LA SECONDA GUERRA MONDIALE LE PREMESSE Espansionismo nazista in Austria e Cecoslovacchia. Concessioni fatte a Hitler da parte di Francia e Gran Bretagna. Pretese di Hitler su Danzica → Chamberlain (1° ministro inglese) e Daladier (1° ministro francese) garantiscono il loro aiuto alla Polonia. Patto Molotov -Ribbentrop: dopo questa alleanza neanche il comunismo sembra più un’alternativa al nazismo. L’INIZIO DELLA GUERRA 1° settembre 1939: Hitler invade la Polonia. Due settimane dopo l’Urss attacca da est la Polonia e i paesi baltici Polonia presa tra due fuochi. 26 settembre: conquista di Varsavia da parte dei nazisti. Nonostante l’entrata in guerra di Francia e Gran Bretagna, l’avanzata nazista è troppo rapida e la Polonia scompare nuovamente dalle carte geografiche. Rapida conquista di Danimarca (importante per la sua posizione geografica) e Norvegia (ricca di materie prime) da parte dei tedeschi. L’AVANZATA NAZISTA Hitler a questo punto vorrebbe attaccare la Francia, ma i suoi generali non si sentono ancora pronti. Le operazioni militari momentaneamente si arrestano. Nel frattempo l’esercito tedesco si prepara. 10 maggio 1940: Hitler invade la Francia, passando di nuovo da Belgio e Olanda. Strategia della Blitzkrieg (guerra lampo) = uso combinato di aerei e carri armati → rapida conquista nazista della Francia. Però per la fretta di entrare a Parigi Hitler permette agli inglesi, giunti in soccorso della Francia, di ritirarsi (errore fatale). L’INVASIONE DELLA FRANCIA La «linea Maginot» era un insieme di fortificazioni poste tra Francia e Germania. I tedeschi aggirarono le fortificazioni più equipaggiate e riuscirono ad entrare in territorio francese. LA FRANCIA DIVISA Nord: diventa parte dei Terzo Reich. Sud: ha un governo collaborazionista, sotto il maresciallo Pétain, con sede a Vichy. Resistenza clandestina animata dal generale De Gaulle, fuggito a Londra. LA BATTAGLIA D’INGHILTERRA La Gran Bretagna resta da sola a fronteggiare i nazisti. Hitler offre la resa al nuovo 1° ministro inglese Churchill, ma ottiene un rifiuto. Churchill conta sull’aiuto dei suoi dominions ed è convinto che anche gli USA entreranno in guerra. Hilter pianifica l’invasione dell’Inghilterra (operazione «Leone Marino») e fa precedere l’attacco da massici bombardamenti sull’Inghilterra da parte della Luftwaffe. L’Air Force britannica resiste e Hitler deve ritirarsi. La resistenza inglese infonde fiducia in tutta Europa. Bombardieri tedeschi Aerei da caccia britannici (Spitfire) Il Primo ministro inglese Churchill Una vedetta inglese scruta i cieli sopra Londra Una stazione della metropolitana di Londra usata come rifugio antiaereo Londra bombardata L’ITALIA IN GUERRA Inizialmente Mussolini sceglie la “ non belligeranza”, perché l’Italia è provata dall’impegno bellico in Etiopia e Spagna. Sa però che è tenuto a sostenere Hitler (Patto d’Acciaio). Dopo la conquista nazista di Parigi, Mussolini si convince che la guerra sarà breve. 10 giugno1940: l’Italia entra in guerra (“Vincere e vinceremo!” La scarsa preparazione dell’esercito italiano e la mancata resa della Gran Bretagna “intrappolano” Mussolini in una situazione imprevista. LA “GUERRA PARALLELA” Obiettivo di Mussolini: conquistare un ruolo egemone nel Mediterraneo. Attacco alla Somalia Britannica e alla Grecia → allargamento sconsiderato del fronte e dispersione dell’esercito italiano. La Gran Bretagna respinge l’esercito italiano e attacca la Libia. La Grecia si arrende solo dopo che un corpo di spedizione tedesco soccorre l’esercito italiano. HITLER SOCCORRE L’ITALIA L’esercito tedesco è costretto a soccorrere quello italiano nei Balcani e in Africa (generale Rommel) → la Germania deve disperdere le forze su un fronte molto ampio Il generale Rommel, la “volpe del deserto” HITLER INVADE L’URSS Giugno 1941 “Operazione Barbarossa ”: Hitler invade l’Urss. Enorme dispiegamento di aerei, carri armati e soldati (provenienti anche dai paesi alleati del Reich: Italia, Romania, Ungheria). Stalin, che si sente protetto dal patto MolotovRibbentrop, viene colto di sorpresa. Hitler occupa facilmente l’Ucraina (terre molto fertili), il bacino del Donec (miniere di carbone) e punta verso i giacimenti petroliferi del Caucaso . IL QUADRO BELLICO SI COMPLICA Con l’invasione nazista dell’URSS, Stalin si trova per forza a fianco di Gran Bretagna e Francia. Il conflitto così non oppone più democrazia e totalitarismi, perché l’URSS è uno stato totalitario. Questi schieramenti avranno molte conseguenze dopo la guerra. L’ESPANSIONISMO GIAPPONESE Il Giappone, guidato da un regime militare nazionalista, mira all’espansione in Estremo Oriente. Occupazione della Manciuria e minacce alle isola del Pacifico. 1936: il Giappone si allea con Italia e Germania . GLI USA IN GUERRA All’inizio della guerra il Congresso degli USA , fortemente isolazionista, sostiene la Gran Bretagna e i suoi alleati solo economicamente. 7 dicembre 1941 attacco, giapponese alla base militare di Pearl Harbor (Hawaii): 5.000 morti. Indignazione negli USA: primo attacco massiccio sul suo territorio, nessuna dichiarazione ufficiale di guerra! → gli Stati Uniti entrano in guerra Conseguenze: la guerra diventa effettivamente “mondiale” modificazione degli equilibri (enormi risorse americane, nessun rischio di invasione da parte dei nazisti) L’attacco a Pearl Harbor IL GENOCIDIO DEGLI EBREI Con la conquista di nuovi territori, aumenta il numero degli ebrei di cui Hitler si vuole liberare. Prime stragi di ebrei polacchi, ucraini, russi e lituani già all’inizio della guerra. 1941-42: idea della “soluzione finale” → pianificazione dettagliata dell’eliminazione degli ebrei in tutto il Reich. Il genocidio degli ebrei (Shoah o olocausto) viene compiuto con grande “scientificità ”, nell’utilizzo di moderne tecnologie e nell’efficienza dell’organizzazione amministrativa. SI ATTUA LA “SOLUZIONE FINALE” Creazione di ghetti in tutta l’Europa orientale. Deportazioni in massa degli ebrei, che vengono caricati sui treni merci e portati nei Lager. Se i primi lager nazisti erano finalizzati all’imprigionamento degli oppositori del nazismo, quelli costruiti durante la guerra servono allo sterminio di chi veniva rinchiuso. Divisione tra uomini e donne e selezione di prigionieri: gli adulti sani vengono avviati ai lavori forzati, gli altri (bambini, vecchi, malati) sono portati alle camere a gas. I cadaveri vengono privati di denti d’oro e capelli. IL SISTEMA DEI LAGER Due scopi: 1. sterminare gli individui indesiderati 2. avere forza lavoro gratuita con l’uso dei prigionieri dei lager I prigionieri vengono svuotati completamente della loro umanità: privati dei vestiti, degli oggetti personali, del nome (numero tatuato sul braccio). Lavori sfiancanti, continue percosse. La tragedia viene svelata al mondo con l’ingresso delle truppe sovietiche ad Auschwitz , alla fine della guerra. LE VITTIME DEL GENOCIDIO 6 milioni di ebrei 500.000-1 milione di zingari Moltissimi omosessuali, testimoni di Geova, oppositori politici e sacerdoti cattolici DUE VITTORIE ANGLO-AMERICANE Giugno 1942 Battaglia delle isole Midway: scontro navale tra USA e Giappone → vittoria statunitense. Autunno 1942 Battaglia di El Alamein: vittoria degli inglesi contro le truppe italo - tedesche. Il generale americano Eisenhower sbarca con il suo esercito in Marocco e occupa Algeria e Tunisia. Gli americani si ricongiungono con gli inglesi: tutto il nord Africa è in mano angloamericana. La guerra in Africa si è conclusa. LA RESISTENZA DEI RUSSI Sul fronte russo i tedeschi si bloccano lungo il Don . Cause di questa battuta d’arresto: le truppe sovietiche si riprendono e spostano installazioni e mezzi di produzione per sottrarli al nemico. Stalin incita il popolo russo alla resistenza e libera molti prigionieri (tra cui molti sacerdoti) per dimostrare che tutti devono essere uniti nella “grande guerra patriottica”. le atrocità commesse dai nazisti contro la popolazione russa, considerata inferiore, spingono il popolo a seguire il richiamo di Stalin. LA BATTAGLIA DI STALINGRADO Luglio 1942: i tedeschi iniziano l’ assedio di Stalingrado (oggi Volgograd). Inverno 1942-1943: contrattacco sovietico → inizia la ritirata dei nazisti. Stremati dal freddo, i tedeschi e i loro alleati si arrendono. Tremenda sorte dei soldati italiani in Russia , abbandonati dai tedeschi che erano dotati di veicoli motorizzati. Circa 100 mila morti e moltissimi prigionieri. Battaglia decisiva per le sorti del conflitto: i russi iniziano un’avanzata inarrestabile e riconquistano l’Europa dell’Est. La tragica ritirata dei soldati italiani in Russia LA CONFERENZA DI CASABLANCA Preoccupazione degli angloamericani: come si comporterà Stalin alla fine della guerra? L’URSS non è certo uno stato democratico! Gennaio 1943: Roosevelt, Churchill e Stalin si incontrano a Casablanca per decidere il futuro assetto del mondo. Convinzione di Roosevelt: meglio agire in anticipo per costruire un mondo basato sul rispetto reciproco tra le nazioni (principi espressi nella Carta Atlantica). Si decide di ottenere la resa senza condizioni della Germania e di invadere l’Italia. LO SBARCO IN SICILIA 10 luglio 1943: sbarco in Sicilia delle truppe americane. Scarsa resistenza dell’esercito italiano. Italia sconvolta da scioperi e proteste contro la guerra. Mussolini si dimette; viene arrestato e relegato in un albergo sul Gran Sasso. Il maresciallo Pietro Badoglio diventa primo ministro e firma un armistizio con gli Alleati (8 settembre del 1943). Le truppe tedesche ancora presenti in Italia catturano i soldati italiani, ormai nemici, e occupano il centro-nord Italia. Gli alleati si arrestano lungo la “linea Gustav”. LO SBARCO IN NORMANDIA 6 giugno 1944: le truppe angloamericane sbarcano in Normandia. Scopi: liberare la Francia alleggerire il compito dell’Armata Rossa Hitler non fa in tempo a costruire il “Vallo Atlantico”, un sistema di fortificazioni per evitare attacchi dal nord, ma le mine e le mitragliatrici tedesche causano tantissime perdite tra gli alleati . Lo sbarco tuttavia ha successo e gli alleati iniziano la liberazione della Francia → i tedeschi sono attaccati da est e da ovest. Sbarco in Normandia IL FALLITO ATTENTATO A HITLER Il popolo tedesco non crede più alla vittoria , anche se gli scienziati al servizio di Hitler stanno lavorando alla bomba atomica (ma non faranno in tempo a completarla). Alcune alte cariche dell’esercito pensano di togliere di mezzo Hitler e poi arrendersi per ottenere condizioni favorevoli. Luglio 1944: attentato contro Hitler. Hitler si salva ed elimina velocemente i responsabili (tra cui Rommel). LA FINE DELLA GUERRA IN EUROPA Febbraio 1945: i capi di governo degli Alleati si incontrano nuovamente a Yalta. Poco dopo Roosevelt muore. Hitler, credendo che la vittoria sia ancora possibile, lancia un’ultima offensiva in Belgio, che però fallisce. 25 aprile 1945: resa dei tedeschi in Italia . 30 aprile 1945: suicidio di Hitler. Inizio maggio 1945: l’Armata Rossa entra a Berlino e la Germania si arrende. Fine della guerra in Europa. Truppe sovietiche a Berlino LE BOMBE ATOMICHE La guerra continua nel Pacifico, tra USA e Giappone. Dopo le numerose conquiste nipponiche (Indocina, Malesia, Birmania, Filippine, Borneo), si impone l’esercito americano. Vittorie statunitensi a Iwo Jima e Okinawa, ma i kamikaze giapponesi causano numerose vittime tra i marinai americani. Il nuovo presidente, Truman, fa sganciare due bombe atomiche su Hiroshima (6/8/1945) e Nagasaki (9/8). 170 mila morti + effetti a lungo termine delle radiazioni. Il Giappone si arrende. Fine Seconda guerra mondiale. Effetti della bomba su Nagasaki UN PESANTISSIMO BILANCIO I leader giapponesi consideravano già l’idea della resa. I generali americani sanno che non è necessaria la bomba atomica per far finire la guerra. Perché la usano? Dimostrazione di forza contro Stalin: sconfitto il nazismo, si teme che l’URSS voglia espandersi verso oriente. Conseguenze della guerra: 60 milioni di morti (la metà sono civili) intere città rase al suolo dalle bombe, soprattutto in Germania rivalità tra le due superpotenze, USA e URSS l’ Europa, dopo due guerre mondiali, perde la sua centralità politica ed economica. Dresda, una delle città più danneggiate in Germania