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APPLICAZIONI
PRECISIONE
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MARZO 2015
ORGANI DI TRASMISSIONE
anche per grandi diametri
SPECIALIZZATA NELLA COSTRUZIONE
DI ORGANI DI TRASMISSIONE DI POTENZA DI
GRANDI DIMENSIONI, COLZANI INGRANAGGI
HA ULTERIORMENTE ELEVATO LA PROPRIA
QUALITÀ PRODUTTIVA INSERENDO NELLA
PROPRIA UNITÀ PRODUTTIVA ANCHE UN
EVOLVENTIMETRO GLEASON. UNA MACCHINA
UNICA IN ITALIA CAPACE DI CONTROLLARE
PEZZI FINO A 3.000 MM DI DIAMETRO.
Ilario Fiore
S
i sente parlare spesso di eccellenza della meccanica italiana e come la stessa da sempre sia frutto di una lunga tradizione fatta di know-how ed
esperienze difficilmente riscontrabili in altri ambiti. Se poi ci si spinge verso una spiccata specializzazione di comparto, allora risulta ancora più evidente quanto l’intrinseco valore cresca in modo
ancora più significativo, assimilando e ponendo
in sinergia tra loro concetti di trasferimento tecnologico e abilità operative nel saper soddisfare
le più diverse esigenze. Ed è proprio questo che
ha fatto la Colzani Ingranaggi, evitando la produ-
Acquisito da Colzani Ingranaggi
(peraltro unica installazione in Italia
per capacità dimensionale) l’evolventimetro
Gleason GMM 3000 è in grado di lavorare
pezzi fino a 3.000 mm di diametro.
150 anni al servizio
della lavorazione
degli ingranaggi
Fornitore di macchinari, utensili,
attrezzature e servizi per la lavorazione
di ingranaggi, Gleason è per dimensioni
e per campo di applicazioni ricoperte
leader mondiale del settore. Con
150 anni di storia alle spalle (proprio
nel 2015 ricorre l’anniversario dalla
fondazione), casa madre a Rochester,
Usa, e stabilimenti presenti in
Germania (ex Gleason-Pfauter ed
ex Gleason-Hurth), Svizzera, India
e Cina, il Gruppo può contare sul
prezioso apporto di circa 2.500 addetti
e la presenza dislocata in tutti i più
importanti paesi del mondo.
«Il vantaggio di Gleason – precisa
Michele Montani, direttore generale di
Gleason Sales Italy – è la completezza
di gamma: possiamo a buona ragione
affermare di essere l’unica azienda in
grado di coprire tutte le tipologie
di applicazioni, ovvero di poter offrire
tutti i prodotti necessari per la
lavorazione dei diversi tipi d’ingranaggi».
MARCO COLZANI,
AMMINISTRATORE UNICO
DELLA COLZANI INGRANAGGI.
zione di serie per offrire al mercato un prodotto e
un servizio di elevata qualità, altamente customizzato, andando ad aggredire un segmento di mercato complesso ma al tempo stesso stimolante.
«Una scelta – dichiara Marco Colzani, amministratore unico dell’azienda – che ha comportato
un preciso percorso di sviluppo, di crescita, oltre
che ingenti e continui investimenti in tecnologia,
a partire dalla volontà di portare al nostro interno tutte le lavorazioni meccaniche, dalla tornitura alla rettifica finale del pezzo».
L’azienda vanta a questo proposito un articolato
MARZO 2015
Fase di controllo
corona Mod.24 Z.69
su evolventimetro
Gleason GMM 3000.
Ampiezza di gamma, qualità di prodotto
e anche attenzione al servizio.
«Lo sforzo profuso dall’azienda negli ultimi
anni – aggiunge sempre Montani – è
stato infatti quello di riuscire a fornire non
solo il prodotto, macchina o utensile, ma
anche un adeguato servizio di consulenza
del processo, di assistenza tecnica e
di formazione. In Italia, per esempio,
l’assistenza tecnica sulle macchine è più
che raddoppiata negli ultimi 5 anni, grazie
anche a offerte di manutenzione preventiva
atta a mantenere inalterata l’affidabilità
delle stesse».
A seguire, la strategia a breve è di
rafforzare questi aspetti, potenziando
le risorse e le capacità di fornire un
servizio post-vendita, di incrementare i
prodotti accessori alle macchine e, allo
stesso tempo, di incrementare i servizi.
«In tutto questo – conclude Montani –
permane la tradizionale strategia Gleason
di puntare sull’innovazione di prodotto,
in particolare sui nuovi processi di
lavorazione o nuovi modelli di macchinari.
Novità riguardanti trasversalmente la
nostra gamma e indirizzati ai diversi
settori applicativi».
ORGANI DI TRASMISSIONE
MICHELE MONTANI,
DIRETTORE GENERALE
DI GLEASON SALES ITALY
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Evolventimetri e tecnologia
in evoluzione continua
APPLICAZIONI
Innovazione e sviluppo rappresentano per Gleason un punto fermo sul
quale puntare per consolidare la propria posizione di mercato e che si
traduce nel rilascio di novità di prodotto, ottimizzazioni e così via.
Approccio che coinvolge trasversalmente le soluzioni proposte, inclusi
gli evolventimetri. Questi dispongono ad esempio di una nuova versione
del software di controllo, nativa Windows, capace di: fornire supporto grafico e multimediale all’operatore (esempio: memorizzare foto,
registrare spiegazioni sonore che possono facilitare il lavoro), utilizzare
codici a barre per rapido riconoscimento pezzi e richiamo programmi di
lavoro in automatico, aumentare la velocità di esecuzione, fornire nuove
funzionalità (quali simulazioni di errore di rotolamento monofianco e
topografie). Da segnalare anche la nuova testina di misura Reinishaw
SP25, grazie alla quale sono sensibilmente migliorate le caratteristiche
di velocità e precisione rispetto alle precedenti versioni, con cui si ha la
possibilità di rilevare la qualità superficiale (rugosità) senza necessità
di apparecchiature aggiuntive, oltre a disporre di un nuovo programma
di misura per 3D (completo e corredato di grafica avanzata, possibilità
di interfaccia con tutti gli standard grafici).
Tra le nuove funzionalità, si segnalano: la rilevazione di cricche di rettifica (metodo Barkhausen) e della rugosità; la misura di moduli molto
piccoli, la simulazione di errore di trasmissione per ingranaggi conici e
cilindrici; la possibilità di fornire una versione di evolventimetro adatta
alle condizioni ambientali di officina, con particolare riferimento a
vibrazioni e variazioni di temperatura.
Vista coppia
bielicoidale
all’interno
dell’unità
produttiva
di Colzani
Ingranaggi.
parco macchine che le consente di coprire l’intero ciclo di
produzione di ingranaggi a dentatura interna ed esterna, allunghe e giunti bombati, viti senza fine, alberi scanalati, cremagliere, corone concave, viti trapezoidali.
«Sono due – precisa Colzani – le unità operative (per un
totale di circa 3.500 mq coperti ndr) nelle quali si svolge la nostra attività: una sede amministrativa con annesso reparto di dentatura, mentre l’altra ospita il reparto di
asportazione truciolo, il moderno reparto di rettifica e una
camera climatizzata. I vari reparti possono soddisfare le
diverse richieste di singole lavorazioni che possono arrivare dai clienti; la molteplicità dei macchinari disponibili e
del personale altamente qualificato ci rende infatti capaci di rispondere repentinamente alle urgenze che giungono dal mercato».
Tecnologia che consente di assolvere alle richieste di sempre maggiore precisione e adeguate attrezzature per svolgere il ciclo completo per la costruzione degli organi di trasmissione. Attrezzature in costante aggiornamento tra le quali figura anche un evolventimetro Gleason GMM 3000 in grado
di lavorare pezzi fino a 3.000 mm di diametro.
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ORGANI DI TRASMISSIONE
Dal profilo evolvente allo spessore dente
L’acquisto dell’evolventimetro da parte della Colzani Ingranaggi (peraltro unica installazione in Italia per capacità dimensionale) fa parte di quella “sfida” prima menzionata, ovvero, in sintesi un preciso adattamento per fornire concrete
risposte alle specifiche richieste del mercato.
«Mai la parola sfida fu più indicata – aggiunge Colzani –
per descrivere questo grande investimento che, di fatto, ha
richiesto un forte impegno da molti punti di vista: economico, logistico e, non ultimo, di risorse umane».
La macchina è in grado di rilevare profilo dell’evolvente, elica del dente, errore di divisione, passo, spessore dente su
ingranaggi interni ed esterni e scanalature con le seguenti specifiche: diametro esterno fino a 3.000 mm; diametro
esterno massimo con pezzo tra le punte di 1.000 mm; altezza del pezzo tra i centri (tavola e contropunta) da un minimo di 200 a un massimo di 2.000 mm. Le corse assi sono invece rispettivamente pari a 550 mm (X, radiale), 1.500
mm (Y tangenziale), 1.200 (asse Z) e a 1.000 mm (asse W,
movimento tavola), per un a angolo dell’elica compreso tra 0
e 90 e Modulo da 1 a 50.
Da segnalare anche il peso massimo sopportabile dalla tavola (19.500 kg), la minima dimensione misurabile del pezzo in diametro (50 mm), oltre alla disponibilità di una tavola
rotante Cnc con azionamento diretto diametro di 915 mm e
una risoluzione lineare assi e una risoluzione tavola rispettivamente pari a 0.1 µm e 0,07 arc sec.
Misurazioni rapide e affidabili
In questo contesto, i principali requisiti richiesti a una macchina di misura tale come l’evolventimetro riguardano prevalentemente: l’affidabilità nella precisione della misurazione; la flessibilità d’uso e velocità nell’esecuzione della misura; affidabilità di funzionamento.
La precisione è il risultato di una sommatoria di elevati standard qualitativi e costruttivi che vengono riconosciuti dalla
classe di precisione 1 rilasciata dalla VDI/VDE. A questo proposito la recente introduzione dei nuovi modelli di testina di
misura SP25 Renishaw ha comportato un ulteriore miglioramento nello scanning e nella affidabilità della misura rispetto ai modelli precedenti, pur trattandosi in ogni caso di performanti testine a lettura 3D. Precisione garantita anche da
Colzani Ingranaggi vanta un ampio e
diversificato parco macchine che le consente
di coprire l’intero ciclo di produzione.
Dettaglio lavorazione di rettifica
ingranaggio dentatura interna elicoidale.
una tavola in granito sintetico atta a ridurre vibrazioni e migliorare l’inerzia termica.
La flessibilità d’uso è invece data dalla completezza e semplicità dei software che consentono di misurare ormai qualunque tipologia di ingranaggio e di compiere misurazioni e
controlli un tempo non possibili (misurazione rugosità, rilevamento cricche di rettifica, topografie di ogni tipo).
«La relativa velocità di misura – sottolinea Colzani – può invece essere vista come il risultato dell’ottimizzazione di tutti i componenti che comprendono non solo la meccanica,
gli azionamenti e il software, ma anche la formazione dei
nostri addetti deputati a svolgere tale mansione. È comunque indubbio come l’evolventimetro risulti molto più veloce
di un sistema tridimensionale tradizionale (che ha percorsi
di misura molto più lunghi ndr)».
Per ciò che concerne l’affidabilità, gli evolventimetri Gleason
presentano il minimo numero di componenti soggetti a usura. Esempio sono i motori lineari degli assi o il motore della tavola: senza parti rotanti come cuscinetti o viti a ricircolo.
Anche i motori non hanno alberi di trasmissione e la rotazione è azionata dal campo magnetico; tutto ciò in aggiunta a
dettagli costruttivi frutto di un’esperienza di oltre 1.300 evolventimetri venduti fino ad oggi nel mondo.
SCOPRI
LA REALTÁ
AUMENTATA
MARZO 2015
«L’acquisto dell’evolventimetro – prosegue Marco Colzani –
a completamento del moderno reparto di rettifica, è avvenuto in un momento di crisi economica generale. Tuttavia,
l’attenzione da sempre rivolta negli investimenti ha trasformato quello che poteva sembrare un azzardo in un grande
valore aggiunto per la nostra azienda, rendendoci capaci di
certificare un prodotto di già elevata qualità».
Una decisione che anche dal punto di vista logistico, come
già sottolineato, non è stata indifferente: il macchinario ha
infatti richiesto la costruzione di una camera climatizzata indipendente dal resto dell’officina per temperatura e per vibrazioni, necessitando per questo anche di fondazioni dedicate. L’azienda ha messo a disposizione anche molte ore
per la formazione del personale perché potesse essere in
grado di utilizzare ogni funzione dell’evolventimetro e fosse
capace di fugare ogni dubbio del cliente in merito a dati e
grafici proposti. Grazie a un organico che conta ormai una
trentina di dipendenti, di cui 4 impiegati e 26 operatori macchina (a cui si aggiungono i sempre operativi 4 soci, ovvero
l’intera famiglia Colzani), per un fatturato che lo scorso anno si è attestato a circa 6 milioni di euro, Colzani Ingranaggi è quindi attrezzata per adempiere il ciclo completo per la
costruzione degli organi di trasmissione. Grazie alle acquisite tecnologie e all’impiego di procedure consolidate in ogni fase del ciclo produttivo, può garantire il controllo dei particolari
dopo ogni operazione e la tracciabilità del pezzo step by step.
Una filosofia e un approccio operativo che da sempre si basa
sulla continua crescita in capacità produttiva, nel dare risposte in tempo reale e offrire continui miglioramenti di prodotto.
«Per il futuro – conclude Marco Colzani – la sfida da
vincere rimane sempre la stessa: capacità di adattamento agli standard richiesti dai clienti, ovvero disponibilità ad ampliare il parco macchine, il numero degli utensili e il tipo di controlli per poter raffinare sempre di più ciò che siamo in grado di offrire in termini di
prodotto, di servizio, di qualità».
ORGANI DI TRASMISSIONE
Una grande opportunità di crescita
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