Realizzazione di una lezione in didattica laboratoriale sul concetto di onda. A cura di prof. Napodano Orsolina e Sorge Rita. Ci è stato proposto di elaborare una serie di domande atte a far ricavare agli alunni i concetti principali di ottica a partire dai prerequisiti posseduti dalle scuole medie. Si riportano di seguito le domande elaborate ed i materiali forniti agli alunni. Il tutto è stato testato sugli altri componenti del corso. Obiettivo 1: Far capire il concetto di onda Come creereste un’onda? Cosa prendereste? Obiettivo 2: Concetto di onda trasversale e longitudinale. Concetto di sorgente oscillatoria Si forniscono delle molle slinky Ad un estremo della molla create un movimento in una direzione ed in un verso. Cosa osservate? In quale direzione ed in quale verso si è propagata? Adesso create un movimento diverso per a) direzione; b) verso; c) velocità; d) permanenza nel tempo. Cosa osservate? Come deve essere il movimento perché non si fermi mai? Obiettivo 3: L’onda propaga energia e non materia Attacchiamo una molla o uno spaghetto ad una spira. L’oggetto segue l’onda? Cosa trasporta l’onda? Obiettivo 4: Onde elettromagnetiche e onde elastiche. Esperimenti classici di laboratorio con un impianto completo per la generazione di vuoto sotto una campana di vetro per far vedere la differenza tra onda sonora e onde elettromagnetiche Cosa osservate? Perché il suono non si sente? Che cosa genera il suono e cosa genera la luce? Obiettivo 5 Diverse sorgenti di onde elettromagnetiche Con un tubo a fascio filiforme apparecchio in dotazione nel laboratorio di fisica si generano un fascio di elettroni rilasciati da un catodo, un elettrodo con carica di segno negativo, per effetto termoionico. L’anodo ha un foro di uscita, attraverso il quale il fascio prosegue in linea retta. Cosa osservate? Come fate a sapere che si tratta di elettroni? Si aggiungere un campo magnetico usando delle bobine di Helmholtz con sostegno e dispositivo di misura. Si osserva la deflessione del fascio elettronico ottenuta mediante l’azione del campo magnetico Cosa osservate? Cosa fa cambiare la direzione del fascio? Perché ruotando il dispositivo il fascio di elettroni ruota e poi si avvolge a spirale? In un forno a microonde viene posto una lampadina in un bicchiere pieno d'acqua. Azionando il forno a piccola potenza per poco tempo essa si accende. Perché si accende? Che conclusioni potete trarre da tutti questi modi diversi di produrre luce. Realizzazione di una lezione in didattica laboratoriale sul concetto di onda. A cura di prof. Napodano Orsolina. Mi è stato proposto di elaborare una serie di domande atte a far realizzare un esperimento quantitativo agli alunni per fargli ricavare le leggi della riflessione e della rifrazione a partire dai prerequisiti posseduti dalle scuole medie. Ho pensato di inserire una piccola introduzione teorica per gli allievi. Poiche la luce si propaga in linea retta, per descrivere i fenomeni legati alla sua propagazione usiamo i raggi luminosi, tenendo presente che si tratta di astrazioni. Quando un raggio di luce incontra la superficie di separazione tra due mezzi trasparenti, per esempio aria e vetro, si verificano due fenomeni diversi la riflessione e la rifrazione. una parte del raggio si riflette e torna indietro nell’aria ( raggio riflesso) , l’altra prosegue nel vetro cambiando direzione (raggio rifratto). Raggio incidente Raggio riflesso Raggio rifratto Si forniscono gli allievi di un goniometro ottico, di uno specchio e di oggetti birifrangenti, un laser e una carta millimetrata con goniometro. 1)Utilizzando i materiali disposizione cercate di visualizzare i raggi. 2) Provate a misurare gli angoli formati dalla perpendicolare ed il raggio incidente, ( angolo d’incidenza), dalla perpendicolare ed il raggio riflesso, ( angolo di riflessione) dalla perpendicolare ed il raggio rifratto, ( angolo di rifrazione) 3) RIFLESSIONE Effettuando le seguenti misure dell’angolo d’incidenza e di riflessione ( 10°,20°,30°,40°) Fate un previsione per gli angoli di riflessione corrispondenti a d angoli d’incidenza di 50°,60°,70°,80°,90° Come ragionate per prevederli? 3) RIFRAZIONE Effettuando le seguenti misure dell’angolo d’incidenza e di rifrazione ( 10°,20°,30°,40°) Fate un previsione per gli angoli di rifrazione corrispondenti a d angoli d’incidenza di 50°,60°,70°,80°,90° Come ragionate per prevederli?