ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “P. GOBETTI”
OMEGNA
ESAME
DI
STATO
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE
QUINTA
SEZIONE A
LICEO MUSICALE
ANNO
SCOLASTICO
2015/2016
Introduzione
Il Liceo “P. Gobetti” attivò i primi laboratori di strumento, all'interno del MOF, già a partire
dall'a.s. 2004 al 2011 in convenzione col Conservatorio “G. Cantelli” di Novara. L'ottimo
riscontro di questi corsi e l'attivazione dei Licei Musicali a livello nazionale, portò il
Dirigente Scolastico ad integrare il Liceo “Gobetti”, allora solo ad indirizzo scientifico ed
artistico, richiedendo la sezione musicale.
Altro punto di forza per tale richiesta fu la necessità di dare la continuità dei percorsi
formativi per gli studenti provenienti dai corsi ad indirizzo musicale (art. 11, comma 9, della
legge 3 maggio 1999, n. 124).
La Provincia già da un ventennio, con l’istituzione di Scuole Medie ad Indirizzo Musicale
(Omegna, Crusinallo, Stresa, Domodossola, Verbania Intra e Pallanza) si era spesa per
creare un'offerta formativa musicale rivolta agli alunni più piccoli. Tuttavia, tenuto conto
che il Conservatorio più vicino era a più di 60 km, la percentuale degli alunni che
continuava gli studi musicali era davvero esigua.
Il Liceo Musicale, rappresentò un’opportunità per il proseguimento del percorso di studi.
La realtà musicale della provincia del VCO è molteplice e variegata. Accanto alle
numerose associazioni musicali (filarmoniche, bandistiche, ensamble corali e strumentali),
si è andata sviluppando una grande richiesta di formazione musicale per i giovani. E così,
nel 2011, in convenzione col Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria, con l’impegno
tenace e creativo dei docenti e della Preside, nacque il Liceo Musicale, nonostante le mille
difficoltà organizzative che il Liceo porta con sé: l’approvvigionamento degli strumenti, i
contatti col territorio per far comprendere a tutti quale ricchezza sia, per la città e la
Provincia, la ricerca di finanziamenti per le costose dotazioni necessarie.
Per questo, poi, i genitori dei ragazzi sono stati eccezionali: hanno costituito
un’Associazione, Musicanto, che appoggia con entusiasmo l’attività concertistica e
coopera attivamente alla ricerca di fondi.
Così, sono la passione, la volontà, la creatività di chi ci lavora e studia che hanno finora
consentito, al liceo di funzionare e crescere, ai ragazzi che lo frequentano di tradurre un
sogno in un progetto e di esprimere il proprio talento (raccolto anche in un cd registrato dai
giovani musicisti e da numerosi concorsi vinti).
Oggi vediamo il primo risultato di questa avventura, i ragazzi “pionieri” sono arrivati ad
affrontare il primo esame di maturità e, nonostante tutte le difficoltà, hanno avuto il compito
di tracciare la strada a tutti i nuovi e futuri musicisti o comuni fruitori di musica. Nel 2016 il
Liceo Musicale conta n. 98 alunni, distribuiti nei seguenti corsi strumentali: chitarra,
pianoforte, percussioni, canto, violino, viola, violoncello, clarinetto, flauto, oboe, sax, corno,
tromba, trombone.
1
CONTINUITA’ DIDATTICA
MATERIA
INSEGNANTI 3^ ANNO
2013/2014
INSEGNANTI 4^ ANNO
2014/2015
INSEGNANTI 5^ ANNO
2015/2016
ITALIANO
MALFATTO ELENA
ROVALETTI PAOLA
(DAL 20/10/2014 AL
30/06/2015 MALFATTO
ELENA)
MALFATTO ELENA
INGLESE
NOTO MARIA MICHELA
BRUSA GALLINA CHIARA
PETROLO MARIA
STORIA
AQUILA CONCETTA
AQUILA CONCETTA
AQUILA CONCETTA
FILOSOFIA
AQUILA CONCETTA
AQUILA CONCETTA
AQUILA CONCETTA
MATEMATICA
GODIO SILVIA
GODIO SILVIA
CHIARANZA ANGELA
FISICA
GODIO SILVIA
GODIO SILVIA
CHIARANZA ANGELA
STORIA DELL’ARTE
VINCIGUERRA TIZIANA
MORO GIOVANNI VITTORIO
MORO GIOVANNI VITTORIO
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 1°
====
====
SOMMACAL LICIA
SOMMACAL LICIA
SOMMACAL LICIA
====
CENTOLA ANGELA
CENTOLA ANGELA
CENTOLA ANGELA
OGLINA GABRIELE
OGLINA GABRIELE
OGLINA GABRIELE
VISCARDI DONATELLA
VISCARDI DONATELLA
STRUMENTO CANTO
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 2°
STRUMENTO CANTO
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 1°
STRUMENTO CHITARRA
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 1°
STRUMENTO CLARINETTO
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 2°
====
STRUMENTO FLAUTO
2
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 1°
MANZINI MATTEO
MANZINI MATTEO
SACCHI RENATA
SACCHI RENATA
SACCHI RENATA
SACCHI RENATA
FELICE MAURIZIO
FELICE MAURIZIO
FELICE MAURIZIO
FELICE MAURIZIO
FELICE MAURIZIO
====
MORIELLO SALVATORE
MORIELLO SALVATORE
====
STRUMENTO
PERCUSSIONI
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 1°
SACCHI RENATA
STRUMENTO PIANOFORTE
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 2°
====
STRUMENTO PIANOFORTE
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 1°
STRUMENTO TROMBA
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 2°
STRUMENTO TROMBA
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 1°
MORIELLO SALVATORE
STRUMENTO VIOLINO
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 2°
MORIELLO SALVATORE
====
====
PECELLI ANDREA
PECELLI ANDREA
====
CASAGRANDE ANTONIO
(DAL 25/02/2014 AL
09/06/2014 RIBEZZO
CLAUDIO)
MARESCA GIOVANNI
AMBROGIO
STRUMENTO VIOLINO
ESECUZIONE E
INTERPRETAZIONE 2°
STRUMENTO
VIOLONCELLO
TEORIA ANALISI E
COMPOSIZIONE
STORIA DELLA MUSICA
BRUNO FABIO
SCIAMMETTA SALVATORE
ROVELLI GIAN LUCA
(DAL 01/12/2014 AL
IGNATTI MICHELE
30/06/2015 BASEI CRISTINA)
3
LABORATORIO DI MUSICA
DI INSIEME
CENTOLA ANGELA
SACCHI RENATA
SOMMACAL LICIA
CENTOLA ANGELA
CITERA DAVIDE
MODICA MARCO
OGLINA GABRIELE
SACCHI RENATA
SOMMACAL LICIA
VISCARDI DONATELLA
PEPE MICHELANGELO
PATANE’ GIULIANA
(DAL 02/12/2014 AL
30/06/2015)
CENTOLA ANGELA
CITERA DAVIDE
PECELLI ANDREA
(DALL’1/12/15 AL
09/06/2016 MORIELLO
SALVATORE)
SACCHI RENATA
TECNOLOGIE MUSICALI
DI IORGI FRANCESCO
FERRARIO GIANMARIA
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
PRIOTTO TIZIANA
PRIOTTO TIZIANA
PRIOTTO TIZIANA
RELIGIONE
BUSTI BARBARA
BUSTI BARBARA
BUSTI BARBARA
4
TEMPI DEL PERCORSO FORMATIVO - ANNO SCOLASTICO 2015/2016
DISCIPLINA
Italiano
Inglese
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Storia dell’Arte
Esecuzione e Interpretazione
Laboratorio di Musica d’Insieme
Teoria Analisi e Composizione
Storia della Musica
Tecnologie Musicali
Scienze Motorie
Religione
Totale
Ore annuali
previste
132
99
66
66
66
66
66
66
99
99
66
66
66
33
1056
Ore
effettivamente
svolte sino al 6/5
115
88
41
53
61
56
54
*
82
80
54
50
43
31
808**
Ore che
saranno svolte
dal 9/5 al 9/6
18
14
12
5
8
10
9
*
13
14
8
10
10
4
135**
* Vedansi le singole relazioni dei docenti di strumento.
** Sono escluse dal computo le ore di esecuzione e interpretazione, dichiarate
analiticamente per alunno nella relazione dei singoli docenti di strumento.
ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI
•
Attività culturali
Quotidiano in classe
Frequenza corso ed esame PET (alcuni alunni)
Progetto CLIL
Cineforum: Turner
•
Viaggio di istruzione (meta, motivazione, ricaduta didattica)
Meta: Praga Baviera
Motivazione: il viaggio di istruzione favorisce la conoscenza diretta di luoghi,
attività e beni appartenenti al patrimonio naturale ed artistico, promuovendo nel
contempo processi di socializzazione e di autonomia degli allievi. Nel caso specifico
si è scelta come meta Praga perché è una città ricca di monumenti di vari periodi
storici ed è impregnata di cultura musicale (la prima rappresentazione del Don
Giovanni di Mozart si tenne a Praga – i compositori Dvorak e Smetana sono legati
alla città – nei dintorni si trova il campo di sterminio di Theresienstadt, campo
“modello” di propaganda, dove molti musicisti, prima di perdere la vita, scrissero
5
importanti opere, poi bollate come “musica degenerata” o “entartete Musik”) Nel
viaggio di andata è stata effettuata una sosta per visitare i Castelli di Ludwig, legati
a Wagner e alla nascita di alcune sue opere, nonché ai miti e alle leggende
germaniche.
Ricaduta didattica
storia e filosofia: Romanticismo, Nazismo, miti e saghe germaniche
storia dell’arte Praga: dal Barocco al Liberty
letteratura la Praga di Kafka
•
Concorsi
Olimpiadi di filosofia (Mutigli, Pettinaroli, Rossi)
Certamen di storia e letteratura italiana Venaria Reale (Rossi)
•
Attività musicali specifiche
Durante tutto l’anno:
Progetto LAIV: partecipazione attiva al “project-work” (Broggini): gruppo di lavoro
formato da rappresentanti di ogni classe del Liceo Musicale con lo scopo di
organizzare, sotto la guida di un esperto esterno, una rassegna di eventi
Masterclass di chitarra del M° Guido Margaria
Progetto
Emisferi
Musicali:
attività
orchestrale
di
musicoterapia,
finalizzata
all’integrazione di giovani musicisti con persone diversamente abili, poi confluita nella
realizzazione di concerti pubblici finali (Pettinaroli)
Appuntamenti musicali
22 agosto 2015
Concerto per le celebrazioni di San Vito – Sala Santa Marta, Omegna
10 ottobre 2015
Concerto del gruppo di fiati per raccolta fondi Pro Niger – Oratorio Sacro Cuore,
Omegna
Concerto introduttivo in occasione della presentazione dei Corsi dell’UNI3 – Forum,
Omegna
23 ottobre 2015
Intervento musicale del gruppo di chitarre in occasione dello spettacolo “Lo
scartafaccio della fantasia” – Teatro Sociale, Omegna
6
11 dicembre 2015
“Suoni dal vivo”: Lezione concerto dei fiati (Broggini, Gioria, Rolla, acc. pianistico
Mutigli ) per l’UNI3, Omegna
10 gennaio2016
Intervento musicale del gruppo di chitarre (Cerutti, Foppiano) in occasione di Verbania
Musica
29 gennaio2016
“Suoni dal vivo”: Lezione concerto dei pianisti (Capria, Mutigli, Rossi) per l’UNI3,
Omegna
5 febbraio 2016
Partecipazione al concerto degli allievi, nell’ambito della rassegna Ffortissimo
organizzata dal Projectwork (Broggini, Rossi, Mutigli) – Aula Magna SMS,
Domodossola
19 febbraio 2016
“Suoni dal vivo”: Lezione concerto delle chitarre (Foppiano, Cerutti) per l’UNI3,
Omegna
4 marzo 2016
“Suoni dal vivo”: Lezione concerto degli archi (Pettinaroli, acc. Pianistico Rossi) per
l’UNI3, Omegna
2 aprile 2016
“Concerti di primavera” (Broggini, solista – Mutigli, direttore) – Verbania
13-15 aprile 2016
Masterclass di clarinetto (Broggini, Gioria) del M° Giovanni Punzi
5 maggio 2016
Concerto dell’orchestra di fiati del Liceo – Chiesa della Madonna del Popolo, Omegna
6 maggio 2016
Ascolto dell’opera Tosca di Giacomo Puccini, presso il Teatro Carlo Felice di Genova
Dal 9 maggio al 19 maggio 2016
Partecipazione alla “Settimana della Musica” in vari appuntamenti
Concorsi
Gli alunni della classe (Cerutti, Foppiano), appartenenti al quartetto di chitarre, si sono
aggiudicati il primo premio nei seguenti Concorsi Musicali:
7
•
Concorso Musicale Nazionale Civica Scuola di Musica “C. Abbado” di Milano
•
Concorso Nazionale di Musica da Camera per “Giovani Artisti” città di Milano
•
Concorso Nazionale di Chitarra e Musica da Camera di Cassano Magnago
•
Concorso Nazionale “Talenti in Canavese” città di Agliè
•
Concorso Internazionale di Chitarra “Città di Favria”
•
Concorso Nazionale “Insieme per suonare...” città di Omegna
Altri alunni, indicati nelle singole relazioni dei rispettivi docenti di strumento, hanno
partecipato a concorsi nazionali e internazionali.
Attività previste dopo il 15 maggio
19-23 maggio 2016
- Progetto “In-out” (Gioria): partecipazione ad una produzione musicale corale in
Inghilterra
25-27 maggio 2016
- masterclass di tromba a cura del M° Max Sommerhalder
10 giugno2016
Saggio di composizione (Foppiano, Mutigli, Pettinaroli, Rossi)
11 giugno 2016
- Concerto per raccolta fondi finalizzata all’acquisto di un pianoforte
Attività di orientamento musicale
Aprile2016
-
visita alla Fondazione C. Abbado, Milano
-
visita di orientamento presso il Conservatorio di Lugano ( per i clarinettisti)
Maggio 2016
- visita di orientamento presso il Conservatorio di Alessandria (per i pianisti)
- visita di orientamento presso il Conservatorio A. Vivaldi di Alessandria per i
chitarristi (in data da definire)
- visita di orientamento presso il Conservatorio G. Verdi di Milano
8
CLIL (Collaborazione tra Storia della Musica e inglese)
Il progetto CLIL (Content and Language Integrated Learning) proposto agli alunni della
classe VA Musicale, dal titolo “Musical Landscapes – Past and Present”, tratta il tema del
paesaggio naturale e/o antropizzato e di come questo sia stato e continui ad essere fonte
di ispirazione di opere musicali. È stato in seguito trattato il tema del paesaggio come
location di eventi musicali, ispiratore di esperienze culturali e personali, sia per la gente del
luogo che per i turisti. Partendo dalla definizione della parola “landscape”, sia nella sua
accezione di caratteristica visibile di una terra, che in quella di sfera di attività, si è passati
al collegamento con il concetto romantico di landscape quale elemento ispiratore di opere
letterarie e musicali. Inoltre, è stata presentata la storia dei festival musicali della nostra
zona, in particolare il Festival di Stresa, non solo dal punto di vista storico, ma anche come
occasione per sfruttare le tradizioni passate legandole al presente. Durante le lezioni è
stato fatto riferimento ad alcuni compositori, quali Giuseppe Verdi, Franz Liszt, Vincenzo
Bellini e Arturo Toscanini che hanno visitato e abitato la regione dei laghi rendendoli luoghi
di attrazione.
Tale attività è stata l’occasione per approfondire la terminologia strettamente legata
all’ambito musicale e permettere ai ragazzi di entrare a diretto contatto con la lingua d’uso.
Il progetto ha avuto la durata di 10 ore ed è stato strutturato e supportato da una docente
madrelingua, ingaggiata dalla scuola in quanto nessun docente curricolare era in
possesso di conoscenze certificate in lingua inglese previste dalla normativa per lo
svolgimento del CLIL.
9
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITA’ DI RECUPERO E
ATTUAZIONE O.M. 92/2007 integrata dalla Nota minist. del 4/07/2008
Sono state svolte ore di sostegno nel 1° quadrimestre in Teoria Analisi e Composizione.
Le difficoltà incontrate dagli studenti nel raggiungere gli obiettivi generali e quelli delle discipline di
studio sono state affrontate con ATTIVITÀ DI RECUPERO, DOPO GLI SCRUTINI DEL 1°
QUADRIMESTRE, secondo le modalità seguenti:
1.) STUDIO INDIVIDUALE, MEDIANTE ASSEGNAZIONE DI LAVORI E/O DI PARTI DI
PROGRAMMA AL SINGOLO ALUNNO CHE IL C. D. Classe ABBIA RITENUTO IN GRADO DI
RECUPERARE AUTONOMAMENTE LE CARENZE PRESENTI
2) CORSI DI “RECUPERO” o “SPORTELLO” IN INGLESE, TEORIA-ANALISI E COMPOSIZIONE,
TECNOLOGIE MUSICALI (SECONDO LE INDICAZIONI DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI
CLASSE)
Al termine di queste attività si sono tenute le verifiche per accertare il superamento delle
insufficienze del 1° quadrimestre.
I risultati sono stati comunicati alle famiglie tramite il registro elettronico.
10
QUADRO RIASSUNTIVO DELLE TERZE PROVE
EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO
MATERIA
(prove effettuate in singole materie)
Numero
prove
Trattazione
sintetica
di argomenti
significativi
tipologia “A”
Italiano
1
Inglese
2
x
Storia
1
x
Filosofia
1
Quesiti a
risposta
singola
tipologia “B”
Questiti
a scelta
multipla
tipologia “C”
x
x
x
Matematica
Fisica
Storia dell’Arte
1
x
Esecuzione e Interpretazione
Laboratorio di Musica d’Insieme
Teoria Analisi e Composizione
Storia della Musica
1
Tecnologie Musicali
1
x
x
Scienze Motorie
Religione
NOTA BENE: Testo delle terze prove e criteri di valutazione vedi allegati
11
QUADRO RIASSUNTIVO DELLE VERIFICHE SOMMATIVE AL TERMINE DI OGNI
UNITA’ DI APPRENDIMENTO O MODULO
(comprese quelle che si svolgeranno dal giorno 9/5 al 09/06)
Materia
n. verifiche 1°
n. verifiche 2°
tipologia di prove
quadrimestre
quadrimestre
usate
5
5
Italiano
1,3,7,8,9,10,11
Inglese
5
6
1,2,3,6,7,9,10,11
Storia
3
3
1,9,10,11
Filosofia
3
4
1,7,11
Matematica
3
3
1,11,12,13,
Fisica
3
3
1,6,11,12,13
Storia dell’Arte
3
3
1,2,7,9
Esecuzione e Interpretazione
*
*
17
Laboratorio di Musica d’Insieme
4
4
17
Teoria Analisi e Composizione
4
4
4
Storia della Musica
3
2
1,11
Tecnologie Musicali
2
3
1,11,17
Scienze Motorie
5
5
10,13,17
Religione
4
3
1,6
*la natura di questa disciplina fa sì che l’osservazione costante del processo di apprendimento si
traduca in un numero di valutazioni elevato, ma non standardizzabile.
1. Interrogazione
6. Relazione
12. Problemi
2. Interrogazione semi-strutturata
7. Analisi dei testi
13. Esercizi
8. Saggio breve
14. Analisi di casi
3. Tema
9. Quesiti vero/falso
15. Progetto
4. Composizione musicale su tema dato
10. Quesiti a scelta multipla
16. Prova grafica
5. Traduzione in lingua straniera
11. Quesiti a risposta singola
17. Prova pratica
con obiettivi predefiniti
12
MODALITA’ DI VALUTAZIONE PERIODICA E FINALE
Il Collegio dei Docenti, in apposite sedute, ha approvato le griglie di misurazione delle
prove orali, scritte, pratiche, i criteri per l’assegnazione del “credito scolastico” nonché la
griglia relativa all’assegnazione del voto di condotta (v. Allegati). Per la valutazione finale
si è tenuto conto anche degli altri elementi, non misurabili, relativi al progresso
nell’apprendimento, al comportamento, alla partecipazione, all’impegno, nonché del
raggiungimento degli obiettivi educativi generali.
ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE dal giorno 9 maggio al 9 giugno 2016
Da LUNEDI’ 9/05
A VENERDI’ 03/06
Completamento/approfondimento
programma, interrogazioni.
Simulazione prova strumentale.
LUNEDI’ 06/06
Ore 14.30 – 16.00
Simulazione colloqui d’esame
(gli alunni sono
dispensati dalle lezioni
del mattino)
di n. 3 alunni. I nominativi
saranno sorteggiati il giorno
prima dal coordinatore. di classe
(la prova non rientra nella
valutazione quadrimestrale)
E’ OBBLIGATORIA LA
PRESENZA DI TUTTI GLI
ALUNNI)
MARTEDÌ 07/06
ripasso; esposizioni tesine
MERCOLEDÌ 08/06
ripasso; esposizione tesine
GIOVEDÌ 09/06
Termine attività
13
MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLA SECONDA PROVA
Vista la novità per questo Istituto della seconda prova dell’Esame di Stato, si ritiene
opportuno specificare le modalità di svolgimento della seconda prova, in riferimento alla
OM 252 del 19 aprile 2016 (art. 18 comma 1) e al DM 10 del 29 gennaio 2015 (dall’art. 2
all’art. 11). Questa si svolgerà in due parti distinte e prevede, nella seconda parte della
prova, la presenza di un docente esperto.
PRIMA PARTE: prova scritta
La prima parte della prova, che ha la durata di un giorno, per massimo sei ore, ha ad
oggetto una delle seguenti tipologie:
a) analisi di una composizione, o di una sua parte significativa, della letteratura musicale
classica, moderna o contemporanea con relativa contestualizzazione storica;
b) composizione di un brano attraverso un basso dato con modulazione ai toni vicini o
armonizzazione di una melodia tonale;
c) realizzazione e descrizione di un percorso digitale del suono e dei materiali correlati allo
scopo di produrre un brano musicale o anche la sonorizzazione di un video;
d) progettazione di un’applicazione musicale (Plug in) di produzione e trattamento del
suono in un ambiente a oggetti contenente la parte di sintesi, di equalizzazione e di
spazializzazione.
Risorse strumentali
Per lo svolgimento della prima parte della seconda prova è necessario l’uso delle seguenti
risorse strumentali:
Prova a: Analisi
1 lettore con MP3 con cuffie per ogni candidato
Prove b1 e b2:
una tastiera a testa, ognuna munita di cuffie, per un totale di 9 tastiere
e una chitarra elettrica non amplificata con cuffie
SECONDA PARTE: esecuzione strumentale
La seconda parte si svolge il giorno successivo e consiste nella prova di strumento.
Essa, della durata massima di venti minuti, prevede l’esecuzione e l’interpretazione di
brani solistici o di musica d’insieme o tratti da un repertorio concertistico con riduzione
pianistica.
14
Al fine di preparare gli studenti a questa prova di “strumento” il liceo musicale ha:
a) formalizzato il percorso didattico di ogni singolo studente (vedi oltre schede disciplinari
“Esecuzione e interpretazione”, con indicazioni, in calce, del programma di esame di ogni
singolo candidato)
b) garantito che ogni studente sia adeguatamente accompagnato da Pianoforte (o altro
strumento) nei brani non solisti o comunque laddove si ravvisasse la necessità strutturale
di accompagnamento.
L’accompagnamento è stato garantito sempre da docenti (interni al liceo) rinunciando
all’ipotesi che fossero – come in alcuni casi richiesto – gli stessi compagni dei candidati ad
accompagnarli.
c) negli ultimi mesi dell’anno scolastico (da aprile in poi) si è fatto intenso lavoro di studio
dei brani inseriti nei programmi della prova d’esame per strumento, lavoro condotto in
sinergia dal docente di esecuzione e interpretazione e del docente accompagnatore.
La valutazione dell’esecuzione strumentale – il docente esperto
Un tema particolarmente complesso riguarda la valutazione della seconda parte della
seconda prova scritta, ovvero l’esecuzione strumentale. Non è infatti presente in
commissione un docente esperto per ogni strumento ma, come indicato nell’O.M. 252 del
16.04.2016, art. 10 comma 2 è previsto che:
con riferimento all'articolo 7 del decreto ministeriale 29 gennaio 2015, n. 10, nei licei
musicali e coreutici, ai fini dello svolgimento della seconda prova, con riguardo
rispettivamente alla parte relativa allo strumento nel liceo musicale e alla parte relativa alla
esibizione individuale nel liceo coreutico, la Commissione si avvale di personale esperto,
anche utilizzando docenti della scuola stessa. Le nomine degli esperti vengono effettuate
dal Presidente della Commissione in sede di riunione plenaria, affisse all'albo della scuola
e comunicate al competente Direttore Generale o al Dirigente preposto all'Ufficio
Scolastico Regionale.
La scheda di valutazione della parte di seconda prova relativa all’Esecuzione
Interpretazione” è quella elaborata dalla Rete dei Licei Musicali e si trova nell’allegato al
presente documento.
15
RELAZIONE GENERALE SULLA CLASSE
[
[
[
[
]
]
]
]
Frequenza, interesse, impegno
Motivazione e partecipazione al dialogo educativo
Andamento didattico e disciplinare
Risultati conseguiti
La classe 5^ A attualmente composta da 10 studenti, 7 maschi e 3 femmine, ha iniziato il
corso di studi superiori con 17 alunni, subendo nel corso del biennio, un deciso
ridimensionamento numerico.
La classe è la prima del percorso nuovissimo dei Licei musicali e la sua formazione è
dovuta a un processo di selezione, con esami di ammissione, che questa classe ha
sostenuto al Conservatorio di Alessandria. Alla fine del primo e del secondo biennio gli
alunni hanno inoltre regolarmente sostenuto le prove per le certificazioni delle competenze
musicali (rispettivamente primo e secondo strumento).
Le difficoltà iniziali affrontate sono state molte, legate non solo al reclutamento dei docenti
di materie musicali, ma anche al reperimento degli strumenti e, soprattutto alla
organizzazione del curricolo, in un contesto di assoluta novità e di indicazioni normative
molto limitate. A tutto ciò i ragazzi hanno sempre sopperito con molto entusiasmo e una
grande voglia di imparare.
Sotto il profilo didattico un primo evidente problema che si è dovuto affrontare è stato
quello di bilanciare i diversi percorsi di apprendimento tra le discipline “tradizionali” di
studio e quelle di indirizzo musicale, alcune delle quali svolte nel pomeriggio, tenendo
conto del carico di lavoro imposto dallo studio di ben due strumenti. Va peraltro
sottolineato che l’impegno degli alunni non è mai venuto meno anche da parte di quelli che
abitano più lontano dalla sede scolastica, e che sono state svolte dai ragazzi numerose
iniziative e attività musicali, spesso in ore serali e nei giorni festivi.
Gli studenti inoltre nel corso del quinquennio hanno dedicato molto tempo ed energie ad
una serie di attività a vantaggio dell’intero Istituto, animando con performances individuali
o di gruppo gli open day, promuovendo l’immagine del Liceo sul territorio, offrendo,
insieme ad altri studenti del corso, concerti, attività musicali e spettacoli a conclusione
dell’a.s. con gruppi strumentali, orchestre e coro.
La natura fortemente innovativa dell’indirizzo scolastico e il fatto che la normativa
ministeriale sull’Esame di Stato sia stata emanata solo lo scorso anno, hanno reso più
16
difficile per i docenti di materie musicali orientare efficacemente il percorso di
insegnamento/apprendimento. Ciò vale in particolare per T.A.C., Tecnologie musicali e
Esecuzione e interpretazione in quest’ultimo caso i problemi sono stati accentuati dalla
“laconicità” delle Indicazioni Nazionali e dalla necessità di costruire programmi, da un lato
“personalizzati” su ogni singolo alunno, dall’altro di garantire l’acquisizione di competenze
di base irrinunciabili per chi, tra gli alunni, voglia proseguire gli studi al Conservatorio.
Esse sono infatti personalizzate su ogni singolo alunno sotto il profilo strumentale.
Il frequente ed inevitabile cambiamento dei docenti, nel corso dell’intero quinquennio,
soprattutto nelle materie di indirizzo e nella disciplina Lingua e civiltà inglese, ha inciso
sulla continuità didattica, con ripercussioni sul processo di apprendimento degli alunni. La
preparazione della classe appare così soddisfacente in alcune materie, lacunosa in altre e
solo una parte degli alunni, a fronte di una puntuale organizzazione e di una forte
motivazione, è riuscita a rispettare i tempi e gli obiettivi di apprendimento previsti dal corso
di studi.
Anche nell’anno in corso l’arrivo di ben cinque nuovi docenti (Inglese, Storia della musica,
Tecnologia musicale, Teoria Analisi e Composizione, Matematica e Fisica) ha determinato
all’inizio qualche disorientamento nei ragazzi, incidendo sul loro livello e ponendo loro la
necessità di acquisire un metodo di studio efficace. Da parte dei nuovi docenti è stato,
infatti, necessario dedicare tempo alla rilevazione dei prerequisiti degli alunni e alla
programmazione di un percorso didattico che si integrasse con la metodologia pregressa,
fatto che ha condizionato l’avanzamento del programma.
Va invece rilevata l’assoluta continuità, durante l’intero quinquennio, dei docenti di
Esecuzione e interpretazione.
Studenti
Classe
Numero
alunni
Non
promossi
Prima
17
4
Seconda
12
1
Nuovi
ingressi
Nuovi docenti
1
Italiano, Storia e geografia,
Storia dell’arte, Matematica,
TAC, Pianoforte, Canto
Tecnologie musicali,
Percussioni, Storia della
musica, Scienze motorie
17
Terza
11
1
Inglese, Matematica, Storia
dell’arte, Tecnologia
musicale, Violino
Quarta
10
/
TAC, Storia dell’arte,
Tecnologie musicali, Inglese
Storia della musica
Quinta
10
/
TAC, Tecnologie musicali,
Inglese, Storia della musica,
Matematica e fisica
Data la specificità dell’indirizzo, gli insegnanti curricolari nelle singole programmazioni
disciplinari e nella formulazione e valutazione degli obiettivi di apprendimento hanno
cercato di tenere in considerazione i numerosi impegni musicali dei ragazzi e il quotidiano
impegno di studio di ben due strumenti fino alla 4^.
La classe all'inizio del triennio rivelava una preparazione di base eterogenea, dovuta alle
differenze nei metodi di studio, nei tempi e nelle modalità applicative, nella partecipazione
al dialogo educativo, nelle capacità espositive. L'interesse e la partecipazione all'attività
didattica si sono sviluppati nel tempo e hanno evidenziato la curiosità di allargare i propri
orizzonti. Il numero contenuto di alunne e alunni ha sicuramente favorito la relazione con
gli insegnanti e lo scambio di opinioni, anche se in misura differenziata in rapporto al
carattere di ciascuno.
Durante il triennio, in alcune materie l’attenzione, la partecipazione e la motivazione
degli studenti, dotati nel complesso di buone capacità, sono state generalmente buone e
l’impegno e il lavoro domestico sono risultati pressoché costanti. In altre materie invece
l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo sono stati più limitati. Alcuni alunni
particolarmente motivati hanno sfruttato al meglio le loro capacità, altri sono stati più
discontinui ed hanno affrontato gli argomenti trattati con una minor convinzione, non
lasciandosi sempre coinvolgere dagli stimoli offerti dagli insegnanti; in questo caso anche
lo studio è stato piuttosto altalenante e più finalizzato al voto che alla costruzione di una
cultura personale.
Per quanto riguarda il profitto, un gruppo di alunni ha raggiunto risultati decisamente
positivi nella maggior parte delle discipline, un gruppo si è attestato su risultati nel
complesso discreti, mentre alcuni studenti faticano a raggiungere la piena sufficienza in
alcune materie, a causa di difficoltà o lacune pregresse o di un impegno non sempre
18
costante e proficuo. Va inoltre segnalata la presenza di un’alunna che ha raggiunto
eccellenti risultati in tutte le materie grazie ad un impegno ed una costanza encomiabili ed
ad una continua attività di rielaborazione e approfondimento personale. Il quadro generale
dimostra comunque, nel corso del secondo quadrimestre, progressi collettivi ed individuali,
pur nel permanere di qualche fragilità per alcuni alunni.
La frequenza è stata costante per la maggior parte degli studenti; dal punto di vista
relazionale la classe si presenta complessivamente unita ed amalgamata, capace di
stabilire relazioni corrette e leali sia tra studenti che nei confronti dei docenti.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Prof.ssa
MAULINI Michela
………………………………………………………
Prof.ssa
AQUILA Concetta
………………………………………………
Prof.ssa
BUSTI Barbara
………………………………………………
Prof.ssa
CENTOLA Angela
………………………………………………
Prof.ssa
CHIARANZA Angela
………………………………………………
Prof.
CITERA Davide
………………………………………………
Prof.
FELICE Maurizio
..............................................................
Prof.
FERRARIO Gianmaria
………………………………………………
Prof.
IGNATTI Michele
………………………………………………
Prof.ssa
MALFATTO Elena
………………………………………………
Prof.
MORIELLO Salvatore
………………………………………………
Prof.
MORO Giovanni Vittorio
………………………………………………
Prof.
OGLINA Gabriele
………………………………………………
Prof.ssa
PETROLO Maria
………………………………………………
Prof.ssa
PRIOTTO Tiziana
………………………………………………
Prof.ssa
SACCHI Renata
………………………………………………
Prof.
SCIAMMETTA Salvatore
………………………………………………
Prof.ssa
SOMMACAL Licia
……………………………………………
Omegna 07/05/2016
Il Coordinatore di classe
Prof.ssa Elena MALFATTO
La Dirigente Scolastica
Prof.ssa Michela MAULINI
19
ATTIVITA' DIDATTICHE DISCIPLINARI
MATERIA: ITALIANO
DOCENTE: Malfatto Elena
TESTI ADOTTATI:
- G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria, “L’attualità della letteratura”, Paravia
- Dante Alighieri, “La Divina Commedia”, a cura di S. Jacomuzzi, A. Dughera, G. Ioli, V.
Jacomuzzi, SEI
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza
La V^A è una classe molto vivace, che ho avuto modo di seguire dalla seconda liceo per
quanto riguarda Italiano.
Pur essendo poco numerosa, al suo interno si presenta piuttosto eterogenea, alcuni alunni
si sono distinti per buone capacità, interesse e impegno, altri, pur ottenendo discreti
risultati, non hanno sfruttato al meglio le loro potenzialità a causa dell’impegno discontinuo
e di un approccio a volte superficiale alla materia, un piccolo numero di ragazzi raggiunge
con qualche difficoltà gli obiettivi minimi. Nella classe è presente un’alunna che, grazie all’
impegno costante e ad una continua attività di approfondimento e rielaborazione
personale, ha raggiunto eccellenti livelli di apprendimento e possiede ottime competenze.
Gli studenti che hanno evidenziato qualche difficoltà di sintesi e di rielaborazione degli
argomenti hanno comunque saputo superare, nella maggior parte dei casi, queste carenze
attraverso lo studio.
La partecipazione è stata, negli anni, più attiva da parte di un gruppo ristretto, ma durante
l’ultimo anno scolastico è in generale migliorata per tutti gli studenti.
Nel complesso la classe si è segnalata per la curiosità di fronte agli argomenti proposti,
anche se non ha evidenziato una particolare attitudine all’approfondimento personale. A
tale superficialità di approccio sono riconducibili le difficoltà riscontrate nella produzione
scritta, soprattutto laddove si tratta di elaborare testi complessi, che richiedono profondità
di pensiero e conoscenze consolidate dalla ricerca individuale. Buoni sono invece i risultati
nelle prove orali, le alunne e gli alunni si sono appropriati a poco a poco del metodo di
studio, migliorando la situazione che rimane ciononostante delineata da alcuni risultati
molto buoni, ma per la maggior parte da risultati sufficienti o discreti.
20
La correttezza e la schiettezza nei rapporti umani hanno permesso di instaurare un clima
di collaborazione e di stima reciproca tra i vari soggetti dell’attività didattica. Il fatto di aver
accompagnato i ragazzi dalla seconda liceo senza soluzione di continuità mi ha consentito
di impostare un lavoro coerente e graduale, che ha permesso di valorizzare le potenzialità
degli alunni e di realizzare un percorso educativo volto a ottenere che l’esuberanza di
alcuni elementi della classe si traducesse in curiosità propositiva e in stimolo ad elaborare
le conoscenze in modo personale.
Nel complesso la classe ha tenuto un comportamento corretto e maturo rispettando
impegni e scadenze e organizzando la vita scolastica secondo ritmi che hanno consentito
di lavorare in maniera seria e proficua sulla base di obiettivi condivisi.
Obiettivi raggiunti
Gli alunni hanno acquisito conoscenze fondamentali relativamente a
-
le coordinate storico-culturali dei periodi considerati, le caratteristiche delle correnti
letterarie più significative e le loro poetiche
-
gli autori e la loro poetica secondo la parabola creativa e l’ evoluzione della loro
opera.
-
gli aspetti formali stilistici
-
le tematiche e motivi delle opere principali
-
i confronti fra le varie opere a livello formale, tematico e poetico
Gli alunni hanno acquisito competenze fondamentali relative a:
-
comprendere e analizzare i testi relativamente ai livelli principali (individuare tema,
aspetti stilistici più significativi, figure retoriche, parole chiave)
-
individuare nei testi proposti la poetica, l’ideologia dell’autore e gli elementi
riconducibili alla corrente di appartenenza
-
operare collegamenti tra testi dello stesso autore e di autori diversi
-
esporre le proprie conoscenze in modo corretto
-
produrre testi relativi alle varie tipologie previste dall’Esame di Stato
Metodo
Le lezioni sono state impostate partendo da un intervento di carattere espositivo volto a
introdurre le linee essenziali dei singoli argomenti. Nucleo centrale dell’attività didattica è
21
stata la lettura e l’analisi dei testi per riconoscere in essi gli elementi stilistici, i temi, le
caratteristiche relative al genere, alla poetica e al pensiero dell’autore e per individuare i
concetti chiave riconducibili al movimento e al periodo di appartenenza. In alcuni casi sono
state utilizzate slide preparate dalla docente e materiali multimediali per variare la tipologia
delle lezioni e favorire la comprensione di argomenti piuttosto complessi anche da parte di
quegli alunni che più faticano a seguire le spiegazioni.
In ogni unità sono stati evidenziati sia gli argomenti relativi al contesto, sia il ruolo
dell’autore nella cultura del tempo, le idee di cui si è fatto promotore relativamente alla
concezione della letteratura e i mezzi linguistici espressivi e stilistici con cui ha espresso la
propria visione del mondo; in particolare si è cercato di far emergere anche confronti,
parallelismi, permanenze di temi e motivi ricorrenti.
Nel limite del possibile sono stati proposti argomenti pertinenti con le tematiche
dell’indirizzo, laddove i testi ne fornivano l’opportunità.
Si è cercato per lo più di realizzare una lezione interattiva, nell’ambito della quale gli alunni
potessero intervenire e fornire le loro interpretazioni in merito ai testi esaminati, riflettere
sulle tematiche proposte, esprimere giudizi critici motivati. Inoltre si è inteso evidenziare gli
apporti delle altre letterature europee, alla letteratura italiana, dimostrando come essa si
sia progressivamente aperta alla modernità e di far comprendere, con sintetici
collegamenti, come la letteratura nella sua specificità, abbia sempre ricevuto stimoli ed
apporti da altri ambiti culturali (arte, scienza e filosofia), e come la letteratura, italiana in
particolare, sia un linguaggio aperto alla trasformazione e alla libertà dell’interpretazione,
luogo di incontro e di dialogo tra individui e culture.
Anche le verifiche scritte e orali sono state condotte partendo dal testo, in considerazione
della sua centralità nell’ambito della riflessione linguistica e letteraria.
Quindi per quanto riguarda la preparazione complessiva degli alunni si può affermare che:
• un gruppo ristretto raggiunge buoni o ottimi risultati grazie a un costante impegno, buone
capacità e un metodo di lavoro che li ha portati a rielaborare in modo personale i contenuti
appresi;
• la maggior parte della classe ottiene un profitto sufficiente o più che sufficiente e una
preparazione scolastica diligente, ottenuta con un impegno che ha permesso negli anni di
superare le difficoltà iniziali;
• qualcuno manifesta ancora alcune difficoltà, soprattutto nello scritto, nonostante una
certa attenzione e applicazione e ha avuto, quindi, risultati discontinui.
22
PROGRAMMA SVOLTO: ITALIANO
1. GIACOMO LEOPARDI (Tempo di realizzazione:20 ore)
Vita, opere, pensiero, poetica
Dalle “Lettere”:
Dallo “Zibaldone”:
Dai “Canti”:
Dalle “Operette morali”:
“Sono così stordito dal niente che mi circonda…”
“La teoria del piacere”
“Indefinito e infinito”
“Il vero è brutto”
“Teoria della visione”
“Indefinito e poesia”
“La doppia visione”
“La rimembranza”
“L’infinito”
“A Silvia”
“Il sabato del villaggio”
“Il passero solitario”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
“La ginestra o il fiore del deserto”
“Dialogo della Natura e di un Islandese”
“Dialogo di Plotinio e Porfirio”
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni conoscono
la biografia, le opere, il pensiero, la poetica di Leopardi
temi e argomenti delle opere principali
Gli alunni sanno:
comprendere e analizzare i testi relativamente ai livelli principali (individuare tema,
aspetti stilistici più significativi, figure retoriche, parole chiave)
operare collegamenti tra testi dello stesso autore e di autori diversi
individuare nei testi proposti la poetica, l’ideologia dell’autore e gli elementi riconducibili
alla corrente di appartenenza
esporre le proprie conoscenze in modo corretto
2. L’ETÀ POSTUNITARIA (Tempo di realizzazione:20 ore)
L’ETÀ POSTUNITARIA
Contesto storico-culturale
LA SCAPIGLIATURA
IL NATURALISMO E IL VERISMO
GIOVANNI VERGA
Vita, opere, pensiero, poetica
Da “Vita dei campi”:
“Prefazione a “L’amante di Gramigna”
23
“Rosso Malpelo”
“Fantasticheria”
“La lupa”
Da “I Malavoglia”:
Prefazione :“I vinti e la fiumana del progresso”
“Il mondo arcaico e l’irruzione della storia”
“La conclusione del romanzo”
Da “Novelle rusticane”:
“La roba”
Da “Mastro don Gesualdo”“La morte di mastro don Gesualdo”
GIOSUÈ CARDUCCI
Vita, opere, pensiero, poetica
Dalle “Rime nuove”
Dalle “Odi barbare”:
“Pianto antico”
“San Martino”
“Nevicata”
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni conoscono
le coordinate storico-culturali del periodo e le caratteristiche della Scapigliatura, del
Naturalismo e del Verismo
la biografia, le opere, il pensiero, la poetica di Carducci e Verga
temi e argomenti delle opere principali
Gli alunni sanno:
comprendere e analizzare i testi relativamente ai livelli principali (individuare tema,
aspetti stilistici più significativi, figure retoriche, parole chiave)
operare collegamenti tra testi dello stesso autore e di autori diversi
individuare nei testi proposti la poetica, l’ideologia dell’autore e gli elementi riconducibili
alla corrente di appartenenza
esporre le proprie conoscenze in modo corretto
3. IL DECADENTISMO (Tempo di realizzazione: 20 ore)
Contesto storico-culturale
IL DECADENTISMO
CHARLES BAUDELAIRE
Vita, opere, pensiero, poetica
Da “I fiori del male”:
“L’albatros”
“Spleen”
GIOVANNI PASCOLI
Vita, opere, pensiero, poetica
Da “Myricae”:
“Arano”
“Lavandare”
“Novembre”
“X Agosto”
“L’assiuolo”
24
“Temporale”
“Il lampo”
Dai “Poemetti” :
“La digitale purpurea”
Da “Canti di Castelvecchio”:“Il gelsomino notturno”
Da “Il fanciullino”:
“Una poetica decadente”
GABRIELE D’ANNUNZIO
Vita, opere, pensiero, poetica
Da “Il piacere”:
“Un ritratto allo specchio: Andrea Sperelli ed Elena Muti”
“Una fantasia in bianco maggiore”
Da “Le vergini delle rocce”: “Il programma politico del superuomo”
Da “Alcyone”:
“La sera fiesolana”
“La pioggia nel pineto”
Da “Notturno”:
“La prosa notturna”
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni conoscono
le coordinate storico-culturali del periodo e le caratteristiche del Decadentismo
la biografia, le opere, il pensiero, la poetica di Pascoli e D’Annunzio
temi e argomenti delle opere principali
Gli alunni sanno:
comprendere e analizzare i testi relativamente ai livelli principali (individuare tema,
aspetti stilistici più significativi, figure retoriche, parole chiave)
operare collegamenti tra testi dello stesso autore e di autori diversi
individuare nei testi proposti la poetica , l’ideologia dell’autore e gli elementi riconducibili
alla corrente di appartenenze
esporre le proprie conoscenze in modo corretto
4. LETTERATURA DEL PRIMO NOVECENTO (Tempo di realizzazione: 15ore)
Contesto storico culturale
IL FUTURISMO
FILIPPO TOMMASO MARINETTI
“Manifesto del Futurismo”
“Manifesto tecnico della letteratura futurista”
Da “Zang tumb tumb”:
“Bombardamento”
I CREPUSCOLARI
GUIDO GOZZANO
Dai “Colloqui”:
“La signorina Felicita ovvero la felicità”(I, III, VI)
ITALO SVEVO
Vita, opere, pensiero, poetica
Da “Senilità”:
“Il ritratto dell’inetto”
25
Da “La coscienza di Zeno”:“Il fumo”
“La salute malata di Augusta””
“La profezia di un’apocalisse cosmica”
LUIGI PIRANDELLO
Vita, opere, pensiero, poetica
Da “L’umorismo”:
“Un’arte che scompone il reale” (r.26-37)
Da “Novelle per un anno”: “Il treno ha fischiato”
Da “Il fu Mattia Pascal”: “La costruzione della nuova identità e la sua crisi”
“Lo strappo nel cielo di carta e la lanterninosofia”
Da “Uno, nessuno e centomila”: “Nessun nome”
Da “Sei personaggi in cerca d’autore”: “La rappresentazione teatrale tradisce il
personaggio”
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni conoscono
le coordinate storico-culturali del periodo e le caratteristiche della narrativa del primo
Novecento, del Crepuscolarismo , del Futurismo
la biografia, le opere, il pensiero, la poetica di Svevo e Pirandello
temi e argomenti delle opere principali
Gli alunni sanno:
comprendere e analizzare i testi relativamente ai livelli principali (individuare tema,
aspetti stilistici più significativi, figure retoriche, parole chiave)
operare collegamenti tra testi dello stesso autore e di autori diversi
individuare nei testi proposti la poetica , l’ideologia dell’autore e gli elementi riconducibili
alla corrente di appartenenza
esporre le proprie conoscenze in modo corretto
5 LA LETTERATURA TRA LE DUE GUERRE
Contesto storico culturale
(Tempo di realizzazione:15 ore)
LA POESIA “PURA” E L’ERMETISMO
LA NARRATIVA STRANIERA NEL PRIMO NOVECENTO (cenni)
GIUSEPPE UNGARETTI
Vita, opere, pensiero, poetica
Da “L’Allegria”
“Il porto sepolto”
“Veglia”
“San Martino del Carso”
“I fiumi”
“Soldati”
“Mattina”
Da “Il sentimento del tempo” “Di luglio”
Da “Il dolore”:
“Non gridate più”
26
EUGENIO MONTALE
Vita, opere, pensiero, poetica
Da “Ossi di seppia”:
Da “Le occasioni”:
Da “La bufera e altro”:
“Non chiederci la parola”
“Meriggiare pallido e assorto”
“Spesso il male di vivere ho incontrato”
“La casa dei doganieri”
“Non recidere, forbice, quel volto”
“Piccolo testamento”
UMBERTO SABA
Vita, opere, pensiero, poetica
Da “Il Canzoniere”:
“A mia moglie”
“La capra”
“Città vecchia”
SALVATORE QUASIMODO
Vita, opere, pensiero, poetica
Da “Acque e terre”:
“Ed è subito sera”
“Vento a Tindari”
Da “Giorno dopo giorno”: “ Alle fronde dei salici”
OBIETTIVI RAGGIUNTI
Gli alunni conoscono
le coordinate storico-culturali del periodo e le caratteristiche di “Poesia pura”/Ermetismo
la biografia, le opere, il pensiero, la poetica di Ungaretti, Montale, Saba, Quasimodo
temi e argomenti delle opere principali
Gli alunni sanno:
comprendere e analizzare i testi relativamente ai livelli principali (individuare tema,
aspetti stilistici più significativi, figure retoriche, parole chiave)
operare collegamenti tra testi dello stesso autore e di autori diversi
individuare nei testi proposti la poetica , l’ideologia dell’autore e gli elementi riconducibili
alla corrente di appartenenza
esporre le proprie conoscenze in modo corretto
MODULO 6. “LA DIVINA COMMEDIA” (Tempo di realizzazione: 18 ore)
Lettura, analisi e commento dei seguenti canti del “Paradiso”: I, III, VI, XI, XII
OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Gli alunni conoscono:
le caratteristiche dell’autore
la struttura generale dell’opera e le caratteristiche della cantica
gli argomenti principali dei vari canti
Gli alunni sanno:
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comprendere e analizzare il testo nei suoi livelli principali (individuare temi, aspetti
stilistici più significativi, figure retoriche, parole chiave)
riconoscere nei singoli canti i motivi ispiratori dell’opera e la poetica dell’autore
analizzare il testo nei suoi livelli principali (individuare temi, aspetti stilistici più
significativi, figure retoriche, parole chiave)
operare semplici collegamenti all’interno dell’opera
esporre le proprie conoscenze in modo corretto
Omegna, 07/05/2016
Il docente
………………………..
I rappresentanti degli alunni
………………………………………
………………………………………
28
ATTIVITA’ DIDATTICHE previste dal giorno 9/5 al 09/06/2016
La letteratura dal dopoguerra ai giorni nostri:
• Neorealismo
• Cesare Pavese (cenni)
• Pier Paolo Pasolini (cenni)
Ripasso autori e correnti più significative
N°1 verifica orale
N°1 verifica scritta
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli deliberati dal Collegio dei docenti.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
………………………..
I rappresentanti degli alunni
………………………………………
………………………………………
29
MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
DOCENTE Petrolo Maria
TESTI ADOTTATI:
Paul Radley Daniela Simonetti –New Horizons Options, Intermediate – Oxford University
Press.
M. Spiazzi, M. Tavella – The Prose and the Passion, from the origins to the twentieth
century.
Only Connect… New Directions – Zanichelli.
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza:
Gli alunni della classe 5A musicale, hanno partecipato al dialogo educativo seguendo un
percorso individualistico e personale, che probabilmente ha da sempre caratterizzato il
loro stile di apprendimento, condizionato dall’alternarsi troppo frequente di un gran numero
di docenti della materia nel corso del quinquennio, che per ovvi motivi non hanno potuto
garantire continuità didattica. All’inizio di questo anno scolastico buona parte della classe
non era in grado di scrivere in maniera sufficientemente adeguata alle consegne delle
prove d’esame di stato. Quasi tutti gli alunni hanno dimostrato una grande capacità di
adattamento all’ennesimo metodo di insegnamento proposto e da subito hanno accolto
l’invito a sforzarsi di utilizzare la lingua inglese come lingua veicolare sia per l’acquisizione
di contenuti letterari, ma anche per l’acquisizione e l’approfondimento di conoscenze
relative ai loro interessi personali, che spesso hanno coinciso con le materie d’indirizzo
musicale. Durante la stesura della tesina alcuni alunni hanno dimostrato di saper reperire
e selezionare informazioni direttamente dal materiale bibliografico autentico disponibile e
di sapere fare i giusti collegamenti interdisciplinari in maniera autonoma. Un’alunna in
particolare dimostra di aver raggiunto un livello di conoscenza dei contenuti di tipo
accademico e un ottimo livello di competenza linguistica. Circa un terzo della classe
sosterrà a metà maggio gli esami per la certificazione Cambridge di livello B1 (PET).
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze, abilità):
Nel corso di quest’ultimo anno scolastico la maggioranza della classe è riuscita ad
acquisire un buon livello di capacità comunicativa e competenza linguistica, una buona
conoscenza della terminologia letteraria e artistico-musicale, dimostrando di saper trattare
con una certa dimestichezza gli argomenti letterari e artistici proposti. Due alunni della
classe, nonostante gli sforzi e per via delle lacune accumulate negli anni, non hanno
30
raggiunto un livello di competenza linguistica sufficiente ad acquisire autonomamente le
conoscenze stabilite in fase di programmazione; non hanno inoltre acquisito le
competenze/abilità previste dal piano di lavoro annuale:
Competenze (livello B2 – QCER):
Listening
a) comprendere qualsiasi tipo di lingua parlata
b) capire relazioni, descrizioni pronunciate da parlanti nativi ad una velocità normale
estrapolando informazioni dettagliate anche relative ad argomenti di carattere
letterario o artistico-musicale
Speaking
a) riportare sinteticamente ed analiticamente il contenuto di un testo fornendo
interpretazioni critiche
b) raccontare avvenimenti, descrivendone elementi e situazioni caratterizzanti e fornendo
opinioni personali e critiche
c) discutere, sulla base delle proprie conoscenze ed esperienze, argomenti di attualità o di
carattere letterario o artistico utilizzando una struttura logica efficace con uno stile
adeguato
Reading
a) leggere ad alta voce con corretta intonazione e pronuncia
b) comprendere qualsiasi tipo di testo almeno nelle linee generali
Writing
a) rielaborare appunti sotto forma di relazione
b) scrivere riassunti per evidenziare le parti salienti di un testo
c) scrivere testi critici chiari e scorrevoli su argomenti letterari e artistici con uno stile
adeguato.
Solo un esiguo numero di studenti ha acquisito le competenze sopra indicate, mentre gli
altri hanno consolidato un livello preintermedio (B1) di competenze linguistiche.
Metodi (le modalità dei processi attivati):
I contenuti di tutti i moduli sono stati proposti mediante lezioni frontali, espositive e
interattive, skimming, scanning e note-taking, utilizzo della LIM, scoperta guidata e
attraverso la lettura, l’ascolto e l’analisi di alcuni brani più significativi o esemplificativi di
autori proposti. Il confronto fra i temi della musica e quelli della letteratura romantica è
stato il filo conduttore della prima parte della programmazione orientata a fornire la
31
terminologia di riferimento della disciplina che si è poi rivelata utile per la partecipazione al
CLIL in Storia della Musica.
La conoscenza dei contenuti è stata verificata mediante verifiche sommative scritte e orali.
È stata richiesta la produzione di testi scritti, con domande a risposte aperte e brevi
composizioni, con funzione di verifiche formative finalizzate alla preparazione della terza
prova dell’esame di stato. Tutte le verifiche sono state svolte in L2. Durante le prove scritte
gli studenti hanno potuto fare uso del dizionario monolingue.
Buona parte degli argomenti previsti dal piano di lavoro annuale sono stati svolti
regolarmente, alcuni di essi sono stati sostituiti con altri per consentire i relativi
approfondimenti e collegamenti interdisciplinari, sia con la storia della musica che con la
storia della filosofia e la letteratura italiana.
32
MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
DOCENTE Petrolo Maria
PROGRAMMA SVOLTO A.S. 2015-2016
UNITÀ
DIDATTICHE
U.A. 1
Grammar
Revision
12 hrs
U.A 2
The Romantic
Age
30 hrs
U.A. 3
Art in the 19th
century
8 hrs
COMPETENZE
CONOSCENZE
Using phrasal verbs
Phrasal verbs
Asking questions and talking Verb tense revision (Present simple,
about familiar things
present continuous, future – be going
to, will, Past simple, Past continuous,
Imagining a different past
Present perfect simple, Present
Using different conditionals
perfect continuous, Past perfect)
Talking about regrets.
Conditionals revision
First, second, third conditional
sentences
wish+past perfect
Talking about the historical
The Romantic Age
and social context of the
Historical and social context: Britain
age
and America, Industrial and
Agricultural Revolutions, Industrial
Talking about the
society, From the French Revolution
development of poetry in the to the Regency
age
The World Picture : Emotion vs
Talking about the main
Reason, The sublime
poetical conceptions
The Literary Context: Romantic
How to analyse poetry
poetry
William Blake- The Lamb (Songs of
Innocence) The Tyger (Songs of
Experience)
William Wordsworth-The Solitary
Comparing poems and
Reaper (Lyrical Ballads), My Heart
writers
Leaps up
Nature in Wordsworth's "My heart
leaps up" and Leopardi 's "pastore
errante dell'Asia"
S.T.Coleridge - The killing of the
albatross from The Rime of the
Ancient Mariner (excerpt)
George Gordon Byron-Manfred’s
wake (Manfred)
The Byronic hero and Manfred
Use of specific vocabulary
English Painting in the Early
Analysis of a painting
Romantic Age
How to read a visual image
J.M.W. Turner, The Shipwreck
How to watch a film
Talking about a film: setting, Mr Turner film review
plot, protagonists
Give opinions
The technical conventions of a film
33
U.A. 4
Music in the 19th
century
10 hrs
Literature in Music
How to talk about classical
music
Talking about classical
music
U.A. 5
The Victorian Age
18 hrs
Talking about the social
context of the age
Talking about the
development of the novel in
the age
U.A. 6
The Modern Age
9 hrs
Talking about the main
literary conceptions of the
age
Music in the Romantic Age
Main features of Romantic Music
Schumann and Tchaikovsky: The
Music of Manfred, a post by Timothy
Judd from www.thelistenersclub.com
A TED Talk - The transformative
power of classical music by the
orchestra conductor Benjamin
Zander
Main characteristics of Victorian Age
The social context: The Victorian
compromise,
The Victorian novel
Charles Dickens: an early Victorian
novelist,
Hard Times: Plot, A critique to
materialism
Nothing but Facts (Hard Times)
Main features of E. Bronte’s
Wuthering Heights (a mid-Victorian
novel)
O. Wilde: The rebel and the dandy,
Art for Art’s sake
The Picture of Dorian Gray: Plot,
Allegorical meaning
The Modern Age
The World Picture: The age of
anxiety
Modernist writers and the modern
novel
The stream of consciousness and the
interior monologue
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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34
ATTIVITA’ DIDATTICHE previste dal 09/05 al 09/06/2016
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
1. Svolgimento dei seguenti argomenti
U.A. 6
Analysing narrative
The Modern Age
passages
Eveline (Dubliners), by James
Joyce
10 hrs
2. Ripasso generale di tutto il programma svolto
3. n.1 verifica orale
4. n.1 verifica scritta
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli deliberati dal Collegio dei docenti
all’inizio dell’anno scolastico.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
………………………..
I rappresentanti degli alunni
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MATERIA
FILOSOFIA
DOCENTE Aquila Concetta
TESTO ADOTTATO: Abbagnano – Fornero “Percorsi di filosofia” Voll. 2/3 Ed. Paravia
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza:
La classe 5 A musicale, nonostante l’esiguo numero di alunni, ha seguito in modo
diversificato l’attività didattica disciplinare: pochi studenti hanno rivelato un buon interesse,
che si è tradotto in una proficua attenzione in classe e apprezzabile e costante diligenza
nello studio che li ha portati a raggiungere livelli più che buoni e, in un caso, eccellenti; una
parte, seppur minima, invece non ha risposto in modo altrettanto positivo alle sollecitazioni
dell’insegnante e , pur dimostrando sempre un discreto interesse durante le spiegazioni,
non è riuscita tuttavia a migliorare il proprio metodo di studio e a raggiungere tutti gli
obiettivi previsti.
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze, abilità):
Nel corso di quest’ultimo anno scolastico solo parte degli allievi della classe è riuscita ad
acquisire ottimi livelli di capacità espressive e comunicative, a usare un lessico specifico
della disciplina, obiettivi richiesti in una classe terminale; tuttavia sia le conoscenze fissate
in fase di programmazione:
-
Ricordare la terminologia specifica degli autori studiati
Conoscenza del contesto storico e culturale in cui gli autori si collocano
Conoscenza delle fondamentali correnti filosofiche culturali
Ricordare i principi e le linee fondamentali del pensiero dei filosofi studiati
Conoscere i rapporti di continuità-discontinuità tra vari autori e periodi
Conoscere l’articolazione e l’interrelazione tra I fondamentali settori della filosofia
(logica, metafisica, gnoseologia, etica, estetica…)
sia le competenze/abilità, anch’esse fissate nel piano di lavoro annuale:
-
Possesso ed utilizzo del linguaggio filosofico
Acquisizione delle fondamentali concettualizzazioni
Saper riassumere le tesi fondamentali di un filosofo e le linee di sviluppo di una
scuola o di un periodo
Saper esporre con sistematicità ed in modo argomentato il pensiero degli autori e
delle principali correnti filosofiche
36
-
Saper distinguere temi, principi e concetti essenziali di un testo filosofico di medio
spessore e ricostruire I processi argomentativi
Saper trasferire i concetti appresi applicandoli, nell’esposizione, a contesti differenti
Saper sviluppare longitudinalmente una tematica filosofica
sono state raggiunte da un buon numero di studenti.
Metodi (le modalità dei processi attivati):
I contenuti di tutti i moduli sono stati resi mediante lezioni frontali espositive e dialogate e
attraverso la lettura e l’analisi di alcuni brani più significativi di autori proposti; per quanto
riguarda questi ultimi sono stati scelti quelli che avevano un taglio estetico-musicale.
Alla fine di ogni modulo sono state svolte le prove orali o scritte per la verifica progressiva
dell’apprendimento.
Tutti gli argomenti previsti dal piano di lavoro annuale sono stati svolti regolarmente e,
alcuni di essi, con relativi approfondimenti e collegamenti interdisciplinari, con particolare
riguardo alla storia della musica.
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PROGRAMMA SVOLTO
L’IDEALISMO
Tempi: 8 ore
Il Romanticismo: contesto storico, differenze con l’Illuminismo, periodizzazione e temi
Il Romanticismo nell’estetica musicale: linguaggio musicale e linguaggio poetico
La musica romantica di Herder, F. Schlegel e Goethe
L’idealismo tedesco: caratteri generali e il primato dello Spirito
Fichte: la Dottrina della scienza e i tre principi
Schelling e la filosofia trascendentale e dell’identità
Schelling: approfondimenti sulla concezione della musica come ritmo e come linguaggio
dell’Assoluto
L’IDEALISMO HEGELIANO
Tempi: 12 ore
HEGEL
La vita e le opere
Hegel e il suo tempo
La presa di distanze da Fichte e Schelling
I capisaldi del sistema
Analisi e schema della Fenomenologia dello spirito
La dialettica servo-padrone
I tre momenti della dialettica
La filosofia dello spirito
Lo spirito assoluto: arte, religione e filosofia
Il processo si compie: la chiusura del kreis
Hegel e la concezione estetica della musica; il sentimento invisibile
“La rivelazione dell’Assoluto nella forma del sentimento”: analisi del brano tratto
dall’Estetica II
MARX
Tempi: 6 ore
Vita e opere
Filosofia e rivoluzione: il concetto di prassi
La critica della filosofia
Il “Manifesto del Partito comunista”
La storia come lotta di classe
Borghesia e proletariato
Critica a Hegel e alla “filosofia del cielo”
L’alienazione nel lavoro
Il materialismo storico
38
Le cinque tappe della storia
Struttura e sovrastruttura
La scienza economica: Il Capitale
Il ciclo economico capitalistico
Il comunismo
LA VISIONE PESSIMISTICA
Tempi: 14 ore
Schopenhauer: il pensiero e la musica come immagine diretta del mondo
SCHOPENHAUER
La vita e le opere
Il mondo come rappresentazione e il rapporto con Kant
La quadruplice radice del principio di ragione sufficiente
Le funzioni a priori della rappresentazione
Il mondo come volontà
Il velo di Maya
Il pessimismo
La vita fra dolore e noia
Le vie della liberazione umana: l’arte, l’etica e l’ascesi
“La musica come diretta manifestazione della Volontà”: analisi del brano tratto da Il mondo
come volontà e rappresentazione di Schopenhauer
Kierkegaard: il pensiero e approfondimenti sulla sua concezione musicale
KIERKEGAARD
La vita e le opere
I torti dell’idealismo
I caratteri dell’esistenza
L’esistenza come scelta, aut aut
Gli stadi dell’esistenza: estetico, etico e religioso
Il pessimismo
Il senso del peccato e l’angoscia
Disperazione e fede
“La musica e il sensuale-erotico”: analisi del brano tratto da Gli stadi erotici immediati,
ovvero il musicale-erotico di Kierkegaard
NIETZSCHE E LA CRITICA ALLA RAZIONALITA’
Tempi: 8 ore
Vita e opere
La critica della razionalità
Le tre fasi del pensiero nietzscheano
Spirito apollineo e spirito dionisiaco: “La nascita della tragedia”
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Contro Socrate ed Euripide
La presa di distanza da Schopenhauer e Wagner
La distruzione della metafisica e la morte di Dio
“Il grande annuncio dell’uomo folle” (da “La gaia scienza”)
La critica della morale e la trasmutazione dei valori
L’eterno ritorno e l’Oltreuomo
- Il nichilismo attivo
L’estetica musicale nietzscheana attraverso la Nascita della tragedia
Wagner e Nietzsche: la fine del Romanticismo
“L’arte dionisiaca come ebbrezza della vita”: analisi del brano tratto da La nascita della
tragedia dallo spirito della musica di Nietzsche
FREUD E ADORNO
Tempi: 12 ore
FREUD:
La rivoluzione psicoanalitica
La nascita della psicoanalisi
Individuazione e cura delle nevrosi
Casi clinici di isteria
Il lavoro analitico
L’Io e l’Inconscio
L’interpretazione dei sogni
La sessualità
Eros e Thanatos
Genesi della nevrosi
Es, Io e Super-Io
Il disagio della civiltà
ADORNO:
L’estetica musicale di Adorno
“Il principio della dissonanza come critica del reale”: analisi del brano tratto da Filosofia
della musica moderna di Adorno
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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ATTIVITA’ DIDATTICHE previste dal 07/05 al 09/06/2016
FILOSOFIA
1. Svolgimento dei seguenti argomenti
a) Adorno: l’estetica musicale
2. Ripasso generale di tutto il programma svolto
3. n.1 verifica orale
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli deliberati dal Collegio dei docenti
all’inizio dell’anno scolastico.
Omegna, 06/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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MATERIA: STORIA
DOCENTE Aquila Concetta
TESTO ADOTTATO: U. Diotti “Raccontare la storia” Dal Novecento ad oggi Vol. 3 Ed. De
Agostini
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza:
La classe 5 A Musicale, che ha goduto della continuità didattica in storia e filosofia, ha
quasi sempre seguito con interesse lo svolgimento del programma, dimostrando un
coinvolgimento maggiore nei confronti delle problematiche esistenziali affrontate, nelle
quali era più immediato cogliere un riscontro con l’esperienza personale dei singoli
studenti, che sono apparsi, fin dall’inizio, abbastanza motivati e seriamente impegnati
partecipando positivamente all’attività didattica e migliorando, quasi tutti, il loro livello di
partenza.
Solo pochi allievi hanno mostrato poca attenzione e partecipazione in classe, distraendosi
con facilità, manifestando altresì la tendenza a uno studio poco approfondito. La maggior
parte della classe, invece, ha raggiunto un buon grado di preparazione attraverso uno
studio accurato, un vivo interesse per la materia e un metodo di studio autonomo e
approfondito, sviluppati costantemente nel corso dell’anno scolastico. Una studentessa ha
inoltre raggiunto risultati eccellenti ed è in grado di riferire i fatti storici accompagnandoli
con riflessioni critiche personali.
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze, abilità):
Nel corso di quest’ultimo anno scolastico tutti gli allievi della classe sono riusciti, anche se
in maniera diversificata, ad acquisire buoni livelli di capacità espressive e comunicative, a
usare un lessico specifico della disciplina, obiettivi richiesti in una classe terminale;
pertanto sia le conoscenze fissate in fase di programmazione:
-
-
Definire i termini storiografici inseriti nel programma;
Conoscere gli avvenimenti nel loro svolgimento e ricordarne antecedenti e
conseguenze;
Ricordare gli avvenimenti articolandoli nei loro fattori politici, istituzionali, economici,
sociali e culturali, collocandoli in rapporto con il patrimonio di conoscenze già
acquisite;
Conoscere l’evoluzione storica dell’Unione Europea e le sue istituzioni;
Conoscere i fini e la struttura dell’O.N.U.
42
sia le competenze, anch’esse fissate nel piano di lavoro annuale:
- Possesso ed utilizzo del linguaggio specifico;
- Acquisizione delle fondamentali concettualizzazioni;
- Saper strutturare sintesi espositive mettendo in risalto gli elementi caratterizzanti di
un periodo storico o di un documento;
- Saper scomporre un documento storico individuando le informazioni essenziali in
esso contenute;
- Saper ricostruire il contesto a partire dal documento;
- Saper cogliere il valore delle differenti interpretazioni storiografiche;
- Saper operare collegamenti tra gli avvenimenti storici e le ideologie che li hanno
determinati;
- Trasferire ed applicare le proprie conoscenze in altri contesti, specifici o
interdisciplinari.
sono state raggiunte da quasi tutti gli studenti.
Metodi (le modalità dei processi attivati):
I contenuti di tutti i moduli sono stati resi mediante lezioni frontali espositive e dialogate.
Alla fine di ogni modulo sono state svolte le prove orali o scritte per la verifica progressiva
dell’apprendimento.
Tutti gli argomenti previsti dal piano di lavoro annuale sono stati svolti regolarmente e,
alcuni di essi, con relativi approfondimenti.
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PROGRAMMA SVOLTO
GLI INIZI DEL NOVECENTO E LA GRANDE GUERRA
Tempi: 8 ore
L’Italia di Giolitti:
- I caratteri della politica di Giovanni Giolitti
- I rapporti con i socialisti e sindacati
- La seconda fase della politica giolittiana
- La guerra di Libia
- Il declino di Giolitti
La Prima Guerra Mondiale:
- Il quadro generale del conflitto
- Una guerra totale
- Le prime fasi del conflitto
- La situazione in Italia
- Il biennio 1915-16
- Il 1917
- La fine delle ostilità
- Il nuovo volto dell’Europa
IL NUOVO VOLTO DELL’EUROPA
Tempi: 8 ore
La rivoluzione russa e Stalin
- La situazione politica e sociale della Russia
- La caduta dello zar
- La rivoluzione dell’ottobre 1917
- La guerra civile
- La costituzione dell’Unione Sovietica
- La dittatura di Stalin
Il mondo a cavallo della grande crisi
- Il Paese trainante: gli Stati Uniti
- La Repubblica di Weimar
- La grande crisi del 1929
I TOTALITARISMI
Tempi: 14 ore
La nascita e l’avvento del fascismo
- L’affermazione dei regimi totalitari in Europa
- L’Italia del dopoguerra
- La nascita del fascismo e il biennio rosso
- Il fascismo al potere
- La svolta totalitaria
- La politica sociale ed economica del fascismo
- Il fascismo promuove e organizza il consenso
- Il fascismo italiano negli anni ‘30
- La guerra civile in Spagna
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La Germania nazista
- L’ascesa del nazismo
- Il nazismo al potere
- Lo Stato hitleriano
- La politica economica del nazismo
- La Germania e l’Italia si preparano alla guerra
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Tempi: 12 ore
I primi anni della Seconda guerra mondiale
- Lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale
- L’espansione nazista in Europa
- L’allargamento del conflitto
- Il fatidico 1941
La svolta della guerra e la fine del fascismo
- La controffensiva degli Alleati
- La soluzione finale della questione ebraica
- Il capovolgimento della guerra nel 1943
- Il crollo del fascismo e l’occupazione dell’Italia
Il crollo delle potenze dell’Asse
- L’avanzata degli Alleati in Italia
- Il crollo e la resa della Germania
- La fine della guerra e la sconfitta del Giappone
UN MONDO DIVISO DALLA GUERRA FREDDA
Tempi: 8 ore
Verso la guerra fredda
- Un mondo da ricostruire
- La nascita dell’ONU
- La fine dell’alleanza USA-URSS e la nuova Europa
- La “cortina di ferro”
- Il Piano Marshall
- Il blocco di Berlino
L’Europa divisa dalla guerra fredda
- L’Urss verso la fine dello stalinismo
- Le rivolte in Polonia e in Ungheria
- La rinascita della Germania
- L’Europa verso l’integrazione economica
L’Italia repubblicana
- Le forze politica dell’Italia liberata
- La difficile ricostruzione
- La nascita della Repubblica e la Costituzione
- Le elezioni del 1948 e i governi De Gasperi
- Gli anni del centrismo e della ricostruzione
- Il boom economico e le conseguenze
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UN MONDO BIPOLARE: DALLA CRISI AL CROLLO DELL’URSS
Tempi: 10 ore
Gli anni Sessanta e Settanta
- Usa e Urss tra scontro e distensione
- Il muro di Berlino
- La conquista dello spazio
- La guerra in Vietnam
- Il rinnovamento della Chiesa cattolica
- Le contestazioni studentesche
- L’autunno caldo e le lotte operaie
- Il femminismo
- Le principali riforme degli anni Settanta
Dal ritorno della guerra fredda al crollo dell’Urss
La ripresa della guerra fredda
- La crisi dell’Urss: Gorbacev e la perestrojka
- Dalla crisi dell’Urss al crollo dei regimi comunisti
- La caduta del muro e la riunificazione della Germania
- Il crollo dell’Urss
L’Italia dagli anni di piombo al tramonto della prima Repubblica
- Gli anni di piombo: il terrorismo politico
- Terrorismo nero e terrorismo rosso
- Il compromesso storico e il rapimento di Aldo Moro
- L’Italia dagli anni Ottanta al tramonto della prima Repubblica
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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ATTIVITA’ DIDATTICHE previste dal 07/05 al 09/06/2016
STORIA
1. Svolgimento dei seguenti argomenti
a) L’Italia dagli anni di piombo al tramonto della prima Repubblica
- Gli anni di piombo: il terrorismo politico
- Terrorismo nero e terrorismo rosso
- Il compromesso storico e il rapimento di Aldo Moro
- L’Italia dagli anni Ottanta al tramonto della prima Repubblica
2. Ripasso generale di tutto il programma svolto
3. N. 1 verifica orale
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli deliberati dal Collegio dei docenti
all’inizio dell’anno scolastico.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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MATERIA: MATEMATICA
DOCENTE: Chiaranza Angela
TESTO ADOTTATO: Sasso Leonardo -Nuova matematica a colori - edizione azzurra volume per la classe quinta, ed. Petrini
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza:
La classe V A è composta da 10 alunni (3 femmine e 7 maschi) provenienti da ambienti
familiari eterogenei. Non sono presenti alunni diversamente abili.
La classe risponde alle attività proposte con interesse abbastanza costante e una buona
partecipazione. In generale, le spiegazioni sono seguite con attenzione e vi è interesse per
le lezioni dialogate e le discussioni, alle quali però intervengono quasi sempre gli stessi
alunni. Naturalmente l’attenzione cala nelle ultime ore di lezione, nelle quali è opportuno
proporre attività più pratiche. Alcuni alunni presentano ancora tempi brevi di ascolto e
difficoltà di concentrazione.
Anche in vista dell’esame, il lavoro in classe è stato volto a potenziare in particolare le
competenze specifiche della materia, con particolare attenzione al problem solving.
Per quanto concerne l’attività didattica disciplinare i ragazzi hanno rivelato un buon
interesse verso la materia; molto attivi durante le spiegazioni, hanno mostrato nella
maggior parte dei casi una propensione al ragionamento logico-matematico, sebbene solo
alcuni abbiano approfondito in maniera adeguata durante le ore non scolastiche. Un
numero esiguo di studenti, inoltre, è riuscito a toccare l’eccellenza nella materia.
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze, abilità):
Nel corso di quest’ultimo anno scolastico solo parte degli allievi ha raggiunto ottimi livelli di
preparazione; tuttavia sono state raggiunte da un buon numero di studenti sia le
conoscenze fissate in fase di programmazione (vedi programma svolto).
Sia le competenze fissate nel piano di lavoro annuale:
• Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica.
• Individuare strategie appropriate per risolvere problemi.
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• Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e
modellizzazione di fenomeni di varia natura
• Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte
consapevoli.
Sia le abilità fissate in generale dalle finalità della disciplina, sempre in sede di
programmazione iniziale:
• lo sviluppo di capacità intuitive e logiche;
• la capacità di utilizzare procedimenti euristici;
•
•
•
•
la maturazione dei processi di astrazione e di formazione dei concetti.
la capacità di ragionare induttivamente e deduttivamente;
lo sviluppo delle attitudini analitiche e sintetiche;
l’abitudine alla precisione di linguaggio:
• la capacità di ragionamento coerente ed argomentato
Metodi (le modalità dei processi attivati):
I contenuti di tutte le unità di apprendimento sono stati resi mediante lezioni frontali
espositive e dialogate e attraverso lezioni per lo più partecipate, con un costante feedback
delle abilità/competenze acquisite.
Alla fine di ogni modulo sono state svolte le prove scritte (orali, in caso di recupero) per la
verifica progressiva dell’apprendimento.
Tutti gli argomenti previsti dal piano di lavoro annuale sono stati svolti regolarmente. Una
particolare attenzione è stata data allo studio completo di una funzione, il quale
presuppone una conoscenza completa degli argomenti studiati nel corso del quinquennio.
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PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Matematica
DOCENTE: Chiaranza Angela
1° Unità di apprendimento (tempo di realizzazione:14 ore)
•
richiami sulle disuguaglianze numeriche
•
disequazioni razionali intere di I e II grado
•
sistemi di disequazioni razionali intere
•
disequazioni razionali fratte
•
disequazioni di grado superiore al secondo
•
principali concetti relativi agli insiemi numerici, con particolare riguardo agli intervalli,
distinzione tra intervalli aperti, chiusi, limitati o illimitati.
•
concetto di funzione reale di variabile reale.
Obiettivi raggiunti:
Comprendere e analizzare dall’equazione di una funzione le condizioni di esistenza,
intersezione con gli assi e positività.
2° Unità di apprendimento (tempo di realizzazione:15 ore)
•
approccio intuitivo al concetto di limite.
•
limite finito o infinito per una funzione in un punto.
•
limite per una funzione all’infinito.
•
teoremi fondamentali sui limiti.
•
operazioni sui limiti.
•
calcolo di limiti di funzioni razionali.
•
semplici casi di indeterminazione.
•
continuità delle funzioni elementari.
50
Obiettivi raggiunti:
Comprendere il significato di limite di funzione e sapere calcolare i limiti delle funzioni
(anche nel caso delle forme indeterminate); saper individuare, in semplici funzioni i punti di
discontinuità;
3° Unità di apprendimento (tempo di realizzazione:7 ore)
•
concetto di derivata.
•
derivate di alcune funzioni elementari.
•
derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente.
•
significato geometrico della derivata.
Obiettivi raggiunti:
Comprendere il significato di derivata di una funzione e interpretare geometricamente la
derivata di una funzione in un punto. Sapere determinare la derivata delle funzioni. Sapere
applicare i teoremi delle funzioni derivabili.
4° Unità di apprendimento (tempo di realizzazione: 17 ore)
•
massimi e minimi assoluti e relativi.
•
asintoti.
•
concavità e convessità.
•
grafico di una funzione.
Obiettivi raggiunti:
Sapere tracciare il grafico di una funzione in modo corretto conoscendo la sua equazione,
individuare gli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui. Saper trovare massimi, minimi,
crescenza della funzione, punti di flesso, concavità verso l’alto.
5° Unità di apprendimento (tempo di realizzazione 7 ore)
•
definizione di integrale indefinito e definito
51
•
proprietà dell’integrale indefinito e il suo calcolo
•
integrazioni di semplici funzioni razionali
Obiettivi raggiunti:
Saper calcolare integrali di semplici funzioni
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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ATTIVITA’ DIDATTICHE previste dal giorno 9/5 al 9/6/2016
MATEMATICA
1. Svolgimento dei seguenti argomenti (tempi previsti 8 ore):
a. proprietà dell’integrale definito e il suo calcolo
b. Variabili aleatorie e distribuzioni discrete
2. Ripasso generale di tutto il programma svolto
3. N° 1 verifica orale
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli deliberati dal Collegio dei docenti,
all’inizio dell’anno scolastico.
.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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MATERIA: FISICA
DOCENTE Chiaranza Angela
TESTO ADOTTATO: Stefania Mandolini, Le parole della fisica azzurro;
Elettromagnetismo, Relatività e quanti, volume 3. Ed. Zanichelli
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza:
La classe V A è composta da 10 alunni (3 femmine e 7 maschi) provenienti da ambienti
familiari eterogenei. Non sono presenti alunni diversamente abili.
La classe risponde alle attività proposte con interesse abbastanza costante e una buona
partecipazione. In generale, le spiegazioni sono seguite con attenzione e vi è interesse per
le lezioni dialogate e le discussioni, alle quali intervengono quasi tutti gli alunni.
La materia e gli argomenti trattati, attirano l’attenzione dei ragazzi, i quali rispondono in
maniera adeguata alle domande-stimolo che vengono proposte durante le lezioni
dialogate, l’interesse è dunque più che discreto, con casi di approfondimenti personali
molto interessanti.
Anche in vista dell’esame, il lavoro in classe è stato volto a potenziare in particolare le
competenze specifiche della materia, con particolare attenzione al problem solving.
I risultati conseguiti sono dunque, grazie alla partecipazione e all’impegno costante,
soddisfacenti. Un numero esiguo di studenti, inoltre, è riuscito a toccare l’eccellenza nella
materia.
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze, abilità):
Nel corso di quest’ultimo anno scolastico tutti gli allievi della classe sono riusciti, anche se
in maniera diversificata, in taluni casi eccellente, ad acquisire sia le conoscenze fissate in
fase di programmazione (vedi programma svolto) che le competenze, anch’esse fissate
nel piano di lavoro annuale:
• Possiede e usa la terminologia specifica della fisica
• Sa argomentare le proprie affermazioni utilizzando anche semplici dimostrazioni
• Descrive i fenomeni reali attraverso modelli fisici e l’uso di grafici
• Interpreta i fenomeni reali almeno nella loro globalità
• Individua le strategie appropriate per la soluzione di semplici problemi
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Trasferire ed applicare le proprie conoscenze in altri contesti, specifici o
interdisciplinari.
che le abilità generali della disciplina:
• affinare il metodo di studio modulandolo in relazione alle necessità della disciplina;
• sviluppare le capacità di riflessione e di ragionamento astratto;
• acquisire la capacità di utilizzare in modo produttivo gli strumenti di lavoro utilizzati.
•
Metodi (le modalità dei processi attivati):
I contenuti di tutti i moduli sono stati resi mediante lezioni frontali espositive e dialogate.
Hanno avuto inoltre molto peso le lezioni partecipate alla lavagna.
Alla fine di ogni modulo sono state svolte le prove scritte (orali per il recupero) per la
verifica progressiva dell’apprendimento.
Tutti gli argomenti previsti dal piano di lavoro annuale sono stati svolti regolarmente e,
alcuni di essi, con relativi approfondimenti.
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PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Fisica
DOCENTE: Angela Chiaranza
MODULO 1:L’EQUILIBRIO ELETTRICO (tempo di realizzazione:18 ore)
•
elettrizzazione per strofinio, per contatto e per induzione
•
conduttori e isolanti
•
la legge di Coulomb
•
la costante dielettrica
•
la distribuzione della carica nei conduttori
•
il campo elettrico
•
l’energia potenziale elettrica
•
la differenza di potenziale elettrico
•
teorema di Gauss, sul flusso del campo elettrico attraverso una superficie
chiusa
•
i condensatori e la capacità elettrica
Obiettivi raggiunti:
-
sapere riconoscere i fenomeni elettrici
-
sapere distinguere un conduttore da un isolante
-
sapere rappresentare graficamente semplici campi elettrici
-
saper determinare la forza attrattiva/repulsiva tra cariche elettriche
-
saper determinare la differenza di potenziale tra cariche elettriche
-
saper determinare la capacità di un conduttore
MODULO 2: CARICHE ELETTRICHE IN MOTO (tempo di realizzazione: 9 ore)
•
la corrente elettrica e i generatori di tensione
•
circuiti elettrici elementari
•
la prima legge di Ohm
•
l’effetto Joule
56
•
la seconda legge di Ohm
•
relazione tra resistività e temperatura
•
la corrente nei liquidi, nel gas e nel vuoto
•
il generatore
•
le leggi di Kirchhoff
•
resistenze in serie e in parallelo
•
gli strumenti di misura
•
condensatori in serie e in parallelo
obiettivi raggiunti:
-
sapere determinare le caratteristiche fondamentali di una corrente elettrica
(intensità e valore della carica)
-
sapere determinare la resistenza di un conduttore ohmico in base alle sue
caratteristiche
-
Sapere calcolare la resistenza totale di conduttori ohmici in serie e parallelo
MODULO3: IL MAGNETISMO E L’ELETTROMAGNETISMO (tempo di realizzazione:
25 ore)
il campo magnetico e le cause del magnetismo
•
correnti e campi magnetici: l’esperienza di Oersted
•
l’origine del magnetismo
•
il vettore campo magnetico
•
la forza di Lorentz
•
campo magnetico di un filo rettilineo percorso da corrente
•
la spira circolare e il solenoide
•
proprietà magnetiche della materia
•
le correnti elettriche indotte
•
la legge di Faraday-Neumann
•
la corrente alternata,
•
il campo magnetico terrestre
•
equazioni di Maxwell
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obiettivi raggiunti:
-
sapere distinguere magneti naturali da magneti artificiali
-
sapere riconoscere i fenomeni magnetici
-
sapere distinguere un conduttore da un isolante
-
saper determinare il campo magnetico all’interno di una spira circolare e
all’interno di un solenoide sapere applicare la formula di Biot-Savart
Omegna, 07/05/2016
Il docente
………………………..
I rappresentanti degli alunni
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ATTIVITA’ DIDATTICHE previste dal 07/05 al 09/06/2016
FISICA
1. Svolgimento dei seguenti argomenti (tempo previsto 10 ore)
a. caratteristica delle onde elettromagnetiche
b. emissione e ricezione di onde elettromagnetiche
c. lo spettro elettromagnetico
2. Ripasso generale di tutto il programma svolto
3. n°1 verifica orale
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli deliberati dal Collegio dei docenti
all’inizio dell’anno scolastico.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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59
MATERIA: STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: Moro Giovanni
TESTO ADOTTATO: Il Cricco Di Teodoro. Itinerario nell’arte, vol .4-5
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza:
Nel corso del presente anno scolastico la classe, che ho seguito solo dal quarto anno, ha
proseguito lo svolgimento del programma trattato l’anno scorso fino all’Impressionismo. Il
primo argomento affrontato è stato il postimpressionismo, in costante contatto
interdisciplinare tra le discipline artistiche e letterarie. In questo modo è stato possibile
ampliare lo sviluppo del programma verso il Novecento, secondo le indicazioni ministeriali,
riservando più tempo all’analisi dei movimenti dell’Avanguardia e accennando anche agli
sviluppi dell’architettura del Novecento. La situazione di partenza della classe, composta
da solo dieci alunni, si mostra variegata sia per quanto riguarda le capacità che per quanto
riguarda l’impegno, ma il numero ridotto degli alunni ha permesso di mantenere un buon
rapporto tra gli stessi e l’insegnante.
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
La situazione della classe si è mantenuta in genere positiva per quanto riguarda impegno,
partecipazione e interesse, senza che si siano riscontrate difficoltà particolari nella
disciplina e nel comportamento dei singoli alunni. Gli alunni hanno dimostrato maggiore
interesse per il programma svolto nel primo quadrimestre, più legato all’immagine
figurativa tradizionale, che alle tematiche delle avanguardie e dell’arte moderna e
contemporanea. Lo svolgimento del programma ha confermato le discrete qualità di parte
della classe legate sia alle capacità di attenzione e di concentrazione, sia a quelle
espressive, soprattutto da parte di alcuni alunni più motivati e capaci di approfondire
personalmente gli argomenti trattati. Atteggiamenti più superficiali e capacità meno
consolidate hanno consentito per alcuni alunni solo il raggiungimento degli obiettivi minimi
proposti, che riguardavano la lettura corretta di un’opera d’arte nei suoi elementi
iconografici, storici e formali e la capacità di inquadrare l’opera o il movimento artistico alla
quale appartiene dal punto di vista cronologico e storico. Il limite delle due ore settimanali
dedicate alla disciplina non ha sempre permesso di approfondire gli argomenti in tutti i loro
aspetti. Nel complesso la classe ha raggiunto gli obiettivi minimi proposti da parte di tutti,
con risultati di profitto anche discreti, in alcuni casi ottimi da parte di alcuni, il cui impegno
60
è stato lodevole per tutto l’anno e sostenuto da una personale preparazione culturale. In
vista dell’Esame di Stato gli alunni hanno elaborato tesi di ricerca su tematiche
interdisciplinari, anche con spunti originali e personalmente approfonditi, non sempre,
tuttavia, in relazione diretta al programma svolto.
Metodi (le modalità dei processi attivati):
Le modalità di insegnamento attivate hanno compreso quasi esclusivamente lezioni
frontali e interattive, la dettatura di appunti o la somministrazione di materiale didattico di
supporto alle lezioni e al libro di testo. Le verifiche si sono svolte sia in maniera
semistrutturata che oralmente. In alcuni casi si sono utilizzati strumenti didattici alternativi
(audiovisivi, CD o altro) per l’approfondimento di tematiche particolari.
61
PROGRAMMA SVOLTO
1^UNITÀ DI APPRENDIMENTO tempo di realizzazione: ore 6
Il post-impressionismo: estremi cronologici e definizione del termine. Caratteri del
divisionismo francese o “pointillisme” e sue motivazioni scientifiche. La sintesi di Cézanne.
Caratteri e finalità del Divisionismo italiano.
Obiettivi raggiunti : Inquadramento storico del movimento e individuazione dei suoi
caratteri principali.
Analisi delle opere:
G. Seurat: La Grande Jatte
P. Cézanne: La montagne Sainte- Victoire
H. de Toulouse-Lautrec: Al Moulin Rouge
G. Segantini: Le due madri
A. Morbelli: Per 80 centesimi! Natale al Pio Albergo Trivulzio
G. Pellizza da Volpedo: Il Quarto stato
2^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO tempo di realizzazione: ore 6
I precursori dell’espressionismo: V. Van Gogh, P. Gauguin ed E. Munch. Brevi cenni alla
biografia degli artisti e parallelo tra le loro esperienze di vita e artistiche. Fine espressivo
dell’arte come terapia al dolore della vita. Il concetto di sintetismo suggestivo in Gauguin.
Tecnica del “cloisonnisme”.
Obiettivi raggiunti: Inquadramento storico e individuazione dei caratteri principali dei
singoli artisti.
Analisi delle opere:
V. Van Gogh: Mangiatori di patate, Autoritratto, Notte stellata. Campo di grano con
corvi
P. Gauguin: Il Cristo giallo, Ahaoe feii, Da dove veniamo, che cosa siamo, dove
andiamo
E. Munch, La fanciulla malata, Sera nel corso, Pubertà, Il grido
62
3^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO tempo di realizzazione: ore 4
Il Modernismo: ambito cronologico e definizioni del Liberty in Europa. Caratteri del
movimento in architettura e nelle arti applicate. Cenni alla Secessione viennese e all’opera
di Klimt.
Obiettivi raggiunti: Inquadramento storico e individuazione dei caratteri generali.
Analisi delle opere:
J.M. Olbrich: Il Palazzo della Secessione a Vienna
G. Klimt: Giuditta I, Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch-Bauer, Danae
4^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO tempo di realizzazione: ore 10
Le avanguardie artistiche del Novecento: definizione del termine avanguardia e ambito
cronologico delle “avanguardie storiche” del Novecento. Caratteri essenziali e principali
esponenti delle singole avanguardie: Espressionismo (1905), Cubismo (1907), Futurismo
(1909), Astrattismo (1910), Dadaismo (1916), Surrealismo (1924)
Obiettivi raggiunti: Inquadramento storico e individuazione dei caratteri principali dei
singoli movimenti.
Analisi delle opere:
H. Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza
E.L. Kirchner: Marcella, Strada a Berlino
P. Picasso: Famiglia di saltimbanchi, Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di
Ambroise Vollard, Natura mortai, Guernica
G. Balla : Dinamismo di un cane al guinzaglio
U. Boccioni: La città che sale, Forme uniche nella continuità dello spazio
A. Sant’Elia: Le architetture impossibili: stazione d’aeroplani e treni
V. Kandinskij : Primo acquarello astratto, Impressioni, improvvisazioni e
composizioni
P. Mondrian : Albero rosso, Composizione 11
M. Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q.
Man Ray : Cadeau
63
Max Ernst : Lei protegge il suo segreto ; Foresta e colomba ; La mezzanotte passa
sulle nuvole
R. Magritte: L’uso della parola (Il tradimento delle immagini), La condizione umana,
La battaglia delle Argonne
S. Dalì: Apparizione di un volto e di una fruttiera, Sogno causato dal volo di un’ape
5^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO tempo di realizzazione: ore 1
Il Razionalismo e la nascita dell’architettura moderna: il Bauhaus, l’architettura organica,
Le Corbusier
Obiettivi raggiunti: Inquadramento storico e individuazione dei caratteri principali dei
singoli movimenti.
Analisi delle opere:
W, Gropius: La sede del Bauhaus
Le Corbusier: Villa Savoye
F.L. Wright: La casa sulla cascata
6^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO tempo di realizzazione: ore 1
La Metafisica di De Chirico e la Scuola di Parigi:
Obiettivi raggiunti: Inquadramento storico e individuazione dei caratteri principali dei
singoli movimenti.
Analisi delle opere:
G. De Chirico: Le muse inquietanti
M. Chagall: L’anniversario
A. Modigliani: Jeanne Hébuturne
7^ UNITÀ DI APPRENDIMENTO tempo di realizzazione: ore 1
Il gesto e la materia nel Secondo dopoguerra: l’Action painting di Pollock e l’Informale
Obiettivi raggiunti: Inquadramento storico e individuazione dei caratteri principali dei
singoli movimenti.
Analisi delle opere:
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J. Pollock: Pali blu
L. Fontana: Concetto spaziale
A. Burri: Sacco e Rosso
Omegna, 7/05/ 2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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65
ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE dal 09/5 al 09/06/2016
Completamento del programma dal 09 al 28 maggio e verifica: unità 5-7
Ripasso del programma dell’anno in vista dell’Esame di Stato.
Approfondimento dei seguenti argomenti: controllo ed eventuale integrazione delle tesine
d’esame
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli deliberati dal Collegio dei docenti
all’inizio dell’anno scolastico.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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66
MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
DOCENTE: Priotto Tiziana
TESTO ADOTTATO: “SPORT & CO.” - L. FIORINI/ S. BOCCHI/ E. CHIESA/ S. CORETTIed. MARIETTI SCUOLA
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza
La classe, piuttosto eterogenea sotto tutti gli aspetti (capacità individuali, espressività
motoria, vivacità nella partecipazione) si è presentata in generale con qualità motorie da
discrete a ottime.
Interesse, impegno, socializzazione e partecipazione al dialogo educativo
L’interesse per le lezioni è stato adeguato, considerando anche l'assenza della palestra
nel secondo quadrimestre; la partecipazione attiva non sempre costante da parte di tutti gli
studenti.
Buono in generale l'impegno nelle attività e nei test individuali, e per un gruppetto di alunni
anche nei giochi di squadra.
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti, a livelli diversi.
In generale, considerando anche quanto fatto negli scorsi anni, gli alunni hanno acquisito
una discreta resistenza, buona mobilità articolare, equilibrio, velocità, forza, potenza e
coordinazione generale; sanno giocare ad un livello discreto pallavolo, basket e
badminton; sono in grado di eseguire gli elementi di base della ginnastica pre-acrobatica;
sanno autogestirsi nelle varie attività.
Conoscono le nozioni fondamentali e le regole della pallavolo e della pallamano; i principi
fondamentali del doping e dell'educazione alimentare.
Metodi (le modalità dei processi attivati), andamento didattico e disciplinare
In questo ultimo anno gli alunni hanno avuto la possibilità di programmare le varie attività a
titolo individuale, scegliendo i tempi a ciascuno più consoni, per cui la maggior parte delle
unità didattiche è durata per vari mesi.
Questo metodo ha permesso agli alunni stessi di organizzarsi e responsabilizzarsi
riguardo ai propri mezzi, tempi ed obiettivi fissati.
Il programma è stato portato a termine regolarmente.
Non sono mai emersi problemi disciplinari.
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PROGRAMMA SVOLTO di SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PARTE PRATICA
1. SERIE DI U.d.A.
settembre – maggio
N° 14 ore
Test di mobilità articolare, forza, potenza, rapidità/velocità, resistenza, equilibrio,
coordinazione
Esercizi di preparazione ai test.
Obiettivi raggiunti: saper flettere il più possibile il busto sugli arti inferiori; saper eseguire il
maggior numero di piegamenti sugli arti superiori in un dato tempo; saper lanciare una
palla medica di Kg. 4 il più lontano possibile frontalmente e dorsalmente; saper saltare il
più in alto ed il più in lungo possibile da fermi; sapersi spostare il più rapidamente
possibile; saper correre il più velocemente per m. 60; essere in grado di effettuare uno
sforzo anaerobico prolungato (m.600) e aerobico prolungato (test di Cooper); saper
mantenere l’equilibrio su un solo piede ad occhi chiusi su un appoggio Baumann il più a
lungo possibile; saper eseguire il maggior numero di salti con la funicella in un dato tempo;
saper eseguire un percorso misto di coordinazione generale il più velocemente e
precisamente possibile; consolidamento della valutazione delle proprie capacità.
2. CALCETTO
settembre-maggio
N° 5 ore
Obiettivi raggiunti: saper eseguire i fondamentali individuali del gioco.
Giocare rispettando le regole, i ruoli e i principali schemi di difesa ed attacco.
3. BADMINTON
novembre-maggio
N° 3 ore
Obiettivi raggiunti: essere in grado di giocare utilizzando i fondamentali più semplici.
4. VOLLEY/FOOTVOLLEY
novembre-dicembre N° 4 ore
Obiettivi raggiunti: saper eseguire correttamente i fondamentali individuali del gioco.
Giocare rispettando le regole, i ruoli e i principali schemi.
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5. GINNASTICA ARTISTICA
maggio
N° 2 ore
Obiettivi raggiunti: saper eseguire i gesti di base della ginnastica pre-acrobatica ed essere
in grado di realizzare una semplice progressione a corpo libero.
PARTE TEORICA
1. DOPING
settembre-ottobre
N° 3 ore
Obiettivi raggiunti: conoscenza principali nozioni di doping.
2. PALLAMANO
novembre-dicembre N° 2 ore
Obiettivi raggiunti: conoscere i fondamentali individuali, i ruoli, le regole del gioco.
3. EDUCAZIONE ALIMENTARE
gennaio-aprile
N° 5 ore
Obiettivi raggiunti: conoscere i principi fondamentali dell'educazione alimentare.
4. PALLAVOLO
maggio
N° 2 ore
Conoscere i fondamentali individuali, i principali schemi di ricezione, attacco e difesa, i
ruoli, le regole del gioco.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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69
ATTIVITA’ DIDATTICHE previste dal 09/05 al 09/06/2016
1. Svolgimento dei seguenti argomenti pratici:
a) Badminton: valutazione gioco
b) Conclusione ultimi test
2. Verifica teorica Pallavolo
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli deliberati dal Collegio dei docenti
all’inizio dell’anno scolastico.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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70
MATERIA
RELIGIONE
DOCENTE Busti Barbara
TESTO ADOTTATO: Itinerari 2.0 -Percorsi di I.R.C- aut. Marco Contadini, vol. 2
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza
La classe è composta da 10 alunni e in 7 si avvalgono dell’insegnamento di Religione.
Gli studenti, hanno partecipato alle lezioni collaborando ed interessandosi alle tematiche
proposte, in particolare a quelli di attualità. Gli argomenti proposti dall’insegnante sono
stati alternati a quelli scelti da alcuni di loro.
Hanno sempre mantenuto un comportamento corretto, instaurando con l’insegnante,
attraverso un clima informale, un ottimo rapporto.
La frequenza è sempre stata regolare.
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze, capacità)
Tutti hanno raggiunto gli obiettivi fissati nella programmazione, soprattutto l’invito ad
esercitare un pensiero autonomo e nel rispetto delle regole, per esprimere le proprie
potenzialità e favorire lo sviluppo della personalità.
Impossibile, per il poco tempo,
approfondire tutti i temi proposti.
Gli alunni hanno dimostrato di sapersi orientare di fronte al fenomeno religioso in genere,
al fine di operare un utile confronto su vari argomenti, con visioni appartenenti a diversi
sistemi religiosi e non.
Alcuni hanno acquisito una buona capacità di rielaborare i
contenuti proposti in prospettiva pluridisciplinare, evidenziando anche come la dimensione
religiosa e quella culturale siano capaci di contribuire allo sviluppo di libertà,
responsabilità, solidarietà e convivenza.
Una eccellenza ha dimostrato linguaggio maturo e ottima capacità di rielaborazione dei
contenuti insieme ad una strutturata argomentazione personale.
Tutti hanno dimostrato attenzione e partecipazione. Particolare apprezzamento per i film
da vedere in classe per arricchire/completare la trattazione di alcuni argomenti.
Nelle riflessioni hanno dimostrato un buon spirito critico che li ha resi partecipi di un
produttivo dialogo educativo.
Il profitto conseguito è complessivamente buono.
71
Metodi (le modalità dei processi attivati)
Il programma è stato svolto con le seguenti metodologie: lezioni frontali, conversazioni e
discussioni.
I materiali didattici utilizzati sono stati: testi e documenti forniti dall’insegnante. Lettura di
quotidiani per la discussione degli argomenti di attualità e di cultura generale.
72
PROGRAMMA SVOLTO
1° UNITA’ di APPRENDIMENTO Dio controverso.
tempo di realizzazione : ore 4
Contenuti
•
•
•
•
Contrapposizione tra ragione e fede
Critica alle religioni
Dio studiato, negato o dimenticato?
Magia, spiritismo, satanismo.
2° UNITA’ di APPRENDIMENTO L’ etica della vita.
tempo di realizzazione :ore 8
Contenuti
•
Conoscenza di alcuni contenuti sul tema attraverso fecondazione artificiale, aborto,
clonazione, eutanasia, pena di morte.
Obiettivi raggiunti
L'alunno valuta il rapporto tra la Chiesa ed il mondo contemporaneo al fine di realizzare un
dialogo costruttivo fondato sul principio della libertà religiosa.
Riesce a distinguere e a confrontarsi con la concezione cristiano-cattolica dei concetti
proposti, ne verifica gli effetti nei vari ambiti della società e della cultura, motiva le proprie
scelte di vita dialogando in modo libero e costruttivo.
3° UNITA’ di APPRENDIMENTO Le relazioni: pace, solidarietà.
tempo di realizzazione: ore
Contenuti
Conoscere alcune forme di impegno contemporaneo e confrontarsi con il Magistero
della Chiesa circa pace, diritti dell’uomo, giustizia e solidarietà
L’economia solidale
La difesa dell’ambiente
Obiettivi raggiunti
Valutazione del rapporto della Chiesa con il mondo contemporaneo, in riferimento ai nuovi
scenari religiosi, alla globalizzazione e migrazione dei popoli, alle nuove forme di
comunicazione.
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Valutazione sul piano etico-religioso delle potenzialità e dei rischi legati allo sviluppo
economico, sociale e ambientale, alla globalizzazione e alla multiculturalità, alle nuove
tecnologie e modalità di accesso al sapere, motivando le proprie idee in proposito e le
proprie scelte di vita.
Le unità sopra descritte sono state alternate con i seguenti temi di attualità:
- violenze/guerre legate all’Isis
- violenza e prevaricazione nei confronti delle donne
- immigrazione
- droga
-sinodo per la famiglia
-Giubileo
Per ognuno di essi è stato spiegato il concetto, sono state confrontate le versioni fornite
dai mezzi di comunicazione (vari quotidiani e TV), poi si è instaurato un dibattito con
l'esposizione delle riflessioni e posizioni di ciascuno. Infine sono state tratte le conclusioni.
Sono stati visti e commentati i film: “Selma”, “Storia di una ladra di libri”.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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74
ATTIVITA’ DIDATTICHE PROGRAMMATE dal giorno 9 maggio al 9 giugno 2016
Tempo a disposizione ore 4
Rimane da completare l’u. 3 nella parte “Difesa dell’ambiente, Enciclica Laudato sì”.
Saranno completati e consolidati gli ultimi argomenti e saranno commentati eventuali fatti
di cronaca accaduti recentemente e proposti dai ragazzi.
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli deliberati dal Collegio dei docenti
all'inizio dell'anno scolastico.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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75
MATERIA: STORIA DELLA MUSICA
DOCENTE: Ignatti Michele
TESTO ADOTTATO: Vaccarone, Sità, Vitale Storia della musica Poetiche e culture
dall’Ottocento ai giorni nostri. ZANICHELLI
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Situazione di partenza
A inizio anno la classe mostrava alcune carenze da un punto di vista storico e soprattutto
di conoscenza delle principali strutture formali musicali. Gli alunni si sono dimostrati
propositivi e interessati nei confronti della disciplina. Hanno mostrato partecipazione
sollevando domande pertinenti attraverso riflessioni stimolanti. Le lacune storiche presenti
all’inizio dell’anno (Schubert e Schumann), sono state colmate dedicando parte delle
lezioni iniziali a questi compositori; mentre le lacune riguardanti le strutture formali non
sono state colmate del tutto, poiché il tempo non lo ha permesso.
Le strategie d’insegnamento utilizzate sono state principalmente la lezione frontale e l’uso
della Lim per visualizzazione spartiti e ascolti.
Rispetto alla programmazione prevista a inizio anno si segnala un ritardo e una variazione
dovuta all’inserimento di Schubert e Schumann.
Alcuni alunni hanno medie eccellenti, mentre il resto della classe si attesta comunque,
eccetto pochi casi, su un livello medio di conoscenza della materia.
Obiettivi raggiunti (in termini di conoscenze, competenze, capacità):
obiettivo
raggiunto da
tutti o quasi la maggioranza alcuni
Conoscenza del profilo storico della musica
dal secolo XIX ai primi decenni del XX
X
Ascolto, lettura e comprensione di opere
musicali relative al periodo
X
Comprensione di autori, generi e opere in
X
rapporto ai quadri storico‐culturali e ai
contesti produttivi
76
Acquisizione di categorie lessicali adeguate
alla disciplina
X
Metodi (le modalità dei processi attivati)
*Utilizzo
4
Utilizzo Lim e condivisione materiali multimediali
1
Lezione svolta dagli alunni
2
Lezione interattiva
4
Lezione frontale
1
Laboratorio (palestra)
1
Apprendimento per scoperta guidata
1
Coopertive learning
* 1=mai; 2=qualche volta; 3=abbastanza; 4=spesso; 5=quasi sempre
77
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Storia della Musica
DOCENTE: Ignatti Michele
Schubert, Schumann e Wagner – tempo di realizzazione: ore 10
• Opera d'arte totale, concetto di drama e leitmotiv, Orchestra wagneriana.
• La musica strumentale in Schubert, il lied.
• Il rapporto tra musica e poesia in Schumann, la lega dei confederati di David
Obiettivi raggiunti
• Conoscenza degli autori del periodo
• Acquisizione di categorie lessicali adeguate all’argomento
• Ascolto, e comprensione di opere musicali relative al periodo
Il nazionalismo musicale – tempo di realizzazione: ore 3
• Il gruppo dei cinque
• Analisi formale di “Quadri di un’esposizione”
• Analisi storica di “Boris Godunov”
Obiettivi raggiunti
• Conoscenza degli autori del periodo
• Acquisizione di categorie lessicali adeguate all’argomento
• Ascolto, e comprensione di opere musicali relative al periodo
Il teatro musicale di Verdi – tempo di realizzazione: ore 5
• Storia di Verdi
• Confronto con l’opera wagneriana
• Il Nabucco
• La trilogia popolare
• Concezione drammatica verdiana
• Analisi preludio e fine dall’atto I de “La Traviata”
Obiettivi raggiunti
• Conoscenza degli autori del periodo
78
• Acquisizione di categorie lessicali adeguate all’argomento
• Ascolto, e comprensione di opere musicali relative al periodo
La seconda fioritura della sinfonia e del concerto e la musica da camera strumentale e
vocale nella seconda metà dell’Ottocento – tempo di realizzazione: ore 4
• Il Brahms conservatore e progressista
• Le sinfonie di Bruckner
• Lo stile cosmopolita di Cajkovskij
• La musica da camera di Brahms: Primo movimento da sonata op 120 per clarinetto
e pianoforte
• Dvorak: Quintetto in la maggiore op. 81
Obiettivi raggiunti
• Conoscenza degli autori del periodo
• Acquisizione di categorie lessicali adeguate all’argomento
• Ascolto, e comprensione di opere musicali relative al periodo
Il melodramma nella seconda metà dell’Ottocento – tempo di realizzazione: ore 2
• L’opera-lyrique
• L’operetta
• Georges Bizet: Carmen (Seguidilla)
• Il verismo di cavalleria rusticana
• Puccini e la sua ricezione
Obiettivi raggiunti
• Conoscenza degli autori del periodo
• Acquisizione di categorie lessicali adeguate all’argomento
• Ascolto, e comprensione di opere musicali relative al periodo
Parigi tra Simbolismo e Primitivismo – tempo di realizzazione: ore 2
• Debussy: Preludes à l’après-midi d’un faune, La mer
• Ravel
• Stravinskij dai balletti russi al periodo cubista
• Secondo quadro da Petruska
Obiettivi raggiunti
79
• Conoscenza degli autori del periodo
• Acquisizione di categorie lessicali adeguate all’argomento
• Ascolto, e comprensione di opere musicali relative al periodo
Ripasso di forme musicali – tempo di realizzazione: ore 2
• Riepilogo di alcune delle principali forme con analisi del concerto op.35 per Violino
di Cajkovskij
Obiettivi raggiunti
• Conoscenza di alcune delle principali strutture formali musicali
Vienna tra edonismo e consapevolezza della crisi – tempo di realizzazione: ore 3
• Mahler: storia
• Quinta sinfonia di Mahler
• La nuova scuola di Vienna e il metodo dodecafonico: Schonberg, Berg e Webern
Obiettivi raggiunti
• Conoscenza degli autori del periodo
• Acquisizione di categorie lessicali adeguate all’argomento
• Ascolto, e comprensione di opere musicali relative al periodo
Musica in Germania tra le due guerre – tempo di realizzazione: ore 5
• Ferruccio Busoni (Suite Turandot)
• Kurt Weill (due canzoni da “L’opera da tre soldi”
• Hindemith (primo movimento della Kleine Kammermusik)
Obiettivi raggiunti
• Conoscenza degli autori del periodo
• Acquisizione di categorie lessicali adeguate all’argomento
• Ascolto, e comprensione di opere musicali relative al periodo
Omegna, 07/05/2016
Il docente
I rappresentanti degli alunni
80
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ATTIVITA’ DIDATTICHE previste dal giorno 9/5 al 9/6/2016
1. Svolgimento dei seguenti argomenti
a) Parigi: tra provocazione e neoclassicismo: Satie, Milhaud, Poulenc, Messiaen
2. ripasso dei seguenti argomenti:
a) Struttura della suite
b) Forma sonata
3. Approfondimento dei seguenti argomenti
a) Tema con variazioni
b) Lied
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli deliberati dal Collegio dei docenti.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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81
MATERIA: TEORIA ANALISI COMPOSIZIONE
DOCENTE: Sciammetta Salvatore
Testi adottati:
•
Lezioni teoriche preparate dal docente.
•
Esercizi di basso dato tratti da: “Trattato di armonia” di Guido Farina, Ed. Carisch;
“Elementi fondamentali di armonia” di Gennaro Napoli, Ed. Curci; “Lezioni di
armonia complementare” di Renato Dionisi, ed. Curci; “M
•
Metodo elementare di armonia” di Tissoni, Ed. Ricordi; Bassi tratti dal repertorio
storico del basso continuo.
•
Esercizi di canto dato tratti da: “32 lezioni pratiche sull'armonizzazione del canto
dato” di A. Longo, Ed. Ricordi; melodie di autore.
•
Analisi di diverse opere tratte dal repertorio classico, romantico e moderno.
BREVE RELAZIONE SULLA CLASSE
Dai test di ingresso la classe si è dimostrata entusiasta per la disciplina ma molto
disomogenea negli apprendimenti. Infatti i livelli di conoscenze e abilità erano
estremamente difformi: carente l'educazione dell'orecchio, poco strutturate le abilità
riguardanti la lettura ritmico-melodica. La mobilitazione delle conoscenze e delle capacità
attraverso problemi situati non è stata organicamente praticata quindi le competenze in
armonia sono risultate carenti. La causa principale di questa situazione è imputabile alla
discontinuità didattica dovuta all'alternarsi di numerosi insegnanti.
Si è deciso di concentrare il percorso didattico esclusivamente sugli argomenti delle prove
d'esame (composizione su basso e canto dato e analisi), nonché un percorso di
mobilitazione delle risorse legato a progetti compositivi.
Il comportamento degli alunni durante le ore di lezione è sempre stato rispettoso,
l'impegno adeguato ma, tranne un caso, non supportato da uno studio metodico e
sistematico a casa.
Attualmente c'è un gruppo di tre alunni che a fatica, se aiutati, raggiungono gli obiettivi
minimi, un gruppo di tre alunni che autonomamente raggiunge gli obiettivi minimi, due
82
alunni che hanno acquisito discrete conoscenze e abilità e un ultimo gruppo di due
persone che hanno raggiunto un buon livello di competenza.
Obiettivi raggiunti: migliorare le abilità di lettura di partiture di crescente difficoltà;
riconoscere all'ascolto cadenze e modulazioni ai toni vicini; analizzare in partitura e
all'ascolto brani appartenenti a diverse epoche storiche, stili, repertori, generi; conoscere
l'armonia tonale; composizione su canto e basso dato; progetti di composizione libera.
Competenze chiave: imparo ad imparare; consapevolezza e espressione culturale;
competenze sociali e civiche; comunicazione nella madrelingua e nelle lingue straniere;
senso di iniziativa e imprenditorialità.
Competenze della disciplina: saper cogliere e valutare gli elementi significati di brani
musicali appartenenti a diversi genere e stili; saper utilizzare l'armonia tardo ottocentesca
e novecentesca per arrangiamenti e composizioni; ideare e realizzare prodotti
multimediali, brani elettroacustici ed elettronici; saper armonizzare e comporre melodie
mediamente complesse e articolate con modulazioni ai toni vicini, progressioni,
appoggiature e ritardi, utilizzando anche settime; ideare e realizzare brani musicali liberi
Metodi (le modalità dei processi attivati): lezione frontale, gruppi di lavoro, classe
rovesciata, correzione sistematica dei lavori svolti a casa.
Ulteriori annotazioni: viste le carenze generali della classe, a seguito di un consulto
didattico, si è deciso di istituire 6 ore di recupero per l'Analisi, tenute dal Prof. Fabio Bruno
in aggiunta alle consuete 3 ore settimanali. In queste lezioni si affrontano aspetti specifici
del linguaggio musicale ponendo particolare attenzione ai percorsi atonali del XX secolo.
Data la complessità e la vastità degli argomenti trattati le lezioni aggiuntive non possono
considerarsi esaustive, ma come una introduzione a strumento di base per affrontare
l'analisi di questo repertorio.
RISORSE STRUMENTALI PER LO SVOLGIMENTO DELL'ESAME DI TEORIA,
ANALISI E COMPOSIZIONE
Prova A – Analisi
Un lettore mp3 con cuffie per ogni candidato.
83
PROVA B1 e B2
Una tastiera a candidato munita di cuffie e una chitarra elettrica non amplificata con cuffie.
PROGRAMMA SVOLTO
DISCIPLINA: Teoria, analisi e composizione
DOCENTE: Sciammetta Salvatore
1°MODULO: Lettura musicale
Tempo di realizzazione: ore 7
Migliorare le abilità di lettura di partiture di crescente difficoltà, inserite anche in specifici
percorsi storici e stilistici.
Lettura cantata di partiture per orchestre d'archi:
•
Concerto per archi in la min. op.5 n.5 di T. Albinoni.
•
Serenata in Mi Magg. op.22 di A. Dvorak.
Letture a 1 o 2 voci:
•
Letture a prima vista de i canti e bassi dati da armonizzare.
•
Due letture a due voci di J.S. Bach dalle “Letture Musicali” di F. Mathil
•
Lettura melodica fornita dal docente per assimilare la sesta napoletana.
Obiettivi raggiunti:
Leggere a 4 voci i bassi realizzati in classe durante i lavori di gruppo (con ritardi, settime
fino alla quinta specie, modulazioni, fioriture, cromatismi).
2° MODULO: Ascolto
Tempo di realizzazione: ore 10
Riconoscimento all'ascolto di cadenze semplici e modulazioni ai toni vicini, eseguite dal
docente o dai compagni; riconoscere all'ascolto elementi strutturali e cadenzali di brani
tonali.
Obiettivi raggiunti:
Identificare in un breve excursus armonico le tipologie di cadenze e/o di modulazioni.
84
Desumere dall'ascolto di brani di autore alcune semplici evidenze cadenzali, armoniche e
strutturali (vedi elenco opere del romanticismo analizzate – 3° MODULO).
3° MODULO: Analisi
Tempo di realizzazione: ore 21
Analizza in partitura e all'ascolto brani appartenenti a diverse epoche storiche, stili,
repertori e generi.
•
“Kinderszenen”, op.15 di R. Schumann, n.1.
•
“Dichterliebe”, op.48 di Schumann n.4 e 7.
•
“25 Studi melodici” op.45 di S, Heller, n.3.
•
“Wesendonck-Lieder” di R. Wagner, “Dolori” trascritto per canto e pianoforte.
•
Corale del XVI sec. “Ach Bleib Mit Deiner Gnade” di Anonimo
•
Valzer in la min. n.19 di F. Chopin
•
Primo tempo della Sonata op.2 n.2 di L. van Beethoven.
•
“15 Volkskinderlieder” WoO 31 di J. Brahms, “Beim Ritt auf dem Knie” e
“Dornroschen”.
•
“Apres un reve” Op.7 n.1 di G. Faurè.
•
Parallelismi tra il lingiaggio tonale e atonale: “Merriment”, “Mikrokosmos III n.84 di
B. Bartok.
•
Definizione e tecnica del Leitmotiv di R. Wagner, la questione del “Tristan-Akkord”.
•
C. Debussy, la seconda via al Novecento musicale. Scala esatonica e pentatonica.
Transizioni modali nel linguaggio armonico di Debussy.
•
A. Schoenberg: introduzione alla teoria della composizione in dodici suoni.
Definizione, costruzione ed elaborazione di una serie dodecafonica.
•
A. Schoenberg: Suite op.25 e Klavierstuck op.33.
•
A. Webern e gli sviluppi della Seconda scuola di Vienna. Il serialismo e puntillismo.
Obiettivi raggiunti:
Cogliere attraverso la lettura di una partitura e l'ascolto, i momenti cadenzali, la forma, le
strutture verticali, le caratteristiche della melodie; sintetizzare anche graficamente la
struttura formale di un brano.
4° MODULO: Composizione e improvvisazione
85
Tempo di realizzazione: ore 56
Conoscere l'armonia tonale dimostrando di saper armonizzare bassi dati mediamente
complessi:
•
Il cambio di posizione.
•
La progressione tonale e modulante (fondamentale e derivata).
•
Concatenazione II-V e V-VI.
•
Cadenze: perfetta, plagale, imperfetta, composta (italiana semplice e globale),
sospesa, semi-cadenza.
•
Schema delle fioriture (note di passaggio, di volta, appoggiature e sfuggita).
•
Il cambio di modo per le modulazioni.
•
Accordi alterati: alterare la fondamentale e la quinta di una triade maggiore e
minore.
•
La sesta eccedente Italiana, tedesca e francese.
•
La sesta napoletana.
•
Schema dell'esposizione di una romanza (forma A-B-A').
•
Regola delle quinte e delle ottave.
•
Il basso senza numeri.
•
Le settime di prima, seconda, terza, quarta e quinta specie.
•
I ritardi.
•
Risoluzioni eccezionali della settima di prima specie.
•
Il basso modulante ai toni vicini: strategie per cogliere una modulazione.
•
Ritardo di risoluzione di un accordo di settima di dominante e diminuita.
•
Principi di imitazione.
•
La modulazione ai toni vicini, nelle tonalità maggiori e minori fino a tre diesis e tre
bemolli.
•
Principi per modulare ai toni lontani.
Armonizzazione del canto dato:
•
Armonizzare una melodia usando I-IV-V allo stato fondamentale.
•
Il processo più adeguato: decidere armonia, scrivere il basso, armonizzare a parti
strette o late, trasformare l'armonizzazione in accompagnamento pianistico.
86
•
Come scrivere un semplice accompagnamento pianistico.
•
Utilizzo del II e VI grado.
•
Utilizzo del III e VII grado.
•
Il primo e secondo rivolto.
•
Analizzare le fioriture di una melodia, definendo principalmente appoggiature e
ritardi
•
Definire una modulazione partendo dall'analisi melodica.
•
Applicazione di accompagnamenti storici.
•
Armonizzazione di melodie d'autore.
Improvvisazione:
•
improvvisazione vocale su cadenze.
•
Effettuare modulazioni allo strumento ai toni vicini.
Conoscere linguaggi compositivi atonali:
•
Modelli di sovrapposizione di quarte e quinte ed esempi di concatenazione.
Composizione:
•
Composizione su ostinati.
•
La Romanza scolastica.
•
Armonizzazione/elaborazione per coro di una melodia popolare.
•
Progetto di composizione libera.
Arrangiamento:
•
La scrittura per coro misto.
•
Armonizzazione per coro di un canto popolare.
Obiettivi raggiunti: Saper improvvisare una modulazione ai toni vicini allo strumento;
armonizzare a 4 parti il basso dato seguendone lo stile; armonizzare e scrivere un
accompagnamento per il canto dato; scrivere una romanza scolastica (forma A-B-A');
conoscere la verticalità dovuta a sovrapposizioni di quarte o quinte; armonizzare una
melodia popolare per coro a 4 voci miste.
Omegna, 07/05/2016
87
Il docente
I rappresentanti degli alunni
………………………..
………………………………………
………………………………………
ATTIVITA’ DIDATTICHE previste dal giorno 9/5 al 9/6/2016
Svolgimento dei seguenti argomenti:
a) Strutturare diversi accompagnamenti all'armonizzazione del canto dato.
b) Le possibili imitazioni.
c) Il pedale nel modo minore.
Ripasso dei seguenti argomenti:
a) I ritardi.
b) Le settime fino alla V specie.
c) Le fioriture.
Approfondimento dei seguenti argomenti
a) L'analisi della musica atonale.
b) Il movimento delle parti
c) Progetto compositivo
n. 1 verifiche scritte
n. 1 verifiche pratiche
VALUTAZIONE
Per i criteri di valutazione si fa riferimento a quelli deliberati dal Collegio dei docenti.
Omegna, 7/05/2016
Il docente
………………………..
I rappresentanti degli alunni
………………………………………
………………………………………
88
MATERIA: TECNOLOGIE MUSICALI
DOCENTE: Ferrario Gianmaria
Situazione Iniziale
La classe, al mio arrivo a inizio anno, era molto motivata e propensa a seguire il
programma da me proposto per la materia, che prevedeva di consolidare i concetti teorici
di base nella prima parte dell’anno per poi concentrarsi maggiormente nelle attività più
pratiche e di laboratorio nel secondo quadrimestre. La classe, nel corso degli anni, ha
cambiato diversi insegnanti e questa discontinuità didattica ha causato una non completa
assimilazione dei concetti che stanno alla base della materia e una visione superficiale dei
software audio.
Il laboratorio di informatica del liceo è costituito da 24 postazioni con Audacity e Musicore
installati, di questi una quindicina sono sufficientemente performanti per i software di
editing audio.
A fine anno è arrivato del materiale per allestire un piccolo studio di recording portatile:
laptop, una scheda audio Focusrite a due ingressi, due microfoni a condensatore e due
monitor nearfiled.
In laboratorio i ragazzi hanno espresso un ottimo lato creativo ed un buon entusiasmo
nell’utilizzo delle nuove tecnologie compensando la poca pratica esercitata fino ad ora.
Strategie didattiche attivate
La prima parte dell’anno è stata dedicata al consolidamento e approfondimento delle
conoscenze base della fisica acustica, della digitalizzazione del suono e della percezione
uditiva. Le attività si sono quindi svolte principalmente con lezioni frontali in classe, con
l’ausilio del laboratorio per mostrare le ricadute pratiche di quanto studiato.
Il secondo quadrimestre è stato interamente dedicato ad attività di laboratorio, all’utilizzo
del software audacity per editare, creare e registrare musica, svolgendo attività di gruppo
e individuale, lezioni frontali con l’ausilio della lim, del laboratorio di informatica e
nell’ultima parte dell’anno di uno studio di registrazione mobile.
5 Lezione frontale
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5 Attività di laboratorio
2 Utilizzo Lim e condivisione materiali multimediali
1=mai; 2 qualche volta; 3 abbastanza; 4 spesso; 5 quasi sempre
Traguardi raggiunti
La classe, nella quasi totalità, ha acquisito le competenze necessarie per conoscere e
descrivere il messaggio sonoro in termini fisici, la sua digitalizzazione e il funzionamento di
un convertitore ADC, gli organi dell’apparato uditivo e il funzionamento della percezione
sonora.
In laboratorio hanno acquisito buone capacità di utilizzo di un sequencer sia per editare
che per creare musica da materiale dato, integrando il suo utilizzo con la multimedialità e il
web. Al momento stanno acquisendo conoscenze riguardo i microfoni, l’allestimento di un
home recording e le principali tecniche di registrazione. Queste attività saranno portate
avanti fino al termine dell’anno scolastico.
Rispetto al programma iniziale non sono stati affrontati in modo approfondito i formati
audio e gli schemi di compressione, se ne è solo parlato in termini generali per
comprenderne l’utilizzo nelle varie applicazioni audio.
Il lavoro è sempre stato svolto con buona produttività da parte dei ragazzi, che hanno
mostrato interesse degli argomenti trattati rendendo lo svolgimento delle lezioni fluido e
proficuo.
Tipologie delle prove:
Interrogazioni orali
Prove scritte con domande aperte
Progetti di laboratorio
Materiale didattico:
Audio e multimedia di Vincenzo Lombardo e Andrea Valle, edizione Apogeo.
Modern Recording Techniques di Davis Miles Huber, edizione Focal Press
Software di elaborazione audio: Audacity
Scheda audio Focusrite, microfoni AKG, monitor da studio
Materiale audio video dal web e proposti dall’insegnante
90
PROGRAMMA SVOLTO
Acustica
la produzione del suono
ampiezza: spl, sil, dB
frequenza
fase
il teorema di Fourier
armonici, periodicità del suono
suoni puri e suoni complessi
i transitori
propagazione del suono
visualizzazione e modifica dei parametri tramite audacity
La rappresentazione digitale del suono
analogico vs digitale
la catena dell’audio analogico e quella digitale
Il suono digitale: teorema di Nyqist, filtro anti aliasing
il campionamento: come avviene sottocampionamento, parametri fondamentali
la quantizzazione: il bitrate, lineare/non lineare, errore di quantizzazione,
quantizzazione unipolare/bipolare
parametri fondamentali dell’audio digitale
esperienze in laboratorio sugli effetti della modifica di quantizzazione-freq
campionamento sull’audio
La percezione uditiva
fisiologia dell’orecchio: orecchio esterno, medio, interno.
funzionamento della membrana basilare
la percezione: volume, altezza, timbro
il mascheramento
le bande critiche
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la localizzazione delle sorgenti sonore
test in laboratorio sulla percezione e il mascheramento
Audacity
importazione-esportazione di file audio
visualizzazione delle tracce, sonogramma, inviluppo
taglia-copia-incolla
creazione di loop
modifica di bitrate-freq campionamento
trasformazione da stereo a mono
modulazione delle ampiezze: normalizzazione, strumento inviluppo
visualizzazione e metodi per evitare il clipping
analisi delle immagini stereofoniche
inversione di fase
eliminare la voce da una traccia stereo
eq grafico, filtri passa banda
riverbero e suo utilizzo nella spazializzazione
fade in, fade out, cross fade
creazione di un mash up di più brani di John Coltrane
elaborazione di un brano di John Cage per la creazione di una nuova opera
Microfoni e registrazioni
dinamici, condenser, ribbon
diagramma polare, risposta in frequenza, risposta ai transitori
ascolto e confronto dei tipi di microfono
il preamplificatore funzione e caratteristiche
linee bilanciate e sbilanciate, funzionamento e applicazioni
tecniche di microfonazione: close posicione, distant, accent, ambient
registrazione microfonica: A/B, X/Y, mid side, secca Tree
esperienze in laboratorio di microfonazione e registrazione di diversi strumenti ed
ensemble
la catena audio in un home recording
92
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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LABORATORIO DI MUSICA D’INSIEME
Introduzione
Gli alunni hanno dimostrato, durante il quinquennio, buone capacità tecnico-esecutive ed
interpretative, un metodo di studio in generale efficace delle parti di musica di insieme,
l’acquisizione di una sufficiente letteratura specifica (coro e musica d’insieme) nonché la
progressiva acquisizione di specifiche capacità analitiche.
Situazione di partenza della classe
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle
competenze pregresse e alla programmazione del lavoro dei gruppi strumentali (misti) e
del coro. Per ragioni organizzative, la classe quinta ha lavorato congiuntamente alla classe
quarta, per arricchire la varietà di ensemble strumentali, nonché corale.
Metodo (modalità dei processi attivati)
La classe ha lavorato in sottogruppi per quanto riguarda gli ensemble strumentali (spesso
numericamente ridotti) e in modo collettivo per quanto riguarda il repertorio corale.
I singoli insegnanti hanno seguito le sottosezioni (coro, archi, fiati e musica da camera),
creando un clima di collaborazione costruttivo e sereno.
Obiettivi raggiunti
Approccio più consapevole ad una letteratura d’insieme, studio dell’intonazione e della
prassi esecutiva corale e d’insieme
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PROGRAMMA SVOLTO
Coro
B. Chilcott: “A little jazz mass” –Kyrie, Gloria, Sanctus et Benedictus, Agnus dei- per coro
misto a 5 voci;
A. Pȁrt: “De profundis” per coro maschile a 4 voci, L. Donati: letture polifoniche a 3 e 4
voci femminili tratte dal Laudario di Cortona
Sezione fiati
Musica da camera:
G.F. Händel: Ouverture per due clarinetti in Re e corno da caccia
J. Haydn: Divertimento per due clarinetti e due corni da caccia.
J. Haydn: St. Anthony Chorale (versione per quintetto d’ottoni).
C. Gounod: Ave Maria (versione per quintetto d’ottoni).
G. Verdi: Marcia Trionfale tratta dall’opera “Aida”
Ensemble fiati e percussioni:
G. Verdi: Preludio dall’ opera: “Attila”, G.Holst: “Mars”, G. Faurè: “Pie Jesu” tratto da
Requiem,
J. Brahms: “Danza Ungherese” nr.5, K. Jenkins: “Palladio”, E. Grieg: “Peer Gynt”
Orchestra di fiati e percussioni:
Jacob de Haan: Arioso, Hanseatic Suite, J. Hadermann: Three Times a tune, K.
Schoonenbeek: King Arthur
Sezioni archi
Arcangelo Corelli: sonate a tre op. 1 n. 1 in F maggiore (grave, allegro, adagio, allegro).
W.A. Mozart: sonata per violino e pianoforte in G maggiore K 301 (allegro con spirito,
allegro).
W.A. Mozart: sonata per violino e pianoforte in D maggiore K 306 (allegro con spirito
andantino cantabile).
Studio di passi orchestrali della Sinfonia n. 2 di P. Tchaikovsky.
94
MUSICA DA CAMERA CON PIANOFORTE
Gounod: Venise (pianoforte a 4 mani e voce); Casella: pagine di guerra (pianoforte a 4
mani); Rachmaninoff: Andante (pianoforte a 6 mani); brevi improvvisazioni di gruppo da
“L’arte del preludiare” di K. Czerny
MUSICA DA CAMERA CON CHITARRA
Chitarra solista e archi: “Concerto in Re maggiore” di Antonio Vivaldi, “Adagio” in Mi
minore di Antonio Vivaldi;“For Us” di Uberto Pieroni“; Recuerdo” di Uberto Pieroni.
Due chitarre: Opere di Celso Machado-Suvenir di Russie di Fernando Sor.
Due chitarre, violino e clarinetto: Quartetto di Filippo Gragnani
Quartetto e orchestra di chitarre: Canone di Pachelbel; Concerto Brandeburghese n.3 di
J.S. Bach; Pavana pour une enfante defunte di M.Ravel; Kalimba di Jurge Kindle; Rumba
di Stephan Rak; American Travel (America in the sky, America in the road, America on the
train) di Vito Nicola Paradiso; Cuerdas Gitana di V.N.Paradiso; Milonga di A. Fleury;
Libertango di A. Piazzolla; La Cumparsita di Gerardo Matos Rodriguez.Attività extracurricolari
Le attività extra-curricolari hanno spaziato dai concorsi, alle masterclass, nonché lezioni
concerto (in collaborazione con UNI3), progetti in collaborazione con enti esterni (progetto
Orchestra sinfonica integrata in collaborazione con il centro di musicoterapia orchestrale
“Emisferi Musicali”) e concerti in formazioni varie (Verbania musica, ecc.)
Per quanto riguarda le masterclass, il Liceo ha ospitato da docenti di fama internazionale
per i seguenti strumenti a fiato: flauto, clarinetto, tromba, corno e per chitarra.
Questi momenti sono risultati molto formativi e motivanti per i nostri studenti.
Docenti delle Masterclass
Flauto: Maurizio Valentini
Clarinetto: Giovanni Punzi
Tromba: Max Sommerhalder
Corno: Froydis Ree Wekre
Chitarra: Guido Margaria
Concorsi (vedi attività extracurricolari)
Omegna, 07/05/2016
95
I docentI
I rappresentanti degli alunni
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……………………….
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………………………..
……………………….
………………………………………
………………………..
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
Introduzione generale
Esecuzione e interpretazione è disciplina che – nell’interazione uno a uno tra docente e
studente – realizza il massimo livello possibile di personalizzazione e individualizzazione
dell’apprendimento.
Si tratta dunque di una peculiarità e specificità dei Licei Musicali.
Un elemento altrettanto significativo riguarda la valutazione del processo di apprendimento
nell’ambito dello strumento (si riporta la griglia di valutazione al termine della sezione
“Esecuzione ed interpretazione”)
L’esame di stato prevede, infatti, che l’esecuzione strumentale sia parte della seconda
prova scritta. Al riguardo si riporta negli allegati la griglia che riassume i criteri utilizzati per
la valutazione della prova di strumento. Essa è frutto del lavoro della rete nazionale dei
Licei Musicali e Coreutici.
Nel rispetto della normativa sulla privacy, le schede relative ad ogni strumento fanno
riferimento al percorso effettuato dagli alunni indicando solo le iniziali dei candidati.
96
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
CANTO
Docente: prof.ssa Sommacal Licia
Candidato: A. P.
Calendario lezioni
Ore previste nel corso dell’anno: 66
Ore effettivamente svolte: 46
Ore da svolgere fino al termine delle lezioni: 5
Situazione di partenza
Lo studente all’inizio del corrente anno scolastico ha attuato un cambio di strumento. Nei
precedenti due bienni, suonava come primo strumento Percussioni e come secondo
strumento Canto, a causa di problemi di salute, è passato necessariamente al canto come
primo strumento.
Ẻ stato attuato un percorso intensivo di perfezionamento dell’intonazione, della postura e
gestione fisica dello strumento, della lettura a prima vista di semplici brani di repertorio con
accompagnamento al pianoforte, successivamente all’approccio dei fondamentali autori
attraverso lo studio di brani di opere minori e vocalmente gestibili. Molta cura è stata data
all’omogeneità del colore nelle due ottave del range vocale, la voltata dei suoni nella parte
acuta si presenta talvolta poco vibrata.
Ha sempre dimostrato impegno e serietà nell’affrontare la materia raggiungendo buoni
risultati di emissione vocale; un unico anno scolastico non è certamente sufficiente per
affrontare le difficoltà tecniche previste per canto – primo strumento, pertanto si
riscontrano molte fragilità nella tenuta dell’esecuzione in relazione all’accompagnamento
del pianoforte.
97
Un aspetto da sottolineare, è la scelta molto forte di frequentare il liceo musicale dalla
classe prima abbandonando un’altra scuola che lo avrebbe promosso in classe terza.
Perdere deliberatamente due anni di scuola per frequentare un indirizzo che lo
appassionava è sicuramente un tratto decisamente distintivo.
Criteri e strumenti di valutazione
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle
competenze precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura
pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di
strumento individuale, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il
docente personalizzi il piano di studio, calibrandolo sul singolo studente in ogni setting di
apprendimento, osservando e verificando i diversi livelli di sviluppo della competenza.
L'alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le seguenti
competenze
1. tecnico-esecutive proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
2. espressivo-esecutive relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
3. stilistico-esecutive: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato.
Metodi del percorso formativo
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via
via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate
attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi
musicale.
Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei
tempi di apprendimento dello studente.
La lezione di strumento è stata generalmente articolata in più momenti:
1. tecnica (suono e intonazione, articolazione, pronuncia, scale, arpeggi, vocalizzi e
studi); esecuzione dei brani in corso di studio
2. analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di
soluzioni tecniche con procedimenti deduttivi ed espressivi
3. lettura di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale
98
4. prima vista: lettura di facili brani con accompagnamento al pianoforte.
Metodo
Le lezioni si sono svolte in modo partecipato, atte all’analisi ritmico-melodica ed
espressiva dei brani in oggetto. Le frasi sono state vocalizzate e analizzate dal punto di
vista armonico. Il testo è stato letto in modo poetico, ritmico e poi eseguito in voce/cantato.
Molta attenzione è stata data alla prosodia affinché il testo cantato potesse essere sempre
compreso dal pubblico. I brani eseguiti sono scritti in diverse lingue: italiano, latino,
tedesco, inglese. Dal mese di aprile si è provveduto ad eseguire il repertorio con il pianista
accompagnatore.
Programma svolto
Tecnica
• G. Concone.
40 lezioni della op 17, es: N 1, 5, 11
• G. Seidler.
40 melodie progressive- parte IV: es N 32, 33
Musica da camera
• C. Gounod: “Venice” per baritono e pianoforte a 4 mani
Repertorio
• W. A. Mozart: Aria “Ho capito, Signor sì” da Don Giovanni
• W. A. Mozart: Aria “Persin le bimbe vengono a me” da Bastiano e Bastiana
• G. Paisiello: Aria “Veramente ho torto è vero” da Il Barbiere di Siviglia
• P. Pandolfo: Aria “Ave Maria”
• P. Mascagni: Aria “Benedictus” dalla Messa di Gloria
• J. S. Bach: Aria sacra “Die bitt’re Leidenszeit beginnet”:
• A. Schoenberg: da -Il libro dei Giardini pensile- lied “Spricht nicht immer” op.15 n 4
Programma d’esame
Tecnica
• G. Concone. 40 lezioni della op 17, es: N 5, 11
Repertorio
• W. A. Mozart: Aria “Persin le bimbe vengono a me” da Bastiano e Bastiana
• P. Pandolfo: Aria “Ave Maria”
• J. S. Bach: Aria sacra “Die bitt’re Leidenszeit beginnet”:
• A. Schoenberg: da -Il libro dei Giardini pensile- lied “Spricht nicht immer” op.15 n 4
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Obiettivi raggiunti
Lo studente è autonomo nello studio. Conosce e interpreta solo alcuni capisaldi della
letteratura solistica rappresentativi dei diversi momenti e contesti della storia musicale fino
all’età contemporanea.
Ẻ in grado di mantenere un adeguato equilibrio psico-fisico nell’esecuzione di opere e sa
motivare le proprie scelte espressive. Sa utilizzare in modo sufficiente le tecniche vocali
adeguate all’esecuzione di composizioni significative di epoche, generi e stili diversi,
nonché di aver compreso le poetiche dei diversi autori presentati.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
………………………..
I rappresentanti degli alunni
………………………………………
………………………………………
100
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
CHITARRA
Docente: Prof.ssa Centola Angela
Candidati: R.C.; N.F.
Calendario lezioni
Ore previste nel corso dell’anno (per ogni candidato): 66
Ore effettivamente svolte: R.C. 50; N.F. 53
Ore da svolgere fino al termine delle lezioni: R.C. 7; N.F.7:
Situazione di partenza
Gli studenti R.C. e N.F. hanno dimostrato
interpretative,
distinte capacità tecnico-esecutive ed
personale ed adeguato metodo di studio, capacità di autovalutazione,
l'acquisizione di una specifica letteratura strumentale (autori, metodi e composizioni),
solistica e d’insieme, rappresentativa dei diversi momenti e contesti della storia della
chitarra (nell'evoluzione dei suoi linguaggi) fino all’età contemporanea; la progressiva
acquisizione di specifiche capacità analitiche a fondamento di proprie scelte interpretative
consapevoli e storicamente contestualizzate; la maturazione progressiva di tecniche e
lettura/esecuzione estemporanea.
Gli alunni hanno acquisito un significativo rapporto tra gestualità e produzione del suono,
buona dimestichezza nell'uso dei sistemi di notazione e una graduale familiarità con le
principali formule idiomatiche specifiche dello strumento con riferimento a fondamentali
nozioni musicali di tipo morfologico (dinamica, timbrica, ritmica, metrica, agogica, melodia,
polifonia, armonia, fraseggio ecc.)
Hanno sviluppato, inoltre, adeguate e consapevoli capacità esecutive di brani di epoche,
generi, stili e tradizioni diverse, supportate da semplici procedimenti analitici, formali ed
101
armonici; la capacità di eseguire con una certa scioltezza, anche in pubblico, brani di
adeguato livello di difficoltà tratti dai repertori studiati.
Metodologia
Lezione individuale. Il docente ha partecipato attivamente, fornendo esempi pratici con
l'esecuzione del repertorio trattato, portando, al tempo stesso, gli alunni ad una produzione
sempre più̀ personale ed autonoma. Sono state adottate strategie metodologiche atte a
stimolare e valorizzare la partecipazione attiva e cosciente dell’allievo. Le competenze
sono state perseguite attraverso la programmazione individualizzata e personale, tenendo
conto del livello di partenza e di apprendimento degli allievi.
Obiettivi specifici di apprendimento
Acquisizione di una corretta postura, conoscenza delle note in tute le posizioni e delle
tecniche per i cambi di posizione, capacità di produrre varietà timbrica con lʼuso delle
unghie, capacità di un uso corretto degli elementi caratterizzanti il testo musicale proposto:
scelta delle posizioni, logica della diteggiatura, acquisizione e utilizzo degli elementi
caratterizzanti, dal punto di vista esecutivo, segni agogici e dinamici, scelta
di una
adeguata articolazione, interpretazione resa in modo spontaneo (scelta fra diverse
proposte), ricerca della propria «impronta sonora», tocco, conoscenza delle elementari
nozioni organologiche, delle componenti e dei principi di manutenzione. Coordinamento
tra mano destra e mano sinistra, principi di articolazione delle dita e loro sinergie di
movimento, impostazione, sviluppo e approfondimento della tecnica-meccanica nelle scale
semplici e negli arpeggi, sviluppo e approfondimento delle tecniche per i cambi di
posizione. Tecniche per ottenere suoni di intensità e timbro diversi (tocco appoggiato,
variazione dell’angolo di attacco, posizioni rispetto alla buca). Tecniche per la realizzazione
dei “legati” chitarristici, studi, brani polifonici appartenenti a periodi e stili diversi
(rinascimentale,
barocco,
romantico,
moderno
e
contemporaneo),
lo
strumento:
conoscenza di base e principi di funzionamento.
Attività
Saggi, concerti, Masterclass annuali e periodici, concorsi, elencati nel documento comune
del Liceo Musicale.
102
Programma svolto
TECNICA:
•
Arpeggi: M. Giuliani 120 arpeggi – Carlevaro
•
Scale maggiori e minori
•
Legature e abbellimenti
•
Tecnica della mano destra, classica e flamenca (picados, rasgueados, alzapua)
STUDI:
M. Giuliani dalle op. 50, op. 51, op. 98, op. 100, op. 139
F. Sor – 20 studi
L. Brouwer: Studi semplici
L. Legnani op.36 alcuni capricci
N. Paganini. Composizioni, Ghiribizzi
REPERTORIO:
•
Brani di autori di musica antica:
Brescianello: Suite in mi minore; Six lute pieces of the Renaissance;
K. Sanz: Espanoleta-Canarios; A. Mudarra: Fantasia.
P. Borrono: Pescator che va cantando-Preditta-Pavana detta la milanesa;
J. B. Besar: Gagliarda Bellissima-Battaille de Pavie.
•
J.S. Bach: Preludio in re minore-Fuga BWV 1000-Suite n. 1 per violoncello
BWV 1007 (trascrizione per chitarra)
•
Tema con variazioni, fantasia o sonata, originale per chitarra di autore
ottocentesco.
M. Giuliani: Tema e Variazioni op. 107-op. 45-op.38-La grande OuvertureL. Mozzani: Feste Lariane; F. Sor: Tema e Variazioni op. 9
J. K. Mertz: Tarantella-Drei Nocturnes-CapriccioAlbeniz: Asturias
•
Opere di importanti autori del '900 (H. Villa Lobos: alcuni Preludi e Studi;
M.Ponce: Preludi; M. Llobet: Canco del Lladre-El testament d' Amelia;
M. Castelnuovo-Tedesco: Tarantella- Appunti; Barrios: La Cathedral;
E. Pujol: Studio VII-El Abejorro; J. Sagreras: El Colibrì.
•
Autori contemporanei
R.Spanò: Momenti Memorabili- F. Margola: Ballade- L. Brouwer: Un dia de
noviembre;R. Dyens: Lettre a sua meme.
103
L. Brouwer: Un dia de noviembre; J.L.Merlin: Suite del Recuerdo;
A. Batista: Appunti
•
Pratica della lettura a prima vista.
Valutazione
Ogni lezione è opportunità di valutazione, si è effettuato un controllo mensile del livello
raggiunto e del programma svolto.
Programma d'esame
Musica antica; Tema con variazioni originale per chitarra di autore ottocentesco; Opera di
importante autore del '900; Opera di un autore contemporaneo; Lettura estemporanea.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
………………………………………
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104
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
CLARINETTO
Docente: prof. Oglina Gabriele
Candidati: R.B.; A.G.
Calendario lezioni
Ore previste nel corso dell’anno (per ogni candidato): 66
Ore effettivamente svolte: R.B. 48; A.G. 50
Ore da svolgere fino al termine delle lezioni: R. B. 10; A.G.10
Situazione di partenza
Gli alunni che hanno frequentato la classe di clarinetto sono stati due, A.G-R.B Le prime
lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze
precedentemente acquisite e, di conseguenza, alla definizione di una programmazione in
parte individualizzata. I due studenti hanno seguito un percorso metodologico-formativo in
parte comune basato sull’ascolto e l’auto analisi della loro produzione strumentale
musicale, finalizzato al miglioramento tecnico ed espressivo. Lo studio è stato fortemente
individualizzato in merito al repertorio intrapreso (studi, brani, esercizi tecnici), calibrato
tenendo conto delle caratteristiche tecniche e della maturazione musicale raggiunta. Tale
repertorio è stato proposto dall’insegnante e condiviso dagli alunni stessi che, visto il
grado di consapevolezza musicale, hanno potuto esprimere le loro opinioni sulla base
della loro inclinazione artistico-musicale.
Gli alunni sono stati quindi valutati di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le
competenze, e il grado di preparazione tecnica ed estetico-musicale.
105
Metodo (modalità dei processi attivati)
La metodologia utilizzata, come detto in precedenza, si è basata su un ascolto attento e
consapevole, in quanto ritenuto un importante processo finalizzato al miglioramento
tecnico strumentale e musicale.
La lezione di strumento è stata generalmente articolata in momenti diversi: tecnica
strumentale (suono e intonazione, articolazione, scale, arpeggi, esercizi e studi);
esecuzione dei brani in corso di studio; analisi particolareggiata di passaggi problematici,
al fine di individuare soluzioni tecniche consone al problema (anche con procedimenti
deduttivi) ed espressive; eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi
formale.
Obiettivi raggiunti
•
Avanzamento, consolidamento e sviluppo della tecnica strumentale in tutti i suoi
aspetti, (cura del suono, intonazione nei vari registri, scioltezza ed equilibrio
nell’articolazione e nella tecnica) in particolare nello sviluppo dell’autonomia di
studio anche in un tempo dato
•
Dar prova di saper mantenere un adeguato equilibrio psicofisico nell’esecuzione
(anche a memoria) di opere musicali tratte dal repertorio clarinettistico di diverse
epoche dimostrando di saper motivare le proprie scelte interpretative
•
Approfondimento della tecnica di lettura a prima vista e trasporto
•
Ampliamento della conoscenza attraverso lo studio approfondito del repertorio
clarinettistico di vari autori e differenti epoche, dimostrando al termine del percorso
di studi di saper utilizzare adeguate tecniche dando prova di conoscenze storiche
stilistiche
•
Conoscenza della storia dello strumento e la sua evoluzione sia tecnica che
compositiva.
Gli obiettivi in termini di competenze tecniche strumentali ed espressive, consapevolezza
di carattere estetico musicale sono stati raggiunti pienamente da R.B, per quanto riguarda
il secondo alunno A.G ha raggiunto un buon livello di consapevolezza stilistica/espressiva,
e non pienamente raggiunti per quanto riguarda l’aspetto tecnico strumentale e il controllo
del proprio corpo finalizzato all’esecuzione.
Programma svolto
Studio tecnico
•
Esercizi di respirazione e note filate nei vari registri dello strumento (testo di
riferimento A. Carbonare “Il suono. Arte e tecnica”) comune per entrambi gli alunni
106
•
Scale e studi mirati al miglioramento tecnico (Scale e arpeggi in tutte le tonalità con
differenti articolazioni) comune per entrambe gli alunni
Studi (Jean Jean 20 Studi melodici, A.G/ R.B Klosè Studi di genere e meccanismo,
Cavallini 30 capricci solo per R.B
Letteratura per clarinetto
•
•
C.M.Von Weber Concertino op. 26
•
M.Arnold Sonatina per cl e pf
•
W Krommer Concerto op. 36 R.B
•
Gade Fandasye op. 43 per cl e pf A.G
•
P Hindemith sonata per cl e pf A.G
•
Lettura a prima vista e trasporto in Do e La entrambe gli alunni
•
Studio di alcuni passi orchestrali R.B
•
Ascolto e analisi dei più importanti brani della letteratura per clarinetto (testo di
riferimento J. Brymer “Il Clarinetto”) entrambe gli alunni
Programma d’esame:
Durante l’esame gli alunni eseguiranno composizioni originali di diverse epoche e stili.
R.B
• C.M.Von Weber (1786-1826) concertino op.26
• M.Arnold (1921-2006) Sonatina per cl.pf primo tempo
• E.Cavallini 30 caprici uno studio
A.G
• N.Gade (1817/1890) 4 Fantasiestucke per clarinetto e piano op.43
• P.Hindemith (1895-1963) sanata per cl.pf primo tempo
• P.Jean Jean 20 studi melodici uno studio
Il programma necessità di pianista accompagnatore
Attività extracurriculari:
Gli alunni hanno partecipato alle seguenti attività extracurriculari
• Concerti sul territorio provinciale
• Concorso Internazionale di Clarinetto di Carlino (Padova)
• Lezioni concerto università della terza età Uni3 (Omegna)
• Masterclass con il M° Giovanni Punzi e il M° Milan Reicha presso il Liceo
Omegna, 07/05/2016
107
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
………………………………………
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108
ESECUZIONE ED INTERPRETAZIONE
PIANOFORTE
Docente: prof.ssa Sacchi Renata
Candidati/e: C.C.; G.M.; C.R.
Calendario lezioni
Ore previste nel corso dell’anno (per ogni candidato): 66
Ore effettivamente svolte: C.C.
45
G.M. 52 C.R. 54
Ore da svolgere fino al termine delle lezioni: C.C.10 G.M. 7 C.R. 9
Situazione di partenza
Gli allievi di pianoforte che frequentano la classe quinta sono tre (C.C.; G.M.; C.R.) Ho
avuto modo di seguirli per quattro anni durante i quali hanno frequentato assiduamente le
lezioni, raggiungendo obiettivi coerenti con il loro livello di partenza.
Uno degli allievi ha iniziato lo studio sistematico del pianoforte solo con l’inizio del Liceo
(C.C.): questo ha fatto sì che gli obiettivi generali siano stati raggiunti attraverso un
percorso adeguato al livello di partenza. Nell’ultimo anno c’è stato un maggior impegno e
un sufficiente sviluppo della propria musicalità, anche se permangono ancora fragilità
tecniche ed esecutive, anche dovute ad una grande emotività. Un altro allievo, invece,
proviene dalla Scuola Media ad Indirizzo Musicale, dove aveva già iniziato lo studio dei
principi fondamentali del pianoforte e la lettura della notazione sia in chiave di violino che
di basso con una discreta preparazione in entrata (G.M.): nel corso dell’ultimo anno, il
lavoro serio e costante ha permesso di sviluppare competenze tecniche maggiori che
hanno permesso di affrontare con adeguata sicurezza repertorio avanzato, mentre il terzo
allievo(C.R.), pur non avendo frequentato una scuola musicale ha iniziato il percorso
liceale con una solida preparazione che ha permesso un ampio sviluppo delle competenze
tecniche e musicali fino ad arrivare allo studio e all’esecuzione, con sicurezza e maturità
stilistica, del grande repertorio pianistico.
Criteri e strumenti di valutazione
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle
competenze precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura
pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di
109
strumento individuale, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il
docente personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente in ogni setting di
apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione
intrinseca al processo di insegnamento)
Il percorso di ogni alunno è stato quindi valutato (senza voto) di lezione in lezione, tenendo
conto della situazione di partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando
essenzialmente le competenze, assegnando circa tre valutazioni per ogni quadrimestre.
Le competenze prese in considerazione sono:
C. TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
C. ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
C. STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e
al genere di repertorio presentato.
E’ stato dato ampio spazio all’autovalutazione e al feedback, al fine di sviluppare
l’autonomia esecutiva e di ascolto, coinvolgendo in tale valutazione anche l’aspetto delle
emozioni, sia positive che negative, per poter imparare a gestire con maggior serenità
l’esecuzione in pubblico.
Metodi del percorso formativo
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via
via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate
attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi
musicale.
Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità e dei
tempi di apprendimento dello studente.
La lezione di strumento è stata generalmente articolata in più momenti:
tecnica strumentale (scale, arpeggi, studi); esecuzione dei brani in corso di studio.
Analisi particolareggiata di passaggi problematici, ai fini dell’individuazione di soluzioni
tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed espressive; eventuale lettura parziale di
nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Prima vista: lettura di facili brani.
Obiettivi raggiunti
Tutti gli allievi hanno sviluppato, in relazione alla loro situazione di partenza, la capacita di
mantenere un adeguato equilibrio psicofisico (respirazione, percezione corporea,
110
rilassamento, postura, coordinazione) in diverse situazioni di performance, utilizzando
anche tecniche funzionali alla lettura a prima vista, alla memorizzazione e all’esecuzione
estemporanea.
Nel corso dell’anno, gli studenti hanno dato prova di saper adattare metodologie di studio
alla soluzione di problemi esecutivi (anche in rapporto alle proprie caratteristiche e al
repertorio in corso di studio), di maturare autonomia di studio (eccellente nel caso di C.R.,
buona per G.M., adeguata per C.C.) e di sapersi ascoltare e valutare nelle esecuzioni
solistiche e di gruppo.
Inoltre hanno acquisito la capacita di eseguire (C.R.: con scioltezza e maturità) brani di
adeguato livello di difficoltà e di saper motivare le proprie scelte espressive, in brani di
epoche e stili differenti, in relazione alle poetiche degli autori presentati.
Metodologia
Le lezioni individuali hanno permesso di poter svolgere percorsi individualizzati. A seconda
dei livelli degli allievi, sono stati scelti brani adeguati alle loro capacità, utilizzando
principalmente composizioni del grande repertorio pianistico. Il lavoro è partito dalla
lettura-esecuzione
e
si
completerà
con
l’esecuzione
mnemonica,
in
corso
di
consolidamento. Sono state proposte varie modalità di lavoro, lasciando il tempo di
interiorizzare i brani studiati per poi riprenderli, nell’ottica di un apprendimento a spirale.
Programma svolto
La programmazione fa riferimento a cinque moduli: la tecnica pianistica, la polifonia, il
repertorio classico, il repertorio romantico e il repertorio contemporaneo. Mentre la parte
tecnica fa parte del lavoro quotidiano di ogni studente, ormai dato per scontato, nelle
lezioni è stato svolto il seguente programma:
TECNICA PIANISITCA
Scale e arpeggi
Moto retto su quattro ottave (C.C.)
Moto retto per terze e seste (G.M.)
Moto retto: doppie terze e doppie seste (C.R.)
Arpeggi in tutte le tonalità, per moto parallelo e utilizzando varie combinazioni dei rivolti di
triade
Studi tecnici tratti da:
Tausig: tecnica giornaliera (G.M.; C.R.)
111
Brahms: esercizi op 51 (C.R.)
Czerny: esercizi giornalieri (C.C.)
Czerny: op. 299 (G.M.)
Clementi: dal Gradus ad Parnassum nn. 16, 17, 2 (C.R.)
Chopin: op. 25 n. 7 (C.R.)
Liszt: dall’op. 1 (G.M.)
POLIFONIA
J.S. Bach: - danze dalla Partita n.1 in si b magg. (C.C.)
- Preludi e fughe dal I vol. del Clavicembalo Ben Temperato (G.M.; C. R.)
- Concerto Italiano (I mov.) (G.M.)
REPERTORIO CLASSICO
W.A.Mozart: sonata in fa magg. KV 333 (G.M.)
Sonata in si bem. KV 570 (C.C.)
Sonata in do min. KV 457 (C.R.)
Sonata per violino e pianoforte KV 301 (C.R.)
L.v. Beethoven Sonata n. 12 op. 26 (G.M.)
Sonata n. 7 op 10 n. 3 (C.R.)
Sonata n. 8 op. 13 (C.R.)
Sonata n. 14 op 27 n.2 (C.C.)
REPERTORIO ROMANTICO
F. Chopin
Notturno op 9 n.2 (C.C.)
Notturno op 9 n. 3 (C.R.)
Fantasie-impromptu (C.R.)
F. Mendelssohn
Preludio op. 104 n.2 (C.R.)
J. Field
Notturno in si bem. (C.C.)
R. Schumann
op. 111 n. 2 (G.M.)
J. Brahms
Intermezzo op. 117 n. 1 (G.M.)
REPERTORIO CONTEMPORANEO
C. Debussy Clair de lune dalla “Suite Bergamasque” (C.C.)
Voiles e Danse de Puck dai “Preludi” (C.R.)
An. Webern Variazioni op. 27 (G.M.)
112
M. Ravel
Pavane pour une infante defunte (C.C.)
R. Vinciguerra
Notturno (C.C.)
Programma d’esame
Esecuzione di almeno tre brani di stili ed autori diversi tratti dal repertorio studiato per la
durata massima di 20 m.
Attività extra-curricolari
Concerti, concorsi, partecipazione a lezioni-concerto organizzate dall’UNI3 sia come solisti
che come accompagnatori.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
………………………..
I rappresentanti degli alunni
………………………………………
………………………………………
113
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
TROMBA
Docente: prof. Felice Maurizio
Candidato: N.R.
Calendario lezioni
Ore previste nel corso dell’anno: 66
Ore effettivamente svolte: 48
Ore da svolgere fino al termine delle lezioni: 10
Situazione di partenza
Nella classe quinta vi è un unico allievo di tromba (N.R.). Le prime lezioni dell’anno
scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle competenze precedentemente
acquisite e, di conseguenza, alla definizione di una programmazione in parte
individualizzata. Lo studente ha seguito un percorso metodologico-formativo basato
sull’ascolto e l’auto analisi della produzione strumentale musicale, finalizzato al
miglioramento tecnico ed espressivo. Lo studio è stato fortemente individualizzato in
merito al repertorio intrapreso (studi, brani, esercizi tecnici), calibrato tenendo conto delle
caratteristiche tecniche e della maturazione musicale raggiunta. Tale repertorio è stato
proposto dall’insegnante e condiviso dall’alunno stesso che, visto il grado di
consapevolezza musicale, ha potuto esprimere la propria opinione sulla base della sua
inclinazione artistico-musicale.
L’alunno è stato valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di partenza,
della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le competenze, e il
grado di preparazione tecnica ed estetico-musicale.
Criteri e strumenti di valutazione
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’osservazione delle
competenze precedentemente acquisite e alla programmazione individualizzata. La natura
pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della lezione di
strumento individuale, considerata come prestazione di competenze, esige infatti che il
docente personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente in ogni setting di
apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza (valutazione
intrinseca al processo di insegnamento)
114
L'alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le
competenze
TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati
come particolari momenti di verifica.
Metodi del percorso formativo e attività di recupero
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via
via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate
attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi
musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità
e dei tempi di apprendimento degli studenti.
La lezione di strumento è stata generalmente articolata in più momenti:
tecnica strumentale (suono e intonazione, articolazione, scale, arpeggi, esercizi e studi);
esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici,
ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive; eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Prima vista: duetti con l'insegnante
Metodo
Lezioni frontali, esercitazioni individuali, attività di gruppo, fotocopie per approfondimenti e
integrazioni, attività di ascolto, lettura a prima vista. Utilizzo di metodi specifici dello
strumento.
Programma svolto
Metodo J.Stamp, libro di testo utilizzato per ottimizzare l’estensione del suono attraverso
esercizi di scale e arpeggi, aumentando progressivamente la flessibilità sonora.
Metodo Clarke, libro di testo utilizzato per migliorare la capacità tecnica dello strumento,
velocizzando la diteggiatura sullo stesso.
Metodi Kopprash vol.2, Peretti vol.2, Fuss 18 studi, Arban metodo per tromba, libri di testo
finalizzati allo studio dell’esecuzione, dell’interpretazione, della dinamica, della metrica,
della lettura e dell’espressione musicale.
115
Programma d’esame
esecuzione di tre studi tratti dai metodi Kopprash, Peretti e Fuss.
esecuzione di un brano accompagnato dal pianoforte.
scale maggiori e minori e relativo arpeggio.
Obiettivi raggiunti
Capacità di lettura a prima vista; omogeneità sonora nei registri grave, medio e acuto;
saper controllare la respirazione (immissione-emissione); raggiungimento di una tecnica
sullo strumento controllata e fluida utilizzando esercizi specifici; conoscenza interpretativa
degli studi di programma e del repertorio trombettistico.
Attività extracurricolari
Concerto di Natale-concerto di fine anno con orchestra fiati.
Lezione concerto con trio di trombe e timpani.
Masterclass con il maestro Max Sommeralder.
Omegna, 07/05/2016
Il docente
………………………..
I rappresentanti degli alunni
………………………………………
………………………………………
116
ESECUZIONE E INTERPRETAZIONE
VIOLINO
Docente: Prof. Moriello Salvatore
Candidata: A.P.
Calendario lezioni
Ore previste nel corso dell’anno: 66
Ore effettivamente svolte: 50
Ore da svolgere fino al termine delle lezioni: 10
Situazione di partenza dell’anno in corso
Le prime lezioni dell’anno scolastico sono state finalizzate all’individuazione delle
competenze precedentemente acquisite e sulla base di queste è stata definita una
programmazione in parte personalizzata.
L’alunna ha quindi seguito un percorso finalizzato al miglioramento tecnico espressivo, il
repertorio violinistico affrontato è stato scelto in accordo con l’allieva, tenendo comunque
in considerazione le caratteristiche tecniche e la maturazione musicale raggiunta.
L’alunna ha sempre dimostrato impegno e serietà nell’affrontare lo studio dello strumento
raggiungendo buoni risultati.
Criteri e strumenti di valutazione
La natura pratica dello studio strumentale e la conseguente natura performativa della
lezione di strumento individuale, considerata come prestazione di competenze, esige
infatti che il docente personalizzi i piani di studio, calibrandoli sul singolo studente in ogni
setting di apprendimento osservi e verifichi i diversi livelli di sviluppo della competenza
(valutazione intrinseca al processo di insegnamento).
L'alunno è stato quindi valutato di lezione in lezione, tenendo conto della situazione di
partenza, della maturazione e dei reali progressi, osservando essenzialmente le
competenze
TECNICO-ESECUTIVE proprie dello strumento specifico ed adeguate al repertorio
ESPRESSIVO-ESECUTIVE relative a dinamica, agogica, fraseggio, interpretazione
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STILISTICO-ESECUTIVE: adesione alle prassi esecutive afferenti al periodo storico e al
genere di repertorio presentato. Saggi e concerti aperti al pubblico sono stati considerati
come particolari momenti di verifica.
Metodi del percorso formativo
Gli obiettivi sono stati perseguiti attraverso attività altamente individualizzate. Le abilità via
via raggiunte sono state utilizzate con finalità espressive e comunicative, e consolidate
attraverso il riferimento alle conoscenze acquisite nell’ambito della teoria e dell’analisi
musicale. Il percorso è stato costruito tenendo conto delle caratteristiche, delle potenzialità
e dei tempi di apprendimento dell’alunno.
La lezione di strumento è stata generalmente articolata in più momenti:
tecnica strumentale (suono e intonazione, articolazione, scale, arpeggi, esercizi e studi);
esecuzione dei brani in corso di studio. Analisi particolareggiata di passaggi problematici,
ai fini dell’individuazione di soluzioni tecniche (anche con procedimenti deduttivi) ed
espressive; eventuale lettura parziale di nuovi pezzi, comprensiva di analisi formale.
Prima vista: duetti, passi orchestrali di diverso grado di difficoltà.
Programma svolto
Scale e arpeggi Maggiori e Minori (melodiche) a tre ottave; scale a doppie corde a due
ottave (terze, ottave,seste), di Sol Maggiore, La Maggiore e Sib Maggiore. Scale
cromatiche a due ottave.
Caterine: Metodo completo per la tecnica dell’arco.
Sevick op. 7- op. 2.
Studi scelti: Kreutzer 42 studi per violino solo, P.Rode 24 capricci per violino solo.
Partita n. 3 in Mi maggiore per violino solo BWV 1006 di J.S.Bach (preludio, Loure,
Minuetto 1, minuetto 2, bourrée, giga).
Concerti per violino in La minore di J.S. Bach BWV 1041.
Sonata per violino e pianoforte di W.A.Mozart KV 301.
Lettura a prima vista e trasporto.
Attività di Musica d’insieme.
Obiettivi raggiunti
Oltre al consolidamento delle competenze già acquisite (in particolare nello sviluppo
dell'autonomia di studio anche in un tempo dato), lo studente sa conoscere e saper
118
interpretare i capisaldi (autori, metodi e composizioni) della letteratura solistica e
d’insieme, rappresentativi dei diversi momenti e contesti della storia della musica, fino
all’età contemporanea. Nel tempo ha dato prova di saper mantenere un adeguato
equilibrio psicofisico nell’esecuzione anche mnemonica di opere complesse e di saper
motivare le proprie scelte espressive. Ha assimilato una discreta capacità di adottare e
applicare in adeguati contesti esecutivi, strategie finalizzate alla lettura a prima vista, al
trasporto, alla memorizzazione e all’improvvisazione, nonché all’apprendimento di un
brano in un tempo dato. Sa utilizzare le tecniche adeguate all’esecuzione di composizioni
significative di epoche, generi, stili e tradizioni musicali diverse, dando prova di possedere
le necessarie conoscenze storiche e stilistiche, nonché di aver compreso le poetiche dei
diversi autori presentati.
Attività extracurricolare:
Concerti, concorsi, lezioni concerto (in collaborazione con UNI3), progetti in collaborazione
con enti esterni (progetto Orchestra sinfonica integrata in collaborazione con il centro di
musicoterapia orchestrale “Emisferi Musicali”).
Programma d’esame
Esecuzione di una sonata del periodo classico.
Esecuzione di un tempo di un concerto del periodo classico.
Esecuzione di uno o due tempi un una sonata o partita per violino solo di J.S. Bach.
L’esecuzione di una parte del programma prevede la collaborazione del pianista
accompagnatore
Omegna, 07/05/ 2016
Il docente
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I rappresentanti degli alunni
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119
Allegato: Griglia di valutazione utilizzata durante il corso dell’anno
Voti
Conoscenze
degli elementi teoricitecnici e della
terminologia
Competenze:
applicazione delle
conoscenze all'atto pratico
dell'esecuzione
1-2
Capacità:
interpretazione ed analisi
della pagina musicale
Non valutabili
3
Errata
scorretta
non pertinente
4
Lacunosa
impropria
scadente
5
Superficiale
difficoltosa
limitata
6
Essenziale
accettabile
generica
7
Appropriata
adeguata
sommaria
8
Corretta
buona
soddisfacente
9
completa-esauriente
corretta-precisa
autonoma e dettagliata
10
approfondita
completa
completa e personale
120