Istruzioni di Sicurezza | R404A Refrigerante 1 AVVERTENZE DI SICUREZZA REFRIGERANTE R404A 1.1 Specifica R404a Composizione A elevate concentrazioni il prodotto produce un effetto di soffocamento. La crescente carenza d'ossigeno si manifesta con sonnolenza e insufficienza respiratoria, nonchè con irritazione delle mucose. miscela azeotropa di HFC: Indicazioni ecologiche pentafluoretano CF3CHF2 (R-125) 50 % in massa Non facilmente biodegradabile. Non versare nelle falde freatiche, nei corsi d'acqua o nelle canalizzazioni. 1,1,1-trifluoretano CF3CH3 (R-143a) 50 % in massa 1,1,1,2-tetrafluoroetano CF3CH2F (R-134a) 4 % in massa Massa molecolare Avvertenze per lo smaltimento Incenerimento di rifiuti speciali, predisposto dal produttore. 97.6 kg/kmol Colore incolore Odore simile all'etere Densità del gas – circa 4,4 kg/m3 a 25 °C – più pesante dell'aria – si accumula in prossimità del pavimento Movimentazione Garantire un'adeguata ventilazione della sala macchine anche a livello del terreno. Reazioni pericolose In caso di surriscaldamento, ad es. per contatto con la fiamma di saldatura: Decomposizione termica in prodotti tossici e corrosivi. Non fumare e tenere lontano da scintille e fonti di accensione! Gruppo di classificazione L1 (Allo stato gassoso il refrigerante non è combustibile in aria in nessuna concentrazione.) Una sostanza composta di miscela di gas (R143a) ed aria forma una miscela esplosiva. Gruppo di sicurezza A1 (effetto tossico o corrosivo assente o solo irrilevante) Indicazioni tossicologiche Effetto irritante primario sulla cute o agli occhi: Possibilità di congelamento per effetto di spruzzi di gas condensato. GEA Refrigeration Germany GmbH | O_744016_2 | 11.12.2014 1.2 Dotazione protettiva personale Si devono prevedere guanti e occhiali protettivi per ogni persona che si occupa della manutenzione, della riparazione e del recupero, garantendone altresì l'utilizzo. Se si devono effettuare interventi di saldatura o brasatura in presenza di refrigeranti, si raccomanda di utilizzare sempre un apparecchio respiratore munito di filtro. L'elemento filtrante deve garantire protezione dai prodotti di decadimento. Occorre garantire un'adeguata ventilazione. 1.3 Equipaggiamento in caso d'emergenza In caso di impianto frigorifero di capacità superiore a 200 kg di refrigerante, nonchè in presenza di una particolare sala macchine, si deve prevedere il seguente equipaggiamento d'emergenza: – Equipaggiamento di protezione delle vie respiratorie indipendente dall'aria ambiente – Dotazione di pronto soccorso – Doccia d'emergenza per lavaggio oculare. L'equipaggiamento di protezione delle vie respiratorie deve essere adatto a questo refrigerante e deve essere costituito come minimo da due apparecchi respiratori indipendenti. Devono essere disponibili la dotazione di pronto soccorso, i farmaci e gli speciali preparati chimici, nonchè le cofanature di protezione, ecc., da conservare all'esterno della sala macchine ma in prossimità del suo ingresso. In particolare occorre accertarsi della presenza di strumenti per l'immediato trattamento di lesioni agli occhi. I farmaci e altri preparati chimici 1 Istruzioni di Sicurezza | R404A Refrigerante possono essere somministrati esclusivamente previo consulto con medici specialisti. L'acqua per il lavaggio oculare deve essere regolata da un termostato (acqua calda/fredda miscelata), per evitare uno shock termico della persona colpita. 1.4 Pronto soccorso in caso d'impiego di R404a, provvedimenti immediati Se la persona danneggiata è svenuta: – Rivolgersi immediatamente a un medico o chiamare un'ambulanza che sia dotata di respiratore. – Fino all'arrivo dell'ambulanza e a condizione che tale operazione sia priva di rischi, trasportare la persona danneggiata in un locale ventilato o all'esterno dell'edificio. La persona colpita va posizionata su un lato. – Informare il medico che la persona danneggiata è stata esposta al refrigerante R404a. Si raccomanda di mostrare anche una corrispondente etichetta. – Slacciare gli indumenti sul torace per facilitare la respirazione. – Se necessario applicare la respirazione bocca a bocca. – Coloro che hanno respirato grandi quantità di vapore devono essere trattati il più rapidamente possibile con ossigeno da parte di un esperto, tenendoli possibilmente tranquilli. – Non somministrare mai acqua o altri liquidi, se non su indicazione del medico. – Non somministrare catecolamina. 1.5 Non sfregare mai gli occhi. – Togliere le lenti a contatto, se presenti. – Sollevare la palpebra e sciacquare l'occhio per almeno 20 minuti con abbondante acqua. – Quindi portare immediatamente la persona danneggiata dall'oculista o in ospedale. – 2 Non coprire mai le parti di cute interessate con abiti, fasce, olio, ecc. – Subito dopo il risciacquo la persona danneggiata va trasportata all‘ospedale o comunque sottoposta il più presto possibile alle cure di un medico. 1.7 Lesione dovuta a ingestione di refrigerante fluido Dare da bere quanta più acqua o bevanda calda possibile alla persona colpita, se cosciente. Ammonimento! Per ulteriori informazioni, vedere le norme prEN 378-1 e prEN 378-3, nonchè il Foglio Dati di Sicurezza 01741, della ELF ATOCHEM Deutschland GmbH. Lesioni agli occhi – 1.6 – Contaminazione della pelle Sciacquare con abbondante acqua corrente le porzioni di cute colpite per almeno 20 minuti, togliendo contemporaneamente gli indumenti. GEA Refrigeration Germany GmbH | O_744016_2 | 11.12.2014