La teoria della tettonica delle placche spiega con un unico modello tanti fenomeni diversi: l’aspetto dei fondali oceanici, la deriva dei continenti e la formazione delle catene montuose. Si raggruppano tutti nei fenomeni endogeni , perché hanno origine all’interno della Terra. Il paesaggio è modellato da fenomeni esogeni, cioè origine al di fuori della litosfera, e che con la loro azione continua distruggono lentamente le montagne. Gli agenti atmosferici riescono a disgregare la roccia con il processo chiamata erosione: per gli sbalzi di temperatura la pioggia il vento le onde del mare infine l’acqua che scioglie rocce calcaree I detriti grazie alla forza di gravità vengono trascinati verso il basso; i detriti trasportati dall’acqua hanno un effetto abrasivo che incide la roccia, che formano le valli a forma di V, (es. il grande canyon) mentre le valli a forma di U sono state scavate dai larghi ghiacciai. La lontananza dalle montagne diminuisce la pendenza dei corsi d’acqua. Di conseguenza la forza di trascinamento si riduce, e il peso dei detriti li fa depositare. Frammenti di roccia più grandi,ciottoli Frammenti di roccia medi, ghiaia Frammenti di roccia leggeri sabbia (vengono trasportati fino al mare) Frammenti ancora più leggeri di roccia Nel corso degli anni i frammenti si riducono fino a raggiungere il mare nel processo della sedimentazione, formando strati sovrapposti. La diagenesi trasforma i sedimenti in nuove rocce. Successivamente queste rocce potranno dare origine a nuove montagne.