Platone
Indice
Il progetto filosofico platonico
La vita
Socrate e Platone
Il progetto filosofico platonico
Contesto storico
crisi civiltà greca, fine età d’oro di Atene, sconfitta di Atene per mano di Sparta, dittatura dei trenta
tiranni, restaurazione democrazia, morte di Socrate.
La morte di Socrate
evento simbolo della crisi attraversata dalla società ateniese: come è possibile che l’uomo più giusto
venga condannato e ucciso?
Per Platone questo significa che la crisi morale e politica dell’umanità e della civiltà hanno
raggiunto un punto limite tanto da potersi configurare come crisi epocale. Da ciò la necessità di una
riforma globale che mira alla realizzazione di una società giusta.
1.
con la morte di Socrate la crisi morale e politica dell’umanità ha raggiunto il suo culmine;
2.
da dove deriva tale crisi?
Le radici filosofiche della crisi morale e politica
1. Relativismo dei valori promosso dai sofisti
2. Crisi intellettuale: scetticismo e agnosticismo determinano l’assenza di regole e valori universali
comuni a tutti su cui fondare la convivenza sociale;
3. Anarchia e caos politico: mancanza di un fondamento comune della convivenza sociale fa si che
la forza prenda il posto della giustizia
Rivoluzione culturale e filosofica
1. superare il relativismo
2. rifondare il sapere e la filosofia individuando la possibilità di trovare dei valori universali
Riforma globale della società umana:
1. riforma politica e morale
2. definizione delle caratteristiche di una società giusta a partire da valori e regole comuni
Conclusione
La soluzione della crisi politica richiede la soluzione della crisi filosofico
intellettuale. Occorre una filosofia capace di superare il relativismo
Escher, relatività
La vita
428 a.c. – 347 a.c.
Frequenta Socrate a partire dall’età di 20 anni.
La morte di Socrate costituisce l’evento fondamentale della sua vita.
Abbandona l’idea di dedicarsi alla vita politica perché si convince che è necessario risolvere la crisi
della politica, crisi che deriva da cause culturali e filosofiche. Quindi vede nella filosofia la sola
strada per risolvere la crisi sociale e politica:
“il genere umano non sarebbe mai stato liberato dal male, se prima non fossero giunti al potere i
veri filosofi o se i reggitori di Stato non fossero, per divina sorte, diventati veramente filosofi”
Platone cercò anche di realizzare in pratica le sue idee sullo stato e la società giusta.
Per tre volte si recò in Sicilia, a Siracusa, dove aveva stretto un rapporto di amicizia con Dione, zio
del tiranno di Siracusa Dionigi il giovane.
Qui tentò di riformare lo stato siracusano secondo il proprio progetto politico.
Tutti i suoi tentativi fallirono per l’ostilità di Dionigi.
Dopo uno dei suo tentativi falliti, fondò la sua scuola filosofica che prese il nome di Accademia.
Morì ad Atene nel 347 a.c.
Socrate e Platone
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La ricerca filosofica di Platone nasce da un continuo confronto con la figura e
l’insegnamento di Socrate.
Platone giungerà a formulare teorie filosofiche molto diverse da quelle sostenute da Socrate,
ma tutta la sua riflessione nasce dal continuo sforzo di interpretare il significato del pensiero
di Socrate.
La filosofia come dialogo
Da Socrate, Platone riprende l’idea che la filosofia consista nella riflessione che si sviluppa
attraverso il dialogo. Da ciò conseguono alcuni importanti aspetti della filosofia platonica:
• La filosofia è una ricerca continua che non ha mai fine. Le conclusioni della ricerca
filosofica vengono continuamente rimesse in discussione attraverso il dialogo da cui
nascono sempre nuovi problemi;
• Platone si trova in una situazione paradossale:
1. Il rifiuto dello scritto: da un lato, come Socrate, è convinto che solo attraverso il
dialogo la filosofia possa procedere e quindi rifiuta lo scritto come mero nozionismo;
2. La necessità dello scritto: dall’altro lato ha la necessità di utilizzare la scrittura per
comunicare le sue dottrine.
3. la soluzione adottata da Platone è quella di scrivere ma egli utilizza il genere
letterario del dialogo in modo da riprodurre nello scritto la forma tipica del dialogo
orale consistente nel porre continuamente domande cui cercare risposte comuni
ragionando insieme agli altri
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La filosofia è quindi una ricerca che mira a trovare verità assolute e universali, ma che non
ha mai fine in quanto pone continuamente in discussione le sue premesse e le conclusioni
cui giunge. La filosofia platonica è quindi uno sforzo continuo verso una verità che non si
riesce mai a possedere completamente, la filosofia è un interrogarsi incessante che non ha
fine.