divisione si forma un embrione bicellulare (fig. 26). L a cellula basale, che è più vacuolizzata, si divide per mezzo di una parete trasversale, e così si comporta la cellula terminale originandosi un embrione di quattro cellule disposte in pila (fig. 27). 3. — Cistus lauri foli us L . (1) Nella g i o v a n e nucella noi osserviamo in genere una sola cellula madre delle megaspore. L a fig. 29 mostra appunto la sezione longitudinale mediana di una nucella con una sola grossa cellula madre, il cui nucleo sta uscendo dallo stadio di sinapsi : questa cellula madre è sormontata dalla calotta g i à sviluppata, originata sia dalle cellule del tappeto sia dalle cellule prodotte per divisione periclina dalle cellule epidermiche dell'apice nucellare. Nel nucleo della cellula madre nello stadio di diacinesi osserviamo nove gemini, come ho rappresentato nelle fig. 30, a e b ; 3 1 , a e b; e 32, a e b. Quindi avviene la normale divisione eteromeotipica (fig 33 e 34) in seguito alla quale si forma una tetrade di distinte megaspore, di cui sembra in generale prevalere la inferiore (fig. 36), mentre le altre degenerano e muoiono A l termine della telofase omeotipica nei nuclei delle mega- spore che vanno ricostituendosi (fig. 35) ho potuto ancora contare nove cromosoni semplici : cosicché il numero aploide della nostra pianta resta stabilito a nove. L o sviluppo del gametofito è normale. Nella fig. 37 ho rappresentato un gametofito ottonucleato da poco costituito, nel quale l'oosfera è ancora piccola, le sinergidi (una sola è visibile in questa sezione) è arrotondata, i nuclei polari sono assai lontani, e le antipodi, di cui solamente due visibili, sono appena formate, assai ben costituite. Nella fig. 38, il gametofito è un poco più adulto perchè l'oo(1! D a S . Brigida presso la Madonna del Sasso sotto M . Giovi (Firenze!.