L’approfondimento «Dobbiamo ridurre il consumo energetico a tutti i livelli» I centri di calcolo odierni non sono organizzati per la gestione delle enormi quantità di dati cloud, quindi consumano troppa energia. Il ricercatore Babak Falsafi della EPFL affronta con il consorzio EcoCloud di recente fondazione il consumo energetico a tutti i livelli. Sig. Falsafi, quali sono le conseguenze del cloud computing sull’infrastruttura IT? Il denominatore comune di tutte le applicazioni cloud per economia, ricerca e consumatori è la quantità di dati in crescita esponenziale. Questi dati vengono gestiti a livello centralizzato in centri di calcolo giganti, accessibili da qualsiasi luogo. Ci imbattiamo però in confini fisici: mentre le prestazioni di calcolo dei processori raddoppiano ogni due anni secondo la legge di Moore, il consumo di energia del chip aumenta in modo sproporzionato. Dal consumo di energia fortemente in crescita dipende inoltre una seconda sfida: il raffreddamento dei centri di calcolo diventa sempre più difficile e divora sempre più energia. Al fine La ricerca svizzera per l’efficienza Tutti i progetti e i risultati del consorzio EcoCloud interdisciplinare sono disponibili alla pagina www.ecocloud.ch di gestire in modo economico ed ecologico i centri di calcolo cloud anche in futuro, abbiamo bisogno di tecnologie che riducono in modo sostenibile e significativo il fabbisogno energetico a livello del singolo processore e del software. ordine di priorità. Inoltre lavoriamo a metodi per la strutturazione intelligente e la creazione di dati. Anche le tecnologie convenzionali delle banche dati si scontrano con i loro limiti nella gestione di quantità di informazioni in crescita esponenziale. Di cosa si occupa concretamente il consorzio EcoCloud fondato a maggio? Il consorzio EcoCloud riunisce dodici gruppi di ricerca interdisciplinari della Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna (EPFL) e rinomati partner industriali come Swisscom, Credit Suisse, HP, IBM, Microsoft, Nokia, Oracle e Intel. Anche a livello di hardware ci occupiamo dello sviluppo di chip tridimensionali a stratificazione verticale efficienti dal punto di vista energetico, con i quali la memoria si trova direttamente sul processore e che possono essere raffreddati in modo efficiente con liquido. Discutiamo però anche la questione di come gestire in modo efficiente dal punto di vista tecnico del software enormi quantità di dati. Grazie a «Machine Learning» sviluppiamo procedure statistiche per filtrare automaticamente i dati e metterli in Quando possiamo attendere i primi risultati del vostro lavoro e che significato hanno per le aziende? Nell’ambito di un progetto di ricerca europeo stiamo sviluppando l’Eurocloud Server Chip: adattiamo il funzionamento e la costruzione energeticamente efficiente dei chip dei telefoni cellulari per l’uso nei server dei centri di calcolo. Nel medio e lungo termine puntiamo a recuperare la proporzionalità dell’energia nel centro di calcolo: il consumo energetico deve crescere in modo direttamente proporzionale alle prestazioni. Anche le singole aziende trarranno profitto dai nostri sforzi di ricerca: sia direttamente come gestori di un centro di calcolo sia indirettamente come acquirenti di servizi a basso costo dal cloud. Boris Schneider Glossario «Cloud Compliance» di servizi di cloud computing. E precisamente con la cloud compliance si utilizzano le stesse regole interne ed esterne della compliance IT generale per la protezione dei dati o per la sicurezza del sistema. La cloud compliance presenta però nuove sfide sia per gli utilizzatori sia per gli offerenti, poiché occorre tener conto della novità e complessità dei servizi, delle definizioni non chiare dei concetti e degli standard mancanti. dialogue 0311 Il termine cloud compliance indica il rispetto di direttive legali e interne all’azienda nell’uso o nella preparazione 5