Il trasformatore PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Il funzionamento in parallelo di due trasformatori, di uguale o differente potenza nominale, si verifica quando sono in parallelo sia i circuiti primari sia quelli secondari, ossia quando i trasformatori sono alimentati da una stessa linea primaria ed erogano energia alla stessa linea secondaria di utilizzazione. V1 TB V2 carico TA I Il trasformatore PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI RETE EQUIVALENTE SEMPLIFICATA (riferita a secondario) V1 e1A e1B + - + - + - + - e2A I2A Z2ccB I2B I2 V2 carico Z2ccA e2B II Il trasformatore PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Lo scopo del parallelo di due trasformatori è di distribuire il carico totale in proporzione diretta alle potenze nominali dei singoli trasformatori. Una corretta connessione in parallelo richiede che: • non si abbia circolazione di corrente nei secondari nel funzionamento a vuoto; • la corrente erogata dal carico si ripartisca tra i trasformatori in modo proporzionale alle rispettive potenze nominali, con correnti nei trasformatori in fase tra loro. Tali condizioni sono soddisfatte se i trasformatori hanno: a) stesso rapporto di trasformazione; b) concordanza di fase delle tensioni secondarie a vuoto (stessa polarità); c) stessa tensione di corto circuito d) stesso fattore di potenza di corto circuito. III Il trasformatore PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI La condizione a) (stesso rapporto di trasformazione) porta ad avere tensioni indotte di valore uguale in ogni secondario (e2A = e2B). Se sussiste anche la condizione b) (concordanza di fase delle tensioni secondarie a vuoto) nella maglia costituita dai due secondari si ha una tensione indotta risultante nulla (e2A - e2B = 0). è nulla la corrente di circolazione nella maglia costituita dai due secondari, e quindi è nulla la corrente nell’avvolgimento secondario di ciascun trasformatore. Le condizioni c) e d) (stessa tensione di corto circuito e stesso fattore di potenza di corto circuito) permettono la ripartizione del carico totale in proporzione diretta alle potenze nominali dei singoli trasformatori. IV Il trasformatore PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Il parallelo di due trasformatori consente di: 1) impiegare più trasformatori di potenza inferiore rispetto a quella corrispondente al carico totale, nel caso in cui non convenga installare un solo trasformatore. 2) potenziare l’impianto di trasformazione preesistente, aggiungendo un nuovo trasformatore. 3) realizzare una trasformazione a rendimento elevato, perché è possibile ridurre il numero di trasformatori in funzionamento quando il carico si riduce di potenza e viceversa. Quando il carico si riduce notevolmente, si manterrà in funzione un solo trasformatore (quello con minori perdite). 4) considerare uno dei due trasformatori in parallelo come riserva, per realizzare la continuità di esercizio nel caso di guasto di un trasformatore. V Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Due trasformatori monofase, funzionanti a 50 Hz, sono collegati in parallelo per alimentare un carico induttivo, con fattore di potenza cosϕcarico = 0,8, da una sorgente a 11000 V. Si determini la potenza massima che i trasformatori possono fornire senza che la tensione sul carico scenda al di sotto di 2250 V. Si calcoli la potenza fornita dai due trasformatori in questa condizione. Dati: Trasformatore A Trasformatore B e1n = 11000 V e1n = 11000 V e2n = 2300 V e2n = 2300 V SnB = 500 kVA SnA = 100 kVA VccB = 345 V VccA = 275 V Dati provenienti InBmis = 45,5 A InAmis = 9,2 A dalla prova di corto circuito PccB = 3370 W PccA = 1000 W 1 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Per utilizzare correttamente i dati a disposizione, per prima cosa dobbiamo capire se la prova di corto circuito è stata effettuata cortocircuitando il primario oppure il secondario dei due trasformatori. Per capirlo, calcoliamo le correnti nominali riferite a entrambi i lati dei trasformatori e confrontiamole con le correnti misurate. A B I1 n A 1 0 0 0 0 0 [V A ] S nA = = e1n 1 1 0 0 0 [V ] 9, 0 9 [ A ] I 2 nA 1 0 0 0 0 0 [V A ] S nA = = e2n 2 3 0 0 [V ] 4 3, 4 8 [ A ] I1 n B 5 0 0 0 0 0 [V A ] S nB = = e1n 1 1 0 0 0 [V ] 4 5, 4 5 [ A ] I 2 nB 5 0 0 0 0 0 [V A ] S nB = = e2n 2 3 0 0 [V ] 2 1 7 , 3 9 [A ] 2 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Osserviamo che le correnti nominali uguali (o quasi) a quelle misurate durante la prova di corto circuito sono quelle relative al primario. Questo significa che nella prova sono stati cortocircuitati i secondari e quindi le grandezze misurate sono relative ai primari (cioè ai lati a 11000 V). La rete equivalente semplificata corrispondente è riferita ai primari: VC ZccB e1n e1n e2n e2n IC carico ZccA 3 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Calcoliamo le impedenze di corto circuito riferite ai primari: A Z ccA 2 7 5 [V ] V ccA = = I n A m is 9, 2 [ A ] R ccA 1 0 0 0 [W ] PccA = 2 = I n A m is 9, 2 2 A 2 X ccA = 2 2 Z ccA − R ccA = 2 9, 8 9 [ Ω ] 1 1, 8 1 [ Ω ] 2 9, 8 9 2 − 1 1, 8 1 2 2 7 , 4 6 [Ω ] Z ccA = 1 1, 8 1 + j 2 7 , 4 6 [ Ω ] 4 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI B Z ccB 3 4 5 [V ] V ccB = = I n B m is 4 5, 5 [ A ] R ccB 3 3 7 0 [W ] PccB = 2 = I n B m is 4 5, 5 2 A 2 X ccB = 2 2 Z ccB − R ccB = 7 , 5 8 [Ω ] 1, 6 3 [ Ω ] 7 , 5 8 2 − 1, 6 3 2 7 , 4 0 [Ω ] Z ccB = 1, 6 3 + j 7 , 4 0 [ Ω ] 5 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Riportiamo le impedenze di corto circuito ai secondari, con il rapporto di trasformazione: 1 1 0 0 0 [V ] e1n k = = e2n 2 3 0 0 [V ] A 4, 7 8 R 2 ccA 1 1, 8 1 [ Ω ] R ccA = = 2 k 4, 7 8 2 0, 5 1 7 [ Ω ] X 2 ccA 2 7 , 4 6 [Ω ] X ccA = = 2 k 4, 7 8 2 1, 2 0 0 [ Ω ] Z 2 ccA = 0, 5 1 7 + j1, 2 0 0 [ Ω ] 6 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI B R 2 ccB R ccB 1, 6 3 [ Ω ] = = 2 k 4, 7 8 2 0, 0 7 1 [ Ω ] X 2 ccB 7 , 4 0 [Ω ] X ccB = = 2 k 4, 7 8 2 0, 3 2 4 [ Ω ] Z 2 ccB = 0, 0 7 1 + j 0, 3 2 4 [ Ω ] Calcoliamo ora il modulo e la fase di Z2ccA e Z2ccB: A Z 2 ccA = Z 2 ccA R 22 ccA + X 22 ccA = X 2 ccA = arctan R 2 ccA 0, 5 1 7 2 + 1, 2 0 0 2 1, 3 0 7 [ Ω ] 6 6, 7 ° 7 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Z 2 ccA = 1, 3 0 7 e j6 6 ,7 ° [ Ω ] B Z 2 ccB = Z 2 ccB R 22 ccB + X 22 ccB = X 2 ccB = arctan R 2 ccB 0, 0 7 1 2 + 0, 3 2 4 2 0, 3 3 1 [ Ω ] 77, 6° Z 2 ccB = 0, 3 3 1e j7 7 ,6 ° [ Ω ] 8 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI A questo punto possiamo far riferimento a una rete equivalente semplificata riferita ai secondari: e1 n e1 n e2 n e2 n I2 A VC Z 2 ccB I2 B IC carico Z 2 ccA 9 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Possiamo schematizzare la rete equivalente semplificata riferita ai secondari nel seguente modo: I2 B I2 A Z 2 ccB carico Z 2 ccA IC e2 n VC e2 n IC = I C ( co s ϕ carico − j sin ϕ carico ) = I C ( 0, 8 − j 0, 6 ) = I C e − j3 6 ,8 7 ° 10 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Calcoliamo l’impedenza equivalente al parallelo delle impedenze dei due trasformatori: IC carico Z eq Z eq VC Z 2 ccA ∗ Z 2 ccB = Z 2 ccA + Z 2 ccB e2 n IC = I C ( co s ϕ carico − j sin ϕ carico ) = I C ( 0, 8 − j 0, 6 ) = I C e − j3 6 ,8 7 ° 11 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Calcoliamo prima separatamente numeratore e denominatore di: Z eq Z 2 ccA ∗ Z 2 ccB = Z 2 ccA + Z 2 ccB Z 2 ccA ∗ Z 2 ccB = 1, 3 0 7 ∗ 0, 3 3 1 = 0, 4 3 3 [ Ω ] (Z 2 ccA ∗ Z 2 ccB ) = 6 6, 7 ° + 7 7 , 6 ° = 1 4 4, 3 ° numeratore denominatore R e ( Z 2 ccA + Z 2 ccB ) = R 2 ccA + R 2 ccB = 0, 517 + 0, 071 = 0, 588 [ Ω ] Im ( Z 2 ccA + Z 2 ccB ) = X 2 ccA + X 2 ccB = 1, 200 + 0, 324 = 1, 524 [ Ω ] Z 2 ccA + Z 2 ccB = 0, 5 8 8 2 + 1, 5 2 4 2 = 1, 6 3 4 [ Ω ] 1, 5 2 4 Z + Z = arctan ( 2 ccA 2 ccB ) 0, 5 8 8 6 8, 9 ° 12 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Z eq = 0, 4 3 3 = 0, 2 6 5 [ Ω ] 1, 6 3 4 Z eq = 1 4 4, 3 ° − 6 8, 9 ° = 7 5, 4 ° Z eq = 0, 2 6 5e j7 5 , 4 ° [ Ω ] R e ( Z eq ) = 0, 265 cos ( 75, 4 ° ) = 0, 067 [ Ω ] Im ( Z eq ) = 0, 265 sin ( 75, 4 ° ) = 0, 257 [ Ω ] Z eq = 0, 0 6 7 + j 0, 2 5 7 [ Ω ] 13 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Riprendiamo il circuito equivalente, fissiamo ad arbitrio la fase della tensione sul carico pari a 0° e calcoliamo la fase ϕ della tensione e 2 n IC = I C e − j3 6 ,8 7 ° carico Z eq = 0, 2 6 5e j7 5 , 4 ° V C = 2 2 5 0 e j0 ° e 2 n = 2 3 0 0 e jϕ Scriviamo l’equazione alla maglia: 2 3 0 0 e j ϕ − 0, 2 6 5 I C e e 2 n − Z eq IC = V C j ( 7 5 , 4 − 3 6 ,8 7 )° = 2 2 5 0 e j0 ° 2 3 0 0 e j ϕ − 0, 2 6 5 I C e j3 8 ,5 4 ° = 2 2 5 0 e j0 ° 14 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI L’equazione alla maglia: 2 3 0 0 e j ϕ − 0, 2 6 5 I C e j3 8 ,5 4 ° = 2 2 5 0 e j0 ° è un’equazione vettoriale, pertanto può essere scomposta in due equazioni scalari ed è risolubile nelle due incognite ϕ e IC : 2 3 0 0 co s ϕ − 0, 2 6 5 I C co s ( 3 8, 5 4 ° ) = 2 2 5 0 2 3 0 0 sin ϕ − 0, 2 6 5 I C sin ( 3 8, 5 4 ° ) = 0 Nell’ipotesi di ϕ molto piccolo, avremo: (soluzione approssimata) co s ϕ = 1 sin ϕ = ϕ 2 3 0 0 − 0, 2 6 5 I C co s ( 3 8, 5 4 ° ) = 2 2 5 0 2 3 0 0 ϕ − 0, 2 6 5 I C sin ( 3 8, 5 4 ° ) = 0 15 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI 2300 − 2250 IC = 0, 2 6 5 co s ( 3 8, 5 4 ° ) ϕ= 2 4 1, 0 4 [ A ] 0, 2 6 5 ∗ 2 4 1, 0 4 ∗ sin ( 3 8, 5 4 ° ) 2300 0, 0 1 7 [ rad ] 0, 9 9 2 ° Osserviamo che l’ipotesi di ϕ molto piccolo è verificata. La soluzione rigorosa si ottiene nel seguente modo: 2 3 0 0 e j ϕ = 0, 2 6 5 I C e j3 8 ,5 4 ° + 2 2 5 0 e j0 ° 2300 ( cos ϕ + j sin ϕ ) = 0, 265I C ( cos 38, 54 + j sin 38, 54 ) + 2250 2 3 0 0 ( co s ϕ + j sin ϕ ) = ( 0, 2 0 7 I C + 2 2 5 0 ) + j0,1 6 5 I C 16 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Passando ai moduli: 2 3 0 0 2 = 0, 0 4 3I C2 + 2 2 5 0 2 + 9 3 3, 5 I C + 0, 0 2 7 I C2 0, 0 7 I C2 + 9 3 3, 5 I C − 2 2 7 5 0 0 = 0 IC = IC = −b ± b 2 − 4ac − 933, 5 ± = 2a − 933, 5 ± 933, 5 2 + 4 ∗ 0, 07 ∗ 227500 = 2 * 0, 07 933, 5 2 + 4 ∗ 0, 07 ∗ 227500 − 933, 5 ± 967,1 = = 2 * 0, 07 0,14 + 240, 5 [A ] (il valore corretto è quello positivo, perché è un modulo) IC = − 13575, 6 [A ] 17 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Per calcolare ϕ considero la parte immaginaria dell’equazione: 2 3 0 0 ( co s ϕ + j sin ϕ ) = ( 0, 2 0 7 I C + 2 2 5 0 ) + j0,1 6 5 I C 2 3 0 0 sin ϕ = 0,1 6 5 I C sin ϕ = 0,1 6 5 ∗ 2 4 0, 5 = 0, 0 1 7 2 2300 ϕ = 0, 9 9 0 ° In questo caso i risultati ottenuti con la soluzione rigorosa sono quasi identici a quelli ottenuti con la soluzione approssimata, perché in effetti ϕ è molto piccolo. 18 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI A questo punto possiamo calcolare la potenza fornita dai due trasformatori: A = IC V C = 2 4 0, 5e − j3 6 ,8 7 ° ∗ 2 2 5 0 e j0 ° 5 4 1e − j3 6 ,8 7 ° [ k V A ] Ora dovremmo verificare quale è la potenza fornita da ciascuno dei due trasformatori. Prima calcoliamo la corrente fornita da ciascun trasformatore: I2 A = Z eq IC Z 2 ccA I2 A = I2 B = I2 B = Z eq IC Z 2 ccB 0, 2 6 5 7 5, 4 ° i 2 4 0, 5 − 3 6, 8 7 ° = 4 8, 8 1 1, 3 0 7 6 6, 7 ° 0, 2 6 5 7 5, 4 ° i 2 4 0, 5 − 3 6, 8 7 ° = 1 9 2, 4 1 0, 3 3 1 7 7 , 6 ° − 2 8,1 8 ° A − 3 9, 0 7 ° A 19 Esercitazioni sul trasformatore FUNZIONAMENTO IN PARALLELO DI DUE TRASFORMATORI Si osserva che la somma dei moduli delle correnti nei due trasformatori è maggiore del modulo della corrente nel carico. Questo accade perché la corrente nel carico è data dalla somma vettoriale delle correnti nei due trasformatori, le quali hanno fase diversa l’una dall’altra. Il grado di carico dei due trasformatori è: αA I2 A 4 8, 8 1 = = ≅ 1,1 2 I2 A n 4 3, 4 8 αB I2 B 1 9 2, 4 1 = = ≅ 0, 8 9 I2 B n 217, 39 il trasformatore A è sovraccaricato La potenza fornita da ciascun trasformatore è: A A = V C I2 A = 2 2 5 0 0 ° i 4 8, 8 1 − 2 8, 8 1 ° A A ≅ 110 kV A A B = V C I2 B = 2 2 5 0 0 ° i1 9 2, 4 1 − 3 9, 0 7 A B ≅ 433 kV A 20