristiche spesso munite di ligula. Fiori
race= racemo
ermafroditi, attinomorfi, trimeri con 6 tepali membranosi,
sepaloidi, 6 stami, 3 carpelli in un ovario supero uni- o triloculare.
Foglie: fo
Infiorescenza
spir= spiravate
ad
antela,
frutto
a
capsula
loculicida.
Impollinazione anemofila, raramente entomofila.
opp= opposte
guain= guainate
alt= alterne
decus= decussate
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Fo = foglie Inf=
sem= semplici
trif= trifoliate
lob= lobate
Frutto: fr
Caps= capsula
Carios= cariosside
Ds= disamara
Ba= bacca
Fusto : fust
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