Calabria Anticamente la regione si chiamava Brutium dal nome del popolo dei bruzi che l’abitava. Dal VII secolo, sotto il dominio bizantino, cominciò a essere chiamata Calabria, nome appartenente in precedenza solo alla Penisola Salentina in Puglia. CAMPANIA ar Sib Gioia Tauro E P P to CAPO RIZZUTO Golfo di Squillace M A R PUNTA STILO Passo ] [Melia Siderno 953 Locri I O N I O LOCRI EPIZEFIRI A SP CAPO COLONNE Isola di Capo Rizzuto 1955 Monte Montalto RO MONTE Reggio di Calabria CAPO BRUZZANO e tt SICILIA A S tr Messina o di Messina Villa San Giovanni CZ to N Palmi Taurianova 3% della popolazione italiana Monte Pecoraro 1423 1276 Monte Crocco I N ma O Golfo di Gioia si Me Soverato HERA LACINIA N CAPO VATICANO a CATANZARO Piana di S. Eufemia Squillace C A L A B R O LE SERR E Pizzo Vibo Valentia Crotone es March Alli Lamezia Golfo Terme di Sant' Eufemia (Messina) KR vu Sa Marina Ampollino N eto Monte Gariglione S I L 1765 Petilia A P I C C OPolicastro L A Taverna Nicastro I. Panarea CS L. Arvo ina Tac Amantea PUNTA ALICE Cirò A GRANDE S I L Monte 1928 Botte S. Giovanni in Fiore Cosenza Donato Lago A COSTIER T I R R E N O Tropea I capoluoghi di provincia sono 5. Catanzaro è anche capoluogo di regione. E NA Paola (Messina) Quali sono le città capoluogo di provincia? Trionto Lago di Cecita Montalto Uffugo I. Stromboli T a r a n t o Golfo di Corigliano Castrovillari allo Ionio Cozzo d. Pellegrino SYBARIS-CRATI scile 1987 Co Corigliano CAPO TRIONTO Spezzano ati Calabro Albanese Cr 740 i Rossano Passo Cariati Bisignano S I L A G R E C A dello Scalone PUNTA FIUME NICÀ CAT Che superficie e popolazione ha? 5% della superficie italiana Amendolara Cassano Scalea d i CAPO SPÙLICO Pollino 2248 M A R I suoi 15 080 km2 collocano la Calabria al decimo posto fra le regioni d’Italia come superficie. I suoi 1 998 100 abitanti la collocano al decimo posto anche come popolazione. G o l f o BASILICATA Piana di La Calabria occupa l’estrema punta meridionale della penisola. È essa stessa una penisola in quanto è collegata solo a nord con la Basilicata. Ad ovest si affaccia sul Mar Tirreno e lo Stretto di Messina (solo 3 km la dividono dalla Sicilia), a sud e a ovest la bagna il Mar Ionio. Lo sviluppo della linea di costa è di circa 750 km. ][ Dove si trova? PUNTADI MELITO CAPO SPARTIVENTO km 0 SCALA 1 : 1 800 000 50 VV RC Città Catanzaro (CZ) Reggio Calabria (RC) Cosenza (CS) Crotone (KR) Vibo Valentia (VV) Che cosa caratterizza il suo territorio? abitanti 94 400 184 200 69 900 60 700 33 800 Il territorio della regione è per la maggior parte collinare e montuoso. Le pianure sono limitate a strette fasce costiere. Il territorio è fortemente sismico, specie nella parte meridionale. Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047] Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010 montagna (42%) collina (49%) pianura (9%) Calabria 1 REGIONI D’ITALIA LA VALLE DEL CRATI A NORD DI COSENZA RILIEVI FIUMI E LAGHI Il rilievo è costituito all’Appennino Calabro che si presenta con cinque sezioni principali. A nord si erge il massiccio del Pollino [ 1 ] (Serra Dolcedorme 2267 m), poco più a sud la Catena Costiera si allinea sul Tirreno, affiancata a est dalla Sila. Al di sotto si allungano le Serre e all’estremità si allarga il massiccio dell’Aspromonte. La zona collinare, che contorna tutti i rilievi maggiori, digrada verso le coste con terreni di natura argillosa e quindi soggetti a frane e smottamenti. Dato che le montagne calabresi scendono con i loro ripidi pendii fino al mare, la parte pianeggiante della regione è assai scarsa. Essa si limita ai golfi principali. Le più importanti sono le piane di Sibari, Gioia Tauro e Sant’Eufemia, un tempo paludose e malariche. LA PIANA COSTIERA DI SIBARI 1 3 2 4 G. A. Rossi/Image Bank 3 Publiaerfoto 2 4 I corsi d’acqua della Calabria sono tutti abbastanza brevi data la forma stretta e allungata della regione e la distanza limitata dei monti dalla costa. I principali sono il Crati (93 km) [ 2 ], il Neto e il Tacina che nascono dalla Sila e sfociano nel Mar Ionio. Tutti i corsi d’acqua hanno carattere torrentizio con alvei ampi e ciottolosi (fiumare). Le piene sono spesso disastrose a causa del tipo di terreno e del diboscamento. In estate, per la mancanza di precipitazioni, gli alvei sono in secca. I laghi sono quasi tutti artificiali, costruiti specialmente per la produzione di energia elettrica. G. A. Rossi/Image Bank IL MONTE POLLINO A. Nardi/Modern Times 1 CATANZARO COSTE ECONOMIA Le coste sono generalmente basse e sabbiose sullo Ionio [ 3 ]; alte, rocciose e con insenature sabbiose quelle tirreniche. Per questo motivo il turismo balneare è presente in maggior misura sulla costa ionica, anche se le bellezze naturali di quella tirrenica sono maggiori. L’agricoltura è una attività rilevante per l’economia poco sviluppata della regione. La coltura più redditizia è quella degli agrumi (tipico il bergamotto); si producono anche frumento, vino e olio. L’industria è limitata e si concentra nelle aree di Crotone (metallurgia, meccanica, chimica), Reggio Calabria e Vibo Valentia. A Gioia Tauro c’è il maggiore porto container d’Italia. Importante il turismo, che potrebbe essere sviluppato, date le grandi attrattive della regione [ 4 ]. Copyright © 2008 Zanichelli Editore SpA, Bologna [7047] Questo file è una estensione online del corso Dinucci, Dinucci GEOGRAFICAMENTE essenziale © Zanichelli 2010 Calabria 2