Approvato ad quinquennium dalla Congregazione per l`Educazione

ORDINAMENTO DEGLI STUDI DELLA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’EMILIAROMAGNA
Approvato ad quinquennium dalla Congregazione per l'Educazione
cattolica (i Seminari e gli Istituti di studi) il 29 marzo 2004
1. IL PRIMO CICLO (BACCELLIERATO)
1.1. Finalità del primo ciclo
Il primo ciclo o istituzionale offre le basi di una solida formazione teologica, avendo, come
studio propedeutico alla teologia stessa, un adeguato approfondimento filosofico. Le discipline
teologiche sono insegnate in modo da presentare in maniera organica tutta la dottrina cattolica,
insieme con l’introduzione al metodo della ricerca scientifica.
1.2. I percorsi di Baccellierato nella Sede regionale
Nella Sede della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna il ciclo per il Baccellierato in Teologia
è tenuto in due percorsi distinti. Il primo, quinquennale, corrisponde alle norme della formazione
dei candidati al presbiterato delle Chiese in Italia ed è tenuto presso il Pontificio Seminario
Regionale Benedetto XV. L’altro percorso, configurato in un triennio teologico stabilito dalla Ratio
studiorum particularis delle Province domenicane Italiane, è tenuto presso il Convento Patriarcale
di S. Domenico.
1.3. Il percorso quinquennale per il Baccellierato
Il percorso quinquennale per il Baccellierato, cui si accede con un titolo di studio che dia diritto a
iscriversi ad un percorso universitario, comprende un biennio filosofico-teologico e un triennio
teologico.
Il biennio filosofico teologico, che inizia il ciclo quinquennale per il Baccellierato, comprende:
a) l’insegnamento della filosofia, considerata nei suoi diversi trattati sistematici (Epistemologia,
Ontologia,Teologia filosofica, Antropologia, Etica);
b) un avviamento alla storia della filosofia contemporanea;
c) le introduzioni generali a varie discipline teologiche (alla Sacra Scrittura in generale,
all’Antico e al Nuovo Testamento, al Diritto, alla Teologia morale, alla Liturgia, alla Patrologia,
alla Teologia spirituale, alla storia della Chiesa e all’Ecumenismo);
d) lo studio della Teologia fondamentale e di un altro trattato sistematico;
c) lo studio o il perfezionamento delle lingue bibliche.
Il triennio propriamente teologico, che completa il biennio filosofico-teologico, propone:
a) uno sviluppo organico e completo delle discipline bibliche, dogmatiche, morali, liturgiche;
b) completa lo studio della Storia della Chiesa e del Diritto canonico;
c) propone corsi di Teologia spirituale, pastorale e catechetica.
1.4. Il percorso triennale per il Baccellierato
Al percorso triennale per il Baccellierato in Teologia, si accede dopo almeno un biennio di studi
filosofici che comprende:
a) l’insegnamento della filosofia nei suoi diversi trattati sistematici secondo il metodo della
scolastica tomista (Logica, Cosmologia, Antropologia filosofica, Critica della conoscenza,
Metafisica, Teologia filosofica, Etica generale, Etica sociale);
b) un approfondimento della storia della filosofia (antica, medievale, moderna, contemporanea);
–2–
c) lo svolgimento di alcune discipline teologiche introduttive (Introduzione al Mistero di Cristo,
Teologia fondamentale, Introduzione alla Sacra Scrittura, Storia della Chiesa antica, Patrologia);
d) lo studio delle lingue antiche (latino; greco; ebraico).
Il percorso teologico triennale comprende:
a) lo studio organico, completo e fondamentale delle principali discipline teologiche (Sacra
Scrittura, Teologia dogmatica e morale, Liturgia);
b) lo studio complementare della Teologia spirituale, della Teologia pastorale, della Teologia
ecumenica e orientale;
c) lo studio delle scienze storiche (Storia della Chiesa, Archeologia) e giuridiche (Diritto
canonico).
1.5. Prove conclusive del Baccellierato
Le prove conclusive del Baccellierato, nei due percorsi indicati sopra (cf. 1,2-4), prevedono
l’elaborazione di un’esercitazione scritta e un esame orale. A questo proposito si veda il
“Regolamento della sede regionale”.
2. IL SECONDO CICLO (LICENZE SPECIALIZZATE)
2.1. Finalità del secondo ciclo
Il secondo ciclo si propone di approfondire ed ampliare la conoscenza teologica degli studenti, a
partire da un determinato settore della teologia, iniziandoli ai metodi della ricerca scientifica sia
sotto il profilo teoretico sia sotto quello pratico.
2.2. Condizioni per l’ammissione al ciclo per la Licenza
Per essere ammessi al ciclo per la Licenza in teologia è necessario avere ottenuto il
Baccellierato, oppure avere frequentato un percorso di studi equivalente anche se in centri
ecclesiastici non abilitati a conferire titoli accademici.
a) Gli studenti della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna in possesso del Baccellierato in
Teologia possono essere ammessi al secondo ciclo a condizione che, negli studi per il Baccellierato,
abbiano riportato almeno la qualifica finale cum laude.
b) Gli studenti provenienti da altre Università possono essere ammessi al ciclo di Licenza senza
particolari prove, se hanno ottenuto il Baccellierato con la qualifica magna cum laude o summa cum
laude. Nel caso che essi abbiano raggiunto il Baccellierato con la valutazione cum laude, saranno
ammessi solo dopo una prova stabilita dal Preside.
c) Gli studenti che hanno frequentato un percorso completo di studi filosofici e teologici in centri
ecclesiastici non abilitati a conferire titoli accademici, dovranno superare una verifica degli studi
precedenti, realizzata nei modi stabiliti dal Preside.
d) La conoscenza del latino e del greco biblico deve essere comprovata da un documento, che può
essere anche parte del certificato di studi precedenti. In mancanza di tale certificazione, lo studente
sosterrà un esame presso la Facoltà.
e) Oltre alla conoscenza dell’italiano deve essere attestata una buona padronanza di almeno due
lingue tra le seguenti: francese, inglese, spagnolo, tedesco. Occorre essere in grado di utilizzare gli
strumenti teologici disponibili in due di queste lingue.
2.3. Le tre licenze specializzate della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna
A. Tre dimensioni essenziali a tutta la teologia
La Facoltà di Teologica dell’Emilia-Romagna offre tre licenze specializzate: “Teologia
dell’evangelizzazione”, “Teologia sistematica”, “Storia della teologia”. Ciascuna di queste licenze
punta su una dimensione essenziale a tutta la teologia, che consiste rispettivamente:
–3–
a) nell’impegno dell’annuncio, del dialogo e dell’inculturazione;
b) nella necessità sintetica, speculativa e sistematica;
c) nell’attenzione alla storia come fondamento e prospettiva di sviluppo.
B. I Dipartimenti e i loro Coordinatori
Ad ognuna di queste Licenze specializzate corrisponde un Dipartimento, guidato da un
Professore stabile della specifica Licenza, delegato dal Consiglio di Facoltà e chiamato
Coordinatore di Dipartimento. Il Coordinatore ha il compito di organizzare l’attività del
Dipartimento stesso, realizzando le direttive del Consiglio di Facoltà e accompagnando il lavoro
degli studenti iscritti a quella Licenza.
2.4. Piano di lavoro per il secondo ciclo alla Licenza
A. La durata del secondo ciclo alla Licenza
La durata del secondo ciclo è di almeno due anni o quattro semestri. Il candidato può iscriversi al
ciclo all’inizio del primo o del secondo semestre.
B. I crediti e il loro numero complessivo
L’unità di base per il computo dei corsi e dei seminari è il credito, che equivale a un’ora
settimanale di insegnamento per un semestre.
Per ciascuna Licenza è richiesto un totale di quarantotto crediti, da raggiungere in seminari e
corsi secondo le quantità indicate qui di seguito.
C. I seminari e la loro quantità richiesta
Almeno quattro crediti sono da ottenere con la partecipazione a seminari del proprio
Dipartimento. Con la partecipazione a seminari non si potranno comunque ottenere più di otto
crediti.
D. I corsi e la loro quantità richiesta
I corsi offerti dalla Facoltà si suddividono in comuni a tutto il Ciclo di Licenza e caratterizzanti
le singole specializzazioni. Per ogni Licenza specializzata lo studente dovrà maturare almeno
ventiquattro crediti con corsi caratterizzanti e almeno dodici crediti con corsi comuni. Gli altri
crediti necessari (otto), lasciati ad una scelta più personale dello studente, saranno ottenuti
nell’ambito dei corsi o dei seminari del proprio Dipartimento, e/o dei corsi comuni a tutto il ciclo di
Licenza e/o dei corsi e seminari degli altri Dipartimenti. Con l’autorizzazione del Coordinatore di
Dipartimento, quattro di questi otto crediti potranno essere ottenuti con corsi frequentati presso altre
Facoltà universitarie.
2.5. Corsi comuni a tutte le Licenze
Anno A
Sacra Scrittura I
Sacra Scrittura II
Teologia Sistematica I
Teologia Sistematica II
Teologia Morale
Epistemologia teologica, discipline storiche e metodi delle scienze
Anno B
Sacra Scrittura III
Sacra Scrittura IV
Teologia Sistematica III
Teologia Sistematica IV
Corso teologico di sintesi interdisciplinare: I semestre
–4–
Corso teologico di sintesi interdisciplinare: II semestre
2.6. Licenza in Teologia dell’evangelizzazione
A. Obiettivo della Licenza in Teologia dell’evangelizzazione
La Licenza in Teologia dell’Evangelizzazione affronta la teologia nella prospettiva dell’annuncio
e dell’inculturazione. Essa studia, dal punto di vista teologico, il fatto dell’evangelizzazione, il
messaggio, gli interlocutori e la situazione in cui è loro rivolto l’annuncio. In quest’itinerario sono
decisive le discipline fondamentali della teologia, con una specifica attenzione alle connessioni con
le scienze antropologiche. Alcuni dei corsi saranno trattati alla luce di un tema monografico
unitario, scelto ogni anno in modo da dare maggiore incisività e concretezza alla materia proposta. I
seminari s’interesseranno in particolare di modelli e di casi riusciti d’inculturazione del vangelo
nell’ambito della spiritualità, della catechesi, del dialogo culturale.
B. Le Discipline caratterizzanti la Licenza in Teologia dell’evangelizzazione
Nuclei fondamentali
– Missione ed evangelizzazione nel Nuovo Testamento
– Kerygma, dogma e cultura nei primi secoli
– Liturgia: dossologia, confessione di fede e cultura
– Ecclesiologia: carismi, ministeri, comunione ed annuncio
Dimensioni dell’annuncio
– Annuncio del vangelo e problematiche morali
– Dimensione intellettuale e filosofica dell’annuncio
– Vangelo e progresso delle scienze
– Missione e dialogo interreligioso
Contemporaneità e sintesi
– Antropologie postmoderne
– Questioni della comunicazione nella globalizzazione
– Inculturazione del vangelo in Emilia-Romagna nella storia e oggi
– Elementi di sintesi per una teologia dell’evangelizzazione
2.7. Licenza in Teologia sistematica
A. Obiettivo della Licenza in Teologia sistematica
La Licenza in Teologia sistematica si qualifica per un’approfondita analisi delle principali
questioni teologiche alla luce del pensiero di San Tommaso d’Aquino, tenendo conto delle
problematiche del mondo contemporaneo. Particolare rilievo sarà dato ai temi di teologia dogmatica
e morale che costituiscono la parte fondamentale della dottrina della Chiesa.
B. Le Discipline caratterizzanti la Licenza in Teologia sistematica
Il mistero di Dio e di Cristo salvatore
– Teologia di Tommaso d’Aquino
– Questioni trinitarie
– Questioni di cristologia e soteriologia
– Questioni di antropologia teologica
La natura e il mistero della Chiesa
– Problematiche ecclesiologiche
– Ecclesiologia biblica, patristica e medievale
– Chiesa e sacramenti
– Chiesa e cultura
–5–
La grazia nella vita cristiana
– Morale delle virtù teologali
– Morale delle virtù cardinali
– Grazia, vita cristiana, e vita mistica
– Questioni di teologia sacramentaria
2.8. Licenza in Storia della Teologia
A. Obiettivo della Licenza in Storia della Teologia
La Licenza in Storia della Teologia affronta lo studio della teologia cristiana in prospettiva
prevalentemente storica. Essa cerca di evidenziare e di mettere a frutto il variegato cammino della
coscienza e della riflessione ecclesiale, per aprire a prospettive teologico-pastorali, anche in
rapporto a tradizioni filosofiche e religiose anche non cristiane.
B. Le Discipline caratterizzanti la Licenza in Storia della Teologia
L’eredità dottrinale della Chiesa antica
– Storia delle teologie bibliche e del canone delle Scritture
– La teologia nei primi quattro secoli
– Patristica fuori dell’ambito greco e latino
– Teologia medievale
Teologia cristiana dopo le divisioni ecclesiali
– Teologia cristiana: oriente ed occidente
– La riforma e la teologia tridentina
– Teologia dell’epoca moderna fino all’Ottocento
– Liturgie e spiritualità
Contemporaneità
– Teologie del sec. XX e il Concilio Vaticano II
– Le prospettive della teologia ecumenica
– Le tradizioni religiose non cristiane
– La coscienza storica elemento caratteristico della teologia contemporanea.
2.9. Conclusione del ciclo per la Licenza
A. L’esercitazione scritta per la Licenza
L’esercitazione scritta per la Licenza è elaborata sotto la guida e la responsabilità di un Docente
della Facoltà, su un tema approvato dal Coordinatore di Dipartimento.
L’esercitazione scritta per la Licenza deve mostrare che il candidato alla Licenza è capace di
affrontare un tema teologico con correttezza di metodo, con conoscenza della letteratura pertinente
e buona capacità di valutazione critica. Essa deve manifestare anche la capacità di esprimersi in
modo adeguato al tema, con stile corretto e accurato, con coerenza dimostrativa.
Il testo della dissertazione deve raggiungere un minimo di cinquanta pagine, oltre alle note, alla
bibliografia e agli indici. Il lavoro deve avere la consistenza di un sostanzioso articolo di una rivista
scientifica.
L’esercitazione scritta dovrà essere consegnata alla segreteria, in tre copie rilegate, almeno un
mese avanti l’inizio della sessione in cui s’intende conseguire il grado di Licenza.
B. Esame finale per la Licenza
Il ciclo di Licenza prevede un esame finale sostenuto davanti ad una commissione che
comprende:
a) il Preside della Facoltà, che funge da presidente della commissione stessa, o un suo delegato;
–6–
b) il Coordinatore di Dipartimento che ha assegnato allo studente il tema della prova orale;
c) il Docente che ha seguito l’elaborazione dell’esercitazione e ne ha la responsabilità.
L’esame finale per la Licenza prevede una durata complessiva di un’ora. Lo studente presenta il
tema su cui si è accordato con il Coordinatore di Dipartimento. I primi venti minuti saranno
occupati dall’intervento introduttivo del candidato. Seguirà un colloquio informale, di pari durata di
tempo, con i tre membri della commissione. Negli ultimi venti minuti i membri della commissione
interrogheranno il candidato su un tesario di almeno venti punti, caratteristico della Licenza
specializzata per la quale lo studente si presenta.
C. Parametri per il voto finale di Licenza
Il voto finale della Licenza è ricavato da una proporzione che prevede
a) 50% dalla media dei voti ottenuti nei singoli esami del ciclo di Licenza;
b) 25% dal voto dell’esercitazione scritta per la Licenza;
c) 25% dal voto assegnato dalla commissione per l’esame orale.
3. IL TERZO CICLO (DOTTORATO IN TEOLOGIA)
3.1. Finalità del terzo ciclo
Il terzo ciclo è destinato a perfezionare la formazione scientifica del candidato al dottorato.
Questo scopo è raggiunto specialmente attraverso l’elaborazione della dissertazione dottorale. Il
lavoro di preparazione di tale tesi scritta è sostenuto dal “Piano di lavoro per il ciclo al Dottorato”
descritto sotto (cf. 3.3).
3.2. Condizioni per l’ammissione al ciclo per il Dottorato
Per essere ammessi agli studi del ciclo per il dottorato in teologia è necessario aver ottenuto la
Licenza. L’ammissione è inoltre condizionata dai seguenti prerequisiti.
a) La qualifica finale del II ciclo deve essere almeno magna cum laude (o equivalente).
b) Oltre alla conoscenza dell’italiano deve essere attestata una buona padronanza di almeno tre
lingue tra le seguenti: francese, inglese, spagnolo, tedesco. Occorre essere in grado di comprendere
bene la letteratura teologica in tre di queste lingue.
c) Coloro che hanno fatto gli studi teologici per il II ciclo in un’altra Università ecclesiastica o
civile, se occorre, dovranno completare il numero di crediti che la nostra Facoltà esige (48 crediti),
seguendo i corsi necessari e superandone gli esami con una media non inferiore a magna cum laude.
d) I candidati che si presenteranno per il dottorato alla Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna
senza esservi stati mai iscritti in precedenza, con l’aiuto del direttore per la dissertazione scritta,
devono scegliere corsi o seminari equivalenti a otto crediti tra quelli offerti nel II ciclo della
Facoltà; i relativi esami dovranno essere superati con una media non inferiore a magna cum laude.
3.3. Piano di lavoro per il ciclo al Dottorato
A. Piano personale di studi
Al momento dell’iscrizione al ciclo per il Dottorato, il candidato presenterà un piano di studi, da
lui elaborato con l’aiuto del Primo relatore scelto per la dissertazione scritta. Tale piano deve essere
approvato dal Preside.
B. Seminario metodologico per Dottorandi
Gli iscritti al ciclo del Dottorato partecipano al Seminario metodologico per Dottorandi, al quale
intervengono alcuni docenti e tutti i candidati al Dottorato. Il seminario si estende per la durata di
quattro semestri e prevede almeno dodici incontri. Esso ha lo scopo di favorire la preparazione della
dissertazione scritta.
–7–
3.4. Preparazione della tesi di Dottorato
A. Il Primo relatore della tesi
Normalmente il Primo relatore della tesi scritta è uno dei professori stabili della Facoltà. Con il
consenso del Preside, anche professori ordinari di un’altra Università ecclesiastica o civile possono
essere direttori di tesi.
B. Prima approvazione dell’argomento della dissertazione scritta
Il tema previsto per la dissertazione scritta, oltre ad avere il consenso del Primo relatore della tesi
scelto dal candidato, deve essere approvato dal Collegio dei professori, che delegherà anche due
Professori con l’incarico di seguire il lavoro, sebbene a distanza. A questo punto il tema sarà iscritto
presso la segreteria della Facoltà e sarà riservato allo studente per cinque anni. Lo studente, per
conservare il tema oltre tale limite, dovrà ottenere la conferma del Preside, che la concede a
richiesta del Primo relatore della tesi scritta, sentito il parere dei due professori incaricati di seguire
l’elaborazione della dissertazione.
C. Ammissione della tesi alla discussione
Per essere ammessa alla discussione la tesi scritta deve essere previamente esaminata:
a) dal Primo relatore della tesi,
b) dai due Professori delegati dal Collegio dei professori.
Il Primo relatore e i due Professori daranno al Preside il parere scritto sull’ammissibilità della
dissertazione alla difesa pubblica.
3.5. Conclusione del ciclo di Dottorato
A. La discussione della tesi
La discussione della tesi avverrà davanti ad una commissione composta:
a) dal Preside, che funge da presidente della commissione stessa, o da un suo delegato;
b) dal Primo relatore della tesi scritta;
c) da un Secondo relatore, anche professore ordinario di un’altra Facoltà, nominato dal Preside;
d) dai due incaricati dal Consiglio dei Professori, che hanno seguito l’elaborazione della tesi.
B. Parametri per il voto finale
Il voto finale del dottorato è ricavato da una proporzione che prevede
a) 50% dal voto del Primo relatore alla dissertazione scritta;
b) 30% dal voto del Secondo relatore alla dissertazione scritta;
c) 20% dal voto assegnato dalla commissione davanti alla quale la tesi è stata discussa.
C. Pubblicazione della tesi
Il titolo di Dottore in Teologia è dato solo dopo la pubblicazione almeno parziale della tesi. Per
la pubblicazione è necessario attenersi al giudizio dei due Relatori che indicherà se la dissertazione
può essere pubblicata interamente, o solo in parte, o con quali integrazioni o correzioni e se è
necessario sottoporla nuovamente a revisione dei relatori.
Alla segreteria della Facoltà devono essere consegnate 30 copie della pubblicazione, che dovrà
rispettare tutte le norme indicate dalla Facoltà.
4. “ANNO PASTORALE” E DIPLOMA DI PASTORALE
Per completare la formazione pastorale, come previsto dalle Norme applicative di Sapientia
Christiana Art. 74 §2, è istituito anche “l’Anno pastorale”. Esso è richiesto, dopo il compimento del
quinquennio istituzionale, per l’accesso al presbiterato di quei candidati all’ordine che non
continuano gli studi accademici.
–8–
“L’Anno pastorale” prevede almeno dodici ore settimanali di lezione e si conclude, dopo aver
superato le prove previste dal “Regolamento generale della Facoltà”, con il conferimento del
Diploma di Pastorale.
–9–
5. QUADRO DEI CREDITI RICHIESTI NEI DIFFERENTI CICLI
5.1. IL PRIMO CICLO (BACCELLIERATO)
A. Il percorso quinquennale per il Baccellierato
A1) Biennio filosofico - teologico
Corsi del primo anno
S. SCRITTURA
FILOSOFIA
MISTERO DI CRISTO
TEOLOGIA SISTEMATICA
STORIA DELLA CHIESA
PATROLOGIA
TEOLOGIA SPIRITUALE
PSICOLOGIA
LINGUE BIBLICHE
AT: Introduzione a Pentateuco e Primi Profeti
NT: Introduzione alle Lettere
Epistemologia
Ontologia
Teologia Razionale
Introduzione al Mistero di Cristo
Teologia Fondamentale I
Teologia Fondamentale I
I primi 4 secoli
Introduzione alla Patrologia
Introduzione alla Teologia spirituale
Psicologia della personalità
Ebraico
Totale settimanale
4
4
4
3
3
2
4
4
3
4
2
2
2
41
AT: Introduzione a Profeti e Scritti
NT: Introduzione ai Vangeli
Antropologia
Etica
Filosofia contemporanea
Cristologia
Il Dio Uni-trino
Mariologia
Teologia Morale Fondamentale I
Teologia Morale Fondamentale II
Storia della Chiesa: dal V secolo all'anno mille
Introduzione al Diritto Canonico
Greco biblico
4
4
3
2
2
4
4
2
3
3
3
2
2
2
40
Corsi del secondo anno
S. SCRITTURA
FILOSOFIA
TEOLOGIA SISTEMATICA
TEOLOGIA MORALE
STORIA DELLA CHIESA
DIRITTO CANONICO
LINGUE BIBLICHE
SEMINARIO
totali
A2) Triennio Teologico
Corsi del terzo anno
S. SCRITTURA
TEOLOGIA SISTEMATICA
LITURGIA
Introduzione generale alla Scrittura
AT: Esegesi del Pentateuco
NT: Esegesi degli Scritti Giovannei
Antropologia I: Creazione e Peccato
Antropologia II: Grazia ed Escatologia
Introduzione alla Liturgia
2
4
4
4
4
2
– 10 –
TEOLOGIA MORALE
STORIA DELLA CHIESA
DIRITTO CANONICO
TEOLOGIA SPIRITUALE
SEMINARIO
Liturgia delle ore
Canto Liturgico
Morale religiosa
Morale sessuale e familiare
Storia della Chiesa nei secoli Xl - XVI
Libri I-II del Codice di Diritto Canonico
Teologia dell'esperienza spirituale
TOTALI
2
2
3
3
3
3
2
2
40
totali
4
4
3
3
2
2
3
3
3
3
2
3
2
2
39
Corsi del quarto anno
S. SCRITTURA
TEOLOGIA SISTEMATICA
LITURGIA
TEOLOGIA MORALE
STORIA DELLA CHIESA
TEOLOGIA PASTORALE
DIRITTO CANONICO
TEOLOGIA SPIRITUALE
SEMINARIO
AT: Esegesi dei Testi Profetici
NT: Esegesi degli Scritti Paolini
Ecclesiologia I
Ecclesiologia II
Ecumenismo
Teologia della missione e del dialogo
Eucaristia
Teologia Morale sociale I
Teologia Morale sociale II
Storia della Chiesa contemporanea
Teologia pastorale fondamentale
Libri III-IV del Codice di Diritto Canonico
Teologia degli stati di vita
Corsi del quinto anno
S. SCRITTURA
TEOLOGIA SISTEMATICA
LITURGIA
TEOLOGIA MORALE
DIRITTO CANONICO
TEOLOGIA PASTORALE
SEMINARIO DI SINTESI
AT: Esegesi di Salmi e Scritti Sapienziali
NT: Esegesi dei Sinottici e di Atti
Sacramentaria I: I sacramenti in genere, Ordine sacro e
Unzione degli infermi
Sacramentaria II: Battesimo, Cresima Eucaristia
Sacramentaria III: Il matrimonio: teologia e pastorale
Sacramentaria IV: La penitenza: teologia, prassi e morale
Gli altri sacramenti (tranne Eucaristia)
Morale della vita fisica
Bioetica
Libri V-VII Codice di Diritto Canonico
Catechetica
4
4
3
totali
4
4
3
3
3
3
3
2
2
38
totali
2
2
2
2
8
B. Il percorso triennale per il Baccellierato
Corsi introduttivi
S. SCRITTURA
TEOLOGIA SISTEMATICA
STORIA DELLA CHIESA
PATROLOGIA
Introduzione alla Sacra Scrittura
Teologia Fondamentale
Storia della Chiesa antica
Patrologia
Anno A
S. SCRITTURA
Esegesi AT: Pentateuco
2
– 11 –
TEOLOGIA SISTEMATICA
TEOLOGIA MORALE
STORIA DELLA CHIESA
TEOLOGIA ECUMENICA
ARCHEOLOGA CRISTIANA
TEOLOGIA ORIENTALE
SEMINARIO (annuale)
Esegesi AT: Libri storici
Esegesi NT: vangeli sinottici
Esegesi NT: Vangelo e Lettere di Giovanni
Mistero del Dio Uno
La creazione del mondo. Gli angeli
Il mistero della Trinità
La creazione dell’uomo e il peccato originale
Il fine ultimo e gli atti umani
La legge
Il peccato
La coscienza, le passioni e gli “habitus”
Storia della Chiesa medievale
Storia della Chiesa moderna
Ecumenismo
TOTALI
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
4
36
Anno B
S. SCRITTURA
TEOLOGIA SISTEMATICA
TEOLOGIA MORALE
STORIA DELLA CHIESA
LITURGIA
DIRITTO CANONICO
TEOLOGIA SPIRITUALE
SEMINARIO (annuale)
Esegesi AT: I Profeti 1
Esegesi AT: I Profeti 2
Esegesi NT: Atti degli Apostoli e lettere di Paolo
Esegesi NT: Lettere paoline (Galati, Romani e della
prigionia)
Cristologia
Soteriologia
Ecclesiologia
Mariologia
La Grazia
La Fede
La Speranza
La Carità
Storia della Chiesa contemporanea
Introduzione generale e anno liturgico
Introduzione generale
totali
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
4
36
Anno C
S. SCRITTURA
TEOLOGIA SISTEMATICA
TEOLOGIA MORALE
LITUGIA
Esegesi AT: Libri sapienziali 1
Esegesi AT: Libri sapienziali 2
Esegesi NT: Lettere cattoliche di Giacomo, di Pietro e
pastorali
Esegesi NT: Lettera agli Ebrei. Apocalisse
Sacramenti in genere. Sacramenti in specie: Battesimo
Confermazione
Penitenza Unzione degli Infermi, Ordine sacro e Matrimonio
Eucaristia
Escatologia
La Temperanza
La Bioetica
La Prudenza, la Fortezza
La Giustizia
Iniziazione cristiana: Battesimo, Confermazione, Eucaristia
Penitenza, Unzione dei malati, Ordine, Matrimonio, Liturgia
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
– 12 –
DIRITTO CANONICO
TEOLOGIA PASTORALE
SEMINARIO (annuale)
dei defunti, Liturgia delle ore, Benedizioni
Questioni speciali
totali
2
2
4
36
5.2. IL SECONDO CICLO (LICENZE SPECIALIZZATE)
A. Schema dei crediti per ogni licenza
I crediti e il loro numero complessivo
L’unità di base per il computo dei corsi e dei seminari è il credito, che equivale a un’ora
settimanale di insegnamento per un semestre.
Per ciascuna Licenza è richiesto un totale di quarantotto crediti, da raggiungere in seminari e
corsi secondo le quantità indicate qui di seguito.
Tipologia dei crediti
– Corsi comuni
12
– Corsi caratterizzanti
24
– Seminari
4
– Altri corsi o seminari
8
N.B. I crediti raggiunti con altri seminari non potranno essere superiori a 4.
Conclusione del ciclo per la Licenza
– L’esercitazione scritta per la Licenza
– Esame finale per la Licenza
B. Licenza in Teologia dell’evangelizzazione
B1) Corsi comuni a tutte le Licenze
Anno A
Sacra Scrittura I
Sacra Scrittura II
Teologia Sistematica I
Teologia Sistematica II
Teologia Morale
Epistemologia teologica, discipline storiche e scienze
2
2
2
2
2
2
Anno B
Sacra Scrittura III
Sacra Scrittura IV
Teologia Sistematica III
Teologia Sistematica IV
Corso teologico di sintesi interdisciplinare I
Corso teologico di sintesi interdisciplinare II
2
2
2
2
2
2
B2) Discipline caratterizzanti la Licenza in Teologia dell’evangelizzazione
Nuclei fondamentali
– Missione ed evangelizzazione nel Nuovo Testamento
– Kerygma, dogma e cultura nei primi secoli
2
2
– 13 –
– Liturgia: dossologia, confessione di fede e cultura
– Ecclesiologia: carismi, ministeri, comunione ed annuncio
2
2
Dimensioni dell’annuncio
– Annuncio del vangelo e problematiche morali
– Dimensione intellettuale e filosofica dell’annuncio
– Vangelo e progresso delle scienze
– Missione e dialogo interreligioso
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Contemporaneità e sintesi
– Antropologie postmoderne
– Questioni della comunicazione nella globalizzazione
– Inculturazione del vangelo in Emilia-Romagna nella storia e oggi
– Elementi di sintesi per una teologia dell’evangelizzazione
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C. Licenza in Teologia sistematica
C1) Corsi comuni a tutte le Licenze
Anno A
Sacra Scrittura I
Sacra Scrittura II
Teologia Sistematica I
Teologia Sistematica II
Teologia Morale
Epistemologia teologica, discipline storiche e scienze
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Anno B
Sacra Scrittura III
Sacra Scrittura IV
Teologia Sistematica III
Teologia Sistematica IV
Corso teologico di sintesi interdisciplinare I
Corso teologico di sintesi interdisciplinare II
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C2) Le Discipline caratterizzanti la Licenza in Teologia sistematica
Il mistero di Dio e di Cristo salvatore
– Teologia di Tommaso d’Aquino
– Questioni trinitarie
– Questioni di cristologia e soteriologia
– Questioni di antropologia teologica
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La natura e il mistero della Chiesa
– Problematiche ecclesiologiche
– Ecclesiologia biblica, patristica e medievale
– Chiesa e sacramenti
– Chiesa e cultura
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La grazia nella vita cristiana
– Morale delle virtù teologali
– Morale delle virtù cardinali
– Grazia, vita cristiana, e vita mistica
– Questioni di teologia sacramentaria
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– 14 –
D. Licenza in Storia della Teologia
D1) Corsi comuni a tutte le Licenze
Anno A
Sacra Scrittura I
Sacra Scrittura II
Teologia Sistematica I
Teologia Sistematica II
Teologia Morale
Epistemologia teologica, discipline storiche e scienze
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Anno B
Sacra Scrittura III
Sacra Scrittura IV
Teologia Sistematica III
Teologia Sistematica IV
Corso teologico di sintesi interdisciplinare I
Corso teologico di sintesi interdisciplinare II
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D2) Le Discipline caratterizzanti la Licenza in Storia della Teologia
L’eredità dottrinale della Chiesa antica
– Storia delle teologie bibliche e del canone delle Scritture
– La teologia nei primi quattro secoli
– Patristica fuori dell’ambito greco e latino
– Teologia medievale
Teologia cristiana dopo le divisioni ecclesiali
– Teologia cristiana: oriente ed occidente
– La riforma e la teologia tridentina
– Teologia dell’epoca moderna fino all’Ottocento
– Liturgie e spiritualità
Contemporaneità
– Teologie del sec. XX e il Concilio Vaticano II
– Le prospettive della teologia ecumenica
– Le tradizioni religiose non cristiane
– La coscienza storica elemento della teologia contemporanea
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5.3. IL TERZO CICLO (DOTTORATO IN TEOLOGIA)
Frequenze
– Seminario metodologico per Dottorandi
Conclusione del ciclo per il Dottorato
– Elaborazioni della tesi scritta
– Discussione della tesi
– Pubblicazione della tesi
10 crediti
– 15 –
Indice
ORDINAMENTO DEGLI STUDI DELLA FACOLTÀ TEOLOGICA DELL’EMILIA-ROMAGNA ......1
1. IL PRIMO CICLO (BACCELLIERATO).....................................................................................................1
1.1. Finalità del primo ciclo ...........................................................................................................................1
1.2. I percorsi di Baccellierato nella Sede regionale ....................................................................................1
1.3. Il percorso quinquennale per il Baccellierato ........................................................................................1
1.4. Il percorso triennale per il Baccellierato ................................................................................................1
1.5. Prove conclusive del Baccellierato ........................................................................................................2
2. IL SECONDO CICLO (LICENZE SPECIALIZZATE) ..............................................................................2
2.1. Finalità del secondo ciclo .......................................................................................................................2
2.2. Condizioni per l’ammissione al ciclo per la Licenza ............................................................................2
2.3. Le tre licenze specializzate della Facoltà Teologica dell’Emilia-Romagna........................................2
A. Tre dimensioni essenziali a tutta la teologia .....................................................................................2
B. I Dipartimenti e i loro Coordinatori...................................................................................................3
2.4. Piano di lavoro per il secondo ciclo alla Licenza..................................................................................3
A. La durata del secondo ciclo alla Licenza ..........................................................................................3
B. I crediti e il loro numero complessivo ...............................................................................................3
C. I seminari e la loro quantità richiesta.................................................................................................3
D. I corsi e la loro quantità richiesta.......................................................................................................3
2.5. Corsi comuni a tutte le Licenze ..............................................................................................................3
2.6. Licenza in Teologia dell’evangelizzazione ...........................................................................................4
A. Obiettivo della Licenza in Teologia dell’evangelizzazione .............................................................4
B. Le Discipline caratterizzanti la Licenza in Teologia dell’evangelizzazione...................................4
2.7. Licenza in Teologia sistematica .............................................................................................................4
A. Obiettivo della Licenza in Teologia sistematica...............................................................................4
B. Le Discipline caratterizzanti la Licenza in Teologia sistematica.....................................................4
2.8. Licenza in Storia della Teologia.............................................................................................................5
A. Obiettivo della Licenza in Storia della Teologia ..............................................................................5
B. Le Discipline caratterizzanti la Licenza in Storia della Teologia ....................................................5
2.9. Conclusione del ciclo per la Licenza .....................................................................................................5
A. L’esercitazione scritta per la Licenza ................................................................................................5
B. Esame finale per la Licenza................................................................................................................5
C. Parametri per il voto finale di Licenza ..............................................................................................6
3. IL TERZO CICLO (DOTTORATO IN TEOLOGIA)..................................................................................6
3.1. Finalità del terzo ciclo.............................................................................................................................6
3.2. Condizioni per l’ammissione al ciclo per il Dottorato ..........................................................................6
3.3. Piano di lavoro per il ciclo al Dottorato.................................................................................................6
A. Piano personale di studi......................................................................................................................6
B. Seminario metodologico per Dottorandi ...........................................................................................6
3.4. Preparazione della tesi di Dottorato .......................................................................................................7
A. Il Primo relatore della tesi ..................................................................................................................7
B. Prima approvazione dell’argomento della dissertazione scritta.......................................................7
C. Ammissione della tesi alla discussione .............................................................................................7
3.5. Conclusione del ciclo di Dottorato.........................................................................................................7
A. La discussione della tesi .....................................................................................................................7
B. Parametri per il voto finale .................................................................................................................7
C. Pubblicazione della tesi ......................................................................................................................7
4. “ANNO PASTORALE” E DIPLOMA DI PASTORALE ...........................................................................7
5. QUADRO DEI CREDITI RICHIESTI NEI DIFFERENTI CICLI .............................................................9
5.1. IL PRIMO CICLO (BACCELLIERATO) ............................................................................................9
A. Il percorso quinquennale per il Baccellierato ...................................................................................9
A1) Biennio filosofico - teologico.......................................................................................................9
A2) Triennio Teologico........................................................................................................................9
B. Il percorso triennale per il Baccellierato......................................................................................... 10
5.2. IL SECONDO CICLO (LICENZE SPECIALIZZATE) ....................................................................12
A. Schema dei crediti per ogni licenza ................................................................................................ 12
B. Licenza in Teologia dell’evangelizzazione .................................................................................... 12
B1) Corsi comuni a tutte le Licenze ..................................................................................................12
B2) Discipline caratterizzanti la Licenza in Teologia dell’evangelizzazione.................................12
– 16 –
C. Licenza in Teologia sistematica ...................................................................................................... 13
C1) Corsi comuni a tutte le Licenze ..................................................................................................13
C2) Le Discipline caratterizzanti la Licenza in Teologia sistematica .............................................13
D. Licenza in Storia della Teologia ..................................................................................................... 14
D1) Corsi comuni a tutte le Licenze..................................................................................................14
D2) Le Discipline caratterizzanti la Licenza in Storia della Teologia ............................................14
5.3. IL TERZO CICLO (DOTTORATO IN TEOLOGIA) .......................................................................14