Copyright Fondazione Italia Cina Il centro studi Il CeSIF , Centro Studi per l’Impresa della Fondazione Italia Cina ha l’obiettivo di svolgere e promuovere studi, analisi statistiche, convegni e pubblicazioni sul mercato cinese a vantaggio dei soci della Fondazione e del sistema imprenditoriale italiano ma anche di analisti, economisti, giornalisti e studenti. Per ciascun progetto di ricerca, il CeSIF si avvale di collaborazioni con il mondo accademico, con professionisti, esperti, Centri studi, Università italiane, cinesi ed internazionali. Il primo risultato è la pubblicazione del Rapporto annuale, “La Cina nel 2010. Scenari e prospettive per le imprese” che raccoglie ricerche, analisi di rischio e previsioni nel brevemedio periodo sulla Cina. Il rapporto permette alle imprese italiane di conoscere le dinamiche dell’economia cinese e presenta le principali opportunità esistenti sul mercato. Copyright Fondazione Italia Cina Il centro studi Il CeSIF realizza e pubblica: •il Rapporto annuale •Mondo Cinese, l’unica rivista italiana di studi sulla Cina contemporanea •indagini di mercato •briefing sui settori industriali •sondaggi d’opinione •ricerche su tematiche di particolare attualità •ricerche sulla presenza delle imprese italiane in Cina •ricerche sulla presenza delle imprese cinesi in Italia •casi di studio •analisi di rischio Il CeSIF inoltre: identifica e seleziona i casi aziendali di eccellenza che saranno presentati da leader d’impresa durante l’annuale Forum sulle Storie di Successo Italiane in Cina. individua la rosa di candidati alla premiazione nel contesto dei Copyright Fondazione Italia Cina China Awards Il centro studi Nel 2010 Il Centro Studi realizzerà una ricerca sulla presenza italiana in Cina ed elaborerà alcuni casi di studio di imprese italiane di successo in Cina nonché un’indagine d’opinione sulla percezione che le imprese italiane hanno del Paese. Nel 2010 è prevista anche una ricerca ed una pubblicazione sulla responsabilità sociale d’impresa in Cina che prevede anche un’indagine sulla diffusione della cultura e delle pratiche di responsabilità sociale tra le imprese italiane presenti nel Paese e l’elaborazione di alcuni casi di studio di eccellenza. Copyright Fondazione Italia Cina Copyright Fondazione Italia Cina Il 2010: tendenze chiave Un anno positivo Con rischi limitati •Crescita PIL: 8-10% •Volatilità nel settore immobiliare •Export: recupero lento e solo parziale •Apprezzamento della valuta contro il dollaro: 5-10% •Il piano di stimolo all’economia continuerà a maturare i suoi effetti moltiplicatori •Pressioni inflazionistiche •Un nuovo problema di crediti inesigibili? •I consumi sono un driver importante •Fiducia nei mercati finanziari •Un ambiente economico sempre più difficile CONSUMI E URBANIZZAZIONE vs PROTEZIONISMO Copyright Fondazione Italia Cina Il boom dei consumi Consumi annui pro capite, RMB e tasso di crescita 2010 Il fattore chiave dell’economia rimane l’investimento mentre i consumi rappresentano il 36% del PIL Ma, con l’export in difficoltà il Governo sta incoraggiando i consumi interni I consumi e le vendite al dettaglio sono infatti in crescita del 17% Valore al dettaglio dei beni di consumo La Cina è oggi il principale mercato per auto, telecom e macchinari: ma siamo solo all’inizio Perciò l’ingresso in Cina è diventato un imperativo strategico per le imprese Copyright Fondazione Italia Cina Il boom dei consumi Il driver è la crescita delle città cinesi Tasso di urbanizzazione 66% 54% 47% 42% 30% 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 La Cina è nel pieno del più rapido e grande processo di urbanizzazione nella storia La popolazione urbana crescerà di 230 milioni di persone tra oggi ed il 2020; raggiungendo un tasso di urbanizzazione del 58% La crescita di circa 20 58% milioni di persone non è confinata alle città di prima fascia Entro il 2020 la Cina avrà tra le 70 e le 100 città con oltre 1 milione di residenti. L’UE ne ha 35 oggi. 2016 2018 2020 Settori caldi: beni di consumo, agricoltura, infrastrutture, utilities e tecnologie pulite Copyright Fondazione Italia Cina Le città emergenti dalle attuali 40 città, ne entrano in gioco 600 Copyright Fondazione Italia Cina Il boom dei consumi L’emergere della classe media … Consumi totali Emergere classe medio bassa Emergere classe medio alta 2006 2010 2020 Classe media (milioni persone) Occorrerà rispondere alle seguente domande: 1. Cosa significherà avere rilevanza nazionale 2. A che velocità si diffonderà la capacità d’acquisto ? 3. Come segmentare? 4. Quanto eterogenei diventeranno i consumatori? 5. Come cambierà il concetto di localizzazione? 6. Come espandersi: in base alla regione oppure in base alla fascia di città 7. Quali canali? 8. Che dimensione e che tipologia di struttura ? 9. Ci troveremo di fronte solamente a competitor cinesi? 10. Ci potremo aspettare un mercato di fascia alta nelle città di fascia bassa Copyright Fondazione Italia Cina Protezionismo in crescita Motivazione fondamentale: Crony capitalism ed il ruolo dello Stato nell’economia: le imprese di Stato influiscono sul processo politico. Obiettivi: •Mantenere lo status quo ed il potere delle SOE •Limitare l’accesso al mercato di nuovi entranti •La massima discrezionalità dei processi decisionali, leggi non chiare, non trasparenti Giustificazioni: •Il potere politico dipende dal potere economico che necessità campioni nazionali •Le imprese straniere rimangono straniere a tutti gli effetti e la crisi l’ha dimostrato •In linea con un crescente nazionalismo Copyright Fondazione Italia Cina Protezionismo in crescita Conseguenze •Breve/medio termine (3-5 anni): accesso al mercato più difficile per coloro i quali non sono già presenti ; crescita della corruzione •Lungo termine (˃5anni): delusione della classe media Prospettive •Irreversibilità e inevitabilità •Le misure di controllo del Governo finiscono per rinforzare lo status quo •Il Piano di stimoli all’economia ha rinvigorito il trend •Le pressioni internazionali ed il dialogo, sebbene, importanti non cambieranno in maniera sostanziale la tendenza Il maggior protezionismo diventerà strutturale ed occorrerà convivere con questa nuova situazione Copyright Fondazione Italia Cina Implicazioni del protezionismo Dipende dal settore in base a: •Importanza strategica •Presenza di player competitivi tra le imprese di Stato •Facilità di controllo su operazioni “non desiderate” •Quali i settori colpiti: •acciaio e metalli non ferrosi, auto, chimico, servizi finanziari,telecom, ferroviario, energia Come affrontare la sfida: Radicarsi localmente: produzione locale, tasse locali, occupazione locale, forniture locali Ma non si è locali si è stranieri. Mantenere un profilo basso, affrontare problemi interni ed esterni con tatto e cura. Comunicare ; crescente importanza della relazioni col •Possibili nuovi settori: Governo e dell’immagine •Macchinari, macchine utensili, corporate sanitario Management localizzato che •Situazione molto dinamica: conosca l’ambiente micro e Le finestre di opportunità si macro aprono e chiudono 2010: le sfide per le imprese oltre il protezionismo Gestire la crescita (… e le aspettative della casa madre) • Un anno di crescita per molti settori/mercati • Rapida crescita del mercato dei beni di consumo e aumento della complessità • Un crescente protezionismo necessita un attento posizionamento • Maggiori aspettative da parte degli HQ potrebbero essere non realistiche e dovranno essere gestite • M&A: pressioni per una crescita non organica ma attraverso operazioni di finanza straordinaria: ci sono più target disponibili grazie alla rapida crescita dei settori ma le quotazioni potrebbero salire 2010: le sfide per le imprese oltre il protezionismo Risorse Umane • Le risorse umane rimarranno la principale sfida per la crescita • Buon capitale umano e personale qualificato saranno disponibili sul mercato • Aumenti contenuti dei salari • Una minor severità nell’applicazione della Legge sul contratto di lavoro da parte delle autorità NON significa che le imprese possano applicarla in maniera meno rigorosa • Aumenteranno i costi nelle città di seconda fascia • Difficoltà di gestione della Generazione Y, i nati a partire dagli anni 80 Opportunità settoriali: settori positivi (incoming) •China Investment Corporation •Attrazione investimenti cinesi •Meno investimenti in finanza più in economia reale •Punti di forza dell’Italia Studenti Cinesi •Incremento studenti cinesi verso l’estero •Rapida crescita del numero di studenti cinesi in Italia Turismo cinese verso l’estero •Incremento del flusso dei turisti •L’Italia è una delle destinazioni europee preferite •Luglio 2009 firma del Memorandum d’intesa per la cooperazione turistica tra Italia e Cina Opportunità settoriali: settori positivi Alimentari e bevande •Una nuova e rapida crescita •Tendenza ad un migliore standard qualitativo Settore sanitario •Nuove riforme governative •Soluzioni a basso costo •Strutture sanitarie di base localizzate nelle regioni rurali •Crescita di opportunità nel segmento high-end Infrastrutture Ambientali •Energie Rinnovabili •Trattamento delle acque reflue •Trattamento dei rifiuti solidi Opportunità settoriali: settori positivi con alcuni punti di domanda Vendita al dettaglio e franchising •Nuovamente positivi •I consumi in gran ripresa dopo la crisi Macchinari •Le problematiche emerse nel 2009 continueranno a manifestarsi nel 2010 •Le vendite di macchinari e di attrezzature variano significativamente a seconda del settore •Tasso di crescita annuo 10-20% Energia e elettricità •Gravi problematiche di fattibilità •Ambiziosi piani per l’espansione della capacità energetica da fonti rinnovabili Opportunità settoriali: settori positivi con alcuni punti di domanda Prodotti Chimici •Contrazione delle esportazioni •Numero maggiore di esportazioni M&A per favorire l’ingresso in Cina •Piano del governo per il rilancio dell’industria chimica nel medio termine •Riduzione dei margini e della redditività Automotive •La Cina è il principale mercato automobilistico •Attivismo da parte delle aziende cinesi sul fronte delle acquisizioni e fusioni •Nel 2009 diminuzione significativa delle esportazioni di automobili fabbricate in Cina Il settore sanitario grandi margini di crescita Spesa sanitaria totale/PIL Classifica Economia % PIL 1 USA 14,6 2 Cambogia 12,0 3 Libano 11,5 4 Svizzera 11,2 5 Sao Tome e Principe 11,1 6 Monaco 11,0 7 Germania 10,9 34 Italia 8,5 43 Brasile 7,9 47 Regno Unito 7,7 85 India 6,1 85 Messico 6,1 97 Cina 5,8 Source: Nationmaster.com Il settore sanitario grandi margini di crescita Spesa sanitaria annuale pro capite, USD Classifica Economia 1 Usa 4271 2 Svizzera 3857 3 Norvegia 3182 4 Danimarca 2785 5 Lussemburgo 2731 6 Islanda 2701 7 Germania 2697 8 Francia 2288 11 Giappone 2243 17 Italia 1676 18 Regno Unito 1675 38 Brasile 308 87 Cina 40 Il potenziale di crescita verso il mercato più grande del mondo Spesa nazionale pro capite v. Popolazione totale Spesa nazionale pro capite, USD 4000 USA 3000 GERMANIA GIAPPONE 2000 ITALIA 1000 RUSSIA BRASILE CINA 1300 Popolazione totale in milioni 1000 500 250 100 IINDIA Competizione nel settore alimentare (confezionato) Chinese Competitors Chinese Style Paste Nut Snacks Pickles Canned Fruit & Veg Frozen Chinese Ready-Meals Honey Frozen Western Ready-Meals Confectionary Both MNC & Chinese Competitors MNC Competitors Healthy Oil Fragmented Fonte: CeSIF 100% Fruit Juice Ready-ToDrink Coffee Soybean Milk Packaged Pastries Cookies 10%-99% Juice Oats Fruit Spreads Peanut Butter Ground Coffee & Beans Western Style Sauce Instant Pure Coffee Instant 3-in-1 Coffee Dried Fruit Instant Cereals Rice/Cereal Powder (Baby Food) Jarred Baby Food In Between Consolidated Come approcciare le opportunità di mercato? Copyright Fondazione Italia Cina CONTATTI Thomas Rosenthal Responsabile sviluppo strategico e relazioni esterne Fondazione Italia Cina Palazzo Clerici Via Clerici 5 20121 Milano