BARBABIETOL DIFESA E NUTRIZIONE LA CERCOSPORIOSI è causata dal fungo deuteromicete demaziaceo Cercospora beticola e rappresenta la patologia “chiave” della coltura. Colpisce gli organi verdi della pianta ma in particolare le foglie su cui produce macchie a bordo inizialmente violaceo che possono confluire tra loro determinando estese aree necrotiche con conseguente perdita di tessuto fogliare fotosintetico e diminuzione di resa in saccarosio. Il patogeno si conserva come micelio sui residui colturali e si propaga con i propri conidi infettando la pianta per via stomatica in presenza di temperature superiori a 10°C (ottimo di circa 25°C) e umidità relativa di almeno il 65-70%. PRODOTTI CHIAVE PER LA DIFESA Periodi di sufficiente temperatura in corrispondenza di umidità del 90-100% sono estremamente favorevoli alle infezioni. Alla fine del periodo di incubazione che può durare da 8 a 14 giorni compaiono le macchie e i successivi rami conidiofori che avviano nuovi cicli infettivi tramite vento o piogge. Mediamente gli esiti delle prime infezioni si riscontrano intorno alla metà di giugno, epoca in cui normalmente inizia la difesa anticercosporica. In conseguenza della compromissione dell’apparato fogliare può avvenire il ricaccio di nuova vegetazione a spese delle sostanze zuccherine in accumulo con perdita di saccarosio (retrogradazione). FUNGICIDI •Fungicida ad azione preventiva a base di clorotalonil in sospensione concentrata •Prodotto strategico nella difesa •Azione multisito raccomandato nelle strategie antiresistenza •Fungicida ad azione preventiva ed endoterapica a base di tiofanate metile in sospensione concentrata •Elevata sistemia nei tessuti vegetali per una efficace protezione anche della vegetazione in accrescimento •Meccanismo di azione originale ERBICIDI •Miscela pronta a spettro d’azione completo •Flessibile per interventi in pre e in post-emergenza della coltura •Ottima miscibilità con altri erbicidi STRATEGIA PER IL CONTROLLO DELLA CERCOSPORA Sviluppo fogliare Accrescimento radice •Ampio spettro d’azione sulle infestanti chiave della barbabietola •Flessibile per interventi in pre e in post-emergenza della coltura •Ottima miscibilità con altri erbicidi 4-8 foglie vere INSETTICIDI CLORTOSIP 500 SC Cercospora e Oidio ENOVIT METIL FL •Insetticida ad ampio spettro di azione efficace su Afidi, Cleono e Nottue •Grazie alla tecnologia MICROPLUS® di incapsulazione della lamba-cialotrina garantisce rapidità di azione e persistenza •Insetticida polivalente ad ampio spettro di azione •Elevato potere abbattente per contatto ed ingestione •Attività insetticida poco influenzata dal pH delle acque e dalle alte temperature DIFESA STADI FENOLOGICI 1a fase - sviluppo fogliare Cotiledoni 2 foglie vere 2a fase - accrescimento radice 4-8 foglie vere NOTE AVVERSITÁ BUGGY TF VOLCAN COMBI SC Diserbo BETTER 400 TREBON UP Altica SPARVIERO Cleono SPARVIERO Afidi TREBON UP e SPARVIERO Nottue CLORTOSIP 500 SC Cercospora e Oidio ENOVIT METIL FL TIOSOL 80 WG Oidio TIOSOL 80 WG Programmi da considerarsi indicativi e soggetti ai necessari adattamenti in funzione delle diverse realtà. Per le dosi e modalità di applicazione dei prodotti seguire attentemente le informazioni riportate in etichetta. DIFESA INCREMENTARE LE RESE IN MODO SOSTENIBILE La barbabietola deve nascere e svilupparsi rapidamente, per arrivare il prima possibile alla copertura dell’interfila e limitare la competizione con le erbe infestanti, ma soprattutto approfondire l’apparato radicale fittonante, requisito essenziale per consentire produzioni elevate. Lo sviluppo iniziale delle piante è favorito dalla facilità di assorbimento di alcuni elementi nutritivi che stimolano la crescita dell’apparato radicale. Il primo per importanza è il fosforo, poiché fornisce energia alla pianta per tutti i processi metabolici e stimola direttamente l’accrescimento delle radici. Il fosforo è però presente nel terreno spesso in forme insolubili non utilizzabili facilmente dalla pianta. Concime microgranulare ad effetto starter ad elevato titolo di NP arricchito di Zinco per un più rapido ed equilibrato sviluppo della barbabietola. La localizzazione degli elementi nutritivi è la tecnica più razionale per ottenere i migliori risultati in termini di resa finale e sostenibilità. L’azoto, soprattutto nella forma ammoniacale è in questa fase di supporto all’azione del fosforo. Alcuni microelementi sono importanti catalizzatori di processi metabolici; in particolare lo zinco è attivo nella biosintesi delle auxine che determinano l’accrescimento della radice. La barbabietola deve nascere e svilupparsi rapidamente, per arrivare il prima possibile alla copertura dell’interfila e limitare la competizione con le erbe infestanti, ma soprattutto approfondire l’apparato radicale fittonante, requisito essenziale per consentire produzioni elevate. CARATTERISTICHE •Microgranulazione uniforme, assenza di polvere e ottima scorrevolezza •Elevato titolo di fosforo ad altissima solubilità •Presenza di azoto in rapporto ottimale per le prime fasi di sviluppo del fittone e non fitotossico •Presenza di microelementi sinergici all’azione stimolante del fosforo •Rilascio graduale degli elementi nutritivi in funzione della curva di assorbimento della barbabietola MODALITA’ DI APPLICAZIONE UMOSTART SUPER ZN applicato alla semina consente di stimolare la coltura e le prime fasi di sviluppo. Il prodotto va distribuito mediante microgranulatori alla dose di 25-30 kg/ha nel solco di semina. VANTAGGI DELLA CONCIMAZIONE LOCALIZZATA CON UMOSTART La distribuzione direttamente nel solco di semina di microgranuli UMOSTART(con diametro medio di 0.7 mm) presenta i seguenti vantaggi rispetto ai concimi fosfatici tradizionali: •Più rapido scioglimento e forte incremento della presenza di fosforo nella soluzione circolante in prossimità dell’apparato radicale anche in situazioni di scarsa umidità del terreno •Con dosaggio nettamente inferiore (30kg/ha di UMOSTART contro 100-150 kg/ha dei concimi tradizionali) si distribuisce un numero di microgranuli lungo la fila almeno 100 volte maggiore di quello dei concimi fosfatici tradizionali, garantendo uno sviluppo omogeneo di ogni singola piantina I microgranulari UMOSTART sono stati brevettati e lanciati da Sipcam alla fine degli anni 80. Oggi Sipcam dispone della gamma più ampia e completa, con formulazioni specifiche per ogni coltura. 1a fase - sviluppo fogliare Cotiledoni 2 foglie vere Effetto starter 4-8 foglie vere UMOSTAR SUPER ZN 25 - 30 kg/ha VANTAGGI •Bassi dosaggi di impiego •Eliminazione del passaggio per la concimazione fosfatica di fondo •Minor compattamento del suolo per ridotto numero di passaggi •Emergenza uniforme, investimento ottimale, aumento delle rese •Miglioramento della sostenibilità economica e ambientale Scopri di più su UMOSTART SUPER ZN su sipcamitalia.it NUTRIZIONE STADI FENOLOGICI 1a fase - sviluppo fogliare Cotiledoni 2 foglie vere 2a fase - accrescimento radice 4-8 foglie vere NOTE ATTIVITÁ RADICALE UMOSTAR SUPER ZN Effetto starter 25 - 30 kg/ha FOGLIARE Migliore resistenza al freddo e potenziamento effetto starter PHOMAG 1,5 - 2 l/ha Incremento attività fotosintetica e acidficazione della soluzione BLACKJAK BIO 1 l/ha 2 interventi a 10 - 14 gg BORTEX Prevenzione cuore nero e sintesi degli zuccheri 1 - 1,5 l/ha 2 interventi a 10 - 14 gg K-EXPRESS ZF Sintesi e traslocazione degli zuccheri al fittone 3 - 5 kg/ha BLACKJAK BIO, BORTEX. Migliora la polarizzazione con interventi fogliari mirati •Accresce e mantiene vitali i tessuti meristematici •Incrementa metabolismo e sintesi degli zuccheri •Velocizza la traslocazione di zuccheri e nutrienti •Stimola la sintesi degli zuccheri • Favorisce il trasporto nella radice •Aumenta la resistenza allo stress idrico •Bilancia eventuali eccessi di azoto NUTRIZIONE SCARICA I CATALOGHI SFOGLIABILI AGROFARMACI NUTRIZIONE SOIA NOTE IL TECNICO Nome: Cognome: Cell: Mail: BARBABIETOLA Prodotti fitosanitari autorizzati dal Ministero della Salute. Usare i prodotti fitosanitari con precauzione.Prima dell’uso leggere sempre l’etichetta e le informazioni sul prodotto. Si richiama l’attenzione sulle frasi e simboli di pericolo riportati in etichetta. BAR-2017-04