Esercizio 1 Un cilindro-pistone contiene allo stato di vapore surriscaldato 2 kg di refrigerante R-134a alla pressione di 350 kPa e 100°C. Il cilindro viene raffreddato a pressione costante fino a che non raggiunge un titolo x=0,75. Calcolare la quantità di calore richiesta dal processo. Risoluzione: Si conoscono la massa, la pressione p1 e la temperatura T1 del refrigerante R-134a allo stato iniziale, nonché il titolo x2 e la pressione p2 allo stato finale. Da CATT2 si ottiene: Type Temp Pressure Specific Internal Specific Specific Volume Energy Enthalpy Entropy C MPa m3/kg kJ/kg kJ/kg kJ/kg/K 1, R-134a 100 0,35 0,08414 460,8 490,2 1,998 2, R-134a 5,028 0,35 0,04393 337,5 352,8 1,549 Quality Phase Superheated Vapor 0,75 Liquid Vapor Mixture Infatti, essendo il cilindro riscaldato a pressione costante, il lavoro specifico l è dato da: 2 l = p dv p(v2 – v1) 1 l = 350(kPa) ( 0,043943 – 0,08414 )(m3/kg) = -14,06 kJ/kg e la variazione di energia interna da: ∆u = u2 – u1 ∆u = 337,5 – 460,8 = - 123,3 kJ/kg Dal I° Principio si ricava la la quantità di calore specifica richiesta dal processo : Q - L = ∆U Q = ∆U + L = m (∆u + l ) Q = 2 (-123,3 – 14,06) = - 274,72 kJ 1 Esercizio 2 Un recipiente a pareti rigide di 10 litri contiene R-22 alla temperatura di -10°C e titolo x=0,8. Una batteria da 6 V eroga al refrigerante, attraverso una resistenza elettrica, una corrente di 10 A per dieci minuti. Alla fine del processo la temperatura del R-22 sale a 40°C. Calcolare la quantità di calore scambiata con l’esterno. Risoluzione: Essendo il recipiente a pareti rigide la trasformazione può essere considerata isocora. Ne segue che L = 0 . Inserendo in CATT2 i dati di temperatura (-10°C) e titolo (x=0,8) relativi allo stato iniziale, nonché temperatura (40°C) e volume specifico del refrigerante (v = v1 = v2 = 0.05242 m3/kg), si ottengono i valori delle energie interne specifiche (u1 e u2). Type Specific Internal Specific Specific Temp Pressure Volume Energy Enthalpy Entropy C MPa m3/kg kJ/kg kJ/kg kJ/kg/K 1, R-22 -10 0,3543 0,05242 184,9 203,5 0,7803 2, R-22 40 0,5348 0,05242 250,2 278,2 1,017 Quality Phase 0,8 Liquid Vapor Mixture Superheated Vapor La massa m di R22 si calcola come rapporto tra il volume effettivo V e quello specifico v = v1 = v2 : m = V/ v = 0,01(m3) / 0,05242(m3/kg) = 0,19 kg da cui la variazione di energia interna risulta: ΔU = m ( u2 – u1 ) ΔU = 0,19 (kg) ( 250,2 – 184,9 )(kJ/kg) = 12,4 kJ Occorre ora considerare il lavoro della batteria (Lbatt) che nell’espressione del 1° Principio comparirà con il segno negativo in quanto ricevuta dal sistema. Lbatt = 6(V) x 10(A) x 600 (s) = 36000 J = 36 kJ Applicando il 1° Principio al volume di controllo costituito dall’R-22 (esclusa la resistenza elettrica) si ricava la quantità di calore scambiata: Q - Lbatt = ΔU ovvero Q = Lbatt + ΔU Q = - 36(kJ) + 12.4(kJ) = - 23,6 kJ 2 Il segno negativo di Q attesta che si tratta di una cessione di calore all’esterno. L’esercizio poteva anche essere risolto considerando come volume di controllo l’R-22 che circonda la resistenza elettrica. In questo caso si esclude il lavoro della batteria (Lbatt) ma si considera l’effetto da esso prodotto, ossia la dissipazione jouleiana Qd: Q + Qd = ΔU ovvero Q = - Qd + ΔU = - (+36) + 12,4 = - 23,6 kJ 3